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Alien: Katherine Waterston aperta ad un nuovo film

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Alien: Katherine Waterston aperta ad un nuovo film

Lo scorso mese Ridley Scott aveva confermato di essere ancora al lavoro su un nuovo film della saga di Alien. Il tutto era avvenuto durante un’intervista con Forbes, nella quale il celebre regista non aveva nascosto i suoi dubbi in merito all’approccio da adottare con il nuovo film rispetto alla proprietà in generale (probabilmente, anche in considerazione del flop di Alien: Covenant). 

All’epoca Scott aveva spiegato: “Un nuovo film è in programma. Con Prometheus e Covenant abbiamo provato a seguire una nuova strada e a reinventarci. Qualora andassimo avanti con la saga, non credo racconteremo una storia ambientata prima dei fatti narrati in Prometheus. Ciò che è stato fatto è già sufficiente. Adesso i fan si stanno facendo una serie di domande fondamentali: Alien, il facehugger, il chestubster… è stato già detto tutto su di loro o c’è ancora altro da raccontare? Noi continuiamo a chiedersi se si dovrebbe ripartire da zero, e magari provare a conservare il ‘brand’ Alien solo in funzione del franchise. La domanda fondamentale continuano ad essere questa.”

Nonostante la scarsa accoglienza riservata a Alien: Covenant, pare che l’esperienza sul set sia stata incredibilmente piacevole per diversi attori del cast, come ad esempio Katherine Waterston, che nell’ultimo titolo della saga ad essere arrivato al cinema ha interpretato il ruolo di Daniels, un’esperta di terraformazione. In una recente intervista con The Playlist, l’attrice statunitense ha ammesso che amerebbe tornare a recitare per un film del franchise. 

Waterston ha espresso entusiasmo all’idea di riprendere il suo ruolo, dicendo che accetterebbe un altro film “in un batter d’occhio”. L’attrice ha anche ammesso di essere all’oscuro del destino di Daniels alla fine di Covenant. “Mi è piaciuto molto lavorare con Ridley e mi è piaciuto recitare quella parte”, ha spiegato. “Spero di poterlo fare di nuovo! Mi piacerebbe! Spero che sia ancora viva!”

Alien: proseguire con i prequel o ripartire da zero?

Ridley Scott sembra fortemente intenzionato a far proseguire il franchise di Alien, anche se ciò dovesse significare far ripartire la storia “da zero”. Nonostante Alien: Covenant ha lasciato una porta aperta per un eventuale prosieguo, Scott sembra essere consapevole che forse è arrivato il momento di svecchiare in qualche modo il franchise, optando per nuove soluzioni narrative. Sarà davvero così? Solo il tempo ce lo dirà…

Alien: James Cameron tornerà a dirigere un film del franchise?

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Alien: James Cameron tornerà a dirigere un film del franchise?

In pausa dalla produzione dei sequel di Avatar, l’impegnatissimo James Cameron sta partecipando al tour promozionale di Alita – l’Angelo della Battaglia, adattamento in live action del manga di Yukito Kishiro dove è accreditato come sceneggiatore produttore e che vede in regia Robert Rodriguez.

Proprio in occasione del red carpet del film Cameron ha parlato brevemente, e forse scherzando con i reporter di IGN, di un suo possibile ritorno nel franchise di Alien più di trent’anni dopo Aliens – Scontro Finale (il secondo capitolo e sequel del capolavoro di Ridley Scott uscito nel 1986).

Si, ci sto lavorando“, ha risposto il regista. Ovviamente non è da considerare una conferma ufficiale, ma il fatto che abbia replicato ad un’ipotesi così specifica senza tergiversare troppo è interessante. D’altronde se pensiamo che un ventennio dopo aver diretto Terminator 2 Cameron è tornato a lavorare sulla saga in Terminator 6 in veste di sceneggiatore benedicendo Tim Miller lascia intendere che lo stesso potrebbe accadere con Alien.

Nel 2015 venne annunciato che Neil Blomkamp avrebbe diretto il quinto capitolo di Alien e che Sigourney Weaver, insoddisfatta della storyline di Alien: Resurrection del 1997, era pronta a indossare di nuovo i panni Ellen Ripley. Tuttavia il progetto venne poi rinviato e in successivamente cancellato. In autunno però era stata la stessa Weaver a dichiarare che i piani sul film erano ancora vivi e che c’erano state delle conversazioni con Cameron…

Alien: in arrivo un documentario sul 40° anniversario

Fonte: IGN

Alien: in arrivo un documentario sul 40° anniversario

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In occasione del 40° anniversario di Alien, è in produzione un documentario che si intitolerà Memory – The Origins Of Alien e arriverà nel 2019. L’originale Alien nacque da una rielaborazione di Dark Star da parte dello sceneggiatore Dan O’Bannon. Il film era stato l’esordio di John Carpenter ed era una commedia nera su un gruppo di astronauti annoiati.

Nel film una sequenza presenta un personaggio – interpretato da O’Bannon – che insegue un alieno a forma di pallone gonfiabile da spiaggia. O’Bannon si è chiesto come sarebbe stata la storia se quella commedia fosse stata invece un film dell’orrore, si mise così al lavoro per scrivere una sceneggiatura dal titolo Memory.

Alien e Aliens: due nuovi trailer per i film di Scott e Cameron

In seguito Memory divenne Star Beast, e infine Alien e per un periodo il leggendario produttore di B-movie, Roger Corman, era pronto a produrlo a basso costo. Fortunatamente per O’Bannon, era appena uscito Star Wars che si dimostrò un enorme successo, e lo studio era alla ricerca di qualsiasi sceneggiatura ambientata nello spazio. La sequenza centrale di Alien fu sufficiente a convincere i produttori del potenziale della storia e Ridley Scott venne ingaggiato per dirigere. Il risultato è diventato poi, nel tempo, un punto di riferimento per tutto il genere sci-fi e introdusse al pubblico il Il film risultante divenne un punto di riferimento nel genere sci-fi, introducendo al pubblico l’iconico Xenomorfo e la Ripley di Sigourney Weaver.

Ora Screen Daily riporta che è in lavorazione un nuovo documentario chiamato Memory – The Origins Of Alien che sarà diretto da Alexandre O. Philippe, lo stesso autore dell’acclamato documentario 78/52: Hitchcock’s Shower Scene. Memory esplorerà il materiale nascosto del progetto di O’Bannon e del designer di Alien, H.R. Giger, e si immergerà in ambiti del progetto rimasti nascosti fino ad ora.

Il franchise di Alien ha visto il suo ultimo capitolo al cinema nel 2017 nella forma del prequel Alien: Covenant, diretto da Ridley Scott. Non conosciamo ancora quale sarà il futuro del franchise.

Alien: importanti novità sul reboot del franchise diretto da Fede Álvarez

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Il nuovo film del franchise di Alien prodotto da Disney e 20th Century sta finalmente andando avanti, alla luce degli importanti aggiornamenti su cast e stato delle riprese. Il franchise farà quindi ritorno, dopo lo stop causato dalla fusione di Fox con Disney e la conseguente sospensione di tutti i progetti di sequel e prequel. All’inizio del 2022 è stato annunciato che il regista di Don’t Breathe Fede Álvarez era incaricato di dirigere il film, che dovrebbe fungere da soft reboot del franchise.

Lo stato del riavvio del film Alien targato Disney ha recentemente ricevuto due importanti aggiornamenti grazie a un report di Deadline che ha rivelato che l’attrice di Pacific Rim: Uprising Cailee Spaeny è in trattative per recitare nel ruolo principale dopo essere diventata la prima scelta dello studio dopo numerosi incontri con i produttori e con Álvarez. È stato anche rivelato che lo studio è così soddisfatto dello stato attuale del nuovo film di Alien che il progetto sta andando avanti e la speranza è di iniziare le riprese all’inizio del 2023, anche se non è stata ancora annunciata nessuna data d’uscita.

I piani per un nuovo film di Alien hanno assunto molte forme negli ultimi anni. Non solo Ridley Scott aveva in programma un terzo film prequel dopo Prometheus e Alien: Covenant, ma Fox stava sviluppando Alien 5 come una potenziale possibilità per riportare in vita Ripley di Sigourney Weaver. Questi piani sono cambiati dopo l’acquisizione di 20th Century da parte della Disney, portando entrambi i progetto allo stop. Invece di continuare ciò che era già in produzione, la Disney e la 20th Century hanno assunto Fede Álvarez per realizzare il nuovo film di Alien.

Alien: il terzo prequel avrebbe risolto un mistero legato al primo film

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Ridley Scott ha confermato che il terzo prequel mai realizzato di Alien avrebbe finalmente rivelato ai fan del franchise il mistero dietro le uova di Xenomorfo che abbiamo visto nel primo iconico capitolo della saga uscito nel 1979. Intitolato Alien: Awakening, il film sarebbe stato ambientato tra gli aventi di Alien: Covenant e quelli del primo film con Sigourney Weaver.

La sceneggiatura avrebbe portato la firma di John Logan (già co-autore dello script di Covenant), con gli Ingegneri sopravvissuti che avrebbero dato la caccia all’androide David (Michael Fassbender), nella speranza di vendicarsi di lui per aver eliminato la loro specie. In una recente intervista con il Los Angeles Times, Scott ha parlato proprio del film mai realizzato, rivelando che il suo intento era quello di colmare il gap esistente tra Prometheus e il primo Alien del ’79, cercando di rispondere a tutta una serie di domande lasciate in sospeso da Covenant

“Penso che ci sia ancora molto da dire su Alien. Ma penso anche che sia arrivato il momento di evolversi nuovamente. Mentre giravo il primo episodio, pensavo sempre: ‘Perché è stata creata una creatura come questa e perché sta viaggiando in quella che noi vediamo come una nave da guerra che trasporta un cargo di baccelli? Qual è lo scopo del veicolo e qual è quello delle uova? Questo è ciò che immagino ci saremmo chiesti se avessimo realizzato il terzo prequel: chi, perché e per quale motivo.”

Quale sarà il destino della saga di Alien? La Disney è ancora interessata a proseguire con il franchise?

Al momento non sappiamo quale sarà il destino della saga di Alien, soprattutto dopo l’acquisizione della Fox da parte della Disney. Sono anni, comunque, che Ridley Scott parla della possibilità di riuscire a portare a termine la sua trilogia prequel. Speriamo che un giorno posso veramente riuscirci, nonostante il flop al botteghino di Covenant non faccia sperare nel prosieguo della saga… almeno per il momento.

