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In Fondo Al Bosco: il trailer del film con Filippo Nigro

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In Fondo Al Bosco: il trailer del film con Filippo Nigro

Ecco il nuovo trailer del film In Fondo Al Bosco, distribuito da Notorious Pictures ed in uscita nelle nostre sale il 19 Novembre. Il film vede la regia di Stefano Lodovichi con Filippo Nigro, Camilla Filippi, Teo Achille Caprio, Giovanni Vettorazzo, Stefano Detassis, Maria Vittoria Barella, Roberto Gudese, Luca Filippi e Alessandro Corabi.

Sinossi: Ogni 5 dicembre, da tempo immemore, gli abitanti di un piccolo villaggio montano sfilano mascherati da diavoli in un baccanale che dura fino all’alba: la festa dei Krampus. Ma il 5 dicembre del 2010 è ricordato per un evento diverso e terribile: Tommaso Conci, un bambino di 4 anni, scompare nel nulla.

Cominciano le ricerche, si apre un’indagine. Il principale sospettato diventa proprio il padre, Manuel Conci, un alcolista con precedenti di violenza: il candidato ideale alla gogna mediatica. Non vengono raccolte prove sufficienti a incriminarlo, ma per tutto il paese rimane il colpevole. Solo sua moglie Linda, fragile e sensibile, gli resta accanto.

Cinque anni dopo, un bambino senza nome e documenti viene ritrovato in un cantiere della periferia di Napoli. Hannes Ortner, il commissario del paese che non ha mai smesso di cercare Tommi, prende in custodia il bambino. Il DNA coincide: quel bambino è Tommi.

Manuel  finalmente può riabbracciare il suo bambino, liberarsi da un lutto atroce, dal senso di colpa e dalle accuse della collettività. Linda, invece, non riesce ad adattarsi a quella nuova situazione. Un sospetto scava dentro di lei, alimentato dal suo istinto di madre: quel bambino, silenzioso ed inquietante, non è davvero suo figlio. Ed altre persone in paese nutrono gli stessi dubbi. Pietro, il vecchio padre di Linda, ed Else, Flavio e Dimitri, tre ventenni che gestiscono il pub del posto, sembrano sapere più di quello che lasciano intendere. Per loro il bambino è morto quella notte di cinque anni prima, ma allora perché il DNA è lo stesso?

In un crescendo di fatti sempre più inspiegabili, Manuel si ritroverà solo contro tutti: il paese, il suocero Pietro e la sua stessa moglie rifiuteranno il bambino e mentre la sua vita va di nuovo in pezzi, lui stesso comincerà a dubitare che abbiano ragione. Ma la verità che si nasconde dietro al ritorno di Tommi è ancora più spaventosa delle credenze del posto…

La Batmobile originale della serie TV torna in vendita [FOTO]

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La Batmobile originale della serie TV torna in vendita [FOTO]

Se avete perso la possibilità di acquistare la Batmobile originale del 1966 durante una famosa asta nel 2013, avete adesso una seconda chance. La Lincoln Futura del 1955 ispirata e customizzata per assomigliare in tutto e per tutto alla Batmobile della serie televisiva è di nuovo in vendita, alla modica cifra di 5 milioni di dollari.

Si tratta della macchina originale comprata da Ford per solo 1 dollaro dal meccanico leggendario George Barris, che l’ha successivamente trasformata nella Batmobile più famosa del piccolo schermo in soli 15 giorni, con un budget di 15000 dollari. Eccola in tutto il suo splendore in una serie di scatti.

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Il Dottor Zivago restaurato in 4K, il trailer in alta definizione

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A quasi 50 anni dall’uscita sugli schermi americani de Il Dottor Zivago di David Lean, tratto dal famoso romanzo di Boris Pasternak, ecco spuntare un nuovo trailer del film curato dal British Film Institute.

Il video arriva in occasione della nuova uscita nelle sale dopo il restauro a 4K, prevista in America e in Inghilterra il 27 novembre prossimo.

AMC pubblica il primo poster esclusivo di Star Wars: Il Risveglio della Forza

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L’imminente uscita di Star Wars: Il Risveglio della Forza sta ovviamente scatenando eventi in tutto il mondo. Dopo lo spettacolare trailer rilasciato appena poche ore fa, AMC Theaters ha pubblicato il primo poster in esclusiva del film. L’immagine fa parte dell’iniziativa “Star Wars Sundays”, a partire infatti dal 20 dicembre 2015 al 10 gennaio 2016 chiunque acquisterà un biglietto per vedere il settimo capitolo della saga, in IMAX 3D, riceverà un poster esclusivo firmato dall’artista Dan Mumford. Questo è solo il primo della serie.

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Vin Diesel e Dungeons & Dragons, una “storia d’amore” [VIDEO]

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Se pensate a Vin Diesel come un solo appassionato di auto, vi sbagliate di grosso. Quando si parla di Dungeons & Dragons, il protagonista della saga di Fast & Furious si trasforma in un vero re dei geek: lancia i dadi a 20 facce sin da quando era un ragazzino a New York negli anni 80, ha persino scritto la prefazione del libro del 2004 30 Years of Adventure: A Celebration of Dungeons & Dragons e ha un tatuaggio del personaggio Melkor “da qualche parte” sul suo corpo.

Ammirate Dominic Toretto nelle vesti di nerd hardcore in una sessione del famoso gioco fatto di draghi e sotterranei, buona visione.

Fonte

Star Wars: Il Risveglio della Forza, il poster virale di Jar Jar

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Star Wars: Il Risveglio della Forza, il poster virale di Jar Jar

L’illustratore e designer Olly Gibbs ha donato al poster di Star Wars: Il Risveglio della Forza una prospettiva tutta nuova, a suo dire “per renderlo ancor più epico”. Ha aggiunto Jar Jar Binks un po’ ovunque, creando un’opera che è già virale. “È stata una bella sorpresa per me vedere che il poster è stato condiviso da molta gente, che come me ama Jar Jar. Lui ha bisogno di un po’ d’amore” ha detto Gibbs, e come biasimarlo.

