The Six Triple Eight: tutto quello che c’è da sapere sul film con Kerry Washington

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Quasi un secolo dopo la fine della seconda guerra mondiale, continuano a venire alla luce nuove storie sull’eroismo silenzioso di individui comuni, come dimostra The Six Triple Eight, disponibile su Netflix dal 19 dicembre. Ora Tyler Perry affronta la guerra con il suo nuovo film, che racconta la storia dell’unica unità di colore del Women’s Army Corps della guerra, con Kerry Washington come protagonista. Perry ha scritto e diretto il progetto e lo ha prodotto insieme a Nicole Avant, Angi Bones, Tony L. Strickland, Keri Selig e Carlota Espinosa.

Il 6888° Battaglione dell’Elenco Postale Centrale ha contribuito allo sforzo bellico in un modo unico: smistando un arretrato di posta di tre anni (17 milioni di pezzi!) che non era stato consegnato ai soldati americani lontani da casa. Di fronte alla discriminazione e a un paese vasto e sconosciuto diviso da un conflitto globale, queste 855 donne hanno portato speranza in prima linea.

 

“Molte persone non vogliono che abbiamo successo”, dice Washington nei panni del capitano Charity Adams nel nuovo teaser del film. “Abbiamo molto da dimostrare”. Ma è esattamente quello che hanno fatto. Avendo sei mesi per completare il compito, il 6888° ha portato a termine la sua missione in meno di 90 giorni, tirando su il morale all’intera nazione, quando gli Stati Uniti ne avevano più bisogno.

Di cosa parla The Six Triple Eight?

The Six Triple Eight racconta la vera storia delle donne incredibili e coraggiose della prima e unica unità di colore del Women’s Army Corps ad essere di stanza all’estero durante la seconda guerra mondiale. Durante il Tribeca Film Festival del 2024, la star e produttrice esecutiva Kerry Washington si è seduta con la produttrice di The Six Triple Eight Nicole Avant per parlare di eredità e impatto nella narrazione. “Ogni singola persona, nera, bianca, ovunque nel mezzo, uomo, donna, chiunque può rivedersi in quei personaggi”, ha detto Avant. “Perché tutte le storie, per me, sono storie umane. Tutto per me riguarda l’umanità”.

Quell’umanità ha continuato a risplendere in modi imprevedibili durante la produzione di The Six Triple Eight. “Ho sentito che queste donne erano con noi in questo processo”, ha detto Washington. “Hai sentito il loro spirito per tutto il tempo”.

Kerry Washington in The Six Triple Eight
Bob Mahoney / Perry Well Films 2 / Netfli

The Six Triple Eight è basato su una storia vera?

Sì, The Six Triple Eight è basato su una storia vera. Il 6888° Battaglione dell’Elenco Postale Centrale è stata la prima e unica unità di colore del Women’s Army Corps ad essere di stanza in Europa durante la seconda guerra mondiale. Quando furono dispiegate in Europa nel febbraio 1945, alle 855 donne del 6888° fu consegnato un arretrato di 17 milioni di pezzi di posta, alcuni etichettati con indirizzi errati o incompleti, e fu chiesto loro di spedirli entro sei mesi. Il loro motto? “Niente posta, morale basso”. Il compito comportava grandi rischi emotivi; le famiglie dei militari a casa non ricevevano notizie dai loro cari da mesi. Lavorando in tre turni da otto ore, le donne del 6888° si misero al lavoro.

Tuttavia, affrontarono difficoltà quasi insormontabili. Nonostante l’importanza delle loro responsabilità, il battaglione fu messo in alloggi segregati e relegato in edifici mal tenuti, spesso privi di luce e riscaldamento. Grazie alla loro volontà e ingegnosità, non si sono lasciati scoraggiare, creando una comunità tutta loro, completa di mensa, parrucchiere e bar. In 90 giorni hanno portato a termine la loro missione, nella metà del tempo assegnato.

