Apple TV+
ha svelato oggi che la tre volte vincitrice dell’Emmy e candidata
all’Oscar Glenn Close interpreterà Carmel Snow, la
leggendaria direttrice dell’iconica rivista di moda Harper’s
Bazaar, nella dramedy storica The New Look, di
Todd A. Kessler, e ha rilasciato le prime immagini
del suo personaggio. Il ruolo segna il primo incontro tra la Close
e il creatore Kessler dopo la loro pluripremiata collaborazione
nell’acclamata serie “Damages“.
Glenn Close si
unisce a un cast stellare guidato dal vincitore dell’Emmy Ben Mendelsohn nel ruolo di Christian Dior,
insieme al premio Oscar Juliette Binoche nel ruolo di Coco Chanel,
Maisie Williams nel ruolo di Catherine Dior,
John Malkovich nel ruolo di Lucien Lelong,
Emily Mortimer nel ruolo di Elsa Lombardi e
Claes Bang nel ruolo di Spatz.
1 di 5
The New Look: quando esce
e dove vederla in streaming
The New Look farà
il suo debutto il 14 febbraio 2024 su Apple
TV+ con i primi tre episodi, seguiti da un episodio ogni
mercoledì fino al 3 aprile.
La trama di The New
Look
Ispirata a fatti realmente accaduti
e girata interamente a Parigi, “The New Look” racconta la vita e la
carriera di Christian Dior, Coco Chanel e degli stilisti a loro
contemporanei che hanno affrontato gli orrori della Seconda Guerra
Mondiale e lanciato la moda moderna.
Ambientata durante l’occupazione
nazista di Parigi nel corso della Seconda Guerra Mondiale, la serie
si concentra su uno dei momenti più cruciali del XX secolo, quando
la capitale francese ha riportato in vita il mondo grazie a
un’icona della moda: Christian Dior. Mentre Dior sale alla ribalta
con la sua rivoluzionaria e iconica impronta di bellezza e
influenza, il primato di Coco Chanel come stilista più famosa del
mondo viene messo in discussione. La saga intreccia le storie
sorprendenti di personaggi contemporanei e antagonisti di Dior:
dalla Grand Dame Coco Chanel a Pierre Balmain, Cristóbal Balenciaga
e altri ancora e offre una visione straordinaria dell’atelier, dei
disegni e degli abiti creati da Christian Dior grazie alla
collaborazione con la Maison Dior.
Nel 1947, l’iconico stilista
francese Christian Dior segnò la storia della moda
con il lancio della sua rivoluzionaria prima collezione
intitolata “New Look”. È da questo leggendario evento che
prende ispirazione il nome della
dramedy storica e biograficaThe New Look
(leggi
la recensione), creata da Todd A. Kessler
(The Sopranos, Damages, Bloodline) e
disponibile dal 14 febbraio sulla piattaforma
streaming Apple
Tv.
Ambientata a Parigi durante gli
orrori dell’occupazione tedesca e nel primo dopoguerra, la serie
racconta la sconvolgente e vera storia dell’ascesa alla
fama di Dior e di altre grandi personalità della moda a
lui contemporanee e antagoniste, come Coco Chanel, Pierre Balmain e
Cristóbal Balenciaga.
1The New Look: cast e personaggi
minori
Il
ruolo di Hans Von Dincklage/Spatz, spia tedesca e
nazista che uscì con Coco Chanel durante la seconda guerra
mondiale, è affidato all’attore e musicista danese Claes
Bang, meglio conosciuto per The Square, film
vincitore della Palma d’oro al Festival di Cannes 2017.
André Palasse, il nipote di
Coco Chanel che quest’ultima ha contribuito a crescere dopo la
morte di sua sorella, è interpretato dall’attore trentaduenne
Joseph Olivennes, figlio dell’attrice britannica
Dame Kristin Scott Thomas. È apparso in precedenza in
Versailles (2015), The Poisoning Angel (2016) e
Deep Fear (2022).
In
The New Look il celebre stilista spagnolo
Cristóbal Balenciaga, fondatore del marchio di
abbigliamento Balenciaga, è l’attore e DJ portoghese Nuno
Lopes, conosciuto a livello internazionale per Saint
George, candidato come miglior film straniero ai 90th Academy
Awards.
L’attore francese Thomas
Poitevin, apparso in pochi progetti prima di The New
Look, interpreta Pierre Balmain, lo stilista
francese che ha lavorato accanto a Christian Dior e Lelong prima di
fondare la propria casa nel 1945.
L’attrice britannica Emily
Mortimer veste i panni di Elsa Lombardi,
una socialite e amica di Coco Chanel che ha ispirato il
suo “look inglese” e ha poi denunciato Chanel per aver collaborato
con i nazisti. Mortimer è nota per i suoi ruoli in Lovely &
Amazing (2001), The Newsroom (2012-14) e The
Pursuit of Love (2021).
Zabou Breitman – attrice e
regista francese, figlia dello scrittore Jean-Claude Deret –
interpreta Madame Raymonde Zehnacker, la
direttrice dello studio di design di Dior e il suo braccio destro.
Breitman è conosciuta per progetti come Il ricordo di belle
cose (2002) e Le rondini di Kabul (2019).
In
The New Look il ruolo di Carmel Snow,
caporedattore dell’edizione americana di Harper’s Bazaar dal 1934
al 1958, è affidato a Glenn Close. Considerata una
delle più grandi attrici americane viventi (otto nomination agli
Oscar, tre Tony Awards, tre Emmy Awards e tre Golden Globe), Close
deve la sua fama ai celebri film Attrazione fatale (1987),
La carica dei 101 (1996), Elegia americana (2020).
The New
Look, la
nuova serie targataApple TV+ che vede
protagoniste due figure leggendarie della moda come
Christian Dior e Coco Chanel
possiede la contraddittoria singolarità di essere uno show
costruito in maniera ammirevole e al tempo stesso un’occasione
tristemente mancata.
The New Look, la trama
Partiamo dalla storia di
The New Look, la quale dopo un prologo settato
qualche anno dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale immerge
invece la narrazione principale nella Parigi ancora occupata dai
nazisti. Mentre un ancora relativamente non affermato Christian
Dior (Ben
Mendelsohn) lavora per Lucien Lelong (John
Malkovich) il quale continua a confezionare abiti per
il Reich, Coco Chanel (Juliette
Binoche) ha invece scelto di chiudere la propria
boutique per evitare ogni coinvolgimento. Ma le cose stanno
esattamente in questo modo? Mentre Dior continua a fabbricare alta
moda soprattutto per sovvenzionare la sorella Catherine (Maisie
Williams) che fa parte della Resistenza, la Chanel al
contrario inizia a intrattenere relazioni con la spia tedesca Hans
Von Dincklage (Claes Bang) al fine di ottenere
favori economici e incolumità. Il destino delle due icone della
moda non potrà che incrociarsi nella maniera più imprevista e
drammatica.
Creata da Todd A.
