James
Gunn ha risposto alla domanda di un fan che gli ha
chiesto quale fosse la sua Top 3 dei personaggi DC
preferiti. Il regista e sceneggiatore ha commentato in maniera
secca: Harley, Batman e Peacemaker.
Gunn ha avuto la fortuna di
raccontare al cinema (e in tv) due dei tre personaggi nella sua
personale classifica in The Suicide Squad. Il film ha introdotto
al cinema Peacemaker, con il volto di John
Cena, che è stato anche protagonista di una serie tv per
HBO Max, e, contemporaneamente, ha offerto una lettura evoluta di
Harley Quinn (Margot Robbie) rispetto a quanto
visto in Suicide Squad di David
Ayer e in continuità con Birds of
Prey.
Ecco di seguito la risposta di di
James Gunn alla domanda del fan su Twitter:
Il regista di Superman:
Legacy, James
Gunn, ha condiviso su Instagram la prima foto del cast del film,
scattata subito dopo il primo “tavolo di lettura”. Nella
didascalia si legge: “Dopo il tavolo di lettura di Superman con
il cast. Eve, Mr. Terrific, Superman/Clark, Otis, Lex, il
produttore Peter Safran, Jimmy, Metamorpho, Lois, Hawkgirl, me,
Guy, The Engineer tutti insieme per la prima volta! Che giorno
meraviglioso!”
Superman: Legacy, tutto
quello che sappiamo sul film
Superman:
Legacy, scritto e diretto da James Gunn, non
sarà un’altra storia sulle origini, ma il Clark Kent che
incontriamo per la prima volta qui sarà un “giovane reporter” a
Metropolis. Si prevede che abbia già incontrato Lois Lane e,
potenzialmente, i suoi compagni eroi (Gunn ha detto che
esistono già in questo mondo e che l’Uomo di domani non è il primo
metaumano del DCU).
Il film è stato anche descritto come
una “storia
delle origini sul posto di lavoro“, suggerendo che una
buona parte del film si concentrerà sull’identità civile di
Superman, Clark Kent, che è un giornalista del Daily Planet.
Secondo quanto riferito, Gunn ha consegnato la prima bozza della
sua sceneggiatura prima dello sciopero degli sceneggiatori, ma ciò
non significa che la produzione non subirà alcun impatto in
futuro.
“Superman: Legacy è il vero
fondamento della nostra visione creativa per l’Universo
DC. Non solo Superman è una parte iconica della tradizione DC,
ma è anche uno dei personaggi preferiti dai lettori di fumetti,
dagli spettatori dei film precedenti e dai fan di tutto il
mondo”, ha detto Gunn durante l’annuncio della lista DCU. “Non vedo
l’ora di presentare la nostra versione di Superman, che il pubblico
potrà seguire e conoscere attraverso film, film d’animazione e
giochi”. Superman:
Legacy uscirà nelle sale l’11 luglio 2025.
Anche James
Gunn ha dovuto aspettare che la Marvel gli concedesse fiducia per
realizzare la (ormai) trilogia dei Guardiani della Galassia.
Il geniale regista di Super ha infatti, come tutti, proposto le sue
idee ed è stato scelto soltanto in un secondo momento, così come
lui stesso ha raccontato di recente in un post su Facebook.
Di seguito infatti potete vedere
alcune pagine di uno story board originale di una scena d’azione di
Guardiani della Galassia, così come il regista lo
aveva pensato quando era ancora in lista d’attesa per i
Marvel Studios. Un’idea originale che
si è poi trasformata nel corso del tempo e durante la
lavorazione.
James Gunn spiega che si tratta di
10 pagine di appunti, 19 pagine di ispirazioni visive e circa 42
pagine di storyboard per scene d’azione.
James Gunn tornerà
a scrivere e dirigere Guardiani della Galassia Vol.
3, e al suo fianco ci saranno anche i protagonisti del
film, presumibilmente, a seconda di come si svilupperanno le varie
storyline in Avengers 3 e 4.
James Gunn, il regista di Guardiani della Galassia, ha più volte parlato
di numerose scene che sono state tagliate dal film in fase di
montaggio. Di recente, via
Twitter, il regista e sceneggiatore ha condiviso un’immagine
tratta proprio da una delle tante scene cancellate, alla quale lo
stesso ha fatto riferimento chiamandola “L’ultima cena di
Groot“.
Come si evince dalla foto, si tratta
di un omaggio all’iconico dipinto di Leonardo da Vinci raffigurante
L’ultima cena, che nel corso degli anni è stato oggetto di numerose
parodie. Nell’immagine condivida da Gunn, Groot rappresenta Gesù,
mentre Drax sembra essere al posto di Giuda; il resto degli
Apostoli sono alieni all’apparenza sconosciuti. Questa sequenza
avrebbe avuto luogo nel bar Boot of Jemiah sulla stazione
Ovunque.
Nella didascalia che ha accompagnato
la foto, Gunn ha scritto: “Mi sono appena ricordato di questo
momento cancellato da Guardiani Vol. 1, L’ultima cena di Groot, ma
rifinito ancora una volta con amore dai nostri amici degli effetti
visivi della @Framestore.”
Via Twitter (@JamesGunn)
Il futuro di James Gunn con i Guardiani della Galassia
Negli ultimi mesi Gunn è stato
impegnato con la post-produzione di The Suicide
Squad in vista dell’uscita nel film ad agosto.
Attualmente sta lavorando alla serie spin-off Peacemaker, che debutterà su HBO Max.
Tuttavia, il regista ha recentemente confermato che inizierà la
produzione di Guardiani
della Galassia Vol. 3 entro la fine dell’anno.
Proprio di recente, Zoe Saldana ha confermato il suo ritorno in
GOTG Vol. 3 nei panni di Gamora. Naturalmente, Star-Lord
(Chris
Pratt) e il resto degli eroi intergalattici sono
pronti a unirsi a lei. È da tempo che si parla del fato che il
personaggio di
Adam Warlock farà il suo debutto nel MCU proprio in GOTG Vol.
3, ma Gunn ha prontamente smentito le voci. Al momento non
sappiamo nulla in merito alla trama del film.
Il 2024 sarà un anno strano per i
film sui supereroi. La Sony Pictures distribuirà tre titoli
live-action dello “Spider-Verse“, con
Madame Web,
Kraven – Il
Cacciatore e Venom
3 distribuiti nel corso dell’anno. I Marvel Studios, invece, hanno solo un
film evento in arrivo nelle sale, e la speranza è che Deadpool
3 possa salvare il MCU e la sempre più impopolare Saga
del Multiverso.
Il 2023 è stato disastroso per il
marchio DC, con Shazam!: Furia degli
Dei, The
Flash e Blue
Beetle che sono stati un fallimento economico con
Aquaman e il Regno Perduto che
metterà fine all’anno di scarsi successo del marchio DC. Mentre si
profila un reboot guidato dai DC Studios, il 2024
offrirà ai fan DC solo Joker:
Folie à Deux e, si spera, la quarta e ultima
stagione di Superman e Lois.
Anche il 2025 sembra relativamente
tranquillo, visto che Superman:
Legacy è attualmente l’unico film del DCU in arrivo. Alla domanda di un fan su
Threads se è preoccupato che la mancanza di contenuti DC nel 2024
possa “uccidere il marchio“, il co-CEO dei DC Studios
James Gunn ha risposto: “Penso che sia
ottimo per noi per il reset“.
Questo è vero ed è lo stesso motivo
per cui i Marvel Studios hanno preso
tempo con un nuovo film sugli X-Men dopo il fallimento di Dark
Phoenix.
Tuttavia, un solo anno e un sequel
del Joker
potrebbero non essere sufficienti a cancellare il 2023 – o gli
ultimi anni – dalla bocca degli spettatori che si sono inaciditi
nei confronti della DC. Chi non è un fan sfegatato sa che Superman:
Legacy si svolge in un nuovo universo
riavviato?
Se la serie tv Waller, per
esempio, arriverà prima e ha come protagonisti un gruppo di attori
del DCEU, il rischio è che si crei un po’ di confusione attorno
all’universo.
In un altro post James Gunn ha confermato che Creature Commandos arriverà l’anno prossimo, e
quindi non ci resta che attendere con ansia questi nuovi prodotti.
All’inizio di quest’anno, il regista ha condiviso le sue speranze
sul modo in cui gli ultimi film del DCEU si sarebbero uniti al
nuovo e migliorato DCU.
