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Alien: Ridley Scott è ancora al lavoro su un nuovo film

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Alien: Ridley Scott è ancora al lavoro su un nuovo film

Ridley Scott ha confermato di essere ancora al lavoro su un nuovo film di Alien. Rilasciato nel 1979, il primo film del franchise ha cambiato per sempre la storia del cinema grazie alla sua combinazione di fantascienza e horror, e anche alla presenza dell’iconica eroina femminile Ellen Ripley, interpretata da Sigourney Weaver.

Dopo tre film senza il suo diretto coinvolgimento (e un paio di spinoff appartenenti alla serie Alien vs. Predator), Scott è finalmente tornato ad occuparsi della saga grazie al prequel Prometheus del 2012, un tentativo di espandere la mitologia di Alien che è stato accolto con enorme scetticismo da parte dei fan. Il film ha avuto anche un sequel, Alien: Covenant del 2017, che ha incassato soltanto 240 milioni al box office mondiale e che – almeno apparentemente – aveva congelato il franchise per sempre.

Nonostante quel film sia stato bombardato tanto dalla critica quanto dal pubblico, sembra che ci sia ancora speranza per altri film della saga di Alien. Parlando con Forbes, è stato proprio Ridley Scott a confermare di essere ancora al lavoro su un altro film del franchise, senza però nascondere i suoi dubbi in merito all’approccio da adottare con il nuovo film rispetto alla proprietà in generale. 

“Un nuovo film è in programma. Con Prometheus e Covenant abbiamo provato a seguire una nuova strada e a reinventarci. Qualora andassimo avanti con la saga, non credo racconteremo una storia ambientata prima dei fatti narrati in Prometheus. Ciò che è stato fatto è già sufficiente. Adesso i fan si stanno facendo una serie di domande fondamentali: Alien, il facehugger, il chestubster… è stato già detto tutto su di loro o c’è ancora altro da raccontare? Noi continuiamo a chiedersi se si dovrebbe ripartire da zero, e magari provare a conservare il ‘brand’ Alien solo in funzione del franchise. La domanda fondamentale continuano ad essere questa.”

Alien: proseguire con i prequel o ripartire da zero?

Insomma, Ridley Scott sembra fortemente intenzionato a far proseguire il franchise di Alien, anche se ciò dovesse significare far ripartire la storia “da zero”. Nonostante Covenant ha lasciato una porta aperta per un eventuale prosieguo, Scott sembra essere consapevole che forse è arrivato il momento di svecchiare in qualche modo il franchise, optando per nuove soluzioni narrative. Sarà davvero così? Solo il tempo ce lo dirà…

Alien: recensione del film cult di Ridley Scott

Alien: recensione del film cult di Ridley Scott

Alien è il film cult del 1979 di Ridley Scott, nonché uno dei migliori film di fantascienza e che ha lanciato l’attrice Sigourney Weaver.

Ci sono alcuni film che ci restano dentro fin da piccoli, siamo lì, magari in cucina a vedere cosa c’è di buono in pentola, e nello zapping generale dei nostri genitori, si finisce magari a guardare incuriositi scene che rimarranno come ricordo indelebile fino ai giorni dell’età adulta, difficilmente infatti si possono dimenticare le svariate scene cult di questa pellicola, ma andiamo con ordine.

Alien filmIl primo Alien è un’opera di straordinaria capacità di sintesi, andando a ridefinire gli standard fanta-horror dell’epoca grazie ad una scenografia tecnicamente eccezionale che si distacca dalle ambientazioni spaziali tipicamente bianche di film come “2001 Odissea nello spazio“.

Il computer di bordo inoltre, tale “Mother” non può non ricordare Hal 9000, ed il rapporto con i membri della nave stranamente non sarà per niente idilliaco.

Il racconto originale proviene da un soggetto di Dan O’Bannon e Ronald Shusett, ancora oggi però la paternità della storia è divisa con lo scrittore tedesco A. E. Van Vogt che scrisse prima della realizzazione della pellicola due romanzi analoghi: “Discord in Scarlet” del 1939 e “Voyage of the Space Beagle” del 1950, inoltre non accreditato partecipò ad una prima stesura anche il talentuoso regista Walter Hill che doveva inizialmente dirigere Alien.

Alien, il film cult del 1979 di Ridley Scott

A parziale discolpa di  Ridley Scott si può aggiungere che film analoghi erano già usciti tempo addietro:  L’invasione degli Ultracorpi di Don Siegel ad esempio mostrava già alieni parassiti degli esseri umani. La notevole produzione fantascientifica degli anni 50 americana inoltre, aveva già ampiamente trattato storie similari, certo non con tutto il simbolismo ed il terrore strisciante di cui è pregna l’opera di Scott. Sotto questo punto di vista l’incipit è esemplare: quattro – cinque minuti di silenzi interrotti sporadicamente da rumori di bordo con la camera che va ad esplorare i lunghi e angoscianti corridoi della labirintica astronave “Nostromo” omaggiando nello stile “l’odissea spaziale” di kubrikiana memoria.

La sensazione che trasmettono queste scene è quella di una profonda solitudine ma anche quella di una imminente minaccia, un ambiente un po’ alieno quindi, con cui Scott giocherà per tutta la durata del film molte volte prendendo un pò in giro lo spettatore, come quando lo (scapestrato) gatto Jones se ne va in giro nascondendosi nei posti più impensati dispensando attimi di terrore nell’equipaggio già impaurito.

La storia è presto detta: in un futuro non precisamente delineato, la nave spaziale “Nostromo” addetta principalmente ad attività commerciali, riceve sui propri strumenti di bordo un segnale cifrato da un’entità sconosciuta. “Mother” il computer che gestisce la nave, sveglia dal loro lungo sonno nelle capsule criogeniche l’equipaggio per permettergli di scoprire l’origine del messaggio che si ripete ogni dodici secondi nello stesso modo.

Giunti sul pianeta da dove giunge il segnale, scoprono un relitto alieno semidistrutto dove al posto di guida trovano uno strano essere umanoide col torace fracassato da qualcosa di esploso al suo interno. Nelle vicinanze, i tre dell’equipaggio che sono andati in esplorazione scoprono quelle che presumibilmente sono le uova dell’essere deceduto, una di queste si schiude proprio davanti al responsabile esecutivo Kane (John Hurt), un parassita a metà strada tra un ragno e un granchio gli si attacca al viso mandandolo in stato vegetativo.

Nonostante le rimostranze di Ellen Ripley (Sigourney Weaver) che ricorda agli altri quanto sia pericoloso far entrare un organismo sconosciuto senza una quarantena di almeno ventiquattro ore, i tre riescono a rientrare sulla navicella con l’aiuto del subdolo medico di bordo Ash (Ian Holm).

Una volta ripartiti alla volta della terra, l’essere alieno si stacca dalla testa di Kane che, apparentemente sano, festeggia pranzando con i compagni. La felicità però dura poco e nel mezzo del pasto, Kane si sente male e dal suo addome fuoriesce perforandoglielo un mostriciattolo, il celeberrimo Alien, una creatura pressoché invincibile che si riproduce usando il corpo di altri esseri come un parassita. Comincia così una caccia senza esclusione di colpi. Della scenografia ho già parlato quindi mi soffermo sugli altri elementi che rendono questa pellicola immortale. La protagonista era un esordiente quasi assoluta, la Weaver aveva solo fatto una comparsata con Woody Allen ed anzi, la prima bozza della sceneggiatura non prevedeva lei come personaggio principale bensì il capitano Dallas alias Tom Skerritt.

La scelta coraggiosa si rivela felice, visto che la Weaver tiene alta la tensione anche quando si ritroverà sola ed in alcuni momenti come nel finale potremo quasi apprezzarla come mamma l’ha fatta. E’ interessante poi venire a conoscenza che tra le parti eliminate dal montaggio finale vi è  una scena d’amore tra la Ripley e Dallas, decisione presa probabilmente per donare un ulteriore aspetto di mascolinità alla protagonista.

Altre scene tagliate riguardano uccisioni considerate troppo violente o disturbanti come quella della giovane Lambert o quella in cui l’alieno appare a Brett appeso a della catene come Cristo, fortunatamente queste scene sono  recuperabili nella versione Director’s Cut pubblicata qualche anno fa.

Per tutto il film viene instaurato un difficile rapporto tra il mondo femminile e quello maschile; decisamente a sfavore di quest’ultimo, i maschi uno dopo l’altro si dimostrano impotenti, l’unico che  subdolamente riesce a imporre una sua decisione si scoprirà essere un androide, lo stesso computer di bordo che quasi farà secca Ripley è chiamata Mother ed ha una voce di una donna sui 50-60 anni,  come a voler essere la madre di molti sull’equipaggio.

Lo stesso alieno che negli anni è diventato un’icona del merchandising nasconde qualche riferimento sessuale, la doppia bocca nella lingua retrattile dell’alieno o l’apertura delle uova che ricordano una vagina. Probabilmente una contrapposizione “femminile” alla ostentata mascolinità della Ripley/Weaver.

L’alieno che feconda forzatamente Kane, fuoriesce dalla sua pancia, a voler sottolineare quasi una maternità al contrario e l’inutilità del sesso maschile, usato come mezzo e non come strumento attivo. A salvarsi sarà quindi la sola Ripley, l’unica che ha dimostrato un minimo di saggezza e astuzia, l’unica che ha tentato di decifrare più volte il messaggio alieno e che scopre la sua pericolosità, il fatto poi che sia lei a salvarsi, affrontando faccia a faccia l’alieno invincibile è una specie di selezione naturale. Solo i più astuti si salveranno, un messaggio destinato all’umanità per prepararsi ad uno scontro contro l’ignoto a cui difficilmente si può sfuggire con la sola paura.

