Greta Gerwig spiega il significato del film Barbie: “doveva essere una storia madre-figlia”

barbie margot robbie

Greta Gerwig ha spiegato il vero significato di Barbie e perché era importante avere una relazione madre-figlia alla sua base. Barbie dà vita all’iconica bambola mentre questa esplora il significato della sua vita e come ci si adatta al mondo. La Gerwig è un fan di Barbie da una vita e con il suo film esplora le diverse percezioni di questa bambola nel corso del tempo. In un’intervista esclusiva con Screen Rant la regista ha spiegato come la relazione madre-figlia sia insita nel DNA sia del film che della bambola vera e propria.

 

Ha anche condiviso come voleva esplorare i diversi “momenti di trionfo e discussione” nella storia di Barbie. La Gerwig è stata in grado di toccare le opinioni di diverse generazioni su Barbie in parte proprio attraverso l’obiettivo del rapporto madre-figlia. “Barbie è stata inventata nel 1959 e va avanti ancora oggi, c’era un modo in cui volevo ripercorrere l’evoluzione di ciò che è stato il marchio e affrontare diversi momenti di trionfo e incertezza lungo tutto il percorso. Penso che per me sia stato come, “Come fa questa bambola, questa icona, a possedere entrambi o nessuno dei due?”, spiega la regista.

“Perché spesso con i supereroi, o sei un eroe o sei un cattivo, o sei cattivo o sei buono, e io sono tipo “Beh, e se fosse più complicata come tutti gli altri?” Penso che lo stesse incarnando, generazionalmente. E poi, immagino che anche il tipo di parte generazionale fosse inerente alla storia, perché al centro sarebbe stata solo una storia madre-figlia, perché Ruth Handler l’ha inventata per sua figlia. Quindi mi è sembrato un ingrediente indispensabile”, conclude la Gerwig.

Ha perfettamente senso che una relazione madre-figlia sia al centro di Barbie per Gerwig, soprattutto considerando quanto l’iconica bambola Matell sia aggrovigliata con la sua relazione con sua madre. Questo apre anche la porta all’esplorazione delle diverse prospettive generazionali su Barbie, con ogni epoca che vede la bambola sotto una luce diversa. Tuttavia, la ragione più ovvia per cui Barbie doveva incentrarsi su una madre e una figlia è il fatto che la sua creatrice, Ruth Handler, è stata inizialmente ispirata a creare la bambola per e da sua figlia, Barbara, da cui in seguito ha preso il nome.

Barbie, tutto quello che c’è da sapere sul film

Dalla sceneggiatrice/regista candidata all’Oscar Greta Gerwig (Piccole donne, Lady Bird) arriva Barbie con protagonisti i candidati all’Oscar Margot Robbie (Bombshell – La voce dello scandalo, Tonya) e Ryan Gosling (La La Land, Drive) nei panni di Barbie e Ken. Insieme a loro nel cast anche America Ferrera (End of Watch – Tolleranza zero, i film Dragon Trainer), Kate McKinnon (Bombshell – La voce dello scandalo, Yesterday), Michael Cera (Scott Pilgrim vs. the World, Juno), Ariana Greenblatt (Avengers: Infinity War, 65 – Fuga dalla Terra), Issa Rae (The Photograph – Gli scatti di mia madre, Insecure), Rhea Perlman (Nei miei sogni, Matilda 6 Mitica) e Will Ferrell (Anchorman, Ricky Bobby – La storia di un uomo che sapeva contare fino a uno).

Fanno parte del cast del film anche Ana Cruz Kayne (Piccole donne), Emma Mackey (Emily, Sex Education), Hari Nef (Assassination Nation, Transparent), Alexandra Shipp (i film X-Men), Kingsley Ben-Adir (Quella notte a Miami, Peaky Blinders), Simu Liu (Shang-Chi e la leggenda dei dieci anelli), Ncuti Gatwa (Sex Education), Scott Evans (la serie TV Grace e Frankie), Jamie Demetriou (Crudelia), Connor Swindells (Sex Education, Emma.), Sharon Rooney (Dumbo, Jerk), Nicola Coughlan (Bridgerton, Derry Girls), Ritu Arya (The Umbrella Academy) e il premio Oscar Helen Mirren (The Queen – La Regina). Il film sarà al cinema dal 20 luglio.

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