“Penso che siamo stati
fortunati con i prossimi quattro film perché abbiamo Shazam, che
porta a Flash, che resetta tutto, che poi va a Blue
Beetle, che è totalmente scollegato (da tutto ciò che è venuto
prima) e può essere parte del DCU, che va ad Aquaman, che porta a Superman:
Legacy, il nostro primo grande progetto“. “Ma l’unica cosa
che possiamo promettere è che tutto, dal nostro primo progetto in
avanti, sarà canonico e sarà collegato. Useremo alcuni attori del
passato, non useremo altri attori del passato, ma tutto da quel
momento in poi sarà collegato e coerente“.
James
Gunn rompe il silenzio sulla recente foto di gruppo
che ha condiviso con Zack Snyder e sul fatto che
stessero o meno prendendo in giro il regista del DCEU che entra a
far parte del DC
Universe. Con il franchise DCU ancora agli inizi, i fan cercano sempre
attivamente di conoscere gli ultimi dettagli su ciò che sta
accadendo con i vari progetti e su chi potrebbe essere coinvolto o
meno. Dopo che
Gunn e Snyder hanno condiviso una foto insieme, non ci è voluto
molto perché molti ipotizzassero che quest’ultimo si stesse unendo
ai DC Studios.
Tuttavia, in occasione di un
recente evento stampa organizzato da DC Studios, a cui ha
partecipato ScreenRant, Gunn ha finalmente parlato della
foto con Snyder e della sua condivisione con il mondo. Si è
scoperto che il loro piccolo incontro era solo una cosa tra
amici, ma – secondo Gunn – sapevano esattamente cosa stavano
facendo pubblicando una foto insieme per suscitare speculazioni,
come ha detto il co-CEO di DC Studios:
Stavo solo parlando con Zack da
amico, quindi stavamo solo passando il tempo e poi abbiamo pensato:
“Facciamoci una foto insieme”. Sapevamo benissimo cosa stavamo
facendo…Abbiamo pensato che fosse divertente.
Lui ha pensato che fosse divertente, io ho pensato che fosse
divertente. E questo è tutto.
Cosa significano i commenti di
James Gunn sulla reunion di Zack Snyder
Zack Snyder arriva alla premiere di Los Angeles di ‘Rebel Moon –
Parte Uno di Netflix. Foto di imagepressagency via
Depositphotos.com
Non è una sorpresa che Gunn e
Snyder abbiano deciso di divertirsi un po’ su Internet, visto
che sono state condivise innumerevoli teorie su cosa possa essere
successo durante il loro incontro. L’unico scenario che è
sempre stato improbabile è stato il ritorno in qualche modo del
Snyderverse, dato che ci sono ancora fan nel movimento che cercano
di farlo accadere. Tuttavia, DC Studios sta concentrando la sua
attenzione sulla creazione
della timeline DCU come principale franchise di supereroi.
L’idea che Snyder realizzi un film
sulla DCU è più fattibile, ma allo stesso tempo una
foto dei due registi insieme è ben lontana dal confermare questo
tipo di collaborazione. Detto questo, il fatto che i due registi
della DC fossero consapevoli che i social media avrebbero reagito
così fortemente dimostra che sono a conoscenza delle conversazioni
online dei fan e del tipo di aspettative che esistono là fuori. È
anche fondamentale ricordare che Snyder è già impegnato con altri
progetti, incluso il suo lavoro per Netflix, il che significa
che non sarebbe disponibile per nulla legato alla DC per un bel po’
di tempo.
È diventato fin troppo facile per i
fan creare account di “notizie” fasulle sui social media,
soprattutto quando X permette loro di acquistare un segno di
spunta. Ora, il co-CEO dei DC Studios James Gunn si è rivolto a Threads per smentire
l’affermazione che sta scrivendo e dirigendo Justice League:The
New Frontier.
Il regista di Superman
ha dichiarato che non c’è nulla
di vero in questa voce e, beh, la cosa è finita lì.
Naturalmente, non è la prima volta che sentiamo dire che la storia
di Darwyn Cooke, acclamata dalla critica, servirà da
ispirazione per un eventuale team-up del DCU.
The New
Frontier si svolge nell’America degli anni ’50, una
terra senza eroi. Gli uomini misteriosi mascherati che hanno
combattuto per la libertà nella Seconda Guerra Mondiale sono stati
messi al bando. E le icone che ancora combattono – Superman,
Wonder Woman, Batman – operano in base ad
agende nascoste e ideologie contrastanti.
Eppure questa America ha bisogno
dei suoi eroi più che mai. Con l’oscurità che si sta addensando
all’orizzonte, solo una nuova e audace generazione di avventurieri
è all’altezza della sfida.
Nonostante abbia smentito
l’indiscrezione, Gunn ha poi dichiarato: “Detto questo, amo
New Frontier e la sua magica storia alternativa è una grande
influenza per i DC Studios”.
Questo si allinea con
quanto vi abbiamo detto in precedenza sul fatto che il
Centro potrebbe essere il grande cattivo del DCU (con l’attuale piano di introdurlo in
Lanterns della HBO).
Un film sulla Justice
League non è stato annunciato come parte dello slate di
“Chapter
1: Gods and Monsters”, cosa che non è stata una grande
sorpresa dopo le conseguenze del film del 2017. Se la DC avesse
un’altra squadra di supereroi di rilievo, scommetteremmo sul fatto
che sarebbe al centro della scena, ma alla fine la Lega dovrà
riunirsi di nuovo sullo schermo.
Le foto del set di Superman hanno
tuttavia suggerito che la squadra della Justice League
International esiste già in questo mondo condiviso, con la Lanterna
Verde Guy Gardner, Hawkgirl e Mr. Terrific tra le sue fila. Date
un’occhiata ai commenti di Gunn qui di seguito e restate
sintonizzati per gli aggiornamenti non appena li avremo.
Superman, tutto quello
che sappiamo sul film di James Gunn
Superman,
scritto e diretto da James Gunn, non
sarà un’altra storia sulle origini, ma il Clark Kent che
incontriamo per la prima volta qui sarà un “giovane reporter” a
Metropolis. Si prevede che abbia già incontrato Lois Lane e,
potenzialmente, i suoi compagni eroi (Gunn ha detto che
esistono già in questo mondo e che l’Uomo di domani non è il primo
metaumano del DCU). Il casting ha
portato alla scelta degli attori David Corenswet
e Rachel
Brosnahan come Clark Kent/Superman e Lois Lane. Nel
casta anche Isabela Merced, Edi Gathegi,
Anthony Carrigan,
Nicholas Hoult e Nathan Fillion.
Il film è stato anche descritto
come una “storia
delle origini sul posto di lavoro“, suggerendo che una
buona parte del film si concentrerà sull’identità civile di
Superman, Clark Kent, che è un giornalista del Daily Planet.
Secondo quanto riferito, Gunn ha consegnato la prima bozza della
sua sceneggiatura prima dello sciopero degli sceneggiatori, ma ciò
non significa che la produzione non subirà alcun impatto in
futuro.
“Superman è il vero fondamento della nostra visione creativa per
l’Universo DC. Non solo Superman è una parte iconica della
tradizione DC, ma è anche uno dei personaggi preferiti dai lettori
di fumetti, dagli spettatori dei film precedenti e dai fan di tutto
il mondo”,
ha detto Gunn durante l’annuncio della listaDCU.
“Non
vedo l’ora di presentare la nostra versione di Superman, che il
pubblico potrà seguire e conoscere attraverso film, film
d’animazione e giochi”.
Il film uscirà nelle sale
l’11 luglio 2025.
Il regista sembra in parte essere
d’accordo con l’illustre collega, in quanto Gunn ha ribadito ancora
una volta che ci sono tantissimi film di supereroi che non
sperimentano e che rischiano di rappresentare uno stereotipo
all’interno del genere. Tuttavia, ha anche lasciato intendere –
almeno apparentemente – che le dichiarazioni di Scorsese potrebbero
essere state fatte al solo fine di promuovere The
Irishman.
“Penso solo che sia
terribilmente cinico il fatto che, quando se l’è presa con la
Marvel, ha fatto notizia e quindi
ha fatto parlare del suo film in uscita. Allora ha continuato a
prendersela con la Marvel solo per dare visibilità al
suo film. Stava cercando di promuovere il suo film all’ombra dei
film Marvel, e quindi ha usato questa
cosa per attirare l’attenzione che forse il suo film, da solo, non
avrebbe ricevuto”, ha dichiarato
James Gunn.
“Martin Scorsese è uno dei più
grandi registi che siano mai esistiti”, ha aggiunto poi il
regista. “Amo i suoi film e li guardo senza problemi. Ha detto
un sacco di cose con cui sono d’accordo. Ci sono molte cose vere in
quello che ha detto. Ci sono un sacco di film senza cuore, senza
anima, esclusivamente spettacolari, che non riflettono ciò che
dovrebbe riflettere. Non posso dirvi quante volte ho parlato con
dei registi prima che andassero a fare un grande film, dicendo
loro: ‘Ehi, ci siamo dentro allo stesso modo, facciamo qualcosa di
diverso con questi grandi film. Rendiamoli qualcosa di diverso da
tutto ciò che è venuto prima di loro’. E poi li ho visti soddisfare
ogni singolo capriccio dello studio, e la cosa francamente mi ha
disgustato”.
