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James Gunn afferma “Superman è una priorità enorme” e smentisce le voci negative su Henry Cavill

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Il co-capo dei DC Studios, James Gunn, è tornato a Twittare per rispondere ai fan e questa volta sta parlando in modo netto e chiaro su Superman. I tweet arrivano dopo la notizia che la versione di Patty Jenkins non andrà oltre Wonder Woman 3 e che il tanto chiacchierato e entusiasta annuncio del ritorno di Henry Cavill  come l’Uomo d’Acciaio potrebbe non avvenire. James Gunn ha twittato il poster di Superman celebrando la prima “44 anni fa” del film del 1978 con Christopher Reeve nel ruolo principale. Questo ha aperto una discussione con i  fan dei fumetti per chiedere a Gunn del futuro di Superman mentre lavora con il co-capo Peter Safran nel plasmare il futuro dell’Universo DC.

Uno dei tweet a cui James Gunn ha risposto proveniva da un utente di Twitter che chiedeva “se vedremo un Superman” nella nuova era perché ” i fan sono affamati di vedere di più del più grande personaggio dei fumetti sul grande schermo”. Gunn ha risposto: “Sì, certo. Superman è una priorità enorme, se non la più grande priorità.

Un altro fan ha affermato che a James Gunn “non piace Henry Cavill poiché il rapporto rilasciato all’inizio di questa settimana affermava che l’attore di The Witcher non aveva la garanzia di tornare al suo ruolo nel nuovo universo DC come previsto . Dopo il commento, un altro fan ha chiesto a James Gunn di “smascherare” quell’affermazione a cui il regista di The Suicide Squad ha detto: “Certo: falso”.

Cavill ha ripreso il suo ruolo di Superman in Black Adam con Dwayne Johnson  che è stato un grande sostenitore per riportare l’attore nei panni di Superman. Johnson ha rivelato che i precedenti leader dell’Universo DC non erano entusiasti del ritorno di Cavill, ma alla fine è riuscito nel riportare il ruolo all’attore poiché sentiva che Superman era l’unico avversario di Black Adam. Il futuro dei sequel di Black Adam Superman restano ancora un sogno e dopo che Wonder Woman 3 è stato accantonato per ora, James Gunn chiede ai fan di essere pazienti mentre la transizione è in corso:

Sappiamo che non renderemo ogni singola persona felice in ogni fase del percorso, ma possiamo promettere che tutto ciò che facciamo è fatto al servizio della STORIA e al servizio dei PERSONAGGI DC, sappiamo che ami e che abbiamo amato tutta la nostra vita”, ha twittato Gunn. “Per quanto riguarda ulteriori risposte sul futuro del DCU, purtroppo dovrò chiederti di aspettare. Stiamo dedicando a questi personaggi e alle storie il tempo e l’attenzione che meritano e noi stessi abbiamo ancora molte più domande da porre e a cui rispondere”.

James Gunn accoglie ufficialmente Jason Momoa nel DCU come LOBO

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James Gunn accoglie ufficialmente Jason Momoa nel DCU come LOBO

Oggi è stato finalmente confermato uno dei segreti di casting peggio custoditi di Hollywood: Jason Momoa vestirà i panni di Lobo nel DCU dopo aver interpretato Aquaman nell’ormai defunto “DCEU” della Warner Bros.

L’attore di Game of Thrones ha fatto un accenno all’annuncio sui social media, subito seguito dalla conferma della notizia da parte dei media. Come previsto, Momoa debutterà come protagonista in Supergirl: Woman of Tomorrow.

Anche in questo caso, la notizia probabilmente non sarà una grande sorpresa, dal momento che Momoa ha espresso il suo desiderio di interpretare il personaggio in diverse occasioni, e diversi scoop affidabili (o almeno semi-affidabili) hanno affermato che era entrato in trattative per il ruolo.

Nel caso ci fossero dubbi, il co-CEO dei DC Studios James Gunn ha dato il benvenuto a Momoa nel DCU con un nuovo artwork di Lobo.

Anche se molti fan sembrano essere d’accordo sul fatto che si tratta di un casting azzeccato, la notizia è stata accolta con una reazione contrastante, dato che Momoa ha interpretato solo di recente un personaggio DC Comics completamente diverso. Il DCU è tecnicamente un reboot, ma alcuni personaggi dell’era precedente – tra cui il Peacemaker di John Cena e alcuni attori secondari – torneranno.

Cosa sappiamo su Supergirl: Woman of Tomorrow

Supergirl: Woman of Tomorrow sarà girato all’inizio del prossimo anno e vedrà nel cast anche Milly Alcock (House of the Dragon) nel ruolo della Ragazza d’Acciaio, Eve Ridley di 3 Body Problem nel ruolo di Ruthye Mary Knolle e Matthias Schoenaerts (The Old Guard) nel ruolo del cattivo Krem of the Yellow Hills. Anche Krypto il supercane dovrebbe avere un ruolo importante nella storia. Anche Krypto il supercane dovrebbe avere un ruolo importante nella storia.

La Warner Bros. ha recentemente annunciato che la nostra nuova Ragazza d’Acciaio prenderà il volo il 26 giugno 2026. La regia è affidata a Craig Gillespie.

Si dice che questa versione di Kara Zor-El sia “meno seria e più spigolosa dell’iconica supereroina”, in quanto Gunn vuole allontanarsi dalle “precedenti rappresentazioni della Ragazza d’Acciaio, in particolare dalla lunga serie della CBS/CW interpretata da Melissa Benoist”.

Gunn ha recentemente rivelato che aveva già in mente la Alcock per interpretare Supergirl dopo aver visto la sua interpretazione nella serie prequel di Game of Thrones della HBO. “Milly è stata la PRIMA persona che ho proposto a Peter per questo ruolo, ben più di un anno fa, quando avevo letto solo i fumetti”, ha scritto il regista su Threads. “Stavo guardando House of The Dragon e ho pensato che potesse avere il taglio, la grazia e l’autenticità di cui avevamo bisogno”.

Secondo una breve sinossi, la storia seguirà Kara mentre “viaggia attraverso la galassia per festeggiare il suo 21° compleanno con Krypto il Supercane. Lungo la strada, incontra una giovane donna di nome Ruthye e si ritrova in una ricerca omicida di vendetta”.

Gunn e Peter Safran hanno annunciato il reboot di Supergirl durante la giornata stampa dello studio nel gennaio dello scorso anno, quando è stato rivelato lo slate del DCU “Gods and Monsters”.

Il progetto sarà basato almeno in parte sull’omonima serie di fumetti di King del 2022. All’epoca Gunn aveva dichiarato: “Nella nostra serie vediamo la differenza tra Superman, che è stato mandato sulla Terra e cresciuto da genitori amorevoli fin da quando era un neonato, e Supergirl, che è stata cresciuta su una roccia, una scheggia di Krypton, e ha visto tutti quelli che la circondavano morire ed essere uccisi in modi terribili per i primi 14 anni della sua vita, per poi arrivare sulla Terra quando era una ragazzina. È molto più dura, non è esattamente la Supergirl che siamo abituati a vedere”.

James Gunn a ruota libera su GOTG Vol. 3, The Suicide Squad e il film sui Thunderbolts

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Come i fan dei cinecomics sapranno, James Gunn è da sempre molto aperto al dialogo con i suoi fan, e spesso, attraverso i suoi profili social, si lascia andare a lunghe sessioni di Q&A in cui cerca di risponde a quasi tutte le curiosità non solo in merito ai suoi imminenti progetti, ma anche sulla sua carriera in generale e sulle sue preferenze in fatto di film di supereroi.

