In attesa che il 6 marzo
prossimo Labor Day, da noi
rinominato Un giorno come tanti,
sbarchi in Italia, il regista Jason
Reitman sembra non volersi concedere neppure un
attimo di pace.
Nonostante si trovi al momento
impegnato nella produzione di Men, Women and
Child, trasposizione cinematografica dell’omonimo
romanzo di Chad Kultgen,
Reitman sembrerebbe essere in procinto di
abbracciare un nuovo progetto cinematografico.
Ancora una volta il regista figlio
d’arte si cimenterà nella traduzione in immagini cinematografiche
della parola stampata, in questo caso di
ThePossibilities, ultimo libro
di Kaui Hart Hemmings (già autore di
TheDescendents) i
cui diritti sono stati recentemente acquisti proprio
dalla Right of Way Film dello
stesso Reitman e
dalla Indian Paintbrush.
Il film narrerà del dolore di una
madre che, in seguito alla morte del figlio, sarà in lotta con sé
stessa nel tentativo di superare la drammatica perdita. A mescolare
le carte in tavola ci peserà l’arrivo di una strana ragazza,
custode di un segreto che cambierà profondamente la vita di
entrambe. In attesa di ulteriori informazioni vi ricordiamo che
qui potrete dare uno sguardo a
due spot
dell’imminente Labor
Day.
Jason Reitman
(Thank you for smoking; Juno; Young Adult) sta
attraversando un periodo particolarmente florido. Proprio un paio
di giorni fa è stata presentata la sua ultima pellicola,
Labor Day, al Toronto Film
Festival. Adesso arriva la notizia che dirigerà, dopo
averlo adattato, il film Men, Women e
Children, tratto dal libro omonimo scritto da
ChadKultgen.
La storia vede protagonista una
famiglia con figli adolescenti alle prese con il risveglio sessuale
nell’era di internet, dove con un click è possibile accedere a
qualunque contenuto pornografico.
Secondo Deadline, al film
dovrebbero partecipare Adam Sandler, Jennifer
Garner e RosemarieDeWitt, per quello che dunque si preannuncerebbe
con un cast più che interessante.Si vocifera
anche il nome di Cameron Diaz, tutto però da
confermare.
Jason Reitman e il
suo Men, Women and Children dovrebbe
entrare nel vivo della produzione il prossimo
Novembre.
La DreamWorks
Animation ha trovato il regista giusto per la storia di un
amico immaginario, annunciando oggi che il candidato
all’OscarJason Reitman
(Up in the Air,
Juno) sceneggerà e dirigere
Beekle, basato sul libro per bambini
Le avventure di Beekle: l’amico
immaginario.
Beekle
narra la storia di un amico immaginario che è così strano e così
unico che nessun bambino poteva neanche immaginarlo. Così,
prendendo il destino nelle proprie mani, parte per un viaggio
inimmaginabile nella terra di persone in cerca di un migliore
amico. Scritto e illustrato da Dan Santat,
Le avventure di Beekle: l’amico
immaginario è il vincitore della prestigiosa
Caldecott Medal, assegnato ogni anno ai più bei
libri illustrati per bambini.
Beekle
non è solo il primo progetto dei due nuovi presidenti della sezione
Feature Animation della
DremWorks, ma è soprattutto la prima
incursione nel mondo dell’animazione per
Reitman. “Dare il benvenuto a
Jason in questo progetto”, hanno detto i due presidenti,
“è davvero una gioia immensa perché il suo talento nel
raccontare personaggi meravigliosi con un pizzico di commedia è
l’ingrediente perfetto per portare questo libro sul grande schermo.
Trarrà qualcosa di speciale dal materiale di cui ci siamo subito
innamorati”.
Di rimando Jason
Reitman ha dichiarato: “Sono onorato di
essere colui che adatterà in un lungometraggio la storia
affascinante scritta da Santat.Sono particolarmente orgoglioso di poter
lavorare con DreamWorks Animation, i creatori di Kung Fu Panda,
ovvero il primo film visto da mia figlia sul grande
schermo”.
Auguriamo a
Reitman un buon lavoro e vi aggiorneremo su
eventuali sviluppi in merito.
Celebre per i suoi ruoli televisivi,
l’attore Jason Ralph è oggi popolare come star
ricorrente di importanti serie televisive, e grazie a queste ha
raggiunto una buona popolarità presso il grande pubblico. Alla
ricerca del ruolo che possa consacrarne la carriera, l’attore si
divide tra progetti più indipendenti e progetti ad alto budget,
tanto nel cinema quanto nella televisione.
Ecco 10 cose che non sai di
Jason Ralph.
Jason Ralph: i suoi film
1. Ha recitato in diversi
lungometraggi. L’attore debutta al cinema nel 2013 con il
film Un posto nell’universo. Successivamente recita in
I’m Obsessed with You (2014) e in 1981: Indagine a New
York (2014), accanto agli attori Oscar
Isaac e Jessica
Chastain. Nel 2015 è tra i protagonisti del film
Those People e l’anno seguente di Better Off
Single. Nel 2020 sarà invece tra i protagonisti del
film I’m Thinking of Ending Things, scritto e diretto
da Charlie Kaufman.
2. È celebre per i ruoli
televisivi. L’attore debutta in televisione recitando in
un episodio della serie The Good Wife (2010), per poi
prendere parte a serie come Gossip Girl (2011),
Unforgettable (2011), Blue Bloods (2013), e
Grace and Frankie (2015). Ricopre poi il ruolo di Harrison
Dalton nella serie Madam Secretary (2015) e quello di
Stan nella serie Manhattan (2015). Nello stesso anno è
protagonista della serie Acquarius nel ruolo di Mike
Vickery. Sempre nel 2015 viene scelto per interpretare Quentin
Coldwater nella serie The Magicians, ruolo con cui diventa
celebre e che ricopre fino al 2019.
Jason Ralph è su Instagram e
Twitter
3. Ha un account
personale. L’attore è presente sul social network
Instagram con un proprio profilo, seguito da 109 mila persone.
All’interno di questo l’attore è solito condividere fotografie
scattate in momenti di svago, ma anche curiosità dai set a cui
prende parte e immagini promozionali dei suoi lavori da
interprete.
4. Ha un profilo su
Twitter. Ralph dispone anche di un profilo sul social
network Twitter, dove è seguito da 38,8 mila persone. Qui l’attore
è solito condividere twett riguardanti novità su i suoi progetti da
attore, ma anche curiosità, proprie opinioni su vari argomenti e
anche rispondere a domande dei suoi fan.
Jason Ralph e Rachel Brosnahan
5. Si è sposato in gran
segreto. L’attore è sposato con l’attrice Rachel
Brosnahan, celebre per essere la protagonista della serie
La fantastica signora Maisel. I due si sono conosciuti nel
2015 sul set del film I’m Obsessed with You, per poi
sposarsi in gran segreto nel 2016 e rivelando la cosa soltanto nei
primi mesi del 2019.
Jason Ralph in The Magicians
6. Era tra i protagonisti
della serie. In The Magicians, l’attore
interpreta Quentin Coldwater, un inquieto ragazzo alle prese con le
ansie derivanti dall’immaginare il proprio futuro all’inizio degli
studi universitari. Con sua grande sorpresa, Quentin si ritroverà
invitato a frequentare una prestigiosa quanto segreta scuola di
magia, cambiando per sempre la sua vita.
7. Era l’unico a conoscere
il destino del suo personaggio. Sul set della serie,
l’attore era l’unico a sapere come si sarebbe concluso l’arco
narrativo del suo personaggio. Nessuno dei suoi colleghi era
infatti stato messo al corrente del finale della quarta stagione,
così da evitare eventuali fughe di notizie. Sapere ciò ha poi
aiutato Ralph a concentrarsi sull’evoluzione finale del suo
personaggio.
Jason Ralph lascia The
Magicians
8. Non prenderà parte alla
quinta stagione. L’attore ha rivelato che la quarta
stagione sarà la sua personale conclusione nei confronti della
serie, lasciando il ruolo e non ritornando nella già annunciata
quinta stagione. Ralph ha infatti giudicato concluso l’arco
narrativo del suo personaggio, non sentendo di dover aggiungere
altro alla sua storia.