Kessler (Bloodline per Netflix),
The New Look si presenta come una serie in costume
la cui forma soffoca sorprendentemente il contenuto: l’attenzione
dedicata alla ricostruzione dell’ambiente prestigioso in cui le
figure principali vivono e si muovono diventa paradossalmente una
cornice talmente preziosa a livello estetico che paradossalmente
quasi stride con la drammaticità dei temi trattati e del momento
storico raccontato.
La forma soffoca il
contenuto
Di fronte alla bellezza
dei costumi e delle scenografie, di fronte alla magnificenza
decadente degli interni parigini, l’orrore dell’occupazione nazista
e la guerra per la liberazione dell’Europa vengono messe in scena
quasi come un compendio fastidioso, una seccatura a cui i
protagonisti devono badare attenzione per continuare a sviluppare
(o salvaguardare) la propria arte. The New Look
soffre di una disconnessione piuttosto evidente tra la bellezza
della visione e la portata del periodo raccontato.
Non che la Guerra debba
necessariamente essere sempre messa in scena col realismo di
Salvate il soldato Ryan, tanto per citare un
esempio “alto”, ma restituirne comunque la follia e la violenza
sembra a nostro avviso un atto dovuto a prescindere dalla forma
scelta, e questa serie manca proprio di tale intensità. E il lato
peggiore è che il cast di attori sembra in qualche modo percepire
questo vuoto di densità emotiva, e si adagia su un tono di
recitazione che non diventa mai veramente drammatico, anche nelle
scene che in teoria dovrebbero essere volte maggiormente verso tale
effetto. Ben Mendelsohn e Juliette Binoche sembrano più concentrati a
restituire lo status iconico di Dior e Chanel che a interpretare
due personaggi a tutto tondo, con le loro contraddizioni e mancanza
umane. Sprecare il talento di questi due interpreti di valore
assoluto risulta l’errore difficilmente perdonabile a The New Look.
Non molto meglio riescono a fare Maisie Williams, John Malkovich, Claes Bang e
la solitamente efficace Emily Mortimer che invece
in questo caso si ritaglia una figura di contorno praticamente
inutile, stereotipata, se non addirittura dannosa alla credibilità
della storia.
Un’idea di partenza
affascinante
L’idea alla partenza di
The New Look era oggettivamente affascinante:
raccontare come la creazione della moda contemporanea da parte di
due suoi pilastri imprescindibili sia passata per scelte,
situazioni e compromessi alla fine impossibili da giudicare per chi
non li ha realmente vissuti. Tale spunto di partenza potenzialmente
ipnotico si risolve però in uno show che quasi suo malgrado mira
troppo in alto, o meglio eleva le figure principali troppo in alto
rispetto al mondo rovesciato e sanguinoso in cui hanno vissuto.
Alla lunga questa mancanza di spessore emotivo informa anche la
narrazione, la quale in alcuni momenti si rende sfilacciata o
peggio ancora artefatta, come nella esile sottotrama che lega la
quarta puntata al suo (ipotetico) compimento poetico. Certo, rimane
difficile non ammirare la bellezza delle tappezzerie nei magnifici
interni parigini, i fantastici candelabri o i tavoli intragliati.
Ma far risultare credibile l’idea che fuori da quelle mura si stava
combattendo una guerra atroce ed estenuante è tutt’altro
discorso.
The New
Look, e vale la pena riscriverlo, vuole chiaramente farsi
ammirare nell’intento di mostrare la grandezza di Christian
Dior, Coco Chanel e dell’haute couture di quegli
anni. E questo diventa a conti fatti il suo problema
insormontabile.
Dopo la sua intensa interpretazione
in Tàr, che le è valsa una
nomination all’Oscarcome miglior attrice, Cate Blanchett
è ora pronta a tornare sul grande schermo nei panni di una suora in
The New Boy di Warwick
Thornton. Del film, che farà il suo debutto al Festival di Cannes
2023 nella sezione Un Certain Regard,
è appena stata pubblicata la prima immagine ufficiale, che anticipa
una storia di spessore drammatico e umanitario.
The New Boy si concentra
infatti sulla suora interpretata dalla Blanchett che, nonostante
gli ordini che le sono stati dati dalla Chiesa cattolica, gestisce
un monastero lontano dai sentieri battuti. Quando un orfano
aborigeno di nove anni (Aswan Reid) appare
all’istituto nel cuore della notte, le ragioni del suo arrivo
capovolgono il monastero facendo scontrare la morale con la
spiritualità. Nel film recitano anche Deborah
Mailman (The Sapphires) e Wayne
Blair (Extraction) con un cast corale che
comprende Tyrique Brady, Kyle
Miller, Kailem Miller, Shane
Brady, Laiken Woolmington, Tyler
Spencer e Tyzailin Roderick.
L’immagine pubblicata vede la
Blanchett indossare un tradizionale abito bianco e nero completo di
un rosario appeso al collo. In una posa che ricorda La
pietà di Michelangelo, la donna tiene tra le braccia il
ragazzo le cui mani sono fasciate ma comunque insaguinate. Questo
sarà il secondo progetto di Thornton a far parte della sezione Un
Certain Regard a Cannes, con il regista australiano che ha fatto
scalpore per la prima volta con Samson & Dalilah del 2009,
che gli è valso il premio Caméra d’Or per il suo lungometraggio
d’esordio. In vista della presentazione al Festival, sarà poi
possibile avere maggiori informazioni sul film.
Tra le novità recenti di
NOW e Sky,
The Nevers di Joss
Whedon ricopre un ruolo di tutto rispetto. Serie tv al
femminile fantasy sembra riproporre una formula già nota e
collaudata nella carriera del filmmaker statunitense che ha già
riscosso parecchio successo. Ma perché guardare The
Nevers? Di seguito abbiamo provato ad elencare dei
motivi per convincere anche i più scettici a dare una possibilità a
questa storia nuova che catapulta lo spettatore nell’affascinante
scenario della Londra vittoriana. Prodotta da HBO e creata da
Joss Whedon (che è stato
allontanato alla fine della prima stagione), la serie è
disponibile su NOW e anche
on demand su Sky. Perché guardare The Nevers?
The Nevers è disponibile su NOW. Iscriviti a soli 3
euro per il primo mese e guarda tutte le serie e molto
di più.
È stata creata da Joss Whedon
Ci sembra un motivo più che valido.
Nonostante la sua figura professionale sia stata in mezzo alla
bufera, di recente, la carriera di Joss Whedon è
stata costellata di successi. E non ci riferiamo solo ai recenti
primi due capitoli dei Vendicatori per i Marvel Studios! Buffy,
Angel,
Dollhouse, Firefly e
Agents of SHIELD sono solo alcuni dei nomi che dovrebbero
risuonare nella testa dei fan seriali a sentir pronunciare il nome
del regista e sceneggiatore.