Proprio nelle ultime ore, il regista e sceneggiatore ha risposto ad alcune domande attraverso le storie di Instagram, rivelando nuovi dettagli in merito all’attesissimo Guardiani della Galassia Vol. 3. Nell’ordine, il regista ha ribadito che quasi probabilmente il terzo capitolo sarà l’ultimo della saga da lui diretto, proprio perché chiuderà la storia iniziata con il primo film. Ha poi confermato che sarà ambientato subito dopo gli eventi di Thor: Love and Thunder e che tra i suoi film preferiti del MCU figura, insieme a Guardiani della Galassia Vol. 2, anche il primo Iron Man

Chiaramente, non sono mancate anche le domande in merito a The Suicide Squad, che arriverà in sala il prossimo agosto. In merito al cinecomic DC, Gunn ha ribadito ancora una volta che quasi tutti i personaggi presenti nel film moriranno, mentre non ha voluto rivelare quali fossero gli altri due progetti DC a cui aveva pensato quando venne contattato dalla Warner Bros. per un nuovo film: “Se te lo dicessi, tradirei me stesso”, ha risposto il regista alla domanda di un fan. “Ci sono altre proprietà DC che adoro, ovviamente. Almeno altre due.”

Come riportato da FilmRatings.com, The Suicide Squad ha da poco ricevuto un Rating R, ossia un divieto ai minori di 17 anni non accompagnati. La motivazione è la seguente: “Presenza di immagini violente e di sangue, linguaggio volgare, riferimenti sessuali espliciti, uso di droghe e brevi accenni di nudità.”

Tornando a James Gunn, sempre via Instagram il regista ha dichiarato di aver accantonato il progetto di un film dedicato ai Thunderbolts, il gruppo di supereroi dei fumetti Marvel, verso cui aveva espresso interesse durante un’intervista del 2013. Come spiegato dal diretto interessato, è stato proprio The Suicide Squad a far calare il suo interesse nei confronti di un film dedicato a quei personaggi.

James Gray: il nuovo film sarà uno sci-fi

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James GrayComingSoon.net informa che la MadRiver Pictures ha annunciato il prossimo progetto di James Gray (Tow Lovers, I Padroni della Notte). Il regista si occuperà di uno sci-fi dal titolo Ad Astra, anche se per il momento non sno stati forniti altri dettagli in merito.

James Gray produrrà anche il film al fianco di Anthony Katagas della Your Head Productions, di Rodrigo Teixeira della RT Features e a Marc Butan. Le riprese partiranno nel 2017.

Prima di cimentarsi in Ad Astra, Gray deve completare il suo lavoro su  The Lost City of Z, adattamento cinematografico dell’opera letteraria David Grann (Z La Città Perduta) che vede protagonisti Charlie Hunnam, Tom Holland, Robert Pattinson e Sienna Miller.

Fonte: CS

James Gordon sarà protagonista di una serie tv per Fox

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James Gordon-serie-tvLa città più famosa del crimine sta per arrivare sul piccolo schermo, si tratta ovviamente di Gotham City. Infatti, secondo Deadline la Fox è intenzionata a produrre una serie in live-action che seguirà le vicende di un giovane detective James Gordon, e sarà concepita dal creatore di The Mentalist Bruno Heller. Al momento è esclusa categoricamente la partecipazione o il coinvolgimenti del personaggio di Bruce Wayne, ma pare invece che lo show usufruirà di tutti i cattivi dell’universo dell’uomo pipistrello.

La prima apparizione del Detective risale al numero #27 Detective Comics” 1939, ed il commissario James Gordon è stato creato da Bill Finger e Bob Kane. In precedenza è apparso nello show televisivo nel 1960 su Batman di Neil Hamilton. L’ultima apparizione del personaggio risale alla trilogia al cinema di Christopher Nolan, dove è interpretato dall’attore Gary Oldman.

Al momento nessuna informazione è stata rilasciata su date, cast e messa in onda, quindi non ci resta che aspettare ulteriori notizie.

James Gordon Serie tv

James Gandolfini: il ‘boss di Hollywood’

James Gandolfini: il ‘boss di Hollywood’

Il recente periodo cinematografico verrà sicuramente ricordato come uno dei più tristi di sempre, non a causa della sua produzione, ma in seguito alle numerose personalità del mondo dello spettacolo che ci hanno purtroppo lasciati orfani, disintegrando nel giro di un solo istante intere generazioni di ricordi su celluloide. Ma ripercorrendo a ritroso questo commosso necrologio, non possiamo non porre l’attenzione sulla scomparsa di colui che, suo malgrado, può essere considerato a tutti gli effetti come l’apripista di questa sfilata di celebrità passate ormai alla consacrazione del ricordo.

James Gandolfini, il boss di Hollywood, per gli amici cinefili che lo conoscevano come il grande Tony Soprano è rimasto una delle personalità più amate del cinema e della tv di tutti i tempi, spentosi prematuramente nel giungo del 2013 per un attacco di cuore, quel suo gran cuore che lo ha fatto amare sia come attore che come uomo, un cuore che negli oltre trent’anni di carriera lo ha portato a rispettare la sua professione a tal punto da intraprendere ogni volta sempre nuove sfide e nuovi ruoli, pur guadagnandosi la meritata fama di italoamericano doc.

Classe 1961, dalle più che esplicite origini nostrane, Gandolfini muove i sui primi passi nel mondo della tv alla fine degli anni ’80, per esordire (più che magnificamente) nel 1992 nientemeno che col maestro Sidney Lumet in Una estranea fra noi, plasmando già la sua futura fisionomia italoamericana, affermatasi a pieno titolo nel successivo Prove apparenti del 1996. Gli anni ’90 vedono la sua consacrazione grazie a sodalizi molto fruttuosi con alcuni grandi registi, tra cui Tony Scott (Una vita al massimo, Allarme rosso, L’ultimo boyscout), Nick Cassavetes (She’s So Lovely), Clint Eastwood (Mezzanotte nel verdino del bene e del male) e Joel Schumacher (8mm – Delitto a luci rosse). Grande successo ottengono poi due pellicole del 1998 votate al thriller più torbido e viscerale, come Il tocco del male, dove recita accanto a Denzel Washington, e Civil Action, dove affianca nientemeno che John Travolta. Contemporaneamente porta avanti alcuni lavori televisivi, tra cui il sorprendente successo di La parola ai giurati (remake dell’omonimo film di Lumet per mano di William Friedkin nel 1997), ma è solo con la parte del boss Tony nella fortunata serie I Soprano (1999-2007) che Gandolfini conquista finalmente un posto di prim’ordine nella scena internazionale e un podio d’onore nell’olimpo dei grandi personaggi dell’immaginario cine-televisivo di inizio millennio, plasmando un personaggio odioso, sfacciato, irriverente ma capace di conquistare il cuore di milioni di fans, anche per antitesi col suo carattere semplice e simpatico nella vita reale.

Gli anni duemila lo vendono accresce notevolmente la sua fama anche grazie ad alcune felici caratterizzazioni cinematografiche, come il celebre assassino omosessuale Winston al fianco di Julia Roberts e Brad Pitt in The Mexican – Amore senza sicura diretto da Gore Verbinnski, l’odioso colonnello Winter acerrimo nemico di Robert Redford in Il castello di Rod Lurie, fino alla preziosa partecipazione al pluripremiato L’uomo che non c’era dei fratelli Coen. La sua carriera decolla ulteriormente negli anni successivi, grazie all’alternanza di prodotti d’autore come Romance & Cigarettes di John Torturro al fianco di Susan Sarandon, e progetti ampiamente più commerciali, come Pelham 123 – Ostaggi in metropolitana, ultima collaborazione con Tony Scott. Ormai votatosi totalmente al grande schermo, l’ultimo periodo della sua carriera è caratterizzato per lo più da un ritorno ai ruoli polizieschi delle origini, come il fortunato Cogan – Killing Them Softly, e di alcuni gustosi cammei, tra cui Molto forte, incredibilmente vicino di Stepehen Daldry e Zero Dark Thirty di Kathryn Bigelow.

Uno degli attori più americani tutti i tempi, colui che più di ogni altro ha fatto del modello di corruzione a stelle e strisce il suo marchio di fabbrica, si è spento proprio nel paese della sua lontana origine, in Italia, dopo un brevissimo soggiorno a Roma. Una grande tristezza ma anche un piccolo orgoglio il nostro, quello di aver potuto ospitare il grande James e di avergli potuto dare accoglienza nell’ultimo tratto del suo lungo viaggio, un cammino fatto di gloria e di grande successo, ormai concluso ma pronto a restare per sempre nei nostri cuori e nelle nostre menti di spettatori fedeli.