Alien: Covenant di Ridley Scott è uscito il 18 maggio 2017. Alla sceneggiatura hanno lavorato John Logan e Dante Harper. Il cast del film annovera Michael Fassbender, Katherine Waterston, Billy Crudup, Danny McBride e Demián Bichir. Dieci anni dopo la fallimentare spedizione Prometheus, che avrebbe dovuto rintracciare gli alieni precursori della vita sulla Terra, un nuovo equipaggio parte a bordo dell’astronave Covenant per popolare il pianeta Origae-6.

Alien: il prossimo film sarà un sequel di Prometheus e un prequel di Covenant

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Nonostante arrivi il 19 maggio al cinema il prossimo film del franchise di Ridley Scott, Alien Covenant, sappiamo già quale sarà il futuro della saga, dal momento che il regista in persona ha annunciato un Awakening che sarà girato entro il 2018. 

Alien Covenant: il sequel è già scritto, potrebbe essere girato a maggio 2018

Adesso il regista ci aggiorna sulla timeline della saga, e secondo le ultime dichiarazioni, Alien Awakening si posizionerà, cronologicamente parlando, tra gli avvenimenti di Prometheus e quelli di Covenant. Tutti e tre i film, ovviamente, sono ambientati in un periodo antecedente alla saga originale con Sigourney Weaver.

Guarda il primo trailer di Alien Covenant

Alien Covenant uscirà il 19 maggio 2017. Alla sceneggiatura hanno lavorato, tra gli altri, Michael Green, John Logan e Jack Paglen.

Bill Cudrup (Spotlight), Jussie Smolett (Empire), Amy Seimetz (You’re Next), Carmen Ejogo (Selma), Benjamin Rigby e Callie Hernandez (Machete Kills) sono le ultime new entry nel cast di Alien Covenant che sarà diretto da Ridley Scott e sarà ambientato in un momento cronologicamente imprecisato tra le vicende di Prometheus e quelle di Alien.

I dettagli dei personaggi per adesso sono ancora un mistero, ma si suppone che possano ricoprire i ruoli del resto della troupe del Covenant, che sarà comandata dal personaggio interpretato da Katherine Waterston. Anche Demian Bichir e Danny McBride fanno parte del cast che vedrà tornare Michael Fassbender nei panni dell’androide David.

Ricordiamo che il film originale era incentrato sull’equipaggio della nave spaziale Prometheus, che, seguendo una mappa stellare rinvenuta tra i manufatti di varie culture terrestri, scopre un pianeta che potrebbe essere la chiave dell’origine della vita sulla Terra, ma nella ricerca s’imbatte in una minaccia che potrebbe causare l’estinzione della razza umana.

Alien: il nuovo film della saga ottiene una data di uscita per il 2024

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Nelle ultime ore, la Disney ha annunciato diverse modifiche al suo calendario delle prossime uscite al cinema e vari franchise, inclusi i franchise Avatar e Marvel Cinematic Universe, hanno subito ritardi significativi, mentre ad alcuni film, ad esempio quelli di Star Wars, sono state finalmente date le date di uscita. In mezzo a questi scossoni, anche il prossimo film di Alien ha ufficialmente ricevuto una data di uscita, fissata al 16 agosto 2024.

Secondo Collider, infatti, è questa la data a partire dalla quale si potrà vedere  il nuovo film della saga di Alien dei 20th Century Studios al cinema, ma nell’annuncio non sono stati rivelati ulteriori dettagli sul film. Il regista uruguaiano Fede Álvarez è al timone del progetto, con la star di Pacific Rim: Uprising e Sette sconosciuti a El Royale Cailee Spaeny come protagonista. A completare il cast ci sono Isabela Merced, David Jonsson, Archie Renaux e le giovani star Spike Fearn e Alieen Wu. Álvarez e il partner creativo di lunga data Rodo Sayagues hanno anche scritto la sceneggiatura.

A produrre il film c’è naturalmente anche la Scott Free, la società del regista originale di Alien, Ridley Scott, che è produttore esecutivo. Con il titolo provvisorio Alien: Romulus, non è dunque ancora stato rivelato molto riguardo all’ambientazione, alla collocazione temporale o alla trama del film. Ad aprile, Álvarez aveva rilasciato un’immagine dietro le quinte di un facehugger che stringe il ciak del film a bordo di una stazione spaziale. La presenza del facehugger lascia immaginare che il film si svolgerà dopo gli eventi di Prometheus e Alien: Covenant, che hanno rappresentato le origini degli Xenomorfi così come li si conosce.

L’esperienza di Álvarez con i film La casa e Man in the Dark potrebbe però anche suggerire che lo sceneggiatore-regista riporterà il franchise alle sue origini, con un thriller dove il cast è braccato dagli alieni all’interno dei confini della stazione spaziale. Con l’imminente film di Alien che ha finalmente ricevuto una data di uscita, il pubblico può ora aspettarsi che vengano nei prossimi mesi rivelati ulteriori dettagli sulla trama.

Alien: il nuovo capitolo in Casa Disney partirà nel 2023

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Alien: il nuovo capitolo in Casa Disney partirà nel 2023

Il primo film in franchise di Alien prodotto in Casa Disney del regista Fede Álvarez inizierà le riprese all’inizio del 2023. Il terrificante film del 1979 di Ridley Scott su un equipaggio dello spazio profondo che combatte un’implacabile minaccia aliena è diventato un classico del cinema. E lo stesso si può dire del sequel del 1986 di James Cameron, opportunamente intitolato Aliens. Ma “classico” non è necessariamente una parola che si può usare per descrivere i film successivi della serie, e in effetti il franchise è rimasto in un limbo sin dall’uscita di Alien: Covenant nel 2017, che ha fallito al botteghino con soli 240 milioni di dollari.

Ma ora Alien ha un’altra possibilità grazie alla Disney, che ha acquisito il franchise di fantascienza di lunga data quando hanno rilevato la Fox. Il regista di Alien: Covenant Ridley Scott è ancora a bordo del progetto come produttore, ma i compiti di regia per il riavvio sono stati assunti dal regista di Evil Dead Fede Álvarez. E ora c’è un’altra notizia da segnalare sul tentativo della Disney di una resurrezione aliena. Secondo Production List, le riprese del nuovo Alien inizieranno a Budapest il 6 febbraio 2023. La stessa fonte riporta anche il titolo provvisorio del film come Alien: Romulus.

Il casting per il progetto Alien della Disney è ancora in corso, ma è stato recentemente riferito che Cailee Spaeny (Pacific Rim: Uprising) era in trattative per recitare nel film. Oltre ad assumere incarichi di regista, Álvarez scriverà la sceneggiatura di Alien: Romulus insieme al suo partner di scrittura di Evil Dead, Rodo Sayagues. La Disney ha optato per Álvarez per guidare il franchise di Alien nel futuro dopo che un precedente progetto guidato da Neill Blomkamp non è riuscito a decollare. E in questo momento c’è un altro progetto dell’universo alieno in fase di sviluppo sotto forma di una serie TV FX guidata dallo showrunner di Fargo Noah Hawley.

Alien: Fede Alvarez celebra l’Alien Day con una nuova foto dal set del reboot

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Il nuovo film Alien della 20th Century Studios con protagonista Cailee Spaeny (Mare of Easttown) ha iniziato la produzione a Budapest a marzo con il regista di Evil Dead e Don’t Breathe Fede Alvarez dietro la macchina da presa a dirigere la nuova carneficina.

Anche David Jonsson , Archie Renaux, Spike Fearn, Aileen Wu e Isabela Merced fanno parte del cast del film la cui sinossi ufficiale è la seguente: nono episodio della serie di film immensamente popolare e duratura,  un gruppo di giovani in un mondo lontano si trova a confrontarsi con la forma di vita più terrificante dell’universo”. Ora, il regista ha celebrato “Alien Day” con un nuovo sguardo dietro le quinte del film che sembra suggerire che la storia si svolgerà a bordo di una nave con almeno un iconico Facehugger a piede libero.

Fede Alvarez, è regista, sceneggiatore e produttore, proseguendo la sua carriera in film horror con Alien: Romulus, dopo aver lavorato a “Millennium – Quello che non uccide”, “Don’t Breathe” e il remake di “Evil Dead. A produrre il film c’è anche la Scott Free, la società del regista originale di “Alien”, Ridley Scott che è produttore esecutivo con Michael Pruss (“Our Friend”). Scott e Pruss sono affiancati dai produttori Brent O’Connor (“Bullet Train”), Elizabeth Cantillon (“Persuasion”) e Tom Moran (“The Donut King”).

Alien: Romulus unisce alla serie prequel, presentata per la prima volta nel 2012, con “Prometheus“, seguito da “Alien: Covenant“. La serie prequel è l’ultima iterazione e segue la serie originale iniziata nel 1979, con “Alien“, seguita da “Aliens“, “Alien 3“, “Alien Resurrection” e poi la serie crossover iniziata nel 2004, con “Alien vs. Predator” e “Aliens vs. Predator: Requiem”. Mentre la data di produzione è stata annunciata per la prossima settimana, il progetto senza titolo deve ancora fissare una data di uscita al cinema!

Alien: ecco quale potrebbe essere il titolo ufficiale della serie FX di Noah Hawley

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Il franchise di Alien farà il suo tanto atteso ritorno nei cinema questo agosto con Alien: Romulus di Fede Alvarez, ma presto vedremo gli Xenomorfi terrorizzare il piccolo schermo per la prima volta nella serie FX di Noah Hawley.

Gli aggiornamenti sul progetto sono stati pochi e sporadici da quando il cast principale è stato annunciato lo scorso anno, ma grazie a una nuova voce che gira online, potremmo avere qualcosa in più su cui lavorare. Anche se si tratta solo di un ruomr non confermato, l’insider Daniel Richtman ha sentito che lo spettacolo viene attualmente chiamato Alien: Neverland.

Si ritiene che la serie sia ambientata tre decenni prima degli eventi del classico di Ridley Scott del 1979 e qualche anno prima di Prometheus, e troverà i personaggi “intrappolati in un conflitto con l’avvento dell’intelligenza artificiale e la competizione tra sviluppatori e utenti”. Questa informazione si concilia con i dettagli condivisi da Hawley in un’intervista del 2022.

