Lo Studio Ghibli (qui il loro sito italiano ufficiale) è uno dei più importanti studi cinematografici d’animazione, un’istituzione non soltanto in Giappone, dove i film anime del franchise sono tra i lungometraggi più visti, ma anche in tutto il mondo occidentale. I loro film fanno appello a bambini e adulti: le narrazioni, le trame e i personaggi sono complessi e dotati di una profondità che, ad oggi, ha pochi eguali. Gli spettatori potrebbero guardare un film dello studio più volte e ancora non cogliere tutte le sue sfumature. Spesso i sottili suggerimenti nascosti nelle trame spingono però i fan ad immaginare i personaggi amati sotto una nuova luce. In occasione dell’uscita in sala di Il ragazzo e l’airone (qui la recensione), il nuovo film di Hayao Miyazaki prodotto dallo Studio Ghibli, ecco allora una selezione di teorie assurde ma non impossibili espresse dagli amanti delle storie dello studio.
11I bagni pubblici di Yubaba sono un bordello
Il film più celebre di Studio Ghibli, premiato agli Oscar e successo incredibile al botteghino è La città incantata. La storia si svolge all’interno dei bagni pubblici diretti da Yubaba, una donna anziana con un naso ed una testa estremamente sproporzionati.
Per alcuni fan, i bagni al centro del film sono in realtà un bordello e Yubaba è il classico esempio della donna matura che può controllare un’attività simile. Infatti, in Giappone, nel periodo Edo i bagni pubblici erano fondamentalmente una copertura per i bordelli e le direttrici di essi a volte erano chiamate proprio “Yubaba.” Inoltre, nel film Yubaba fa adottare a Chihiro lo pseudonimo ”Sen”, cose che potrebbe accadere anche per le prostitute che vogliono mantenere riservata la propria identità.