James Gandolfini: 10 cose che non sai sull’attore

James Gandolfini: 10 cose che non sai sull’attore

Acclamato come uno degli interpreti più istrionici della sua generazione, James Gandolfini ha guadagnato nel giro di due decenni una popolarità invidiabile all’interno di Hollywood. Grazie al cinema, e ancor di più alla televisione, ha potuto mettere alla prova le proprie abilità, il proprio carisma e la capacità di rendere affascinante qualunque personaggio.

Ecco 10 cose che non sai di James Gandolfini.

Parte delle cose che non sai sull’attore

James Gandolfini moglie

James Gandolfini: i suoi film e le serie TV

10. Ha recitato in noti lungometraggi. L’attore ha debuttato sul grande schermo con il film Una estranea fra noi (1992), per poi recitare in titoli come Milionario per caso (1993), Una vita al massimo (1993), Allarme rosso (1995), con Denzel Washington, Il giurato (1996), She’s So Lovely (1997), e A Civil Action (1998). Nel 2001 recita poi nei film The Mexican – Amore senza la sicura e L’uomo che non c’era, con Frances McDormand. Negli anni seguenti continua ad affermarsi grazie a ruoli di sempre maggior rilievo in film come Romance & Cigarettes (2005), di John Turturro, Tutti gli uomini del re (2006), Pelham 123 – Ostaggi in metropolitana (2009), con John Travolta, Cogan – Killing Them Softly (2012), con Brad Pitt, Zero Dark Thirty (2013), con Jessica Chastain, The Incredible Burt Wonderstone (2013), Non dico altro (2014) e Chi è senza colpa (2014), con Tom Hardy.

9.È noto per una celebre serie TV. Dopo aver recitato nel film televisivo La parola ai giurati (1997), nel 1999 Gandolfini viene scelto per ricoprire il ruolo di Tony Soprano, potente boss criminale soggetto ad attacchi di panico, nella serie I Soprano. Andata in onda fino al 2007, la serie ha significativamente contribuito al rinnovamento del linguaggio televisivo, facendo inoltre del proprio protagonista una vera e propria celebrità.

8. È stato accreditato come produttore per una nota serie. Nel 2012 l’attore era stato contattato per prendere parte alla miniserie The Night Of – Cos’è successo quella notte?. Tuttavia, a causa dell’improvvisa scomparsa nel 2013 di Gandolfini, il progetto venne messo in pausa. Nel 2016 venne infine realizzato e dedicato alla sua memoria. Il nome di Gandolfini viene tuttavia citato come produttore esecutivo, ruolo per il quale egli era riuscito a dare un contributo prima della scomparsa.

James Gandolfini: moglie e figli

7. Si è sposato due volte. Gandolfini è sempre stato particolarmente riservato circa la propria vita privata. È tuttavia noto che da un primo matrimonio, avuto con una donna di nome Marcy Wudarski, ebbe il primo figlio, nato nel 2000. Nel 2002, tuttavia, la coppia divorzia. In seguito, Gandolfini sposa la modella Deborah Lin, nel 2008. Nel 2012 nasce la prima e unica figlia della coppia.

James Gandolfini: le sue origini

6. Ha origini italiane. Come può suggerire il cognome, l’attore possedeva profonde radici italiane. Suo padre era infatti un immigrato originario della provincia di Parma. Sua madre, invece, pur essendo nata negli Stati Uniti era a sua volta figlia di immigrati italiani. Gandolfini cresce così in un ambiente profondamente radicato nella cultura italiana, imparando la lingua dai suoi genitori, i quali la usavano continuamente all’interno dell’ambiente domestico.

Parte delle cose che non sai sull’attore

James Gandolfini I Soprano

James Gandolfini in I Soprano

5. Ricevette consigli da veri boss criminali. Per il suo ritratto del boss Tony Soprano, Gandolfini ricevette numerosi complimenti, molti dei quali provenienti da veri criminali. Questi si complimentarono con lui per l’autenticità del suo personaggio e della serie. Gli diedero inoltre consigli e spunti di riflessione per perfezionarsi, tra cui il suggerimento di non indossare mai più degli shorts, poiché non è l’abbigliamento che si addice ad un boss.

4. Ha usato uno stratagemma per alcune scene. Gandolfini era continuamente alla ricerca di modi per poter sembrare più realistico possibile con il suo ruolo. Nel momento in cui doveva interpretare una scena in cui era arrabbiato o infastidito, ad esempio, era solito infilarsi dei sassolini nelle scarpe. Ciò lo aiutava ad ottenere il turbamento che gli occorreva. Nel momento in cui doveva apparire stanco in volto, semplicemente rimaneva sveglio tutta la notte, andando poi direttamente sul set per le riprese.

3. Ha diviso il proprio salario con gli altri attori. Dopo la quarta stagione, alcuni degli interpreti principali chiesero un aumento dello stipendio. Ciò portò a degli scontri con la produzione che rischiarono quasi di far terminare la produzione della serie. Per risolvere la controversia, Gandolfini propose di dare di tasca propria circa 33 mila dollari ad ognuno degli interpreti principali.

James Gandolfini: il suo patrimonio

2. Era uno degli attori più ricchi della televisione. Per via dell’impatto culturale che la serie ebbe sulla televisione, Gandolfini si ritrovò in breve tempo ad essere una vera e propria celebrità, nonché uno degli attori più richiesti di Hollywood. Apparso in ogni episodio di I Soprano, egli arrivò ad ottenere una paga particolarmente elevata, che lo portò a raggiungere un patrimonio stimato di circa 70 milioni di dollari.

James Gandolfini: l’età, l’altezza e la morte

1. James Gandolfini è nato a Westwood, nel New Jersey, Stati Uniti, il 18 settembre 1961. È deceduto all’età di 51 anni a Roma, il 19 giugno del 2013. L’attore era alto complessivamente 185 centimetri.

Fonte: IMDb

James Franco: un talento da scoprire

James Franco: un talento da scoprire

Nato a Palo alto nel 1978, nel DNA James Franco  ha impressi i geni dell’arte e della creatività. La madre, Betsy Lou, è una poetessa e autrice, la nonna materna è proprietaria di una delle gallerie d’arte più famose a Cleveland, mentre la nonna paterna scrive libri per ragazzi. Cresce con due fratelli minori, Tom e Dave (attore a sua volta), e si diploma alla Palo Alto High School nel 1996.

Tuttavia gli studi per laurearsi in inglese all’Università della California, non vanno a buon fine e li abbandona dopo poco. James Franco  si dedicherà a coltivare il suo sogno di attore frequentando il Playhouse West, anche se, una volta decollata la sua carriera, deciderà di completare gli studi universitari laureandosi nel 2008. Nel frattempo la sua vita è soggetta a grandi sconvolgimenti che lo porteranno al successo mondiale. Acquista notorietà grazie alla serie televisiva Freaks and Geeks, anche se sarà cancellata dopo solo un anno a causa dello scarso successo.

Nel 1999 James Franco  approderà sul grande schermo con la commedia romantica Costi quel che costi e Mai stata baciata, dove però ha una piccola parte. A portare il suo talento sotto i riflettori sarà James Dean – La storia vera (2001) del regista Mark Rydell. Anche se destinato alla televisione, per il biopic televisivo James Franco ha lavorato duramente analizzando i film e passando del tempo con i familiari del famoso attore statunitense, diventando fumatore e imparando ad andare in moto, a suonare la chitarra e il bongo. I suoi sforzi vengono premiati con la vittoria del Golden Globe e la nomination a un Emmy Award.

James Franco: un talento da scoprire

Arriva il 2002, ma nello Spider-Man di Sam Raimi perde l’occasione di interpretare il protagonista (che fu poi assegnato a Tobey Maguire), si accontenta di vestire i panni dell’amico Harry Osborn, figlio di Norman ovvero Green Goblin interpretato dal bravissimo Willem Dafoe. Nello stesso anno lavora al fianco di Robert De Niro in Colpevole d’omicidio, film drammatico in cui un padre, agente di polizia, è colto dai rimorsi per aver lasciato il figlio Joseph, poi diventato spacciatore. Un terzo film meno noto del medesimo anno è Sonny, diretto e prodotto da Nicolas Cage con Franco protagonista.

