Avi Arad, produttore di Venom non era d’accordo nel condividere Spider-Man con i Marvel Studios

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Avi Arad è un produttore veterano di Hollywood che è forse meglio conosciuto per aver lanciato il franchise di Spider-Man. Tuttavia, è diventata una figura controversa soprattutto per diversi insuccessi e per come è stato portato avanti lo sviluppo di Spider-Man prima dell’accordo famigerato con i Marvel Studios di Kevin Feige. Ad Avi Arad vengono imputati alcuni insuccessi come Spider-Man 3 di Sam Raimi, o il reboot di The Amazing Spider-Man, ma gli va dato anche il giusto tributo per essere stato uno dei primi produttori ad Hollywood ad intuire il potenziale dei fumetti al cinema.

 

Il primo vero successo globale nella storia di Hollywood si deve a lui, quando scelse Sam Raimi per produrre con un grosso budget un film sull’Uomo Ragno che ebbe talmente tanto successo da cambiare la percezione sui supereroi Marvel, all’epoca considerati poco appetibili per il grande pubblico e relegarti a film e serie tv, tutte prodotte dallo stesso Avi Arad. Da non dimenticare che si deve a lui l’acquisto dei diritti di Iron-Man e il primo film che Robert Downey Jr che ha dato il via a quello che poi grazie al subentro di Kevin Feige è diventato il Marvel Cinematic Universe.

Il ruolo di Avi Arad come produttore nell’Universo Marvel

Tuttavia Arad è anche il produttore dietro a film dalla qualità molto discutibile come i recenti Morbius, Venom, Uncharted o i vecchi film come L’incredibile Hulk, Ghost Rider – Spirito di vendetta, I Fantastici 4, Ghost Rider, Darevevil, Elektra, The Punisher, Hulk ma ha anche prodotti successi riconosciuti come gli X-Men di Bryan Singer e non ultimo il film premio oscar Spider-Man: Into the Spider-Verse.

Si dice che non ci sia amore perso tra Arad e il presidente dei Marvel Studios Kevin Feige, quindi nessuno è rimasto davvero sorpreso quando Arad è stato bloccato dal debutto del Marvel Cinematic Universe di Spider-Man. Ora, abbiamo imparato come si sente Arad riguardo al wall-crawler che oscilla nell’MCU. In un estratto dal nuovo libro, Great Power, si legge che il produttore abbia detto che era “il peggior affare”, aggiungendo che “L’hanno fatto per i soldi. Terribile. Come dare via i tuoi figli in adozione, solo perché sei non sono sicuro di cosa fare con loro”.

Nel libro si legge che Arad era colui che voleva che The Amazing Spider-Man 3 presentasse una formula che avrebbe resuscitato i morti, mentre sperava anche di realizzare un film di I Sinistri Sei … con Peter Parker come uno dei membri della squadra. Considerando il successo che il franchise ha riscontrato grazie al contributo creativo dei Marvel Studios, è chiaro che Sony ha preso la decisione giusta. Dopotutto, far parte di quella trilogia e dei film di Avengers ha ripristinato lo status di Spider-Man come uno dei supereroi più famosi al mondo, mentre l’alternativa era uscire con Venom e Morbius.

In ogni caso ad Arad è stato dato un enorme ringraziamento nei titoli di coda di Spider-Man: No Way Home, quindi a questo punto bisognerebbe capire se è stata qualcosa di sentito o semplicemente un tributo richiesto per contratto. Ad ogni modo, Spidey rimarrà comunque lontano per molto dal suo universo. Pur comparendo come Executive Producer per ogni film Sony.

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