Dall’uscita di Top Gun: Maverick (qui la recensione), diretto da è passato oramai più di un anno. Ancora oggi, però, ricordiamo le parole che Steven Spilberg rivolse a Tom Cruise: questo film aveva, secondo lui, salvato Hollywood. Il sequel di Top Gun è stato infatti un grande successo, forte della presenza scenica del suo impavido protagonista. Riguardo a Maverick, però,, hanno iniziato a circolare diverse teorie di fan secondo cui l’intero lungometraggio sia la sua ultima fantasia prima di morire. Una versione che, se qualcuno dice essere improbabile, risulta invece molto convincente se vista da prospettive differenti. Il colpo di scena – quale sarebbe – prevede che Maverick non sia sopravvissuto all’espulsione a Mach 10 nella sequenza di apertura, pertanto, tutto ciò che avviene da lì in poi farebbe parte del suo sogno di morte. Ma perché è una teoria difficile da ignorare? Ci sono alcune ragioni specifiche, o se vogliamo chiamarle prove a sostegno, che spieghiamo di seguito.
8Lo schianto a Mach 10
Top Gun: Maverick, come il suo predecessore, ha diverse sequenze di volo. Una di queste apre il film, con il volo a Mach 10. Secondo una teoria dei fan, tutto ciò che avviene in seguito a questo volo potrebbe essere l’ultima delirante fantasia di Maverick mentre muore. Si tratta di un’ipotesi abbastanza verosimile, dal momento che l’espulsione a Mach 10 è di fatto una condanna a morte. Nonostante i creatori di Top Gun: Maverick abbiano un certo margine di manovra, dato che l’aereo sperimentale Darkstar potrebbe essere dotato di una capsula di salvataggio rinforzata, le probabilità che Maverick sopravviva senza riportare ferite gravi a un incidente che va 10 volte la velocità del suono sono molto basse. Maverick lo vediamo alla fine impolverato dopo l’atterraggio, ma non ha neppure un osso rotto: questo, dunque, potrebbe essere il primo indizio del suo potenziale destino.