Nel 2003 esce The Company (2003), diretto da Robert Altman, film incentrato sul mondo della danza dove l’attore reciterà con Neve Campbell e un eccentrico Malcom McDowell.

Grazie al successo del primo capitolo, Spider-Man 2 (2004) intraprende la medesima strada. In seguito Franco interpreterà il capitano Prince nel film The Great Raid – Un pugno di eroi (2005), ambientato durante la seconda guerra mondiale, nelle Filippine, dove un gruppo di soldati americani cercherà di salvare dei connazionali, ostaggi dell’esercito giapponese. Il 2006 è caratterizzato da un intenso periodo lavorativo che vede l’attore impegnato in allenamenti di boxe, in lezioni per imparare ad andare a cavallo e combattere con la spada. James Franco non lascia niente al caso, con l’intenzione di ambientarsi immediatamente sul set senza alcuna impreparazione. Sarà Tristano in Tristano e Isotta, tratto dal famoso mito e, con una nuova incursione nel mondo militare, prenderà parte ad Annapolis, film drammatico di Justin Lin e Giovani aquile, regia di Tony Bill, per il cui ruolo prenderà la licenza di pilota privato. Dopo due camei, uno nell’horror di Neil LaBute, Il Prescelto, e l’altro nella commedia romantica L’amore non va in vacanza, diretto da Nancy Meyers, interpreterà ruoli meno importanti nel 2007, in An American Crime e Interview.

L’attore tornerà nel terzo episodio della saga di Spider-Man che, nonostante gli ingenti incassi, non verrà accolto altrettanto calorosamente dalla critica. Nello stesso anno Franco sarà impegnato in un ennesimo ruolo militare nel giallo drammatico Nella valle di Elah, accanto a Tommy Lee Jones e Charlize Theron.

James Franco Grazie al ruolo di spacciatore in Strafumati (2008), otterrà la nomination al Golden Globe come miglior attore in un film commedia o musicale. Poi interpreterà il compagno del primo politico americano dichiaratosi gay: Harvey Milk. Milk, regia di Gus Van Sant, candidato a otto premi Oscar, ne vincerà due (migliore sceneggiatura originale di Dustin Lance Black e miglior attore protagonista a Sean Penn). Il ruolo di Franco sarà rilevante, perché mostrerà l’altra faccia della medaglia: sarà dalla stessa parte del protagonista ma vi si allontanerà, non in grado di resistere al mondo corrotto e spietato della politica, portando avanti la battaglia per i diritti gay.

In Come un uragano, tratto dall’omonimo romanzo di Nicholas Sparks, James Franco sarà il figlio medico in Sud America che vivrà la riappacificazione con il padre, interpretato da Richard Gere. Nei due anni successivi si dedicherà alla televisione, entrando a far parte del cast di General Ospital e comparendo come guest-star in 30 Rock.

Il 2010 è un anno impegnativo che porterà con sé una nuova ondata di grande successo. Dopo Urlo, Mangia prega ama e Notte folle a Manhattan è la volta di 127 ore, film diretto da Danny Boyle, che gli fa ottenere la candidatura all’Oscar come miglior attore protagonista. La trama è incentrata sulla famosa vicenda di Aron Ralston, lo scalatore che riuscì a sopravvivere cinque giorni con il braccio bloccato da un masso durante un’escursione solitaria.

L’attore comparirà in un cameo in The Green Hornet (2011), successivamente affiancherà Dany McBride e Natalie Portman in Your Highness, commedia fantastica che narra il viaggio di due fratelli per salvare una principessa da un perfido mago.

James Franco Spring BreakersVestirà i panni del protagonista nel prequel de Il pianeta delle scimmie: L’alba del pianeta delle scimmie di Rupert Wyatt. Pellicola di grande successo dove James Franco sarà un ricercatore che, per trovare una cura all’Alzheimer fa dei test sulle scimmie. Nel cast tutto al femminile di Spring Breakers (2012) spiccherà il rude ma in fondo tenero criminale Franco, che farà vivere la vera “estate sfrenata” alle studentesse ribelli (Selena Gomez, Vanessa Hudgens, Ashley Benson e Rachel Korine). Nello stesso anno prenderà parte anche a The Iceman, di Ariel Vromen, che tratta la storia vera di Richard Kuklinski, uno degli assassini più spietati degli Stati Uniti.

Nel 2013 lo vedremo in ben tre film. This is the End è un film diretto da Evan Goldberg e Seth Rogen ed è già stato distribuito online per le profezie del 21 dicembre 2012. In Lovelace l’attore sarà Hugh Hefner, il creatore di Playboy, per la ricostruzione della storia di Linda Lovelace. A marzo lo vedremo protagonista nel film Disney Il grande e potente Oz di Sam Raimi.

Tuttavia, l’estro creativo di James Franco non finisce qui. La carriera d’attore non gli basta, tra i suoi interessi campeggiano la pittura, la scrittura (ha esordito con In stato di ebbrezza, pubblicato da minimum fax) e si diletta a stare dalla parte opposta della cinepresa. Tra i generi che più preferisce c’è il documentario, un modo per mostrare realtà sconosciute, come il duro lavoro che c’è dietro una trasmissione (Saturday Night) o temi più scottanti (come Kink, che mostra il dietro le quinte di un film pornografico). Un altro progetto a sfondo sessualità è Interior – Leather Bar, dove Franco immagina di ricostruire una parte di Cruising (1980), pellicola censurata di William Friedkin che aveva come protagonista Al Pacino.

L’attore conta di realizzare altri lavori indipendenti e siamo sicuri che con una determinazione tale non dovremo stupirci se lo vedessimo accarezzare la tanto ambita statuetta d’oro.

James Franco

James Franco: nuove foto dal set di Zeroville

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Continuano le riprese del prossimo film di James FrancoZeroville che lo vede impegnato nelle vesti sia di attore protagonista che di regista. Oggi arrivano nuove foto dal set di Los Angeles del film che ritraggono l’attore insieme alla protagonista Joey King. Nel cast anche Megan Fox,  Seth Rogen, Jacki Weaver, Will Ferrell, Danny McBride, Dave Franco, Craig Robinson e Horatio Sanz.

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James Franco zerovilleIl film attualmente in lavorazione in California si basa su  sul famoso romanzo del 2007 Zeroville di Steve Erickson. James Franco interpreterà il ruolo di  Ike Jerome, uno studente di cinema ossessionato dalle immagini di Elizabeth Tayloer e Montgomery Clift che arriva a Hollywood nel 1969 che viene coinvolto come indiziato degli omicidi di  Charles Manson. Nel corso della sua vita Ike Jerome vive la sua esistenza tra sesso e droga e incontra anche persone di spicco come George Lucas, Brian De Palma, Steven Spielberg e Paul Schrader.

Sinossi

Siamo nel Mississippi, alle soglie della Depressione dei primi del ‘900. La storia, torbida e labirintica racconta la decadenza e la sventura dei Compson, aristocratici del Sud caduti in disgrazia. Le vicende della famiglia vengono raccontate da differenti prospettive. I coniugi Compson hanno quattro figli: Quentin, Candance, Jason (Scott Haze) e Benjamin (Franco). La giovane Caddy (Ahna O’Reilly), unica sorella femmina, viene narrata dai suoi tre diversissimi fratelli e diventa presenza candida e rassicurante, sorella ingenerosa, madre snaturata che abbandona la figlia.

James Franco: la sua scuola di recitazione accusata di sfruttamento sessuale

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La scuola di recitazione di James Franco, Studio 4, sta affrontando una causa intentata dai suoi studenti per sfruttamento sessuale. Franco è riconosciuto come un attore le cui ricerche artistiche e creative lo hanno portato in molti campi dell’espressione artistica, dal cinema, alla pittura, alla scrittura. A causa del corpus imponente di lavoro di cui è autore, tuttavia, la legge dei grandi numeri impone che non tutti i suoi sforzi si traducono in opere valide dal punto di vista artistico.