E’ uno Ridley Scott che inaugura il suo trittico fantascientifico (con Blade Runner e Legend) in modo pessimistico, contro l’avarizia ed il consumismo americano, non è un caso che alcuni membri dell’equipaggio pensino fin troppo alla ricompensa e si muovano per scovare l’entità del messaggio alieno solo perché costretti da una clausola sul contratto. Il resto del cast è di alto livello, comprendendo attori di rango come Ian Holm nei panni del medico di bordo Ash e John Hurt in quelli dello sfortunato Kane.

altDetto ciò, il film non è esente da alcune piccole ingenuità, mi riferisco a tutte le scene mediche in cui manca un bel po’ di buon senso, come fare l’autopsia al parassita (che aveva già manifestato la sua pericolosità ed era assolutamente sconosciuto) a mani nude senza alcuna mascherina oppure quando Parker e Brett se ne vanno a caccia dell’alieno con una specie di rete da pesca.

Alla sua uscita Alien incassò la bellezza di 103 milioni di dollari e ne costò 11 consacrandolo come pietra miliare della cinematografia sci-fi, vinse inoltre 5 Oscar tra cui quello per gli effetti speciali che per l’epoca erano veramente qualcosa di mai visto.

Notevole anche la colonna sonora composta da Jerry Goldsmith, di stampo moderno e avveniristico, un’artista spesso legato al mondo sci-fi come “Il pianeta delle scimmie” e “Star trek – Il film” che consente ad Alien di essere un punto di riferimento anche sotto il profilo musicale.

Il successo del film non si fermerà nemmeno negli anni successivi visto che verranno realizzati tre sequel e due prequel, più tutta una serie di opere per lo più di serie b che hanno pescato a piene mani dal film di Scott. L’influenza però non si ferma solo al mondo cinematografico; un intero filone videoludico è nato  grazie alle atmosfere di Alien, serie di videogiochi come Doom e Quake hanno costruito la loro fortuna su corridoi labirintici claustrofobici, alieni xenoformi ed ogni sorta di arma per farli fuori.

Alien è infine un punto di riferimento assoluto sia per il cinema horror che per quello fantascientifico, capace di unire i due genere raggiungendo un climax perfetto con una Weaver in stato di grazia, fortunatamente Scott ci abituerà fin troppo bene, pochi anni dopo infatti giungerà nelle sale un certo “Blade Runner“.

Alien: Pianeta Terra, teaser trailer della nuova serie in arrivo

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Alien: Pianeta Terra, teaser trailer della nuova serie in arrivo

Disney+ ha diffuso un nuovo teaser della serie originale FX Alien: Pianeta Terra, creata da Noah Hawley, che debutterà nell’estate 2025 in esclusiva su Disney+ in Italia.

Nella serie horror fantascientifica Alien: Pianeta Terraquando una misteriosa nave spaziale si schianta sulla Terra, una giovane donna e un improvvisato gruppo di soldati  fanno una scoperta fatale che li mette di fronte alla più grande minaccia del pianeta. Mentre i membri della squadra di soccorso cercano i sopravvissuti tra i rottami, incontrano misteriose forme di vita predatorie, molto più terrificanti di quanto avrebbero mai potuto immaginare. Alla luce di questa nuova minaccia, l’equipaggio di ricercatori deve lottare per la sopravvivenza e ciò che decideranno di fare con questa scoperta potrebbe cambiare il pianeta Terra per come lo conoscono.

La serie, con protagonista Sydney Chandler, presenta un cast internazionale che comprende Alex Lawther, Timothy Olyphant, Essie Davis, Samuel Blenkin, Babou Ceesay, David Rysdahl, Adrian Edmondson, Adarsh Gourav, Jonathan Ajayi, Erana James, Lily Newmark, Diem Camille e Moe Bar-El.

Alien: Pianeta Terra, nuovo teaser trailer e keyart inedita

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Alien: Pianeta Terra, nuovo teaser trailer e keyart inedita

Disney+ ha diffuso un teaser trailer inedito e una nuova key art dell’attesissima serie originale FX Alien: Pianeta Terra, creata da Noah Hawley, che in Italia debutterà questa estate in esclusiva sulla piattaforma streaming.

Nella serie horror fantascientifica Alien: Pianeta Terraquando una misteriosa nave spaziale si schianta sulla Terra, una giovane donna (Sydney Chandler) e un improvvisato gruppo di soldati fanno una scoperta fatale che li mette di fronte alla più grande minaccia del pianeta.

Alien: Pianeta Terra è ambientato nel 2120, quando cinque compagnie — Prodigy, Weyland-Yutani, Lynch, Dynamic e Threshold — detengono il potere delle nazioni, mentre i loro progressi tecnologici offrono la promessa di un nuovo domani.

La serie, con protagonista Sydney Chandler, presenta un cast internazionale che comprende Alex Lawther, Timothy Olyphant, Essie Davis, Samuel Blenkin, Babou Ceesay, David Rysdahl, Adrian Edmondson, Adarsh Gourav, Jonathan Ajayi, Erana James, Lily Newmark, Diem Camille e Moe Bar-El.

Un efficace sistema di parental control assicura che Disney+ rimanga un’esperienza di visione adatta a tutti i membri della famiglia. Oltre alla “Modalità Junior” già presente sulla piattaforma, gli abbonati possono impostare dei limiti di accesso ai contenuti per un pubblico più adulto e creare profili con accesso tramite PIN, per garantire massima tranquillità ai genitori.

Alien: Pianeta Terra, lo Xenomorfo invade il pianeta nel nuovo terrificante teaser

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Hulu ha pubblicato un’anteprima delle sue prossime serie televisive, il che significa che abbiamo un nuovo sguardo su Alien: Pianeta Terra. La breve anteprima offre il primo sguardo vero e proprio all’interpretazione dello showrunner Noah Hawley dell’iconico Xenomorfo, ed è adeguatamente terrificante. È difficile dire quanto questa interpretazione differisca dalle altre che abbiamo visto nel corso dei decenni. Tuttavia, il design è più o meno quello che ci si aspetta e forse è il più vicino a come il terrificante alieno è apparso per la prima volta nel classico del 1979.

Altri frammenti includono un’inquadratura del personaggio di Timothy Olyphant, il giovane cast di Alien: Pianeta Terra e frammenti relativamente inquietanti che accennano al caos che si scatenerà quando lo Xenomorfo farà sentire la sua presenza sulla Terra. “Quando una misteriosa nave spaziale si schianta sulla Terra, una giovane donna (Sydney Chandler) e un gruppo di soldati tattici fanno una scoperta fatale che li mette faccia a faccia con la più grande minaccia del pianeta nell’attesissima serie televisiva di FX Alien: Pianeta Terra del creatore Noah Hawley”, si legge nel titolo dello show.

E aggiunge: “Il pianeta perfetto per l’organismo perfetto. Alien: Pianeta Terra arriva nel 2025. Solo su Hulu”. I fan di Alien hanno atteso decenni per vedere lo Xenomorfo sul suolo patrio e non possiamo fare a meno di chiederci cosa significherà per il nostro pianeta. In precedenza è stato riferito che la serie sarà probabilmente ambientata verso la fine di questo secolo, un’indicazione piuttosto forte che si svolge qualche anno prima di Prometheus e decenni prima del classico Alien di Ridley Scott.

Hawley ha anche confermato di aver parlato con Scott (che funge da produttore esecutivo) e che la sua prossima serie televisiva ignorerà in gran parte gli eventi di Prometheus e Alien: Covenant per reggersi sulle proprie gambe, anche se con una leggera derivazione dal film originale. “Penso che i finali siano ciò che dà significato a una storia, e quindi non si dovrebbe mai iniziare una storia senza un senso di dove sta andando, perché così si può davvero costruire quel significato”, ha detto Hawley del suo piano multi-stagione per Alien: Pianeta Terra l’anno scorso.

Di seguito, ecco il teaser rilasciato da Hulu:

Alien: Pianeta Terra, il teaser e la keyart della serie!

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Alien: Pianeta Terra, il teaser e la keyart della serie!

Disney+ ha diffuso il teaser e la key art della serie originale FX Alien: Pianeta Terra, creata da Noah Hawley, che debutterà nel 2025 in esclusiva su Disney+ in Italia.

Nella serie horror fantascientifica Alien: Pianeta Terraquando una misteriosa nave spaziale si schianta sulla Terra, una giovane donna e un improvvisato gruppo di soldati  fanno una scoperta fatale che li mette di fronte alla più grande minaccia del pianeta. Mentre i membri della squadra di soccorso cercano i sopravvissuti tra i rottami, incontrano misteriose forme di vita predatorie, molto più terrificanti di quanto avrebbero mai potuto immaginare. Alla luce di questa nuova minaccia, l’equipaggio di ricercatori deve lottare per la sopravvivenza e ciò che decideranno di fare con questa scoperta potrebbe cambiare il pianeta Terra per come lo conoscono.

Il cast di Alien: Pianeta Terra

La serie, con protagonista Sydney Chandler, presenta un cast internazionale che comprende Alex Lawther, Timothy Olyphant, Essie Davis, Samuel Blenkin, Babou Ceesay, David Rysdahl, Adrian Edmondson, Adarsh Gourav, Jonathan Ajayi, Erana James, Lily Newmark, Diem Camille e Moe Bar-El.

