Lilly Wachowski parla del suo allontanamento da Hollywood

In una nuova intervista, Lilly Wachowski, co-regista della trilogia di Matrix, ha parlato del suo lungo allontanamento da Hollywood, spiegandone i motivi.

La regista Lilly Wachowski, nota per aver diretto insieme alla sorella Lana la trilogia di Matrix, ha rivelato in una nuova intervista come mai ha deciso di allontanarsi dal mondo di Hollywood. Come sappiamo da diverso tempo, infatti, l’attesissimo Matrix 4 sarà diretto esclusivamente da Lana Wachowski.

 

La trilogia di Matrix ha letteralmente stravolto le regole non scritte di un genere, la fantascienza, che proprio a partire dalle intuizioni – tanto narrative quanto visive – avute dalle due sorelle, è andato incontro ad una vera e propria rivoluzione a partire dagli inizi del nuovo millennio. Dopo l’incredibile successo della trilogia, le sorelle Wachowski hanno scritto e prodotto V per Vendetta, diretto Speed Racer, Cloud Atlas e Jupiter – Il destino dell’universo e creato la serie tv Sense8.

A metà del 2010, più o meno quando lei e Lana erano impegnate a lavorare proprio a Sense8, Lilly decise di lasciare momentaneamente Hollywood per concentrarsi sulla sua vita privata e in particolare sulla proprio transizione, ufficialmente terminata nel 2016. In una recente intervista con THR, Lilly Wachowski ha spiegato i reali motivi dietro questa lunga pausa: “Ho iniziato a lavorare quando l’industria cinematografica era al suo apice. Prima che i dirigenti e i responsabili del marketing la trasformassero in un inferno. Tutte queste persone finirono nella stessa stanza con il regista… dietro la macchina da presa, da scrivere… in sala di montaggio. La cosa mi rese parecchio nervosa. Raggiunsi un punto di rottura, e perciò decisi di lasciare.”

Lilly Wachowski su come Matrix sia nato dalla sua personale esperienza

La Wachowski ha poi commentato il suo processo di transizione, facendo riferimento proprio alla genesi della saga di Matrix: “È una saga nata dalla rabbia, dalla furia nei confronti del capitalismo e della struttura corporativista. È una saga nata dalla furia contro ogni forma di oppressione. E quella furia irrequieta era relativa al fatto che io per prima mi sentivo oppressa. Mi forzavo di reprimere me stessa.”

A dicembre del 2019 Lilly ha scritto e prodotto la serie Work in Progress, in onda sul network Showtime e rinnovata lo scorso gennaio per una seconda stagione. A proposito di quell’esperienza, ha raccontato: “Ho sempre realizzato film e serie che io per prima volevo vedere. Oggi sono una donna trans fiera di esserlo: non c’è più spazio per i fraintendimenti sui temi che affronta la nostra serie. Ciò mi dà grandissima soddisfazione. Posso muovermi come voglio nel mio mondo. Intendo portare sullo schermo più persone trans e queer. Voglio mostrare ciò che siamo in grado di fare. Voglio mostrare gli artisti straordinari che siamo.”

Matrix 4 vedrà nel cast il ritorno di Keanu ReevesCarrie-Ann Moss e Jada Pinkett-Smith al fianco delle new entry Yahya Abdul-Mateen II, Neil Patrick Harris, Jonathan Groff, Jessica Henwick Toby Onwumere. L’uscita nelle sale è fissata per il 21 maggio 2021. Il nuovo capitolo del franchise sarà diretto da Lana Wachowski. La sceneggiatura del film è stata firmata a sei mani con Aleksandar Hemon e David Mitchell.

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