Old (qui la recensione), il film di M. Night Shyamalan, è tratto dalla graphic novel Sandcastle, di Oscar Lévy e Frederik Peeters. Ma mentre le due opere condividono la stessa premessa di base e alcuni punti della trama, il film di Shyamalan si spinge molto più in là nella spiegazione del mistero centrale e sceglie anche di dare ai suoi personaggi un finale più felice. Interpretato da Gael García Bernal, Vicky Kriepps e Alex Wolff, il film è ambientato su una spiaggia idilliaca che ha un effetto insidioso e infine letale su chiunque vi trascorra del tempo. Per ogni mezz’ora che passa, le persone sulla spiaggia invecchiano fisicamente di un anno, riducendo la loro durata di vita a un solo giorno.
Con il tempo che scorre, le persone intrappolate sulla spiaggia devono trovare un modo per fuggire prima di morire di vecchiaia. In un’intervista a Entertainment Weekly, Shyamalan ha spiegato che la graphic novel gli è stata regalata dalle figlie. “L’ho tenuta nella mia borsa e ho continuato a pensarci”, ha detto il regista. “La graphic novel è quasi perfetta come trappola per me, perché è incredibilmente visiva, fa pensare a Twilight Zone e ha un finale enigmatico”. Shyamalan è stato spinto ad adattare la graphic novel dal desiderio di “finire questa storia e portarla sullo schermo”. Ecco allora come l’adattamento di Old è simile e diverso dalla storia originale.
Come le storie di Old e Sandcastle sono diverse
Gli elementi della trama di un misterioso resort e di un nefasto gestore che inganna le persone per portarle in spiaggia non sono realmente presenti in Sandcastle, anche se la storia inizia più o meno nello stesso modo. Una giovane donna si spoglia sulla spiaggia e cammina nell’oceano, osservata dalla riva da un uomo (anche se nella graphic novel l’uomo è Amesan, un gioielliere cabilo dell’Algeria, non un rapper semi-famoso chiamato Mid-Sized Sedan). Sulla spiaggia arrivano diversi gruppi di persone, a cominciare da una madre e un padre con i loro giovani figli. Quando il corpo della giovane donna viene ritrovato in acqua, nel gruppo si diffonde l’allarme, che si aggrava ulteriormente quando ci si rende conto della rapidità con cui si invecchia.
Prima muore una donna anziana, poi un cane e i bambini diventano adolescenti. Due di loro fanno sesso e la ragazza ha una gravidanza estremamente accelerata. È qui che la storia di Old si discosta da quella di Sandcastle in modo sostanziale. Nel film di Shyamalan, il bambino muore di fame dopo meno di un minuto, poiché è stato stabilito che i bambini sulla spiaggia hanno bisogno di grandi quantità di cibo per sostenere il loro rapido accumulo di massa. Per il bambino, un minuto senza cibo era l’equivalente fisico di settimane, ed era troppo delicato per sopravvivere ai rapidi effetti di invecchiamento della spiaggia. In Sandcastle, invece, il bambino sopravvive ed è l’ultima persona del gruppo a rimanere in vita alla fine della storia.
La storia di Old sul fatto che la località di villeggiatura sia una copertura per un’azienda farmaceutica che usa la spiaggia per fare esperimenti su persone con particolari malattie è stata costruita a partire da alcuni momenti minori di Sandcastle. Nella graphic novel, uno degli sfortunati frequentatori della spiaggia è uno scrittore di fantascienza che propone alcune teorie diverse su ciò che potrebbe accadere loro. Suggerisce che forse la spiaggia è il risultato di un’azienda di cosmetici che cerca di creare una “fonte di giovinezza” anti-invecchiamento, o che potrebbe essere una sorta di esperimento sociale. A un certo punto il gruppo vede José, il figlio dell’albergatore, correre verso la spiaggia per poi essere freddato da tiratori invisibili prima che possa raggiungerli.
Come finisce Sandcastle
A differenza di Old, dove le persone sulla spiaggia sono in preda al panico e cercano disperatamente di fuggire, in Sandcastle il gruppo accetta il proprio destino in modo più passivo. Dopo che diventa chiaro che la spiaggia è circondata da una forza che non li lascerà andare via, rinunciano più o meno a fuggire e si concentrano alternativamente sul lamento del loro destino e sul tentativo di sfruttare al meglio le loro vite improvvisamente ridotte dando una festa. Quando si avvicinano alla fine della loro vita, Marianna (il personaggio analogo a Prisca in Old) si rivolge al marito Charles (il personaggio su cui si basa Guy) chiedendogli un po’ di “tenerezza” prima di morire.
Ma a differenza dell’adattamento cinematografico, la coppia non si riconcilia. Charles ignora Marianne a favore della costruzione di un castello di sabbia, che continuerà a costruire fino a quando non vi cadrà a faccia in giù e morirà. Alla fine, tutte le persone che erano arrivate sulla spiaggia muoiono di vecchiaia. L’unica persona rimasta in vita è la bambina nata sulla spiaggia, ora donna adulta, che si sveglia e scopre con orrore che sua madre e tutte le altre persone che conosce sono morte. Non avendo nient’altro da fare e nessuna speranza di fuga o di consapevolezza del mondo esterno o di quanto la sua vita sia stata gravemente accorciata, la donna inizia a costruire un castello di sabbia.