Alien serie tv“È ambientato sulla Terra del futuro. In questo momento, lo descrivo come Edison contro Westinghouse contro Tesla”, dice Hawley a Esquire. “Qualcuno monopolizzerà l’elettricità. Non sappiamo quale sia… Nei film abbiamo questa Weyland-Yutani Corporation, che sta chiaramente sviluppando anche l’intelligenza artificiale, ma cosa succederebbe se ci fossero altre società che cercano di guardare all’immortalità in un modo diverso, con miglioramenti cyborg o download transumani? Quale di queste tecnologie vincerà?”

“Alien è una storia affascinante perché non è solo un film di mostri; parla di come siamo intrappolati tra il passato primordiale e l’intelligenza artificiale del nostro futuro, dove entrambi cercano di ucciderci”, ha continuato. “Come ha detto Sigourney Weaver nel secondo film, ‘Non so quale sia la specie peggiore. Almeno non si fregano a vicenda per una percentuale.’ Anche se lo show rappresentasse per il 60% il miglior film d’azione horror del pianeta, c’è ancora un 40% in cui dobbiamo chiederci: “Di cosa stiamo parlando, al di là di tutto?” Dal punto di vista tematico, deve essere interessante. È umiliante poter giocare con l’iconografia di questo mondo.”

Si prevede che gli Xenomorfi saranno presenti in qualche modo, ovviamente, ma non sembra che saranno l’obiettivo principale. Alien: Neverland (?) vede protagonisti Sydney Chandler (Don’t Worry Darling), Alex Lawther (Black Mirror, Andor), Samuel Blenkin (The Sandman, Black Mirror), Kit Young (Shadow and Bone), Essie Davis (Matrix Revolutions, Assassin’s Creed) e Adarsh Gourav (The White Tiger). Anche Timohty Olyphant si è unito al cast come sintetizzatore, mentre il ruolo di David Rysdahl non è stato reso noto.

Alien: ecco perché la serie prequel ignorerà Prometheus e Alien: Covenant

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Dopo l’eccellente serie televisiva dedicata agli X-Men e Legion e il suo continuo e pluripremiato lavoro su Fargo, Noah Hawley cercherà di continuare a produrre notevoli drammi fantascientifici con FX con la serie televisiva prequel di Alien.

Tuttavia, il franchise di Alien ha già avuto un film prequel, anzi due, dato che Ridley Scott è tornato al franchise per dirigere Prometheus del 2012 e Alien: Covenant del 2017. Tuttavia, una nuova intervista a Noah Hawley ha rivelato che la sua serie televisiva ignorerà entrambi i film.

Ma prima di entrare nel merito delle dichiarazioni di Hawley, occorre ricordare alcune date chiave nella cronologia di Alien. Ridley Scott ha diretto il film originale di Alien del 1979, ambientato nell’anno 2122. Molti anni dopo, Ridley Scott ha diretto il prequel Prometheus, che si svolge nel 2089, 33 anni prima degli eventi del primo film.

Prometheus ha poi avuto un sequel, Alien: Covenant, ambientato nel 2104, 18 anni prima che Ripley e la Nostromo si imbattessero nei letali extraterrestri. Vale la pena ricordare che i film di Alien vs. Predator, ambientati nel 2004, sono considerati non canonici, essendo stati cancellati da Prometheus.

La serie televisiva di Hawley è ambientata “tre decenni” prima degli eventi del primo film, quindi dovrebbe svolgersi molto vicino agli eventi di Prometheus, ma il creatore della televisione ha confermato che ignorerà i film prequel perché il concetto degli Ingegneri (come rappresentato nei prequel) non lo interessa.

Hawley ha dichiarato: “Ridley e io abbiamo parlato di questo e di molti elementi dello show, ma credo che per me questa forma di vita perfetta, come è stata descritta nel primo film, sia il prodotto di milioni di anni di evoluzione che hanno creato questa creatura che potrebbe essere esistita per un milione di anni là fuori nello spazio. L’idea che si tratti di un’arma biologica creata mezz’ora fa mi sembra intrinsecamente meno utile. In termini di mitologia e di ciò che fa paura di questo mostro”.

I commenti di Noah Hawley si riferiscono agli eventi di Prometheus, dove viene rivelato che i precursori dell’umanità, gli Ingegneri, hanno creato gli Xenomorfi come arma biologica. Hawley ha anche aggiunto di preferire l’estetica dei primi due film originali, rispetto ai prequel.

Preferisco il retrofuturismo dei primi due film, e quindi è questa la scelta che ho fatto per abbracciarlo. Non ci sono ologrammi; la comodità della bella tecnologia degli Apple Store non è disponibile per me“.

Cosa sappiamo sulla serie tv di Alien?

Il cast completo della serie Alien comprende Sydney Chandler (Don’t Worry Darling), Alex Lawther (Black Mirror, Andor), Samuel Blenkin (The Sandman, Black Mirror), Kit Young (Shadow and Bone), Essie Davis (Matrix Revolutions, Assassin’s Creed) e Adarsh Gourav (The White Tiger). Anche Timohty Olyphant si è unito al cast come sintetizzatore, mentre il ruolo di David Rysdahl non è stato reso noto.

In precedenza, Hawley ha dichiarato a Vanity Fair che la serie è ambientata sulla Terra e tratterà i temi della guerra di classe. “Le storie di alieni sono sempre in trappola… Intrappolati in una prigione, intrappolati in un’astronave. Ho pensato che sarebbe stato interessante aprirla un po’, in modo che la posta in gioco “Cosa succede se non si riesce a contenerla?” sia più immediata“. “

Oltre alla serie prequel, un nuovo film di Alien del regista Fede Alvarez, intitolato Alien: Romulus, è in lavorazione presso i Disney/20th Century Studios, con data di uscita nelle sale il 16 agosto 2024.

Il cast comprende Cailee Spaeny, Isabela Merced, Archie Renaux, David Jonsson, Aileen Wu e Spike Fearn.

Mentre la serie televisiva sarà ambientata prima degli eventi del primo film, il film di Alvarez sarà ambientato tra gli eventi del film originale del 1979 diretto da Ridley Scott e il suo sequel del 1986 diretto da James Cameron. Secondo Hawley, la serie televisiva prequel di Alien debutterà “Alien serie tv”.

Alien: Earth, lo showrunner fa un’anticipazione sulla nuova razza di Xenomorfi: “Qualunque sia l’ospite, informa la creatura finale”

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Sebbene sia stato recentemente rilasciato un teaser promozionale della serie, sappiamo ancora molto poco di Alien: Earth al di là di una breve logline (vedi sotto), ma il creatore Noah Hawley ha ora condiviso alcuni nuovi intriganti dettagli su quello che sarà senza dubbio l’aspetto più importante del progetto per molti fan: gli Xenomprph!

Sebbene la serie sia ambientata nei confini (apparentemente) sicuri della Terra prima degli eventi dell’originale di Ridley Scott, le creature secernenti acido saranno ancora presenti, ma potrebbero differire in qualche modo dagli Xenos che siamo abituati a vedere sul grande schermo.

Parlando con Deadline sul red carpet degli Emmy Awards di ieri sera, Hawley ha anticipato una nuova versione “agghiacciante” di Alien.

Cosa ha dette Noah Hawley su Alien: Earth?

“C’è qualcosa nel vedere uno Xenomorfo nelle terre selvagge con i propri occhi. È davvero agghiacciante pensare che si muova qui tra noi, e quindi non posso dirvi in quali circostanze lo vedrete, ma lo vedrete – e chiuderete a chiave la porta quella notte. Ciò che mi ha divertito molto è stato impegnarmi davvero con la creatura, apportando alcuni dei miei pensieri al design senza toccare la silhouette, perché è sacrosanta”.

“Ma alcuni elementi, come sappiamo, qualunque sia l’ospite, informano la creatura finale”, ha aggiunto. “Volevo solo giocare un po’ per renderla spaventosa come dovrebbe essere”.

Non sembra che il design di questa nuova creatura si discosti troppo dall’originale, ma i commenti di Hawley suggeriscono sicuramente che vedremo un Face-hugger attaccarsi a un ospite non umano.

Questo è accaduto solo una volta nel franchise (a meno che non si conti il Proto-Xeno che si è schiuso dall’Ingegnere in Prometheus), quando Alien 3 ha introdotto il divisivo “spaccacani” (anche se era un bue nell’Assembly Cut), quindi sarà molto interessante scoprire cosa Hawley ha in serbo.

In un’intervista separata con Variety, Hawley ha parlato della necessità di ottenere la benedizione di Ridley Scott e Sigourney Weaver prima di procedere con la serie.

Cosa accadrànella serie tv Alien: Earth

“Quando un misterioso vascello spaziale si schianta sulla Terra, una giovane donna (Sydney Chandler) e un gruppo di soldati tattici fanno una scoperta fatale che li mette di fronte alla più grande minaccia del pianeta”.

Alien: Earth, il teaser della serie anticipa l’arrivo dello Xenomorfo sulla terra

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Un primo, brevissimo, teaser trailer di Alien: Earth, la serie FX di Noah Hawley, è stato finalmente diffuso e  mostra uno Xenomorfo arrabbiato e ferino con denti scuri e affilati e labbra grondanti di bava. Si tratta davvero di bava o potrebbe essere sangue? Lo scopriremo nel 2025. Di certo, quella che si specchia nella sua corazza è la terra, segno che l’alieno è pronto a sbarcare sul pianeta azzurro per seminare morte e orrore.

Insieme al teaser è stata diffusa una breve sinossi che recita: “Quando una misteriosa nave spaziale si schianta sulla Terra, una giovane donna (Sydney Chandler) e un gruppo di soldati tattici faranno una scoperta fatale che li metterà di fronte alla più grande minaccia del pianeta”. Con il recente Alien: Romulus che ha riacceso l’entusiasmo nei confronti della saga, sarà ora interessante scoprire come verrà affrontata questa inedita declinazione del franchise, con l’azione che si sposterà direttamente sulla terra.

John Landgraf, capo di FX, ha precedentemente descritto la serie come una “grande rivisitazione immaginativa” del franchise di Alien e l’ha paragonata al lavoro di Hawley su Fargo. Ha inoltre confermato che lo show è “progettato per essere una serie continua”. Non resta a questo punto che attendere maggiori informazioni, come un trailer ufficiale e indicazioni sulla data d’uscita della serie, che in Italia dovrebbe arrivare su Disney+.

Il cast di Alien: Earth

Il cast di Alien: Earth è guidato da Sydney Chandler insieme ad Alex Lawther nei panni di un soldato di nome CJ, Samuel Blenkin nei panni di Boy Kavalier, un amministratore delegato, così come Essie Davis nei panni di Dame Silvia e Adarsh ​​Gourav nei panni di Slightly. Kit Young interpreta un personaggio chiamato Tootles.