Tutti i suoi prodotti televisivi hanno goduto di grande seguito e
successo, e nel corso della sua carriera ha sempre consegnato al
pubblico personaggi interessanti e figure femminili moderne ante
litteram, molto prima che il movimento del MeToo desse una
svecchiata ai modelli femminili al cinema e in tv. È pur vero che
Whedon ha abbandonato la serie dopo i primi sei episodi, ovvero la
prima stagione, lasciando il testimone a Philippa
Goslett, ma la sua impronta è evidente.
Un cast strepitoso
Protagonista della serie è
Laura Donnelly, attrice nordirlandese che
interpreta Amalia True. È lei la protagonista indiscussa della
serie, dotata di un potere sovrannaturale a seguito dell’evento
che, nell’agosto del 1896 ha dato origine a tante persone speciali
con dei poteri. Lei è capace di vedere alcuni flash del futuro e
gestisce l’orfanotrofio dei ‘toccati’, quelle persone, per lo più
giovani donne e ragazze, che, proprio come lei, hanno ricevuto dei
doni speciali. Alla stregua degli X-Men, che Whedon ben conosce, anche loro sono
rifiutati ed ostacolati dalla società.
Ma la Donnelly non è sola.
Ann Skelly interpreta la geniale inventrice
Penance Adair, le cui invenzioni da sole valgono il tempo trascorso
a vedere lo show, e con lei tanti volti più o meno noti:
Olivia Williams, James Norton, Tom Riley, Pip Torrens, Ben
Chaplin, Denis O’Hare, Amy Manson, Rochelle Neil, Zackary Momoh,
Eleanor Tomlinson, Elizabeth Berrington,
Nick Frost, Anna Devlin, Kiran Sonia Sawar, Viola Prettejohn,
Ella Smith, Vinnie Heaven. Un cast perfetto per uno show
originale e di grande intrattenimento.
Girl Power
The Nevers è pieno
di grandiose donne con superpoteri. Come accennato, Whedon non è
nuovo al racconto di protagoniste super, Buffy Summers vi dice
niente? E ora anche The Nevers mette in scena una serie di
personaggi femminili non solo superdotati, ma anche accattivanti ed
intriganti, dalla protagonista Amalia, alla mitica inventrice Miss
Adair. Certo, non ci sono solo donne, e c’è spazio anche per
qualche personaggio maschile interessante, ma è innegabile che il
mondo di Whedon è donna.
Queste donne non sono solo dotate
di poteri, ma sono anche sveglie, intelligenti e dotate di una
grande capacità di fare squadra, caratteristica che da sempre si
considera poco femminile. Eppure l’amicizia tra Amalia e Penance è
una vera perla all’interno di tutta la narrazione. Se Amalia è
colei che gestisce l’orfanotrofio, Penance è la sua bussola morale,
ma anche una preziosa alleata e un genio delle invenzioni.
Una villain super
Amy Manson
interpreta Maladie, una cattiva da far venire i brividi. Vista in
Being Human, Once
Upon A Time, The White Princess, Manson conferisce una
ferocia e una fierezza particolari alla sua cattiva, e si sa che
l’antagonista è sempre fondamentale per ogni eroe che si rispetti.
Chiedetelo a
Lex Luthor o a Joker!
Ebbene anche Maladie è una dei ‘toccati’, ma il suo potere è a dir
poco terrificante. La giovane donna infatti trae energia e potere
dalle sofferenze altrui, che siano esse fisiche o emotive. A questa
capacità raccapricciante, si aggiunge il fatto che non è
esattamente quello che si definirebbe un personaggio equilibrato!
Insomma, è proprio il tipo che dà ad Amalia, Penance e le altre del
filo da torcere.
La messa in scena e i toni
Ambientato nella Londra vittoriana,
The Nevers è un tripudio di costumi d’epoca.
Corsetti, trine, colletti, giacche, stivaletti, bastoni da
passeggio, cilindri, gonne ampie, tight e vita alta, insomma tutto
ciò che un appassionato di moda d’epoca può desiderare. A questa
straordinaria cura per il dettaglio, che si riflette anche nella
scenografia, va aggiunto il fatto che la serie presenta una
fortissima componente mistery che sicuramente aiuta lo spettatore a
entrare dentro la storia e ad essere catturato da primo momento.
Che cosa è accaduto a Londra, e solo a Londra, nel 1896? Perché
principalmente le donne hanno ricevuto questi doni? Cosa c’è nel
passato di Amalia prima che si occupasse dell’orfanotrofio? Questo
e molto altro in The Nevers, disponibile in streaming su
NOW e on
demand su Sky.
Amy Poehler è in trattative
(quasi concluse a dire il vero) per entrare a far parte del cast
della commedia Universal Pictures The
Nest, in cui già figura nel cast Tina
Fey, l’amica e collega con la quale ha presentato, con
grande successo, le ultiem due edizioni dei Golden Globe (vincendo
anche un premio nell’edizione del 2014). Le due attrici
presenteranno insieme anche la prossima edizione della cerimonia di
assegnazione dei premi della stampa estera.
Jason Moore
dirigerà la commedia basata su una idea originale di Paule
Pell, che ha anche scritto la sceneggiatura. La storia
racconterà di due sorelle che passano un ultimo week end nella casa
in cui sono cresciute, prima che i loro genitori mettano in vendita
la proprietà. Tina Fey si occuperà anche della
produzione del film con la sua Little Stranger, Inc. accanto a
Jay Roach con Everyman Pictures. Amy
Poehler inoltre potrebbe anche occuparsi della produzione
esecutiva del film.
L’idea di vedere di nuovo insieme
queste esplosive e brillanti donne, a noi, piace un sacco. Voi cosa
ne pensate?
BIM ha diffuso il trailer ufficiale
di The
Nest – L’inganno, il film diretto da Sean Durkin con
Jude Law, Carrie Coon, Anne Reid, Michael Culkin.
Il film dal 14 maggio disponibile su: SKY PRIMAFILA, CHILI, GOOGLE
PLAY, RAKUTEN TV, INFINITY, PRIME VIDEO, APPLE TV
Nel 1986 a Londra il settore
finanziario è pronto a cambiare per sempre grazie agli effetti del
Big Bang. Per Rory (Jude
Law), ex broker sempre alla ricerca dell’affare e
abituato a vivere al di sopra delle proprie possibilità, è
un’occasione da non perdere. Rory convince la moglie Allison
(Carrie Coon) e i figli Samantha e Benjamin a lasciare New York per
trasferirsi a Londra in una sontuosa tenuta in campagna, dove anche
Allison potrà finalmente provare a realizzare il suo sogno:
costruire e gestire un maneggio. Una situazione apparentemente
perfetta ma soggetta a cambiamenti che fanno venire a galla
menzogne e scomode verità su Rory, su Allison, sulla loro
relazione, su chi siamo davvero e cosa siamo disposti a fare e a
sacrificare pur di raggiungere i nostri obiettivi…
Negli ultimi anni nel cinema
italiano si è manifestata una notevole volontà di ritorno al
genere. Film come Lo chiamavano Jeeg Robot,
Non ci resta che il crimine
e Il primo re sono solo
alcuni dei titoli più indicativi a riguardo. Uno dei generi in cui
il cinema italiano è stato celebre in tutto il mondo, è però quello
dell’horror. Nel 2019 è così uscito in sala il
film The Nest – Il nido, che va ad
inserirsi proprio in questo filone, dimostrando la popolarità che
questo tipo di opere può ancora avere nel panorama nazionale. Il
film è l’opera prima di Roberto De Feo, qui
anche sceneggiatore, che con un cast tutto italiano ha dato vita ad
un vero e proprio successo di critica e pubblico.
