Il problema dei 3 corpi: le differenze tra il libro e la serie Netflix

La nuova serie Netflix in otto episodi ideata da David Benioff, DB Weiss (autori anche di Il Trono di Spade) e Alexander Woo, Il problema dei 3 corpi, adatta per il piccolo schermo i popolarissimi e pluripremiati romanzi di Liu Cixin. Questa prima stagione, però, non adatta unicamente quanto narrato nel primo dei tre libri che compongono la trilogia (Il problema dei 3 corpi, La materia del cosmo e Nella quarta dimensione), ma mescola eventi presi da anche dai due titoli successivi per dar vita ad un racconto di fantascienza particolarmente avvincente e ambizioso, che si snoda nel tempo e nello spazio. Naturalmente, nel far ciò, si è reso necessario dar vita ad alcune modifiche rispetto ai romanzi e qui di seguito esploriamo le principali tra queste.

6Gli archi narrativi di Jin e Will in Il problema dei 3 corpi si estendono fino al terzo libro

Il problema dei 3 corpi Alex Sharp
Alex Sharp è Will Downing in Il problema dei 3 corpi. Cr. Ed Miller/ Netflix
 

Alla fine della serie, Jin passa da una parziale analogia con Wang Miao a una più stretta corrispondenza con Cheng Xin, un personaggio presente nel terzo libro, Nella quarta dimensione. In quel romanzo, Xin chiede a Yun Tianming di inserire il suo cervello in una sonda per aiutare il Progetto Scala. Nella serie, Yun Tianming è diventato Will Downing (Alex Sharp), che, insieme all’altro nucleo di personaggi contemporanei, conosce tutti i suoi compagni di università. Come nel terzo libro, Will compra a Jin una stella attraverso il “Progetto Stelle: La nostra destinazione”. Poiché l’episodio finale si conclude con la sonda cerebrale di Will che non mantiene la traiettoria corretta, questa prima stagione termina in parte dove inizia il terzo romanzo.