9. Si è emozionato nel
girare l’ultima scena. La scena conclusiva della quarta
stagione, l’ultima per il personaggio di Quentin Coldwater, si è
rivelata più intensa del previsto per l’attore, che ha affermato di
essersi emozionato molto, trovando il tutto estremamente catartico
e malinconico.
Jason Ralph età e altezza
10. Jason Ralph è nato a
McKinney, in Texas, Stati Uniti, il 7 aprile 1986.
L’altezza complessiva dell’attore è di 173 centimetri.
Jason Priestley
sarà il regista del film sulla vita dell’attore comico canadese
Phil Hartman, intitolato Nice Guy
Phil. Il progetto è in lavorazione da diversi anni e
vede anche la collaborazione degli eredi di
Hartman. La sceneggiatura è stata scritta da
Jonas Chernick.Phil Hartman
ha lavorato per anni come comico e
imitatore di personaggi come Bill Clinton,
Ronald Reagan, Frank
Sinatra e molti altri; è famoso per essere stato un
membro fisso del cast del Saturday Night Live per ben otto stagioni
a partire dal 1986. Ha doppiato spesso personaggi dei Simpson. La
sua fine è tragica: è morto nel 1998 a soli 49 anni, all’apice
del successo, ucciso nel sonno con un colpo di pistola dalla
propria moglie, prima che lei si suicidasse. Jason Priestley incontrò Hartman
per la prima volta nel 1992 al Saturday Night Live e lo ricorda
come una persona molto affettuosa e gentile.
Nel film il protagonista sarà
interpretato dall’attore Daran Norris, noto
doppiatore di cartoni animati. Quest’ultimo ha insistito molto per
ottenere la parte, tanto da girare un video nel quale rifaceva le
celebri imitazioni di Hartman al Saturday Night
Live.
Jason Priestley ha
iniziato la sua carriera come attore, è famoso per aver recitato la
parte di Brandon nella serie tv degli anni ’90 Beverly
Hills 90210.
Priestley ha
debuttato alla regia cinematografica nel 2013 con la commedia
Cas and Dylan.
Jason Momoa, che interpreta Duncan Idaho nel
nuovo adattamento di Dune, pensa che il film sarà più grande anche
di Aquaman
e di Game of Thrones. Dune,
diretto da Denis Villeneuve e in programma per un’uscita a dicembre
2020, è il remake del film del 1984 diretto da David
Lynch ed è a sua volta basato sul romanzo di Frank
Herbert, edito nel 1965 con lo stesso titolo. Momoa, come
altri attori che partecipano al film, non è estraneo a prodotti ad
alto budget e di grande ambizione, avendo interpretato Arthur Curry
in Aquaman
e Khal Drogo in Game of Thrones, quindi i fan sono
molto eccitati all’idea di vederlo in un ruolo in cui il suo look
appare differente.
Con il trailer di Dune uscito all’inizio di questa settimana,
Momoa e i suoi colleghi hanno generato molto clamore intorno al
film. Dune è stato a lungo considerato un libro “non adattabile”,
soprattutto dal momento che il film del 1984 non ha funzionato
molto bene. Tuttavia, con un team esperto che lavora sia davanti
che dietro la macchina da presa, molti credono che il film del 2020
non solo avrà successo, ma rivoluzionerà il genere di
fantascienza.
Jason Momoa è
certamente uno tra quelli. In una recente conferenza stampa
riportata per la prima volta da Cinemablend, Momoa ha
rivelato che la sua esperienza di lavoro su Dune
differiva significativamente dai suoi progetti precedenti. Momoa ha
descritto Villeneuve come un genio del cinema e ha detto che
Dune non assomiglia ai film d’azione che aveva
fatto prima.
“Come si confronta? Beh, non ho
mai lavorato con un regista di questa portata. Denis è un genio del
cinema, e in generale tutto il materiale d’azione che ho fatto non
è arrivato da nessuna parte, nemmeno lontanamente vicino a Denis.
Solo guardando alcune delle mosse che avrei fatto, e andando dietro
alla macchina da presa e vedendo l’occhio di Greig, con Denis, non
ho mai visto qualcosa di così bello in una scena di combattimento.
Generalmente le cose che faccio non mi sembrano così belle. Quindi
grazie, Denis.”
Sembra che
Jason Momoa sia particolarmente felice di vedere al
timone dei DC Studios James
Gunn e Peter Safran. L’attore, che da tempo fa parte
della scuderia Warner con il ruolo di Aquaman, anticipa che vedrà uno dei loro
progetti dei sogni diventare realtà, alla luce di questo cambio al
vertice.
In una recente intervista con ET
Canada,
Jason Momoa ha risposto alla formazione dei DC
Studios con Gunn e Safran come leader, condividendo nient’altro che
elogi per i due protagonisti e allo stesso tempo anticipando che
sotto la loro gestione, “uno dei miei sogni” si sta avverando.
“Penso a Peter Safran e Mr. Gunn
al timone alla DC ora, ne sono molto entusiasta. Ci sono molte cose
interessanti che stanno per accadere e uno dei miei sogni si
avvererà sotto il loro controllo, quindi restate
sintonizzati.” Intanto, stiamo ancora aspettando l’uscita di
Aquaman e
il regno perduto, che arriverà in sala addirittura a
dicembre 2023.
Jason Momoa è atteso di nuovo nei panni dell’eroe in
Aquaman e
il regno perduto, sequel del film che ha rilanciato in
positivo le sorti dell’universo cinematografico DC. Nel sequel,
diretto ancora una volta da James
Wan (Insidious, The Conjuring), torneranno
anche Patrick
Wilson nei panni di Ocean Master, Amber
Heard, che tornerà nei panni di Mera, Dolph
Lundgren che sarà ancora una volta Re Nereus, il
padre di Mera, e ancora Yahya
Abdul-Mateen II nei panni di Black Manta,
che abbiamo visto riapparire nella scena post-credit del primo
film.
David Leslie
Johnson-McGoldrick, collaboratore ricorrente di
Wan, scriverà la sceneggiatura del film, mentre il
regista e Peter Safran saranno co-produttori.
Aquaman e
il regno perduto uscirà nelle sale americane il
21 dicembre 2023.
Divenuto celebre grazie ai suoi
ruoli nelle serie Stargate Atlantis e Il Trono di
Spade, l’attore Jason Momoa si è poi
affermato anche al cinema, dando vita a personaggi che ben
rispecchiano il suo carattere gentile e duro allo stesso tempo.
Oggi Momoa è un apprezzato attore, che ha dimostrato di saper
coltivare il suo talento e di potersi calare in ruoli e generi
sempre diversi.
Ecco 10 cose che non sai su
Jason Momoa.
Jason Momoa: i suoi film
1. Ha preso parte a
importanti blockbuster. Il debutto cinematografico
dell’attore avviene nel 2004 con il film Arrivano i
Johnson, ma è solo con il film del 2011 Conan the
Barbarian che Momoa raggiunge la celebrità anche sul grande
schermo. Da quel momento si impone con la sua presenza con film
come Jimmy Bobo – Bullet
to the Head (2012), Wolves (2014), The Bad
Batch (2016), C’era una volta a Los Angeles
(2017), e si consacra grazie al ruolo di Aquaman nei film Justice League
(2017) e Aquaman
(2018). Nel 2021 riprenderà il ruolo di Aquaman/Arthur
Curry nell’attesissimo
Zack Snyder’s Justice League, la director’s cut del film del
2017 Justice League. Ma sarà l’atteso Dune diretto
da Denis Villeneuve il film dell’anno per l’attore che interpreterà
Duncan Idaho. In post produzione invece ha The Last
Manhunt nel ruolo di Big Jim. Nel 2022 riprenderà il ruolo di
Arthur Curry/Aquaman nell’annunciato Aquaman 2.
2. È celebre per i ruoli
televisivi. L’attore inizia la sua carriera televisiva
partecipando ad alcuni episodi della serie Baywatch
(1999-2001), e in seguito in North Shore (2004-2005). Nel
2005 viene scelto per il ruolo di Ronon Dex nella serie
Stargate Atlantis (2005-2009), che gli fa acquistare
grande popolarità, cresciuta poi con il ruolo di Khal Drogo in
Il
Trono di Spade (2011-2012). Successivamente recita in
The Red Road (2014-2015), Frontiera (2016-2018)
ed è protagonista della serie See (2019-in corso).