Incentrato sul morboso rapporto tra
una madre, il figlio paraplegico e una giovane e ingenua ragazza,
il film presenta infatti una serie di atmosfere e ambienti che
omaggiano i grandi film di autori come Dario
Argento o Mario Bava. In particolare, di
grande effetto è la location scelta per le riprese. Si tratta del
Castello dei Laghi, situato a poca distanza dalla città di Torino.
Un luogo che assume nel film connotati quantomai spettrali, in
grado di affascinare e dimostrarsi perfettamente funzionale alla
storia qui raccontata. Arrivato in sala nell’agosto del 2019,
The Nest – Il nido si è così affermato come una piacevole
novità nella produzione nazionale.
Con un budget di circa 1,5 milioni
di euro, il film è arrivato ad un incasso di circa 345 mila euro.
Un risultato che lo ha reso il miglior film d’esordio italiano per
il genere horror. Un successo divenuto poi internazionale, con un
già annunciato remake americano. Prima di intraprendere una visione
del film, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle
principali curiosità relative a questo. Proseguendo qui nella
lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli
relativi alla trama e al cast di
attori. Infine, si elencheranno anche le principali
piattaforme streaming contenenti il film nel
proprio catalogo.
The Nest – Il nido: la
trama del film
Protagonista del film è
Samuel, un giovane ragazzo costretto su una sedia
a rotelle che vive con sua madre Elena a “Villa
dei Laghi” una residenza isolata circondata da boschi. Bloccato
nella routine familiare e con il rigoroso divieto di allontanarsi
dalla dimora, Samuel cresce apparentemente protetto ma
insoddisfatto e irrequieto. Sua madre, infatti, proprio a causa
della disabilità del figlio, si dimostra estremamente preoccupata
per la sua salute, arrivando a sviluppare un attaccamento morboso
nei confronti di Samuel. Tuttavia, la vita nella Villa è sempre più
frequentemente sconvolta da avvenimenti strani ed inquietanti.
L’arrivo dell’adolescente Denise scardinerà
definitivamente gli equilibri della famiglia.
La giovane ragazza dona infatti a
Samuel la forza di opporsi alle restrizioni imposte da sua madre e
di cercare la verità sul mondo che lo circonda. Ma Elena non
lascerà andare suo figlio così facilmente e sarà pronta a fare di
tutto per tenerlo con sé. Ci sono infatti misteri che la donna
nasconde al ragazzo, segreti per i quali è bene che egli non lasci
mai la casa. Più ciò diventerà evidente, però, più Samuel e Denise
cercheranno di scoprire i motivi di quel suo confinamento. Ben
presto, sconcertanti verità verranno a galla, minacciando
irrimediabilmente la salute del ragazzo e il rapporto con la ferrea
madre.
The Nest – Il nido: il
cast del film
Per dar vita ad un film di questo
genere, il regista si è avvalso della collaborazione di volti noti
del cinema e della televisione, come anche di giovani esordienti.
Ad interpretare Elena, la madre del protagonista, è l’attrice
Francesca Cavallin, nota in particolare per serie
come La compagnia del cigno e Un medico in
famiglia. L’attrice si è dichiarata particolarmente
affascinata dal progetto sin da subito, desiderosa tanto di poter
recitare in un horror quanto di potersi misurare con un ruolo
nuovo. Per la Cavallin si è trattata però di una sfida
particolarmente ardua, avendo in prima persona paura dei film
horror. Per prepararsi a girare questo, ha dunque visto titoli
simili come The Village e The Others, che l’hanno
aiutata ad ottenere l’intensità richiesta per il personaggio.
Nei panni di Samuel, il giovane
protagonista paraplegico, vi è invece Justin
Korovkin, attore italiano di origini canadesi.
Successivamente visto anche in Favolacce, questi ha
raccontato di essersi immedesimato nel ruolo anche grazie al
rapporto sviluppato con la Cavallin. I due hanno infatti
intrattenuto un rapporto il più simile possibile a quello poi
riportato nel film. Ginevra Francesconi, anche lei
al suo primo film per il cinema, è invece l’interprete di Denise.
Anche lei, come Korovkin, ha dato vita anche oltre le riprese ad un
rapporto volutamente limitato con la Cavallin, sviluppando così la
tensione tra i loro personaggi. Nel film sono poi presenti gli
attori Maurizio Lombardi, recentemente visto in
Pinocchio e The New
Pope, nei panni del medico della casa.
The Nest – Il nido: il
trailer e dove vedere il film in streaming e in TV
È possibile fruire di
The Nest – Il nido grazie alla sua
presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming
presenti oggi in rete. Questo è infatti disponibile nei cataloghi
di Rakuten TV, Chili Cinema e Google Play. Per
vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà
noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale.
Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della
qualità video. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo
di mercoledì 3agosto alle ore
22:50 sul canale Rai 4.
In attesa del 20 maggio, quando
Nicholas Winding Refn presenterà al Festival di
Cannes 2016, in Competizione, il suo ultimo film, The
Neon Demon, ecco un nuovo poster ‘felino’ del
progetto insolito e di lunga gestazione che vede protagoniste
Elle Fanning e Jena Malone.
Diretto
dal cineasta danese che ne ha curato la sceneggiatura insieme a
Mary Laws, “The Neon Demon” è stato girato a Los Angeles e
approderà in sala nei prossimi mesi: è concepito come un horror
ambientato nel mondo della moda, e vedrà come protagonisti Keanu
Reeves (“Matrix”), Elle Fanning (“Maleficent”), Jena Malone
(“Hunger Games: La ragazza di fuoco”), Bella Heathcote (“Dark
Shadows”) e la top model Abbey Lee (“Mad Max: Fury
Road”).
The Neon Demon sarà il terzo
lungometraggio di Nicolas Winding Refn distribuito da IIF, dopo
“Solo Dio perdona” (2013) e “Drive” (2011), che alla
64ª edizione del Festival di Cannes ha consacrato il cineasta
danese sulla scena internazionale con il “Prix de la mise en
scène”, riconoscimento consegnato al miglior regista in
concorso.
Diretto dal cineasta
danese che ne ha curato la sceneggiatura insieme a Mary Laws, “The
Neon Demon” è stato girato a Los Angeles e approderà in sala nei
prossimi mesi: è concepito come un horror ambientato nel mondo
della moda, e vedrà come protagonisti Keanu Reeves (“Matrix”), Elle
Fanning (“Maleficent”), Jena Malone (“Hunger Games: La ragazza di
fuoco”), Bella Heathcote (“Dark Shadows”) e la top model Abbey Lee
(“Mad Max: Fury Road”).
