Napoleon: quali sono le differenze con la storia vera?

Cosa c'è di vero nel film di Ridley Scott e qual è la storia vera del celebre imperatore francese?

Autore di kolossal storici come I duellanti, Il gladiatore e Le crociate, il regista Ridley Scott è ora riuscito, dopo anni e anni di tentativi, a realizzare un nuovo progetto di questo genere: Napoleon (qui la recensione). Un film biografico sulla storia vera del celebre imperatore francese ricordato tanto per le sue vincenti strategie belliche quanto per le proprie manie di grandezza, che lo hanno infine portato a spingersi troppo oltre e a distruggere quanto fino a quel momento costruito. Il film di Scott, in sala dal 23 novembre e con il premio Oscar Joaquin Phoenix nel ruolo di Napoleone Bonaparte, ripercorre dunque la principali vicende della vita di tale influente figura storica, tra imprese militari, politiche e anche sentimentali.

Nel film si esplora infatti anche il rapporto turbolento di Napoleone con la moglie Giuseppina, interpretata da Vanessa Kirby. Un rapporto dal quale emergono tutte la manie di possessione e le insicurezze de feroce imperatore. Come già avvenuto per i precedenti kolossal storici di Scott, ma anche in generale con tanti film storici, anche Napoleon riporta però diverse inesattezze storiche, con il regista che sembra più interessato ad intrattenere che non a fornire un accurato resoconto storico. D’altronde, a chi gli ha rivolto critiche di questo tipo, il regista ha prontamente replicato con un’esilarante risposta. Ma, senza sminuire il valore del film, vediamo quali sono queste inesattezze storiche presenti in Napoleon.

9Napoleone era davvero presente all’esecuzione di Maria Antonietta?

Napoleon Joaquin Phoenix Maria Antonietta
 

Il 16 ottobre del 1793 Maria Antonietta, regina di Francia nonché l’ultima regina dell’ancien régime, venne giustiziata pubblicamente a Parigi tramite la ghigliottina. Le prime scene del film mostrano proprio tale evento, con Napoleone presente tra la folla ad assistervi. Tuttavia, nella realtà, l’autunno del 1793 fu un periodo particolarmente impegnativo per Napoleone, visto il suo ruolo sempre più importante nell’assedio di Tolone. I ribelli federalisti avevano consegnato la flotta francese all’ammiraglio britannico Samuel Hood, e il giovane ufficiale di artiglieria comandò l’operazione, riconquistando la flotta. È quindi da ritenere altamente improbabile che si sia recato a Parigi in ottobre per essere tra la folla che assisteva all’esecuzione della regina Maria Antonietta.