James Gunn costretto a chiarire i
suoi commenti su Martin Scorsese
Le parole di James Gunnsu
Martin Scorsese, però, hanno scatenato numerose
reazioni sui social e una quantità innumerevole di titoli di
articoli all’apparenza fuorvianti, tant’è che il regista si è visto
costretto a chiarire la sua posizione attraverso il suo profilo
Twitter ufficiale. Tutto è partito proprio da
Josh Horowitz, il quale ha scritto: “Per la
cronaca, non stavo cercando di innescare una guerra tra questi due
registi che ammiro. Se guardi/ascolti, ci sono molte più sfumature
rispetto a molti dei titoli emersi in queste ore. James
Gunn regna, esattamente come Martin Scorsese.”
Alle parole di Horowitz hanno poi
fatto seguito quelle di Gunn: “Sempre per la cronosca, Martin
Scorsese è probabilmente il più grande regista americano vivente al
mondo. Amo e studio i suoi film e continuerò ad amare e studiare i
suoi film. Non sono d’accordo con lui solo su un punto: che i film
basati sui fumetti non sono intrinsecamente cinema, tutto
qui.”
È notizia del
25 ottobre scorso che James Gunn, insieme a
Peter Safran, sarà il CEO di DC Studios, la
divisione di Warner Bros Discovery che si occuperà di trasportare
al cinema le PI DC Comics in forze allo studio. Gunn, che è
“entrato in servizio” ufficialmente il 1° novembre, ha commemorato
l’evento in maniera molto ironica sui suoi account social.
Su Twitter, James Gunn ha condiviso la vignetta che
ritrae Clark Kent al suo primo giorno di lavoro al
Daily Planet, con la didascalia: Primo giorno, lavoro nuovo. Eccola
di seguito!
In occasione dell'”investitura” da
parte di Warner, James
Gunn e Peter Safran hanno dichiarato:
“Siamo onorati di essere gli amministratori di questi
personaggi DC che amiamo da quando eravamo bambini.Non
vediamo l’ora di collaborare con gli scrittori, i registi e gli
attori più talentuosi del mondo per creare un universo integrato e
multistrato che consenta ancora l’espressione individuale degli
artisti coinvolti.Il nostro impegno per Superman, Batman,
Wonder Woman, Aquaman, Harley Quinn e il resto della scuderia di
personaggi DC è eguagliato solo dal nostro impegno per la
meraviglia delle possibilità umane che questi personaggi
rappresentano. Siamo entusiasti di rinvigorire l’esperienza
teatrale in tutto il mondo mentre raccontiamo alcune delle storie
più grandi, più belle e più grandiose mai raccontate. Siamo
particolarmente entusiasti di fare tutto questo con Mike, Pam,
Casey, Channing e l’intero team di Warner Bros. Discovery, e siamo
grati a David Zaslav, la cui visione audace per il futuro del
franchise condividiamo e lo consente occasione irripetibile.
Soprattutto, non vediamo l’ora di portarvi tutti nella storia della
DCU”.
James
Gunn spiega se tutti i personaggi del DC
Universe saranno ricastati o meno, dopo l’annuncio sul futuro
del Superman di Henry Cavill. La scorsa settimana, è stato
rivelato che Gunn
sta scrivendo un nuovo film di Superman, che
non vedrà Cavill nei panni dell’Uomo d’Acciaio. Per questo, ci
sono state molte domande su altri membri del cast DCU e se i loro personaggi verranno riformulati.
Con la notizia che Wonder Woman 3 non sta andando avanti e
le domande sul franchise Aquaman di Jason Momoa dopo
il suo sequel del 2023, è in arrivo un riavvio di qualche tipo.
Dopo la dichiarazione di Gunn sul
futuro della DCU, i fan hanno continuato a chiedersi cosa
significhi per gli altri eroi della DCU, principalmente a causa del nuovo riavvio di
Superman. James Gunn ha risposto a un utente di
Twitter che non tutti nel DCU saranno ricastati. Resta da vedere se
significa che la continuità sta ricominciando da zero o se si
tratta di un riavvio graduale.
In occasione della presentazione dei
progetti DC Studios, James
Gunn aveva annunciato che l’arrivo di The
Flash con Ezra Miller avrebbe
resettato il DCEU e avrebbe fatto partire il DCU. Ma cosa significa, esattamente?
Lo stesso Gunn lo ha spiegato meglio
(anche se non a soddisfazione), nelle risposte al suo ultimo post
di Instagram. The
Flash resetterà gran parte di quell’universo. Alcuni
personaggi rimarranno, tipo Amanda Waller per la
quale
è stata annunciata una serie, e altri saranno rivoluzionati.
Ecco di seguito il testo originale:
The
Flash arriverà finalmente nelle sale il 23 giugno
2023. Il film vede
Ezra Miller riprendere il ruolo di Barry Allen da
Justice League e sarà affiancato da
Sasha Callie nei panni di Supergirl e Michael Keaton nel suo grande ritorno nei
panni di Batman, 31 anni dopo la sua ultima apparizione in
Batman Il Ritorno.
Tutto quello che c’è da sapere su
The Flash con Ezra Miller
Confermata anche la presenza
di Michael
Keaton e Ben
Affleck, che torneranno entrambi a vestire i panni di
Batman. Kiersey Clemons tornerà nei
panni di Irish West dopo essere apparsa in Zack
Snyder’s Justice League (il personaggio era stato
tagliato dalla versione theatrical). Nel cast ci saranno anche
l’attrice spagnola Maribel Verdú (Il
labirinto del fauno), che interpreterà Nora Allen (la
madre di Barry) e l’attrice statunitense Sasha
Calle(Febbre d’amore) che interpreterà
Supergirl.
Non si sa molto sui prossimi
progetti di
Batman e Superman che
James Gunn ha in mente per introdurre i
personaggi nel “suo” Universo DC. In una recente conversazione sui
social media, tuttavia, Gunn ha chiarito quanti anni potrebbero avere
questi supereroi.
In un thread su Twitter, a James Gunnn è stato
chiesto quanti anni avrà il Batman che apparirà nel film dei DC
Studios. Gunn ha risposto che nessun attore è stato scelto, quindi
non c’è ancora un’età per il personaggio. Più avanti nella
conversazione, Gunn ha risposto a un fan citando l’età di
Superman, dicendo che tutto ciò che ha detto è che
Superman sarebbe stato “più giovane rispetto ai
quarant’anni” quando uscirà il nuovo film e che
“Batman potrebbe avere un paio di anni più di
Superman.”
Yeah but people are speculating about both
ages. All I ever said was Superman was younger than in his forties
and Batman MIGHT be a couple years older than Superman.
James Gunn ha anche chiarito in un tweet più
avanti nel thread che “non” ha mai detto che
Superman sarebbe stato un 25enne, ma che continua
a essere riportato come se lo avesse detto. Tuttavia, non ha
offerto alcuna risposta concreta su ciò che i fan possono
aspettarsi, quindi i fan dovranno aspettare ancora un po’ per
scoprire esattamente chi saranno i prossimi Superman e Batman.
Nope! It keeps getting repeated but I never
said that.
Alla fine di gennaio, James Gunn ha svelato parte del prossimo
programma del DC
Universe, con due dei progetti di spicco che sono un
nuovissimo progetto di Superman
intitolato Superman:
Legacy, che sarà scritto da Gunn, e un
film di Batman basato sull’iconico fumetto
The
Brave and the Bold gestito da Grant Morrison, che
presenterà un nuovo Batman, oltre a presentare l’Universo DC a
Damian Wayne, il figlio di Bruce Wayne. La
prima fase del DC Universe, chiamata Chapter One: Gods and Monsters, conterrà una
moltitudine di diversi
film e programmi televisivi. Altri progetti saranno un
film di Supergirl intitolato Supergirl: Woman of
Tomorrow, un film di Swamp
Thing e diversi programmi TV.
Quando i DC Studios sono stati
formati, i fan hanno subito iniziato a chiedersi cosa ciò
significasse per il franchise di The
Batman. James
Gunn si è subito affrettato a rassicurarli che i piani
di Matt Reeves per il Crociato Incappucciato si
sarebbero svolti come previsto, anche se in un momento in cui è
stato annunciato anche The Brave and the Bold.
