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Ready Player One: Easter Eggs, cameo, riferimenti nel film

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Ready Player One: Easter Eggs, cameo, riferimenti nel film

Ready Player One (qui la nostra recensione del film) è il paradiso dei citazionisti. Pur mantenendo un’anima personale e trasformandosi in un’avventura avvincente, godibile a più livelli, il film di Steven Spielberg è anche un contenitore di riferimenti alla cultura pop anni ’80, così come lo è il libro da cui il film è tratto, a opera di Ernest Cline.

Di seguito trovate alcuni dei cameo, Easter Eggs e riferimenti del film, diretti o indiretti in Ready Player One. Li avete colti anche voi?

Batman

La versione di Batman di Michael Keaton appare proprio all’inizio del film mentre stiamo entrando in OASIS per la prima volta. Sta scalando il Monte Everest e la decisione di usare il costume classico di Tim Burton nel 1989 è sicuramente una mossa intelligente!

Durante questa epica panoramica di apertura, si può notare anche che una delle auto è la Lincoln Futura guidata dal Cavaliere Oscuro di Adam West nella serie TV di Batman degli anni ’60.

Superman

Si scopre che la citazione preferita di Halliday era di Superman: The Movie quando Lex Luthor dice: “Alcune persone possono leggere Guerra e Pace e pensare che sia una semplice storia d’avventura, altri possono leggere gli ingredienti su una confezione di gomme da masticare e scoprire i segreti dell’universo. “

Quando Artemis consegna a Parzival un paio di occhiali alla Clark Kent per nascondere la sua identità, a ben vedere si nota che quegli specifici occhiali sono in realtà quelli indossati da Christopher Reeve in Superman: The Movie.

Shining

Più che un cenno è un omaggio in pieno stile, dal momento che il film comprende un’intera sequenza dedicata al Shining di Stanley Kubrick, tratto dal romanzo di Stephen King. L’Overlook Hotel è stato ricreato meticolosamente da Spielberg e ci sono cenni dal film, dalle gemelline di Grady alla macchina da scrivere di Jack, al fiume di sangue, alla stanza 237, alla bella donna che si trasforma in una strega, l’ascia, il labirinto innevato e altro ancora.

Questo è in realtà un omaggio nell’omaggio: non solo si tratta di riconoscere la grandezza di Kubrick da parte di Spielberg, ma anche di ricordare il momento esatto in cui il giovane Steven conobbe per la prima volta il grande Stanley. Il set dell’Overlook fu costruito nello stesso posto in cui Spielberg aveva appena finito di girare I predatori dell’arca perduta, e mentre un capolavoro era stato appena girato e uno si accingeva a prendere forma, i due registi si incontrarono e divennero amici.

Jurassic Park

Si vede esattamente lo stesso Tirannosauro Rex che ha terrorizzato i protagonisti del film di Spielberg e che ha fatto ritorno nel 2015 sul grande schermo.

Vestito per il successo

Dopo essere stato invitato al Distracted Globe da Artemis, Parzival riflette su cosa indossare per la serata e cambia un certo numero di outfit, tra cui l’abito indossato da Prince in purple Rain Prince, il costume del video di “Thriller” di Michael Jackson e un completo in pieno stile Duran Duran che i fan della band non avranno problemi a identificare!

King Kong

Il King Kong che appare sul circuito della prima prova non è la versione del gorilla vista lo scorso anno al cinema, quella di Skull Island; invece, sembra essere quello del film di Peter Jackson. Spielberg e Jackson sono molto amici e hanno lavorato insieme a Le avventure di Tintin – Il segreto dell’Unicorno, quindi è facile capire perché il regista abbia scelto quella versione del mostro iconico del cinema.

Terminator 2

Il Gigante di Ferro gioca un ruolo molto più importante nella versione per grande schermo di Ready Player One di quanto non abbia fatto nel libro e quando l’adorabile robot cade nella lava, fa il gesto del pollice in su che sicuramente sarà familiare ai fan di Terminator 2 quando il Il T-800 di Arnold Schwarzenegger si sacrifica esattamente nello stesso modo, con lo stesso gesto.

Aliens

L’arma preferita da Artemis per tutto il film è un Pulse Rifle M41A, la stessa pistola resa famosa da un’altra potente protagonista femminile del cinema, la Ripley interpretata da Sigourney Weaver nel franchise di Alien. Nella battaglia finale, vediamo anche uno dei caricatori Caterpillar P-5000 di Alien utilizzato come avatar nell’OASIS. Quando Artemis (in incognito) afferra Parzival, un Chestburster esce dal suo petto attraverso il vestito che indossa.

