Malignant, la spiegazione del finale: chi è Gabriel?

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Molto spesso i film di genere horror rielaborano eventi, leggende o teorie esistenti nella realtà per i propri racconti. Di particolare interesse di questo filone sono i lungometraggi incentrati su vicende paranormali, tra cui si annovera anche il film del 2021 Malignant (qui la recensione), diretto dal regista James Wan, imposto come uno dei più importanti autori e produttori di film horror. Suoi sono infatti titoli di successo come Saw, Insidious e L’evocazione – The Conjuring, grazie ai quali attua una reinvenzione dei canoni e dell’iconografia horror.

Questo suo Malignant, pur basato su un’idea originale, si può dunque collocare in quei film di questo genere che traggono ispirazione da vicende reali. Naturalmente queste, di cui si parlerà più avanti in questo articolo, sono servite unicamente come base per dar vita a questo racconto incentrato su protagonista vittima di terribili visioni, le quali si riveleranno essere provocate da aspetti di sé di cui non era a conoscenza. Prende così forma un horror molto apprezzato oltre che estremamente violento.

Per gli appassionati del genere, si tratta però di un titolo da non perdere, che gode anche delle lodi di Stephen King e Nicolas Cage, con quest’ultimo che lo ha definito una fonte d’ispirazione e il suo horror preferito del 2021. In questo articolo, approfondiamo dunque alcune delle principali curiosità relative a Malignant. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama, al cast di attori e alla spiegazione del finale. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

Malignant storia vera

La trama e il cast di Malignant

Protagonista di Malignant è Madison, una donna che ha delle terribili visioni, nelle quali assiste inerme a dei violenti omicidi. Madison rimane ancora più sconvolta quando scopre che queste immagini non sono solo nella sua testa, ma sono eventi che accadono realmente nel momento in cui lei li vede. Scioccata da questa cosa, capisce che l’unico modo per fermare queste visioni è scoprire chi sia il sadico omicida. È così che Madison finisce per scoprire il nome di questa oscura figura: Gabriel. Un nome che lei conosce già, che appartiene a qualcuno del suo passato. Un qualcuno che ora è tornato in cerca di lei.

Ad interpretare la protagonista, Madison, vi è l’attrice Annabelle Wallis, nota per aver interpretato Grace Shelby nella serie televisiva Peaky Blinders. Accanto a lei recitano poi George Young nel ruolo di Kekoa Shaw, Jacqueline McKenzie in quelli della dottoressa Florence Weaver e Maddie Hasson come Sydney Lake. L’attrice McKenna Grace interpreta Madison da giovane, mentre la contorsionista Marina Mazepa interpreta la forma fisica di Gabriel, del quale la voce è però di Ray Chase. Completano il cast Michole Briana White nel ruolo di Regina Moss e Jake Abel in quello di Derek Mitchell.

Chi è Gabriel? La spiegazione del finale del film

Ma chi è dunque questo Gabriel che perseguita Madison e chi le sta intorno? Dei primi indizi sulla sua identità iniziano ad emergere quando Sydney scopre che sua sorella Madison è in realtà stata adottata all’età di 8 anni. Parlandone con la propria madre, Sydney apprende inoltre che la sorella aveva un amico di nome Gabriel, dal quale sembrava ossessionata. Parte dunque da qui la ricerca di Sydney su chi fosse davvero questo amico, scoprendo qualcosa di terribile.

Gabriel, infatti, non era un semplice amico, bensì il gemello parassita di Madison (il cui vero nome è in realtà Emily May), un corpo non completamente formato che usciva dalla sua schiena e con la ragazza cui condivideva parte del cervello. Data questa loro connessione, Gabriel era in grado di proiettare delle immagini che facevano pensare a Madison di star vivendo la propria vita mentre era invece lui a controllare il suo corpo. Per rimediare a ciò, la dottoressa Weaver ha dunque operato Emily asportando il corpo estraneo, eccetto che per il cervello.

Malignant Annabelle Wallis
Annabelle Wallis in Malignant. Foto di Courtesy of Warner Bros. Picture/Courtesy of Warner Bros. Pictur – © 2021 Warner Bros. Entertainment Inc. All Rights Reserved.

Un pezzo non eliminabile di questo è infatti rimasto in contatto con quello di Madison. Il trauma cranico subito dalla violenza del marito ad inizio film, ha dunque risvegliato Gabriel nel cervello di Madison. Diventa a questo punto chiaro che Gabriel compie i suoi terrificanti omicidi prendendo il controllo del corpo della sorella, la quale pensa che ciò che vede si tratti solo di allucinazioni. Nel finale, tuttavia, Madison riesce a trovare il modo per controllare Gabriel e lo isola all’interno della propria mente in un modo che lascia supporre che il gemello malvagio non possa più manifestarsi.

Tuttavia, il modo in cui ciò avviene non è spiegato e per via anche di alcuni elementi nella messa in scena, si è ipotizzato che in realtà il finale possa essere tutt’altro che lieto. Una lettura più cupa di esso vede Gabriel far credere a Madison di aver trovato il modo di controllarlo, mostrandole uno stato delle cose in cui lei ha vinto e ha salvato sua sorella. Ma si tratterebbe appunto solamente di un’allucinazione, mentre nella realtà Gabriel avrebbe il pieno controllo del corpo di Madison e potrebbe continuare indisturbato con i propri omicidi.

Il trailer di Malignant e dove vedere il film in streaming e in TV

È possibile fruire di Malignant grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Questo è infatti disponibile nei cataloghi di Apple TV, Infinity+, Netflix e Prime Video. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di mercoledì 3 luglio alle ore 21:20 sul canale Rai 4.

Gianmaria Cataldo
Gianmaria Cataldo
Laureato con lode in Storia e Critica del Cinema alla Sapienza e iscritto all’Ordine dei Giornalisti del Lazio come giornalista pubblicista. Dal 2018 collabora con Cinefilos.it, assumendo nel 2023 il ruolo di Caporedattore. È autore di saggi critici sul cinema pubblicati dalla casa editrice Bakemono Lab.
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