Come finisce Old
Old ha un finale decisamente più lieto rispetto a Sandcastle, anche se il film ha ancora un alto numero di morti e presenta morti più violente, come la caduta di Kara dalla scogliera e la carenza di calcio di Chrystal che causa l’orribile maciullamento del suo corpo mentre le sue ossa si rompono e si rimarginano istantaneamente con angolazioni strane. Alla fine Maddox e Trent, ormai fisicamente cinquantenni, sono le ultime due persone rimaste in vita sulla spiaggia. Come i personaggi di Sandcastle, si avvicinano alla loro morte con uno strano senso di tranquillità. Tuttavia, a Trent viene in mente che il figlio del gestore del resort, Idlib, gli ha dato un messaggio in codice che non ha ancora capito.
Traduce il messaggio criptico, che dà loro l’indizio che la vicina barriera corallina è il loro unico mezzo di fuga. Prima dell’ultimo tentativo di lasciare la spiaggia, Trent e Maddox sacrificano un altro anno o due della loro vita, prendendosi il tempo di costruire insieme un castello di sabbia. Quando sembra che Trent e Maddox siano annegati nel corallo, Old rivela che erano solo le ultime cavie di un’azienda farmaceutica che sta usando le proprietà di rapido invecchiamento della spiaggia per testare l’efficacia di nuovi farmaci nel tempo.
Mentre il direttore del resort si prepara ad accogliere il prossimo gruppo di soggetti da testare, Trent e Maddox tornano al resort con le prove di tutte le persone scomparse sulla spiaggia, che consegnano a un agente di polizia che soggiorna lì. I dipendenti dell’azienda farmaceutica vengono tutti arrestati e il film si conclude con Trent e Maddox che si allontanano dalla spiaggia in elicottero. È certamente un finale più pulito, ma probabilmente manca della pregnanza dell’immagine finale di Sandcastle.
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Le maggiori differenze tra Sandcastle e Old
Forse la più grande differenza tra Old e Sandcastle è il genere. Shyamalan utilizza il concetto della graphic novel di Lévy e Peeters per creare un film dell’orrore, con un senso di pericolo più immediato e momenti spaventosi come l’inseguimento di Trent e Maddox da parte di Chrystal attraverso le grotte, mentre il suo corpo diventa sempre più contorto. I poteri della spiaggia non sono spiegati in Sandcastle, ma il film approfondisce molto il motivo per cui la spiaggia invecchia le persone (è dovuto alle proprietà insolite delle rocce che la circondano), perché le persone perdono i sensi quando cercano di andarsene e perché le vittime della spiaggia sono state attirate lì.
Il tutto è dunque molto più simile alla fantascienza che non al realismo magico della graphic novel. Mentre il film mostra un forte interesse nel capire esattamente perché la spiaggia fa quello che fa, Sandcastle utilizza invece il rapido invecchiamento come un modo per esplorare il modo in cui le persone vivono la loro vita e i rimpianti che hanno quando invecchiano. Verso la fine della graphic novel, quando il gruppo ha accettato il proprio destino, Amesan racconta loro una storia sulla morte di un re. Nella storia, il re riceve la visita di un mezzo uomo che dichiara di essere un messaggero della morte e di essere venuto a prendere l’anima del re.
Non essendo pronto a morire, il re implora altri sette anni di vita. Il mezz’uomo gli concede il perdono, con la clausola che tornerà a un certo punto nei prossimi sette anni, ma il re non saprà quando apparirà esattamente. Deciso a tenere lontana la morte, il re ordina di costruire una grande fortezza intorno a lui e dice al suo staff di allontanare dai cancelli chiunque lo visiti. Nei sette anni successivi, il re siede nella sua fortezza da solo, mentre i suoi portatori allontanano la moglie, la figlia e il figlio quando cercano di fargli visita. Nel settimo anno il mezz’uomo ritorna, non influenzato dalle mura del forte, e dice al re che morirà nella tomba che ha costruito per sé.
Troppo tardi, il re si rende conto di aver sprecato il prezioso tempo extra che gli era stato concesso, trascorrendo sette anni a preoccuparsi di quando e come sarebbe morto, invece di trascorrere il tempo che gli rimaneva con la sua famiglia. In Sandcastle, la spiaggia è come il mezzo uomo della storia: costringe i personaggi a rendersi conto che presto moriranno e che il vero significato della storia sta nel modo in cui trascorrono il tempo che gli rimane. Old è stato criticato nelle recensioni per aver perso di vista questo significato più profondo a scapito di un’eccessiva spiegazione dei meccanismi della spiaggia.
Tuttavia, l’adattamento di Shyamalan introduce i momenti filosofici più lenti del fumetto in modi più sottili, come quando Guy e Prisca (ormai giunti alla fine della loro vita) si rendono conto di non riuscire più a ricordare il motivo per cui erano così ansiosi di lasciare la spiaggia, e si concedono invece semplicemente di apprezzare il fatto di essere insieme come una famiglia. La decisione di Trent e Maddox di costruire un castello di sabbia prima di nuotare verso il corallo dimostra che hanno imparato la stessa lezione: anche se un’ora sulla spiaggia costa loro due anni di vita, almeno avranno trascorso quei due anni con qualcuno che amano.