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Festa del cinema di Roma 2015 celebra l’opera e la carriera di Paolo e Vittorio Taviani

La decima edizione della Festa celebra l’opera e la carriera di Paolo e Vittorio Taviani, i due straordinari cineasti toscani che hanno segnato il cinema internazionale con la cifra unica e originale, presentando le loro pellicole nei maggiori festival, dall’esordio con I sovversivi, presentato alla Mostra di Venezia, a Padre padrone, Palma d’Oro a Cannes, fino a Cesare deve morire, Orso d’Oro a Berlino. Per rendere omaggio ai due registi premiati con il Leone d’Oro alla carriera, la Festa proietta, presso il Teatro Studio Gianni Borgna alle ore 17, il documentario La passione e l’utopia che Mario Canale dedica ai luoghi e alle passioni che hanno contraddistinto l’opera dei fratelli Taviani: uno sguardo in movimento capace di raccontare sessant’anni d’amore per il cinema. Completa l’omaggio l’episodio “La giara” del film Kaos (ore 18 Sala Trevi), ispirato alle Novelle per un anno di Luigi Pirandello, che i fratelli Taviani ambientano in una Sicilia arroventata dal sole e sfiancata nel paesaggio. Tra i protagonisti di questo film a episodi, David di Donatello e Nastro d’Argento per la sceneggiatura, due straordinari Franco Franchi e Ciccio Ingrassia alla loro ultima apparizione insieme sul set di un film.

Festa del Cinema di Roma 2015: oggi Game Therapy con Favij, Federico Clapis, Leonardo Decarli e Zoda

E’ anche il giorno di Game Therapy con Favij, Federico Clapis, Leonardo Decarli e Zoda, le 4 webstars italiane più famose del momento. La pellicola sarà presentata all’interno della sezione autonoma Alice nella Città.

Game Therapy: nuovo trailer e manifesto

Diretto da Ryan Travis e prodotto da Indiana Production, Web Stars Channel e Pulse film, è distribuito in Italia da Key Films dal 22 ottobre.

Game Therapy è stato girato tra Italia, Marocco e USA ed è prodotto da Indiana Production, Webstar Channel e Pulse film. Il film uscirà nelle sale il 22 ottobre distribuito da Key Films, e sarà presentato come Evento Speciale ad Alice nella città, dopo un red carpet dai numeri straordinari: 51 famosi Youtubers precederanno all’entrata l’arrivo delle 4 webstars.

The Big Bang Theory 9×06: foto promozionali di “The Helium Insufficiency”

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Il network americano della CBS ha diffuso le foto promozionali di The Big Bang Theory 9×06, il sesto episodio che si intitolerà “The Helium Insufficiency”:

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Festa del Cinema di Roma 2015: oggi Dobbiamo parlare di Sergio Rubini

La decima edizione della Festa del Cinema di Roma presenta, mercoledì 21 ottobre alle ore 19.30 presso la Sala Sinopoli, l’ultimo film di Sergio Rubini, Dobbiamo parlare. L’attore, sceneggiatore e regista – che in trent’anni di carriera ha firmato dodici lungometraggi e ha recitato in oltre sessanta film, lavorando, tra gli altri, con Sergio Citti, Giuseppe Tornatore, Gabriele Salvatores, Mario Monicelli – porta sul grande schermo un’intensa riflessione sull’amore e le sue ombre: la discussione su un tradimento conduce due coppie a una lunga fila di recriminazioni che durerà per una notte intera, e farà emergere rancori inattesi in entrambe. Quale delle due, l’indomani mattina resterà in piedi? Sul red carpet delle ore 19 Sergio Rubini, Fabrizio Bentivoglio, Isabella Ragonese, Maria Pia Calzone.

By The Sea: nuova featurette con Angelina Jolie e Brad Pitt

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By The Sea: nuova featurette con Angelina Jolie e Brad Pitt

A dispetto della trama che li vedrà come coppia scontrarsi brutalmente, la featurette di By The Sea rivela un clima rilassato durante le riprese e un Brad Pitt ed una Angelina Jolie del tutto immersi in un collaborativo processo creativo.

Scritto e diretto dalla Jolie, il film è ambientato negli anni ’70 e vede protagonisti Vanessa, un’ex ballerina, e suo marito Roland, scrittore, in viaggio per la campagna francese. Quando la coppia indugia in una tranquilla città di mare, si avvicina ad alcuni dei suoi abitanti più vivaci, un proprietario di una caffetteria e un albergatore: questo porterà dei cambiamenti nel loro rapporto. “Tutti sanno che non c’è mai solo tragedia o humour o pura gioia nella vita. – spiega la Jolie – Le relazioni hanno questi estremi: puoi amare pazzamente la persona che vorresti uccidere.” E aggiunge: “Quando stavo scrivendo la sceneggiatura, non ho mai pensato che alla fine l’avremmo realizzata, quindi l’ho scritta con una certa libertà.

Pitt chiude “Puoi sperimentare e giocare. Stranamente, è l’ambiente più sicuro di qualsiasi altro set in cui sia stato. È stata una delle cose più impegnative cui abbia mai preso parte.”
Il film è atteso nelle sale italiane per il 12 novembre. Nel cast anche Mélanie Laurent, Melvil Poupaud e Niels Arestrup.

Fonte: empireonline

Festa di Roma 2015: Angry Indian Goddesses recensione del film di Pan Nalin

Sorprendere. Divertire. Scuotere. Tre cose che raramente riescono a trovare un giusto equilibrio in un unico film. Pan Nalin, con l’opera presentata alla decima edizione della Festa del Cinema di Roma, ci riesce.

