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10 film troppo ansiogeni da riguardare

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10 film troppo ansiogeni da riguardare

L’horror è il genere per eccellenza che presenta immagini tanto violente ed inquietanti da lasciare turbato lo spettatore anche dopo la fine della visione di un film. Ma questo non è una regola: anche il dramma o il thriller possono rivelarsi talmente strazianti da lasciare un solco profondo nello spettatore più sensibile o suscettibile.

Alcuni film, al di là di quanto siano stati riconosciuti dalla critica o apprezzati dal pubblico, sono talmente inquietanti, disturbanti o sconcertanti che spesso è altamente improbabile che si decida di dedicare loro una seconda visione. Ecco 10 film carichi di suspense che la maggior parte del pubblico ha forse visto soltanto una volta nella sua vita, o che forse ha rivisto parecchio tempo dopo la primissima visione:

Requiem for a Dream

L’opera seconda di Darren Aronofsky è un film incentrato sulle speranze che sorreggono la vita di ognuno di noi, almeno fino a quando non si cade vittime di un baratro dal quale sembra impossibile fare ritorno (nel caso dei protagonisti, si parla di dipendenza da droga e psicofarmaci).

In Requiem for a Dream, attori del calibro di Jared Leto, Jennifer Connelly, Marlon Wayans e l’iconica Ellen Burstyn devono fare i conti con una dipendenza che finirà per annientare totalmente le loro esistenze, quando il loro unico desiderio era soltanto quello di sperare di riuscire a sfuggire da una realtà opprimente e miserevole.

Irreversible

Irreversible è uno dei film più controversi di Gaspar Noé: non soltanto per la struttura narrativa (la storia viene raccontata al contrario, giustificando così il titolo), ma anche per la sconvolgente scena che riguarda il brutale pestaggio e il conseguente stupro ai danni di Alex, il personaggio interpretato da Monica Bellucci.

Nel dettaglio, il film racconta la spietata ricerca di vendetta da parte del suo ragazzo e, oltre alla scena dello stupro, ce n’è anche un’altra parecchio disturbante in cui un uomo viene brutalizzato con un estintore.

Millennium – Uomini che odiano le donne

La versione americana dell’adattamento cinematografico del romanzo di Stieg Larsson ad opera di David Fincher ruoto attorno ad uno dei personaggi femminili più complessi che la recente storia della letteratura e del cinema abbiano mai conosciuto.

In Millennium – Uomini che odiano le donne, attraverso una serie di sequenze particolarmente crude, veniamo a conoscenza del passato di Lisbeth Salander, un passato fatto di violenze, ricoveri e perizie psichiatriche, al punto che la stessa venne riconosciuta incapace di badare a sé stessa e per questo affidata a un tutore. Ma la verità è che ognuno dei personaggi della storia sembra nascondere qualcosa di particolarmente oscuro e scabroso…

L’amore bugiardo – Gone Girl

Se per caso state facendo i conti con una relazione potenzialmente dannosa, allora L’amore bugiardo – Gone Girl non è il film che fa al caso vostro. Rosamund Pike veste i panni di Amy, donna vendicativa che scompare misteriosamente e gettando la figura del marito al centro di un vero e proprio circo mediatico. Ma qual è la verità? Chi ha ucciso veramente Amy?

Tratto dall’omonimo bestseller di Gillian Flynn e diretto ancora una volta da David Fincher: il ritorno del celebre regista nella nostra classifica sottolinea quanto è a lui che si devono alcuni dei thriller meglio riusciti degli ultimi tre decenni.

L’esorcista

Anche se non siete propriamente dei fan del genere horror, L’esorcista è uno di quei film che bisogna guardare almeno una volta nella vita. E forse, dopo la sua visione, non si avrà mai più voglia di rivederlo.

La storia della piccola Regan che inizia a manifestare segni di inspiegabile – all’apparenza – violenza e che solo in seguito – con l’aiuto di un prete che sembra aver perduto la fede – si capirà essere posseduta da un feroce demone, ha segnato l’immaginario collettivo e turbato i sogni di più generazioni a partire dall’inizio degli anni ’70. A cinquant’anni dalla sua uscita, il capolavoro di William Friedkin è ancora considerato il film più spaventoso di tutti i tempi.

Saw – L’enigmista

Nonostante abbia dato vita ad un franchise i cui vari capitoli non sono mai stati ritenuti all’altezza dell’originale, è innegabile quanto il primo film della saga di Saw sia una dei film più disturbanti della recente storia del cinema. Due uomini, incatenati, si svegliano in un bagno sporco e lurido, senza sapere minimamente come siano arrivati lì.

Una voce registrata inizia a dare loro alcune istruzioni per garantirsi la sopravvivenza: è solo l’inizio di un gioco a dir poco mortale, in cui uno dovrà uccidere l’altro per evitare che la propria famiglia venga massacrata. Entrambi cercano di capire come fuggire senza dover ricorrere al gesto più estremo di tutti, fino a quando la speranza abbandonerà entrambi…

American Psycho

Ambientanto alla fine degli anni ’80, in una nuova New York decadente, in American Psycho, ispirato  all’omonimo romanzo di Bret Easton Ellis, Christian Bale interpreta Patrick Bateman, un uomo alle prese con una sanità mentale precaria e con una doppia identità.

La vita da consulente finanziario freddo e distaccato, ossessionato dalla cura del corpo, si alterna a quella da killer psicopatico che cerca in tutti i modi di nascondere alle persone che lo circondano la sua vera natura.

Seven

Anche una volta David Fincher, regista capace di mescolare costantemente le carte in tavola ad ogni nuovo film che realizza. In effetti, tutto ha avuto inizio con Seven, considerato uno dei più bei thriller mai realizzati, con uno dei finali più strazianti di tutti i tempi.

Interpretato da Brad Pitt e Morgan Freeman, il film vede il detective William Somerset e il giovane collega, impulsivo ed istintivo, David Mills sulle tracce di un pericoloso serial killer che sta punendo con la morte i colpevoli dei sette vizi capitali: avarizia, gola, accidia, invidia, superbia, ira e lussuria.

Assassini nati – Natural Born Killers

Sesso, droga, rock & roll, omicidi e caos sono alla base del celebre film di Oliver Stone su come i media e la violenza si alimentano a vicenda secondo una logica perversa.

Basato su un soggetto di Quentin Tarantino, in Assassini nati – Natural Born Killers Woody Harrelson e Juliet Lewis interpretano Mickey e Mallory Knox, entrambi segnati da un’infanzia problematica, che si incontrano, si innamorano e decidono di uccidere insieme, in una storia in cui la violenza più brutale si mescola a dialoghi brillanti.

American History X

A volte, i film più inquietanti sono quelli che ispirati a fatti che potrebbero tranquillamente accadere nella realtà. American History X di Tony Kaye racconta la storia di Derek Vinyard, sostenitore del suprematismo bianco, che viene scarcerato dopo aver scontato tre anni di carcere per aver ucciso due ragazzi di colore che stavano tentando di rubargli l’auto.

Tornato a casa, cerca di salvare il fratello minore Danny, che a quanto pare ha intrapreso la sua stessa strada. Il film, dedicato al tema delle tensioni sociali e del razzismo negli Stati Uniti, è valso a Edward Norton una candidatura all’Oscar come miglior attore protagonista.

Fonte: Screen Rant