Doctor Strange nel Multiverso della Follia, la conferenza stampa con i protagonisti

Doctor Strange in the Multiverse of Madness

Doctor Strange nel Multiverso della Follia è in sala dal 4 maggio e per la sua promozione il livello di segretezza adottato dalla Marvel è stato quello utilizzato per Avengers: Endgame.

 

Nonostante questo, il film è subito dei leak, che però non modificheranno certo l’esperienza in sala. Per Kevin Feige, Doctor Strange nel Multiverso della Follia è un cerchio completo da quando, nel 2002, da giovane produttore, lavorò con Sam Raimi a Spider-man.

“Per me è surreale questo cerchio che si chiude con Mister Raimi – ha dichiarato Feige – Ero un giovane produttore che si sentiva fortunato anche solo a stare nella stessa stanza con lui, e ora sono un produttore affermato che si sente fortunato anche solo a stare nella stessa stanza con lui.”

Sam Raimi è stato davvero il centro tematico intorno al quale ha gravitato il film da un certo momento in poi: “C’erano all’epoca già tanti film Marvel in produzione, e Kevin forse era coinvolto in tutti, gli X-Men e gli altri Marvel con Avi Arad, c’è sempre stato un progetto per i film tratti dai fumetti Marvel, e all’epoca mi sentii molto fortunato ad ottenere quel lavoro e dirigere Spider-Man, personaggio che ho sempre amato. E poi è diventato uno dei primi film del MCU.”

Cosa è cambiato da allora a oggi, nel lavorare in un film di supereroi?

“La tecnologia è cambiata e tutto è diventato più semplice – continua Raimi – Ma credo che la cosa che mi ha aiutato di più è stato Zoom, ero capace di parlare contemporaneamente con tanti reparti. Ma ti posso dire quello che non è cambiato, quello di avere grandi attori a disposizione, come tutti i presenti, e sapere che sono capaci di connettersi con l’umanità all’interno dei loro personaggi, perché è quello l’elemento con il quale il pubblico si rispecchia. Conoscono il personaggio molto bene ed è bello vedere la conoscenza che questi attori hanno dei loro personaggi, perché in questo film loro si scontrano con il Multiverso, e nel Multiverso ti trovi ad affrontare degli specchi e altre versioni di te. E loro sanno cambiare una piccola parte del loro personaggio per regalarci un’intera nuova prospettiva sul ruolo.”

Benedict Cumberbatch torna a essere il protagonista di un film Marvel tutto suo, dopo qualche incursione collettiva, e ha le idee chiare su chi è Strange e su cosa deve diventare alla fine del film: “Lui è una specie di outsider, nonostante la sua prominenza nel MCU ora. Credo che quello che vedremo in questo film sarà interessante, perché da una parte vedremo la sua umanità, come ha detto Sam Raimi, ma entreremo anche a fondo nel suo regno mistico, quello dello stregone. Si tratta di autoesaminarsi e di scoprire le sue colpe e le sue debolezze, ma anche trovare i suoi punti di forza. Si tratta per lui di specchiarsi e di riconoscersi.”

Dopo il trionfo di WandaVision, anche Elizabeth Olsen torna a vestire i panni di Wanda/Scarlet Witch: “Questa esperienza è stata molto diversa rispetto a tutti i film che ho fatto prima di WandaVision. Ora ho preso una strada per una narrazione più radicata nella sincerità, nell’amore, nella perdita, e dopo WandaVision posso diventare qualsiasi cosa e ora posso finalmente farla diventare una donna. Spero che con questo film la gente riesca a vedere l’accettazione di sé per lei, per quello che è, ovvero questa donna mitica. In questo film ha molta più chiarezza il suo viaggio.”

New entry nel franchise è Xochitl Gomez che interpreta la giovane e potente America Chaves. Lo scopo di Gomez nell’entrare in questo nuovo mondo era uno soltanto: “Sono molto felice di essermi unita al MCU, con tutte queste persone che mi guardano le spalle! Una cosa era importante per me, è che sono in un film molto cupo, adulto, e per certi versi pesante, e così volevo essere sicura che l’America fosse quello giovane, resiliente. Ma succedono cose da pazzi, quindi è un po’ difficile. Credo che abbia aiutato davvero il fatto che lei abbia 14 anni, più giovane di quanto non sia mai stata nei fumetti. E questo aiuta lo scopo, una grande intuizione della sceneggiatore Michael Waldron.”

Doctor Strange nel Multiverso della Follia: recensione del film con Benedict Cumberbatch

Doctor Strange nel Multiverso della Follia vedrà Benedict Cumberbatch tornare nel ruolo di Stephen Strange. Diretto da Sam Raimi, il sequel vedrà anche Wanda Maximoff/Scarlet Witch (Elizabeth Olsen) assumere un ruolo da co-protagonista dopo WandaVision.

La sceneggiatura del film porterà la firma di Jade Bartlett e Michael Waldron. Oltre a Cumberbatch e Olsen, nel sequel ci saranno anche Benedict Wong (Wong), Rachel McAdams (Christine Palmer), Chiwetel Ejiofor (Karl Mordo) e Xochitl Gomez (che interpreterà la new entry America Chavez). Nel cast è stato confermato anche Patrick Stewart nel ruolo di Charles Xavier. Doctor Strange nel Multiverso della Follia è al cinema dal 4 maggio 2022. Le riprese sono partite a Londra a novembre 2020 e avranno luogo anche a New York, Los Angeles e Vancouver. Nel sequel dovrebbe apparire in un cameo anche Bruce Campbell, attore feticcio di Sam Raimi. Al momento, però, non esiste alcuna conferma in merito.

- Pubblicità -