Con il pretesto delle sue prossime nozze, Frieda (Sarah-Jane Dias) invita le amiche al suo addio al nubilato che si protrarrà per giorni, tra divertimento, struggimento, passione, incertezze e solidarietà. Una festa di emozioni che si avvierà verso un finale tragico, che punta il riflettore sulla fatica di far trionfare la giustizia, in un mondo in cui la tradizione non riesce a cedere il passo alla modernità.

Angry Indian GoddessesAngry Indian Goddesses è, per linguaggio, forse il film più sorprendente tra quelli visti finora nell’ambito della festa. Dall’inizio scoppiettante, in cui si ironizza sul cinema di Bollywood utilizzando uno stile fumettistico, si passa al registro di commedia brillante per acquistare, gradualmente, un tono più serio, che si risolve nel tragico.

Un mutare continuo di tono che non disturba, anzi ci coinvolge sempre più, di minuto in minuto. Sono tanti i temi importanti toccati dalla pellicola: dalla discriminazione della donna sull’ambiente di lavoro, alla lotta eterna per vedere l’avverarsi dei propri sogni, alla libertà di vivere la propria sessualità, alla difficoltà di conciliare la cura della famiglia con la carriera. Temi universali che diventano più forti se inseriti nel contesto indiano, in cui spesso le donne sono colpevolizzate anche quando si abusa di loro. Incriminate per la loro bellezza, per la loro sensualità, per la libertà dell’individuo che a loro viene spesso negata in nome di una certa decenza le cui regole risiedono in una tradizione superata, che non ha più alcun valore per la generazione di queste donne. Grintose, forti, libere dal senso di colpa che, involontariamente, spesso si insidia nella mente di chi ha ricevuto una certa educazione ricevuta o vissuto nell’esempio dato dalla società civile, le donne di Nalin non si abbandonano mai al vittimismo.

Il merito maggiore del film risiede forse proprio in questo: non c’è un momento in cui si provi compassione per le protagoniste, perché l’ultima cosa che queste “Dee furiose” farebbero, è compiangersi e rinnegare la loro dignità di donne. Così viene voglia di alzare la testa insieme a loro, di testimoniare con il proprio corpo che la violenza è solo violenza e la libertà l’espressione è un diritto inalienabile dell’essere umano.

Elettrizzante e toccante, il film trova risoluzione in un finale che lascia scossi nel profondo. In un clima leggero e festoso, si abbatte improvvisamente la tragedia, inaspettata proprio perché ci sembra che nessuno possa arrestare questa forza della natura che è la vitalità delle nostre Dee. Lo stomaco si stringe, la voglia di giustizia si fa più violenta. Un film imperdibile.

Joe Dante alla regia del thriller sovrannaturale Labirintus

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Joe Dante al lavoro sul thriller sovrannaturale Labirintus. Il film racconterà la sfortunata missione di un investigatore del paranormale e di un ricercatore psichiatrico in una struttura sovietica per esperimenti situata all’interno del Labirinto di Budapest, nel profondo delle catacombe, sotto il Castello di Buda. I due (e il gruppo che li accompagna) incontreranno terribili forze soprannaturali che impediranno loro di uscire: per fuggire, dovranno trovare e distruggere il cuore oscuro del labirinto che li ha intrappolati.

Le riprese del fim, prodotto dalla Goldcrest, inizieranno nella prossima primavera. Dante si sta occupando della definizione del cast assieme a Nancy Bishop. Pascal Degove, amministratore delegato della Goldcrest Films, fa sapere: “È straordinario lavorare con Joe Dante – un regista che ha emozionato, sorpreso e spaventato il pubblico per tutta la sua carriera. Labirintus è un viaggio inquietante e snervante nella psiche e Joe è il regista perfetto per portarlo sul grande schermo.” Il regista, dal canto suo, si dichiara entusiasta di lavorare a questo “avvincente e agghiacciante film.”

Burying the ExL’ultima fatica cinematografica di Dante (negli ultimi anni impegnato con le serie tv Hawaii Five-0, Le streghe dell’East End e Salem) risale a Burying the Ex, del 2014. Dante comparirà prossimamente in un cammeo, assieme al collega Stuart Gordon, in Bad Seed, contributo di Neil Marshall per l’antologia horror di Axelle Carolyn Tales Of Halloween.

Fonte: Variety

Star Wars: Il risveglio della Forza: poster e nuove immagini del film

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Dopo il lancio dell’attesissimo primo trailer, la Disney e la Lucasfilm presentano il primo poster di Star Wars Il risveglio della Forza. Tramite una promozione AMC valida fino al 10 gennaio, sarà possibile per chi comprerà un biglietto per la visione in IMAX 3D del settimo capitolo della saga, ricevere una stampa realizzata dall’artista Dan Mumford, diversa per ogni settimana. Oltre al poster, online anche sette screen ad alta definizione dal trailer: protagonisti, Rey, Finn, Poe Dameron, Kylo Ren e degli spettacolari duelli aerei.

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Star Wars: Il risveglio della Forza sarà nelle sale a partire dal prossimo 18 dicembre. Sullo schermo, alcuni membri del cast originale (Harrison Ford, Mark Hamill, Carrie Fisher, Anthony Daniels, Peter Mayhew e Kenny Baker) ma anche le new entries John Boyega, Margherita Ridley, Adam Driver, Oscar Isaac, Andy Serkis, Domhnall Gleeson, Gwendoline Christie, Lupita Nyong’o e Max von Sydow.

Festa di Roma 2015: i biglietti in palio per Martedì con Cinefilos e #MazdaPurePassion

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Come di consueto in collaborazione con Mazda mettiamo in palio biglietti per Marcoledì 21 Ottobre 2015. I film di sono:

Cars 2 (retrospettiva Pixar) 17:00

Dobbiamo parlare di Sergio Rubini 20:00

The end of The Tour 22:30

Coloro che vinceranno riceveranno risposta di conferma. Contatta la [email protected] per partecipare indicando titolo del film e proiezione, oltre a nome e cognome.