The Neon
Demon sarà il terzo lungometraggio di Nicolas Winding
Refn distribuito da IIF, dopo “Solo Dio perdona” (2013) e
“Drive” (2011), che alla 64ª edizione del Festival di Cannes
ha consacrato il cineasta danese sulla scena internazionale con il
“Prix de la mise en scène”, riconoscimento consegnato al
miglior regista in concorso.
Ecco il trailer italiano
di The Neon Demon, il nuovo film
horror di Nicolas Winding Refn che sarà
presentato al Festival di Cannes 2016. Il video è stato diffuso da
Midnight Factory, potete
vederlo di seguito:
Diretto
dal cineasta danese che ne ha curato la sceneggiatura insieme a
Mary Laws, “The Neon Demon” è stato girato a Los Angeles e
approderà in sala nei prossimi mesi: è concepito come un horror
ambientato nel mondo della moda, e vedrà come protagonisti Keanu
Reeves (“Matrix”), Elle Fanning (“Maleficent”), Jena Malone
(“Hunger Games: La ragazza di fuoco”), Bella Heathcote (“Dark
Shadows”) e la top model Abbey Lee (“Mad Max: Fury
Road”).
The Neon
Demon sarà il terzo lungometraggio di Nicolas Winding
Refn distribuito da IIF, dopo “Solo Dio perdona” (2013) e
“Drive” (2011), che alla 64ª edizione del Festival di Cannes
ha consacrato il cineasta danese sulla scena internazionale con il
“Prix de la mise en scène”, riconoscimento consegnato al
miglior regista in concorso.
Guarda il trailer ufficiale
di The Neon Demon, l’atteso Horror
diretto da Nicolas Winding Refn che sarà
presentato in concorso al Festival di Cannes 2016.
Diretto dal cineasta
danese che ne ha curato la sceneggiatura insieme a Mary Laws, “The
Neon Demon” è stato girato a Los Angeles e approderà in sala nei
prossimi mesi: è concepito come un horror ambientato nel mondo
della moda, e vedrà come protagonisti Keanu Reeves (“Matrix”), Elle
Fanning (“Maleficent”), Jena Malone (“Hunger Games: La ragazza di
fuoco”), Bella Heathcote (“Dark Shadows”) e la top model Abbey Lee
(“Mad Max: Fury Road”).
The Neon Demon
The Neon Demon sarà il terzo
lungometraggio di Nicolas Winding Refn distribuito da IIF, dopo
“Solo Dio perdona” (2013) e “Drive” (2011), che alla
64ª edizione del Festival di Cannes ha consacrato il cineasta
danese sulla scena internazionale con il “Prix de la mise en
scène”, riconoscimento consegnato al miglior regista in
concorso.
Secondo le maggiori religioni
abramitiche, come ad esempio l’ebraismo o il cristianesimo, esiste
un solo Dio, creatore dell’universo e di ogni cosa al mondo. Nel
culto pagano la prospettiva invece cambia radicalmente,
innanzitutto esistono molteplici Dei e non sono esterni o superiori
rispetto al mondo in cui viviamo, anzi è il mondo stesso a essere
formato da Dei e ogni soggetto che opera nel mondo è un Dio. A metà
strada fra l’umano e il divino si annidano però i
demoni, spiriti intermediari delle due dimensioni che non
sempre sono piegati al bene. Quando queste tre forze si allineano e
si incontrano, accadono esperienze come The Neon
Demon, nelle quali solo Dei che tutto creano come
Nicolas Winding Refn possono sacrificare comuni
mortali ai Demoni di turno, potendo poi tornare a raccontarlo con
lucidità e freddezza, con quel coraggio e quella noncuranza di chi
sa con certezza di rimanere intaccato, impunito, pur rompendo ogni
limite.
The Neon Demon, il nuovo film
di Nicolas Winding Refn
Il nuovo
lavorodel regista danese è infatti una
cronaca esagerata di ciò che muove l’oscuro mondo della moda, un
terreno talmente minato che un solo passo fuori posto può
significare saltare in aria, o peggio finire nell’ombra, diventare
fantasmi invisibili. Jesse (una
Elle Fanning incredibilmente matura e straordinaria)
non possiede nessun particolare talento, non sa ballare, non sa
cantare, tantomeno recitare, l’unica cosa che possiede è un fascino
irresistibile, dei capelli angelici e degli occhi azzurri come il
cielo al mattino, insieme alla più pura ingenuità tipica
dell’adolescenza.
Il suo volto non ha mai conosciuto
il bisturi del chirurgo plastico, così come ogni altra parte del
suo corpo, e nell’ambiente una bellezza incontaminata, limpida,
vergine, rappresenta l’utopia, la meta finale e irraggiungibile. In
The Neon Demon Attorno a lei, negli asettici studi
fotografici di Hollywood, nei locali notturni, nei camerini caotici
e nei palazzi principeschi dove il glamour si nutre a riflettori
spenti, tutto è artificiale, costruito, ogni zigomo, ogni
lineamento è plasmato secondo i versi della Bibbia dell’apparire,
che le giovani modelle recitano a menadito in ogni momento
propizio.
Strane cose di cui
vantarsi, direbbe qualcuno, eppure là fuori piovono bombe dal
cielo, fioccano coltellate alle spalle, gorgogliano invidie e
gelosie dagli scarichi dei bagni, ruggiscono bestie feroci nelle
stanze d’albergo, non si scappa dal Demone della fama, che
presto o tardi si mostra in qualche specchio, compiaciuto. Esso ha
sempre fame, gronda costantemente schiuma dalla bocca e brama solo
primizie; per nutrire il suo ego è disposto a deturpare,
stritolare, soffocare, divorare, dissacrare, non esiste limite.
Come per Nicolas Winding Refn, che per onorare il
suo sacrificio è pronto a disturbare anche i morti, a ingurgitare
le loro viscere, a vomitare i loro pochi resti.
Tutto nel rispetto assoluto dei
suoi riti tradizionali, come la perfezione stilistica, la simmetria
da orgasmo, la musica assordante e sublime del maestro
Cliff Martinez, perché la bellezza non è
tutto, è la sola cosa che importa. Ogni sua immagine è un atto
di moda, di magnificenza e incanto, esattamente come i protagonisti
e gli eventi del mondo famelico che racconta, perché per essere
risputati da un Demone e tornare a raccontarlo bisogna prima
lasciarsi ingoiare. Bisogna perdere il controllo delle mani, delle
inibizioni, del senso morale, prestarsi alla più becera imitazione
della realtà, in modo che ogni parola abbia la giusta potenza, ogni
critica il corretto traguardo. Solo così l’illusione finale
raggiunge la sua forma, solo così l’arte si fa arte; a perdere è
proprio la verità, più animalesca di qualsiasi raffigurazione.
