Man of Tomorrow: James Gunn sembra confermare Brainiac come villain principale

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Il regista James Gunn sembra aver confermato chi sarà il cattivo principale nel sequel di Superman, Man of Tomorrow, per l’universo DC, condividendo un’immagine della prima pagina della sceneggiatura. Dopo il successo estivo di Superman, con David Corenswet nel ruolo del protagonista nella nuova timeline DC, i fan sono ansiosi di vedere quale sarà il futuro di Superman secondo il regista.

Una volta che Gunn e DC Studios hanno confermato che il sequel intitolato Man of Tomorrow era in fase di sviluppo, le speculazioni si sono concentrate su come sarebbe stata la trama e quali nuove leggende dei fumetti sarebbero state introdotte. Ora, un’immagine che Gunn ha condiviso tramite X (lo si può vedere qui), che mostra la prima pagina della sceneggiatura del film, suggerisce fortemente che Brainiac sarà la minaccia principale del film.

Man of Tomorrow uscirà nelle sale il 9 luglio 2027, con Corenswet confermato nel ruolo di Superman e Nicholas Hoult in quello di Lex Luthor. Gunn ha anche anticipato che il sequel di Superman vedrà una collaborazione tra Superman e Luthor per necessità, quando una “minaccia molto, molto più grande” entrerà in scena.

Cosa significa questo accenno a Brainiac per Man of Tomorrow

Brainiac è un androide extraterrestre che raccoglie quante più conoscenze possibile da tutto il cosmo, distruggendo i luoghi da cui provengono tali conoscenze per renderle più preziose. Una minaccia apocalittica come Brainiac è apparentemente ciò che servirebbe a Superman e Lex Luthor per lavorare insieme e garantire la sopravvivenza dell’umanità. L’inclusione di Brainiac offrirà anche nuovi spunti tematici alla dinamica che Gunn ha già stabilito tra Superman e il suo arcinemico.

Luthor crede infatti che la sua sia la mente superiore tra i due e che “il cervello batte la forza bruta”. Quando anche il personaggio di Brainiac si affida a un’immensa conoscenza esercitata in modo distruttivo, Luthor potrebbe essere costretto a interrogarsi sul significato dell’essere superato in astuzia. Nel finale di Superman, Clark suggerisce anche di credere che Lex potrebbe fare del bene al mondo, ma ci vorrà comunque un intenso processo di riflessione per portare il personaggio a questo punto.

Cosa sappiamo di Man of Tomorrow

Parlando di Man of TomorrowJames Gunn lo ha descritto come: “Una storia in cui Lex Luthor e Superman devono collaborare in una certa misura contro una minaccia molto, molto più grande”, ha rivelato Gunn parlando per la prima volta del sequel. “È più complicato di così, ma questa è una parte importante. È tanto un film su Lex quanto un film su Superman. Mi è piaciuto molto lavorare con Nicholas Hoult. Purtroppo mi identifico con il personaggio di Lex. Volevo davvero creare qualcosa di straordinario con loro due”.

Gunn annunciato Man of Tomorrow sui social media il 3 settembre. Nel suo annuncio, lo sceneggiatore e regista ha incluso un’immagine tratta dal fumetto in cui Superman è in piedi accanto a Lex Luthor nella sua Warsuit. Nei fumetti DC, Lex crea la tuta per eguagliare la forza e le abilità di Superman. Mentre l’immagine teaser suggeriva che Lex e Superman sarebbero stati di nuovo in contrasto, ora sembra che Lex userà la sua Warsuit per poter essere allo stesso livello di Superman per qualsiasi grande minaccia si presenti loro. Al momento, è confermata la presenza della Lois Lane di Rachel Brosnahan.

Come si vede alla fine di Superman, l’Uomo d’Acciaio interpretato da David Corenswet ha visto che c’era del buono dentro Lex, quindi sarebbe disposto a lavorare con lui. Dopo aver quasi distrutto Metropolis nel tentativo di sconfiggere Superman e aver visto il mondo rivoltarglisi contro, Lex Luthor potrebbe essere più disposto a cambiare posizione se questo significasse riportare le persone dalla sua parte.

L’accenno di Gunn a una minaccia più grande che richiede loro di allearsi potrebbe significare che personaggi come Brainiac, Mongul o forse anche Darkseid potrebbero entrare nel nuovo DC Universe. Tuttavia, dato che quello che sembrava essere il concept art di Brainiac DCU è stato visto nel featurette Adventures in the Making of Superman, il cattivo potrebbe finire per essere la minaccia di Man of Tomorrow.

Il film è stato in precedenza descritto come un secondo capitolo della “Saga di Superman”. Ad oggi, Gunn ha affermato unicamente che “Superman conduce direttamente a Peacemaker; va notato che questo è per adulti, non per bambini, ma Superman conduce a questo show e poi abbiamo l’ambientazione di tutto il resto della DCU nella seconda stagione di Peacemaker, è incredibilmente importante”.

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Gianmaria Cataldo
Gianmaria Cataldo
Laureato con lode in Storia e Critica del Cinema alla Sapienza e iscritto all’Ordine dei Giornalisti del Lazio come giornalista pubblicista. Dal 2018 collabora con Cinefilos.it, assumendo nel 2023 il ruolo di Caporedattore. È autore di saggi critici sul cinema pubblicati dalla casa editrice Bakemono Lab.
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