I 10 dietro le quinte che hanno cambiato il corso del MCU

Il Marvel Cinematic Universe ha cambiato il panorama cinematografico e ha ispirato diversi tentativi di costruzione di universi condivisi per altri studi, come il Dark Universe della Universal, che però ha miseramente fallito. L’universo condiviso di film creato da Kevin Feige e Marvel Studios ha inaugurato una nuova era per i film tratti dai fumetti che hanno cominciato ad assumere una forma più fedele agli originali di carta. Nessuno può negare il meticoloso lavoro che Feige e il suo team di artisti hanno profuso in questi film e, sebbene possano sembrare perfetti a prima vista, è umanamente impossibile non inciampare, qualche volta, nel corso di un progetto tanto lungo e complicato. I Marvel Studios hanno avuto diversi problemi nel corso della loro storia e a volte, per aggirare gli ostacoli, hanno cambiato la traiettoria che avevano inizialmente pensato. Di seguito trovate alcuni dei maggiori problemi dietro le quinte che ha affrontato la Marvel e che hanno cambiato la traiettoria iniziale dello studio.

10Chi è davvero il Mandarino?

 

I fan erano entusiasti quando fu annunciato che il terzo film del franchise di Iron Man avrebbe finalmente visto l’introduzione del Mandarino, la nemesi di Tony Stark. Tuttavia, si è scoperto che il Mandarino del film era in realtà un attore che recitava una parte in vece del vero cattivo, Aldrich Killian, interpretato da Guy Pearce.

In una prima bozza della sceneggiatura, il vero cattivo era Maya Hansen, interpretata da Rebecca Hall, una vecchia amica di Tony e che invece nel cut finale del film ha un ruolo marginale. Secondo lo scrittore e regista Shane Black, i dirigenti della Marvel hanno insistito sul fatto che nessuno avrebbe acquistato action figure se il cattivo fosse stato femmina. Black non ha avuto altra scelta che scambiare il personaggio. Gran parte della colpa è stata attribuita al presidente della Marvel, Ike Perlmutter, che diverse volte ha ostacolato i piani di Kevin Feige.

Indietro