LEGGI ANCHE: Alien, la serie: ecco dove è collocata sulla timeline ufficiale

Alien: Earth, gli Xenomorfi invadono il nostro pianeta nel nuovo teaser

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Pochi giorni prima che Alien: Romulus faccia il suo debutto in streaming, Disney+ offre al pubblico un nuovo sguardo alla serie in arrivo, Alien: Earth. Uno dei tanti titoli dell’ultimo sizzle reel dello streamer, che ha dato agli spettatori anche una rapida occhiata alla prossima stagione di The Bear e all’attesissimo secondo episodio di Andor, il teaser ci offre una visione del personaggio principale della serie TV insieme ad alcune altre informazioni importanti.

Un’inquadratura aerea cattura un fiume circondato da montagne prima di passare alle sale di un’astronave che ricorda molto i colori e il design utilizzati da Fede Alvarez in Alien: Romulus. Vediamo alcuni presunti umani spuntare dall’oceano prima di dare un’occhiata al personaggio di Sydney Chandler, che sarà il protagonista principale del progetto. Cosa sarebbe un teaser incentrato su Alien senza uno Xenomorfo? Per questo, abbiamo un pezzo di quello che sembra essere un filmato riciclato dal precedente look rilasciato a settembre – ma non ci lamentiamo!

Il cast della prima serie live-action per il piccolo schermo tratta dall’amato franchise è composto da Timothy Olyphant (Scream 2), David Rysdahl (No Exit), Essie Davis (The Babadook), Adarsh Gourav (Hostel Daze), Alex Lawther (The End of the F***ing World), Babou Ceesay (We Hunt Together), Samuel Blenkin (Mary & George), Diem Camille (Bad Bitch), Moe Bar-El (The Bureau), Adrian Edmondson (3 Body Problem), Jonathan Ajayi (The Drifters), Lily Newmark (Pin Cushion) e Erana James (We Were Dangerous).

https://youtu.be/gnwpxgR3STE

Di cosa parlerà Alien: Earth?

Seguendo le orme di Alien: Romulus, il creatore della serie, Noah Hawley (Fargo), non sta cercando di reinventare la ruota con Alien: Earth. Invece di essere ambientato nel futuro e lungo la linea temporale dei film che abbiamo imparato a conoscere e amare, lo show sarà un prequel del capolavoro cinematografico di Ridley Scottc he ha dato il via a tutto, Alien del 1979. Lo show si svolgerà ben tre decenni prima della prima avventura fuori dal mondo di Ellen Ripley (Sigourney Weaver):

Quando una misteriosa nave spaziale si schianta sulla Terra, una giovane donna ( Sydney Chandler ) e un gruppo di soldati tattici fanno una scoperta fatale che li mette faccia a faccia con la più grande minaccia del pianeta nell’attesissima serie televisiva di FX Alien: Earth del creatore Noah Hawley”.

Potete vedere l’ultimo sneak peek teaser di Alien: Earth qui sopra, nel filmato che riassume il 2025 di Disney+.

Alien: Covenant, un Ingegnere si trasforma in Xenomorfo nel nuovo concept

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Khang Le ha diffuso alcuni concept preliminari di Alien: Covenant, quando il progetto era all’inizio della sua lavorazione e si intitolava ancora Prometheus 2.

Il film ha costruito un altro piccolo tassello nell’universo di Alien, tuttavia il concept che vi mostriamo di seguito sembra nascondere un’altra storia, che i fan della saga troveranno senz’altro interessante.

Nel concept si vede chiaramente un Ingegnere che si trasforma in Xenomorfo. Eccolo di seguito:

Alien: Covenantleggi la nostra recensione

Alien Covenant è uscito il 18 maggio 2017. Alla sceneggiatura hanno lavorato, tra gli altri, Michael Green, John Logan e Jack Paglen.

Bill Cudrup (Spotlight), Jussie Smolett (Empire), Amy Seimetz (You’re Next), Carmen Ejogo (Selma), Benjamin Rigby e Callie Hernandez (Machete Kills) sono le ultime new entry nel cast di Alien Covenant che sarà diretto da Ridley Scott e sarà ambientato in un momento cronologicamente imprecisato tra le vicende di Prometheus e quelle di Alien.

Guarda il primo trailer di Alien: Covenant

Ricordiamo che il film originale era incentrato sull’equipaggio della nave spaziale Prometheus, che, seguendo una mappa stellare rinvenuta tra i manufatti di varie culture terrestri, scopre un pianeta che potrebbe essere la chiave dell’origine della vita sulla Terra, ma nella ricerca s’imbatte in una minaccia che potrebbe causare l’estinzione della razza umana.

Alien: Covenant, trama, cast e curiosità sul film di Ridley Scott

Iniziata nel 1979, la saga di Alien è oggi una delle più affascinanti narrazioni sullo scontro tra l’essere umano e gli alieni. Il primo film è ancora oggi considerato uno dei più importanti horror di fantascienza di sempre e il suo sequel Aliens – Scontro finale è uno dei migliori secondi capitoli mai arrivati al cinema. Nel corso degli anni la serie sembra però aver perso il proprio potenziale, fino all’arrivo però nel 2012 del prequel Prometheus. In questo si introducevano nuovi elementi e tematiche, poi riprese anche da sequel Alien: Covenant (qui la recensione), arrivato al cinema nel 2017 con Ridley Scott nuovamente alla regia.

Questi due nuovi capitoli hanno ravvivato le attenzioni sulla saga, che si arricchiva ora anche di tematiche esistenzialiste e profondamente legate al concetto di creatore e creato. Nasce così un nuovo capitolo che aspira a combinare il primo film con il precedente Prometheus, portando dunque avanti il racconto sulla ricerca dell’origine dell’umanità, strettamente legata agli aspetti più spaventosi del mondo extraterrestre. Visiviamente sbalorditivo, tanto nei suoi effetti speciali quanto nelle gloriose scenografie, Alien: Covenant è un titolo particolarmente apprezzato su diversi fronti e che lascia aperte molte porte per il futuro della saga.

Scott ha infatti dichiarato di nutrire particolare interesse verso questi prequel e il loro racconto, completando il quale ci si ricollegherà alla storia del primo film. Per gli appassionati di Alien, dunque, non solo Covenant è un capitolo imprescindibile, ma anche un nuovo pezzo di un puzzle più grande. Prima di intraprendere una visione del film, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative a questo. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama, al cast di attori e al suo sequel. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

Alien: Covenant, la trama del film

Dieci anni dopo la fallimentare spedizione Prometheus, che avrebbe dovuto rintracciare gli alieni precursori della vita sulla Terra, un nuovo equipaggio parte a bordo dell’astronave Covenant per popolare il pianeta Origae-6. La navicella viene però colpita e deviata da un’esplosione stellare e l’androide Walter sveglia prontamente gli astronauti sopravvissuti dallo stato di ibernazione. Incuriositi da uno strano segnale radio proveniente da un pianeta vicino, il comandante Christopher Oram e il suo gruppo decidono di esplorarlo, allontanandosi dalla meta iniziale.

Qui scoprono un ambiente ospitale, che quasi richiama quello terrestre, ma risvegliano inconsapevolmente delle creature aliene: i Neomorfi. Mentre i membri Hallet e Ledward vengono uccisi insieme alla pilota e alla moglie del comandante, il resto dell’equipaggio viene salvato da un misterioso uomo incappucciato che li porta in una città vicina. Ma quando il comandante muore, lascia l’astronauta Daniels e i suoi colleghi alle prese con un’agghiacciante verità. L’identità di quel misterioso uomo quanto di quel lugubre pianeta, veranno presto svelate.

Alien Covenant cast

Alien: Covenant, il cast del film

Del cast che compone il film, il nome di maggior richiamo è certamente quello di Michael Fassbender, che riprende qui il ruolo dell’androide David, già visto in Prometheus. Egli però interpreta anche un secondo personaggio, Walter, anch’egli un droide con le stesse sembianze di David. Per dar vita ai due personaggi, l’attore si è concentrato sull’evidenziare delle piccole differenze tra i due, al di là dei differenti orientamenti di carattere. Se nel precedente film la protagonista femminile era Noomi Rapace, qui viene invece sostituita da Katherine Waterston, attrice vista anche in Vizio di forma e Animali fantastici e dove trovarli. Per la capigliatura del personaggio, l’attrice si è ispirata proprio ad un personaggio presente in quest’ultimo titolo, quello di Credence.

Nel film vi è poi l’attore Billy Crudup nel ruolo di Christoper Oram, nuovo capitano della Covenant dopo la morte di Jacob Branson. Quest’ultimo ha il volto di James Franco, che compare con un cameo. Vi sono poi Danny McBride nel ruolo del pilota Tennessee e Demian Bichir nei pannni del capo della sicurezza Lope. Carmen Ejogo è Karine Orma, biologa della Covenant mentre Amy Seimetz e Jussie Smollet sono rispettivamente Faris e Ricks, copilota e chirurgo della Covenant. All’inizio del film compare anche l’attore Guy Pearce, che riprende il ruolo di Peter Weyland, personaggio già visto in Prometheus.

Il sequel di Alien: Covenant, il trailer e dove vedere il film in streaming e in TV

Dopo aver realizzato Prometheus, Scott dichiarò che ci sarebbero stati almeno altri due o tre sequel prima di ricongiungersi agli eventi di Alien. Con l’arrivo di Alien: Covenant in sala, il regista ribadì che un nuovo capitolo era già in fase di sviluppo. Questo avrebbe dovuto portare avanti quanto visto nel precedente, riproponendo grossomodo gli stessi personaggi già incontrati. In questo nuovo sequel, inoltre, il focus avrebbe dovuto essere sugli androidi e sulla loro intelligenza artificiale, senza dimenticare ovviamente anche gli Xenomorfi e gli Ingegneri, sui quali si forniranno sempre più indizi. Di quel progetto, però, non se ne è più fatto nulla ma un nuovo capitolo della saga arriverà ora al cinema il 16 agosto 2024.