Adesso però sulla testa di James Franco si addensano delle nubi. Il New York Times riferisce che la stella di Pineapple Express deve affrontare delle azioni legali, a seguito di accuse. Due ex studentesse della defunta scuola di recitazione di Franco, Studio 4, hanno presentato azioni legali, sostenendo che Franco e i suoi compagni nella scuola “hanno intrapreso un diffuso comportamento inappropriato nei confronti delle studentesse”. Queste accuse sono sorte per la prima volta nel gennaio 2018 (accuse che costarono a James Franco la nomination all’Oscar come migliore protagonista per The Disaster Artist), con cinque donne che si sono fatte avanti per dire che sentivano che James Franco aveva abusato del suo potere e si era comportato in modo inappropriato.

LEGGI ANCHE – Robert De Niro accusato di discriminazione di genere da un’ex dipendente

Le due ex studentesse, Sarah Tither-Kaplan e Toni Gaal, sostengono di aver ricevuto promesse di audizioni esclusive per i progetti di Franco, promesse disattese poi in fase di casting che venivano aperti anche agli studenti che non avevano pagato le tasse della scuola.

Sostengono anche che la scuola offriva una “master class” in scene di sesso, al costo di $ 750, con gli attori tenuti a fare audizioni su una videocassetta e firmare la loro liberatoria su queste registrazioni. In entrambe le audizioni per questi corsi, le donne affermano di essere state incoraggiate a spingersi oltre le loro comfort zone in “atti sessuali simulati che andavano ben oltre gli standard del settore”. 

James Franco: 10 cose che forse non sai sull’attore

James Franco: 10 cose che forse non sai sull’attore

James Franco è una delle personalità più eclettiche della sua generazione. Attore, regista, scrittore e pittore, Franco riesce ad essere anche più di tutto questo. Vincitore di due Golden Globe, per un film su James Dean e The Disaster Artist, Franco ha sempre saputo reinventarsi, destregiandosi tra ruoli comici e drammatici, attraversando generi diversi e vivendo ora una sorta di rinascita grazie a progetti che gli permettono di mettersi nuovamente in gioco dimostrando sempre qualcosa di nuovo.

Ecco dieci cose che, forse, non sapevate di James Franco.

I film di James Franco

I film da giovane di James Franco

1. Ha recitato in celebri film. Franco debutta al cinema nel film Mai stata baciata (1999), per poi prendere parte a Colpevole d’omicidio (2002), Sonny (2002) e nel primo film della trilogia di Spider-Man nei panni di Harry Osborn. Da quel momento ottiene grande popolarità e appare in film come The Company (2003), Spider-Man 2 (2004), Annapolis (2006), Tristano e Isotta (2006), Giovani aquile (2006), Spider-Man 3 (2007), Nella valle di Elah (2007), Strafumati (2008), e Milk (2008). Successivamente recita in film come Urlo (2010), Mangia prega ama (2010), 127 ore (2010), L’alba del pianeta delle scimmie (2011), Sua Maestà (2011), Spring Breakers – Una vacanza da sballo (2013), Palo Alto (2013), Il grande e potente Oz (2013).

I film oggi di James Franco

Negli ultimi dieci anni, Franco ha recitato in The Interview (2014), Cavalli selvaggi (2015) Queen of the Desert (2015), Le verità sospese (2015), Ritorno alla vita (2015), Proprio lui? (2016), In Dubious Battle – Il coraggio degli ultimi (2016), The Vault (2017), The Disaster Artist (2017) Kin (2018) e La ballata di Buster Scruggs (2018).

Il film del 2024 di James Franco

Dopo cinque anni di assenza dal grande schermo, Franco vi torna da protagonista con il film Hey Joe, diretto dal regista italiano Claudio Giovannesi. Sempre nel 2024 recita in Largo Winch – Il prezzo del denaro. Sono però diversi i progetti attualmente in programma per lui, come Kill the Czar, Bunny-Man, Squali, The Razor’s Edge, The Policeman e Castro’s Daughter, dove interpreta Fidel Castro.

Homefront James Franco
James Franco in Homefront. Foto di Justin Lubin – © 2013 – Open Road Films

2. Ha recitato in diverse serie televisive. Negli anni Franco non ha mancato di recitare anche in diverse opere televisive, tra cui la serie Freaks and Geeks (1999-2000), che gli ha fatto ottenere una prima notorietà. In seguito è poi divenuto celebre per aver interpertato James Dean nel film televisivo James Dean – La storia vera (2001), grazie a cui ha vinto un Golden Globe. Ha poi recitato in serie come General Hospital (2009-2012), Hollywood Heights – Vita da popstar (2012), Angie Tribeca (2016), e 22.11.63 (2016), basata sull’omonimo romanzo di Stephen King. Dal 2017 al 2019 ha invece interpretato Vincent e Frankie Martino in The Deuce – La via del porno.

3. Ha diretto diversi film. Nel corso della sua carriera Franco non ha solo ricoperto l’attività di interprete, bensì si è cimentato in più occasioni nella scrittura e nella regia di diversi lungometraggi, in cui ha ovviamente anche recitato. Tra questi si annoverano The Broken Tower (2011), As I Lay Dying (2013), Child of God (2013), The Sound and the Fury (2014), In Dubious Battle – Il coraggio degli ultimi (2016), The Disaster Artist (2017), The Long Home (2018), Pretenders (2018, Future World (2018) e Zeroville (2019). Ha inoltre diretto quattro episodi della serie The Deuce – La via del porno.

 

James Franco in Spider-Man

4. Non andava d’accordo con il collega protagonista. Nonostante nel film interpretino due migliori amici, Franco e Tobey Maguire, che ricopre il ruolo di Peter Parker, nella vita sono tutt’altro che in buoni rapporti. Sul set, infatti, Franco fece una battuta dove paragonava l’espressione del collega a quella di una rana. Maguire se la prese molto per quel commento e ciò porto ad un forte attrito tra i due esistente ancora oggi. La rivalità presente tra di loro è poi stata confermata in più occasioni da entrambi gli attori.

James Franco
James Franco e Willem Dafoe in Spider-Man

5. Si era proposto per il ruolo del protagonista. Oggi è impossibile immaginare un personaggio come Harry Osborne con un volto diverso da quello di Franco. Tuttavia, egli si era originariamente proposto per un altro ruolo, ovvero proprio quello del protagonista Peter Parker, alias Spider-Man. I produttori, tuttavia, non lo ritennero adatto per tale parte ma essendo rimasti colpiti dalle sue capacità attoriali decisero comunque di affidargli il ruolo di Harry. A suggerirlo per questo, in particolare, fu la moglie del regista Sam Raimi, la quale lo considerava perfetto per il personaggio.

James Franco ha interpretato James Dean

6. Si è completamente immedesimato nel personaggio. Per il film televisivo Jams Dean – La storia vera, che gli ha conferito grande popolarità, James Franco si è talmente immerso nell’interpretazione di James Dean da passare da non fumatore a fumare due pacchetti al giorno (da allora ha smesso), oltre a suonare la chitarra, i bonghi e imparare ad andare in moto. È stato proprio grazie a questa sua intensa interpretazione che ha iniziato a farsi notare ancor di più all’interno del settore.

James Franco recita a Napoli in Hey Joe

7. Ha studiato a lungo per recitare nel film di Claudio Giovannesi. In Hey Joe, Franco interpreta un soldato americano che torna a Napoli dopo trent’anni per conoscere il figlio avuto mentre si trovava lì nel periodo della Seconda guerra mondiale. Nel film, Franco recita alcune battute in italiano, lingua con il quale ha dunque dovuto fare pratica. Ha poi raccontato di essersi documentato su quel periodo storico attraverso i film del neorealismo italiano e Napoli ’44, un libro di memorie di un soldato a Napoli durante gli anni della guerra.

James Franco in Hey Joe
James Franco in Hey Joe Credit © Vision Film

Il fratello di James Franco

8. Anche suo fratello è un attore. Il fratello minore di James, Dave Franco, è a sua volta un attore e i due hanno avuto modo di recitare insieme in più occasioni, come in The Disaster Artist e Zeroville, entrambi film diretto da James. In realtà, c’è anche un terzo fratello, Tom Franco, anch’egli attore ma molto meno noto. James ha però voluto anche lui, seppur per un ruolo piuttosto piccolo, all’interno di The Disaster Artist.