Festivalieri: mine vaganti

Festivalieri: mine vaganti

Oggi ho il primo impegno di lavoro alle 11.00. Vi rendete conto? Le 11.00. Col sole alto nel cielo e senza la bruma e i lupi che ululano come nella brughiera scozzese. Per un uomo sotto Festival il momento in cui il Capo ti comunica che attaccherai alle 11.00 è recepito come il miracolo dello scioglimento del sangue di San Gennaro. Quando l’ho saputo sono entrato in uno stato di trance mistica recitando il rosario in varie lingue morte che non conosco e ripetendo ossessivamente (in italiano) la frase ‘Io sono giapponese’.giapponese A questo punto però ero di fronte a un dilemma shakespeariano. Ho ben due ore di vantaggio in mattinata rispetto agli altri giorni. Naturalmente le pagherò stasera con gli interessi, ma ‘Sticazzi (ricordate il nostro vecchio adagio veneziano?). Noi festivalieri viviamo al secondo, navigando a vista, quindi stasera non esiste, è come il futuro dei film distopici.

Quindi che faccio? Dormo come farebbe chiunque di normale oppure mi sveglio comunque all’aurora e vado in piscina per tentare di ridare un tono alle mie membra distrutte dalle fatiche e dagli eccessi festivalieri? Essendo un grande sportivo, ho deciso fermamente di puntare la sveglia alle 6.30 e andare in piscina.

Poi però col cazzo che me so’ alzato.

Anzi ho pure fatto tardi e dunque mi ritrovo a correre come un pazzo per arrivare in tempo, come sempre. Il clima è desertico e alterna notti gelide a giornate dal caldo terrificante e, dovendo vestirmi a strati – cioè, più che altro, sono il pilota del Gordian, tre robot uno dentro l’altro –  e pur essendomi adeguatamente docciato arrivo alla Sala Petrassi che puzzo come una capra. Nessuno se ne accorge, fortunatamente. Gli altri puzzano come un letamaio.

sonicPerò, ci sono momenti della giornata in cui tutto si parifica. Sono un po’ come i punti di salvataggio dei videogiochi. Se Sonic fa girare il palloncino, non importa che abbia perso tutti gli anelli. Se muori ricominci da lì. Le proiezioni in questo arduo percorso sono i nostri punti di salvataggio. Se ci arrivi, non importa quanto in ritardo, tutto riparte da lì. E ci arrivo. Venti minuti in ritardo, dai. Manco troppo. Faccio pure in tempo a fare la piscia.

Vah che è una bella giornata dopotutto. E ora un bel filmetto allegro, quel che ci vuole per iniziare energicamente la giornata. E invece no.

È un film di ragazzini che alla fine della guerra vengono costretti a disinnescare mine, esplodendo spesso in mille pezzi con tanto di budella al vento e arti monchi che al cospetto i primi venti minuti di Salvate il soldato Ryan sembrano una parodia dei fratelli Zucker. Land of Mine recensioneSapete che c’è, io i festival me li vivo il più tranquillo possibile. Non sto lì a studiare tutto il programma in anticipo per sapere esattamente di cosa parla il film. Se posso, preferisco la sorpresa. E eccallà, a sorpresa. Land of mine, si chiamava, e ora si capisce che quel ‘mine’ non stava per ‘mia’, ma per ‘mina’. Detto questo, è un film bellissimo, ma andateci allegri.

Però prima avete riso sull’espressione ‘fare la piscia’, ammettetelo.

(Ang)

Ciao, oggi mi sono svegliata e stavo al Roma Film Fest (o Festa o comecazzosechiama). Voi direte: e che sorpresa è? Non è una sorpresa, se stai a Roma. Ma io ieri ero a Milano, e credo di essermi addormentata a Milano.

colazioneQuindi non capisco come sia potuto succedere che io e la mia amica Sedia stessimo facendo colazione insieme al baretto dell’Auditorium. Sedia è un’amica che mi segue da un anno a questa parte, è la mia amica del cuore, quella che riempie le mie solitudini immeritate.

Insomma, quando ho realizzato di essere nuovamente al Festival ho deciso di vedere Une enfance, un film ‘dove l’innocenza e la spensieratezza collidono con la violenza di situazioni psicologicamente estenuanti’. Il protagonista vuole essere un bambino, ma è schiacciato dal peso delle responsabilità. Ecco l’epifania. Ecco perché mi sono materializzata sorprendentemente al Comecazzosechiama. Il fato mi voleva dire qualcosa. Che la vecchiaia, se ancora non mi viene a prendere con un poderoso tracollo prematuro, è solo perché a guardarmi se sta a taglia’.

Torno al norde. Forse.

A domani

(Vì)

Il Piccolo Principe, Mark Osborne: “Gli adulti ritroveranno il proprio “io””

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La 16^ edizione di VIEW Conference parte alla grande con  e la sua presentazione dedicata al suo ultimo lavoro: Il Piccolo Principe.

Commentando l’iconica ed emozionale opera, Mark Osborne ha dichiarato: “Mamma perché piangi?, questa è la domanda che i bambini generalmente pongono al genitore che si emoziona dopo aver raccontato loro una fiaba. E’ la stessa situazione che mi piacerebbe si ricreasse conIl Piccolo Principe, un film per tutti non solo per bambini. Gli adulti ritroveranno il proprio “io” e il “via” per una conversazione intima e transgenerazionale con i propri figli.” 