Arriva da Empire un nuovo
poster per The Neon Demon (qui la recensione),
il nuovo film di Nicolas Winding Refn che arriverà
al cinema in Italia l’8 giugno. Protagonista del film, e del
poster, Elle Fanning.
Nicolas Winding
Refn e Elle Fanningpresentano a Roma
The Neon Demon
Diretto
dal cineasta danese che ne ha curato la sceneggiatura insieme a
Mary Laws, “The Neon Demon” è stato girato a Los Angeles e
approderà in sala nei prossimi mesi: è concepito come un horror
ambientato nel mondo della moda, e vedrà come protagonisti Keanu
Reeves (“Matrix”), Elle Fanning (“Maleficent”), Jena Malone
(“Hunger Games: La ragazza di fuoco”), Bella Heathcote (“Dark
Shadows”) e la top model Abbey Lee (“Mad Max: Fury
Road”).
The Neon Demon sarà il terzo
lungometraggio di Nicolas Winding Refn distribuito da IIF, dopo
“Solo Dio perdona” (2013) e “Drive” (2011), che alla
64ª edizione del Festival di Cannes ha consacrato il cineasta
danese sulla scena internazionale con il “Prix de la mise en
scène”, riconoscimento consegnato al miglior regista in
concorso.
Pubblicata una nuova foto ufficiale
del nuovo film di Nicolas WindingRefn dal titolo The Neon
Demon che vede come protagonista l’attrice
Elle Fanning. Diamogli uno
sguardo.
Il film racconta la storia di
un’aspirante modella che si trasferisce a LA, dove la sua
giovinezza e vitalità verrà presa di mira da un gruppo di donne
ossessionate dalla bellezza, che vorrebbero tutto ciò che la
ragazza possiede.
”Una mattina mi sono svegliato e
ho realizzato di essere circondato e dominato dalle donne, un
bisogno impellente è nato in me di fare un film horror sulla
bellezza crudele”, ha raccontato il regista.
TheNeonDemon, scritto da CliffMartinezePhilippeLeSourd, è descritto come un film horror incentrato
sulla bellezza pericolosa ambientato a Los Angeles. Considerato che
Elle Fanning ha ampiamente dimostrato tutto il suo talento, non
vediamo l’ora di vederla diretta da un regista altrettanto
talentuoso come Nicolas Winding Refn. Insieme alla
Fanning, troviamo anche Keanu Reeves, Christina
Hendricks e Jena Malone.
Il film – prodotto dalla Amazon
Studios – uscirà la prossima estate su Amazon Prima, ma anche nelle
sale cinematografiche.
Guarda la versione vietata che
arriva da UK di The Neon Demon, il
nuovo film horror di Nicolas Winding Refn e
che questa volta mostra anche Keanu Reeves, tra gli interpreti del
film.
Diretto dal cineasta
danese che ne ha curato la sceneggiatura insieme a Mary Laws, “The
Neon Demon” è stato girato a Los Angeles e approderà in sala nei
prossimi mesi: è concepito come un horror ambientato nel mondo
della moda, e vedrà come protagonisti Keanu Reeves (“Matrix”), Elle
Fanning (“Maleficent”), Jena Malone (“Hunger Games: La ragazza di
fuoco”), Bella Heathcote (“Dark Shadows”) e la top model Abbey Lee
(“Mad Max: Fury Road”).
The Neon Demon
The Neon Demon sarà il terzo
lungometraggio di Nicolas Winding Refn distribuito da IIF, dopo
“Solo Dio perdona” (2013) e “Drive” (2011), che alla
64ª edizione del Festival di Cannes ha consacrato il cineasta
danese sulla scena internazionale con il “Prix de la mise en
scène”, riconoscimento consegnato al miglior regista in
concorso.
Per un po’ di tempo il nuovo film
di Nicolas WindingRefn, TheNeonDemon, precedentemente conosciuto
con il titolo di I Walk With The Dead, è
stato avvolto nel mistero ma oggi finalmente arrivano nuovi
aggiornamenti. Infatti, secondo quanto apprendiamo da The
Playlist, l’attrice Elle Fanning è ad un
passo da diventare la protagonista del film. L’attrice dunque
raccoglie l’eredità lasciata da Carey Mulligan per molto tempo
accreditata nel film.
TheNeonDemon, scritto da CliffMartinezePhilippeLeSourd, è descritto come un film horror incentrato
sulla bellezza pericolosa amvientato a Los Angeles. Considerato che
Elle Fanning ha ampiamente dimostrato tutto il suo talento, non
vediamo l’ora di vederla diretta da un regista altrettanto
talentuoso come Nicolas Winding
Refn.
Sono state diffuse online una serie
di immagini inedite tratte da The Neon
Demon, il nuovo film horror di Nicolas
Winding Refn che sarà presentato al Festival di
Cannes 2016. Nelle immagini, oltre alla protagonista
Elle Fanning, è possibile vedere anche
Jena Malone, la Johanna
Mason della saga di Hunger Games.
Le trovate tutte di seguito:
Diretto
dal cineasta danese che ne ha curato la sceneggiatura insieme a
Mary Laws, “The Neon Demon” è stato girato a Los Angeles e
approderà in sala nei prossimi mesi: è concepito come un horror
ambientato nel mondo della moda, e vedrà come protagonisti Keanu
Reeves (“Matrix”), Elle Fanning (“Maleficent”), Jena Malone
(“Hunger Games: La ragazza di fuoco”), Bella Heathcote (“Dark
Shadows”) e la top model Abbey Lee (“Mad Max: Fury
Road”).
The Neon
Demon sarà il terzo lungometraggio di Nicolas Winding
Refn distribuito da IIF, dopo “Solo Dio perdona” (2013) e
“Drive” (2011), che alla 64ª edizione del Festival di Cannes
ha consacrato il cineasta danese sulla scena internazionale con il
“Prix de la mise en scène”, riconoscimento consegnato al
miglior regista in concorso.
Prima di addentrarci nei dettagli, è
doveroso sottolineare che allo stato attuale si tratta di un
semplice rumor: secondo quanto riportato da The
Illuminerdi, i Marvel Studios hanno iniziato a
lavorare all’attesissimo reboot cinematografico degli X-Men, il cui titolo ufficiale sembrerebbe
essere The Mutants.
Dopo l’acquisizione da parte della
20th Century Fox da parte dei Walt Disney Studios, il Marvel
Cinematic Universe avrà finalmente la possibilità di introdurre al
suo interno le storie e i personaggi dell’amatissima saga dedicata
ai mutanti creati da Stan Lee e disegnati da Jack Kirby. Tuttavia,
fino ad oggi, a parte l’agognata conferma del collegamento di
Deadpool 3 al MCU, nulla era stato svelato in
merito al futuro degli X-Men sul grande schermo.