3. Ha ricoperto il ruolo di
produttore. Nel 2018 l’attore si dedica anche alla
produzione, ricoprendo tale ruolo per cinque episodi della serie
Frontiera, dove è anche attore.
Jason Momoa è su Instagram
4. Ha un account
personale. Momoa è presente sul social network Instagram
con un proprio profilo, seguito da 14 milioni di persone.
All’interno di questo l’attore è solito condividere fotografie
scattate in momenti di svago, ma anche numerose immagini
promozionali dei suoi progetti da attore.
Jason Momoa: la moglie e i
figli
5. È sposato.
L’attore ha sposato nell’ottobre del 2017 l’attrice Lisa Bonet. La
cerimonia è avvenuta in gran segreto nella loro casa a Topanga, in
California. I due attori sono una coppia dal 2005 e hanno avuto due
figli rispettivamente nel 2007 e nel 2008.
Jason Momoa in Aquaman
6. Ha fatto numerosi scherzi
sul set. Nonostante l’aria da duro, Momoa è una
personalità molto brillante e adora divertirsi, in particolare
facendo scherzi. L’attore ha rivelato che sul set del film Aquaman
ha più volte organizzato degli scherzi ai suoi ignari compagni di
set. A tutti tranne che Nicole
Kidman, verso la quale l’attore ha dichiarato di
provare profonda riverenza.
7. Non si aspettava di
essere scelto per il ruolo. Momoa ha dichiarato di essere
rimasto particolarmente sorpreso nell’apprendere di essere stato
scelto per il ruolo. La sua incredulità deriva dal fatto che nei
fumetti il personaggio di Aquaman ha i capelli biondi ed è di razza
caucasica. L’intento del regista e dei produttori era tuttavia
quello di infrangere tali caratteristiche, e trovando che Momoa
fosse perfetto per il ruolo.
Jason Momoa e il suo fisico
8. Ha risposto alle critiche
dei fan. L’attore è noto per avere un fisico statuario, ma
dopo alcune foto in cui apparve leggermente ingrassato ha ricevuto
numerose critiche da parte dei fan. Senza scomporsi l’attore ha
replicato con un video in cui mostra gli addominali, chiedendo
ironicamente “va bene per il fisico di un papà?”.
L’attore, che durante una pausa tra un set ed un altro si era
rilassato non dovendo sfoggiare un fisico perfettamente scolpito,
ha così dimostrato di essere comunque sempre in forma.
Jason Momoa esegue l’Haka
9. Si è esibito nella
celebre danza. Durante la premiere di Aquaman
l’attore ha dato spettacolo eseguendo l’Haka, la danza del popolo
Maori. Tale danza non ha fini intimidatori, bensì viene eseguita
come manifestazione della propria gioia, per esprimere in piena
libertà i propri sentimenti.
Jason Momoa: età, altezza e
peso
10. Jason Momoa è nato a
Honolulu, nelle Hawaii, Stati Uniti, il 1 agosto 1979.
L’attore è alto complessivamente 193 centimetri, e pesa circa 106
chili.
Con le voci che circolano da
un po’ di settimana sul fatto che Jason Momoa potrebbe rinunciare al suo ruolo
di Aquaman nell’universo DC, l’attore ha
recentemente affermato che sarà sempre il personaggio, ma potrebbe
anche interpretare altri ruoli nel DCU.
Parlando con
Variety, ha parlato del suo futuro come Aquaman.
All’attore è stato chiesto del suo ultimo incontro (di
cui vi avevamo già parlato) con i co-CEO dei DC Studios
James
Gunn e Peter Safran, che secondo Momoa è andato alla
grande in un recente video. Jason Momoa ha ribadito che è stato un grande
incontro, e in seguito ha detto che nessuno sarebbe venuto a
soffiarli il ruolo Aquaman, prima di notare che avrebbe potuto
interpretare un sacco di altri personaggi se avesse
voluto.
“Sarò sempre
Aquaman. Non c’è nessuno che viene lì a prendere merda”,
ha detto Momoa. “Potrebbero esserci anche altri
personaggi. Posso interpretare anche altre cose. Posso essere
divertente, selvaggio e affascinante.” I commenti arrivano tra
precedenti rapporti secondo cui il futuro di Jason Momoa nella DCU potrebbe cambiare. Un rapporto
di The
Hollywood Reporter rivela che Momoa potrebbe potenzialmente
finire per interpretare l’eroe sottomarino dopo aver interpretato
Aquaman nel prossimo sequel Aquaman e il
regno perduto, che uscirà il 25 dicembre 2023.
Successivamente, Momoa potrebbe passare al personaggio di Lobo, un
alieno sboccato che lavora come mercenario interstellare e
cacciatore di taglie.
Jason Momoa è atteso di nuovo nei panni dell’eroe in
Aquaman e
il regno perduto, sequel del film che ha rilanciato in
positivo le sorti dell’universo cinematografico DC. Nel sequel,
diretto ancora una volta da James
Wan (Insidious, The Conjuring), torneranno
anche Patrick
Wilson nei panni di Ocean Master, Amber
Heard, che tornerà nei panni di Mera, Dolph
Lundgren che sarà ancora una volta Re Nereus, il
padre di Mera, e ancora Yahya
Abdul-Mateen II nei panni di Black Manta,
che abbiamo visto riapparire nella scena post-credit del primo
film.
David Leslie
Johnson-McGoldrick, collaboratore ricorrente di
Wan, scriverà la sceneggiatura del film, mentre il
regista e Peter Safran saranno co-produttori.
Aquaman e
il regno perduto uscirà nelle sale americane il
21 dicembre 2023.
Jason Momoa è abbastanza fiducioso che Aquaman e il
regno perduto non sarà la sua ultima volta nei
panni dell’omonimo supereroe nell’Universo DC. Con James
Gunn e Peter Safran ora a capo dei DC
Studios e alla guida di un Universo DC revisionato, molti fan dei
film a fumetti si chiedono se Aquaman di Momoa continuerà la sua traiettoria sullo
schermo. Henry Cavill verrà sostituito come l’Uomo d’Acciaio (il Superman:
Legacy diretto da Gunn si concentrerà su una versione
più giovane dell’eroe), mentre il futuro di
Gal Gadot come Wonder
Woman è in dubbio (Patty Jenkins è
uscita da Wonder Woman 3 differenze creative).
Aquaman non è stato incluso nel primo round di nuovi titoli
DC
Universe che Gunn e Safran hanno rivelato a gennaio.
“Penso assolutamente che Aquaman
sarà coinvolto nel DCU“, ha recentemente dichiarato Momoa alla
rivista Total Film. “Ci siamo, fratello – non c’è nessuno più
grande di Aquaman! Ma spero anche che le persone siano entusiaste
di vedere il nuovo. È divertente. Mi piace molto fare la commedia.
Ci sono alcune cose davvero divertenti con Patrick Wilson. Lo adoro
davvero. Ci siamo divertiti molto a lavorare insieme. È come se
fossimo fratelli. Ci sono un sacco di cose interessanti che
accadono in questo.“
Momoa ha confermato
a Variety al Sundance Film
Festival di aver incontrato Gunn e Safran poco dopo che avevano
rilevato i DC Studios alla fine dell’anno scorso. Sono circolate
voci secondo cui Momoa avrebbe potrebbe
abbandonare Aquaman e interpretare un altro
supereroe, Lobo, nel nuovo universo DC. Momoa non ha confermato
nulla, ma ha stuzzicato il pubblico con un generico “potrebbero
esserci altri personaggi” provenienti da lui lungo la linea alla
DC.
“La cosa bella [di Aquaman e il
regno perduto] è che io e il mio partner abbiamo
scritto il primo trattamento e si trattava di un trattamento di 55
pagine, e molto ha a che fare con me che parlo con le Nazioni Unite
di cosa sta succedendo con lo scioglimento delle calotte
glaciali”, ha detto Momoa. “Non esiste una galassia
lontana che venga a distruggere noi o alieni da un altro luogo.
Stiamo rovinando il nostro pianeta. Dobbiamo metterci insieme e
salvare la nostra casa”.
Jason Momoa ha concluso: “Sarò sempre Aquaman. Non
c’è nessuno che viene lì a prendere il mio posto. Potrebbero
esserci anche altri personaggi. Posso interpretare anche altre
cose. Posso essere divertente, selvaggio e affascinante.”