Un inizio incredibile per la prima giornata della kermesse, che ha visto il susseguirsi sul palco di imprendibili presentazioni, come quella del premio Oscar® Lorne Peterson della Industrial Light and Magic con il suo keynote Scolpire una Galassia: Dentro il Laboratorio Modelli di Star Wars. E sebbene l’animazione talvolta possa sembrare un ambiente prevalentemente maschile, VIEW ha raccolto le donne d’eccellenza a presentare il fronte rosa con il panelDONNE NELL’ANIMAZIONE: 50/50 ENTRO IL 2015 che ha visto protagoniste, tra le altre, la produttrice Jinko Gotho e Kim White, Direttrice della fotografia di Pixar.

A chiudere una giornata dedicata al meglio dell’animazione contemporanea e del futuro è stato il Panel Registi di Animazione: Lo Storytelling in Mondi Immaginari con Mark Osborne, Jorge R. Gutierrez,  Kris Pearn, Richard Starzak e Shannon Tindle.

Spectre: nuovo vlog la musica di Sam Smith

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Spectre: nuovo vlog la musica di Sam Smith

La Warner Bros ha diffuso un nuovo vlog inedito di Spectre, l’attesissimo nuovo film con protagonista Daniel Craig.

Il Vlog “Musica” di SPECTRE è dedicato a “Writing’s On The Wall” di Sam Smith, l’artista inglese che ha conquistato diversi dischi di platino e quattro statuette nel corso della 57esima edizione dei Grammy Award, tema principale della colonna sonora del 24esimo Bond. “Credo passerà alla storia come una delle migliri canzoni di Bondi in assoluto”, ha dichiarato la produttrice Barbara Broccoli.

A interpretare l’agente segreto è ancora una volta Daniel Craig che torna così a collaborare, dopo il successo di “Skyfall”, insieme al regista Premio Oscar Sam Mendes. Sceneggiata da John Logan, Neal Purvis e Robert Wade, la pellicola è attesa nelle sale italiane a novembre 2015. Completano il cast del film: il Premio Oscar® Christoph Waltz (“Bastardi senza gloria”), il candidato all’Oscar® Ralph Fiennes (La furia dei Titani, Scontro tra titani, la serie “Harry Potter”, The Avengers – Agenti speciali), Léa Seydoux (“La vita di Adele”, “Grand Budapest Hotel”), Ben Whishaw (“Skyfall”, “Cloud Atlas”, In the Heart Of The Sea), Naomie Harris (“Skyfall”, Ninja Assassin), Rory Kinnear (“The Imitation Game”, “Skyfall”, Monica Bellucci (Matrix Reloaded, Matrix Revolution, Baaria) e Andrew Scott (“Salvate il soldato Ryan”).

Festa del cinema di Roma 2015: il red carpet di Monica Bellucci

Festa del cinema di Roma 2015: il red carpet di Monica Bellucci

E’ stata Monica Bellucci la star di questa sera del red carpet della Festa del cinema di Roma 2015. L’attrice ha presentato il suo ultimo film Ville-Marie, secondo lungometraggio di Guy Èdoin, regista di pluripremiati corti, autore di Marécages, presentato alla Settimana della critica a Venezia. Con il suo nuovo film il regista canadese racconta le vite di quattro problematici personaggi che si intersecano durante un disastroso evento a Ville-Marie in una buia notte di Montreal.

https://youtu.be/LRq3GoMaek4

Hunger Games il Canto della Rivolta Parte 2: online i primi spot

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Hunger Games il Canto della Rivolta Parte 2: online i primi spot

On line i primi due spot televisivi di Hunger Games il Canto della Rivolta Parte 2. Entrambi mostrano nuovo materiale ma richiamano anche alcuni momenti e temi dei film precedenti.

In questo ultimo capitolo vedremo Katniss alla guida della rivolta contro il tirannico presidente Snow, sullo sfondo di una Capitol City devastata dalla guerra. Con l’aiuto dei suoi amici più stretti, Gale, Finnick e Peeta, “la giovane ragazza del distretto 12” ordirà un attentato che metterà a repentaglio la sua stessa vita pur di salvare gli abitanti di Panem.

Il film, diretto da Francis Lawrence e basato su una sceneggiatura firmata da Peter Craig e Danny Strong, sarà nelle sale il prossimo 19 novembre. Nel cast, assieme a Jennifer Lawrence, Woody Harrelson, Elizabeth Banks, Philip Seymour Hoffman, Jeffrey Wright, Willow Shields, Sam Claflin, Jena Malone, Stanley Tucci e Donald Sutherland. Si uniscono anche Julianne Moore, Mahershala Ali, Natalie Dormer, Wes Chatham, Elden Henson ed Evan Ross.

Fonte: comicbookmovie

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Alec Baldwin e Demi Moore di nuovo insieme per Blind

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Alec Baldwin e Demi Moore saranno i protagonisti di Blind, film indipendente che vedrà Michael Mailer alla regia. Produttori del progetto, assieme allo stesso regista, anche Baldwin e Mallory Schwartz. Il film, che verrà girato a New York, racconta la storia di uno scrittore (Baldwin) che perde la vista in un incidente d’auto nel quale gli muore la moglie. Diversi anni dopo, riscopre la passione per la vita e per la scrittura quando si imbarca in una relazione con la moglie trascurata (Moore) di un uomo d’affari incriminato. Alla sceneggiatura del progetto, Diane Fisher e John Buffalo Mailer.

ilgiuratoBaldwin e la Moore ritornano a lavorare insieme dopo Il giurato di Brian Gibson del 1996. L’attrice apparirà a breve sul grande schermo assieme a Jessica Lange e Billy Connolly in Wild Oats di Andy Tennant. Vedremo presto al cinema anche Baldwin, che ha ben tre film in prossima uscita: Mission: Impossible – Rogue Nation di Christopher McQuarrie, Sotto il cielo delle Hawaii di Cameron Crowe e Concussion di Peter Landesman.

