Ocean’s 8, la spiegazione del finale: come si svolge la rapina?

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Non sarebbe un film di Ocean’s senza un colpo di scena, e il finale di Ocean’s 8 (qui la recensione) ne offre certamente di sconvolgenti. Nel reboot del franchise, Debbie Ocean (Sandra Bullock) riunisce una squadra all-star di sette donne per rubare una collana di diamanti da 150 milioni di dollari al Met Gala. Naturalmente, come tutti gli altri film della serie Ocean’s, anche questo riserva delle sorprese. Il film mette infatti in piedi quella che sembra essere una storia di rapina piuttosto semplice, incentrata su personaggi eclettici per la maggior parte del film, ma ciò che sta realmente accadendo sotto scava più a fondo.

Ocean’s 8 presenta così diversi colpi di scena scioccanti quando arriva il finale. C’è la questione dell’ottavo membro non menzionato nel titolo, l’obiettivo effettivo della rapina e, naturalmente, il grande collegamento con Ocean’s Eleven. Il colpo di scena finale di Ocean’s 8 non sarà così scioccante come quello del primo film del franchise (o così ridicolo come il trucco di Julia Roberts nei panni di Julia Roberts di Ocean’s Twelve), ma ci sono ancora molti dettagli della rapina e del suo risultato che richiedono un’immersione più profonda. Scopriamoli in questo approfondimento!

La spiegazione della rapina di Ocean’s 8

La squadra di Ocean’s 8 pianifica il colpo per rubare la collana di diamanti “Jeanne Toussaint” di Cartier, un compito che richiede abilità molto specifiche. Debbie condivide i suoi piani con la sua partner Lou (Cate Blanchett) e insieme riuniscono una squadra di cinque specialiste. Poiché la collana è solitamente conservata in un caveau sotterraneo, Debbie e Lou arruolano una stilista, Rose Weil (Helena Bonham Carter), per creare un look da Met Gala per l’attrice Daphne Kluger (Anne Hathaway).

Rose convince Cartier a far uscire i diamanti dal caveau per il Met Gala e scansiona i gioielli in modo da poterne creare una replica. Nel frattempo, un hacker di nome Nine Ball (Rihanna) si introduce nelle telecamere di sicurezza del Met Gala e crea un punto cieco fuori dai bagni. Tammy (Sarah Paulson) accetta un lavoro a Vogue che le consente di avere accesso ai piani del Met Gala, convincendo il suo capo ad assumere personale aggiuntivo per il catering, il che permette alla squadra di entrare al Gala senza essere individuata.

Ocean's 8
Sandra Bullock, Cate Blanchett, Sarah Paulson, Rihanna e Awkwafina in Ocean’s 8. Foto di Barry Wetcher – © 2016 Warner Bros. Entertainment Inc.

La rapina in Ocean’s 8 non è solo una questione di soldi, ma anche di vendetta. Debbie Ocean vuole vendicarsi del suo ex fidanzato, Claude Becker (Richard Armitage), che l’ha gettata nel dimenticatoio dopo una truffa andata male. Di conseguenza, Debbie ha trascorso gli ultimi cinque anni in prigione per pianificare il colpo perfetto. Ocean organizza un incontro tra Kluger e Becker in modo che quest’ultimo accompagni Kluger al Met Gala; Becker diventa il perfetto “capro espiatorio” che Debbie e la sua squadra incastrano per il furto dei diamanti.

Come la squadra ha messo a segno il colpo in Ocean’s 8

La sera del Met Gala, quando Daphne indossa la collana, Rose scopre che è necessario un magnete speciale per sbloccarla. Invia un video del magnete che blocca la collana alla squadra e Nine Ball chiama sua sorella per creare una chiave per loro. Lou lavora nel catering e serve a Daphne una zuppa che le dà la nausea. Daphne corre in bagno e, mentre vomita, Constance (Awkwafina), la borseggiatrice della squadra, le toglie la collana. Entrando nel punto cieco creato da Nine Ball, Constance nasconde la collana su un vassoio da portata e l’ignaro cameriere la porta inconsapevolmente in cucina, dove Amita (Mindy Kaling), la gioielliera, la raccoglie.

Amita lavora poi per decostruire la collana e, dopo un breve allarme per la sicurezza in cui gli ospiti vengono evacuati, Tammy “trova” la replica. La sicurezza torna alla normalità e la squadra riesce a lasciare il Met senza essere individuata. Debbie prende alcuni diamanti dalla collana e li mette su Becker. Quando Cartier si accorge che la replica è un falso, la squadra è già riuscita a portare via i diamanti e ad assumere quattro diverse donne anziane per vendere pezzi dei gioielli. John Frazier (James Corden) viene chiamato dalla compagnia di assicurazioni per individuare la collana, ma non sembra esserci alcuna prova concreta da usare contro Debbie e la sua squadra.

