
È iniziato il conto alla rovescia per il film più atteso dell’anno, Spider-Man: No Way Home: i fan non stanno più nella pelle al pensiero di poter vedere il multiverso scatenarsi con i precedenti cattivi di Spider-Man che torneranno sul grande schermo: sarà senza ombra di dubbio un’esperienza cinematografica irripetibile.
L’ultima volta che i fan hanno sperimentato questo livello di euforia è stato con Avengers: Endgame nel 2019. Già il primo trailer ha battuto i record come trailer più visto di sempre, e la prevendita dei biglietti online ha intasato migliaia di siti per la prenotazione: dei risultati da record, mai visti prima d’ora. Manca ancora qualche giorno all’uscita del film, da sfruttare per recuperare o rivedere le 13 pellicole che hanno spianato la strada a No Way Home.
Spider-Man: Into the Spider-Verse
Spider-Man:
Into the Spider-Verse
del 2018 segue la storia delle origini di
Miles Morales
come
Spider-Man
mentre assistiamo per la prima volta al multiverso che inizia a
sprigionarsi. Il film è un’esclusiva del
SSU,
quindi non ha legami apparenti con il
MCU.
Tuttavia, il film d’animazione esegue perfettamente la narrazione del multiverso e la trama di No Way Home sarà una variazione sul tema; Into the Spider-Verse propone la giusta quantità di azione e umorismo unita ad una narrazione straordinaria, il cui successo è stato immediato. Anche se apparentemente risulterebbe poco influente sugli sviluppi narrativi di No Way Home, è il primo film a veicolare le possibilità multiverso, quindi sarebbe una scelta saggia stabilire una connessione tra i due.
Spider-Man (2002)
Spider-Man
di Sam Raimi è forse stato l’apripista di un
intero genere, che ha rivoluzionato i cinecomics fino ad oggi; il film del 2002 svela la
storia delle origini di Peter Parker come
Spider-Man.
Tobey Maguire è stato il primo attore ad
essere associato all’iconico costume rosso e blu e, ancora oggi,
molti fan nostalgici sostengono che la sua rappresentazione nerd e
innocente di Spider-Man è irrimediabilmente la
migliore.
Spider-Man di Sam Raimi è un film cruciale perché introduce il primo nemico di Spider-Man sullo schermo, Green Goblin – uno dei cinque cattivi confermati in No Way Home. La brillante interpretazione di Willem Dafoe nei panni di Green Goblin costituisce tutt’ora uno dei punti di forza del primo film della trilogia di Raimi.
Spider-Man 2 (2004)
Il viaggio di
Spider-Man continua nel sequel del 2004,
Spider-Man 2, in cui la posta in gioco
dell’eroe è ancora più alta: non solo Peter Parker
dovrà affrontare un altro pericolosissimo villain, ma dovrà capire
come coniugare la sua vita personale con i doveri da supereroe.
Molti fan ritengono Spider-Man 2 uno dei migliori adattamenti della storia di Spider-Man di tutti i tempi. Parte di questo successo deriva dal complesso arco narrativo del Dottor Octopus, che i fan hanno sempre elogiato come uno dei migliori cattivi di Spider-Man. Alfred Molina riprenderà il suo ruolo di Doctor Octopus, che sembra essere in prima linea tra i cattivi nei trailer di No Way Home.
Spider-Man 3 (2007)
Spider-Man
3 ha sancito l’ultima interpretazione di
Maguire nei panni di
Spider-Man prima del reboot della serie con
Andrew Garfield. L’amato Spider-Man si
trasforma in questo terzo capitolo in uno Spider-Man più oscuro e
grintoso con una nuova tuta monocromatica e si trova ad affrontare
molteplici villain, come Venom e
Sandman.
Molti fan considerano Spider-Man 3 il meno impressionante della trilogia a causa della trama piuttosto confusa; tuttavia, ad oggi lo scontro di Peter con i villain del terzo capitolo risulta significativo, in quanto Sandman sarà uno dei villain che compariranno in No Way Home. Ricordiamoci che Spider-Man 3 mostra anche la backstory di Sandman, che ha una connessione con Peter e la morte di suo zio.
The Amazing Spider-Man (2012)
Cinque anni
dopo Spider-Man 3, la Sony ha
dato un giro di vite alla serie dell’arrampica muri con
The Amazing Spider-Man.
Andrew Garfield ha avuto successo come
l’amichevole Spider-Man di quartiere, portando su schermo quella
che i fan hanno identificato come una versione più “cool” di
Peter Parker.
The Amazing Spider-Man rivisita la storia delle origini di Spider-Man e quindi l’emergere dei suoi poteri e l’inevitabile morte dello zio Ben. Tuttavia, la trama presenta alcune differenze rispetto alla Trilogia di Raimi, tra cui un nuovo interesse amoroso per Peter, Gwen Stacy, e un nuovo cattivo, The Lizard, che è uno dei villain che ritorneranno in No Way Home.
The Amazing Spider-Man 2 (2014)
In
The Amazing Spider-Man 2 prosegue l’arco
narrativo dello Spider-Man di
Garfield, che capirà che nessuna vita da supereroe
è facile quando il numero di villain con cui scontrarsi cresce e il
lavoro complica la sua vita sentimentale con
Gwen.
Sfortunatamente, The Amazing Spider-Man 2 non ottenne il successo sperato: la pluralità di antagonisti, la narrazione con troppi punti morti e qualche maldestro errore di sceneggiatura non sono riusciti a conquistare i fan. In vista di No Way Home dobbiamo però soffermarci sulla presenza di Electro nel film, parte fondamentale della schiera di villain del film e varrebbe la pena rivisitare la sua backstory in attesa del 15 dicembre.