Ciò significava che alla fine ci
sarebbero state due diverse versioni del Cavaliere Oscuro sullo
schermo, con il Batman di Robert Pattinson in competizione con chi
interpreterà la versione del DCU. Tuttavia, si prevede che quest’ultima
interpretazione di Bruce Wayne sarà molto diversa, con l’attenzione
rivolta a lui mentre allena suo figlio, Damian Wayne, di 10 anni,
come Robin.
Da allora, DC Studios si è occupata
del franchise di Batman, fornendo note su The
Penguin e, a quanto si dice, considerando di
trasformare la serie TV Arkham di Reeves, ora scartata, in un
progetto ambientato nel DCU. Gunn non ha fatto altro che supportare
Reeves sui social media ma, per qualche motivo, continuano a
persistere voci secondo cui ha intenzione di scartare il franchise
di The
Batman.
Ora, James Gunn ha
nuovamente preso in considerazione le voci e ha chiarito la
situazione su dove stanno le cose con The
Batman – Parte 2. “Come mai dovresti credere a uno
sconosciuto sui social network? Ovviamente no. Se venisse
cancellato verrebbe cancellato. Chi ha tempo per le sciarade?”
ha esclamato l’esasperato regista di Superman. “Sono uno dei
più grandi sostenitori di Matt da anni, dai film di Cloverfield e
delle scimmie. Aspettiamo con ansia la sua sceneggiatura”.
Questo arriva dopo che Gunn ha recentemente detto “non c’è una
tempistica stabilita per nulla” quando si tratta del debutto
pianificato di Batman nel DCU.
Cosa c’è in serbo oltre al sequel di The Batman
“L’unica cosa che ho cercato di
chiarire alle persone fin dall’inizio, nel modo in cui spero che
siamo diversi, è che tutto in DC sarà basato sugli sceneggiatori.
Finché non avremo una sceneggiatura di cui sono totalmente
soddisfatto, quel film non verrà realizzato, non importa cosa sia.
Quindi, siamo stati davvero fortunati con alcune
sceneggiature”.
“Sai, è arrivata Supergirl e,
wow, Ana [Nogueria] ha fatto un lavoro così straordinario, è
arrivato il pilot di Lanterns, e ora è arrivata l’intera serie di
“Lanterns”, ed è come “Wow, è un lavoro meraviglioso,
meraviglioso”. E ci sono un paio di altre cose che le persone non
sanno, un paio di film e programmi TV che hanno ricevuto il via
libera o sono quasi stati approvati”.
“Ma sarà sempre basato su
quello, sulla storia, perché alla fine della giornata se siamo
contenti della storia che stiamo raccontando, è quello che conta di
più. E una volta che The Brave and the Bold arriverà a quel punto,
allora faremo il film.”
C’è un sacco di confusione sui piani
per The
Batman – Parte II. Un articolo pubblicato da
Entertainment Weekly nel periodo in cui il regista
Matt Reeves stava promuovendo The
Penguin suggeriva che la sceneggiatura del
sequel era finita; James
Gunn, tuttavia, ha ripetutamente affermato che nessuna
bozza è stata consegnata ai DC Studios.
Ciò ha portato ad alcune
teorie sulla cancellazione del film, con Gunn
accusato da alcuni di aver sabotato Reeves in modo che potesse
concentrarsi sul film ambientato nel DCUThe Brave and the Bold.
È un’affermazione folle e non ha
alcun senso quando The
Penguin ha ricevuto recensioni
entusiastiche, soprattutto perché James Gunn non
ha fatto mistero del fatto che i DC Studios erano coinvolti nella
produzione di quello show. Reeves è stato anche nominato produttore
del prossimo
film Clayface.
James Gunn chiarisce i suoi commenti sulla sceneggiatura di The
Batman – Parte II
Gunn ha ora confermato che i
dettagli condivisi da quel reporter di EW sono stati
“fraintesi“. In seguito avrebbe aggiunto che, sebbene sia
vero che i DC Studios non hanno ricevuto la sceneggiatura completa
per The
Batman – Parte II, Reeves stava dicendo la verità quando ha
detto che alcune parti sono state condivise con Gunn e soci.
Sembra ci sia anche la possibilità
che James Gunn intenda annunciare che
The
Batman diventerà canonico del DCU; per ora è solo un rumor, soprattutto perché
questa scelta rovinerebbe i piani del regista e dirigente dello
studio di raccontare una storia incentrata su Bruce Wayne e suo
figlio, Damian Wayne (che diventa Robin). Speriamo che al più
presto arrivino delle comunicazioni ufficiale a fare maggiore
chiarezza.
Robert Pattinson tornerà a interpretare il Cavaliere
Oscuro nel sequel del film del 2022.
Recentemente l’amministratore
delegato della Warner Bros. Discover, David
Zaslav, ha annunciato che i co-presidenti dei DC
Studios,
James Gunn e Peter Safran, presto faranno alcuni importanti
annunci sul DCU nel
prossimo futuro. I fan del franchise hanno dunque subito puntato
gli occhi sul San Diego Comic-Con, evento durante il quale le major
sono solite effettuare importanti comunicazioni riguardo i loro
progetti. C’è anche chi, su Threads, ha esplicitamente posto la
domanda a Gunn, ovvero se c’è dunque da aspettarsi che i prossimi
annunci DC vengano fatti in quell’occasione o se avverranno tramite
una livestream.
La risposta di Gunn, secca come
sempre, non si è fatta attendere. “Queste sono le nostre uniche
due scelte?” ha replicato il regista, lasciando intendere che
gli annunci potrebbero avvenire con mezzi diversi da un panel nella
Hall H del San Diego Comic-Con o da un video sui social media.
Zaslav ha in ogni caso rivelato che quanto annunciato nel video di
rivelazione del gennaio 2023 era apparentemente “meno della
metà” di tutti i progetti che lo studio sta pianificando e si
è detto soddisfatto di quanto visto finora su Superman:
Legacy. Non resta dunque che attendere per scoprire dove e
quando questi ulteriori annunci verranno effettuati.
James Gunn dirige Superman:
Legacy
Superman:
Legacy, scritto e diretto da James Gunn, non
sarà un’altra storia sulle origini, ma il Clark Kent che
incontriamo per la prima volta qui sarà un “giovane reporter” a
Metropolis. Si prevede che abbia già incontrato Lois Lane e,
potenzialmente, i suoi compagni eroi (Gunn ha detto che
esistono già in questo mondo e che l’Uomo di domani non è il primo
metaumano del DCU).
Il film è stato anche descritto come
una “storia
delle origini sul posto di lavoro“, suggerendo che una
buona parte del film si concentrerà sull’identità civile di
Superman, Clark Kent, che è un giornalista del Daily Planet.
Secondo quanto riferito, Gunn ha consegnato la prima bozza della
sua sceneggiatura prima dello sciopero degli sceneggiatori, ma ciò
non significa che la produzione non subirà alcun impatto in
futuro.
“Superman: Legacy è il vero
fondamento della nostra visione creativa per l’Universo
DC. Non solo Superman è una parte iconica della tradizione DC,
ma è anche uno dei personaggi preferiti dai lettori di fumetti,
dagli spettatori dei film precedenti e dai fan di tutto il
mondo”, ha detto Gunn durante l’annuncio della lista DCU. “Non vedo
l’ora di presentare la nostra versione di Superman, che il pubblico
potrà seguire e conoscere attraverso film, film d’animazione e
giochi”. Superman:
Legacy uscirà nelle sale l’11 luglio 2025.
James Gunn ha rivelato di aver quasi diretto
un film dedicato a Krypto the Superdog. Il regista
del popolare franchise di successo Guardiani
della Galassia ha da poco terminato i lavori
sull’attesissimo The
Suicide Squad ed è attualmente impegnato con la serie
spin-off Peacemaker. Tuttavia, la sua carriera avrebbe
potuto prendere una piega molto diversa quando aveva pensato di
adattare una proprietà DC decisamente inaspettata.
Krypto the Superdog
è stato introdotto nelle pagine del DC Comics grazie a “Adventure
Comics #210”, pubblicato nel marzo del 1955. Il personaggio faceva
parte dei leggendari contributi di Otto Binder al mito di Superman
durante la Silver Age dei fumetti, che includevano anche Supergirl,
la Legione dei Super-Eroi e il malvagio Brainiac. Originariamente
concepito per essere un one-off character, Krypto è diventato
talmente popolare tra i fan che alla fine è apparso anche in altri
fumetti, la maggior parte dei quali appartenenti alla DC Rebirth.
Il personaggio è apparso anche in numerosi adattamenti, incluso un
episodio di Smallville e la serie Titans; ha
persino avuto una serie animata a lui interamente dedicata,
trasmessa su Cartoon Network dal 2005 al 2006.
