In occasione della consegna del premio dell’American Cinematheque, Scarlett Johansson è stata protagonista di un red carpet per la prima volta in due anni: l’attrice, infatti, non aveva partecipato alla premiere di Black Widow.
Sfilando sul tappeto rosso, Johansson ha avuto modo di parlare per la prima volta della causa intentata ai danni dei Walt Disney Studios per colpa degli incassi del cinecomic di Cate Shortland, che alla fine si è risolta con un accordo milionario tra l’attrice e lo studio.
Parlando con Variety, Scarlett Johansson ha parlato in primis dell’esperienza di realizzare Black Widow: “È stato uno dei momenti più alti della mia carriera. Amavo andare sul set ogni giorno e lavorare con la regista dei miei sogni Cate Shortland e con il nostro incredibile cast. Ogni giorno mi sentivo davvero fortunata.”
A proposito del rinvio del film a causa della pandemia di Covid-19, ha aggiunto: “Quando è esplosa la pandemia e abbiamo dovuto posticipare il film, è stato un duro colpo per tutti noi. Sono stati momenti veramente difficili. Tuttavia, ero felice che il film potesse essere visto al cinema in un momento in cui più persone erano vaccinate e si sentivano sicure di tornare in sala. Non ho mai voluto che il pubblico si sentisse come se stesse rischiando la vita o la salute per andare al cinema.”
Parlando invece della faida con la Disney, ha spiegato: “Ho fatto qualcosa che non era mai stato fatto prima. Mi sentivo in un territorio inesplorato. È stato terrificante. Avevo tantissimi dubbi, ma al tempo stesso mi sentivo come se stessi facendo la cosa giusta. Ora, grazie a quello che ho fatto, nessuno dovrà mai più affrontare una cosa simile. Quindi, alla fine, penso che ne sia valsa la pena.”
A proposito, invece, del supporto che in quell’occasione ha ricevuto da colleghe come Elizabeth Olsen e Jamie Lee Curtis, ha dichiarato: “È stato davvero importante per me, perché ci si può sentire davvero soli in una situazione del genere. Sapere che tutte queste donne forti erano dalla mia parte, mi ha fatto capire che avevo intrapreso la strada giusta e che ne valeva la pena. È stato molto toccante. Mi ha dato la forza in un momento davvero molto stressante.”
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La regia di Black Widow è stata affidata a Cate Shortland, seconda donna (dopo Anna Boden di Captain Marvel) a dirigere un titolo dell’universo cinematografico Marvel, mentre la sceneggiatura è stata riscritta nei mesi scorsi da Ned Benson (The Disappearance of Eleanor Rigby). Insieme a Scarlett Johansson ci saranno anche David Harbour, Florence Pugh e Rachel Weisz. Il film arriverà nelle sale il 7 luglio e su Disney+ con Accesso Vip il 9 luglio.
In Black Widow, quando sorgerà una pericolosa cospirazione collegata al suo passato, Natasha Romanoff dovrà fare i conti con il lato più oscuro delle sue origini. Inseguita da una forza che non si fermerà davanti a nulla pur di sconfiggerla, Natasha dovrà affrontare la sua storia in qualità di spia e le relazioni interrotte lasciate in sospeso anni prima che diventasse un membro degli Avengers.