Sulla base dei nuovi commenti di
Momoa alla rivista Total Film, sembra che l’attore abbia tutte le
intenzioni di interpretare Aquaman anche se dovesse essere un nuovo
personaggio di supereroi. Aquaman e il regno
perduto uscirà nelle sale italiane il 21 dicembre da
Warner Bros.
Pochi giorni fa il commento di
Jason Momoa sul possibile addio al DCEU di
Henry Cavill e Ben Affleck
aveva lasciato intendere che l’attore non sapesse molto in merito e
che le speranze di rivedere i due interpreti di nuovo nei panni di
Superman e Batman fossero davvero poche. Tuttavia l’ultima
dichiarazione di Momoa, riportata da ET Online sembrano più che
ottimiste:
“Ho parlato con Henry e
assolutamente non lascerà il ruolo di Superman. Ama il personaggio
quindi non se ne andrà al 100 %. Non succederà“.
Sarà davvero così?
La notizia diffusa a settembre
dal The Hollywood
Reporter anticipava l’uscita di Henry
Cavill dalDC
Universe, ma il prestigioso giornale aveva già
specificato che si trattava soltanto di una voce, senza segnalare
una motivazione a tale decisione e senza rivelare la fonte certa e
seminando il panico tra i fan.
La partenza di Cavill dal franchise
cinematografico DC si allineerebbe con il dubbio che circonda il
futuro di Ben Affleck nel ruolo di
Batman. I due attori simbolo di questo universo condiviso che si
avvia verso il naufragio potrebbero essere la chiave di volta per
ripartire da zero. Il Batman di Affleck sta già avendo parecchi
problemi nel trovare spazio in un film standalone, mentre il
Superman di Cavill avrebbe meritato un arco narrativo più disteso e
articolato, cosa che si potrebbe comunque correggere in corso
d’opera con il tanto chiacchierato Man of Steel 2.
Vi ricordiamo che Momoa sarà presto
nelle sale con Aquaman, il film diretto da James
Wan (Insidious, L’evocazione The Conjuring,
Fast and Furious 7) che vede nel cast
anche Amber Heard nei panni di
Mera, Yahya Abdul-Mateen II, Patrick
Wilson, Dolph Lundgren, Ludi
Lin e Willem Dafoe. Il
cinecomic arriverà al cinema il 21 Dicembre
2018.
Aquaman è il re dei Sette Mari.
Questo sovrano riluttante di Atlantide, bloccato tra il mondo della
superficie, costantemente violento contro la vita nel mare e gli
Atlantidei che sono in procinto di rivoltarsi, deve occuparsi di
proteggere il mondo intero.
Intervistato da Entertainment Weekly,
Jason Momoa ha confessato di essere stato ad un
passo dall’interpretare un villain nel Marvel Cinematic Universe e di aver
incontrato i fratelli Russo per discutere su
alcuni progetti.
“Si, li ho incontrati, e sono
persone fantastiche. Forse uno dei migliori meeting della mia
carriera, anche se sfortunatamente non si è tradotto in qualcosa di
concreto“.
In passato l’attore era stato fra i
candidati al ruolo di Drax nel franchise di
Guardiani della Galassia,
poi andato a Dave Bautista, mentre non chiaro di
quali progetti abbia parlato con Anthony e Joe Russo. Forse
Captain America: Civil
War o Avengers: Infinity War, gli
ultimi due film diretti dai registi?
Vi ricordiamo che Momoa sarà presto
nelle sale con Aquaman, il film diretto
da James Wan (Insidious,
L’evocazione The Conjuring, Fast and Furious 7)
con Amber Heard nei panni di
Mera, Yahya Abdul-Mateen II, Patrick
Wilson, Dolph Lundgren, Ludi
Lin e Willem Dafoe.
Prima di apparire come assoluto
protagonista, il personaggio di Jason
Momoa ha debuttato in Justice League, diretto
da Zack Snyder, al fianco di Ben
Affleck (Batman), Gal
Gadot (Wonder Woman), Henry
Cavill (Superman), Ezra
Miller (Flash) e Ray
Fisher (Cyborg).
Il cinecomic arriverà al cinema il 21 Dicembre
2018.
Aquaman è il re dei Sette Mari.
Questo sovrano riluttante di Atlantide, bloccato tra il mondo della
superficie, costantemente violento contro la vita nel mare e gli
Atlantidei che sono in procinto di rivoltarsi, deve occuparsi di
proteggere il mondo intero.
Intervistato dal Daily Beast,
Jason Momoa è tornato a parlare di
Aquaman, rivelando tutto il suo
entusiasmo per il progetto e tutto il suo orgoglio nel portare sul
grande schermo un supereroe sicuramente diverso dagli altri. Ecco
le dichiarazioni della star di Game of Thrones:
“Il nostro lavoro spesso ci da
la possibilità di conoscere già il futuro, ed è importante quando
si ha una famiglia da sostenere. Ed è bello sapere che farò parte
anche della Justice League perché i miei figli sono dei
grandissimi fan del fumetto: mio figlio adora Batman, mentre mia
figlia ama Wonder Woman. Finalmente potranno vedermi sul
grande schermo o, comunque, in qualcosa, visto che non possono
ancora guardare quello che faccio, tipo Game of Thrones. Finalmente
potranno vedere il loro papà come un Dio in Imax …
… Aquaman è un personaggio
veramente fico. Sono un Kanaka Maoli, provengo dalle Hawaii, e i
nostri Dei sono Kanaloa e Maui, e la nostra Terra è composta dal
71% da acqua. Rappresenterò tutto questo, tutti gli abitandi delle
isole… non sarò semplicemente un supereroe dai capelli biondi. E’
bello immaginare che ci sarà un eroe diverso, dalla carnagione
scura”.
Aquaman è
uno dei tanti progetti che la Warner ha messo in cantiere per
espandere il suo universo supereroistico cinematografico. Sappiamo
da un po’ che il protagonista del film sarà il possente
Jason Momoa, che prenderà parte anche al film
sulla Justice League diretto da
Zack Snyder.
Tuttavia del film in questione
sappiamo molto poco, e ora cominciano a circolare i primi nomi che
potrebbero aggiudicarsi la regia. A quanto pare Jeff
Nichols e Noam Murrow sarebbero in lizza
per lo stesso posto, tuttavia, ci sentiamo di azzardare che per le
eventuali politiche della Warner, sarebbe più intelligente
affidarsi ad un regista del calibro di Jeff
Nichols, che ha dimostrato con i fatti la sua perizia
dietro la macchina da presa (vedi Take
Shelter e Mud), piuttosto
che a Murrow che invece ad oggi ha portato sul grande schermo solo
un sequel di basso livello (300 l’Alba di un
Impero). I registi hanno degli stili molto diversi,
ma a quanto pare per Aquaman esistono due
sceneggiature diverse e quindi, probabilmente, in base alla scelta
del regista si sceglierà la storia da raccontare.
Inoltre arrivano anche voci che
Karl Urban, noto per essere stato
l’indimenticabile Eomer de Il Signore degli
Anelli e per aver partecipato ai reboot di
Star Trek, potrebbe essere il primo
villain del film che si dovrà scontrare con Momoa.
Durante l’evento l’attore
ha parlato molto del Re dei Mari che interpreterà per la DC/Warner
Bros, e grazie a Twitter e al profilo DCU Movie Page possiamo leggere le
dichiarazioni più interessanti, e magari eccessive, che l’attore ha
rilasciato.
Eludendo le domande che lo
vorrebbero anche in Batman v Superman Dawn of
Justice per un breve cameo, Jason
Momoa ha dato ufficiale appuntamento al pubblico per il
2018, quando certamente uscirà un film che lo vedeprotagonista nei
panni del personaggio DC Comics.
Arriva da Deadline la
notizia che la Warner Bros. e la Stampede Ventures uniranno le
forze per la realizzazione di un nuovo film ispirato al personaggio
di Frosty the Snowman. A doppiare l’iconico
pupazzo di neve ci sarà nientemeno che Jason Momoa, il celebre Aquaman del DCEU.
Jon Berg e
Greg Silverman della Stampede produrranno
Frosty the Snowman insieme a Geoff
Johns e allo stesso Momoa. Berg, Silverman e Johns avevano
già unito le forze con la Warner Bros.: il trio, infatti, aveva già
collaborato proprio per Aquaman
di James Wan. David Berenbaum, sceneggiatore
di Elf, di occuperà dello script del film, che mescolerà
CGI e live action.
