Deadpool e Wolverine: ecco perché Logan non romperà la quarta parete nel film

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Deadpool & Wolverine riuscirà a compiere l’impresa che tutti pensavano impossibile, ovvero mettere insieme, nello stesso film, il Mercenario Chiacchierone e il Mutante Artigliato. X-Men Origins: Wolverine ha offerto uno sguardo deludente a quello che sarebbe potuto essere per Ryan Reynolds e Hugh Jackman apparire insieme in un film Marvel. Tuttavia, Marvel Studios adesso hanno la possibilità di realizzare qualcosa di veramente emozionante.

A complicare le cose c’è Logan del 2017. In quel film, Jackman diede quello che sembrava essere un addio permanente al personaggio quando il fattore di guarigione ha ceduto all’avvelenamento da adamantio e ha perso lo scontro contro X-24.

Ci aspettiamo dunque che questo Wolverine sia una variante proveniente da altre parti del Multiverso, qualcosa a cui Ryan Reynolds e il regista Shawn Levy hanno alluso durante una recente intervista a Vanity Fair. “Inizialmente, avevamo un’idea molto vaga su come riportare Wolverine in modi che non necessariamente interagissero o interferissero con Logan e la sua eredità”, ha spiegato Reynolds. “So che Kevin, come Shawn, io e Hugh, eravamo tutti molto preoccupati per questo.”

“Avevamo davvero bisogno di proteggerlo e permetterci comunque di raccontare la storia di Wolverine più coinvolgente che potessimo mai immaginare, il che per noi è stato semplicemente un enorme privilegio snervante”.

Levy aggiunge: “L’eredità di Logan come film e come personaggio significa molto per Hugh, ovviamente, ma anche per Ryan, Kevin e me. C’è consapevolezza di quell’eredità anche all’interno del film? La risposta è sì. E questo è un altro modo per proteggerlo.”

Liberato dal dover legarsi a Logan, Deadpool & Wolverine può fare qualcosa di diverso con il personaggio del titolo. Tuttavia, ciò non includerà il fatto che lui rompa la quarta parete e si rivolga al pubblico, nello stile di Wade Wilson.

Deadpool & Wolverine multiversoWolverine non romperà la quarta parete

Anche se non ci aspettavamo necessariamente che Wolverine lo facesse, un video proiettato nei cinema in cui il duo dice al pubblico di mettere a tacere il cellulare ha portato a speculare che questo sarebbe potuto succede. Ma ecco cosa hanno spiegato Hugh Jackman, Ryan Reynolds e Levy:

Levy: Molti attori entrano in un film di Deadpool e dicono: “Fantastico, posso parlare con la telecamera e rompere la quarta parete”. Diciamo: “No, no, no”. In realtà qui esiste un sistema.’ E questo rende il tono di Deadpool unico per lui.

Ryan Reynolds: Ci sono delle regole. Regole molto specifiche. Diminuiresti la posta in gioco nel film se tutti, o anche chiunque altro, fossero consapevoli della quarta parete o di qualsiasi tipo di meta-aspetto. Deadpool è l’unico personaggio che ha questa capacità per farlo. Se tutti lo facessero, non investiresti più così tanto in quel personaggio. Vuoi davvero credere che il cattivo sia un cattivo. Vuoi davvero credere che anche il personaggio della tua costar sia vero. Deadpool può minarlo – e lo fa – perché non vuoi che il pubblico lo prenda sul serio.

Hugh Jackman: Ho fatto lo stesso errore il primo giorno. Ho dato il suggerimento ed è stato strano…

Ryan Reynolds: Mi sento sempre un vero stronzo quando cerco di spiegare: ho bisogno che le persone siano coinvolte il più umanamente possibile in ogni altro personaggio pur sapendo che solo Deadpool è il narratore inaffidabile.

Hugh Jackman: Ryan descrive magnificamente il cervello di Deadpool come una frittata mezza cotta. E quindi, qualunque cosa stia facendo – parlare con una telecamera, con Wolverine – è solo un altro strato di fastidiose stronzate che devo sopportare. Chissà cosa diavolo sta facendo? Ma è solo un’altra scusa per dargli un pugno in faccia.

Deadpool & Wolverine
Hugh Jackman e Ryan Reynolds in una scena di Deadpool & Wolverine.

Tutto quello che sappiamo su Deadpool & Wolverine

Deadpool & Wolverine riunisce il protagonista Ryan Reynolds con Shawn Levy, regista di Free Guy e The Adam Project, che ha firmato la regia dell’atteso progetto. Hugh Jackman uscirà finalmente dal suo pensionamento da supereroi per riprendere il ruolo di Wolverine. Sebbene i dettagli ufficiali della storia di Deadpool & Wolverine, con protagonista Ryan Reynolds, non siano infatti ancora stati rivelati, si presume che la trama riguarderà il Multiverso. Il modo più semplice per i Marvel Studios di unire la serie di film di Deadpool – l’unica parte del franchise degli X-Men sopravvissuta all’acquisizione della Fox da parte della Disney – è stabilire che i film di Reynolds si siano svolti in un universo diverso.

Ciò preserva i film degli X-Men della Fox nel loro universo, consentendo al contempo a Deadpool e Wolverine, di nuovo interpretato da Hugh Jackman, viaggiare nell’universo principale dell’MCU. Nel film saranno poi presenti anche personaggi presenti nei primi due film di Deadpool, come Colossus e Testata Mutante Negasonica. Da tempo, però, si vocifera che anche altri X-Men possano fare la loro comparsa nel film, come anche alcuni altri supereroi della Marvel comparsi sul grande schermo nei primi anni Duemila, in particolare il Daredevil di Ben Affleck.

Una voce recente afferma che anche Liev Schreiber sia presente riprendendo il suo ruolo Sabretooth. Di certo, Morena Baccarin (Vanessa), Karan Soni (Dopinder), Leslie Uggams (Blind Al), Rob Delaney (Peter) e Shioli Kutsuna (Yukio) torneranno tutti nei panni dei rispettivi personaggi, e a loro si uniranno i nuovi arrivati in franchising Emma Corrin (The Crown) e Matthew Macfadyen (Succession), i cui ruoli sono ancora segreti. Un recente report afferma inoltre che la TVA di Loki, incluso l’agente Mobius (Owen Wilson) e Miss Minutes, saranno coinvolti nel film. Deadpool & Wolverine uscirà nei cinema il 24 luglio 2024.

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Chiara Guida
Chiara Guida
Laureata in Storia e Critica del Cinema alla Sapienza di Roma, è una gionalista e si occupa di critica cinematografica. Co-fondatrice di Cinefilos.it, lavora come direttore della testata da quando è stata fondata, nel 2010. Dal 2017, data di pubblicazione del suo primo libro, è autrice di saggi critici sul cinema, attività che coniuga al lavoro al giornale.
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