Chi è la fidanzata di James Franco?

9. È stato fidanzato con diverse colleghe dello spettacolo. Dal 1999 al 2004 l’attore è stato fidanzato con la collega Marla Sokoloff, mentre in seguito sembra aver avuto relazioni con Ashley Hartman, Ahna O’Reilly, Sienna Miller nel 2006, e Agyness Deyn nel 2011. A Franco vengono poi attribuiti diversi flirt con Lana Del Rey, Amanda Seyfried e Lindsay Lohan. Attualmente è fidanzato con Isabel Pakzad, classe 1993: i due si frequentano dal 2017 e vivono la relazione con molta riservatezza.

L’età e altezza di James Franco

10. James Franco è nato il 19 aprile del 1978 a Palo Alto, in California, Stati Uniti. L’attore è alto complessivamente 1.80 metri.

Fonti: IMDb

James Franco, Edward Norton e Jonah Hill doppiatori di Sausage Party di Seth Rogen

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Per tutti coloro che hanno amato Facciamola Finita questa sarà una gran bella notizia, infatti gran parte del cast del film comico-apocalittico tornerà per doppiare la pellicola d’animazione,vietata ai minori, Sausage Party; ideata anch’esso da Seth Rogen e Evan Goldberg con l’aggiunta di  Jonah Hill.

I doppiatori principali saranno lo stesso Seth Rogen, Jonah Hill e James Franco mentre il supporting cast sarà formato da Michael Cera, Kristen Wiig, Edward Norton, Nick Roll e David Krumholtz. La storia ruoterà intorno al viaggio di una salsiccia caduta dal carrello della spesa che inizierà un’avventura per tornare  dai suoi amici in tempo per il 4 luglio.
Il film, prodotto da Sony Pictures, dovrebbe uscire in sala per ottobre 2015.

Fonte:Collider via BadTaste

James Franco torna alla regia, pioggia di stelle nel cast

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James Franco ha messo insieme un cast stellare che include Selena Gomez, Vincent D’Onofrio, Robert Duvall, Ed Harris, Bryan Cranston e Danny McBride per il suo adattamento del romanzo di John Steinbeck  In Dubious Battle.

james-francoAMBI Group – il gruppo di sviluppo, finanza, produzione e distribuzione del film di proprietà e gestione da parte di Andrea Iervolino e Lady Monika Bacardi, finanzierà la pellicola e la produrrà in collaborazione con Rabbit Bandini Productions e That’s Hollywood Pictures.

Lo sceneggiatore Matt Rager (As I Lay Dying) ha adattato la sceneggiatura basata sul romanzo. Le riprese del film inizieranno a marzo.

Il film prosegue il percorso di fascinazione da parte di Franco riguardo Steinbeck; l’attore e regista ha recentemente debuttato a Broadway con un revival dell’opera di Steinbeck Of Mice and Men.

Il romanzo, pubblicato nel 1936, è la storia di uomo che cerca di organizzare uno sciopero dei raccoglitori di frutta nel sud della California.

AMBI presenterà il progetto a Berlino e gestirà le vendite internazionali. AMBI sarà co-rappresentante dei diritti nazionali del film con  la CAA.

Fonte: HollywoodReporter

James Franco torna a recitare, sarà protagonista di MACE

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James Franco torna a recitare, sarà protagonista di MACE

Myriad Pictures ha annunciato di aver acquisito i diritti di vendita mondiale di MACE della Meyers Media Group e di iniziare le vendite del film al Marche du Film di Cannes. Jon Amiel dirigerà da una sceneggiatura di David Chisholm, con protagonista James Franco. Myriad Pictures ha acquisito il film dalla Meyers Media Group. Lawrence Steven Meyers, Randy Dannenberg e John Evangelides saranno i produttori, al fianco di Brendan McDonald e Kirk D’Amico che saranno i produttori esecutivi e Jonathan Tybel sarà il produttore associato.

MACE è la storia straziante di due tipi di poliziotti molto diversi. Un ufficiale veterano, Mace, sarà interpretato da James Franco, corrotto e pericoloso mentre Virgil Woods, interpreterà un giovane principiante che crede di poter cambiare il sistema corrotto alimentato da poliziotti come Mace. Ispirato dalla recente ingiustizia razziale venuta alla ribalta dalle strade d’America, Woods rifiuta di essere vittima di bullismo e contrappone i suoi principi all’amorale di Mace. Woods rischia tutto ciò in cui crede per impedire a Mace di distruggere la città quando Mace scatena una guerra tra bande per coprire i suoi crimini.

Diretto dal vincitore del premio BAFTA Jon Amiel dalla sceneggiatura di David Chisholm, il film è interpretato dal candidato all’Oscar James Franco Il film è in pre-produzione con le riprese principali che inizieranno nel terzo trimestre dell’anno nel New Jersey.

Jon Amiel è un pluripremiato regista, scrittore e produttore che ha ottenuto riconoscimenti internazionali per THE SINGING DETECTIVE e li ha seguiti con QUEEN OF HEARTS, presentato in anteprima a Cannes. Ha diretto l’acclamato SOMMERSBY con Richard Gere e Jodie Foster, COPYCAT con Holly Hunter e Sigourney Weaver, L’UOMO CHE SAPEVA TROPPO poco con Bill Murray, ENTRAPMENT con Sean Connery e Catherine Zeta-Jones, THE CORE, con Hilary Swank e Aaron Eckart e CREATION con Paul Bettany che ha aperto il Toronto Film Festival. Negli ultimi 10 anni Amiel si è concentrata principalmente sulla televisione. Ha diretto quattro pilot di successo – EYES, REUNION, DAMAGES e WEDDING BELLS e ha prodotto e diretto episodi per serie importanti tra cui: THE TUDORS, THE BORGIAS, MARCO POLO, HALT AND CATCH FIRE, 7 SECONDS, AMERICAN GODS, OUTSIDERS, CARNIVAL ROW, THE WALKING DEAD e più recentemente LA SIGNORA DELLE PULIZIE.

James Franco ha iniziato a ricevere il plauso della critica all’inizio della sua carriera vincendo un Golden Globe per la sua interpretazione di “James Dean” nel film biografico di TNT JAMES DEAN. Ha continuato a recitare nel ruolo di “Harry Osborn” nella trilogia di grande successo SPIDER-MAN, al fianco di Tobey Maguire. Ha ricevuto innumerevoli nomination ai premi sia per il suo lavoro comico che drammatico, tra cui Pineapple Express, Spring Breakers e 127 ore, per il quale ha ricevuto una nomination all’Oscar® come miglior attore. Ha vinto il suo secondo Golden Globe per il suo ruolo nell’acclamato THE DISASTER ARTIST, che ha anche prodotto e diretto. In TV, ha avuto il suo primo ruolo da protagonista con la serie cult FREAKS AND GEEKS e, più recentemente, ha recitato in THE DEUCE per la HBO.

Kirk D’Amico, CEO di Myriad Pictures, ha dichiarato: “Siamo entusiasti di tornare a Cannes con questo film estremamente originale e unico. È una storia cruda ambientata in un moderno dipartimento di polizia dove niente è come sembra. Pensiamo che questo materiale nelle mani di un regista così esperto come Jon Amiel darà risultati straordinari”.

Lawrence Steven Meyers di Meyers Media Group ha aggiunto: “Il team di Meyers Media Group è lieto che Myriad porterà la nostra prima produzione a Cannes. Conosco Kirk da molti anni e il suo entusiasmo per il nostro film è molto eccitante”.