In una nota ufficiale, Jon
Berg ha dichiarato: “Dal suo ruolo di condottiero
senza paura in una terra di ghiacchio e fuoco fino al suo oceanico
successo con Aquaman, ci è parsa la scelta giusta quella di
ricoprire di neve Jason Momoa”.Greg
Silverman ha aggiunto: “Sappiamo che Jason è un essere
umano pieno d’amore, compassione e una profonda connessione con
l’Ohana… tutto ciò rappresenta lo spirito del Natale e di
Frosty.”
I prossimi progetti di Jason Momoa
In attesa di nuovi dettagli sul
film, ricordiamo che a Dicembre vedremo Jason Momoa nella nostre sale con il nuovo
adattamento di Dune ad
opera di Denis Villeneuve. Tra i prossimi progetti dell’ex star di
Game
of Thrones figurano, oltre al sequel di Aquaman,
anche Good Bad & Undead, nuovo film a tema “vampiri”
in cui reciterà al fianco di
Peter Dinklage.
Durante un’apparizione a “TODAY”, Jason Momoa ha confermato che il suo
personaggio di “Dune”
tornerà per il prossimo terzo capitolo (ad oggi noto solo
come Dune 3) dell’epico franchise
fantascientifico di Denis Villeneuve con Timothee Chalamet e Zendaya. “Sto facendo un ritorno”, ha
detto a Craig Melvin durante la trasmissione di lunedì mattina.
“L’avete sentito per primi, proprio qui con voi,
baby”.
Momoa è apparso per la prima volta
come maestro di spada e mentore del Paul Artreides di Chalamet in
“Dune”
del 2021, ma Duncan Idaho si sacrifica verso la
fine del film per permettere a Paul e a sua madre Jessica di
fuggire dai soldati Sardaukar.
Nella serie di libri in sei parti di
Frank Herbert, però, Duncan alla fine ritorna
sotto forma di clone. Melvin ha dunque chiesto a Momoa se la
ricomparsa di Duncan seguirà l’esempio, e Momoa ha risposto:
“Beh, non so se mi metterò nei guai o meno, ma è la stessa cosa
di ‘Game of Thrones’, capite cosa intendo?” ha detto. “Se
non avete letto i libri, non è colpa mia, giusto? Sì, ci sarà…
tornerò“.
I prossimi progetti di Jason Momoa
Dopo
Aquaman e Il Regno Perduto, Jason
Momoa sta per tornare sul grande schermo con il film
Minecraft,
mentre è attualmente impegnato nelle riprese del film del DCUSupergirl: Woman of
Tomorrow, dove assumerà il ruolo di Lobo, da lui tanto
desiderato. L’attore sarà poi tra i protagonisti della miniserie
Chief of War. Come ora noto, riprenderà dunque anche
il ruolo di Duncan Idaho in Dune 3.
Cosa sappiamo di Dune 3
Nell’aprile del 2024 la Legendary ha
confermato che lo sviluppo di “Dune 3” era in
corso dopo il successo di “Dune
– Parte due“, che all’inizio dell’anno ha incassato 711
milioni di dollari in tutto il mondo. Villeneuve ha dichiarato
l’anno scorso che il terzo film, basato su “Dune:
Messiah“, non sarà il completamento di una trilogia.
“Innanzitutto, è importante che la gente capisca che per me si
trattava davvero di un dittico”, ha detto Villeneuve a
proposito dei primi due film di “Dune”.
“Si trattava in realtà di una
coppia di film che rappresentavano l’adattamento del primo libro.
Quello è stato fatto ed è finito. Se farò un terzo film, che è in
fase di scrittura, non sarà una trilogia. È strano dirlo, ma se ci
torno è per fare qualcosa di diverso e con una propria
identità“.
Se in Batman V Superman: Dawn of Justice
avevamo avuto una piccolissima ma gustosa anticipazione del
personaggio, è in Justice League che Arthur Curry alias
Aquaman fa la sua vera comparsa, svelando al
grande pubblico il look finale definito da Zack
Snyder e Jason Momoa. A parlarne più nel
dettaglio è l’attore in Justice League: The Art of The
Film, dove spiega le fasi del processo creativo che hanno
portato alla realizzazione di Aquaman vista nel
film:
“Zack ha avuto l’idea dei
tatuaggi, ma sapevamo che tutti avrebbero voluto vedere i suoi
capelli biondi, quelli dei fumetti. Invece per quanto riguarda gli
occhi, mi è sempre piaciuto il colore di quelli di Van Gogh,
tendente al verde, nel quale è bello perdersi…è affascinante ma
anche inquietante. Volevo assolutamente un look del
genere“.
Il biondo sulle ciocche dei capelli
di Arthur Curry è dunque un sincero omaggio al personaggio visto
nei fumetti mentre una maggiore libertà è stata presa sul resto,
come i tatuaggi che raccontano con i disegni la storia del re di
Atlantide.
Aquamansarà
diretto da James Wan (Insidious,
L’evocazione The Conjuring, Fast and Furious 7) e vedrà
protagonista Jason Momoa (Game
of Thrones). Con lui ci sarà Amber
Heard (Magic Mike XXL, The Danish
Girl) nei panni di Mera. Al cast si
aggiungono Yahya Abdul-Mateen II, Patrick
Wilson, Dolph Lundgren, Ludi
Lin e Willem Dafoe. Il
cinecomic arriverà al cinema il 21 Dicembre 2018.
Sinossi: Aquaman è il re
dei Sette Mari. Questo sovrano riluttante di Atlantide, bloccato
tra il mondo della superficie, costantemente violento contro la
vita nel mare e gli Atlantidei che sono in procinto di rivoltarsi,
deve occuparsi di proteggere il mondo intero.
Jason Momoa sta
promuovendo Justice League, dal 16 novembre al
cinema, ma avendo già concluso anche le riprese di Aquaman, l’attore pensa già al suo futuro
professionale, che lo vedrà calarsi nei panni di Eric
Draven, che furono di Brandon Lee, nel
remake de Il Corvo, che si intitolerà
The
Crow.
L’attore ha infatti condiviso delle
immagini sul suo profilo Instagram in cui suggerisce il
prossimo inizio della produzione del film. Nelle foto in questione
Momoa compare al fianco di Corin Hardy, regista
incaricato di portare sul grande schermo il film. Nella
condivisione compare anche un concept del personaggio del fumetto
di James O’Barr.
In particolare l’artwork sembra
essere stato preso dal fan poster realizzato da LostMind. Ecco le immagini:
The Crow
Reborn: nel 2018 al via la produzione con
Jason Momoa
Ricordiamo che nel corso di questi
anni tantissimi attori sono stati associati al remake del film, tra
cui Luke Evans, Tom Hiddleston, James McAvoy e Bradley Cooper, ma anche diversi registi
come Stephen Norrington, Juan Carlos
Fresnadillo e F. Javier Gutierez.
Il corvo – The Crow
(The Crow) è un film del 1994 diretto da Alex Proyas, tratto
dall’omonimo fumetto di James O’Barr. Il film segna l’ultima e più
famosa interpretazione cinematografica di Brandon Lee, morto
accidentalmente a causa di un colpo di pistola durante le riprese
del film.
Proyas dovette ricorrere a trucchi
digitali e a controfigure per poter terminare l’opera,
raddoppiandone di fatto i costi. Lo strepitoso successo del film
ripagò più che abbondantemente le somme investite, arrivando ad
incassare in tutto il mondo la somma complessiva di circa 170
milioni. Vennero successivamente girati tre sequel: Il corvo 2 –
La città degli angeli (unico film a collegarsi al primo), Il
corvo 3 – Salvation e Il corvo – Preghiera maledetta,
che però non hanno mai raggiunto il successo del primo
capitolo.
Jason Momoa
non sopporta molto bene le critiche a quanto pare. Sono in molti a
non amarlo troppo nella sua nuova veste di Aquaman, personaggio che interpreterà
prima nel film sulla Justice League e poi nel suo
film dedicato, e così ci ha tenuto a specificare alcuni dettagli
del personaggio che interpreterà.