Un efficace sistema di parental control assicura che Disney+ rimanga un’esperienza di visione adatta a tutti i membri della famiglia. Oltre alla “Modalità Junior” già presente sulla piattaforma, gli abbonati possono impostare dei limiti di accesso ai contenuti per un pubblico più adulto e creare profili con accesso tramite PIN, per garantire massima tranquillità ai genitori.

La keyart di Alien: Pianeta Terra

Alien: Paradise Lost, Ridley Scott rivela nuovi dettagli su Ripley e lo Xenomorfo

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Ridley Scott sembra piuttosto loquace negli ultimi giorni in merito a Alien Paradise Lost e, dopo aver annunciato il titolo ufficiale di quello che sarà il sequel di Prometheus, ha aggiunto numerosi dettagli sul film: “Anni fa, continuavo a pensare a cosa poteva essere Alien 2. Avevo delle idee ed ero sempre stata affascinato dal modo in cui lo xenomorfo era stato creato, da chi e perché? Il pianeta da dove veniva si chiamava Paradise, che è una parola molto minaccioso”.

Scott ha continuato: “Da una parte il film è Prometheus 2. Si tratta della stessa storia, ma è sempre stato chiamato in questo modo, anche in fase di sceneggiatura. In realtà è stato Prometheus a spostarmi dalla traiettoria che volevo percorrere per arrivare al primo Alien. Ci saranno addirittura collegamenti con Ripley, ma non ve ne parlerò”. Su Alien 5, Ridley Scott ha dichiarato: “Lo sto producendo. Uscirà dopo questo. Ha più associazioni con Ripley, con un angolazioe completamente differente, è più di un sequel. In arrivo dalla porta di servizio”.

Sul mostro spaziale che ha terrorizzato generazioni: “Devo andare avanti, mostrerò da dove viene e chi lo ha creato”. Scott conclude con un riferimento a una “grande idea” avuta per il personaggio di Michael Fassbender, idea che ovviamente per adesso non rivelerà. Le riprese del film dovrebbero iniziare a gennaio 2016 (è probabile che il film arrivi nelle sale nel 2017). Michael Fassbender e Noomi Rapace torneranno nel cast.

Fonte: Empire Online

Alien: nuovi aggiornamenti sulla serie FX di Noah Hawley in sviluppo

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Non si sa molto sull’imminente serie di Alien di Noah Hawley per FX, ma un recente aggiornamento sullo stato è arrivato durante il Winter Press Tour della Television Critics Association. Durante il TCA del 2023, FX ha aggiornato i fan su dove si trova attualmente la serie di Hawley. Secondo FX (tramite Carly Lane-Perry di Collider), la serie è ora in “pre-produzione attiva”, con le sceneggiature scritte per la serie. Il presidente di FX John Landgraf ha anche aggiunto che Hawley sta attualmente lavorando alla prossima quinta stagione della serie Fargo di FX, ma dopo inizierà a lavorare su Alien.

La serie di Hawley sarà la prima storia di Alien ambientata sulla Terra e, a giudicare dai suoi commenti, esplorerà gli aspetti più radicati del franchise. Il regista ha anche toccato l’inclusione di Weyland-Yutani – l’enorme corporazione che si trova in quasi tutte  le proprietà di Alien  — e il modo in cui ha in programma di realizzare una serie che catturi l’aspetto horror-action del franchise di Alien ed esplori altri temi stabiliti nel mondo. In precedenti interviste, Landgraf ha anche offerto brevi aggiornamenti su ciò che la serie potrebbe includere e ha rivelato che la serie presenterà molte novità nel mondo di Alien.

“Sono un grande fan di Alien  e Aliens, e ricordo di averli visti entrambi a teatro e di quanto ognuno di loro fosse sorprendentemente originale e sorprendente a modo suo”, ha detto Landgraf. “E così, in modo simile al suo approccio a Fargo , Noah ha deciso di non prendere Ripley o nessun altro personaggio di  Alien  – tranne forse lo stesso xenomorfo – ma tornare indietro e capire cosa ha reso il franchise così grande e così durevole in primo luogo e vedere se fosse riuscito a trovare un’esperienza che sembrava entrare in un cinema e vedere uno di quei primi due film, in cui vieni colto alla sprovvista. Questo è tutto ciò che posso dire a questo punto, però.”

 

Alien: Noah Hawley aggiorna sulla serie, ecco quando riprendono le riprese!

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In una recente intervista con Deadline, il creatore della serie Alien per FX, Noah Hawley, ha finalmente fornito un nuovo aggiornamento sulla produzione dell’imminente spin-off fantascientifico, dopo che le riprese sono state temporaneamente interrotte lo scorso agosto. Ora che lo sciopero del SAG-AFTRA è terminato, Hawley ha confermato che stanno attualmente pianificando di riprendere la produzione della serie Alien in Thailandia intorno a gennaio o febbraio 2024.

Stiamo tornando in produzione il più rapidamente possibile“, ha detto Hawley. “Gireremo a Bangkok, dall’altra parte del mondo; riprese di nuovo nel nuovo anno”.  Fornendo un aggiornamento, Hawley ha detto: “Ho qualche filmato. Parte della prima ora è stata girata prima che dovessimo fermare le riprese. È roba con cui giocare e modificare”. “Sono entusiasta di tornare in quel mondo.”

Tutte le sceneggiature di Alien furono completate prima che lo sciopero della WGA fosse indetto a maggio.

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Cosa sappiamo sulla serie di Alien?

Prodotta esecutivamente da Ridley Scott, la nuova serie Alien è ambientata in un periodo precedente al film originale e a Ripley di Sigourney Weaver ed è la prima storia della serie ambientata sulla Terra, circa 70 anni nel futuro.

Il cast è guidato da Sydney Chandler insieme ad Alex Lawther nei panni di un soldato di nome CJ, Samuel Blenkin nei panni di Boy Kavalier, un amministratore delegato, così come Essie Davis nei panni di Dame Silvia e Adarsh ​​Gourav nei panni di Slightly. Kit Young interpreta un personaggio chiamato Tootles.

La produzione di Alien è iniziata a luglio senza l’americano Chandler, membro della SAG-AFTRA. Le riprese sono continuate per più di un mese con il resto del cast che era membro della Equity affiliato al sindacato britannico.

Disney/20th Century Studios ha anche un nuovo film su Alien: Romulus del regista Fede Alvarez, attualmente previsto per l’uscita nelle sale il 16 agosto 2024. Il film vede protagonisti Cailee Spaeny, Isabela Merced, Archie Renaux, David Jonsson, Aileen Wu e Spike Fearn. Dovrebbe raccontare di un gruppo di giovani provenienti da un mondo lontano devono affrontare la forma di vita più terrificante dell’universo.

Alien: lo showrunner Noah Hawley aggiorna sulla serie e rivela per quando sarà pronta

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Quando la Disney ha acquisito la 20th Century Fox, si è ritrovata con qualcosa di più dei franchise degli X-Men e dei Fantastici Quattro. Alien e Predator sono tra le molte proprietà fantascientifiche ora sotto il loro controllo, con quest’ultimo che ha già visto la realizzazione di un prequel, l’acclamato Prey. Per quanto riguarda Alien, è in arrivo un nuovo film, intitolato Alien: Romulus e diretto da Fede Alvarez, ma anche una serie televisiva guidata da Noah Hawley, showrunner di Fargo e Legion.

Questa, ancora senza titolo ufficiale, sarà ambientata settant’anni prima degli eventi del classico di Ridley Scott del 1979, Alien, e l’azione sembra si svolgerà principalmente sulla Terra. Tuttavia, nonostante l’abbandono dell’ambiente familiare dell’astronave, gli Xenomorfi faranno la loro comparsa, dando una svolta a ciò che siamo stati abituati a vedere con i film della saga. Hawley ha ora recentemente parlato con The Wrap e ha condiviso un aggiornamento sulla situazione della serie.

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Anche se le tempistiche potrebbero cambiare dopo la fine dello sciopero SAG-AFTRA all’inizio di questa settimana, sembra che l’attesa di vedere gli Xenomorfi sul piccolo schermo sarà più lunga di quanto molti fan vorrebbero. “Il piano ora è di iniziare le riprese a febbraio, e sembra che dureranno fino a luglio o giù di lì, il che pone la data di messa in onda da qualche parte nella prima metà del ’25”, spiega Hawley. “Sono riuscito a completare le riprese della maggior parte della prima ora della serie“.

Detto questo, non sono riuscito a girare nulla con gli attori. Quindi ho ancora la maggior parte dello show da filmare, e abbiamo altre sette ore di riprese da fare. Di certo mi sarebbe piaciuto portare la serie davanti al pubblico il prima possibile“, ha aggiunto Hawley. Sembra dunque che ci vorrà ancora un po’ prima di poter vedere la serie, ma anche prima di poter avere maggiori informazioni a riguardo. Ad ora, sappiamo però che il cast della serie Alien sarà composto da Sydney Chandler, che sarà la protagonista, ma anche da Alex Lawther, Samuel Blenkin, Essie Davis, Adarsh Gourav e Kit Young.

Alien: lo scrittore della serie parla degli Xenomorfi sulla Terra e del suo approccio allo show

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C’è un’enorme quantità di entusiasmo attorno alla prossima serie TV Alien di FX , in particolare perché al timone è stato ingaggiato Noah Hawley. Dopotutto, ha dimostrato di essere un talento eccezionale nel regno televisivo, guidando successi come Fargo e l’adattamento della Marvel Comics Legion.

Poco o nulla è stato rivelato sulla serie TV Alien da quando è stato annunciato per la prima volta, anche se sappiamo che sarà ambientato sulla Terra in un futuro non troppo lontano. Parlando all’Austin Film Festival, Hawley ha approfondito la sua decisione di portare gli Xenomorfi sul nostro pianeta e ha rivelato un momento specifico nel franchise del grande schermo che ha condizionato il suo approccio nel raccontare questa storia.