James Franco svela i suoi cinque film preferiti

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James Franco svela i suoi cinque film preferiti

James Franco è sicuramente una delle stelle di Hollywood in rapida ascesa,il suo talento lo ha portato a interpretare ruoli molti ruoli diversi fra loro,riconoscendolo come uno dei migliori attori della nostra epoca,basti pensare a due ruoli diametralmente opposti come in Spring Breakers e Facciamola Finita per avere un’idea. Listal ha contattato l’attore californiano per domandargli i suoi 5 film preferiti chiedendo anche una motivazione;di seguito trovate la lista di James Franco con relativo trailer:

Gimme Shelter di Charlotte Zwerin, David Maysles e Albert Maysles (1970)
E’ semplicemente incredibile. Ho guardato tutti i film dei fratelli Maysles e mi piace molto il loro approccio, che hanno chiamato “cinema diretto”. Mi piace l’idea che la vita può essere così drammatica come la finzione. E’ molto diverso dal reality, perché è molto manipolato. L’approccio dei Maysles è la minima interazione e di osservare il più possibile. Gimme Shelter è un grande dramma, ed è ben fatto. Come lo sono tutti i loro film.

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Belli e Dananti di Gus Van Sant (1991)
Anche prima di iniziare a recitare, questo è stato un film molto importante per me. Ovviamente ero davvero attratto dalle recitazioni e dai personaggi… e poi c’è il modo in cui è girato

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Ladri di Biciclette di Vittorio De Sica (1948)
Tutti i miei film preferiti si avvicinano al realismo in un modo diverso. Questo è il neorealismo italiano – ovviamente c’è uno script e una storia e tutto, ma è girato in strada e, come Belli e dannati, ha una narrazione ingannevole, semplicemente costruita. Ma c’è tanta emozione evocata da queste storie molto semplici.

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4 mesi,3 settimane e 2 giorni di Cristian Mungiu (2007)
Anche in questo caso, un approccio molto semplice, ma c’è così tanto potere in quel film. Tu non sei sicuro di quello che sta accadendo all’inizio, ma vieni gettato nel film. Il film ti dà davvero la sensazione di vivere in Romania nel 1980.

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The Wrestler di Darren Aronofsky (2008)
Ho amato questo film! Mi piacciono molto i film dei Fratelli Dardenne, come Il figlio e L’Enfant, e sono sicuro che The Wrestler sia stato influenzato da Jean-Pierre e Luc Dardenne, soprattutto all’inizio quando la telecamera segue la parte posteriore della testa di Mickey Rourke attraverso i corridoi. Mi ricordo quando ho incontrato Darren Aronofsky, quando era uscito The Fountain e lui mi ha detto che guardava i film dei fratelli Dardenne perché stavano facendo roba davvero buona, quindi so che lui è un loro fan.

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Fonte: Listal 

James Franco si dà al porno per … The Deuce

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L’attore sempre sul pezzo James Franco si da al porno ma solo per lavoro. Infatti il regista impegnato nel suo terzo film interpreterà per la HBO due gemelli che sono stati tra i protagonisti dell’ascenda del genere Hard negli anni d’oro dell’industria del porno. La miniserie che si intitolerà  The Deuce sarà diretta dalla mente geniale di David Simon (The Wire) e racconterà soprattutto quelli anni in cui , nell’America ancora bigotta, l’industria del porno andava espandendosi.

The Deuce, il cui nome è dovuto alla 42esima strada di Manhattan, racconterà anche vita e sregolatezza, cocaina e criminalità, promiscuità pre-HIV e turbolenze, fino ad abbracciare la storia dei personaggi legati a Franco.

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James Franco sarà Tom Wiseau in un film-making of di The Room

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James Franco sarà Tom Wiseau in un film-making of di The Room

James Franco e Seth Rogen dovrebbero presto tornare insieme in un nuovo film, questa volta non si tratta però di una commedia ma bensì di un film che esplorerà com’è stato girato The Room di Tommy Wiseau, il film del 2003 che è diventato un cult della serie B per la sua bruttezza.

Franco,che aveva già acquisito i diritti del libro da cui il film sarà tratto, è sempre stato attratto dalla figura di Wiseau e lo definisce come un wannabe senza età, un uomo dolce e spaventoso, in parte vampiro, in parte Ed Wood, ma anche un classico sognatore hollywoodiano con atteggiamenti da gangster. Di seguito potete vedere un’intervista a Seth Rogen che parla del progetto con Franco e di The Room

Fonte: EW

James Franco sarà Robert Mapplethorpe

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Nuovo progetto per James Franco, che continua ad essere uno degli attori più richiesti di Hollywood, col suo nome continuamente accostato a nuove produzioni, ultimo in ordine di tempo: il biopic sul celebre fotografo Robert Mapplethorpe. Rimasto famoso per i suoi ritratti, spesso nudi, in bianco e nero, durante la sua carriera Mapplethorpe è stato spesso al centro di polemiche, sulla censura e sul finanziamento pubblico delle arti.

Celebri sono rimaste soprattutto le foto di artisti e musicisti, come Andy Warhol, Debbie Harry, Grace Jones e Patti Smith, che usò proprio una foto di Mapplethorpe per l’artwork del suo album Horses. Mapplethorpe morì nel 1989, a seguito di complicazioni dell’AIDS; poco prima della sua morte, fondò la Robert Mapplethorpe Foundation, che ha promosso il suo lavoro in giro per il mondo, raccogliendo milioni di dollari di donazioni per la lotta all’AIDS. Di un film incentrato sulla vita del fotografo si parla già da un paio d’anni: a conquistarne i diritti è stata l’attrice (e da qualche tempo anche produttrice) di origine albanese Eliza Dushku (nota soprattutto per la sua partecipazione a varie serie televisive); per il ruolo di Mapplethorpe si era inizialmente parlato del fratello della stessa Dushku, Nate, ma in seguito ci si indirizzati verso Franco; a dirigere il film dovrebbe essere Ondi Timoner, fino a oggi noto soprattutto per i suoi documentari. La data di inizio delle riprese non è ancora stata decisa.

Fonte: Empire

James Franco sarà Multiple Man nel nuovo spin-off degli X-Men

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Dopo i già annunciati New Mutans, X-Men: Dark Phoenix e Gambit (con Channing Tatum e diretto da Gore Verbinski), la 20th Century Fox conferma la produzione di un nuovo spin-off del franchise dedicato agli X-Men che avrà come protagonista James Franco nei panni di Jamie Madrox alias Multiple Man.

Il progetto vedrà l’attore anche nelle vesti di co-produttore e ha già ingaggiato lo sceneggiatore di Wonder Woman Allan Heinberg, forte del recente successo del cinecomic DC.

X-Men Dark Phoenix sarà molto fedele ai fumetti

Non è la prima volta che il mutante dalle molteplici facce appare sul grande schermo: già nel 2006, in X-Men: Conflitto Finale, Eric Dane aveva interpretato il personaggio. Nei fumetti invece, Madrox fa la sua comparsa nel 1975 sul numero 4 del Giant-Size Fantastic Four.

Fonte: ComicBookMovie

James Franco sarà Hugh Heffner?

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James Franco (L’alba del pianeta delle scimmie) potrebbe interpretare Hugh Heffner, patron di Playboy, nel biopic su Linda

James Franco risponde alla nomina di Selena Gomez per #IceBucketChallenge [Video]

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Nominato da Selena Gomez anche James Franco non poteva mancare all’appello all’#IceBucketChallenge, la sfida virale delle secchiate d’acqua gelata. A sua volta l’attore ha nominato  @zackbraff @joeyking@keeganallen che avranno 24 ore di tempo per rispondere.

James Franco rimosso dalla cover di Vanity Fair dopo le accuse di molestie

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Carriera finita per James Franco? Le cose non si stanno mettendo bene per l’attore, di recente accusato di comportamenti molesti piuttosto gravi da diverse donne. L’ultima delle reazioni estreme da parte di Hollywood riguarda la rimozione digitale della sagoma di Franco dalla consueta copertina annuale di Vanity Fair che raggruppa le figure più rilevanti della stagione cinematografica immortalate dalla fotografa Anne Leibovitz.

In mezzo a Oprah Winfrey, Gal Gadot, Jessica Chastain, Harrison Ford e molti altri infatti, sarebbe dovuto comparire anche Franco. Come potete vedere qui sotto, l’attore è stato digitalmente tagliato fuori dal riquadro risultando assente nello scatto.