Fonte: Deadline

Halloween al Lucca Comics & Games: Legend e tutti gli eventi della serata

Maschere, mostri, feste e tanto cinema in anteprima. Non c’è luogo migliore di Lucca Comics & Games per festeggiare, dannatamente bene, la Notte delle Streghe.

Sabato 31 ottobre 2015. Mentre nelle vie di Lucca impazzerà la Monsters Walk (delle 21.15 con partenza da Piazza San Frediano) seguita dall’Halloween Party (dalle 21.30 in Piazza San Michele), chi preferirà le comode poltrone di una sala cinematografica potrà godersi una maratona di film da non perdere.

Primo appuntamento al Cinema Astra, ore 21.00, per l’anteprima di Legend, diretto dal premio oscar Brian Helgeland (già sceneggiatore di Mystic River e L.A. Confidential) che ha realizzato il sogno di molte: un doppio Tom Hardy. L’attore protagonista di Mad Max infatti, qui interpreta i gemelli Ronald e Reginald Kray, gangster che negli anni della Swinging London terrorizzarono la capitale inglese fino al 1969. Per l’occasione, la proiezione sarà preceduta da un’altra leggenda: le prime immagini di The Hateful Eight, il nuovo film di Quentin Tarantino.

E a partire dalle 22.30, presso il Cinema Centrale, maratona Tales of Halloween, antologia horror in anteprima italiana e vietata ai minori di 18 anni. 10 storie, 11 registi (tra cui Neil Marshall), una città e un’unica notte, quella delle streghe naturalmente, in cui compariranno anche John Landis, Joe Dante e Stuart Gordon.

Lauren Graham e Mae Whitman alla sceneggiatura di The Royal We

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Dopo l’annuncio del ritorno di Una mamma per amica in un nuovo ciclo inedito su Netflix, una nuova notizia vede protagonista Lauren Graham, star, assieme ad Alexis Bledel, della nota serie tv. L’attrice lavorerà a fianco di Mae Whitman (già sua collega nella serie Parenthood) per l’adattamento del best seller The Royal We di Jessica Morgan e Heather Cocks. Lauren-GrahamIl libro, ispirato alla relazione tra Kate Middleton e il principe William, racconta la storia di una giovane donna americana che si trasferisce nel Regno Unito per studiare in una delle università di Oxford e si innamora di un compagno di corso. Il ragazzo si rivelerà essere il futuro re d’Inghilterra e ben presto, il corteggiamento si complicherà per via delle numerose richieste da parte della famiglia reale, per questioni di privacy e per l’immancabile curiosità dei tabloid. La storia è inventata ma i riferimenti alla realtà e alla vera famiglia reale non mancano: il principe ha infatti un fratello dai capelli rossi e la ragazza ha una sorella.

Lauren Graham si occuperà di adattare il romanzo, i cui i diritti sono stati acquistati dalla CBS Films. Protagonista del film sarà la Whitman stessa, ma non si esclude il coinvolgimento della Graham anche nel cast.

Fonte: empireonline

Festa di Roma 2015: Land of Mine recensione del film di Martin Zandvliet

Arriva in concorso in Selezione Ufficiale alla Festa del Cinema di Roma il film danese Land Of Mine per la regia di Martin Zandvliet con Roland Møller, Mikel Boe Følsgaard, Louis Hofmann, Joel Basman, Emil Buschow e Oscar Bischow. Dopo un passaggio al Festival di Toronto, il film sarà prossimamente distribuito in Italia da Notorious Pictures.

La pellicola fa luce su una pagina terribile della storia danese riguardo ad un gruppo di soldati tedeschi prigionieri che nel maggio del 1945, nell’immediato dopoguerra, sono stati costretti a disinnescare tutta la costa della Danimarca dalle mine antiuomo: oltre 2 milioni di ordigni piazzati proprio dalle forza naziste. La drammaticità della vicenda, se non fosse già drammatica abbastanza, stava nella giovanissima età dei soldati e nella loro totale inesperienza, chiamati a fare un lavoro che ha fatto più vittime in cinque mesi di tutto il periodo di un’occupazione tedesca in Danimarca. Al centro della vicenda, storicamente vera, si intrecciano storie personali e situazioni di perdono e comprensione del nemico, con il duro Sergente Rasmussen (Roland Møller) che inevitabilmente entra in contatto con dei ragazzini spaventati e senza colpe.

Con una continua situazione di tensione, alternanza di campi lunghi e primi piani strettissimi sui bellissimi volti dei ragazzi e una spettacolare fotografia (curata da Camilla Hjelm Knudsen), Zandvliet racconta una vicenda sconosciuta ai più con semplicità ed efficacia, dando un bel pugno nello stomaco dello spettatore. Bisogna dare credito anche alle ottime performance dei giovani attori, per lo più esordienti che ci coinvolgono in una situazione di disagio psico-fisico orribile e inimmaginabile. Decisamente un film con una grande validità artistica e storica, che nella quarta giornata di Festa entra di prepotenza nella lista dei lavori che meriterebbero un premio.

Snoopy & Friends: il video di Better When I’m Dancin’ dalla soundtrack

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Il 5 novembre 2015 arriverà in Italia, distribuito dalla Twentieth Century Fox, SNOOPY & FRIENDS – IL FILM DEI PEANUTS, il film con i celebri personaggi della striscia a fumetti di Charles Schultz.

Charlie Brown, Snoopy, Lucy, Linus e tutto il resto della banda dei “Peanuts” vi aspettano per la prima volta al cinema come non li avete mai visti prima grazie anche all’animazione in 3D. Snoopy, il beagle più amato nel mondo – nonché asso dell’aviazione – si imbarca nella sua più grande impresa involandosi all’inseguimento del suo arcinemico, il Barone Rosso, mentre il suo miglior amico, Charlie Brown, intraprende la sua personale epica impresa. 