“Deve essere realistico e un
sacco di cose nel fumetto non lo sono” ha spiegato l’attore
diventato celebre grazie a Game of
Thrones, ospite al Calgary Comic &
Entertainment Expo lo scorso weekend. E sembra questa una
classica spiegazione per giustificare i cambiamenti al personaggio
che, trasportato al cinema, deve essere in effetti reso al meglio
in base al medium che si frequenta.
Ha poi aggiunto che lui è il nuovo
(fottuto) re dei sette mari e che la gente deve farsi una ragione
di questa scelta. Sembra che lui se la sia fatta piuttosto chiara e
che non voglia assolutamente cedere!
L’attore ha concluso il suo
intervento spiegando che da qui a un anno cominceranno le riprese
di Justice League, mentre per
Aquaman bisogna aspettare fino al
2018.
Nella nuova intervista, a
Jason
Momoaè stato chiesto del suo
ruolo di Aquaman e del suo status generale nel mondo dei
film DC in futuro. L’attore ha riconosciuto che il prossimo film
Aquaman e il regno perduto segnerà “la fine”
dell’attuale universo DC, ma crede che ci sarà sempre un posto per
lui nell’universo cinematografico.
“Voglio dire, è un po’ come la
fine di questo universo DCEU“, ha detto Jason Momoa. “A
meno che, sai, le cose non siano già accadute prima,
quindi. . . Immagino che alla gente piaccia. Ma
sì, ci sarà sempre un posto per me alla DC. Gli
piaccio.”
Per mesi, sono circolate voci
secondo cui Momoa
avrebbe potenzialmente lasciato la DC
o addirittura avrebbe cambiato ruolo e
si sarebbe dimesso da Aquaman per
interpretare Lobo. Il
co-responsabile dei DC Studios, Peter
Safran, ha parlato del futuro di Momoa
all’inizio di quest’anno,
affermando che si aspetta che Momoa avrà un posto nel DCU “per molti anni a venire”, sia come Aquaman
che come qualcun altro.
Lo stesso Jason Momoa ha anche
accennato a un possibile cambiamento all’inizio dell’anno, dicendo
che “sarà sempre” Aquaman, ma potrebbe
interpretare altri personaggi in futuro. Ha anche
confermato di aver incontrato la Warner
Bros. Discovery e di avere “grandi notizie”
da condividere ad un certo punto.
Non essendo riuscito a sconfiggere
Aquaman la prima volta, Black Manta, ancora spinto dal bisogno di
vendicare la morte di suo padre, non si fermerà davanti a nulla pur
di sconfiggere Aquaman una volta per tutte. Questa volta Black
Manta è più formidabile che mai, poiché brandisce il potere del
mitico Tridente Nero, che scatena una forza antica e malvagia. Per
sconfiggerlo, Aquaman si rivolgerà al fratello Orm, l’ex re di
Atlantide e imprigionato alla fine del primo film, per stringere
un’improbabile alleanza. Insieme, dovranno mettere da parte le loro
differenze per proteggere il loro regno e salvare la famiglia di
Aquaman e il mondo dalla distruzione irreversibile.
Jason Momoa è atteso di
nuovo nei panni dell’eroe in Aquaman e il
Regno Perduto, sequel del film che ha rilanciato in
positivo le sorti dell’universo cinematografico DC. In questo
seguito, diretto ancora una volta da James
Wan(Insidious, The Conjuring),
torneranno anche Patrick
Wilson nei panni di Ocean Master, Amber
Heard, nei panni di Mera, Dolph Lundgren che sarà ancora una volta
Re Nereus, il padre di Mera, e ancora Yahya
Abdul-Mateen II nei panni di Black Manta,
che abbiamo visto riapparire nella scena post-credit del primo
film.David Leslie Johnson-McGoldrick,
collaboratore ricorrente di Wan, scriverà la
sceneggiatura del film, mentre il regista e Peter
Safran saranno co-produttori. Il film arriverà al cinema
il 20 dicembre.
A pochi giorni di distanza dalla
condivisione di una storia su Instagram
a sostegno del collega Ray
Fisher tramite l’hashtag #IStandWithRayFisher,
Jason Momoa continua ad esprimere
pubblicamente il suo supporto nei confronti dell’amico e collega,
lasciandosi andare questa volta a vere e proprie dichiarazioni.
L’interprete di Aquaman nel DCEU ha infatti condiviso – sempre via
Instagram
– un nuovo post in cui accusa la Warner Bros. di aver
utilizzato la notizia del suo casting nel live action di
Frosty the Snowman per distogliere l’attenzione da tutto
l’interesse suscitato dalle accuse di Fisher ai danni di Joss
Whedon, che a detta dell’interprete di Cyborg avrebbe
assunto dei comportamenti poco professionali durante la
post-produzione di Justice
League.
“Bisogna fermare
questo schifo. È arrivato il momento di indagare su quanto Ray
Fisher e altri hanno dovuto affrontare sotto la sorveglianza della
Warner Bros.Mi rendo conto che tutto è degenerato da
quando la gente ha iniziato a diffondere un annuncio falso su
Frosty senza il mio permesso, soltanto per cercare di distogliere
l’attenzione da Ray Fisher e dalla sua decisione di parlare del
modo schifoso in cui siamo stati trattati durante le riprese
aggiuntive di Justice League. È successa roba seria. C’è
bisogno di indagini e di persone che siano ritenute
responsabili.”
La controversia è iniziata lo scorso
29 giugno, quando Ray
Fisher ha utilizzato il suo account Twitter per ritrattare alcuni
commenti a sostegno di Joss Whedon fatti
durante il Comic-Con di San Diego del 2017. Le cose, da lì, sono
aumentate a dismisura, con Fisher che ha tirato in ballo anche
Geoff Johns, Jon Berg e Walter Hamada, tutti dirigenti di alto
livello della WB che, sempre a detta dell’attore, avrebbero
sorvolato sui comportamenti di Whedon, consentendogli di assumere
atteggiamenti non professionali.
Recentemente, anche l’interprete di
Iris West, Kiersey Clemons, ha condiviso il suo
sostegno nei confronti di Fisher attraverso il suo Instagram. Alla fine
il suo ruolo in Justice
League è stato tagliato dal montaggio finale; resta da
capire se apparirà nel film in solitaria di Andy Muschietti
ispirato alla miniserie “Flashpoint”.
Vi ricordiamo che
la Snyder
Cut di Justice
League uscirà nel 2021 sulla piattaforma
streaming di Warner Bros HBO Max che è disponibile negli USA
dall’Aprile scorso. Attualmente non sappiamo se in Italia la
versione debutterà su qualche piattaforma streaming dato che HBO
MAX non è disponibile nel nostro paese. Ma sappiamo che HBO in
Italia ha un accordo in esclusiva con SKY, dunque potrebbe essere
una valida teoria pensare che in Italia il film possa essere
programmato su SKY CINEMA o su SKY ATLANTIC. Tuttavia, quest’ultima
è solo una supposizione dunque non ci resta che aspettare ulteriori
notizie.
Jason Momoa dice
addio a Khal Drogo e a Arthur Curry in un video in
cui si taglia la barba per una buona causa. Attivo per la
protezione e la salvaguardia dell’ambiente sul Pianeta, l’attore ha
deciso di radersi per promuovere l’utilizzo dell’alluminio al posto
della plastica.
Secondo quanto dichiara e promuove,
l’alluminio è riciclabile al 100%, una risorsa molto più adeguata
da sfruttare per un pianeta che si sta inquinando sempre di più.
Per i suoi figli e per quelli degli altri, dichiara
Momoa.
Ecco di seguito il video in cui
l’attore, con il suo modo di fare inconfondibile, rinuncia alla
barba che non radeva completamente da prima della sua
partecipazione a Game of Thrones!
Ora che Aquaman
e il Regno Perduto (qui
la recensione) è finalmente uscito in sala, Jason Momoa può deporre il tridente e
concentrarsi sui suoi progetti futuri. Libero – volente o nolente –
dal ruolo di Aquaman, l’attore potrebbe essere libero di assumere
un personaggio DC che tutti vedono perfetto per lui:
Lobo. Da tempo si vocifera che l’attore si sia
incontrato con James Gunn e Peter Safran per
entrare a far parte del loro DC Universe proprio in tali vesti,
ma ad oggi non è ancora stata confermata, né smentita, la cosa. In
attesa di avere maggiori notizie a riguardo, Momoa ha rivelato cosa
gli piacerebbe apportare al personaggio qualora dovesse davvero
interpretarlo.
