Superman: 10 cose che non sai sul celebre supereroe

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Nell’immaginario collettivo, Superman è il supereroe per eccellenza. Caduto sulla terra da un pianeta lontano, egli usa i suoi incredibili poteri per combattere le minacce che mettono a repentaglio la vita della razza umana e della terra. Protagonista di una lunga lista di fumetti, film e cartoni animati, è da decenni a questa parte tra le icone più popolari della cultura di massa, un vero e proprio simbolo del bene che lotta contro il male.

 
 

Ecco 10 cose che non sai di Superman.

Parte delle cose che non sai sul supereroe

Superman logo

Superman: i film dedicati al supereroe

10. Negli anni sono stati realizzati molti film a lui dedicati. Nel corso dei decenni sono molte le opere cinematografiche che hanno portato sul grande schermo le gesta del personaggio. La prima è stata Superman and the Mole-man (1951), ma la più celebre è senz’altro il Superman del 1978 con Christopher Reeve. Questi riprese il ruolo nei seguiti Superman II (1980), Superman III (1983) e Superman IV (1987).

9. Di recente è tornato in voga al cinema. Dopo quasi vent’anni, il personaggio torna sul grande schermo con Superman Returns (2006), interpretato da Brandon Routh e Kevin Spacey. Successivamente, però, l’attore venne sostituito da Henry Cavill, che indossò il costume del supereroe per i film L’uomo d’acciaio (2013), Batman v Superman: Dawn of Justice (2016) e Justice League (2017).

8. Sono stati realizzati molti film d’animazione. Se sono 9 i film che hanno raccontato il personaggio, molti di più sono invece i film d’animazione in cui è comparso in modo più o meno rilevante. Dal 2006 ad oggi, infatti sono stati realizzati circa 32 film, il più dei quali pensato però direttamente per l’home video. Tra questi si annoverano anche The LEGO Movie (2014) e The LEGO Movie 2 (2019), dove la voce del personaggio è dell’attore Channing Tatum.

Superman: gli attori che lo hanno interpretato

7. Per il film del 1978 vi fu una lunga ricerca per il protagonista. Il film del 1978 era pensato per essere il primo vero film dal grande budget incentrato sul personaggio. Per la sua riuscita, era fondamentale che si trovasse l’attore giusto per il ruolo principale. La ricerca fu lunga e particolarmente complessa. Il regista Richard Donner racconta di essere stato sull’orlo della disperazione, finché non trovo Reeve, che per volto e fisico risultò essere il più idoneo. Ancora oggi, egli è il volto più iconico per il personaggio al cinema.

6. Herny Cavill è il nuovo volto del supereroe. Attualmente, l’ultimo attore ad aver interpretato il celebre kryptoniano è l’attore Herny Cavill. A lui si deve un apparentemente banale ma importante rinnovamento nei confronti del personaggio. Cavill si rifiutò infatti di depilarsi il petto, spingendo così a superare l’idea di un Superman muscoloso e completamente glabro in favore di uno sdoganamento nei confronti dei peli sul petto.

Parte delle cose che non sai sul supereroe

Superman Returns

Superman: il logo del personaggio

5. Ha diversi significati. Il celebre supereroe fu il primo ad avere sul proprio petto un simbolo rappresentativo, dando vita ad una lunga schiera di imitatori. Il significato della grande S rossa è piuttosto vario. Essa non rappresenta solo il nome del personaggio, ma, stando anche ai film realizzati, essa sarebbe un simbolo kryptoniano, emblema della casata degli El, a cui il supereroe appartiene.

Superman: Red Son

4. Racconta il personaggio da un nuovo punto di vista. Una delle opere più affascinanti realizzate negli ultimi anni sul personaggio è il fumetto Superman: Red Son. Nella sua realizzazione gli autori sono partiti dalla premessa “cosa sarebbe successo se l’astronave che trasportava Superman fosse precipitata in Unione Sovietica?“. All’interno del fumetto si racconta così del celebre supereroe impegnato per sostenere Stalin, il socialismo e la classe operaia.

Superman e Lois: la serie TV

3. Sarà protagonista di una serie spin-off. Tra il 2020 e il 2021 arriverà in televisione una nuova versione del personaggio. L’emittente The CW sta infatti sviluppando la serie Superman e Lois, che sarà un nuovo spin-off dell’Arrowverse. La trama ruoterà intorno alla vita da genitori del supereroe e della giornalista Lois Lane, mostrando la loro difficoltà nel gestire i rispettivi lavori e la vita famigliare.

Superman Returns

2. Per il regista fu semplice trovare l’attore giusto. Per il film del 2006, il regista Bryan Singer incontrò l’attore Brandon Routh in un bar. Per l’agitazione, tuttavia, questi rovesciò tutto il caffè sul tavolo. Temette allora di aver rovinato e perso la sua possibilità di entrare a far parte del film, ma in realtà quell’incidente convinse Singer che Routh poteva benissimo interpretare il maldestro e timido Clark Kent.

1. Avrebbe dovuto contenere un celebre cameo. Per il suo film, Singer chiese di poter far comparire in un cameo Christopher Reeve, che aveva interpretato il supereroe tra gli anni Settanta e Ottanta. Questi, tuttavia, morì qualche mese prima dell’inizio delle riprese. Singer decise allora di dedicare il film alla sua memoria.

Fonte: DCComics.com, IMDb

Gianmaria Cataldo
Gianmaria Cataldo
Laureato con lode in Storia e Critica del Cinema alla Sapienza e iscritto all’Ordine dei Giornalisti del Lazio come giornalista pubblicista. Dal 2018 collabora con Cinefilos.it, assumendo nel 2023 il ruolo di Caporedattore. È autore di saggi critici sul cinema pubblicati dalla casa editrice Bakemono Lab.
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