Il titolo ufficiale, ad ora, è Alien: Romulus questo sarà diretto dal regista Fede Álvarez (La casa, Man in the Dark) ed è stato descritto come un film sconnesso dagli altri della serie, anche se dalle premesse a molti è sembrato quasi poter essere una sorta di remake del titolo del 1979. La premessa ad oggi fornita recita infatti: “Un gruppo di giovani in un mondo lontano si trova a confrontarsi con la forma di vita più terrificante dell’universo“. La star di Priscilla, Cailee Spaeny, sarà la protagonista. A completare il cast ci sono poi Isabela Merced, David Jonsson, Archie Renaux e le giovani star Spike Fearn e Alieen Wu.

In attesa di poter vedere tale sequel, è possibile fruire di Alien: Covenant grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Il film è infatti disponibile nei cataloghi di Rakuten TV, Google Play, Apple TV, Disney+ e Prime Video. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. È bene notare che in caso di noleggio si avrà soltanto un dato limite temporale entro cui guardare il titolo. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di martedì 7 novembre alle ore 21:20 sul canale Rai 4.

Fonte: IMDb

Alien: Covenant, recensione del film di Ridley Scott

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Alien: Covenant, recensione del film di Ridley Scott

A cinque anni dall’arrivo in sala di Prometheus, Ridley Scott riporta sul grande schermo le mostruose creature che hanno popolato l’immaginazione degli appassionati di cinema di fantascienza dal 1979 a oggi, con Alien: Covenant.

Il sesto capitolo del franchise è ambientato a dieci anni da Prometheus e si pone, cronologicamente parlando, come prequel perfetto del primo, perfetto e inarrivabile Alien dello stesso regista. Con Alien: Covenant però Ridley Scott vuole mettere a posto le cose, correggere il tiro, conferire un’oscura epicità al progetto narrativo complessivo e, perché no, far dimenticare quello che in Prometheus non aveva affatto funzionato.

La trama di Alien: Covenant

Siamo a bordo della Covenant, un’astronave in missione di colonizzazione planetaria, che giunge su un pianeta sconosciuto, adatto a ospitare la vita. Il pianeta in questione sembra un vero e proprio paradiso, ma la realtà dei fatti è molto più spaventosa. Molto presto, l’equipaggio della Covenant, incautamente sbarcato e in esplorazione, fa i conti con gli oscuri segreti di quel paradiso terrestre, ignaro che trai suoi alberi e la vegetazione rigogliosa si nasconde, come da migliore tradizione biblica, il diavolo in persona.

Quello che nacque come un progetto rischioso e sperimentale e che con Aliens divenne un blockbuster di intrattenimento per eccellenza, un cult del genere, si è trasformato in un franchise che ha come filo conduttore la smania per la creazione, la ricerca dell’origine della vita, l’essere degno o meno dell’uomo stesso di ereditare la “Terra” e il dominio sulle creature che la abitano.

Alien: Covenant recensione film film recensione

L’equipaggio della Covenant

Registicamente Ridley Scott predilige quindi l’azione alla suspence e ci proietta sapientemente in un racconto che, nonostante le suddette perplessità, riesce a intrattenere, anche grazie a un cast apparentemente anonimo (Michael Fassbender a parte) che però serve benissimo la storia. Da Billy Crudup a Danny McBride, passando per Demian Bichìr, l’equipaggio della Covenant è variegato e vivace senza lasciare un segno preciso nello spettatore che sa che in poco tempo dovrà dire addio a moltissimi dei personaggi che ci vengono appena presentati. Nonostante ci siano tanti spunti di approfondimento per ogni personaggio, Scott predilige la via dell’azione, per fortuna, regalando pochissimo tempo a ogni membro del cast, sacrificando l’umano per costruire un inno al mostro, rendendo le sue creature le vere protagoniste di questa nuova, macabra Genesi.

Alien CovenantAnche in questo capitolo Alien: Covenant troviamo l’eroina, Daniels, interpretata da Katherine Waterson, che si trova a combattere contro la creatura in una battaglia all’ultimo sangue. La donna è considerata protettrice della vita, essere supremo capace di dare la vita, madre feconda che nei distorti meccanismi distruttivi del mostro è l’incubatrice perfetta, ma anche la naturale avversaria del progetto di sterminio. Con un’interpretazione paradossalmente per sottrazione, la Waterson disegna un nuovo personaggio, che non è per niente simile a quello di Ripley (Sigourney Weaver) né un tentativo di imitarla (come invece aveva fatto Noomi Rapace in Prometheus), un’eroina sofferente, spaventata ma mai rassegnata.

Walter e David

Elemento di raccordo di Alien: Covenant rispetto al capitolo precedente è la presenza di Michael Fassbender nel doppio ruolo di Walter e David. Gli androidi non hanno mai ispirato grande fiducia nell’universo di Alien, eppure il lavoro di Fassbender nel dare corpo ai due differenti personaggi ne umanizza le caratteristiche e allo stesso tempo li pone a una ragguardevole distanza dagli altri caratteri, decisamente umani e viscerali, scienziati, astronauti e colonizzatori, alle prese con paure e limiti.

Il creazionismo mostruoso in Alien: Covenant di Ridley Scott

Alien: Covenant

Tra echi biblici e rievocazioni del franchise, Alien: Covenant si perde nei meandri delle descrizioni, delle spiegazioni, delle specificazioni narrative che soddisfano certamente la sete di conoscenza dei fan più accaniti ma che penalizzano il ritmo narrativo. Il film alterna quindi lunghi momenti di distensione a scene concitate, dove Scott, abbandonando l’estetica del “non visto” e della suspence, ci mostra tutto l’orrore sanguinolento che uno Xenomorfo che nasce e si nutre può causare.

Nella follia dell’onnipotenza, nella ricerca della propria immortalità attraverso la (pro)creazione, Alien: Covenant si appesantisce di un’ambiziosa portata esistenziale che era accennata in Prometheus e che, nel personaggio di David, trova la sua più lugubre e allo stesso tempo affascinante figura promotrice. Ridley Scott tenta di scavare a fondo nell’anima nera del genere, unendo in nozze di sangue horror e fantascienza in un equilibrio perfetto che si discosta dalle strutture narrative passate, già replicate, e si apre alla possibilità, nello sconcertante seppure non sorprendente, finale.

“Nello spazio nessuno può sentirti urlare”

Se da una parte l’orrore è connaturato alla stessa esistenza delle creature protagoniste, dall’altra quello stesso orrore ammalia lo spettatore che si lascia trascinare nel buio della galassia, consapevole che nello spazio nessuno lo sentirà urlare.

Alien: Covenant, Katherine Waterston non sa niente del sequel

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Alien: Covenant, Katherine Waterston non sa niente del sequel

Alien: Covenant potrebbe aver riportato in pista la serie di film di fantascienza di Ridley Scott, ma la versione vietata non ha portato al cinema abbastanza pubblico da giustificare il continuamento della serie da parte di 20th Century Fox.

Il film ha incassato poco più della metà di quanto nel 2012 incassò Prometheus (oltre 400 milioni), cifre irrisorie per progetti di grande ambizione. Il sequel è stato messo in pericolo, quindi, da questo incasso e sembra che nemmeno la nuova protagonista, Katherine Waterson, sappia ancora nulla del progetto.

Durante un’intervista, la Waterson ha dichiarato: “Non vivo a Hollywood, e di solito sono sempre l’ultima persona a sapere anche cosa sta succedendo nella mia carriera. Quindi, [io sono] probabilmente non la persona migliore a cui chiedere (del sequel di Alien). Ma ho avuto un’idea di dove volevano portare la storia quando stavamo girando ‘Covenant’, e sembrava davvero interessante. Sarei assolutamente disponibile, se volessero.”

Waterston ha aggiunto: “Questo è tutto ciò che so. Sono sicura che hanno cambiato idea comunque. E ci sono state un sacco di idee diverse in giro. Ma non oserei mai raccontarvi nulla, per non rovinarvi eventuali sorprese.”

Alien: Covenant si è concluso con il personaggio della Waterston ingannato dall’androide di Michael Fassbender, e messo a dormire. A fine film, David ha intenzione di portare Daniels e due embrioni alieni sul pianeta Origae-6, che è il luogo in cui l’equipaggio del Covenant aveva intenzione di andare all’inizio del film.

Il prossimo film, che doveva essere Alien: Awakening, al momento non ha nessuna data di inizio produzione/riprese e rimane appeso a un filo. Mentre Waterston potrebbe non fare mai più un altro film di Alien, fortunatamente è nel bel mezzo di un’altra serie di Animali fantastici, e durante un’intervista a The Playlist, l’attrice ha dichiarato di essere in fase di preparazione per il terzo film, le cui riprese cominceranno la prossima estate.

Alien: Covenant, il ruolo originale di James Franco

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Alien: Covenant, il ruolo originale di James Franco

La notizia che James Franco sarebbe stato in Alien: Covenant ha un po’ sorpreso il pubblico, che in sala si è ritrovato l’attore nel brevissimo ruolo del capitano Branson, compagno di Daniels (Katherine Waterson).

In realtà il ruolo di Franco, all’inizio della stesura della sceneggiatura, era molto più ampio e a parlarne con THR, è stato lo sceneggiatore del film, Dante Harper: “Originariamente, la parte di James Franco era un po’ più grande. Coinvolgeva lo scoprire qualche cosa in più in merito al background del personaggio e ci venivano mostrati i suoi sogni mentre dormiva. Questo aveva a che fare con la storia di Daniels e di Oram, interpretato da Billy Crudup. Parte dell’idea di Ridley era che questa fosse una nave che non solo doveva affrontare problemi esterni, ma anche tra l’equipaggio in cui il capitano non è l’originale capitano e che ora guida una missione a seguito di un errore terribile. Le prime versioni dello script gli davano più spazio, ma il personaggio era sempre quello di un capitano assente.”

Alien Covenantleggi la nostra recensione

Alien: Covenant uscirà il 18 maggio 2017. Alla sceneggiatura hanno lavorato, tra gli altri, Michael Green, John Logan e Jack PaglenBill Cudrup (Spotlight), Jussie Smolett (Empire), Amy Seimetz (You’re Next), Carmen Ejogo (Selma), Benjamin Rigby e Callie Hernandez (Machete Kills) sono le ultime new entry nel cast di Alien Covenant che sarà diretto da Ridley Scott e sarà ambientato in un momento cronologicamente imprecisato tra le vicende di Prometheus e quelle di Alien.

I dettagli dei personaggi per adesso sono ancora un mistero, ma si suppone che possano ricoprire i ruoli del resto della troupe del Covenant, che sarà comandata dal personaggio interpretato da Katherine Waterston. Anche Demian Bichir e Danny McBride fanno parte del cast che vedrà tornare Michael Fassbender nei panni dell’androide David.