“Guarda, un film di due ore, puoi impostarlo e poi la questione è semplicemente: ‘Sopravviveranno?’ Ma se stai realizzando una serie, “Sopravviveranno?”, non puoi sostenerla,” dice parlando di cambiare il modo in cui normalmente pensiamo ad Alien per adattarlo meglio a un formato episodico. “Anche se hai il 60% del miglior horror d’azione televisivo, hai comunque il 40% di ‘Di cosa stiamo parlando?'”

“Ho avuto alcune conversazioni all’inizio con Peter Rice, che dirigeva tutta la televisione alla Fox e poi i primi due anni alla Disney, dove era come, ‘Il problema con Alien è che è sempre intrappolato in un’astronave, intrappolato in una prigione. E se non fosse stato quello?'”

“Qual è questo momento sulla Terra, dal punto di vista tecnologico? E dove siamo?” Hawkey ha detto di portare gli iconici alieni sulla Terra. “E la domanda che la fantascienza tende sempre a porre è: l’umanità merita di sopravvivere? Quindi sembra una domanda davvero interessante da continuare a esplorare.”

Questo è senza dubbio un approccio avvincente, soprattutto perché l’idea di un gruppo di eroi che viene uccisi uno dopo l’altro per la durata di un’intera serie, sebbene  possa sembrare una premessa che suona divertente sulla carta, non sembra sostenibile per una serie televisiva settimanale.

Per quanto riguarda il momento dall’originale Alien che guida la sua visione, Hawley ha individuato il momento in cui Ash di Ian Holm si rivela essere un androide.  Ha aggiunto: “E poi imita sempre il ciclo di vita della creatura, giusto? Che è uovo, lento, Facehugger, inizia a diventare più veloce – capisci cosa intendo? E, naturalmente, è fantastico per un film horror” costruire in quel modo. Così ho trovato un modo per innovare quella struttura e giocarci.”

Alien: la serie tv aggiunge al cast un nuovo personaggio ricorrente

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Secondo Deadline, la star di The Peripheral Moe Bar-El è stata scelta per entrare nel cast di Alien, la prossima serie di FX che farà da spin-off all’iconico thriller fantascientifico di Ridley Scott. Ulteriori dettagli sul suo personaggio sono ancora segreti, ma si prevede che Bar-El interpreterà un “importante personaggio ricorrente“.

Nel frattempo, il sito ha anche rivelato nuove informazioni sui personaggi di Sydney Chandler e Timothy Olyphant. Chandler interpreterà una meta-umana di nome Wendy che ha il corpo di un adulto ma il cervello e la coscienza di un bambino. Olyphant interpreterà Kirsh, mentore e addestratore di Wendy. La produzione della serie Alien di FX dovrebbe riprendere a fine mese in Thailandia.

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Cosa sappiamo sulla serie di Alien?

Prodotta esecutivamente da Ridley Scott, la nuova serie Alien è ambientata in un periodo precedente al film originale e a Ripley di Sigourney Weaver ed è la prima storia della serie ambientata sulla Terra, circa 70 anni nel futuro.

Il cast è guidato da Sydney Chandler insieme ad Alex Lawther nei panni di un soldato di nome CJ, Samuel Blenkin nei panni di Boy Kavalier, un amministratore delegato, così come Essie Davis nei panni di Dame Silvia e Adarsh ​​Gourav nei panni di Slightly. Kit Young interpreta un personaggio chiamato Tootles.

La produzione di Alien è iniziata a luglio senza l’americano Chandler, membro della SAG-AFTRA. Le riprese sono continuate per più di un mese con il resto del cast che era membro della Equity affiliato al sindacato britannico.

Disney/20th Century Studios ha anche un nuovo film su Alien: Romulus del regista Fede Alvarez, attualmente previsto per l’uscita nelle sale il 16 agosto 2024. Il film vede protagonisti Cailee Spaeny, Isabela Merced, Archie Renaux, David Jonsson, Aileen Wu e Spike Fearn. Dovrebbe raccontare di un gruppo di giovani provenienti da un mondo lontano devono affrontare la forma di vita più terrificante dell’universo.

Alien: la serie inizia la produzione senza i membri del cast SAG-AFTRA

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Secondo Deadline, la produzione della prossima serie Alien di FX è ufficialmente iniziata in Thailandia senza membri del cast di SAG-AFTRA. A causa dello sciopero degli attori in corso, tre dei suoi attori, inclusa la protagonista Sydney Chandler (Don’t Worry Darling), non sono stati in grado di iniziare la lavorazione. Tuttavia, l’attore di The End of the F * cking World Alex Lawther, che è stato scelto come protagonista maschile del thriller di fantascienza, ha iniziato a girare le sue scene in Thailandia da quando è sotto la British Equity.

Il noto sito rileva che il programma delle riprese per la serie Alien è stato rielaborato per ritardare la partecipazione dei suoi attori SAG-AFTRA. Prima dell’inizio dello sciopero degli attori, il progetto era già in pre-produzione da quattro mesi e non è stato influenzato dallo sciopero degli sceneggiatori poiché tutte le sceneggiature sono state completate prima di maggio.

Chi è il cast della serie Alien?

La serie Alien senza titolo è scritta e diretta da Noah Hawley. Insieme a Chandler e Lawther ci sono Samuel Blenkin nei panni di Boy Kavalier, Essie Davis (Miss Fisher’s Murder Mysteries) nei panni di Dame Silvia e Adarsh ​​Gourav (The White Tiger) nei panni di Slightly. Ulteriori dettagli sulla sua trama sono ancora tenuti nascosti, ma secondo quanto riferito è stato sviluppato come una storia prequel ambientata prima dei film guidati da Sigourney Weaver.

Sarà la prima storia di Alien ambientata sulla Terra. Secondo Hawley, la serie esplorerà gli aspetti più radicati del franchise. Il regista ha anche toccato l’inclusione di Weyland-Yutani – l’enorme corporazione che si trova in quasi tutte le proprietà di Alien – e come intende realizzare una serie che catturi l’aspetto horror-action del franchise di Alien ed esplori altri temi consolidati nel mondo.

Alien: la serie aggiunge al cast Sandra Yi Sencindiver

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Alien: la serie aggiunge al cast Sandra Yi Sencindiver

L’imminente serie Alien di Noah Hawley, targata FX, si è arricchita di un nuovo cast: Deadline ha infatti reso noto che Sandra Yi Sencindiver si è unita al progetto.

Il ruolo di Sandra Yi Sencindiver nella prossima serie è descritto come un membro anziano della Weyland-Yutani Corporation. La Sencindiver apparirà in più episodi nel corso della prima stagione e Deadline sottolinea che c’è spazio “per una crescita del personaggio” in futuro.

Sencindiver si aggiunge a un cast già ricco di star per la prossima serie. La serie Alien è interpretata da Timothy Olyphant nel ruolo di Kirsh, Sydney Chandler in quello della metaumana Wendy, Alex Lawther nel ruolo del soldato CJ, Kit Young in quello di Tootles, Samuel Blenkin in quello di Boy Kavalier, Essie Davis in quello di Dame Silvia, Adarsh Gourav in quello di Slightly, David Rysdahl e Moe Bar-El.

Deadline fa inoltre notare che la serie, che è rimasta per lo più segreta, è ambientata circa 30 anni prima degli eventi del primo film Alien: Romulus e si svolgerà sulla Terra.

Cosa sappiamo della serie Alien di FX?

Descritta come la prima storia di Alien ambientata sulla Terra, la serie Alien senza titolo è scritta e diretta da Hawley.

Ulteriori dettagli sulla trama sono ancora tenuti nascosti, ma secondo quanto riferito è stato sviluppato come una storia prequel ambientata prima dei film guidati da Sigourney Weaver. La serie è prodotta esecutivamente da Hawley, Scott e Dana Gonzales, con Chris Lowenstein alla produzione.

Hawley ha precedentemente confermato che la serie esplorerà gli aspetti più terreni del franchise. Il regista ha anche parlato dell’inclusione della Weyland-Yutani – l’enorme corporazione che si trova in quasi tutti i film di Alien – e di come intende realizzare una serie che catturi l’aspetto horror e d’azione del franchise di Alien ed esplori altri temi stabiliti nel mondo.

La serie tv di Alien

Il cast completo della serie Alien comprende Sydney Chandler (Don’t Worry Darling), Alex Lawther (Black Mirror, Andor), Samuel Blenkin (The Sandman, Black Mirror), Kit Young (Shadow and Bone), Essie Davis (Matrix Revolutions, Assassin’s Creed) e Adarsh Gourav (The White Tiger). Anche Timohty Olyphant si è unito al cast come sintetizzatore, mentre il ruolo di David Rysdahl non è stato reso noto.

In precedenza, Hawley ha dichiarato a Vanity Fair che la serie è ambientata sulla Terra e tratterà i temi della guerra di classe. “Le storie di alieni sono sempre in trappola… Intrappolati in una prigione, intrappolati in un’astronave. Ho pensato che sarebbe stato interessante aprirla un po’, in modo che la posta in gioco “Cosa succede se non si riesce a contenerla?” sia più immediata“. “

Oltre alla serie prequel, un nuovo film di Alien del regista Fede Alvarez, intitolato Alien: Romulus, è in lavorazione presso i Disney/20th Century Studios, con data di uscita nelle sale il 16 agosto 2024.