Dall’immaginazione di Charles M. Schulz e dai creatori dell’ERA GLACIALE, arriva SNOOPY & FRIENDS – IL FILM DEI PEANUTS che dimostrerà come ogni perdente possa avere il suo giorno di gloria.

In alto trovate il link al video musicale Better When I’m Dancin’ della cantante Meghan Trainor, che farà parte della colonna sonora ufficiale del film.

Ritorno al Futuro Day negli UCI Cinemas il 21 ottobre: info e prezzi dei biglietti

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Il 21 ottobre 2015 Doc e Marty arrivano nel futuro e UCI Cinemas li festeggia con il Ritorno al Futuro Day. Infatti all’inizio del secondo episodio della saga, Doc e Marty selezionano sul display della macchina del tempo proprio il 21 ottobre del 2015!

RitFut2015_POSTER_webUn evento organizzato da Nexo Digital e Universal Pictures Italia Home Video che riporta in 44 multisale del Circuito i primi due episodi della saga insieme ad alcuni contenuti speciali.

Il prezzo del biglietto è di 11 euro per l’intero e di 9 euro per il ridotto. È possibile acquistare i biglietti presso le multisale UCI che proietteranno l’evento, o tramite internet sul sito www.ucicinemas.it, call center (892.960), App di UCI Cinemas per iPhone, iPod Touch e per iPad (scaricabile gratuitamente da App Store), Android (scaricabile da Google Play) e Windows Phone.

Per maggiori informazioni visitare il sito www.ucicinemas.it o la pagina ufficiale di Facebook di UCI Cinemas all’indirizzo: www.facebook.com/home.php#!/ucicinemasitalia. In alternativa contattare il call center al numero 892.960.

Diritti a Todi: il festival dei diritti umani vi aspetta dal 27 ottobre

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Siria senza pace, India senz’acqua, Beirut senza corrente, Sardegna senza lavoro, Palestina senza futuro. Conflitti da prima pagina o trascurati dai media, narrati attraverso storie esemplari di persone comuni: il profugo, l’omosessuale, il detenuto, l’adolescente. dirittiatodi manifestoPrivazioni, lotte, sofferenze e aspirazioni raccolte in ogni continente. Con 10 lungometraggi e 30 “corti”, scelti tra oltre duemila proposte, nell’orizzonte del documentario d’autore irrompe Diritti a Todi – Human Rights International Film Festival.

Dal 27 ottobre al 1° novembre proiezioni, spettacoli, convegni, mostre fanno dell’Umbria (e di uno dei suoi gioielli più noti) uno schermo speciale per riflettere sui diritti umani e per conoscere la cinematografia che ne descrive le nuove sfide e i drammi dimenticati. In luoghi suggestivi, dal Tempio di Santa Maria della Consolazione alla Sala del Capitano del Popolo, i registi incontreranno il pubblico, studiosi e organizzazioni impegnate in prima linea su quella frontiera, nell’arco di sei giornate dense di appuntamenti e di “première” (una nazionale, una europea e una mondiale). Alle opere in concorso si affiancano infatti due focus con titoli provenienti dall’Argentina e dall’Iran, cinque film-evento italiani e una rassegna presentata dall’Archivio audiovisivo del movimento operaio e democratico (Aamod), la cui collaborazione è un altro dei motivi d’orgoglio di questa prima edizione.

Festa di Roma 2015: Angry Indian Goddesses, la conferenza stampa

Festa di Roma 2015: Angry Indian Goddesses, la conferenza stampa

Siamo al quinto giorno di festival, che ha visto come primo film Angry Indian Goddesses, presentato alla stampa direttamente dal regista Pan Nalin, le attrici Anushka Manchanda, Sandhya Mridul, Rajshri Deshpande e dai produttori Dhingra Gaurav e Sol Bondy. È un film che ci fa entrare nel mondo di donne straordinarie, che con estrema grinta si battono per un’India che deve necessariamente fare i conti con la modernità.

È uno dei pochi o forse l’unico film indiano a raccontare la vita delle donne in una società che sta cambiando. Da dove nasce il desiderio di affrontare questa tematica?

Pan Nalin: L’idea del film mi è venuta da alcune storie reali di cui ho avuto notizia. Mi hanno toccato profondamente soprattutto per la forza che queste donne devono avere, che sembrano attingere dalle grandi donne indiane delle leggende, che vengono catapultate nell’ India contemporanea. Nel nostro paese attualmente la questione è molto calda, anche perché le nuove generazioni hanno una formazione di tipo occidentale che non può che stridere con quella che è la nostra antica tradizione. È dunque frequente che si creino conflitti rispetto a questa situazione.

Dhingra Gaurav (produttore): Quando abbiamo cominciato questo film eravamo molto concentrati sulle donne in India, e cioè specificamente sulle donne indiane. Tuttavia, andando avanti con il lavoro ci siamo resi conto di quanto questa sia in realtà una storia molto universale. In ogni parte del mondo le donne lottano con le disparità ancora presenti nel mondo lavorativo o con lo sforzo di conciliare il loro essere madri e donne in carriera allo stesso tempo.

L’alternarsi continuo dell’inglese e della lingua hindi rispecchia il reale modo di parlare della gente o ha un altro significato?

Anushka Manchanda: Il film è un grande affresco di come le donne sono realmente in India. Le conversazioni dei personaggi sono in realtà conversazioni che noi ci troviamo ad avere continuamente nella nostra quotidianità. In realtà mentre giravamo spesso non sapevamo dove fosse la macchina da presa, quelle che vedete sullo schermo non siamo altri che noi stesse. Quindi anche per quanto riguarda la lingua, la risposta è sì, è il modo reale in cui parliamo. Spesso veniamo da parti differenti dell’india, e se parlassimo il nostro dialetto non ci capiremmo, per cui parliamo sempre mescolando. O a volte completamente in inglese.

Quella che abbiamo visto sembra un’India molto occidentalizzata. Direbbe che anche il modo di vestirsi e di comportarsi delle ragazze, il film rispecchia la realtà?