Dopo la conferma del film dedicato
ai Fantastici Quattro (che sarà diretto da
Jon Watts, regista della trilogia di
Spider-Man con
Tom Holland), sembra che le cose stiano iniziando finalmente a
muoversi anche in merito agli
X-Men. Nonostante l’apparente conferma dello sviluppo del
progetto, non sono stati rivelati ulteriori dettagli: né
sceneggiatori, né registi, né tantomeno membri del cast. Allo stato
attuale, il film sembrerebbe avere soltanto un titolo provvisorio:
The Mutants.
Come verranno introdotti gli X-Men nel MCU?
In
attesa di eventuali smentite o conferme, ricordiamo che la saga
degli
X-Men sotto l’egida della Fox si è ufficialmente conclusa
conThe New
Mutants, che dopo
una produzione eccessivamente travagliata, è riuscito finalmente ad
arrivare nelle sale di tutto il mondo lo scorso anno (nonostante la
pandemia di Covid-19 in corso).
Al momento, considerato anche quanto
visto nella serie WandaVision, è alquanto difficile immaginare
in che modo i mutanti verranno ufficialmente introdotti nel MCU: sé
direttamente con il film a loro dedicato o magari attraverso film o
serie imminenti.
A partire dall’ 1 dicembre arriva
in esclusiva su Infinity, l’innovativo servizio di
video on demand di Mediaset, The
Musketeers, la nuova serie targata BBC che ha già
conquistato l’audience d’oltremanica.
La serie, co-prodotta da BBC WorldWide e BBC America e nata da
un’idea di Adrian Hodges, si ispira al popolare romanzo I Tre
Moschettieri di Alexandre Dumas, che racconta le avventure di
D’Artagnan e dei suoi compagni Athos, Porthos e Aramis al servizio
di re Luigi XIII di Francia. A fare da sfondo alle vicende dei
quattro cavalieri che lottano per l’onore e la verità, la sfarzosa
vita di corte dell’Ancien Régime in cui si consumano ingiustizie,
complotti e tradimenti e si muovono personaggi dal fascino ambiguo
ma indimenticabile come il Cardinale Richelieu e la misteriosa
Milady.
Ambientata nelle
strade della Parigi del diciassettesimo secolo, la serie è una
rilettura, in chiave contemporanea, di un grande classico della
letteratura occidentale e si propone di riportare in auge il genere
di avventura “per adulti”, con un mix di azione, pericolo e
romanticismo e un tocco di inconfondibile humor inglese.
La prima stagione, con 10 episodi, ha un cast d’eccezione:
l’icona del cinema britannico Peter Capaldi nel ruolo del Cardinale
Richelieu, conosciuto dal grande pubblico per aver vestito i panni
del Dottore nella serie di fantascienza Doctor Who; Tom Burke,
interpreta Athos e Luke Pasqualino, nel ruolo di D’Artagnan,
noto al pubblico più giovane per aver interpretato Freddie McClair
in Skins, la serie televisiva britannica vincitrice del premio
BAFTA.
Tutte le serie televisive di Infinity sono in formato
“cofanetto” (tutti gli episodi della serie sempre disponibili on
demand), in HD e in lingua originale con sottotitoli; sono incluse
nella sottoscrizione mensile di Infinity a 6,99 € e visibili su
tutti i device (Smart TV, TV con decoder connessi a internet,
lettori blu ray, Chromecast, Pc, Tablet, Smartphone, Playstation ed
XBOX).
Sarà trasmessa
su Italia 1 a partire dal 19 Dicembre la nuova serie televisiva
The Musketeers, show britannico creata da
Adrian Hodges e basata sul celebre romanzo di Alexandre Dumas I
tre moschettieri.
Ambientato nel 1630 a Parigi,
D’Artagnan (Pasqualino), Athos (Burke), Aramis (Cabrera) e Porthos
(Charles) sono dei valorosi spadaccini che lottano per ciò che è
giusto indipendentemente dal rischio personale. Non sarà tutto rose
e fiori per i moschettieri al servizio di Luigi XIII (Gage), in
quanto il Cardinale Armand Richelieu (Capaldi) ha un piano ben
preciso per screditarli.
Ambientata nelle strade della
Parigi del diciassettesimo secolo, la serie è una rilettura, in
chiave contemporanea, di un grande classico della letteratura
occidentale e si propone di riportare in auge il genere di
avventura “per adulti”, con un mix di azione, pericolo e
romanticismo e un tocco di inconfondibile humor inglese.
La prima stagione, con 10 episodi,
ha un cast d’eccezione: l’icona del cinema britannico Peter Capaldi
nel ruolo del Cardinale Richelieu, conosciuto dal grande pubblico
per aver vestito i panni del Dottore nella serie di fantascienza
Doctor Who; Tom Burke, interpreta Athos e Luke Pasqualino,
nel ruolo di D’Artagnan, noto al pubblico più giovane per aver
interpretato Freddie McClair in Skins, la serie televisiva
britannica vincitrice del premio BAFTA.
BBC aveva sviluppato l’idea di una
nuova serie basata su I tre moschettieri nel lontano 2007,
concependola come uno show serale da trasmettere il sabato al posto
della serie Doctor Who, dopo il finale di stagione di quest’ultima.
La messa in produzione della serie fu ufficialmente annunciata nel
2012, con Adrian Hodges in qualità di responsabile del
progetto.
Durante le riprese della prima
stagione, a Praga, Peter Capaldi ha appreso che gli era stato
affidato il ruolo del dodicesimo Dottore in Doctor Who. Tale
notizia ha preoccupato il produttore esecutivo della serie Jessica
Pope che ha commentato che avrebbero dovuto ricalibrare i
piani per la possibile seconda stagione, al fine di avere
nuovamente Capaldi all’interno del cast nel proprio ruolo.
Inizialmente la produzione avrebbe
voluto trasmettere The Musketeers nel 2013, ma la serie è
stata successivamente posticipata al 2014.
Arriva finalemente la conferma da
parte della BBC, che lo show di successo The
Musketeers, che ha debuttato quest’anno in chiaro
anche in Italia, avrà una terza stagione completa.
The Musketeers è una
serie televisiva britannica creata da Adrian Hodges e basata sul
celebre romanzo di Alexandre Dumas I tre moschettieri. La
prima stagione va in onda dal 19 gennaio 2014 sul canale BBC
One.
In Italia la serie ha debuttato in
streaming on demand sul servizio Infinity TV il 1º dicembre 2014,
mentre in chiaro è trasmessa da Italia 1 dal 19 dicembre dello
stesso anno.
Parigi, 1630. D’Artagnan, Athos,
Aramis e Porthos sono dei valorosi spadaccini che lottano per ciò
che è giusto, indipendentemente dal rischio personale. Non è tutto
rose e fiori per i moschettieri al servizio di Luigi XIII in quanto
il Cardinale Armand Richelieu ha un piano ben preciso per
screditarli.
Si intitola Emilie., The
Musketeers 2×04, il quarto episodio della seconda stagione della
serie The Musketeers.