Il cast comprende Cailee Spaeny, Isabela Merced, Archie Renaux, David Jonsson, Aileen Wu e Spike Fearn.

Mentre la serie televisiva sarà ambientata prima degli eventi del primo film, il film di Alvarez sarà ambientato tra gli eventi del film originale del 1979 diretto da Ridley Scott e il suo sequel del 1986 diretto da James Cameron. Secondo Hawley, la serie televisiva prequel di Alien debutterà “Alien serie tv”.

Alien: la protagonista di Covenant non sa nulla del prossimo film

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Intervistata da MetroKatherine Waterston, protagonista di Alien: Covenant, ha confessato di non sapere nulla ancora del prossimo film del franchise che era già stato annunciato da Ridley Scott

Covenant si concludeva con David che mandava in ipersonno Daniels e prometteva di espandere in tutta la colonia lo Xenovirus. L’attrice ha dichiarato: “Non ho idea. Mi sembra sempre che gli attori siano gli ultimi a sapere le cose però. Ma sento che sarebbe comunque un grande affare partecipare al prossimo film, anche solo per rotolare fuori da un sacco di plastica. Ho sentito delle cose in merito, cose molto interessanti sul mio personaggio, ma non ho aggiornamenti da tempo.”

Il nuovo film del franchise di Alien dovrebbe essere, in realtà, un film ambientato tra gli eventi di Prometheus e di Covenant, almeno secondo le prime voci. Questo pensiero giustificava la scelta di James Franco come capitano della Covenant che muore a inizio film. 

Ridley Scott aveva inoltre confermato di voler continuare a raccontare il franchise di Alien anche alla Disney, non appena fosse stato ultimato l’accordo tra la Casa di Topolino e la Fox.

Ridley Scott è tornato ad Alien e a Blade Runner grazie a Star Trek

Quando si ha fra le mani un franchise forte e veloce con un interesse di pubblico che continua nel tempo, sarebbe assurdo non farne qualcosa […] La Disney è grandiosa e a differenza degli altri studios è avanti anni luce. Ha una linea di pensiero precisa, realizza film in base a fattori demografici e quindi conosce il suo target. Ecco perché hanno così tanto successo.” ha detto.

Staremo a vedere quali saranno gli sviluppi.

Intanto vedremo Katherine Waterston al cinema molto presto in Animali Fantastici: i Crimini di Grindelwald, in cui torna a interpretare Tina Goldstein.

Alien: Katherine Waterston aperta ad un nuovo film

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Alien: Katherine Waterston aperta ad un nuovo film

Lo scorso mese Ridley Scott aveva confermato di essere ancora al lavoro su un nuovo film della saga di Alien. Il tutto era avvenuto durante un’intervista con Forbes, nella quale il celebre regista non aveva nascosto i suoi dubbi in merito all’approccio da adottare con il nuovo film rispetto alla proprietà in generale (probabilmente, anche in considerazione del flop di Alien: Covenant). 

All’epoca Scott aveva spiegato: “Un nuovo film è in programma. Con Prometheus e Covenant abbiamo provato a seguire una nuova strada e a reinventarci. Qualora andassimo avanti con la saga, non credo racconteremo una storia ambientata prima dei fatti narrati in Prometheus. Ciò che è stato fatto è già sufficiente. Adesso i fan si stanno facendo una serie di domande fondamentali: Alien, il facehugger, il chestubster… è stato già detto tutto su di loro o c’è ancora altro da raccontare? Noi continuiamo a chiedersi se si dovrebbe ripartire da zero, e magari provare a conservare il ‘brand’ Alien solo in funzione del franchise. La domanda fondamentale continuano ad essere questa.”

Nonostante la scarsa accoglienza riservata a Alien: Covenant, pare che l’esperienza sul set sia stata incredibilmente piacevole per diversi attori del cast, come ad esempio Katherine Waterston, che nell’ultimo titolo della saga ad essere arrivato al cinema ha interpretato il ruolo di Daniels, un’esperta di terraformazione. In una recente intervista con The Playlist, l’attrice statunitense ha ammesso che amerebbe tornare a recitare per un film del franchise. 

Waterston ha espresso entusiasmo all’idea di riprendere il suo ruolo, dicendo che accetterebbe un altro film “in un batter d’occhio”. L’attrice ha anche ammesso di essere all’oscuro del destino di Daniels alla fine di Covenant. “Mi è piaciuto molto lavorare con Ridley e mi è piaciuto recitare quella parte”, ha spiegato. “Spero di poterlo fare di nuovo! Mi piacerebbe! Spero che sia ancora viva!”

Alien: proseguire con i prequel o ripartire da zero?

Ridley Scott sembra fortemente intenzionato a far proseguire il franchise di Alien, anche se ciò dovesse significare far ripartire la storia “da zero”. Nonostante Alien: Covenant ha lasciato una porta aperta per un eventuale prosieguo, Scott sembra essere consapevole che forse è arrivato il momento di svecchiare in qualche modo il franchise, optando per nuove soluzioni narrative. Sarà davvero così? Solo il tempo ce lo dirà…

Alien: James Cameron tornerà a dirigere un film del franchise?

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Alien: James Cameron tornerà a dirigere un film del franchise?

In pausa dalla produzione dei sequel di Avatar, l’impegnatissimo James Cameron sta partecipando al tour promozionale di Alita – l’Angelo della Battaglia, adattamento in live action del manga di Yukito Kishiro dove è accreditato come sceneggiatore produttore e che vede in regia Robert Rodriguez.

Proprio in occasione del red carpet del film Cameron ha parlato brevemente, e forse scherzando con i reporter di IGN, di un suo possibile ritorno nel franchise di Alien più di trent’anni dopo Aliens – Scontro Finale (il secondo capitolo e sequel del capolavoro di Ridley Scott uscito nel 1986).

Si, ci sto lavorando“, ha risposto il regista. Ovviamente non è da considerare una conferma ufficiale, ma il fatto che abbia replicato ad un’ipotesi così specifica senza tergiversare troppo è interessante. D’altronde se pensiamo che un ventennio dopo aver diretto Terminator 2 Cameron è tornato a lavorare sulla saga in Terminator 6 in veste di sceneggiatore benedicendo Tim Miller lascia intendere che lo stesso potrebbe accadere con Alien.

Nel 2015 venne annunciato che Neil Blomkamp avrebbe diretto il quinto capitolo di Alien e che Sigourney Weaver, insoddisfatta della storyline di Alien: Resurrection del 1997, era pronta a indossare di nuovo i panni Ellen Ripley. Tuttavia il progetto venne poi rinviato e in successivamente cancellato. In autunno però era stata la stessa Weaver a dichiarare che i piani sul film erano ancora vivi e che c’erano state delle conversazioni con Cameron…

Alien: in arrivo un documentario sul 40° anniversario

Fonte: IGN

Alien: in arrivo un documentario sul 40° anniversario

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In occasione del 40° anniversario di Alien, è in produzione un documentario che si intitolerà Memory – The Origins Of Alien e arriverà nel 2019. L’originale Alien nacque da una rielaborazione di Dark Star da parte dello sceneggiatore Dan O’Bannon. Il film era stato l’esordio di John Carpenter ed era una commedia nera su un gruppo di astronauti annoiati.

Nel film una sequenza presenta un personaggio – interpretato da O’Bannon – che insegue un alieno a forma di pallone gonfiabile da spiaggia. O’Bannon si è chiesto come sarebbe stata la storia se quella commedia fosse stata invece un film dell’orrore, si mise così al lavoro per scrivere una sceneggiatura dal titolo Memory.

Alien e Aliens: due nuovi trailer per i film di Scott e Cameron

In seguito Memory divenne Star Beast, e infine Alien e per un periodo il leggendario produttore di B-movie, Roger Corman, era pronto a produrlo a basso costo. Fortunatamente per O’Bannon, era appena uscito Star Wars che si dimostrò un enorme successo, e lo studio era alla ricerca di qualsiasi sceneggiatura ambientata nello spazio. La sequenza centrale di Alien fu sufficiente a convincere i produttori del potenziale della storia e Ridley Scott venne ingaggiato per dirigere. Il risultato è diventato poi, nel tempo, un punto di riferimento per tutto il genere sci-fi e introdusse al pubblico il Il film risultante divenne un punto di riferimento nel genere sci-fi, introducendo al pubblico l’iconico Xenomorfo e la Ripley di Sigourney Weaver.

Ora Screen Daily riporta che è in lavorazione un nuovo documentario chiamato Memory – The Origins Of Alien che sarà diretto da Alexandre O. Philippe, lo stesso autore dell’acclamato documentario 78/52: Hitchcock’s Shower Scene. Memory esplorerà il materiale nascosto del progetto di O’Bannon e del designer di Alien, H.R. Giger, e si immergerà in ambiti del progetto rimasti nascosti fino ad ora.

Il franchise di Alien ha visto il suo ultimo capitolo al cinema nel 2017 nella forma del prequel Alien: Covenant, diretto da Ridley Scott. Non conosciamo ancora quale sarà il futuro del franchise.

Alien: importanti novità sul reboot del franchise diretto da Fede Álvarez

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Il nuovo film del franchise di Alien prodotto da Disney e 20th Century sta finalmente andando avanti, alla luce degli importanti aggiornamenti su cast e stato delle riprese. Il franchise farà quindi ritorno, dopo lo stop causato dalla fusione di Fox con Disney e la conseguente sospensione di tutti i progetti di sequel e prequel. All’inizio del 2022 è stato annunciato che il regista di Don’t Breathe Fede Álvarez era incaricato di dirigere il film, che dovrebbe fungere da soft reboot del franchise.