Anne Hathaway e James Corden in Ocean's 8
Anne Hathaway e James Corden in Ocean’s 8

La spiegazione del colpo di scena di Daphne Kluger

Daphne Kluger era il bersaglio e, a detta di tutti, era stata creata per essere il cattivo. È un’attricetta vanitosa e bisognosa di attenzioni che non sembra prestare attenzione a nessuno se non a se stessa. Tuttavia, Kluger si unisce inaspettatamente alla squadra di Ocean. Quando Rose invia alla squadra un video della chiusura a magnete della collana, Kluger se ne accorge e si insospettisce. Attrice professionista, è anche in grado di individuare diversi membri della squadra che mentono. Si tratta di prove circostanziali, ma Kluger potrebbe essere in grado di distruggere la squadra.

Tuttavia, quando viene interrogata da Frazier, non denuncia né Rose né gli altri. Invece, quando le viene chiesto se riconosce Debbie Ocean, Kluger mente e in seguito si rivolge alla donna, dicendo che vuole partecipare. Sebbene Kluger non sia coinvolta nel colpo iniziale, il suo silenzio sarebbe sufficiente a renderla parte della squadra. Ma Daphne accetta il suo nuovo ruolo, organizzando un appuntamento romantico con Becker per incastrarlo.

Con Becker ammanettato al letto nell’altra stanza, trova i diamanti che Debbie aveva nascosto nella tasca della giacca e li fotografa nel suo appartamento, fornendo a Frazier le prove necessarie per ottenere un mandato. Kluger avrebbe potuto essere facilmente catalogata come una ragazzina viziata, ma invece finisce per essere l’unica persona che Debbie Ocean sottovaluta. Tuttavia, Kluger è più che felice di unirsi alla banda di Ocean e di ottenerne un grosso guadagno.

Helena Bonham Carter e Anne Hathaway in Ocean's 8
Helena Bonham Carter e Anne Hathaway in Ocean’s 8

Il nono membro di Ocean’s 8

Come si scopre, Debbie e Lou avevano messo gli occhi su qualcosa di più della collana di Cartier, perché ci sono molti altri gioielli nella mostra. All’inizio del film, Daphne guida una troupe televisiva attraverso questa sezione della mostra, suggerendo ciò che sarà esposto durante il Met Gala, ma è facile ignorare questa scena finché non diventa un’informazione chiave in seguito. Il più grande indizio di un ulteriore livello di rapina è una breve scena in cui la Lou di Cate Blanchett prende un sottomarino giocattolo motorizzato, e il finale rivela la portata del piano.

Quando la sicurezza fa evacuare gli ospiti, Lou e Yen, l’acrobata cinese (della troupe originale di Ocean’s Eleven), si intrufolano nella mostra e rubano i gioielli esposti. Yen si arrampica sopra l’esposizione e si sospende verso il basso, schivando i laser che avrebbero avvertito la sicurezza. Raccoglie i gioielli e li mette in una borsa. Alla base dell’esposizione c’è l’acqua, quindi attacca la borsa al sottomarino giocattolo motorizzato per far sì che Lou la raccolga. Lou rimanda i gioielli replicati a Yen, che li mette in mostra prima del ritorno della sicurezza. Poi Lou se ne va con Yen in un furgone per il catering, senza che il Met se ne accorga.

Il rapporto del finale di Ocean’s 8 rispetto alla trilogia

Ocean’s 8 è uscito nel 2018 ed è il film più recente della serie. Anche se ogni film ha i suoi meriti, ci sono naturalmente dei paragoni da fare, soprattutto quando si tratta del finale. Nel complesso, Ocean’s 8 non è considerato il miglior film di Ocean’s finora, ma non è nemmeno il peggiore. Non ha raggiunto le vette di Ocean’s Thirteen del 2007 o di Ocean’s Eleven del 2001, ma si pone al di sopra di Ocean’s Twelve del 2004. Una cosa che Ocean’s 8 ha fatto particolarmente bene rispetto alle sue controparti sono stati i colpi di scena. Questo vale soprattutto per la Daphne di Anne Hathaway.

Lo sviluppo del suo passaggio dall’essere il bersaglio all’aiutare la squadra di Ocean’s è stato un momento incredibilmente inaspettato, anche se del tutto naturale. Come la maggior parte dei film di rapine, ogni film di Ocean’s presenta alcuni colpi di scena, ma nessuno è stato così ispirato. Per quanto riguarda la rapina in sé, non è elaborata o avvincente quanto quella del primo e del terzo film della trilogia, ma è sicuramente superiore all’eccessiva complessità delle rapine europee in Ocean’s Twelve.

Gianmaria Cataldo
Gianmaria Cataldo
Laureato con lode in Storia e Critica del Cinema alla Sapienza e iscritto all’Ordine dei Giornalisti del Lazio come giornalista pubblicista. Dal 2018 collabora con Cinefilos.it, assumendo nel 2023 il ruolo di Caporedattore. È autore di saggi critici sul cinema pubblicati dalla casa editrice Bakemono Lab.
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