Scarlett Johansson ha detto che lasciarsi alle spalle il ruolo di Natasha Romanoff dopo aver recitato in Black Widow è stata una sensazione “dolceamara”. La Johansson è stata ospite dello show Good Morning America della ABC (via CBR) per promuovere il film di Cate Shortland e ha parlato dell’addio al personaggio che ha interpretato nel MCU per oltre un decennio.
“Penso che sia dolceamaro. Ho trascorso un decennio incredibile lavorando con la mia famiglia Marvel. Mi mancherà non vederli ogni 18 mesi o due anni, come quel tipo di milestone che attendi sempre con impazienza”, ha detto l’attrice. “Ma sono davvero orgogliosa di questo film e penso che sia fantastico concludere in bellezza. Questo film è molto diverso da qualsiasi altro film Marvel che abbiamo fatto finora, quindi sì… come ho già detto, è una sensazione dolceamara.”
Black Widow, che arriverà nelle sale il 7 luglio e su Disney+, con Accesso Vip, il 9 luglio, arriva dopo una serie di innumerevoli rinvii a causa della pandemia di Coronavirus. Il film può considerarsi a tutti gli effetti come il capitolo finale della storia di Natasha Romanoff, ambientato dopo gli eventi di Captain America: Civil War.
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La regia di Black Widow è stata affidata a Cate Shortland, seconda donna (dopo Anna Boden di Captain Marvel) a dirigere un titolo dell’universo cinematografico Marvel, mentre la sceneggiatura è stata riscritta nei mesi scorsi da Ned Benson (The Disappearance of Eleanor Rigby). Insieme a Scarlett Johansson ci saranno anche David Harbour, Florence Pugh e Rachel Weisz. Il film arriverà nelle sale il 7 luglio e su Disney+ con Accesso Vip il 9 luglio.
In Black Widow, quando sorgerà una pericolosa cospirazione collegata al suo passato, Natasha Romanoff dovrà fare i conti con il lato più oscuro delle sue origini. Inseguita da una forza che non si fermerà davanti a nulla pur di sconfiggerla, Natasha dovrà affrontare la sua storia in qualità di spia e le relazioni interrotte lasciate in sospeso anni prima che diventasse un membro degli Avengers.