Nel corso di un’intervista con
ScreenRant, all’attore è infatti
stato chiesto se similmente a quanto fatto con la serie Apple
See – dove ha chiesto ad alcuni artisti di realizzare
dei coltelli personalizzati per il suo personaggio – farebbe in
modo che anche Lobo avesse qualche oggetto realizzato su misura per
lui. “Lobo ha la grande catena con la falce, giusto? Ha la
catena e l’uncino. Voglio dire, ovviamente dovremo fare cose del
genere. Ma io aggiungerei qualcosa di personalizzato. Un pezzo
personalizzato. Dovrei pensarci. È una buona domanda. Dovrei
pensare a cosa fare“, ha affermato Jason Momoa.
Lobo, come ben sanno i fan della DC,
è un cacciatore di taglie a pagamento proveniente dal pianeta
Czarnia. Si tratta di un personaggio profondamente malvagio, che
antepone la violenza brutale e insensata a tutto il resto, che non
rinuncia però occasioni per divertirsi, cosa che comprende
l’ubriacarsi pesantemente e l’avere rapporti sessuali in lungo e in
largo nell’universo. Un personaggio dunque controverso, che in
Jason Momoa troverebbe il giusto interprete, essendosi già distinti
come un ottimo e dissacrante Aquaman. Si devono però attendere
notizie ufficiali in merito al suo coinvolgimento, solo a quel
punto si potrà scoprire come l’attore sceglierà di caratterizzare
Lobo.
Dopo una settimana in cui Jason Momoa ha dichiarato che il suo futuro
nei panni di Aquaman
non si prospettava roseo, l’attore ha pronunciato un discorso
accorato per ringraziare i fan del loro sostegno prima della
proiezione di Aquaman e il
Regno Perduto.
Prima della proiezione (tramite
l’utente Twitter TheEricGoldman), Jason Momoa e il regista James
Wan hanno parlato brevemente del film. Tra le voci sul suo
futuro come Aquaman
nel DCU, l’attore ha detto che “questa
potrebbe essere l’ultima volta” che lui e Wan salgono insieme
su un palco.
Ha poi parlato di cosa hanno
significato 12 anni di interpretazione di Aquaman e di
quanto sia grato a coloro che lavorano alla Warner Bros.
Discovery – compresi i nuovi co-CEO dei DC Studios
James Gunn e Peter Safran – per avergli permesso di
fare ciò che voleva con il film.
Pouring one out for the DCEU with an
Aquaman 2 screening pre-party
(note the ice glasses those shots are in – we had to wrap them in
napkins to hold) pic.twitter.com/OTAfJJIBpY
Per mesi sono circolate voci di un
possibile abbandono dell’Universo DC da parte di Jason Momoa o addirittura di un cambio di
ruolo e di un abbandono del ruolo di Aquaman per
interpretare Lobo. Il co-direttore dei DC Studios
Peter Safran ha parlato del futuro dell’attore
all’inizio di quest’anno, affermando che si aspetta che Jason Momoa avrà un posto nel DCU “per molti anni a venire”, che si
tratti di Aquaman o di qualcun altro.
Lo stesso Jason Momoa ha accennato a un possibile
cambiamento all’inizio dell’anno, affermando che “sarà
sempre” Aquaman, ma che in futuro potrebbe interpretare altri
personaggi. Ha inoltre confermato di aver incontrato la
Warner Bros. Discovery e di avere “grandi notizie”
da condividere prima o poi.
Aquaman e il Regno
Perduto
Aquaman e il
Regno Perduto sarà il film conclusivo dell’era “DCEU”
prima che il franchise venga riavviato. Jason Momoa molto
probabilmente metterà da parte il tridente, ma si dice che sia in
trattative per interpretare un personaggio completamente diverso
nel DCU di James
Gunn e Peter Safran, Lobo.
Non essendo riuscito a
sconfiggere Aquaman la prima volta, Black Manta, ancora spinto dal
bisogno di vendicare la morte di suo padre, non si fermerà davanti
a nulla pur di sconfiggere il Re di Atlantide una volta per tutte.
Questa volta Black Manta è più formidabile che mai, poiché
brandisce il potere del mitico Tridente Nero, che scatena una forza
antica e malevola. Per sconfiggerlo, Aquaman si rivolgerà al
fratello imprigionato Orm, l’ex re di Atlantide, per stringere
un’improbabile alleanza. Insieme, dovranno mettere da parte le loro
differenze per proteggere il loro regno e salvare la famiglia di
Aquaman e il mondo dalla distruzione irreversibile.
Duncan Idaho di
Jason Momoa potrebbe tornare per Dune:
Parte Tre. Idaho è apparso per la prima volta in
Dune del
2021, diretto da Denis Villeneuve, che è tornato a
dirigere la seconda parte. Duncan era un guerriero che servì il
Duca Leto della Casa Atreides e divenne un caro amico e alleato
dell’erede della Casa, Paul. Dopo che l’Imperatore si rivoltò
contro Leto e la sua famiglia, Duncan combatté fino alla morte per
proteggere Paul e sua madre.
Anche se Duncan è morto durante il
tragico finale di Dune, Momoa potrebbe presto tornare nel
franchise. Durante un’intervista con Men’s Health,
Jason Momoa ha lasciato intendere che avrà un
ruolo da svolgere nel futuro di Dune. Tuttavia, ha
rifiutato di condividere troppo perché temeva di finire nei guai
con i produttori.
“Sarebbe un buon futuro adesso
se Duncan Idaho potesse avere una specie di… Sai cosa avevamo? Oh
cavolo, in realtà non posso dirlo. Mi metterò nei guai. Fanculo.
Beh, c’era qualcosa di davvero interessante nel film che non era
presente nel primo, ed è stato piuttosto epico… proverò a
riprenderlo. Proverò a recuperarlo nel terzo.”
La morte di Duncan Idaho è stata
resa esplicita in Dune. Il
personaggio si sacrifica per permettere a Paul e a sua madre di
scappare dalle potenti forze dei Sardaukar.Anche se ne uccide
molti, alla fine viene sopraffatto. Ogni speranza di salvare Duncan
viene cancellata, poiché Paul fugge per unirsi ai Fremen. Il ruolo
del personaggio come di ultimo difensore della Casa Atreides sembra
quindi esaurito.
Nei libri di Frank Herbert,
tuttavia, il ruolo di Duncan Idaho non termina nell’originale Dune.
Sebbene non si sia unito al cast di Dune – Parte
Due, Duncan dovrebbe tornare in Dune
Messiah, che costituirà la maggior parte della trama di
Dune: Parte Tre. Duncan viene riportato in vita
come ghola, un clone di un individuo deceduto. Il ghola possiede
tutti i ricordi delle loro vite precedenti, ma quei ricordi sono
difficili da recuperare e possono richiedere tempo e un metodo
specializzato per svilupparsi.
Jason Momoa perde
capelli e muscoli in una esilarante pubblicità del Super
Bowl. Mentre l’evento è uno dei più grandi dell’anno
legato allo sport, è anche una grande opportunità per le aziende di
creare pubblicità memorabili con protagonisti stelle del cinema. E,
in questo caso, non c’è stella più grande di Momoa, che è meglio
conosciuto al pubblico come Khal Drogo in Game of
Thrones, l’omonimo protagonista di DC Aquaman e
Justice
League.
In una pubblicità per Rocket
Mortgage, trasmessa durante il Super Bowl LIV, Momoa parla di come
la sua casa sia il suo santuario e l’unico posto in cui può
abbassare la guardia. In un’esilarante svolta, Momoa si stacca
lentamente muscoli e capelli per rivelarne una versione meno
statuaria, con molti meno capelli!
In un’intervista
con Josh Horowitz di MTV al CinemaCon Jason
Momoa ha avuto modo di discutere sulle differenze tra i
set di Aquaman e Justice League, i due progetti di
casa DC che lo vedono protagonista nei panni di Arthur Curry,
l’eroe marino di Atlantide.