Guarda il primo trailer di Alien Covenant

Ricordiamo che il film originale era incentrato sull’equipaggio della nave spaziale Prometheus, che, seguendo una mappa stellare rinvenuta tra i manufatti di varie culture terrestri, scopre un pianeta che potrebbe essere la chiave dell’origine della vita sulla Terra, ma nella ricerca s’imbatte in una minaccia che potrebbe causare l’estinzione della razza umana.

Alien: concluse le riprese del film diretto da Fede Álvarez

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Alien: concluse le riprese del film diretto da Fede Álvarez

Sono passati più di cinque anni dall’ultima volta che gli xenomorfi sono stati visti sul grande schermo e adesso sembra che l’attesa per il ritorno delle spaventose creature al cinema sia conclusa, dal momento che le riprese del film di Alien diretto da Fede Álvarez sono terminate.

Di questa nuova avventura del franchise si sa molto poco, solo che Fede Álvarez ha diretto il film, mentre i dettagli della trama riguardanti il progetto a cui ha lavorato negli ultimi due anni sono tenuti al sicuro. Anche se la premessa del film non è stata ancora rivelata, alcuni membri del cast sono già stati confermati come protagonisti.

Cailee Spaeny, Isabela Merced e David Jonsson saranno alcuni dei volti che daranno vita ai nuovi personaggi, ponendo le basi per un altro coraggioso gruppo di persone che affrontano le creature progettate per uccidere. Il film sarà uno standalone, il che significa che non sarà collegato alla narrazione che Ridley Scott aveva stabilito con i film prequel nell’ultimo decennio. La strategia potrebbe funzionare quando si tratta di attirare nuovo pubblico verso il franchise che esiste da oltre quattro decenni. Intrappolati nello spazio profondo senza alcuna risorsa per fuggire, i personaggi dei film precedenti hanno fatto del loro meglio per sopravvivere agli artigli degli xenomorfi.

L’ultima volta che il classico mostro è apparso nei cinema è stato durante gli eventi di Alien: Covenant. Diretto dallo stesso Scott, il prequel ha continuato la storia introdotta in Prometheus, dove il regista ha tentato di spiegare perché la razza aliena conosciuta come Ingegneri potesse essere in grado di creare un mostro così aggressivo. Mentre il David di Michael Fassbender si è rivelato un protagonista estremamente avvincente, il prequel non ha performato bene al box office, incassando solo circa $ 240 milioni al botteghino mondiale. Il risultato dell’investimento, combinato con la tempistica dell’acquisizione da parte della Disney della Fox, ha fatto sì che il franchise rimanesse dormiente per alcuni anni, ma il suo futuro sembra molto luminoso.

Alien: al via le riprese del nuovo film, ecco la “criptica” sinossi e il cast

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20th Century Studios ha annunciato nuovi dettagli sulla trama, aggiunte al cast e stato di produzione per l’ultimo film di “Alien“. Mentre la premessa per il film ancora da intitolare è stata tenuta nascosta, lo studio ha rivelato che il film seguirà “un gruppo di giovani in un mondo lontano, che si trovano a confrontarsi con la forma di vita più terrificante nell’universo”. Ieri vi abbiamo anticipato  una delle prime interpreti annunciate, Isabela Merced.

Gli attori che dovranno affrontare le forme terrificanti sono David Jonsson (“Industry”), Archie Renaux (“Shadow and Bone”), Isabela Merced (“Rosaline”), Spike Fearn (“The Batman”) e Aileen Wu (“Away from Home”), che si uniranno tutti alla protagonista precedentemente annunciata, Cailee Spaeny (“Mare of Easttown”). Oltre all’annuncio del cast, 20th Century Studios ha annunciato che il nono film della serie inizierà la produzione il 9 marzo a Budapest.

Fede Alvarez, è regista, sceneggiatore e produttore, proseguendo la sua carrier in film horror, dopo aver lavorato a “Millennium – Quello che non uccide”, “Don’t Breathe” e il remake di “Evil Dead. A produrre il film c’è anche la Scott Free, la società del regista originale di “Alien”, Ridley Scott che è produttore esecutivo con Michael Pruss (“Our Friend”). Scott e Pruss sono affiancati dai produttori Brent O’Connor (“Bullet Train”), Elizabeth Cantillon (“Persuasion”) e Tom Moran (“The Donut King”).

Il progetto senza titolo si unisce alla serie prequel, presentata per la prima volta nel 2012, con “Prometheus“, seguito da “Alien: Covenant“. La serie prequel è l’ultima iterazione e segue la serie originale iniziata nel 1979, con “Alien“, seguita da “Aliens“, “Alien 3“, “Alien Resurrection” e poi la serie crossover iniziata nel 2004, con “Alien vs. Predator” e “Aliens vs. Predator: Requiem”. Mentre la data di produzione è stata annunciata per la prossima settimana, il progetto senza titolo deve ancora fissare una data di uscita al cinema!

Alien: 10 cose che non sai su questo film cult

Alien: 10 cose che non sai su questo film cult

Alien è uno di quei film che andrebbero visti una volta nella vita o che bisognerebbe portarsi sulla classica isoletta deserta.

A partire dall’idea di base, passando per le realizzazioni e il concretismo sul set, arrivando al prodotto finale, non c’è niente di Alien che non colpisca, specie poi se si parla anche delle interpretazioni.

Ecco, allora, dieci cose da sapere sul film cult Alien.

Alien film

alien

1. È stato usato un trucco per far spaventare il gatto. Per far sì che il gatto Jones si spaventasse all’arrivo di Alien, si decise di porre un pastore tedesco di fronte, dividendo i due animali con dei vetri. Lo schermo sarebbe poi stato rimosso improvvisamente per far fermare il gatto e far sì che iniziasse a sibilare.

2. L’alieno sanguina acido. Questa idea è venuta all’artista concettuale Ron Cobb. Questo accadde quando Dan O’Bannon non riusciva a trovare una ragione tale per cui l’equipaggio della Nostromo non avrebbe sparato all’alieno con la pistola.

Alien streaming

3. Il film è disponibile in streamin digitale. Chi volesse vedere o rivedere il film, è possibile farlo grazie alla sua presenza sulle piattaforme digitali legali di Rakuten Tv, Tim Vision, Chili, Google Play e iTunes.

Alien cast

alien

4. Alien è interpretato da un attore. Dopo aver incontrato Bolaji Badejo, il regista decise che lui avrebbe potuto interpretare l’alieno. L’attore era in realtà un artista grafico scoperto in un pub e scelto per le sue braccia sottilissime e la sua altezza di un metro e mezzo. Badejo frequentò lezioni di Tai Chi e mimo per imparare a rallentare i movimenti.

5. Sigourney Weaver non è stata la scelta immediata. Lo stesso regista ha dichiarato di aver provinato molte attrici per il ruolo di Ripley e di essere arrivato a dover scegliere tra Sigourney Weaver e Meryl Streep. Alla fine il lavoro è stato offerto alla Weaver perché la Streep non sarebbe riuscita a lavorare data la recente morte del suo compagno John Cazale.

Alien regista

6. Ridley Scott ha voluto che la Weaver fosse infastidita. Stando alle dichiarazioni di Yaphet Kott, pare che Ridley Scott gli abbia detto di infastidire Sigourney Weaver fuori dalle riprese, in modo che ci fosse poi più tensione tra i loro personaggi. Lo stesso cotto si è detto rammaricato di questo perché l’attrice gli piaceva molto.

7. Ridley Scott voleva usare l’animatronica. In origine, Ridley Scott voleva usare questo sistema per rappresentare l’alieno, sperando di evitare la vista di un mostro che altrimenti sarebbe stato interpretato da un uomo. Sfortunatamente, le tecniche degli effetti speciali non erano abbastanza sofisticare ai tempi.

8. Il primo montaggio era molto più sanguinoso. Dopo il primo cut, Scott si rese conto che il film avrebbe suscitato nelle reazioni negative tra il pubblico. Per evitare questo, nel montaggio finale sono state tolte le scene più cruente e sanguinolente.

Alien frasi

9. Frasi che rimangono cult. Un film come Alien non poteva non essere generatore di frasi tali da rimanere fisse nella memoria collettiva. Ecco alcuni esempi:

  • Rapporto finale del veicolo spaziale Nostromo, da parte del terzo ufficiale. Gli altri componenti dell’equipaggio Kane, Lambert, Parker, Brett, Ash e il comandante Dallas sono morti. Carico e nave sono distrutti. Dovrei giungere alla frontiera tra sei settimane. Se sono fortunata la sorveglianza mi porterà in salvo. Parla Ripley unica superstite del Nostromo. Passo e chiudo. (Ellen Ripley)
  • Maledetta compagnia! E le nostre vite, figli di puttana? (Parker)
  • Nello spazio nessuno può sentirti urlare.
  • La prima cosa che farò quando torno sulla Terra sarà di mangiare un piatto delle mie parti. (G. E. Kane)

Alien trama

10. Il ritorno è più pericoloso della missione. La trama di Alien si svolge in maniera abbastanza lineare. L’astronave Nostromo è di ritorno verso il pianeta Terra con un carico di minerali, di fatto, riuscendo a portare a termine la missione. Durante il viaggio, però, il computer di bordo ricevere un SOS da un pianeta sconosciuto. Gli astronauti, una volta scesi sul suolo inesplorato, si troveranno a fare i conti con un essere mostruoso.

Fonti: IMDb,

Alien, la serie: ecco dove è collocata sulla timeline ufficiale

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Alien, la serie: ecco dove è collocata sulla timeline ufficiale

L’imminente serie Alien di Noah Hawley, ha finalmente una collocazione sulla timeline ufficiale del franchise. Annunciata per la prima volta nel 2020, la prossima serie nasce da un’idea di Noah Hawley, che funge da showrunner, sceneggiatore, regista e creatore nel suo ritorno su FX dopo i suoi successi con Fargo e Legion. È noto da tempo che la serie sarà un prequel ambientato sul pianeta Terra prima degli eventi del film Alien originale di Ridley Scott, anche se la sua posizione esatta nella sequenza temporale del franchise non era chiara.

Ora, in corrispondenza dell’entrata nel cast di Sandra Yi Sencindiver (Foundation), è stato anche confermato che la serie sarà ambientata “verso la fine di questo secolo”. Le stime lo collocano qualche anno prima di Prometheus e circa 30 anni prima del film originale Alien.

Cosa sappiamo della serie Alien di FX?

