Solo: A Star Wars Story, ecco a che punto della timeline si colloca

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Nuovi dettagli relativi a Solo: A Star Wars Story sono stati rivelati dalla casa editrice Del Rey (responsabile di molti dei libri canonici del franchise), che nelle ultime ore ha aggiornato la timeline sul sito web includendo sia Last Shot che Solo.

Entrambi i titoli sono posizionati dopo il romanzo di James Luceno Tarkin, che è ambientato 14 anni prima di Una Nuova Speranza. Dunque sembrerebbe ristabilita la timeline ufficiale del film sul giovane Han Solo, secondo spin-off in uscita al cinema dopo Rogue One.

Solo: A Star Wars Story sarà “il film più divertente del franchise”

Diversi mesi fa l’amministratore delegato della Disney Bob Iger aveva dichiarato che Solo: A Star Wars Story avrebbe coperto sei anni di vita del personaggio, dai 18 ai 24 anni. E siccome in Una nuova speranza si dice che Han abbia circa 29 anni, ciò significa che lo spin-off sarà ambientato più o meno 11 anni prima della trilogia originale.

Già nel teaser trailer rilasciato durante la notte del Superbowl, sentiamo Han ricordare di “essere un delinquente” da quando aveva 10 anni. Questo potrebbe significare che il film avrà luogo durante il periodo di massimo splendore dell’Impero Galattico, ben prima che l’Alleanza Ribelle diventi una minaccia per l’impero.

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Vi ricordiamo che Alden Ehrenreich interpreterà il giovane personaggio che fu di Harrison Ford. Nel cast anche Emilia Clarke, Donald Glover e Woody Harrelson.

Solo: A Star Wars Story arriverà nelle sale il 25 maggio 2018, con la regia di Ron Howard e la sceneggiatura di Lawrence Kasdan e di suo figlio Jon Kasdan.

Solo: A Star Wars Story, l’opening del film in un fan video

Fonte: ScreenRant

Cecilia Strazza
Cecilia Strazza
Nata a Roma nel 1990, Cecilia Strazza si è occupata per anni di analisi del film e critica cinematografica, collaborando con le riviste online Cinefilos.it e Sentireascoltare.com. Con Bakemono Lab ha pubblicato i volumi “Don’t you (forget about me): il cinema teen di John Hughes”, “Just like honey: il cinema di Sofia Coppola”, e con Bietti il saggio “Greta Gerwig: lo sguardo nuovo del cinema femminile“. Insieme a Chiara Guida e Davide Cantire è autrice e conduttrice del podcast “Cinema e…” e dal 2020 lavora in Wildside.
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