Attraverso il suo account
Twitter, James Gunn ha scritto: “Visto che me
lo state chiedendo in tanti… sì, ho considerato l’idea di dirigere
un film su Krypto nello stesso momento in cui stavo considerando
The Suicide Squad (tra gli altri progetti). Ma da
allora non ne abbiamo più parlato”. Il regista e sceneggiatore
ha quindi smentito le voci secondo cui un film dedicato a Krypto
sarebbe stato il suo prossimo progetto DC: “No, non è vero. Sto
lavorando a The Suicide Squad, a Peacemaker e a Guardiani della Galassia Vol.
3. Sono ancora indeciso su cosa verrà dopo.”
I prossimi progetti di James Gunn
Non è la prima volta che James Gunn conferma di aver accarezzato l’idea
di dirigere un film dedicato ad uno dei personaggi dell’universo di
Superman: in passato, infatti, aveva rivelato di aver considerato
un film dedicato proprio all’eroe kryptoniano.
Per quanto riguarda i progetti
menzionati da Gunn nelle sue dichiarazioni, sappiamo che The
Suicide Squad arriverà nelle sale e su HBO Max il
prossimo 6 agosto, ma ad oggi non è stato rilasciato ancora nessun
materiale ufficiale in merito al film. La serie spin-off
Peacemaker, invece, debutterà a gennaio del 2022
ed avrà come protagonista il personaggio interpretato da
John Cena. In merito a Guardiani
della Galassia Vol. 3, sappiamo soltanto che l’uscita
del film è fissata per il 2023 e che le riprese dovrebbe partire
ufficialmente entro la fine del 2021.
Novità per il nuovo horror-thriller
The Experiment Belko. “Un paio di
anni fa, John fece un provino per me per un ruolo. Lo conoscerete
per il suo fantastico lavoro in Short Term 12 o
per la serie The Newsroom. John non ottenne il
ruolo quel giorno – non era giusto per la parte – , ma quando uscì
dalla stanza, mi rivolsi al direttore del casting e dissi: “Questo
è uno dei migliori attori che abbia mai visto in vita mia, è stato
forse il miglior provino a cui abbia mai assistito.” Da allora
decisi che avrei trovato un modo per lavorare con
lui.”
Così James Gunn(Guardiani
della Galassia), qui nelle vesti di produttore, ha
annunciato su Facebook il coinvolgimento di John Gallagher
Jr. nel film diretto da Greg McLean
(Wolf Creek). The Experiment
Belko si basa su uno script redatto da
Gunn pochi anni fa, e racconta la storia di un
gruppo di espatriati americani che lavorano in un edificio a San
Paolo, in Brasile, e si trovano intrappolati nel loro luogo di
lavoro. Una voce emessa dal sistema di altoparlanti, li costringerà
via via ad uccidersi a vicenda. Gallagher Jr. sarà
Mike Pelk, uno dei personaggi principali. McLean
inizierà le riprese il prossimo mese a Bogotà.
Una nuova foto di copertina sui
social media del capo dei DC Studios, James
Gunn, ha scatenato speculazioni sull’adattamento in
versione cinematografica della trama di Kingdom
Come. È una nuova era per la Warner Bros. Discovery quando
si tratta del DCU. Dopo diversi anni di alti e bassi, la
società ha recentemente lanciato i DC Studios,
guidati da Gunn e Peter Safran. Mentre Gunn si occupa del lato
creativo dei DC Studios, Safran si occuperà degli aspetti
commerciali, portando il DCU in una nuova direzione.
Anche se i due boss dei DC Studios
devono ancora rivelare completamente quali sono i loro piani per il
DCU, James Gunn ha lasciato un
indizio su ciò che potrebbe avere in serbo per il futuro. Con Hive
che emerge come una nuova popolare app di social media, Gunn ha
lanciato il suo profilo ufficiale. Ma per la sua foto di copertina,
il regista ha utilizzato uno sfondo di Kingdom
Come, tratto dall’iconica run DC Comics di Mark
Waid e Alex Ross. L’immagine ha ora
suscitato la speculazione che la DCU, sotto i DC Studios, forse adatterà la
famigerata trama dei film.
Il nuovo DCU sta rapidamente iniziando a prendere
forma, con i primi progetti che saranno annunciati dai DC
Studios il prossimo mese. Mentre James
Gunn e Peter Safran stanno lavorando sodo per creare
un piano lungo 8-10 anni che darà finalmente ai fan un vero e
proprio universo condiviso, c’è ancora qualche incertezza su come
i franchise di
Batman e Joker
si inseriranno in tutto questo.
Dopo aver recentemente smascherato
le notizie secondo cui i DC Studios stanno prendendo in
considerazione l’idea di portare il Cavaliere
Oscuro di Robert Pattinson nel DCU, Gunn ha ora confermato su Twitter
che possiamo aspettarci altre storie di
Elseworlds.
Ciò significa che entrambi i
franchise R-Rated saranno indipendenti, lasciando Matt
Reeves, Todd Phillips e DC Studios
liberi di andare avanti con i rispettivi piani senza crossover
forzati. Con tutti i segnali che indicano che tutti nel
DCU sono stati ricollocati, non
sorprenderti se anche la stagione 2 di Peacemaker rientra
in questo stendardo di Elseworlds. In altre
notizie, Gunn ha anche anticipato i piani futuri per Slade
Wilson, alias Deathstroke.
Il piano originale nel
DCEU prevedeva che
Joe Manganiello seguisse il suo cameo
in Justice League con un ruolo
da protagonista in The
Batman. Dopo aver preso di mira il cavaliere
oscuro di Ben Affleck, il Terminator della DC doveva
apparire nella sua uscita solista dal regista di The
RaidGareth
Evans. Sfortunatamente, niente di tutto ciò è
diventato realtà.
Supponiamo che James
Gunn non riporterà indietro Joe Manganiello visti i suoi legami con lo
Snyderverse, ma non vediamo l’ora di vedere qual è il piano per
Deathstroke nel DCU. Il personaggio sui fumetti si è scontrato
con molti eroi nel corso degli anni, anche se è più strettamente
associato ai Teen Titans. Se quella trama si svolgerà sullo
schermo, aspettiamoci che la serie sui
Titans verrà cancellata. Non resta che
aspettare i primi annunci sul nuovo DCU che dovrebbero arrivare a inizio anno. Di
seguito i Twitt di James Gunn:
Hey James, you and Peter must be having tons
of fun planning things out for the DCU🔥 (other than the Twitter crazies). Were any
of the animated DC Shows like Justice League Unlimited and Young
Justice an inspiration for you when planning out this universe?
Nel suo sgangheratissimo e
divertente
The Suicide Squad – Missione Suicida, James
Gunn ha voluto anche Peter Capaldi
nel ruolo del Pensatore. Dopo il successo del film e della serie
spin-off su The Peacemaker, brillante personaggio
interpretato da
John Cena, adesso Gunn anticipa un’espansione del
franchise con protagonista Peter Capaldi.
Con un post su Twitter,
James Gunn ha alimentato le voci del suo ulteriore
coinvolgimento nel DCEU. Nel tweet, il regista e sceneggiatore ha
scritto: “Non vedo l’ora di dirvi tutti i grandi progetti che
abbiamo attualmente in gioco…” con un’immagine della star di
Doctor Who, Peter
Capaldi, nei panni di Gaius Grieves, alias il Pensatore di
The Suicide Squad – Missione Suicida.
Non è chiaro a questo punto se
questi misteriosi piani abbiano a che fare con lo stesso Pensatore
di Capaldi, ma la scelta dell’immagine non è causale.
Io non trovo alcuno
spazio nella mia testa per pensare che i miei film siano superiori
o inferiori rispetto a qualunque altro film. Ho davvero solo spazio
per pensare a come posso fare, ad esempio in questo momento, a
rendere il più grande spettacolo di tutti i tempi Guardians of the Galaxy Vol. 2 Questo è tutto
ciò che mi interessa e su quello che mi
concentro.
Il regista ha poi continuato
ammettendo:
Io in realtà non penso a
Marvel vs DC. Ogni volta che un
film Marvel esce penso che non è
così buono come avrei voluto che fosse e, allo stesso modo, quando
esce un film DC, mi viene da pensare che non è come avrei
voluto che fosse. E penso che sono deluso perché amo questi
personaggi. Sono cresciuto leggendo i fumetti di Marvel e DC. Voglio che i film
siano davvero tutti buoni.
[nggallery id=2477]
In Guardiani della Galassia Vol.
2, che arriverà al cinema nel 2017, torneranno
sicuramente Chris Pratt, Zoe Saldana, Dave
Bautista e in veste di doppiatori Vin
Diesel e Bradley Cooper.