Descritta come la prima storia di Alien ambientata sulla Terra, la serie Alien senza titolo è scritta e diretta da Hawley.

Ulteriori dettagli sulla trama sono ancora tenuti nascosti, ma secondo quanto riferito è stato sviluppato come una storia prequel ambientata prima dei film guidati da Sigourney Weaver. La serie è prodotta esecutivamente da Hawley, Scott e Dana Gonzales, con Chris Lowenstein alla produzione.

Hawley ha precedentemente confermato che la serie esplorerà gli aspetti più terreni del franchise. Il regista ha anche parlato dell’inclusione della Weyland-Yutani – l’enorme corporazione che si trova in quasi tutti i film di Alien – e di come intende realizzare una serie che catturi l’aspetto horror e d’azione del franchise di Alien ed esplori altri temi stabiliti nel mondo.

La serie tv di Alien

Il cast completo della serie Alien comprende Sydney Chandler (Don’t Worry Darling), Alex Lawther (Black Mirror, Andor), Samuel Blenkin (The Sandman, Black Mirror), Kit Young (Shadow and Bone), Essie Davis (Matrix Revolutions, Assassin’s Creed) e Adarsh Gourav (The White Tiger). Anche Timohty Olyphant si è unito al cast come sintetizzatore, mentre il ruolo di David Rysdahl non è stato reso noto.

In precedenza, Hawley ha dichiarato a Vanity Fair che la serie è ambientata sulla Terra e tratterà i temi della guerra di classe. “Le storie di alieni sono sempre in trappola… Intrappolati in una prigione, intrappolati in un’astronave. Ho pensato che sarebbe stato interessante aprirla un po’, in modo che la posta in gioco “Cosa succede se non si riesce a contenerla?” sia più immediata“. “

Oltre alla serie prequel, un nuovo film di Alien del regista Fede Alvarez, intitolato Alien: Romulus, è in lavorazione presso i Disney/20th Century Studios, con data di uscita nelle sale il 16 agosto 2024.

Il cast comprende Cailee Spaeny, Isabela Merced, Archie Renaux, David Jonsson, Aileen Wu e Spike Fearn.

Mentre la serie televisiva sarà ambientata prima degli eventi del primo film, il film di Alvarez sarà ambientato tra gli eventi del film originale del 1979 diretto da Ridley Scott e il suo sequel del 1986 diretto da James Cameron. Secondo Hawley, la serie televisiva prequel di Alien debutterà “Alien serie tv”.

Alien, la saga approda su RAI 4 in attesa di Alien Covenant

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Alien, la saga approda su RAI 4 in attesa di Alien Covenant

In occasione dell’uscita nei cinema, l’11 maggio, di ALIEN COVENANT, la saga cult Alien approda su Rai4 dal 24 aprile, con un imperdibile appuntamento settimanale in prima serata che propone, ogni lunedì alle 21.05, tutti i film in versione integrale.

Il ciclo ALIEN LEGACY inizierà proprio dalle origini con il mitico Alien, diretto da Ridley Scott nel 1979 e vincitore di un Oscar per gli effetti speciali, per concludersi il 5 giugno con Prometheus.

Rai4 sarà partner di 20th Century Fox anche per l’Alien Day il 26 aprile, il giorno dedicato in tutto il mondo alle celebrazioni della saga di Alien.

In Italia l’Alien Day sarà celebrato in 6 cinema, in 6 diverse città:

  • Roma (Cinema Adriano)
  • Milano (Arcadia di Melzo)
  • Firenze (The Space)
  • Modena (Cinema Victoria)
  • Torino (UCI)
  • Bari (UCI)

e comprenderà:

  • La proiezione del primo Alien (1979), in versione Director’s Cut rimasterizzata  Saluto e introduzione di Ridley Scott
  • Due lunghe scene in esclusiva del nuovo Alien: Covenant.

Il tutto a ingresso gratuito per chi non vuole perdersi l’esperienza di vivere e/o rivivere sul grande schermo le emozioni forti del film che ha ridefinito i canoni del genere di fantascienza, oltre a pregustare in anteprima oltre quindici minuti del nuovo attesissimo capitolo della saga!

A Roma, al cinema Adriano, verrà riprodotta l’ambientazione del film con un allestimento, in forma di tunnel, dedicato all’iconica grotta dove l’Alieno si riproduce. Un’esperienza da non perdere con scenografia, audio e video. In tutte le sale dove sarà celebrato l’Alien Day i fan potranno ricevere l’albo speciale di Alien edito da saldaPress. L’evento sarà seguito dalle telecamere di Rai4 sia per i Social sia per il programma Kudos che avrà nella prima puntata dell’8 maggio un servizio su Alien e su Alien Covenant. La serata, inoltre, sarà live sul sito di Badtaste.it.

SULL’USCITA DI ALIEN: COVENANT (11 maggio 2017)

Ridley Scott torna nell’universo da lui stesso creato, con ALIEN: COVENANT, il nuovo capitolo del rivoluzionario franchise di ALIEN. L’equipaggio della nave colonizzatrice Covenant, diretta verso un remoto pianeta sul lato più lontano della galassia, arriva a quello che pensano essere un paradiso inesplorato, ma che in realtà si rivelerà essere un mondo pericoloso e oscuro. Quando scopriranno una minaccia oltre ogni immaginazione, dovranno tentare una fuga ai limiti dell’impossibile.

Regista: Ridley Scott

Con: Michael Fassbender, Katherine Waterston, Billy Crudup, Danny McBride, Demián Bichir, Carmen Ejogo, Amy Seimetz, Jussie Smollett, Callie Hernandez, Nathaniel Dean, Alexander England, Benjamin Rigby

CICLO ALIEN LEGACY: ogni lunedì a partire dal 24 aprile, alle h 21:05

Aprile
24/04: Alien di Ridley Scott
26/04: Alien – Director’s Cut di Ridley Scott (in seconda serata) Maggio
01/05: Aliens – Scontro finale di James Cameron
08/05: Alien 3 di David Fincher
15/05: Alien – La clonazione di Jean-Pierre Jeunet
22/05: Alien vs Predator di Paul W.S. Anderson
29/05: Predators di Nimród Antal
Giugno
05/06: Prometheus di Ridley Scott

Alien Week: dal 17 al 22 Dicembre su Rai4

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Alien Week: dal 17 al 22 Dicembre su Rai4

Da domenica 17 dicembre e fino a venerdì 22 la saga cult di Alien torna su Rai4 con la Alien Week, un imperdibile appuntamento quotidiano di prima e seconda serata, con tutti i film rigorosamente in versione integrale.

Il Ciclo Alien Week inizia dalle origini con il mitico film diretto da Ridley Scott nel 1979, che è stato capace di ridefinire il genere fantascientifico, trovando efficaci contaminazioni con l’horror. Questo primo capitolo, premiato con un Oscar agli effetti speciali, viene proposto sia nella versione cinematografica d’epoca (domenica 17 alle 21:00), che nella Director’s cut provvista di alcune scene inedite e distribuita nel 2003 in occasione del 25° anniversario del film (venerdì 22 alle 23:30).

Il ciclo continua con Aliens – Scontro finale (1986), forsennato sequel che cambia rotta in confronto al capostipite e sostituisce la claustrofobica tensione con i dettami dell’action-movie. Non a caso alla regia c’è un nome di spicco del cinema d’azione come James Cameron, qui alla prova del nove dopo il successo mondiale di Terminator.

Il terzo appuntamento è con Alien 3 (1992), il capitolo diretto dall’allora esordiente David Fincher, futuro regista di Seven, Fight Club e The Social Network, che pone una netta cesura con il passato e presenta un ritorno alle origini ansiogene e orrorifiche in cui il rapporto tra la donna e il mostro diventa centrale.

L’attrice Sigourney Weaver torna per l’ultima volta a interpretare il personaggio Ellen Ripley nel quarto capitolo, Alien – La clonazione (1997), diretto dal visionario Jean-Pierre Jeunette, all’epoca reduce dai successi di Delicatessen e La città perduta e non ancora salito all’attenzione dei più per Il favoloso mondo di Amélie.

Una pausa dall’ambientazione spaziale per il primo cross-over tra la saga di Alien e quella di Predator con il quinto film del ciclo: Alien vs Predator (2004). Diretto dal regista di Resident Evil Paul W.S. Anderson, il film è ispirato a una serie di fumetti della Dark Horse Comics e all’omonimo videogioco della Electronic Arts.

Segue il prequel Prometheus (2012), che riporta in cabina di regia Ridley Scott e racconta la nascita del mito, esplorando le origini della specie aliena che ha terrorizzato generazioni di spettatori.

CICLO ALIEN WEEK: dal 17 al 22 dicembre, in prima e seconda serata

  • 17/12: Alien di Ridley Scott (in prima serata)
  • 18/12: Aliens – Scontro finale di James Cameron (in prima serata)
  • 19/12: Alien 3 di David Fincher (in prima serata)
  • 20/12: Alien – La clonazione di Jean-Pierre Jeunet (in prima serata); Alien vs Predator di Paul W.S. Anderson (in seconda serata)
  • 21/12: Prometheus di Ridley Scott (in prima serata)
  • 22/12: Alien – Director’s Cut di Ridley Scott (in seconda serata)

Alien vs Predator: tutte le curiosità sul film crossover

Alien vs Predator: tutte le curiosità sul film crossover

Se si pensa a saghe cinematografiche che coniugano la fantascienza con l’horror, i primi due titoli che vengono in mente sono senza dubbio Alien e Predator. Il primo, il cui film iniziale è uscito nel 1979, portava l’essere umano a scontrarsi con i terribili xenomorfi nel cuore dello spazio. In Predator, arrivato al cinema per la prima volta nel 1987, invece, sono gli alieni a venire sul pianeta Terra, con l’obiettivo di uccidere e conquistare tutto ciò che gli si presenta davanti. Era inevitabile che prima o poi le due mostruose creature si sarebbero incontrate e date guerra e ciò è proprio quello che avviene in Alien vs Predator.

Diretto nel 2004 da Paul W. S. Anderson (regista anche noto per Mortal Kombat, Resident Evil e Death Race), il film è il crossover che si attendeva da anni, con l’idea di far scontrare le due temibili specie aliene risalente già agli anni Ottanta. Lo scontro è infatti stato inizialmente al centro della serie a fumetti omonima di Randy Stradley e pubblicata dalla Dark Horse Comics, come anche del videogioco del 1999 dallo stesso titolo. Contrariamente a queste opere, però, la sceneggiatura scritta dallo stesso Anderson dà vita ad un racconto strettamente legato ai precedenti film delle due saghe, configurandosi come un loro prequel.

