Justice League: Patty Jenkins rifiutò la regia, ecco perché

A Patty Jenkins, regista dell'attesissimo Wonder Woman 1984, venne offerta la regia di Justice League, ma la stessa rifiutò l'offerta. Oggi la regista ne ha spiegato i motivi...

justice league DCEU

A Patty Jenkins, regista dell’attesissimo Wonder Woman 1984, venne offerta la regia di Justice League, ma la stessa rifiutò l’offerta. Dopo anni di inattività, la Jenkins è tornata dietro la macchina da presa nel 2017 con Wonder Woman: adesso, le avventure di Diana Prince sul grande schermo si apprestano a continuare con il sequel ambientato negli anni ’80. Prima di prendere in mano le redini del franchise con protagonista Gal Gadot, però, alla Jenkins venne offerto di dirigere Justice League, film d’ensemble della DC uscito nel 2017 e diretto da Zack Snyder.

 

In occasione dell’uscita di Wonder Woman 1984 (che dovrebbe arrivare in sala il prossimo 14 agosto), Patty Jenkins ha parlato con Premier Magazine (via Heroic Hollywood) non soltanto del suo prossimo progetto, ma anche della sua passata esperienza con la DC e con la Marvel. La regista ha rivelato che la Warner Bros. le offrì la regia di Justice League, ma che lei rifiutò l’incarico. Apparentemente, Jenkins ha declinato l’offerta perché non era particolarmente a suo agio con un film d’ensemble, vista l’incredibile quantità di personaggi che avrebbe dovuto gestire.

Jenkins ha anche sottolineato quanto sia importante per lei avere il pieno controllo creativo sui suoi progetti. Nonostante i film di Wonder Woman appartengano al DCEU, alla regista sembra non importare molto della continuity, aspetto fondamentale per quanto riguarda – ad esempio – i film dei Marvel Studios (in passato Jenkins aveva rifiutato la regia di Thor: The Dark World). A tal proposito, la regista ha spiegato: “Mi piacciono molto le persone che lavorano lì, ma vogliono il pieno controllo dei loro film. Il regista è sotto controllo. Sì, è una cosa che può succedere. Inoltre, si capisce subito quando un regista non può imporre la propria visione. Se accade ciò, allora ho l’impressione che queste persone stiano facendo un lavoro diverso dal mio. Per quanto riguarda Wonder Woman 1984, penso di aver fatto esattamente ciò che volevo. E poi, tutto ciò di cui un film di supereroi ha bisogno mi viene naturale: adoro girare grandi scene d’azione ambientate in set imponenti. Mi diverte davvero tanto.”

Patty Jenkins ha rivelato di aver rifiutato la regia di Justice League

Parlando nello specifico di Justice League, ha poi aggiunto: “Adoro i fumetti, ma la verità  è che mi sono avvicinata ai supereroi attraverso i film. In me c’è il desiderio di voler emulare, rispetto ai film che ho visto da bambina, un certo spirito che regnava a quei tempi. È rivelante ciò quando giro un film? Non lo so. Il punto è che, a differenza di altri registi, non mi interessano davvero gli universi condivisi, la continuity e altre cose del genere. Sono stata contattata in passato per dirigere Justice League, ma non me la sentivo. Troppi personaggi.”

Ricordiamo che di recente è stato annunciato l’arrivo della Snyder Cut di Justice League su HBO Max il prossimo anno. Si tratta della versione del film così come inizialmente concepito da Zack Snyder, che nel bel mezzo della post-produzione abbandonò il progetto a causa di alcuni problemi personali (inclusa la morte della figlia).

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Wonder Woman 1984 uscirà il 14 agosto 2020. Il sequel vedrà ancora Gal Gadot nei panni di Diana Prince opposta a Kristen Wiig, scelta per interpretare la villain Cheetah. Nel cast figureranno anche Chris Pine (volto del redidivo Steve Trevor) e Pedro Pascal. Il film sarà ambientato negli anni ’80: l’ordine cronologico del personaggio è stato già rimescolato, essendo stata introdotta nell’era contemporanea di Batman v Superman: Dawn of Justice per poi tornare al vecchio secolo con Wonder Woman.

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