Confermati anche il Collezionista (Benicio Del
Toro), Yondu (Michael Rooker) e Nebula
(Karen Gillan). Tra le new entry Pom
Klementieff.
Il film arriverà al cinema il 5 marzo
2017.
Guardiani della Galassia (Guardians of the
Galaxy) è un film del 2014 diretto da James
Gunn.
Prodotto dai Marvel
Studios e distribuito da Walt
Disney Studios Motion Pictures è il decimo film del
Marvel Cinematic Universe e quarta
pellicola della cosiddetta Fase Due. Basato sugli
omonimi personaggi della Marvel Comics, il film è stato scritto da Gunn
e Nicole Perlman e vede tra i suoi protagonisti Chris
Pratt, Zoe Saldana, Dave Bautista, Vin Diesel, Bradley Cooper, Lee
Pace, Michael Rooker, Karen Gillan,Djimon Hounsou, John C. Reilly,
Glenn Close e Benicio del Toro.
Annunciato al Comic-Con 2012 di San
Diego, il film è stato distribuito il 1º agosto 2014 negli Stati
Uniti e il 22 ottobre in Italia, anche in 3D eIMAX 3D. Nel 2015 il
film ottiene due candidature ai Premi Oscar per i migliori effetti
speciali e per il miglior trucco.
James
Gunn, regista dell’attesissimo The Suicide
Squad, ha rivelato via Instagram qual è la sua
incarnazione cinematografica preferita del Joker.
Con grande sorpresa, non si tratta di Jared Leto, che ha interpretato l’iconico
supercriminale proprio in Suicide Squad di David
Ayer.
Sempre in occasione di un Q&A
del regista attraverso il suo profilo Instagram, Gunn ha
risposto di non saper in realtà scegliere il suo interprete del
Joker preferito, e di essere fortemente indeciso tra le performance
di Heath Ledger e Joaquin Phoenix, che hanno interpretato il
villain rispettivamente ne Il cavaliere oscuoro e nel più recente Joker.
James Gunn non ha
quindi nominato Jared Leto, che ha interpretato Joker in
Suicide Squad: in effetti, quella di Leto
è stata una delle incarnazioni del celebre personaggio dei fumetti
DC più discusse di sempre. Inoltre, a causa dei numerosi tagli
operati in fase di post-produzione, sappiamo che il personaggio
avrebbe dovuto avere molto spazio nel film arrivato al cinema nel
2016.
Sappiamo che The
Suicide Squad sarà una sorta di sequel/reboot del
film di Ayer: torneranno, infatti, alcuni degli attori già apparsi
in quella pellicola, come Margot
Robbie, Joel Kinnaman, Jai
Courtney e Viola
Davis.
Secondo le ultime
indiscrezioni, Nathan
Fillion dovrebbe interpretare Arm-Fall-Off-Boy,
che i lettori dei fumetti ricorderanno come il criminale con la
capacità di staccare i propri arti e usarli come armi, potere
guadagnato grazie ad un elemento metallico antigravità.
Altri nomi circolati nelle ultime
settimane sono Ratcatcher e Peacemaker, ma i report segnalano
che Sean Gunn potrebbe vestire i panni
di Weasel e Flula Borg quelli di
Javelin; Pete Davidson potrebbe
interpretare Blackguard, mentre Michael Rooker
Savant.
Il DCEU è sempre
stato un po’ altalenante per quanto riguarda i risultati critici e
commerciali. Tuttavia, il marchio è stato danneggiato in modo quasi
irreparabile quando Black
Adam del 2022 ha dato il via a una serie di
delusioni al botteghino che, al di fuori di Blue
Beetle, hanno attirato recensioni per lo più
miste o del tutto negative.
All’inizio del 2023, James Gunn viene annunciato come nuovo co-CEO
dei DC Studios insieme al produttore veterano Peter Safran. I due
hanno immediatamente iniziato a lavorare su una nuova serie di
progetti “DCU” da distribuire al cinema e in televisione,
mentre il DCEU si spegneva nelle sale.
Mentre
Creature Commandos è attualmente in streaming su
Max, tutti gli occhi saranno puntati su Superman
il prossimo anno. Se i fan e gli spettatori hanno rifiutato il
marchio DC nel suo complesso, allora potrebbe essere quasi
impossibile per il reboot avere l’impatto desiderato (in
particolare quando è incastrato tra The Fantastic
Four: First Steps e Jurassic
World Rebirth).
Parlando con
io9, Gunn ha ammesso che la realizzazione di Superman
si è rivelata un’esperienza travolgente. “Sono
infelice ”, ha detto. “Davvero sono
infelice.Ma spero che sia per il bene
comune”.
Secondo il sito, mentre c’è un
piano in atto per Supergirl:Woman of
Tomorrow, la seconda stagione di Peacemaker e Lanterns,
se Superman dovesse fallire… beh, potrebbe essere la fine
per il DCU.
“Molto [dipende da
Superman]” ha riconosciuto Gunn. “Voglio dire, non
continueremo a fare film”.
Questo è un po’ preoccupante, ma
probabilmente c’era da aspettarselo. Sebbene sia difficile
immaginare che un film su Superman non vada bene, se
Batman v Superman: Dawn of
Justice e Justice League hanno inaridito
il pubblico nei confronti del personaggio, chissà se potrà ancora
essere considerato un’attrazione al botteghino.
In un’intervista separata con
ScreenRant, Gunn ha anche parlato dell’importanza del casting
di David Corenswet nel ruolo di Superman e di Rachel Brosnahan in
quello di Lois Lane.
“La verità è che credo di aver
preso spunto dal loro processo di casting quando ho scelto Chris
[Pratt] nel ruolo di Star-Lord.Quindi ho sempre preso
spunto da questi processi di casting.Ho sempre creduto
che il casting sia la cosa più importante e che, se l’attore è il
migliore possibile per quel ruolo, è più importante del nome.Soprattutto nel mercato di oggi, in cui le star del cinema non
sono più quelle di una volta: non si può aprire un film con Melissa
McCarthy, come era 15 anni fa.Immediatamente, farai tanti
soldi.Se apri un film di Adam Sandler, immediatamente
farai tanti soldi.Oggi non è più così.Quindi ho
voluto puntare su chi fosse il miglior Superman”.
“Molte persone hanno fatto il
provino e la cosa strana è che ero così follemente nervoso per
preparare Superman, che il primo giorno in cui sono arrivati i
nastri ho visto [David] Corenswet in Pearl.Così ho detto:
“Mettetelo, mettetelo”.Ho detto: “Mettetelo sul
nastro”.E poi il primo giorno sono arrivati il nastro di
David e quello di Rachel, e li ho visti entrambi e ho pensato: “Oh
mio Dio, andremo bene”.Perché entrambe le persone sono
fantastiche.C’erano altri attori molto bravi per entrambi
i ruoli, ma alla fine della giornata, si trattava di entrambi come
individui”.
“Poi abbiamo fatto una cosa che
non ho fatto con Guardiani, cioè ho scritturato i due protagonisti
insieme e sono arrivati tutti e abbiamo avuto una scena di 15
minuti in cui dovevano recitare insieme e parlare e discutere e
comunicare.Ho mischiato e abbinato tutte le diverse
coppie ed è stato qualcosa di magico quando sono venuti fuori loro
due.Devo dire che è uno dei miei momenti più belli nel
cinema”.
Durante il recentemente
evento stampa della DCU con i co-amministratori delegati dei DC
Studios James Gunn e Peter Safran, dove hanno parlato dei numerosi
progetti attualmente in fase di sviluppo o in lavorazione, tra cui
Supergirl: Woman of Tomorrow. Parlando di Supergirl:
Woman of Tomorrow, Gunn ha rivelato lo stato attuale del film
della DCU di Alcock, affermando che sono a metà
delle riprese e condividendo quanto segue:
James Gunn: Sì, penso che siamo a
metà produzione di Supergirl. Mi fa paura ogni volta che lo
dico,ma finora è stata un’esperienza
straordinaria. La sceneggiatura è stata una delle prime
cose che abbiamo approvato quando siamo arrivati qui. Ana ha
consegnato una prima sceneggiatura meravigliosa che è migliorata
sempre di più. È stata una benedizione e Craig Gillespie è stato un
sogno per me.I, Tonya è stato uno dei miei film preferiti e
lui è stato tutto ciò che speravo da un regista in un grande
progetto come questo [quando] ho lavorato con lui come capo dello
studio. Il che è strano da dire, ma adoro lavorare con lui.