“Justice
League era come il college, non ero sempre sicuro di cosa fosse
Aquaman, ma sentivo tutto il peso sulle mie spalle e mi sono
divertito molto […] Credo che in Justice League avessi
altri cinque altri personaggi intorno che soffrivano allo stesso
modo, quindi è stato bello vivere questa esperienza insieme perché
mia preparato per il mio film solista che è stato impegnativo,
difficile e super soddisfacente.“
Prima di apparire come assoluto
protagonista in Aquaman, il personaggio
di Jason Momoa è stato protagonista
di Justice League, diretto
da Zack Snyder, al fianco di Ben
Affleck (Batman), Gal
Gadot (Wonder Woman), Henry
Cavill (Superman), Ezra
Miller (Flash) e Ray
Fisher (Cyborg).
Il
filmè stato diretto da James
Wan (Insidious, L’evocazione The Conjuring,
Fast and Furious 7) e vede protagonista Jason
Momoa. Con lui ci sarà Amber
Heard nei panni di Mera, Yahya
Abdul-Mateen II, Patrick Wilson, Dolph Lundgren, Ludi
Lin e Willem Dafoe. Il
cinecomic arriverà al cinema il 21 Dicembre
2018.
Aquaman è il re dei Sette Mari.
Questo sovrano riluttante di Atlantide, bloccato tra il mondo della
superficie, costantemente violento contro la vita nel mare e gli
Atlantidei che sono in procinto di rivoltarsi, deve occuparsi di
proteggere il mondo intero.
Intervistato durante la promozione
di Aquaman (che uscirà tra pochi giorni in
America e a gennaio in Italia), Jason Momoa ha
avuto modo di commentare le voci circa il presunto addio al DCEU di
Henry Cavill e
Ben Affleck, che in molti danno in partenza dai
rispettivi ruoli di Superman e Batman.
“Se fossero davvero fuori dal
DCEU penserei questo: che entrambi sono ad un punto delle loro
carriere in cui hanno già fatto almeno tre film in questo universo.
Prima o poi hai bisogno di andare avanti no?” ha confessato
Momoa. “Credo che Henry voglia semplicemente fare qualcosa di
nuovo e Ben è un regista straordinario e con un grande futuro
davanti a sé, e probabilmente ha fatto abbastanza nei panni di
Batman. Certo non posso parlare a nome loro, ma posso dire aver
trascorso il miglior momento della mia vita sul set di Justice League“.
La notizia diffusa a settembre
dal The Hollywood
Reporter anticipava l’uscita di Henry
Cavill dalDC
Universe, tuttavia il prestigioso giornale aveva
già specificato che si trattava soltanto di una voce, senza
segnalare una motivazione a tale decisione e senza rivelare la
fonte certa, vale a dire, ha solo seminato il panico tra i fan.
La partenza di Cavill dal franchise
cinematografico DC si allineerebbe con il dubbio che circonda il
futuro di Ben Affleck nel ruolo di
Batman. I due attori simbolo di questo universo condiviso che si
avvia verso il naufragio potrebbero essere la chiave di volta per
ripartire da zero. Il Batman di Affleck sta già avendo parecchi
problemi nel trovare spazio in un film standalone, mentre il
Superman di Cavill avrebbe meritato un arco narrativo più disteso e
articolato, cosa che si potrebbe comunque correggere in corso
d’opera con il tanto chiacchierato Man of Steel 2.
Il
filmè stato diretto da James
Wan (Insidious, L’evocazione The Conjuring,
Fast and Furious 7) e vede protagonista Jason
Momoa. Con lui ci sarà Amber
Heard nei panni di Mera, Yahya
Abdul-Mateen II, Patrick Wilson, Dolph Lundgren, Ludi
Lin e Willem Dafoe. Il
cinecomic arriverà al cinema il 21 Dicembre
2018.
Aquaman è il re dei Sette Mari.
Questo sovrano riluttante di Atlantide, bloccato tra il mondo della
superficie, costantemente violento contro la vita nel mare e gli
Atlantidei che sono in procinto di rivoltarsi, deve occuparsi di
proteggere il mondo intero.
Nonostante sia destinato a svolgere
un ruolo chiave nell’attesissimo nuovo adattamento cinematografico
di Dune,
Jason Momoa ha dichiarato che non vedrà il
film quando finalmente uscirà nei cinema. Diretto da Denis Villeneuve, Dune è
stato posticipato diverse volte a causa non solo di alcuni ritardi
di produzione, ma anche della pandemia di Covid-19. Il film segnerà
il ritorno di Momoa sul grande schermo, che non appare in un film
destinato al cinema dal 2018, anno di uscita del campione d’incassi
Aquaman.
Il nuovo adattamento del romanzo di
Frank Herbert del 1965 era originariamente
previsto per il prossimo 20 novembre, prima di essere posticipato
al 18 dicembre e ancora al 1 ottobre 2021. Jason Momoa avrà il ruolo di Duncan Idaho,
personaggio reso celebre dall’attore Richard Jordan
nell’adattamento del 1984 diretto da David Lynch. All’inizio di quest’anno, Momoa
ha alzato ancora di più l’hype attorno al film commentando con la
grande entusiasmo la portata della produzione, sottolineando come
quello di Duncan Idaho sarà probabilmente il ruolo più grande da
lui interpretato.
Tuttavia, in una recente intervista
con
Men’s Health, Jason Momoa ha spiegato che non vedrà il film
al cinema quando verrà distribuito, in modo da potersi godere
l’esperienza insieme a la sua famiglia. L’attore ha infatti notato
la paura di suo figlio nel vedere il padre coinvolto in scene
d’azione. Una volta, infatti, il figlio di 11 anni Wolfie, mentre
guardavano un suo film, si è girato verso il padre e gli ha
chiesto: “Papà, stai bene?”. Momoa ha subito
tranquillizzato il figlio, dicendogli: “Figlio mio, sono seduto
accanto a te. Stiamo tutti bene. Questo è successo due anni fa.
Guarda il film.”
Con tutta l’incertezza che circonda
ormai l’industria cinematografica, la decisione di Momoa figura
senza dubbio come una mossa audace. Le riprese principali di
Dune
si sono concluse lo scorso agosto, e quando il film arriverà nelle
sale, il lavoro svolto da Momoa sul set sarà già un lontano
ricordo. Un’esperienza cinematografica condivisa, qualcosa che
quest’anno è venuta profondamente a mancare, sembra importare molto
per Momoa: per l’attore è importante non solo poter godere dei
frutti del suo lavoro, ma anche avere la possibilità di confortare
suo figlio.
Apple TV+ ha svelato le
prime immagini di “Chief of War”, il nuovo
epic drama interpretato, prodotto e scritto da Jason Momoa. Ambientata nello splendido
scenario delle isole Hawaii, la serie è basata su fatti realmente
accaduti e racconta la storia del guerriero Ka’iana, interpretato
da Momoa, intento a unificare le isole prima della colonizzazione
occidentale alla fine del XVIII secolo. “Chief of
War” farà il suo debutto su Apple
TV+ il 1° agosto con i primi due episodi dei nove totali,
seguiti da nuovi episodi ogni venerdì fino al 19 settembre.
Interpretata da un cast
prevalentemente polinesiano guidato da Momoa, “Chief of War” segue
l’epica e inedita storia dell’unificazione e della colonizzazione
delle Hawaii a cavallo del XVIII secolo. Il cast comprende Luciane
Buchanan, Temuera Morrison, Te Ao o Hinepehinga, Cliff Curtis, il
nuovo arrivato Kaina Makua, Moses Goods, Siua Ikale’o, Brandon
Finn, James Udom, Mainei Kinimaka e Te Kohe Tuhaka.
Questa serie è il frutto di un
progetto caro ai creatori, Momoa e Sibbett, entrambi di origini
hawaiane, ed è prodotta da FIFTH SEASON e Chernin Entertainment.
Jason Momoa, che è anche produttore esecutivo,
dirige il finale di stagione; Doug Jung è showrunner e produttore
esecutivo insieme a Sibbett, Peter Chernin, Jenno Topping, Tracey
Cook e Brian Mendoza. Justin Chon dirige i primi due episodi e
funge da produttore esecutivo come anche Anders Engstrom, Jim Rowe,
Molly Allen, Francis Lawrence e Tim Van Patten. “Chief of War”
segue il successo della serie Apple Original “See”, con Jason
Momoa, di cui tutti e tre i capitoli sono disponibili in streaming
su Apple TV+.