The Disaster Artist, recensione del film di e con James Franco

In molti hanno addirittura ipotizzato che la mancata nomination all’Oscar di James Franco sia la normale conseguenza alle accuse di molestie sessuali, per ora smentite dal diretto interessato perché poco accurate nella descrizione dei fatti, in un clima di caccia alle streghe in cui si trova praticamente mezza industria hollywoodiana.

Quest’anno Franco è apparso nel film The Disaster Artist, grazie alla cui interpretazione ha vinto un Golden Globe come Miglior Attore Protagonista in una commedia.

James Franco sarà Multiple Man nel nuovo spin-off degli X-Men

James Franco regista e attore per The Garden of Last Days

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James FrancoL’attore James Franco ha firmato per dirigere e interpretare un adattamento cinematografico di The Garden of Last Days di Andre Dubus III. Lo conferma Deadline

James Franco protagonista della serie 11/22/63 prodotta da JJ Abrams

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James FrancoSarà l’attore James Franco il protagonista della nuova serie 11/22/63, adattamento dell’omonimo romanzo bestseller di Stephen King, che sarà prodotto da J.J. Abrams con la sua Bad Robot Productions, mentre alla scrittura ci sarà Bridget Carpenter. La serie sarà invece trasmessa da Hulu e prodotta anche dalla Warner Bros Television.

Il romanzo pubblicato nel 2011 racconta di un’insegnante di inglese Jake Epping (Franco) che viaggia indietro nel tempo per impedire l’assassinio di John F. Kennedy. Ma a sua missione è minacciata da Lee Harvey Oswald.

Lo show 11/22/63 sarà una serie evento di nove ore e sarò la prima collaborazione traHulu e WBTV. L’attore figurerà anche trai produttori dello show.

James Franco protagonista del nuovo Predator?

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James Franco protagonista del nuovo Predator?

Potrebbe essere l’attore James Franco il protagonista del nuovo film su The Predator che sarà diretto da Shane Black, già regista del film di successo Iron man 3. A rivelarlo è l’ex fonte attendibile di The Wrap, Jeff Snyder secondo cui l’attore avrebbe già incontrato la 20th Century Fox. Al momento però questo è solo un rumors dunque non resta che aspettare ulteriori conferme.

LEGGI ANCHE Predator di Shane Black: il riferimento è l’Alien di Ridley Scott

The Predator scritto da Frank Dekker e Shane Black e da quest’ultimo diretto, uscirà al cinema il 2 marzo 2018. A produrre la pellicola Matt Reilly, che supervisionerà per la Fox. Inoltre il film sarà collegato ai primi tre capitoli ma non avrà alcun legame ad Alien vs Predator.

Il primo film della saga uscito nel 1987, raccontava le vicende di un alieno (appartenente alla razza yautja) giunto sulla Terra per andare a caccia di esseri umani. Il primo sequel uscì nel 1990, mentre il secondo nel 2010.

L’inserimento di un teschio di Xenomorfo nel finale di Predator 2 creò le premesse per la produzione di uno crossover con la serie Alien. Alien vs Predator è stato realizzato nel 2004 ad opera di Paul W.S. Anderson, seguito da un altro film nel 2007 su regia dei fratelli Strause.

Fonte: Collider

James Franco presenta Samsung Galaxy Camera – Video Sponsorizzato

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James-Franco-samsung-galaxy-cameraArriva Samsung Galaxy Camera, la prima fotocamera al mondo realmente interconnesa, che combina le connettività 3G/4G o Wi-Fi e Android 4.1 Jelly Bean.

James Franco parla della sua sessualità

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James Franco parla della sua sessualità

La carriera di James Franco ha preso, ormai da diversi anni, un sentiero ben preciso, fatto di Festival, cinema sperimentale e esperimenti dietro la macchina da presa. L’attore e regista è apprezzatissimo nel circuito di eventi cinefili e sembra si sia ritirato parzialmente dal cinema di cassetta che lo ha alanciato all’inizio della sua carriera.

Mentre a giorni cominceranno le riprese del suo nuovo film da regista che vede coinvolto, ancora una volta, un super cast, l’attore ha avuto modo di parlare anche della sua vita privata e sessuale a FourTwoNine.

Ecco cosa ha dichiarato a domanda diretta (“Sei gay?”): “Mi piace pensare di essere gay per quanto riguarda la mia arte e etero nella vita. Anche se, io sono anche gay nella mia vita fino al punto di rapporto sessuale … quindi credo dipenda da cosa si intende per gay. Se la definizione dipende dalle persone con cui fai sesso, credo di essere etero. Negli anni ’20 e ’30 si era soliti definire omosessuale che si comportava come tale e non in base alle persone con cui si andava a letto. I marinai scopavano tra loro continuamente, ma questo non voleva dire che fossero gay fino a che avevano un atteggiamento mascolino”.

“Davvero non mi interessa ciò che le persona dicono di me e della mia sessualità, anche se non sono affari loro. Non voglio identificarmi in nessun canone pubblicamente. Non sono interessato ai rituali da veri uomini, ma sono anche sempre fuori dalla comunità gay, perchè credo che nessuno possa davvero immaginare che io abbia rapporti omosessuali”.

James Franco omaggi Gucci con The Director Inside the House of Gucci

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James Franco The Director Inside the House of GucciJames Franco è da oggi 8 Settembre al cinema con il suo personale omaggio a Gucci con il docufilm The Director Inside the house of Gucci. L’alta moda, la bellezza, la creatività interpretate da Frida Giannini.

“Il mio omaggio alla creatività italiana” – James Franco

Prodotto da JAMES FRANCO per la regia di CHRISTINA VOROSThe Director Inside the House of Gucci esce al cinema in un evento 8-9-10 Settembre grazie a The Space Movies, Universal Pictures e Feltrinelli Real Cinema.

James Franco non ha amato girare la trilogia di Spider-Man?

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James Franco non ha amato girare la trilogia di Spider-Man?

Di recente, l’attore James Franco è stato intervistato a proposito della nuova serie tv 11.22.63, trasposizione del romanzo di Stephen King. L’intervistatore ha chiesto se c’è qualcosa nella sua carriera che vorrebbe cambiare e la sua risposta sembra rivelare che James Franco non abbia amato particolarmente girare una saga. Il riferimento alla trilogia di Sam Raimi Spider-Man, con protagonista Tobey Maguire, in cui Franco interpretava Harry Osborn, è fin troppo evidente.

Ecco la risposta dell’attore: ”Direi di sì, ci sono delle cose sulle quali vorresti mettere in guardia la gente, ma d’altra parte, se guardo indietro ai piccoli eventi della mia vita, so che a volte le cose più difficili che ho fatto o le più avverse di cui ho avuto esperienza sono quelle che mi hanno cambiato in meglio”, ha affermato Franco.

Per fare un piccolo esempio, quando ero giovane ho fatto una serie di film che non mi sono piaciuti davvero. Ho lavorato sodo, ma non erano film di cui mi importava. E quando sono usciti, mi sono sentito davvero male. Quindi posso dire che, ‘Oh, vorrei poter tornare indietro e non farli’, ma alla fine facendo quei film, mi sono reso conto, ‘Oh, non prendere mai decisioni basate sulla carriera o su quello che ti dice la gente’. Bisogna fare solo cose a cui tieni, in cui credi, ma questa idea è arrivata solo dopo aver fatto brutte esperienze con questi film”.

Insomma, James Franco non ha parlato esplicitamente della saga, eppure sembra proprio che si riferisca ad essa. Cosa ne pensate?

Fonte

James Franco nel trailer di Maladies di Carter

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James Franco nel trailer di Maladies di Carter

Guarda il Trailer di Maladies, il film esordio al lungometraggio del visual artist Carter che vede protagonista l’attore James Franco in un viaggio ai margini della società e della settima arte, della malattia mentale e dell’amicizia. Nel cast oltre all’attore anche David Straithairn, Alan Cumming, Vince JolivetteFallon Goodson, Catherine Keener.

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Maladies arriverà in download su iTunes e in VOD (video on demand) il prossimo 18 marzo con la Tribeca Film, ed è prevista un’uscita in alcune sale selezionate a partire dal 21 marzo 2014.

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