In The Musketeers 2×04 I
moschettieri indagano su Emilie di Duras, una donna che dichiara di
avere visioni di Dio che la istruisce a condurre
le sue migliaia di seguaci in guerra con la
Spagna. Quando le parole delle visioni di Emilie innescano alcune
violente rivolte anti-spagnoli, Aramis è inviato a
screditarla prima che spinga la Francia in una
guerra inopportuna con la Spagna. Intanto Rochefort continua a
scontrarsi con l’ambasciatore spagnolo Perales e
ricorre al ricatto e all’omicidio per risolvere il
problema.
Si intitola The Good
Traitor, The Musketeers 2×03, il
terzo episodio della seconda stagione della serie trasmessa dal
network della BBC America.
In The Musketeers 2×03
quando un generale spagnolo, Tariq Alaman, offre di consegnare la
formula di un unica polvere da sparo mortale in
cambio di aiuto nel salvataggio della figlia
rapita, i moschettieri si ritrovano aggrovigliati
in una complessa rete di scambi politici con gli
spagnoli. La loro missione si complica ulteriormente quando Porthos
viene catturato dagli agenti spagnoli. Nel
frattempo, quando il delfino si ammala gravemente,
Costanza prende in mano la situazione e rischia tutto per
salvare la sua vita.
Si intitola An Ordinary
Man, The Musketeers 2×02, il secondo episodio della seconda
stagione della serie The Musketeers lo
show di successo in onda sulla BBC.
In The
Musketeers 2×02 Re Luigi chiede di sperimentare la
vita dei suoi sudditi spensierati, ma la sua notte di divertimento
arriva rapidamente alla fine quando lui e
d’Artagnan sono scambiati per popolani. D’Artagnan
e Re Luigi vengono rapiti dal famigerato criminale
Lemaitre per essere venduti in Spagna come schiavi. I Moschettieri
deve trovare e soccorrere d’Artagnan e il Re, ma
possono salvare Luigi da un pericolo mortale e
riportarlo al palazzo in tempo per battesimo del
Delfino? Nel frattempo Rochefort utilizza
l’assenza del re per avvicinarsi a Queen Anne.
Si intitola Keep Your Friends
Close, The Musketeers 2×01, la prima
puntata del secondo ciclo di episodi della serie televisiva di
successo targata BBC.
In The
Musketeers 2×01 Re Luigi chiede di sperimentare la
vita dei suoi sudditi spensierati, ma la sua notte di divertimento
arriva rapidamente alla fine quando lui e
d’Artagnan sono scambiati per popolani. D’Artagnan
e Re Luigi vengono rapiti dal famigerato criminale
Lemaitre per essere venduti in Spagna come schiavi. I Moschettieri
deve trovare e soccorrere d’Artagnan e il Re, ma
possono salvare Luigi da un pericolo mortale e
riportarlo al palazzo in tempo per battesimo del
Delfino? Nel frattempo Rochefort utilizza
l’assenza del re per avvicinarsi a Queen Anne.
Cresce l’attesa per la messa in
onda di The Musketeers 2×03, la terza
puntata del nuovo ciclo di episodi della serie televisiva di
successo trasmesso dal network BBC One che oggi ha diffuso il nuovo
promo:
The
Musketeers è una serie televisiva britannica creata da
Adrian Hodges e basata sul celebre romanzo di Alexandre Dumas I
tre moschettieri. La prima stagione va in onda dal 19 gennaio
2014 sul canale BBC One.
In Italia la serie ha debuttato in
streaming on demand sul servizio Infinity TV il 1º dicembre 2014,
mentre in chiaro è trasmessa da Italia 1 dal 19 dicembre dello
stesso anno.
Parigi, 1630. D’Artagnan, Athos,
Aramis e Porthos sono dei valorosi spadaccini che lottano per ciò
che è giusto, indipendentemente dal rischio personale. Non è tutto
rose e fiori per i moschettieri al servizio di Luigi XIII in quanto
il Cardinale Armand Richelieu ha un piano ben preciso per
screditarli.
Cresce l’attesa per l’arrivo di
The Musketeers 2, l’atteso secondo ciclo
di episodi della serie televisiva di successo creata da Adrian
Hodges e basata sul celebre romanzo di Alexandre
DumasI tre moschettieri e oggi la BBC ONE svela un
video speciale sulla prossima stagione:
The
Musketeers è una serie televisiva britannica creata da
Adrian Hodges e basata sul celebre romanzo di Alexandre Dumas I
tre moschettieri. La prima stagione va in onda dal 19 gennaio
2014 sul canale BBC One.
In Italia la serie ha debuttato in
streaming on demand sul servizio Infinity TV il 1º dicembre 2014,
mentre in chiaro è trasmessa da Italia 1 dal 19 dicembre dello
stesso anno.
Parigi, 1630. D’Artagnan, Athos,
Aramis e Porthos sono dei valorosi spadaccini che lottano per ciò
che è giusto, indipendentemente dal rischio personale. Non è tutto
rose e fiori per i moschettieri al servizio di Luigi XIII in quanto
il Cardinale Armand Richelieu ha un piano ben preciso per
screditarli.
Cresce l’attesa per l’arrivo di
The Musketeers 2, il secondo ciclo di
episodi della serie di successo targata BBC. Ebbene oggi
nell’attesa ecco un video speiciale e un nuovo trailer:
The Musketeers è una
serie televisiva britannica creata da Adrian Hodges e basata sul
celebre romanzo di Alexandre Dumas I tre moschettieri. La
prima stagione va in onda dal 19 gennaio 2014 sul canale BBC
One.
In Italia la serie ha debuttato in
streaming on demand sul servizio Infinity TV il 1º dicembre 2014,
mentre in chiaro è trasmessa da Italia 1 dal 19 dicembre dello
stesso anno.
Parigi, 1630. D’Artagnan, Athos,
Aramis e Porthos sono dei valorosi spadaccini che lottano per ciò
che è giusto, indipendentemente dal rischio personale. Non è tutto
rose e fiori per i moschettieri al servizio di Luigi XIII in quanto
il Cardinale Armand Richelieu ha un piano ben preciso per
screditarli.
Cresce l’attesa per la messa in
onda di The Musketeers 2, secondo ciclo di episodi della serie di
successo trasmesso dal network BBC One che oggi ha diffuso tre
teaser trailer:
The Musketeers è una
serie televisiva britannica creata da Adrian Hodges e basata sul
celebre romanzo di Alexandre Dumas I tre moschettieri. La
prima stagione va in onda dal 19 gennaio 2014 sul canale BBC
One.
In Italia la serie ha debuttato in
streaming on demand sul servizio Infinity TV il 1º dicembre 2014,
mentre in chiaro è trasmessa da Italia 1 dal 19 dicembre dello
stesso anno.
Parigi, 1630. D’Artagnan, Athos,
Aramis e Porthos sono dei valorosi spadaccini che lottano per ciò
che è giusto, indipendentemente dal rischio personale. Non è tutto
rose e fiori per i moschettieri al servizio di Luigi XIII in quanto
il Cardinale Armand Richelieu ha un piano ben preciso per
screditarli.