Venom: la sua breve visita nel MCU è “sempre stata destinata a portare a qualcosa di più”

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Quando è stato rilasciato il trailer finale di Venom: The Last Dance, la Sony Pictures ha lanciato una bomba rivelando il primo sguardo a Knull, Dio dei Simbionti. Da lì a poco sono iniziate a circolare voci sui piani dei Marvel Studios per Spider-Man 4, per il quale si sta ampiamente riportando che il Peter Parker di Tom Holland farà squadra con l’Eddie Brock di Tom Hardy per combattere il potente villain sulla Terra-616. Sulla scia di Avengers: Doomsday, questo tipo di avventura multiversale ha senso, ma il trequel di Venom non ha probabilmente fatto nulla per preparare il terreno per un simile scontro.

 

Ancora più strano è il fatto che Venom abbia visitato brevemente la Terra-616 in Venom: La furia di Carnage, per poi essere rispedito a casa senza aver mai incontrato l’Uomo Ragno in Spider-Man: No Way Home. Poi, nel terzo film a lui dedicato, il suo viaggio in una realtà alternativa è stato quasi immediatamente archiviato. Questo ha lasciato i fan con la stessa domanda: qual era lo scopo? Per quel che vale, The Cosmic Circus riporta oggi che “l’inclusione di Eddie Brock in No Way Home e la breve apparizione sua e di Venom erano sempre state pensate per portare a qualcosa di più”.

 

Tuttavia, se questo sarà effettivamente il cuore narrativo del prossimo film di Spider-Man – che si dice che si intitolerà Spider-Man: King in Black o forse Spider-Man: Brand New Day –  è ancora in discussione. Il debutto di Knull potrebbe anche essere la base per Venom 4 (anche se Hardy ha affermato che questo era l’ultimo capitolo dedicato al personaggio) o per un progetto come Sinister Six che potrebbe mostrare il Protettore Letale riunire una squadra per combattere il suo creatore. Ad ogni modo, – dato anche quanto riportato da The Cosmic Circus – è probabile che quel seme lasciato in Spider-Man: No Way Home germogli prima o poi, portando all’incontro tra Venom e Spider-Man.

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Gianmaria Cataldo
Gianmaria Cataldo
Laureato con lode in Storia e Critica del Cinema alla Sapienza e iscritto all’Ordine dei Giornalisti del Lazio come giornalista pubblicista. Dal 2018 collabora con Cinefilos.it, assumendo nel 2023 il ruolo di Caporedattore. È autore di saggi critici sul cinema pubblicati dalla casa editrice Bakemono Lab.
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