Decenni dopo, gli sforzi del 6888° Battaglione hanno finalmente ricevuto gli elogi che meritano. Nel 2018, un monumento al 6888° Battaglione dell’Elenco Postale Centrale è stato dedicato al Buffalo Soldier Monument Park a Fort Leavenworth, Kansas. E nel 2023, Adams è diventata la prima donna di colore nella storia degli Stati Uniti ad avere un forte dell’esercito a lei intitolato: Fort Gregg-Adams nella contea di Prince George, Virginia.

The Six Triple Eight film
The Six Triple Eight. (L-R) Milauna Jackson as Captain Campbell, Kerry Washington as Major Charity Adams and Dean Norris as General Halt in The Six Triple Eight. Cr. Bob Mahoney / Perry Well Films 2 / Courtesy of Netflix

Da dove nasce l’ispirazione per The Six Triple Eight?

Perry è stato ispirato a realizzare The Six Triple Eight da un legame che ha stretto con Lena Derriecott King, un ex membro del gruppo che è morta all’età di 100 anni nel gennaio 2024. “Siamo rimasti seduti a casa sua per un paio d’ore a parlare, a fare una bella conversazione”, ha detto Perry in un video tributo a King. “E quando me ne sono andato, avevo in mente un intero film che volevo scrivere per lei”. Prima che morisse, Perry si è seduto al suo capezzale e ha mostrato a King una versione incompleta del film.

Al momento della scomparsa di King, sono rimasti solo due membri del 6888° Battaglione: Fannie McClendon e Anna Mae Robertson. Negli ultimi anni, la loro storia è stata finalmente raccontata. Il presidente Joe Biden ha presentato il 6888° con la Congressional Gold Medal nel 2022, e la sceneggiatura di Perry per The Six Triple Eight è basata su un articolo del 2019 di Kevin M. Hymel pubblicato su WWII History Magazine. Il film presenta anche “The Journey”, una canzone originale scritta da Diane Warren ed eseguita da H.E.R., con coreografie di Debbie Allen.

Chi c’è nel cast di The Six Triple Eight?

Ad unirsi al cast c’è un cast costellato di star degno delle ispirazioni reali del film:

  • Kerry Washington (Scandal, the upcoming Wake Up Dead Man: A Knives Out Mystery)
  • Ebony Obsidian (Sistas, Master of None)
  • Milauna Jackson (A Jazzman’s Blues, How to Get Away with Murder)
  • Kylie Jefferson (Tiny Pretty Things)
  • Shanice Shantay (The Wiz Live!, Perfect Harmony)
  • Sarah Jeffery (Across the Line, Charmed)
  • Pepi Sonuga (Queens, Famous in Love)
  • Moriah Brown (Power Book II: Ghost, Raising Dion)
  • Jeanté Godlock (The Simone Biles Story: Courage to Soar, Daybreak)
  • Jay Reeves (Safety, All American)
  • Jeffery Johnson (Bird of Paradise, Elkhorn)
  • Baadja-Lyne Odums (Eddie’s, This Is Us)
  • Donna Biscoe (Hidden Figures, The Fundamentals of Caring)
  • Gregg Sulkin (Runaways, Faking It)
  • Scott Daniel Johnson (The Banker, A Man in Full)
  • Susan Sarandon (Thelma & Louise, Dead Man Walking)
  • Dean Norris (Breaking Bad, Unfrosted)
  • Sam Waterston (Law & Order, Grace and Frankie)
  • Oprah Winfrey (The Color Purple)
Chiara Guida
Chiara Guida
Laureata in Storia e Critica del Cinema alla Sapienza di Roma, è una gionalista e si occupa di critica cinematografica. Co-fondatrice di Cinefilos.it, lavora come direttore della testata da quando è stata fondata, nel 2010. Dal 2017, data di pubblicazione del suo primo libro, è autrice di saggi critici sul cinema, attività che coniuga al lavoro al giornale.
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