Lo stato del riavvio del film Alien targato Disney ha recentemente ricevuto due importanti aggiornamenti grazie a un report di Deadline che ha rivelato che l’attrice di Pacific Rim: Uprising Cailee Spaeny è in trattative per recitare nel ruolo principale dopo essere diventata la prima scelta dello studio dopo numerosi incontri con i produttori e con Álvarez. È stato anche rivelato che lo studio è così soddisfatto dello stato attuale del nuovo film di Alien che il progetto sta andando avanti e la speranza è di iniziare le riprese all’inizio del 2023, anche se non è stata ancora annunciata nessuna data d’uscita.

I piani per un nuovo film di Alien hanno assunto molte forme negli ultimi anni. Non solo Ridley Scott aveva in programma un terzo film prequel dopo Prometheus e Alien: Covenant, ma Fox stava sviluppando Alien 5 come una potenziale possibilità per riportare in vita Ripley di Sigourney Weaver. Questi piani sono cambiati dopo l’acquisizione di 20th Century da parte della Disney, portando entrambi i progetto allo stop. Invece di continuare ciò che era già in produzione, la Disney e la 20th Century hanno assunto Fede Álvarez per realizzare il nuovo film di Alien.

Alien: il terzo prequel avrebbe risolto un mistero legato al primo film

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Ridley Scott ha confermato che il terzo prequel mai realizzato di Alien avrebbe finalmente rivelato ai fan del franchise il mistero dietro le uova di Xenomorfo che abbiamo visto nel primo iconico capitolo della saga uscito nel 1979. Intitolato Alien: Awakening, il film sarebbe stato ambientato tra gli aventi di Alien: Covenant e quelli del primo film con Sigourney Weaver.

La sceneggiatura avrebbe portato la firma di John Logan (già co-autore dello script di Covenant), con gli Ingegneri sopravvissuti che avrebbero dato la caccia all’androide David (Michael Fassbender), nella speranza di vendicarsi di lui per aver eliminato la loro specie. In una recente intervista con il Los Angeles Times, Scott ha parlato proprio del film mai realizzato, rivelando che il suo intento era quello di colmare il gap esistente tra Prometheus e il primo Alien del ’79, cercando di rispondere a tutta una serie di domande lasciate in sospeso da Covenant

“Penso che ci sia ancora molto da dire su Alien. Ma penso anche che sia arrivato il momento di evolversi nuovamente. Mentre giravo il primo episodio, pensavo sempre: ‘Perché è stata creata una creatura come questa e perché sta viaggiando in quella che noi vediamo come una nave da guerra che trasporta un cargo di baccelli? Qual è lo scopo del veicolo e qual è quello delle uova? Questo è ciò che immagino ci saremmo chiesti se avessimo realizzato il terzo prequel: chi, perché e per quale motivo.”

Quale sarà il destino della saga di Alien? La Disney è ancora interessata a proseguire con il franchise?

Al momento non sappiamo quale sarà il destino della saga di Alien, soprattutto dopo l’acquisizione della Fox da parte della Disney. Sono anni, comunque, che Ridley Scott parla della possibilità di riuscire a portare a termine la sua trilogia prequel. Speriamo che un giorno posso veramente riuscirci, nonostante il flop al botteghino di Covenant non faccia sperare nel prosieguo della saga… almeno per il momento.

Alien: Covenant di Ridley Scott è uscito il 18 maggio 2017. Alla sceneggiatura hanno lavorato John Logan e Dante Harper. Il cast del film annovera Michael Fassbender, Katherine Waterston, Billy Crudup, Danny McBride e Demián Bichir. Dieci anni dopo la fallimentare spedizione Prometheus, che avrebbe dovuto rintracciare gli alieni precursori della vita sulla Terra, un nuovo equipaggio parte a bordo dell’astronave Covenant per popolare il pianeta Origae-6.

Alien: il prossimo film sarà un sequel di Prometheus e un prequel di Covenant

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Nonostante arrivi il 19 maggio al cinema il prossimo film del franchise di Ridley Scott, Alien Covenant, sappiamo già quale sarà il futuro della saga, dal momento che il regista in persona ha annunciato un Awakening che sarà girato entro il 2018. 

Alien Covenant: il sequel è già scritto, potrebbe essere girato a maggio 2018

Adesso il regista ci aggiorna sulla timeline della saga, e secondo le ultime dichiarazioni, Alien Awakening si posizionerà, cronologicamente parlando, tra gli avvenimenti di Prometheus e quelli di Covenant. Tutti e tre i film, ovviamente, sono ambientati in un periodo antecedente alla saga originale con Sigourney Weaver.

Guarda il primo trailer di Alien Covenant

Alien Covenant uscirà il 19 maggio 2017. Alla sceneggiatura hanno lavorato, tra gli altri, Michael Green, John Logan e Jack Paglen.

Bill Cudrup (Spotlight), Jussie Smolett (Empire), Amy Seimetz (You’re Next), Carmen Ejogo (Selma), Benjamin Rigby e Callie Hernandez (Machete Kills) sono le ultime new entry nel cast di Alien Covenant che sarà diretto da Ridley Scott e sarà ambientato in un momento cronologicamente imprecisato tra le vicende di Prometheus e quelle di Alien.

I dettagli dei personaggi per adesso sono ancora un mistero, ma si suppone che possano ricoprire i ruoli del resto della troupe del Covenant, che sarà comandata dal personaggio interpretato da Katherine Waterston. Anche Demian Bichir e Danny McBride fanno parte del cast che vedrà tornare Michael Fassbender nei panni dell’androide David.

Ricordiamo che il film originale era incentrato sull’equipaggio della nave spaziale Prometheus, che, seguendo una mappa stellare rinvenuta tra i manufatti di varie culture terrestri, scopre un pianeta che potrebbe essere la chiave dell’origine della vita sulla Terra, ma nella ricerca s’imbatte in una minaccia che potrebbe causare l’estinzione della razza umana.

Alien: il nuovo film della saga ottiene una data di uscita per il 2024

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Nelle ultime ore, la Disney ha annunciato diverse modifiche al suo calendario delle prossime uscite al cinema e vari franchise, inclusi i franchise Avatar e Marvel Cinematic Universe, hanno subito ritardi significativi, mentre ad alcuni film, ad esempio quelli di Star Wars, sono state finalmente date le date di uscita. In mezzo a questi scossoni, anche il prossimo film di Alien ha ufficialmente ricevuto una data di uscita, fissata al 16 agosto 2024.

Secondo Collider, infatti, è questa la data a partire dalla quale si potrà vedere  il nuovo film della saga di Alien dei 20th Century Studios al cinema, ma nell’annuncio non sono stati rivelati ulteriori dettagli sul film. Il regista uruguaiano Fede Álvarez è al timone del progetto, con la star di Pacific Rim: Uprising e Sette sconosciuti a El Royale Cailee Spaeny come protagonista. A completare il cast ci sono Isabela Merced, David Jonsson, Archie Renaux e le giovani star Spike Fearn e Alieen Wu. Álvarez e il partner creativo di lunga data Rodo Sayagues hanno anche scritto la sceneggiatura.

A produrre il film c’è naturalmente anche la Scott Free, la società del regista originale di Alien, Ridley Scott, che è produttore esecutivo. Con il titolo provvisorio Alien: Romulus, non è dunque ancora stato rivelato molto riguardo all’ambientazione, alla collocazione temporale o alla trama del film. Ad aprile, Álvarez aveva rilasciato un’immagine dietro le quinte di un facehugger che stringe il ciak del film a bordo di una stazione spaziale. La presenza del facehugger lascia immaginare che il film si svolgerà dopo gli eventi di Prometheus e Alien: Covenant, che hanno rappresentato le origini degli Xenomorfi così come li si conosce.

L’esperienza di Álvarez con i film La casa e Man in the Dark potrebbe però anche suggerire che lo sceneggiatore-regista riporterà il franchise alle sue origini, con un thriller dove il cast è braccato dagli alieni all’interno dei confini della stazione spaziale. Con l’imminente film di Alien che ha finalmente ricevuto una data di uscita, il pubblico può ora aspettarsi che vengano nei prossimi mesi rivelati ulteriori dettagli sulla trama.

Alien: il nuovo capitolo in Casa Disney partirà nel 2023

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Alien: il nuovo capitolo in Casa Disney partirà nel 2023

Il primo film in franchise di Alien prodotto in Casa Disney del regista Fede Álvarez inizierà le riprese all’inizio del 2023. Il terrificante film del 1979 di Ridley Scott su un equipaggio dello spazio profondo che combatte un’implacabile minaccia aliena è diventato un classico del cinema. E lo stesso si può dire del sequel del 1986 di James Cameron, opportunamente intitolato Aliens. Ma “classico” non è necessariamente una parola che si può usare per descrivere i film successivi della serie, e in effetti il franchise è rimasto in un limbo sin dall’uscita di Alien: Covenant nel 2017, che ha fallito al botteghino con soli 240 milioni di dollari.

Ma ora Alien ha un’altra possibilità grazie alla Disney, che ha acquisito il franchise di fantascienza di lunga data quando hanno rilevato la Fox. Il regista di Alien: Covenant Ridley Scott è ancora a bordo del progetto come produttore, ma i compiti di regia per il riavvio sono stati assunti dal regista di Evil Dead Fede Álvarez. E ora c’è un’altra notizia da segnalare sul tentativo della Disney di una resurrezione aliena. Secondo Production List, le riprese del nuovo Alien inizieranno a Budapest il 6 febbraio 2023. La stessa fonte riporta anche il titolo provvisorio del film come Alien: Romulus.

