Dopo lo sbalorditivo twist finale di Avengers: Infinity War, il suo immediato sequel Avengers: Endgame è diventato uno dei blockbuster più attesi di tutti i tempi. Non solo Endgame era il seguito del finale bomba di Infinity War, ma il culmine dell’intero MCU fino a quel punto. I fan hanno trascorso un anno in attesa dell’ultima prova degli Avengers contro Thanos, ma l’inizio di Endgame è andato oltre le tradizionali sequenze d’azione, tingendosi di scuro.
Dopo un sorprendente salto temporale di cinque anni, l’inizio di Endgame sembra presentarsi più come un dramma sulle conseguenze del trauma collettivo finale di Infinity War che come un cinecomic. Nonostante l’atto d’apertura privo di sequenze d’azione convenzionali, Endgame ha comunque fornito la carica di azione supereroistica che i fan della Marvel aspettavano ardentemente.
Occhio di falco VS Vedova Nera
Vedova nera si è sacrificata per permettere a Occhio di falco di portare a termine la sua missione su Vormir e riportare sulla Terra la Gemma dell’Anima per sconfiggere Thanos. In realtà, avrebbe avuto molto più senso che spettasse a Occhio di falco compiere quel sacrificio, dal momento che aveva maggiore necessità di essere redento, nonché più da guadagnare – e rispettivamente da perdere – se la missione si fosse rivelata un successo/fallimento. La Marvel, come sappiamo, stava però già progettando un prequel per Nat, per cui spettò a lei la tragica morte.
Inoltre, il fatto che Clit e Nat litigassero su chi dovesse cadere dalla scogliera altera drasticamente l’accordo fatto da Thanos in Infinity War, che prevedeva dovesse consistere nel sacrificio intenzionale di un’altra persona, mentre Clint e Nat si gettano entrambi dalla scogliera più volte. I personaggi sono più intelligenti di questo: se entrambi cadessero dalla scogliera, nessuno cercherebbe la Pietra dell’Anima e il furto del tempo non funzionerebbe. Un personaggio con un’eredità decennale come Natasha Romanoff del MCU aveva sicuramente bisogno di una scena di morte molto più gloriosa e coerente, come quella di Tony Stark alla fine del film.
Ant-Man ruba il Cubo Cosmico
La trama del viaggio nel tempo in Endgame presenta lo stesso conflitto interno a Ritorno al futuro parte II. Mentre Tony Stark sta recuperando il MacGuffin (uno dei sei MacGuffin, a dirla tutta), gli si presenta l’ulteriore ostacolo di nascondersi dal sè del passato. Lui e Scott Lang si infiltrano nella Avengers Tower nel tentativo di rubare il Cubo Cosmico.
La rapina va a buon fine senza intoppi, finché Hulk irrompe dalla tromba delle scale, facendo cadere il Cubo Cosmico dalle mani di Tony a quelle di Loki, dando il via alla serie Disney+ sul dio dell’Inganno. Uno scenario interessante per la seconda stagione di What If…? potrebbe essere “What If… the Hulk Could Fit on the Elevator?”
La battaglia della Terra
Dopo che Cap, Thor e Iron Man non riescono a sconfiggere Thanos da soli, i Maestri delle Arti Mistiche portano loro centinaia di colleghi eroi come supporto, facendoli arrivare tramite una serie di portali. Questa sequenza di battaglia su larga scala, soprannominata “La battaglia della Terra“, è il culmine azionistico dell’intera saga dell’Infinito. Ogni eroe preferito dei fan ha il suo momento di trionfo: T’Challa è il primo ad uscire dai portali; Valchiria cavalca un cavallo alato; Capitan Marvel sfonda la flotta di Thanos in un colpo solo.
Gli eroi Marvel combattono fianco a fianco per il destino dell’universo e, nonostante l’azione confusa dell’atto centrale della battaglia, il sacrificio finale di Tony incarnato dal famosissimo” “Io sono Iron Man” è comunque un finale estremamente soddisfacente e carico di emozioni.
Gli Avengers uccidono Thanos
Il pubblico ha aspettato un anno per vedere gli Eroi più forti della Terra trionfare sul Titano Pazzo dopo la sua scioccante vittoria in Infinity War, sebbene non sia è andata esattamente come ci si aspettava. La scena di apertura di Endgame, in cui Steve Rogers galvanizza i Vendicatori per cercare Thanos e ucciderlo, è sovversivamente anticlimatica.
Volano fino al nascondiglio di Thanos e Capitan Marvel lo trattiene mentre gli altri gli tolgono il guanto dell’Infinito dal braccio. Thor “punta alla testa”, ma non fa differenza. Il danno è fatto. Devono ancora vivere le strazianti conseguenze del loro più grande fallimento. Il Dio del Tuono non è felice e nemmeno soddisfatto – tutt’altro, sembra afflitto e sconsolato mentre si allontana e viene inquadrato progressivamente fuori fuoco.
Steve Rogers combatte il sé del passato
Quando i Vendicatori hanno deciso di viaggiare indietro nel tempo per estrarre le Gemme dell’Infinito dai luoghi in cui si trovavano un tempo, era inevitabile che qualcuno dovesse combattere contro il proprio io più giovane. Capitan America era la scelta perfetta per questa lotta.
Durante questa scena di lotta, la versione più giovane di Cap esemplifica il suo stile di combattimento più abile e la versione più anziana usa il suo ingegno per vincere. Alla fine del combattimento, quando il giovane Cap sta per vincere, il vecchio Cap usa la sua conoscenza del futuro per confondere la sua mente: “Bucky… è… vivo!”
Cap, Thor e Iron Man affrontano Thanos
Prima che arrivino gli altri Vendicatori, Cap, Thor e Iron Man affrontano Thanos da soli tra le macerie del loro quartier generale. Thor dice senza mezzi termini: “Questa volta uccidiamolo come si deve”. Questo combattimento è molto più teso e concentrato rispetto alla grande battaglia in cui si uniscono le armate di Thanos e centinaia di eroi di tutto l’universo.
La scena di Steve Rogers che solleva il martello di Thor è diventata iconica e considerata estremamente soddisfacente da tutti i fan. Sebbene i tre Vendicatori centrali operino a pieno regime, Thanos vince senza sforzo la battaglia.