Cosa significa l’aggiornamento
sulla produzione di Supergirl di James Gunn
Mentre il cast di
Supergirl: Woman of Tomorrow continua le
riprese, le cose stanno decisamente andando nella giusta direzione
per il grande film del 2026. Anche la protagonista del film della
DCU ha ricevuto grandi elogi durante l’evento,
quando Gunn ha spiegato come Alcock sia stata presa in
considerazione per la prossima versione live-action di Supergirl.
Anche prima del lancio della DC Studios, Gunn ha raccontato di
come avesse già immaginato l’attrice di House of the Dragon come la perfetta Kara
per un nuovo film di Supergirl:
Milly Alcock?Non so se
l’ho mai detto, ma io e te abbiamo parlato al telefono… Forse prima
di ottenere il lavoro. Stavamo parlando di cosa avremmo fatto, e
Woman of Tomorrow è stata una delle prime cose che ho tirato fuori,
anche prima di ottenere il lavoro, che volevo fare, perché era una
visione molto diversa di Supergirl e di come è in questo mondo
rispetto alla dolce ragazza che è di solito.Lui mi ha
chiesto: “Chi vorresti scegliere?” E io ho risposto: “C’è questa
ragazza in House of the Dragon che penso sarebbe fantastica”, e lei
ha esaudito il mio desiderio. È stato meraviglioso, e vedere i
[progressi] è stato fantastico.
Supergirl: Woman of Tomorrow,
la produzione di successo, è anche opera della sceneggiatrice Ana
Nogueira, come ha aggiunto Safran: “Abbiamo sempre
considerato questa storia di trasformazione come una delle pietre
miliari della nostra visione del futuro della DCU. Non appena abbiamo visto il sorprendente
adattamento di Ana Nogueira della serie a fumetti di Tom King e
Bilquis Evely, abbiamo capito che sarebbe stato il prossimo
capitolo della nostra storia”. Da quando è stato annunciato
il Capitolo 1 della DCU: “Gods and Monsters”, sembra che
Supergirl: Woman of Tomorrow sia stato uno dei progetti che
ha avuto la progressione più solida. Probabilmente è anche per
questo che Nogueira si sta occupando di un altro progetto della
DCU, dato che, a quanto si dice, sta scrivendo
un film live-action sui Teen Titans.
Dopo un po’ di pausa, il co-CEO dei
DC Studios James Gunn ha fornito un aggiornamento sul
film di Superman prodotto da J.J. Abrams.
Sulla piattaforma di social media
Threads, a James Gunn è stato chiesto se il film di
Abrams su Superman – che sarebbe considerato un progetto
Elseworlds – fosse ancora in fase di sviluppo. Il regista
e co-CEO ha risposto con un secco “sì“, confermando che il
progetto non è stato abbandonato.
Dato che il film di J.J. Abrams su Superman era stato rivelato
prima dei grandi cambiamenti avvenuti alla DC, i
fan non sapevano se il film sarebbe stato ancora possibile,
soprattutto perché il nuovo Universo DC dovrebbe iniziare con
Superman:
Legacy del 2025. Tuttavia, sembra che sia ancora
possibile, con Ta-Nehisi Coates che dovrebbe scrivere il film e
J.J. Abrams che lo produrrà.
Quali altri progetti Elseworlds
sono in arrivo?
Al di fuori del nuovo DCU, un progetto Elseworlds è The
Batman – Part 2. Al momento non si sa molto della
trama del sequel del supereroe, anche se Robert Pattinson dovrebbe tornare nei panni
del Cavaliere Oscuro. Il primo film ha fatto un accenno al Joker e
ha lasciato in vita l’Enigmista ad Arkham, quindi uno o entrambi
questi iconici antagonisti potrebbero fare ritorno. Proprio il mese
scorso, il co-CEO dei DC Studios James Gunn ha smentito una voce su chi
potrebbero essere i cattivi del sequel e sulla possibile
introduzione di Dick Grayson/Robin.
C’è anche Joker:
Folie à Deux, diretto ancora una volta da Todd Phillips. Il sequel vedrà il ritorno di
Joaquin Phoenix, che riprende il suo ruolo da
premio Oscar nel ruolo del cattivo della DC, insieme alla superstar
Lady Gaga, vincitrice di un Grammy, nel ruolo di
Harley Quinn.
James Gunn è
certamente un regista e produttore laborioso. Superman ha
ufficialmente terminato le riprese a luglio e Gunn ha iniziato a
lavorare alla seconda stagione di Peacemaker quasi subito dopo. Ora, il
regista di GOTG ha confermato che un pre-montato
del reboot DCU è stato completato “da molto
tempo“.
Si tratta senza dubbio di un buon
segno del fatto che la produzione sta procedendo senza intoppi, ma
alcune persone sembrano essere un po’ confuse su cosa significhi
realmente. Quello che Gunn ha definito un assembly cut è
un primo montaggio molto approssimativo di un film che dà al
regista un’idea di come sarà la versione finale. Il processo spesso
inizia mentre il film è ancora in fase di riprese e segna l’inizio
del processo di editing.
A che punto è la
lavorazione di Superman di James Gunn?
Anche così, questo sviluppo ha portato a speculazioni sul fatto
che alcune riprese di Superman potrebbero essere pronte per essere
proiettate abbastanza presto. Gunn ha recentemente indicato che un
primo trailer potrebbe non essere troppo lontano, ma se dovessimo
tirare a indovinare, diremmo che il nostro primo sguardo vero e
proprio al film
non uscirà prima del CinemaCon il prossimo marzo.
Superman, tutto quello che
sappiamo sul film di James Gunn
Superman,
scritto e diretto da James Gunn, non
sarà un’altra storia sulle origini, ma il Clark Kent che
incontriamo per la prima volta qui sarà un “giovane reporter” a
Metropolis. Si prevede che abbia già incontrato Lois Lane e,
potenzialmente, i suoi compagni eroi (Gunn ha detto che
esistono già in questo mondo e che l’Uomo di domani non è il primo
metaumano del DCU). Il casting ha
portato alla scelta degli attori David Corenswet
e Rachel
Brosnahan come Clark Kent/Superman e Lois Lane. Nel
casta anche Isabela Merced, Edi Gathegi,
Anthony Carrigan,
Nicholas Hoult e Nathan Fillion.
Il film è stato anche descritto come
una “storia
delle origini sul posto di lavoro“, suggerendo che una
buona parte del film si concentrerà sull’identità civile di
Superman, Clark Kent, che è un giornalista del Daily Planet.
Secondo quanto riferito, Gunn ha consegnato la prima bozza della
sua sceneggiatura prima dello sciopero degli sceneggiatori, ma ciò
non significa che la produzione non subirà alcun impatto in
futuro.
“Superman è il vero fondamento della nostra visione creativa per
l’Universo DC. Non solo Superman è una parte iconica della
tradizione DC, ma è anche uno dei personaggi preferiti dai lettori
di fumetti, dagli spettatori dei film precedenti e dai fan di tutto
il mondo”,
ha detto Gunn durante l’annuncio della listaDCU.
“Non
vedo l’ora di presentare la nostra versione di Superman, che il
pubblico potrà seguire e conoscere attraverso film, film
d’animazione e giochi”.
Il film uscirà nelle sale
l’11 luglio 2025.
Il co-capo dei DC Studios, James
Gunn, è tornato a Twittare per rispondere ai fan e
questa volta sta parlando in modo netto e chiaro su Superman. I tweet arrivano
dopo la notizia che la
versione di Patty Jenkins non andrà
oltre Wonder
Woman 3 e che il tanto
chiacchierato e entusiasta annuncio del ritorno di Henry Cavill come l’Uomo d’Acciaio potrebbe non avvenire.
James Gunn ha twittato il poster di Superman celebrando
la prima “44 anni fa” del film del 1978 con Christopher
Reeve nel ruolo principale. Questo ha aperto una
discussione con i fan dei fumetti per chiedere a Gunn del
futuro di Superman
mentre lavora con il co-capo Peter Safran nel plasmare il futuro
dell’Universo DC.
Uno dei tweet a cui James Gunn ha risposto proveniva da un utente
di Twitter che chiedeva “se vedremo un Superman” nella nuova era
perché ” i fan sono affamati di vedere di più del più grande
personaggio dei fumetti sul grande schermo”. Gunn ha risposto: “Sì,
certo. Superman è una priorità enorme, se non la più grande
priorità.
Hey James, please tell us if we are gonna
see a Superman? We’ve been starved of the greatest comic book
character on the big screen for ages! pic.twitter.com/0eaPIbOYvN
Un altro fan ha affermato che a
James Gunn“non piace
Henry Cavill“ poiché il rapporto rilasciato all’inizio
di questa settimana affermava che l’attore di The Witcher non aveva la garanzia di tornare al suo
ruolo nel nuovo universo DC come previsto . Dopo il commento, un
altro fan ha chiesto a James Gunn di “smascherare” quell’affermazione
a cui il regista di
The Suicide Squad ha detto: “Certo:
falso”.