Il casting per il progetto Alien della Disney è ancora in corso, ma è stato recentemente riferito che Cailee Spaeny (Pacific Rim: Uprising) era in trattative per recitare nel film. Oltre ad assumere incarichi di regista, Álvarez scriverà la sceneggiatura di Alien: Romulus insieme al suo partner di scrittura di Evil Dead, Rodo Sayagues. La Disney ha optato per Álvarez per guidare il franchise di Alien nel futuro dopo che un precedente progetto guidato da Neill Blomkamp non è riuscito a decollare. E in questo momento c’è un altro progetto dell’universo alieno in fase di sviluppo sotto forma di una serie TV FX guidata dallo showrunner di Fargo Noah Hawley.

Alien: Fede Alvarez celebra l’Alien Day con una nuova foto dal set del reboot

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Il nuovo film Alien della 20th Century Studios con protagonista Cailee Spaeny (Mare of Easttown) ha iniziato la produzione a Budapest a marzo con il regista di Evil Dead e Don’t Breathe Fede Alvarez dietro la macchina da presa a dirigere la nuova carneficina.

Anche David Jonsson , Archie Renaux, Spike Fearn, Aileen Wu e Isabela Merced fanno parte del cast del film la cui sinossi ufficiale è la seguente: nono episodio della serie di film immensamente popolare e duratura,  un gruppo di giovani in un mondo lontano si trova a confrontarsi con la forma di vita più terrificante dell’universo”. Ora, il regista ha celebrato “Alien Day” con un nuovo sguardo dietro le quinte del film che sembra suggerire che la storia si svolgerà a bordo di una nave con almeno un iconico Facehugger a piede libero.

Fede Alvarez, è regista, sceneggiatore e produttore, proseguendo la sua carriera in film horror con Alien: Romulus, dopo aver lavorato a “Millennium – Quello che non uccide”, “Don’t Breathe” e il remake di “Evil Dead. A produrre il film c’è anche la Scott Free, la società del regista originale di “Alien”, Ridley Scott che è produttore esecutivo con Michael Pruss (“Our Friend”). Scott e Pruss sono affiancati dai produttori Brent O’Connor (“Bullet Train”), Elizabeth Cantillon (“Persuasion”) e Tom Moran (“The Donut King”).

Alien: Romulus unisce alla serie prequel, presentata per la prima volta nel 2012, con “Prometheus“, seguito da “Alien: Covenant“. La serie prequel è l’ultima iterazione e segue la serie originale iniziata nel 1979, con “Alien“, seguita da “Aliens“, “Alien 3“, “Alien Resurrection” e poi la serie crossover iniziata nel 2004, con “Alien vs. Predator” e “Aliens vs. Predator: Requiem”. Mentre la data di produzione è stata annunciata per la prossima settimana, il progetto senza titolo deve ancora fissare una data di uscita al cinema!

Alien: ecco quale potrebbe essere il titolo ufficiale della serie FX di Noah Hawley

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Il franchise di Alien farà il suo tanto atteso ritorno nei cinema questo agosto con Alien: Romulus di Fede Alvarez, ma presto vedremo gli Xenomorfi terrorizzare il piccolo schermo per la prima volta nella serie FX di Noah Hawley.

Gli aggiornamenti sul progetto sono stati pochi e sporadici da quando il cast principale è stato annunciato lo scorso anno, ma grazie a una nuova voce che gira online, potremmo avere qualcosa in più su cui lavorare. Anche se si tratta solo di un ruomr non confermato, l’insider Daniel Richtman ha sentito che lo spettacolo viene attualmente chiamato Alien: Neverland.

Si ritiene che la serie sia ambientata tre decenni prima degli eventi del classico di Ridley Scott del 1979 e qualche anno prima di Prometheus, e troverà i personaggi “intrappolati in un conflitto con l’avvento dell’intelligenza artificiale e la competizione tra sviluppatori e utenti”. Questa informazione si concilia con i dettagli condivisi da Hawley in un’intervista del 2022.

Alien serie tv“È ambientato sulla Terra del futuro. In questo momento, lo descrivo come Edison contro Westinghouse contro Tesla”, dice Hawley a Esquire. “Qualcuno monopolizzerà l’elettricità. Non sappiamo quale sia… Nei film abbiamo questa Weyland-Yutani Corporation, che sta chiaramente sviluppando anche l’intelligenza artificiale, ma cosa succederebbe se ci fossero altre società che cercano di guardare all’immortalità in un modo diverso, con miglioramenti cyborg o download transumani? Quale di queste tecnologie vincerà?”

“Alien è una storia affascinante perché non è solo un film di mostri; parla di come siamo intrappolati tra il passato primordiale e l’intelligenza artificiale del nostro futuro, dove entrambi cercano di ucciderci”, ha continuato. “Come ha detto Sigourney Weaver nel secondo film, ‘Non so quale sia la specie peggiore. Almeno non si fregano a vicenda per una percentuale.’ Anche se lo show rappresentasse per il 60% il miglior film d’azione horror del pianeta, c’è ancora un 40% in cui dobbiamo chiederci: “Di cosa stiamo parlando, al di là di tutto?” Dal punto di vista tematico, deve essere interessante. È umiliante poter giocare con l’iconografia di questo mondo.”

Si prevede che gli Xenomorfi saranno presenti in qualche modo, ovviamente, ma non sembra che saranno l’obiettivo principale. Alien: Neverland (?) vede protagonisti Sydney Chandler (Don’t Worry Darling), Alex Lawther (Black Mirror, Andor), Samuel Blenkin (The Sandman, Black Mirror), Kit Young (Shadow and Bone), Essie Davis (Matrix Revolutions, Assassin’s Creed) e Adarsh Gourav (The White Tiger). Anche Timohty Olyphant si è unito al cast come sintetizzatore, mentre il ruolo di David Rysdahl non è stato reso noto.

Alien: ecco perché la serie prequel ignorerà Prometheus e Alien: Covenant

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Dopo l’eccellente serie televisiva dedicata agli X-Men e Legion e il suo continuo e pluripremiato lavoro su Fargo, Noah Hawley cercherà di continuare a produrre notevoli drammi fantascientifici con FX con la serie televisiva prequel di Alien.

Tuttavia, il franchise di Alien ha già avuto un film prequel, anzi due, dato che Ridley Scott è tornato al franchise per dirigere Prometheus del 2012 e Alien: Covenant del 2017. Tuttavia, una nuova intervista a Noah Hawley ha rivelato che la sua serie televisiva ignorerà entrambi i film.

Ma prima di entrare nel merito delle dichiarazioni di Hawley, occorre ricordare alcune date chiave nella cronologia di Alien. Ridley Scott ha diretto il film originale di Alien del 1979, ambientato nell’anno 2122. Molti anni dopo, Ridley Scott ha diretto il prequel Prometheus, che si svolge nel 2089, 33 anni prima degli eventi del primo film.

Prometheus ha poi avuto un sequel, Alien: Covenant, ambientato nel 2104, 18 anni prima che Ripley e la Nostromo si imbattessero nei letali extraterrestri. Vale la pena ricordare che i film di Alien vs. Predator, ambientati nel 2004, sono considerati non canonici, essendo stati cancellati da Prometheus.

La serie televisiva di Hawley è ambientata “tre decenni” prima degli eventi del primo film, quindi dovrebbe svolgersi molto vicino agli eventi di Prometheus, ma il creatore della televisione ha confermato che ignorerà i film prequel perché il concetto degli Ingegneri (come rappresentato nei prequel) non lo interessa.

Hawley ha dichiarato: “Ridley e io abbiamo parlato di questo e di molti elementi dello show, ma credo che per me questa forma di vita perfetta, come è stata descritta nel primo film, sia il prodotto di milioni di anni di evoluzione che hanno creato questa creatura che potrebbe essere esistita per un milione di anni là fuori nello spazio. L’idea che si tratti di un’arma biologica creata mezz’ora fa mi sembra intrinsecamente meno utile. In termini di mitologia e di ciò che fa paura di questo mostro”.

I commenti di Noah Hawley si riferiscono agli eventi di Prometheus, dove viene rivelato che i precursori dell’umanità, gli Ingegneri, hanno creato gli Xenomorfi come arma biologica. Hawley ha anche aggiunto di preferire l’estetica dei primi due film originali, rispetto ai prequel.

Preferisco il retrofuturismo dei primi due film, e quindi è questa la scelta che ho fatto per abbracciarlo. Non ci sono ologrammi; la comodità della bella tecnologia degli Apple Store non è disponibile per me“.

Cosa sappiamo sulla serie tv di Alien?

Il cast completo della serie Alien comprende Sydney Chandler (Don’t Worry Darling), Alex Lawther (Black Mirror, Andor), Samuel Blenkin (The Sandman, Black Mirror), Kit Young (Shadow and Bone), Essie Davis (Matrix Revolutions, Assassin’s Creed) e Adarsh Gourav (The White Tiger). Anche Timohty Olyphant si è unito al cast come sintetizzatore, mentre il ruolo di David Rysdahl non è stato reso noto.

In precedenza, Hawley ha dichiarato a Vanity Fair che la serie è ambientata sulla Terra e tratterà i temi della guerra di classe. “Le storie di alieni sono sempre in trappola… Intrappolati in una prigione, intrappolati in un’astronave. Ho pensato che sarebbe stato interessante aprirla un po’, in modo che la posta in gioco “Cosa succede se non si riesce a contenerla?” sia più immediata“. “

Oltre alla serie prequel, un nuovo film di Alien del regista Fede Alvarez, intitolato Alien: Romulus, è in lavorazione presso i Disney/20th Century Studios, con data di uscita nelle sale il 16 agosto 2024.