In seguito, con l’arrivo di Prometheus e Alien: Covenant, Alien vs Predator non ha più fatto parte del canone delle due saghe, rimanendo però come un titolo particolarmente avvincente per quanti adora lo scontro tra creature di questo tipo. Prima di intraprendere una visione del film, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative a questo. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama, al cast di attori e al suo sequel. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

Alien vs Predator: la trama del film

La vicenda del film si svolge ai giorni nostri, quando un satellite in orbita sopra l’Antartide registra sull’isola di Bouvetøya un improvviso aumento della temperatura. Qui viene ritrovata una piramide con elementi della civiltà egizia, azteca e cambogiana situata a circa 600 metri sotto la superficie. Karl Weyland, direttore della compagnia Weyland, organizza dunque una spedizione per studiare il prezioso ritrovamento. Dell’equipe fanno parte scienziati, archeologi e chimici, tutti sotto la guida di Alex Woods e Sebastian De Rosa. Giunti sull’isola, però, il gruppo si ritrova a fare i conti con orrori impensabili.

Qui ritrovano infatti un’antica stazione di caccia abbandonata e la stessa piramide si rivela essere un rifugio per creature ancora ignote. Ben presto, gli umani lì presenti capiranno di aver risvegliato qualcosa di molto pericoloso, dando il via ad una guerra che non li riguarda ma che determinerà anche la loro esistenza. Nel momento in cui alcune uova aliene iniziano a schiudersi e alcuni mastodontici predatori alieni si risvegliano, lo scontro tra le due orripilanti specie ha inizio, senza che nessuno dei presenti abbia via di fuga. Alex e Sebastian dovranno dunque far fronte comune per cercare di impedire che lo scontro esca dall’isola e porti distruzione ovunque.

Alien vs. Predator cast

Alien vs Predator: il cast del film

Il primo attore a essere scelto per Alien vs. Predator è stato Lance Henriksen, che ha interpretato il personaggio dell’androide Bishop in Aliens e Alien 3. Sebbene i film di Alien siano ambientati centinaia di anni nel futuro, Anderson voleva mantenere la continuità con la serie includendo un attore familiare. Henriksen ricopre dunque qui il ruolo di Karl Weyland, che secoli dopo sarà preso come modello per l’androide conosciuto. Per il ruolo della combattiva Alexa Woods vennero considerate numerose attrici, ma ad ottenere il ruolo fu infine Sanaa Lathan, divenuta nota per essere stata la madre del protagonista in Blade. Per l’attrice, il set fu particolarmente stressante, poiché doveva continuamente vivere uno stato di tensione e terrore.

Desiderio del regista era poi quello di dotare il film di un cast di attori internazionali. Fu così che arrivò a scegliere l’italiano Raoul Bova per il ruolo di Sebastian De Rosa e lo scozzese Ewen Bremner per la parte del chimico Graeme Miller. Gli attori Tommy FlanaganAgathe de La Boulaye sono invece i soldati Mark Verheiden e Adele Rousseau, i quali accompagnano il gruppo. L’attore ed esperto di effetti speciali Tom Woodruff Jr. (tra i suoi lavori più noti si annoverano quelli per i film Alien 3, It, Jurassic World – Il regno distrutto e Godzilla vs. Kong) interpreta qui l’alieno xenomorfo. Ian Whyte, invece, dà vita ai minacciosi Predatori presenti nel film.

Alien vs Predator: il sequel, il trailer e dove vedere il film in streaming e in TV

Nel 2008, quattro anni dopo l’uscita di questo primo crossover, è arrivato al cinema Alien vs. Predator 2. Questo nuovo capitolo è diretto stavolta dai fratelli Greg Colin Strause, noti come artisti degli effetti speciali di numerosi film di successo e qui al loro primo lungometraggio da registi. Questo sequel ha portato avanti lo scontro tra le due specie aliene, spostando però altrove l’ambientazione e presentando un casto del tutto inedito. Tale secondo film della serie crossover, tuttavia, incassò molto meno del predecessore, portando di fatto i produttori a non mettere in cantiere un terzo capitolo.

È possibile fruire del film grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Alien vs. Predator è infatti disponibile nei cataloghi di Rakuten TV, Chili, Google Play, Apple iTunes, Disney+, Tim Vision e Amazon Prime Video. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. È bene notare che in caso di noleggio si avrà soltanto un dato limite temporale entro cui guardare il titolo. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di martedì 31 agosto alle ore 21:20 sul canale Rai 4.

Fonte: IMDb

Alien sequel: Neill Blomkamp ufficialemente alla regia

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Alien sequel: Neill Blomkamp ufficialemente alla regia

Il regista Neill Blomkamp noto per aver diretto District 9, Elysium e il prossimo Chappie ha annunciato che dirigerà il nuovo film di Alien, franchide di successo targato 20th Century Fox. A confermarlo è lo stesso regista dal suo profilo e con una immagine di un concept art da lui realizzato:


“Quindi penso che sia ufficialmente il mio prossimo film”

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Settimana scorsa lo stesso regista aveva anticipacipato a CS che l’attrice Sigourney Weaver sa dell’idea di riprendere Alien e che lui stesso è stato ispirato dalle sue parole su sel del film Chappie nel quale recita l’attrice .

Alien Paradise Lost: un nome per una nuova protagonista femminile

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Rebecca Ferguson ha decisamente trovato la strada verso il successo grazia e Mission Impossible Rogue Nation. L’attrice, prima nota per il suo ruolo in The White Queen è adesso molto contesa nelle grandi produzioni hollywoodiane.

Rebecca FergusonDopo i rumor che la volevano vicina al ruolo di Captain Marvel e in seguito alle trattative per The Snowman al fianco di Michael Fassbender, la Ferguson potrebbe essre anche la nuova protagonista femminile del sequel di Prometheus che si intitolerà Alien Paradise Lost.

Non ci sono ancora voci ufficiali, ma la sceneggiatura completa dovrebbe avere spazio per più di un ruolo femminile rilevante e pare che la Ferguson sia la preferita di Scott ad affiancare Noomi Rapace.

Al momento non sappiamo nulla circa la trama del sequel di Prometheus, Alien: Paradise Lost. Le riprese del film dovrebbero iniziare a gennaio 2016 (è probabile che il film arrivi nelle sale nel 2017). Michael Fassbender e Noomi Rapace torneranno quasi certamente nel cast.

Fonte: Deadline

Alien Paradise Lost: Ridley Scott dirigerà i due sequel

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Alien Paradise Lost: Ridley Scott dirigerà i due sequel

In seguito all’annuncio da parte di Ridley Scott che ha finalmente svelato quello che sarà il titolo di Prometheus 2, cioè Alien Paradise Lost, il padre di una delle saghe sci-fy più amate di sempre torna a regalare una gioia ad i fan, confermando che sarà ben saldo al timone di guida anche per gli ulteriori due sequel previsti.

Interrogato sulla possibilità di dirigere anche gli ulteriori due sequel in programma, Ridley Scott ha così risposto:

“Questa volta? Decisamente.”

Aggiungendo poi:

“L’ultima volta avrei dovuto farlo.”

Nelle sue parole è possibile leggere, dunque, una vena di rimpianto per aver abbandonato la sua creatura in seguito al primo storico Alien nel 1979.

Commentando il titolo del film, inoltre, ha voluto sottolineare che nasconde un sottotesto:

“È un sottotesto, perché il posto dove siamo diretti è Paradise Lost.”

Ed ancora:

“Sarebbe troppo semplicistico definire l’elemento cattivo “il male”, ma si avvicina a dare una risposta alla domanda, chi e perché avrebbe voluto creare un tale mostro e per quale ragione? C’è una ragione a tutto questo vero?”

Le riprese del film dovrebbero iniziare a gennaio 2016 (è probabile che il film arrivi nelle sale nel 2017). Michael Fassbender e Noomi Rapace torneranno nel cast.

Fonte: Comic Book Movie

Alien Nation: il remake sarà “riflesso del mondo”, modellato intorno alle elezioni Usa

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Nel 1988 Alien Nation fece molto parlare di sè. Diretto da Graham Baker, dal thriller fantascientifico poliziesco nacquero una serie televisiva omonima, cinque film per la TV (Alien Nation: Dark Horizon del 1994, Body and Soul del 1995, Millennium del 1996, The Enemy Within del 1996, The Udara Legacy del 1997), vari adattamenti a fumetti e una serie di romanzi di vari autori.

Oggi il film, che ha per protagonista una coppia di poliziotti del futuro, un terrestre e un alieno, è stato in gran parte dimenticato. Recentemente, tuttavia, si è sparsa la notizia che lo scrittore/regista Jeff Nichols (Midnight Special, Loving) dovrebbe sviluppare un remake del film per la 20th Century Fox.

Nichols aveva già parlato in precedenza della natura di questo progetto, insistendo sul fatto che non sarà proprio un remake tradizionale. Ha condiviso alcune riflessioni che suggeriscono come il film sarà più il risultato di una grande idea a cui aveva lavorato, che ora viene incorporata nel mondo di Alien Nation.

Come riportato da EW, Nichols sembra voler modellare la sua sceneggiatura intorno ai risultati delle recenti elezioni degli Stati Uniti, data la sua scelta di mantenere il clima politico odierno. Durante un’intervista dopo la proiezione di Loving, Nichols ha parlato dei suoi passi avanti, dati gli eventi recenti:

Sì, sono ancora alle prese con quello. C’era un muro nello script prima [delle elezioni]. Credo che i film al loro meglio sono i riflessi della società che li produce. So per certo che il pubblico, quando è a teatro, porta i suoi problemi con sé.

Con questo prossimo film, sto ancora, come tutti, cercando di capire cosa significa tutto questo per noi. Che lo voglia o no, sarà un riflesso del mondo. E voglio che lo sia.

Nel film James Caan era un poliziotto razzista, costretto a lavorare con un alieno (Mandy Patinkin), arrivato sulla Terra con un’astronave e 300.000 compagni schiavizzati, prima di essere assimilato come loro a Los Angeles.

Il film era un pretesto per parlare di razzismo, un tema più che mai attuale. Jeff Nichols sembra volerlo affrontare nuovamente, soprattutto dopo la vittoria di Donald Trump alle elezioni americane.

Fonte: screenrant

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