Birds of Prey: Rosie Perez spera in un sequel senza battute sull’età

Nonostante accetterebbe di tornare in un eventuale sequel, Rosie Perez ha ammesso che non le sono piaciute le battute sull'età in Birds of Prey.

A quanto pare, Rosie Perez non ha particolarmente gradito le battute sull’età presenti in Birds of Prey. Prima dello scoppio della pandemia di Coronavirus, il cinecomic DC è stato uno dei pochi grandi blockbuster ad uscire nelle sale all’inizio di quest’anno. Nonostante non abbia raccolto i consensi sperati in termini di incassi, Birds of Prey è stato accolto generalmente bene dai fan e dalla critica. Diretto da Cathy Yan, l’ultimo episodio del DCEU (il primo classificato come vietato ai minori) ci ha mostrato il personaggio di Harley Quinn (Margot Robbie) dopo la rottura con il Joker (Jared Leto), intenta a rivendicare la sua indipendenza.

 

Alla fine, nonostante il titolo, gran parte di Birds of Prey è stato incentrato su Harley anziché sul team, nonostante i fan abbiano comunque risposto calorosamente ai nuovi personaggi del DCEU, ossia Cacciatrice (Mary Elizabeth Winstead), Black Canary (Jurnee Smollett) e Renee Montoya (Rosie Perez). Nello specifico, Montoya è un detective del dipartimento di polizia di Gotham City che viene costantemente ignorato dai suoi colleghi maschi: quando si alleerà con le Birds of Prey, giungerà ad una svolta liberatoria. 

Di recente Rosie Perez ha recentemente proprio di Birds of Prey in una nuova intervista con UPROXX. All’attrice è stato chiesto per la prima volta se sarebbe interessata a tornare per un eventuale sequel (la risposta è stata che accetterebbe!), ma poi è andata ben oltre, condividendo il suo più grande rammarico nei confronti del primo film: le battute fatte sull’età del suo personaggio.

“Voglio dire, se un sequel dovesse accadere, certo che accetterei. Quando me lo hai chiesto, la prima cosa che mi è venuta in mente è stata: ‘Oh mio Dio! Devo perdere peso e rimettermi in forma’. Spero soltanto che non ci siano ancora una volta battute sull’età. Mi hanno chiamato ‘nonna’. Quella era l’unica cosa che non mi è piaciuto. Ricordo di aver esclamato: ‘Davvero ragazzi? Veramente?’. Ho pensato: ‘Avreste il ​​coraggio di dirlo a Helen Mirren, che ha fatto 50 milioni di film d’azione?’. 

La rappresentanza di genere in Birds of Prey

Non sorprende che Rosie Perez abbia messo in discussione questo tipo di battute. Birds of Prey è stato lodato per la sua rappresentazione delle donne, ma anche per i personaggi LGBTQ e di colore. Renee ha sicuramente offerto il suo marchio di rappresentanza, poiché era il membro più anziano del gruppo. Tuttavia, scherzando a buon mercato sulla sua età, il film non ha dato al personaggio la stessa rappresentazione positiva che hanno ricevuto gli altri, almeno dal punto di vista della sua interprete… 

Birds of Prey, diretto da Cathy Yan, è uscito nelle sale il 7 febbraio 2020. Nel cast Margot Robbie (Harley Quinn), Mary Elizabeth Winstead Jurnee Smollett-Bell (rispettivamente Cacciatrice e Black Canary), ma anche Rosie Perez (Renee Montoya) e Ella Jay Basco (Cassandra Cain). Ewan McGregor interpreta invece uno dei due principali villain del film, Maschera Nera, alter ego di Roman Sionis; l’altro villain principale, Victor Zsasz, è intepretato da Chris Messina.

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