Serenity

Quando Daito invoca il Gundham per contrastare il Mechagodzilla, si nota che Serenity, una nave della classe Firefly della serie televisiva e del film di Joss Whedon, vola per dare una mano. Sembra che lo show sia un successo di culto nel futuro come nel presente.

Teenage Mutant Ninja Turtles

Gli eroi con il guscio appaiono anche in quella battaglia finale in OASIS, ma i fan dei personaggi potrebbero essere delusi nel vedere che sono le versioni di Michael Bay rispetto a quelle classiche. Dato che Spielberg ha prodotto i film di Bay, questo era probabilmente prevedibile.

Spawn

Non vediamo nessun supereroe Marvel in Ready Player One (supponiamo che DC abbia vinto la “guerra”) ma Spawn è sicuramente presente per quell’epica guerra nell’OASIS!

Ritorno al futuro

Il veicolo scelto da Parzival è il DeLorean di Ritorno al Futuro, ma la macchina è stata aggiornata con alcune componenti di KITT, ovvero Supercar! Quando in seguito Parzival usa il Zemeckis Cube (omaggio al regista di Ritorno al Futuro, Robert) che serve appunto a tornare di qualche secondo indietro nel tempo, Alan Silvestri ha utilizzato il tema del film!

He-Man

Dovremo prendere una copia Blu-ray di Ready Player One per identificare tutti i cameo nell’OASIS, ma He-Man è facilmente identificabile a un certo punto durante la battaglia finale nell’OASIS per aiutare la causa di Parzival.

Goldeneye

I Millenials conosceranno fin troppo bene il classico videogioco per Nintendo 64 Goldeneye del 1997 e il fatto che sia il titolo preferito di Halliday sembrerà adeguato a molti spettatori. Sia Artemis che Parzival notano che Oddjob era il suo personaggio preferito e preferiva la modalità “Slaps Only” (il che significava che i giocatori non potevano usare le armi).

Halo

Nella battaglia finale in OASIS, vediamo un intero squadrone di Master Chiefs dal popolare gioco Xbox, un momento che segna un debutto sul grande schermo da molto tempo atteso per l’ormai iconico personaggio del videogioco.

La battaglia finale in OASIS

Ci sono un numero impressionante di camei nella battaglia finale di OASIS e mentre ne abbiamo già elencati alcuni, ecco quelli relativi al mondo dei videogiochi. Ci sono marines di StarCraft da StarCraft, Big Daddy di BioShock, Chocobo di Final Fantasy II, una pletora di personaggi di Overwatch e Chun-Li di Street Fighter II.

Harley Quinn

Un avatar di Harley Quinn compare alcune volte nel film, ma può essere individuato insieme a qualcuno che somiglia molto al Joker durante la sequenza di ballo nel club. Si possono anche notare che Catwoman e Batgirl, presenti anche per il combattimento finale nell’OASIS.

Wade Watts

Quando parla della sua identità nella vita reale, Wade rivela che suo padre lo ha chiamato così perché voleva che suo figlio avesse un nome come un supereroe; Peter Parker e Bruce Banner sono menzionati, ma sorprendentemente non si fa menzione di Scott Summers, il Ciclope degli X-Men, un personaggio interpretato anche da Tye Sheridan, interprete proprio di Wade.

Robocop

Tra gli avatar che compaiono all’inizio del film in OASIS c’è Robocop. Tuttavia, un paio di avatar molto più piccoli gli passano accanto: Marvin the Martian di Looney Tunes e Hello Kitty!

Alcuni veicoli familiari

Questa entusiasmante gara di apertura è piena di veicoli familiari, tra cui Christine di Stephen King, i Mach Five di Speed ​​Racer (addirittura qui resi meglio rispetto al film dedicato al gioco) e l’iconico furgone usato da The A-Team! Senza dimenticare la moto di Kaneda da Akira!

Gremlins

Neppure Spielberg sapeva di questo, ma i Gremlins appaiono davvero nella battaglia finale di Ready Player One. Non è chiaro quanto siano utili in battaglia, ma sono senza dubbio terrificanti. Tuttavia, si tratta un’altra piccola icona degli anni ’80 che riesce a rubare la scena per qualche secondo durante la spettacolare sequenza finale…

Chucky

Nel film compaiono alcune icone dell’orrore, tra cui Jason Vorhees, Freddie Kruger e, soprattutto, Chucky. La sua scena in questione è davvero intensa e forse un po’ forte per un film PG-13.