Avengers: Infinity War, ecco cosa cambierebbero gli sceneggiatori

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Durante un’intervista con The New York Times, gli sceneggiatori di Avengers: Infinity WarChristopher Markus e Stephen McFeely, hanno discusso del loro lavoro all’ultimo film Marvel Studios campione di incassi.

Ad entrambi è stato chiesto del loro processo di stesura della sceneggiatura, e McFeely ha rivelato quale fosse uno degli aspetti più impegnativi della creazione della struttura del film, affermando che lui e Markus avrebbero cambiato questo aspetto se solo avessero potuto.

“Se fossimo partiti da zero, non avremmo scelto sei dannati MacGuffin.”

La risposta sembra ermetica, in realtà ogni film ha un McGuffin, ovvero un espediente narrativo che porta avanti la storia. Nel caso di Infinity War, naturalmente, erano sei, le sei Gemme. Tuttavia, con un approccio “mordi e fuggi”, i due sono stati in grado di redigere la ricerca di Thanos con relativamente pochi stacchi, e solo negli ultimi istanti del film Thanos riesce a possedere tutte le sei Gemme.

Questa difficoltà potrebbe spiegare come mai, a inizio film, Thanos possiede già la Gemma del Potere, per snellire il racconto e non applicare alla storia il salto temporale, circa una settimana, che intercorre tra l’attacco a Xandar e quello alla nave degli asgardiani.

Avengers: Infinity War, la recensione

Anthony e Joe Russo dirigono il film, che è prodotto da Kevin Feige. Louis D’Esposito, Victoria Alonso, Michael Grillo e Stan Lee sono produttori esecutivi. Christopher Markus & Stephen McFeely hanno scritto la sceneggiatura. Avengers: Infinity War è al cinema dal 25 aprile.

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Chiara Guida
Chiara Guida
Laureata in Storia e Critica del Cinema alla Sapienza di Roma, è una gionalista e si occupa di critica cinematografica. Co-fondatrice di Cinefilos.it, lavora come direttore della testata da quando è stata fondata, nel 2010. Dal 2017, data di pubblicazione del suo primo libro, è autrice di saggi critici sul cinema, attività che coniuga al lavoro al giornale.
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