Carrie-Anne Moss rivela che a 40 anni le venne offerto il ruolo di una nonna

Carrie-Anne Moss, star del franchise di Matrix, ha rivelato che le venne offerto il ruolo di una nonna subito dopo aver compiuto 40 anni.

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Carrie-Anne Moss, la star di Matrix che ritroveremo nei panni di Trinity nel quarto attesissimo capitolo dell’amatissima saga fantascientifica, si è lasciato andare ad una riflessione sul modo in cui sia cambiata, a Hollywood, la percezione di lei come attrice dopo aver superato i 40 anni.

 

Durante una recente intervista con ComicBook, Moss ha spiegato di aver sperimentato sulla propria pelle questo cambio di percezione e ha parlato del momento in cui si è resa conto di come l’industria cinematografica aveva cominciato a vederla in modo abbastanza diverso a causa della sua età.

“Avevo sentito dire che a 40 anni tutti sarebbe cambiato”, ha detto Carrie-Anne Moss. “Ma non ci credevo, perché assecondare un modo di pensare che non mi appartiene non è nel mio carattere. Eppure, il giorno dopo il mio 40esimo compleanno, stavo parlando di una sceneggiatura che mi era stata proposta insieme alla mia manager. E lei mi disse: ‘Oh, no, no, no… non è quello il ruolo per cui sei stata candidata. È quello della nonna’. Forse esagero, ma è successo dall’oggi al domani. Sono passata dall’essere una ragazza all’essere una madre, all’essere oltre il ruolo della madre.”

L’attrice ha poi aggiunto: “Non ti sembra mai di invecchiare veramente, ma poi ti guardi allo specchio e te ne rendi conto. Guardavo spesso alcune attrici francesi ed europee così sicure di sé e penavo che non vedevo l’ora di essere come loro. E vorrei tanto esserlo, ma non è facile far parte di questo mondo. C’è troppa pressione esterna.”

Matrix 4 vedrà nel cast il ritorno di Keanu ReevesCarrie-Anne Moss e Jada Pinkett-Smith al fianco delle new entry Yahya Abdul-Mateen II, Neil Patrick Harris, Jonathan Groff, Jessica Henwick Toby Onwumere. L’uscita nelle sale è fissata per il 1 aprile 2022. Il nuovo capitolo del franchise sarà diretto da Lana Wachowski. La sceneggiatura del film è stata firmata a sei mani con Aleksandar Hemon e David Mitchell.

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