Il cast comprende Cailee Spaeny, Isabela Merced, Archie Renaux, David Jonsson, Aileen Wu e Spike Fearn.

Mentre la serie televisiva sarà ambientata prima degli eventi del primo film, il film di Alvarez sarà ambientato tra gli eventi del film originale del 1979 diretto da Ridley Scott e il suo sequel del 1986 diretto da James Cameron. Secondo Hawley, la serie televisiva prequel di Alien debutterà “Alien serie tv”.

Alien: Earth, lo showrunner fa un’anticipazione sulla nuova razza di Xenomorfi: “Qualunque sia l’ospite, informa la creatura finale”

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Sebbene sia stato recentemente rilasciato un teaser promozionale della serie, sappiamo ancora molto poco di Alien: Earth al di là di una breve logline (vedi sotto), ma il creatore Noah Hawley ha ora condiviso alcuni nuovi intriganti dettagli su quello che sarà senza dubbio l’aspetto più importante del progetto per molti fan: gli Xenomprph!

Sebbene la serie sia ambientata nei confini (apparentemente) sicuri della Terra prima degli eventi dell’originale di Ridley Scott, le creature secernenti acido saranno ancora presenti, ma potrebbero differire in qualche modo dagli Xenos che siamo abituati a vedere sul grande schermo.

Parlando con Deadline sul red carpet degli Emmy Awards di ieri sera, Hawley ha anticipato una nuova versione “agghiacciante” di Alien.

Cosa ha dette Noah Hawley su Alien: Earth?

“C’è qualcosa nel vedere uno Xenomorfo nelle terre selvagge con i propri occhi. È davvero agghiacciante pensare che si muova qui tra noi, e quindi non posso dirvi in quali circostanze lo vedrete, ma lo vedrete – e chiuderete a chiave la porta quella notte. Ciò che mi ha divertito molto è stato impegnarmi davvero con la creatura, apportando alcuni dei miei pensieri al design senza toccare la silhouette, perché è sacrosanta”.

“Ma alcuni elementi, come sappiamo, qualunque sia l’ospite, informano la creatura finale”, ha aggiunto. “Volevo solo giocare un po’ per renderla spaventosa come dovrebbe essere”.

Non sembra che il design di questa nuova creatura si discosti troppo dall’originale, ma i commenti di Hawley suggeriscono sicuramente che vedremo un Face-hugger attaccarsi a un ospite non umano.

Questo è accaduto solo una volta nel franchise (a meno che non si conti il Proto-Xeno che si è schiuso dall’Ingegnere in Prometheus), quando Alien 3 ha introdotto il divisivo “spaccacani” (anche se era un bue nell’Assembly Cut), quindi sarà molto interessante scoprire cosa Hawley ha in serbo.

In un’intervista separata con Variety, Hawley ha parlato della necessità di ottenere la benedizione di Ridley Scott e Sigourney Weaver prima di procedere con la serie.

Cosa accadrànella serie tv Alien: Earth

“Quando un misterioso vascello spaziale si schianta sulla Terra, una giovane donna (Sydney Chandler) e un gruppo di soldati tattici fanno una scoperta fatale che li mette di fronte alla più grande minaccia del pianeta”.

Alien: Earth, il teaser della serie anticipa l’arrivo dello Xenomorfo sulla terra

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Un primo, brevissimo, teaser trailer di Alien: Earth, la serie FX di Noah Hawley, è stato finalmente diffuso e  mostra uno Xenomorfo arrabbiato e ferino con denti scuri e affilati e labbra grondanti di bava. Si tratta davvero di bava o potrebbe essere sangue? Lo scopriremo nel 2025. Di certo, quella che si specchia nella sua corazza è la terra, segno che l’alieno è pronto a sbarcare sul pianeta azzurro per seminare morte e orrore.

Insieme al teaser è stata diffusa una breve sinossi che recita: “Quando una misteriosa nave spaziale si schianta sulla Terra, una giovane donna (Sydney Chandler) e un gruppo di soldati tattici faranno una scoperta fatale che li metterà di fronte alla più grande minaccia del pianeta”. Con il recente Alien: Romulus che ha riacceso l’entusiasmo nei confronti della saga, sarà ora interessante scoprire come verrà affrontata questa inedita declinazione del franchise, con l’azione che si sposterà direttamente sulla terra.

John Landgraf, capo di FX, ha precedentemente descritto la serie come una “grande rivisitazione immaginativa” del franchise di Alien e l’ha paragonata al lavoro di Hawley su Fargo. Ha inoltre confermato che lo show è “progettato per essere una serie continua”. Non resta a questo punto che attendere maggiori informazioni, come un trailer ufficiale e indicazioni sulla data d’uscita della serie, che in Italia dovrebbe arrivare su Disney+.

Il cast di Alien: Earth

Il cast di Alien: Earth è guidato da Sydney Chandler insieme ad Alex Lawther nei panni di un soldato di nome CJ, Samuel Blenkin nei panni di Boy Kavalier, un amministratore delegato, così come Essie Davis nei panni di Dame Silvia e Adarsh ​​Gourav nei panni di Slightly. Kit Young interpreta un personaggio chiamato Tootles.

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Alien: Earth, gli Xenomorfi invadono il nostro pianeta nel nuovo teaser

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Pochi giorni prima che Alien: Romulus faccia il suo debutto in streaming, Disney+ offre al pubblico un nuovo sguardo alla serie in arrivo, Alien: Earth. Uno dei tanti titoli dell’ultimo sizzle reel dello streamer, che ha dato agli spettatori anche una rapida occhiata alla prossima stagione di The Bear e all’attesissimo secondo episodio di Andor, il teaser ci offre una visione del personaggio principale della serie TV insieme ad alcune altre informazioni importanti.

Un’inquadratura aerea cattura un fiume circondato da montagne prima di passare alle sale di un’astronave che ricorda molto i colori e il design utilizzati da Fede Alvarez in Alien: Romulus. Vediamo alcuni presunti umani spuntare dall’oceano prima di dare un’occhiata al personaggio di Sydney Chandler, che sarà il protagonista principale del progetto. Cosa sarebbe un teaser incentrato su Alien senza uno Xenomorfo? Per questo, abbiamo un pezzo di quello che sembra essere un filmato riciclato dal precedente look rilasciato a settembre – ma non ci lamentiamo!

Il cast della prima serie live-action per il piccolo schermo tratta dall’amato franchise è composto da Timothy Olyphant (Scream 2), David Rysdahl (No Exit), Essie Davis (The Babadook), Adarsh Gourav (Hostel Daze), Alex Lawther (The End of the F***ing World), Babou Ceesay (We Hunt Together), Samuel Blenkin (Mary & George), Diem Camille (Bad Bitch), Moe Bar-El (The Bureau), Adrian Edmondson (3 Body Problem), Jonathan Ajayi (The Drifters), Lily Newmark (Pin Cushion) e Erana James (We Were Dangerous).

https://youtu.be/gnwpxgR3STE

Di cosa parlerà Alien: Earth?

Seguendo le orme di Alien: Romulus, il creatore della serie, Noah Hawley (Fargo), non sta cercando di reinventare la ruota con Alien: Earth. Invece di essere ambientato nel futuro e lungo la linea temporale dei film che abbiamo imparato a conoscere e amare, lo show sarà un prequel del capolavoro cinematografico di Ridley Scottc he ha dato il via a tutto, Alien del 1979. Lo show si svolgerà ben tre decenni prima della prima avventura fuori dal mondo di Ellen Ripley (Sigourney Weaver):

Quando una misteriosa nave spaziale si schianta sulla Terra, una giovane donna ( Sydney Chandler ) e un gruppo di soldati tattici fanno una scoperta fatale che li mette faccia a faccia con la più grande minaccia del pianeta nell’attesissima serie televisiva di FX Alien: Earth del creatore Noah Hawley”.

Potete vedere l’ultimo sneak peek teaser di Alien: Earth qui sopra, nel filmato che riassume il 2025 di Disney+.

Alien: Covenant, un Ingegnere si trasforma in Xenomorfo nel nuovo concept

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Khang Le ha diffuso alcuni concept preliminari di Alien: Covenant, quando il progetto era all’inizio della sua lavorazione e si intitolava ancora Prometheus 2.

Il film ha costruito un altro piccolo tassello nell’universo di Alien, tuttavia il concept che vi mostriamo di seguito sembra nascondere un’altra storia, che i fan della saga troveranno senz’altro interessante.

Nel concept si vede chiaramente un Ingegnere che si trasforma in Xenomorfo. Eccolo di seguito:

Alien: Covenantleggi la nostra recensione

Alien Covenant è uscito il 18 maggio 2017. Alla sceneggiatura hanno lavorato, tra gli altri, Michael Green, John Logan e Jack Paglen.

Bill Cudrup (Spotlight), Jussie Smolett (Empire), Amy Seimetz (You’re Next), Carmen Ejogo (Selma), Benjamin Rigby e Callie Hernandez (Machete Kills) sono le ultime new entry nel cast di Alien Covenant che sarà diretto da Ridley Scott e sarà ambientato in un momento cronologicamente imprecisato tra le vicende di Prometheus e quelle di Alien.

Guarda il primo trailer di Alien: Covenant

Ricordiamo che il film originale era incentrato sull’equipaggio della nave spaziale Prometheus, che, seguendo una mappa stellare rinvenuta tra i manufatti di varie culture terrestri, scopre un pianeta che potrebbe essere la chiave dell’origine della vita sulla Terra, ma nella ricerca s’imbatte in una minaccia che potrebbe causare l’estinzione della razza umana.

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