Captain America: Civil War (2016)
A seguito di un accordo tra
Sony
Pictures e Disney,
Tom Holland ha fatto il suo debutto come
Spider-Man in Infinity War. Con
gli accordi di Sokovia che dividono gli Avengers e
Steve Rogers che protegge il suo migliore amico
Bucky Barnes, Tony Stark non ha
altra scelta che reclutare un giovane e inesperto Peter
Parker.
Tom Holland è riuscito a interpretare Peter Parker incarnandone la giovinezza, le capacità fisiche e la natura esuberante. L’apparizione di Spider-Man è stata breve, ma ha segnato la sua introduzione formale nel MCU, che merita assolutamente un rewatch.
Doctor Strange (2016)
Spider-Man
non è l’unico supereroe coinvolto nel caos narrativo che ha
condotto alla genesi di
No Way Home:
semmai è stato
Doctor Strange
a sbagliare l’incantesimo e a scatenare il multiverso.
Doctor Strange del 2016 svela gli incontri del personaggio titolare con le arti mistiche, padroneggiandole fino ad assurgere a uno degli stregoni più potenti del MCU. Il film mostra la personalità e il contegno di Doctor Strange, il cui rewatch aiuterà a definire le sue azioni in No Way Home.
Spider-Man: Homecoming (2017)
Spider-Man:
Homecoming
imposta l’arco caratteriale dell‘Uomo
Ragno
del MCU,
che deve crescere con le sue nuove responsabilità da supereroe.
Dopo gli eventi di
Civil War,
Peter Parker,
ancora euforico per la sua esperienza di combattimento al fianco
di
Tony
Stark,
deve però tornare alla sua vita ordinaria di liceale.
A differenza delle precedenti trasposizioni di Spider-Man, Homecoming è l’unica che non sviscera le origini di Peter Parker come Uomo-Ragno. Questa è stata una mossa intelligente, dato che gli spettatori hanno assistito alla backstory di Spider-Man ben due volte, reiterando la dolorosissima scomparsa dello zio Ben. Ciononostante, Homecoming dà nuova vita all’immagine del nostro amato Spider-Man.
Avengers: Infinity War (2018)
I Vendicatori hanno
affrontato la loro più grande minaccia quando
Thanos ha pianificato di spazzare via metà
dell’universo in
Avengers: Infinity War. Affinchè Thanos
riuscisse in questa impresa, aveva bisogno di possedere tutte e sei
le
Gemme dell’Infinito, non senza che i
Vendicatori tentassero vigorosamente di fermarlo.
Infinity War ci presenta il primo incontro tra Peter Parker e Doctor Strange mentre combattono insieme per impedire a Thanos di accaparrarsi il dominio incontrastato delle Gemme; tuttavia, questo incontro non è stato poi tanto sereno, dal momento che Doctor Strange ha espresso fin da subito e in maniera schietta la sua volontà di sacrificare la vita di Peter per proteggere la pietra del tempo. Ciononostante, film esplora la loro dinamica lavorativa insieme, che aiuterà a spiegare lo sviluppo del loro rapporto in No Way Home.
Avengers: Endgame (2019)
Avengers:
Endgame funge da ultima grande battaglia della
Saga dell’Infinito: alla deriva nello spazio senza
cibo o acqua,
Tony Stark vede la propria scorta di ossigeno
diminuire di minuto in minuto. Nel frattempo, i restanti
Vendicatori affrontano un epico scontro con
Thanos.
Spider-Man e Doctor Strange hanno avuto relativamente poco spazio sullo schermo in Endgame poiché sono stati vittime dello Snap e sono apparsi solo durante la scena della battaglia finale. Tuttavia, Endgame affronta i temi del viaggio nel tempo iniziando a introdurre in un qualche modo il multiverso, il che è estremamente significativo per No Way Home.
Spider-Man: Far From Home (2019)
Spider-Man:
Far From Home pone le basi per
No Way Home: la tranquilla vacanza in Europa di
Peter Parker prende una svolta inaspettata quando
Nick Fury si presenta inatteso nella sua stanza
d’albergo, chiedendogli di collaborare per fermare il malvagio
Mysterio, intenzionato a devastare il
continente.
Il momento più significativo del film è la scena post-credit: con l’identità segreta di Peter Parker che rischia di essere rivelata, questi cerca immediatamente l’aiuto di Doctor Strange; inoltre, J.K. Simmons ha ripreso il suo ruolo di J. Jonah Jameson – apparso nella trilogia di Sam Raimi sull’Uomo Ragno, il che ha suggerito che il multiverso stava entrando in azione: Far From Home è un must-rewatch verso No Way Home.
Venom: La furia di Carnage (2021)
Venom:
La furia di Carnage continua a esplorare la relazione
simbiotica tra
Venom e Eddie Brock i quali
incontrano nel film un formidabile cattivo,
Carnage, che ha un conto in sospeso con
Venom.
Dato che è la pellicola è di proprietà esclusiva della SSU, non si pensava che il film potesse presentare legami con il MCU. Tuttavia, la scena post-credit ha rivelato che Venom e Eddie Brock sono coinvolti nel multiverso: non è chiaro se Venom apparirà o meno in No Way Home, ma la scena post-credit ha sicuramente rivelato che ci sarà molto di più da scoprire.