Cavill ha ripreso il suo ruolo di Superman
in Black Adamcon
Dwayne
Johnson che è stato un grande sostenitore per
riportare l’attore nei panni di Superman. Johnson ha rivelato che
i precedenti
leader dell’Universo DCnon
erano entusiasti del ritorno di
Cavill, ma alla fine è riuscito nel riportare il ruolo
all’attore poiché sentiva che Superman era l’unico avversario di
Black Adam.Il futuro dei sequel
di Black
Adame Supermanrestano ancora un sogno e dopo cheWonder
Woman 3è stato accantonato per ora,
James Gunn chiede ai fan di essere pazienti mentre la
transizione è in corso:
“Sappiamo che non renderemo ogni
singola persona felice in ogni fase del percorso, ma possiamo
promettere che tutto ciò che facciamo è fatto al servizio della
STORIA e al servizio dei PERSONAGGI DC, sappiamo che ami e che
abbiamo amato tutta la nostra vita”, ha twittato Gunn. “Per
quanto riguarda ulteriori risposte sul futuro del DCU, purtroppo dovrò chiederti di
aspettare. Stiamo dedicando a questi personaggi e alle storie
il tempo e l’attenzione che meritano e noi stessi abbiamo ancora
molte più domande da porre e a cui rispondere”.
Oggi è stato finalmente confermato
uno dei segreti di casting peggio custoditi di Hollywood: Jason Momoa vestirà i panni di Lobo nel
DCU dopo aver interpretato Aquaman nell’ormai defunto “DCEU” della Warner
Bros.
Anche in questo caso, la notizia
probabilmente non sarà una grande sorpresa, dal momento che Momoa
ha espresso il suo desiderio di interpretare il personaggio in
diverse occasioni, e diversi scoop affidabili (o almeno
semi-affidabili) hanno affermato che era entrato in trattative per
il ruolo.
Nel caso ci fossero dubbi, il
co-CEO dei DC Studios James Gunn ha dato il benvenuto a Momoa nel
DCU con un nuovo artwork di Lobo.
Anche se molti fan sembrano essere
d’accordo sul fatto che si tratta di un casting azzeccato, la
notizia è stata accolta con una reazione contrastante, dato che
Momoa ha interpretato solo di recente un personaggio DC Comics
completamente diverso. Il DCU è tecnicamente un reboot, ma alcuni
personaggi dell’era precedente – tra cui il Peacemaker di
John Cena e alcuni attori secondari – torneranno.
Cosa sappiamo su
Supergirl:Woman of
Tomorrow
Supergirl:Woman of Tomorrow sarà
girato all’inizio del prossimo anno e vedrà nel cast anche Milly
Alcock (House of the Dragon) nel
ruolo della Ragazza d’Acciaio, Eve Ridley di 3 Body
Problem nel ruolo di Ruthye Mary Knolle e Matthias
Schoenaerts (The Old Guard) nel ruolo del
cattivo Krem of the Yellow Hills. Anche Krypto il supercane
dovrebbe avere un ruolo importante nella storia. Anche Krypto il
supercane dovrebbe avere un ruolo importante nella storia.
La Warner Bros. ha recentemente
annunciato che la nostra nuova Ragazza d’Acciaio prenderà il volo
il 26 giugno 2026. La regia è affidata a Craig Gillespie.
Si dice che questa versione di Kara
Zor-El sia “meno seria e più spigolosa dell’iconica supereroina”,
in quanto Gunn vuole allontanarsi dalle “precedenti
rappresentazioni della Ragazza d’Acciaio, in particolare dalla
lunga serie della CBS/CW interpretata da Melissa Benoist”.
Gunn ha recentemente rivelato che
aveva già in mente la Alcock per interpretare Supergirl dopo aver
visto la sua interpretazione nella serie prequel di
Game of Thrones della HBO. “Milly
è stata la PRIMA persona che ho proposto a Peter per questo ruolo,
ben più di un anno fa, quando avevo letto solo i fumetti”,
ha scritto il regista su Threads. “Stavo guardando
House of The Dragon e ho pensato che potesse avere il taglio, la
grazia e l’autenticità di cui avevamo bisogno”.
Secondo una breve sinossi, la
storia seguirà Kara mentre “viaggia attraverso la galassia
per festeggiare il suo 21° compleanno con Krypto il
Supercane.Lungo la strada, incontra una giovane
donna di nome Ruthye e si ritrova in una ricerca omicida di
vendetta”.
Gunn e Peter Safran hanno
annunciato il reboot di Supergirl durante la giornata stampa dello
studio nel gennaio dello scorso anno, quando è stato rivelato lo
slate del DCU “Gods and Monsters”.
Il progetto sarà basato almeno in
parte sull’omonima serie di fumetti di King del 2022. All’epoca
Gunn aveva dichiarato: “Nella nostra serie vediamo la
differenza tra Superman, che è stato mandato sulla Terra e
cresciuto da genitori amorevoli fin da quando era un neonato, e
Supergirl, che è stata cresciuta su una roccia, una scheggia di
Krypton, e ha visto tutti quelli che la circondavano morire ed
essere uccisi in modi terribili per i primi 14 anni della sua vita,
per poi arrivare sulla Terra quando era una ragazzina.È molto più dura, non è esattamente la Supergirl che siamo
abituati a vedere”.
Come i fan dei cinecomics sapranno, James Gunn è da sempre molto aperto al dialogo
con i suoi fan, e spesso, attraverso i suoi profili social, si
lascia andare a lunghe sessioni di Q&A in cui cerca di risponde
a quasi tutte le curiosità non solo in merito ai suoi imminenti
progetti, ma anche sulla sua carriera in generale e sulle sue
preferenze in fatto di film di supereroi.
Proprio nelle ultime ore, il
regista e sceneggiatore ha risposto ad alcune domande attraverso le
storie di Instagram, rivelando
nuovi dettagli in merito all’attesissimo Guardiani
della Galassia Vol. 3. Nell’ordine, il regista ha
ribadito che quasi probabilmente il terzo capitolo sarà l’ultimo
della saga da lui diretto, proprio perché chiuderà la storia
iniziata con il primo film. Ha poi confermato che sarà ambientato
subito dopo gli eventi di Thor: Love and
Thunder e che tra i suoi film preferiti del MCU figura, insieme a
Guardiani della Galassia Vol. 2, anche il primo
Iron Man.
Chiaramente, non sono mancate anche
le domande in merito a The Suicide
Squad, che arriverà in sala il prossimo agosto. In
merito al cinecomic DC, Gunn ha ribadito ancora una volta che quasi
tutti i personaggi presenti nel film moriranno, mentre non ha
voluto rivelare quali fossero gli altri due progetti DC a cui aveva
pensato quando venne contattato dalla Warner Bros. per un nuovo
film: “Se te lo dicessi, tradirei me stesso”, ha risposto
il regista alla domanda di un fan. “Ci sono altre proprietà DC
che adoro, ovviamente. Almeno altre due.”
Come riportato da FilmRatings.com, The Suicide
Squad ha da poco ricevuto un Rating R, ossia un
divieto ai minori di 17 anni non accompagnati. La motivazione è la
seguente: “Presenza di immagini violente e di sangue,
linguaggio volgare, riferimenti sessuali espliciti, uso di droghe e
brevi accenni di nudità.”
Tornando a James Gunn, sempre via Instagram il regista ha
dichiarato di aver accantonato il progetto di un film dedicato ai
Thunderbolts,
il gruppo di supereroi dei fumetti Marvel, verso cui aveva espresso
interesse durante un’intervista del 2013. Come spiegato dal diretto
interessato, è stato proprio The Suicide
Squada far calare il suo interesse nei confronti di
un film dedicato a quei personaggi.
ComingSoon.net
informa che la MadRiver Pictures ha annunciato il prossimo
progetto di James Gray (Tow Lovers, I
Padroni della Notte). Il regista si occuperà di uno
sci-fi dal titolo Ad Astra, anche se per
il momento non sno stati forniti altri dettagli in merito.
James Gray produrrà
anche il film al fianco di Anthony Katagas
della Your Head Productions, di Rodrigo
Teixeira della RT Features e a
Marc Butan. Le riprese partiranno nel 2017.
Prima di cimentarsi in
Ad Astra, Gray deve completare il suo
lavoro su The Lost City of Z,
adattamento cinematografico dell’opera letteraria David
Grann (Z La Città Perduta) che vede
protagonisti Charlie Hunnam, Tom Holland, Robert
Pattinson e Sienna Miller.