Avengers: Infinity War, 10 errori dei Vendicatori nella lotta contro Thanos

I Vendicatori hanno notoriamente perso contro Thanos in Avengers: Infinity War, con la conseguente eliminazione di metà della popolazione. Ma come avrebbero potuto agire diversamente?

Nella primavera del 2018, il pubblico è rimasto realmente sconvolto dalla sequenza di Avengers: Infinity War in cui il malvagio Thanos schiocca le dita, servendosi dell’Guanto dell’Infinito per spazzare via la metà di ogni forma di vita nell’universo, compresi diversi Vendicatori amati dai fan: per la prima volta, i potenti Vendicatori hanno subito la loro prima ignobile perdita.

Nonostante il definitivo ribaltamento delle conseguenze dello snap di Thanos in Avengers: Endgame, molti fan hanno passato gli ultimi anni a chiedersi come la battaglia originale con il Titano Pazzo avrebbe potuto essere vinta. In effetti, ci sono un mucchio di decisioni sbagliate prese dagli Eroi più forti della Terra nel corso della battaglia e, se fossero state fatte scelte diverse, probabilmente le sorti dell’universo sarebbero state altrettanto differenti.

8Ignorare il potenziale di Wanda

 

Wanda Maximoff ha trascorso gran parte di Avengers: Infinity War al fianco di Visione, cercando di tenerlo al sicuro dall’Ordine Nero di Thanos, che cercava la Gemma della Mente nella sua testa; solo a metà della Battaglia di Wakanda, Wanda si è veramente unita alla mischia ma, a quel punto, era già troppo tardi per fermare le forze di Thanos.

Dalla battaglia con Thanos, Wanda ha costantemente dimostrato di essere uno dei Vendicatori più potenti di sempre, con abilità che nemmeno lei comprende appieno; i Vendicatori avrebbero certamente dovuto sfruttare coerentemente i poteri della Strega Scarlatta, magari riuscendo a modificare il corso della battaglia. Infatti, ignorare il vero potenziale di Wanda potrebbe rivelarsi un errore fatale quando si unirà a Doctor Strange in Multiverse of Madness, eventualmente come suo autentico villain.