Mission: Impossible III, dalla Cina all’Italia, tutte le location del film

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Uscito nel 2006, Mission: Impossible III rappresenta un capitolo fondamentale nella saga di Ethan Hunt (Tom Cruise), rinnovandone il tono e il successo globale. Diretto da J. J. Abrams, alla sua prima esperienza cinematografica dopo il successo televisivo di Alias e Lost, il film combina azione ad alta tensione, spionaggio e un’intensa componente emotiva. Questo terzo episodio ha infatti il merito di aver riportato energia fresca al franchise, gettando le basi per i successivi sequel che avrebbero poi dominato il box office fino ai nostri giorni.

La trama segue Ethan Hunt, che si trova a dover salvare una giovane agente mentre affronta il temibile trafficante d’armi Owen Davian, interpretato da Philip Seymour Hoffman. Accanto a lui troviamo Michelle Monaghan nel ruolo di Julia, la compagna di Ethan, introducendo per la prima volta un vero legame sentimentale nel mondo dell’IMF. Temi come il sacrificio, la doppia identità e la responsabilità personale attraversano tutta la narrazione, rendendo il film più maturo rispetto ai suoi predecessori.

Mission: Impossible III si distingue anche per la sua produzione internazionale, con scene girate in spettacolari location reali in tutto il mondo. In attesa di poter vedere il nuovo e ultimo capitolo della saga, Mission: Impossible – The Final Reckoning, in questo articolo, andremo dunque a esplorare tutte le location di Mission: Impossible III, con particolare attenzione alle riprese svolte in Italia, che regalano al film un fascino storico unico.

Tom Cruise, Ving Rhames e Simon Pegg in Mission Impossible III

Le location di Mission: Impossible III, le riprese in Italia tra Roma e Caserta

Uno dei set più iconici di Mission: Impossible III è Roma, dove si svolge una delle missioni più spettacolari del film. Le scene ambientate in Vaticano – tra cui l’infiltrazione al ricevimento – sono in realtà state girate in diverse location storiche della capitale italiana. Pur non avendo avuto accesso diretto al Vaticano, la produzione ha utilizzato set realistici e altri edifici, come Palazzo Sacchetti e alcuni cortili rinascimentali, per ricreare l’atmosfera solenne della Città del Vaticano. Inoltre, quando Hunt riesce a eludere le telecamere di sorveglianza e scavalca il muro di cinta, quello che si vede dall’altro lato è in realtà la facciata della Reggia di Caserta.

Gli interni del palazzo sono stati utilizzati anche per il ricevimento in Vaticano a cui Maggie Q riesce ad introdursi senza invito attraverso un ingresso che tuttavia si trova in via della Pilotta, nel rione Trevi di Roma. La scena della scalata del muro, l’uso delle maschere facciali e l’ingresso nell’edificio sono dunque ambientate tra splendide architetture barocche che esaltano il contrasto tra l’antico e l’alta tecnologia delle missioni IMF. Girare a Roma ha permesso al film di aggiungere una dimensione storica e visivamente ricca, rendendo questa sequenza una delle più memorabili dell’intera saga.

Shanghai, la metropoli futuristica

Nella parte finale del film, invece, Shanghai diventa il palcoscenico di un adrenalinico inseguimento e della risoluzione della missione. Le riprese si sono svolte in alcune delle zone più moderne e iconiche della città, come il quartiere finanziario di Lujiazui e il Bund, con i suoi celebri palazzi coloniali affacciati sul fiume Huangpu. In una delle scene più spettacolari, Hunt si lancia da un grattacielo per infiltrarsi in un edificio sorvegliato, utilizzando le luci e l’architettura ipermoderna di Shanghai per creare un’atmosfera tesa e vertiginosa. Le sequenze notturne, dominate da neon e riflessi, amplificano l’intensità della missione e offrono uno sfondo visivo mozzafiato, sottolineando la lotta personale di Ethan contro il tempo.

Mission-Impossible-III-cast-location

Le riprese negli Stati Uniti, tra Los Angeles e la Virginia

Oltre alle location internazionali, Mission: Impossible III è stato girato anche in diversi luoghi negli Stati Uniti. Gli interni domestici della casa di Ethan e Julia sono stati filmati a Los Angeles, così come molte delle scene urbane di inseguimento e azione. La città californiana ha offerto ambientazioni moderne ma anche familiari, fondamentali per rappresentare la doppia vita di Ethan tra agente segreto e uomo comune. Alcune sequenze ambientate presso la sede dell’IMF sono state invece girate in Virginia, sfruttando gli edifici istituzionali della zona. In particolare, la Central Virginia ha fornito il contesto per le sequenze più burocratiche e militari del film, offrendo una credibilità visiva alla trama di spionaggio.

Le location di Mission: Impossible III sono dunque parte integrante del fascino del film, conferendogli una dimensione globale e aumentando il coinvolgimento visivo del pubblico. Dalle antiche strade di Roma ai grattacieli scintillanti di Shanghai, fino ai quartieri residenziali di Los Angeles, ogni ambientazione è stata scelta con cura per sostenere la narrazione e arricchire la storia personale di Ethan Hunt. Nel corso della saga, anche i successivi film si sono avvalsi di location da più parti del mondo, con l’Italia – e più precisamente Roma – tornata a ricoprire un ampio ruolo all’interno del settimo capitolo, Mission: Impossible – Dead Reckoning.

Il trailer del film e dove vederlo in streaming e in TV

È possibile fruire di Mission: Impossible III grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Questo è infatti disponibile nei cataloghi di Apple iTunes, Now, Tim Vision, Paramount+ e Prime Video. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di lunedì 28 aprile alle 21:00 sul canale 20 Mediaset.

Gianmaria Cataldo
Gianmaria Cataldo
Laureato con lode in Storia e Critica del Cinema alla Sapienza e iscritto all’Ordine dei Giornalisti del Lazio come giornalista pubblicista. Dal 2018 collabora con Cinefilos.it, assumendo nel 2023 il ruolo di Caporedattore. È autore di saggi critici sul cinema pubblicati dalla casa editrice Bakemono Lab.
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