Rajshri Deshpande: L’india è davvero molto varia, probabilmente rimarreste scioccati se poteste vedere quanto sono sfrenate le nostre feste. Certo, c’è ancora chi è molto attaccato alla tradizione, ma dipende molto dalla città in cui ci si trova.

Sandhya Mridul: Sì, in effetti le cose cambiano molto di città in città. Personalmente a Delhi, be’ ci penserei due volte se volessi vestirmi all’occidentale. Ma se fossi a Bombey, non avrei alcun problema a indossare degli shorts. Ci si deve costantemente adattare.

Il film ha un grande impatto emotivo, soprattutto nella parte finale: le donne si fanno giustizia da sole… non crede che sia un messaggio pericoloso?

Pan Nalin: Beh sì, sarebbe un messaggio pericoloso, ma non è quello che intendo veicolare con quel finale. Io voglio suscitare una reazione, voglio che il sistema apra gli occhi, è piuttosto una provocazione a svegliarsi e fare qualcosa prima che sia troppo tardi.

Dhingra Gaurav: In India non si fanno film in cui le donne sono le protagoniste. A Bollywood le donne sono trattate spesso e volentieri come oggetti, non hanno una reale rappresentazione nel cinema indiano. Per cui è importante poter trasmettere l’attuale condizione delle donne in India, dargli una voce, non lasciarle come delle bellissime sculture sullo sfondo di un film, ma metterle al centro.

Festa di Roma 2015, Daily 5: Ville Marie, Land of Mine e Monica Bellucci

Festa di Roma 2015, Daily 5: Ville Marie, Land of Mine, Angry Indian Goddesses e Monica Bellucci.

https://youtu.be/_pXIb8y8F0E

Festa di Roma 2015: Land of Mine conferenza stampa con Roland Møller

Alla Festa del Cinema di Roma è la giornata di Land of Mine, film danese del regista Martin Zandvliet su una pagina inedita del post seconda guerra mondiale.
A fare le vedi di Zandvliet, sono arrivati a Roma il protagonista Roland Møller, il produttore Mikael Rieks e il distributore italiano della Notorious Picture, Guglielmo Marchetti.

“La cosa bella di questo film è che espone un argomento che non viene trattato nemmeno nei libri di scuola danesi, eppure è una pagina buia della storia di quel paese” commenta Roland Møller, che nel film interpreta il Sergente Rasmussen, “Trovo inoltre che sia attualissimo pensando ai rifugiati dalla Siria. Land of Mine mostra che ci si può sedere e parlare con il nemico per scoprire che si hanno gli stessi sogni e le stesse ambizioni e che non si è così differenti.”
Mikael Rieks, produttore della pellicola conferma “Con Martin abbiamo pensato sin dall’inizio che il tipo di storia che volevamo mostrare del dopoguerra era riguardo le conseguenze di essa. La Danimarca è un paese molto piccolo, ma quella costa era coperta da oltre due milioni di mine. E le mine antiuomo sono un problema ancora oggi: milioni di persone muoiono ogni anno a causa di esse ed è un argomento davvero complesso che va affrontato.”

“La nostra ambizione dall’inizio era proprio di mostrare la bellezza di questi luoghi: per parlare di una situazione così brutta era necessario addolcirla con uno scenario bellissimo, quello della spiaggia danese. Il direttore della fotografia ha fatto un ottimo lavoro e si può notare anche nella bellezza dei volti dei ragazzi, nella luce e il forte contrasto di essi con la situazione” commenta Mikael Rieks sulla scenografica costa danese e l’ottimo lavoro svolto dal direttore della fotografia, Camilla Hjelm Knudsen e aggiunge, “Una particolarità di Martin poi è il modo che ha lui di lavorare con i personaggi: la storia può essere forte ma la sua concentrazione è su di loro, tanto che a volta cambiava le scene in base a come i ragazzi reagivano e provavano.”

La maggior parte dei protagonisti era a gli esordi e per Roland Møller non è stato semplicissimo tenerli a bada, “È stata una sfida anche con i ragazzi: erano molto giovani, erano lontani da casa e quindi si sentivano in vacanza. All’inizio li abbiamo lasciati divertire ma dopo abbiamo dovuto dargli delle regole. Abbiamo avuto qualche incidente perché i ragazzi non si concentravano abbastanza ma poi mi sono reso conto che era anche colpa mia perché non ero abbastanza sicuro nemmeno io del mio ruolo. Una volta infatti mi sono arrabbiato molto e gli ho detto che non era una vacanza ma un lavoro e che dovevano venirmi incontro e aiutare perché questo film era una grande opportunità anche per me. Mi sono scusato per aver gridato e loro hanno capito le mie ragioni e da lì in poi siamo riusciti a lavorare molto bene. Anzi gli devo fare i complimenti perché in alcune scene sono stati davvero bravi, in particolare ai due gemelli che mi hanno fatto piangere in una scena molto intensa.”

Land of Mine verrà prossimamente distribuito in Italia dalla Notorius Picutres e Guglielmo Marchetti ci motiva la loro scelta: “Faccio questo lavoro da oltre 25 anni e raramente ci capita di avere un connubio così particolare: un film che unisce un valore artistico e un’aspetto commerciale. Abbiamo visto questo film al Festival di Toronto ed è stato un pugno allo stomaco. Ho fortemente voluto distribuirlo in Italia. Ci piaceva l’idea di poter comunicare con le nuove generazioni, mostrandogli la violenza e le barbarie della guerra, problematiche a loro fortunatamente sconosciute, ma anche il tema della redenzione e del perdono. Volevamo fortemente mostrare questo passato orribile, che c’è stato anche per il nostro paese in maniere diverse, ma far capire ai giovani anche come può essere la situazione attuale di alcuni paesi.”

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