Dopo il trailer ufficiale, vi
mostriamo anche il poster di Under the
Skin, il film che vede protagonista Scarlett Johansson nei panni di
una sexy e letale aliena. Il film è stato presentato in concorso
alla 7oesima edizione della Mostra d’Arte Cinematografica di
Venezia ed è diretto da Jonathan Glazer. Il film è
un adattamento dell’omonimo romanzo di Michel
Faber (in Italia edito da Einaudi con il
titolo Sotto la pelle).
Ecco di seguito il poster:
Il film Under the Skin
Under the
Skin vede
Scarlett Johansson nel ruolo di Isserley,
un’aliena che percorre le autostrade deserte a caccia di prede
umane, sfruttando la sua bellezza come esca. Isserley avrà modo di
conoscere e apprezzare la natura degli uomini e delle donne e
mettere così in dubbio la propria identità e origine aliena.
Nel cast oltre alla protagonista
femminile anche gli attori Antonia Campbell-Hughes,
Paul Brannigan, Krystof Hadek, Robert J. Goodwin, Scott Dymond,
Michael Moreland, Jessica Mance e Jeremy
McWilliams. Under the
Skin non ha ancora una data d’uscita in Italia e non
ha avuto una buona accoglienza alla Mostra.
In attesa di poterla ammirare in
tutta la sua bellezza in Under the
Skin, film diretto da Jonathan
Glazer che trasformerà
Scarlett Johansson in una aliena adescatrice
d’uomini, l’attrice americana si mostra all’opera in una nuova clip
che anticipa l’uscita nella sale della pellicola.
Ricordiamo che
Scarlett Johanssonè in procinto
di debuttare al cinema nei panni di Vedova Nera
in Captain America The Winter
Soldier, seconda pellicola dedicata all’eroe a stelle
e strisce di casa Marvel. Qualora vogliate dare uno
sguardo all’attrice sui luoghi delle premiere del film vi invitiamo
a cliccare qui e qui.
Nel cast di Under the
Skin oltre alla protagonista femminile anche gli
attori Antonia Campbell-Hughes, Paul Brannigan,
Krystof Hadek, Robert J. Goodwin, Scott Dymond, Michael Moreland,
Jessica Mance e Jeremy
McWilliams. La pellicola non ha ancora una data d’uscita
in Italia e non ha avuto una buona accoglienza alla Mostra.
Under the
Skin vede
Scarlett Johansson nel ruolo di Isserley,
un’aliena che percorre le autostrade deserte a caccia di prede
umane, sfruttando la sua bellezza come esca. Isserley avrà modo di
conoscere e apprezzare la natura degli uomini e delle donne e
mettere così in dubbio la propria identità e origine aliena.
Nel cast oltre alla protagonista
femminile anche gli attori Antonia Campbell-Hughes,
Paul Brannigan, Krystof Hadek, Robert J. Goodwin, Scott Dymond,
Michael Moreland, Jessica Mance e Jeremy
McWilliams. Under the
Skin non ha ancora una data d’uscita in Italia e non
ha avuto una buona accoglienza alla Mostra.
In merito alla sua nudità nel film
la Johansson ha dichiarato:“Sono una persona piuttosto
riservata. Non mi piace esporre mestessa ovunque. Ma credo di aver
capito che solo lasciandomi completamente andare, e permettendo a
me stessa come personaggio di essere completamente presente a se
stessa, sono riuscita a scoprire qualcosa di me, come è accaduto.
Ho capito che tipo di giudizio avevo di me stessa, e come sono
intimamente conscia di cose diverse. Non era solo la nudità, ma
tantissime situazioni diverse in cui ho dovuto mettermi. Non
saremmo riusciti a catturare quello di cui avevamo bisogno se non
mi fossi sentita libera da me stessa. E in realtà è stata
un’esperienza molto liberatoria.”
Nel cast di Under the
Skin oltre alla protagonista
femminile Scarlett Johansson anche gli
attori Antonia Campbell-Hughes, Paul Brannigan,
Krystof Hadek, Robert J. Goodwin, Scott Dymond, Michael Moreland,
Jessica Mance e Jeremy
McWilliams. La pellicola non ha ancora una data d’uscita
in Italia e non ha avuto una buona accoglienza alla Mostra.
Under the
Skin è diretto da Jonathan
Glazer.
Scarlett Johansson è la misteriosa e letale
protagonista di Under the
Skin. In questa clip del film seguiamo l’attrice
mentre guida, mentre in sottofondo un commento musicale decisamente
inquietante ci prepara al peggio.
In merito alla sua nudità nel film
la Johansson ha dichiarato: “Sono una persona piuttosto
riservata. Non mi piace esporre mestessa ovunque. Ma credo di aver
capito che solo lasciandomi completamente andare, e permettendo a
me stessa come personaggio di essere completamente presente a se
stessa, sono riuscita a scoprire qualcosa di me, come è accaduto.
Ho capito che tipo di giudizio avevo di me stessa, e come sono
intimamente conscia di cose diverse. Non era solo la nudità, ma
tantissime situazioni diverse in cui ho dovuto mettermi. Non
saremmo riusciti a catturare quello di cui avevamo bisogno se non
mi fossi sentita libera da me stessa. E in realtà è stata
un’esperienza molto liberatoria.”
Nel cast di Under the
Skin oltre alla protagonista femminile
Scarlett Johansson anche gli
attori Antonia Campbell-Hughes, Paul Brannigan,
Krystof Hadek, Robert J. Goodwin, Scott Dymond, Michael Moreland,
Jessica Mance e Jeremy McWilliams. La
pellicola non ha ancora una data d’uscita in Italia e non ha avuto
una buona accoglienza alla Mostra. Under the
Skin è diretto da Jonathan
Glazer.
Ci è sempre stato insegnato che il
nostro è un mondo dove chiunque ha diritto ad una seconda
possibilità, ma è davvero così? La regista giapponese Miwa
Nashikawa si pone questo importante quesito nel
realizzare il suo nuovo film Under the OpenSky, presentato in anteprima alla
Festa del Cinema diRoma. Allieva
del grande Hirokazu
Kore’eda (Un affare di
famiglia), nel corso della sua filmografia ha sempre
raccontato storie particolarmente personali. Per la prima volta qui
si affida invece ad un romanzo dal titolo Mibuncho, opera
del noto scrittore Saky Ryuzo.
Questo è basato sulla vera figura di
un detenuto e sulla sua difficile vita una volta uscito di
prigione. Grazie a tale storia, adattata al presente, la regista ha
modo di esplorare nuove tematiche. Queste ruotano a loro volta
intorno ad un ritratto dell’odierna società giapponese, con i suoi
pregi e i suoli limiti. Il racconto che ne deriva è delicato come
una carezza, pur raccontando una situazione drammatica, da cui si
possono generare numerose riflessioni. Un’abilità, questa, che la
regista dimostra di aver ereditato dalle sue numerose
collaborazioni con i grandi maestri del cinema giapponese.
La storia qui raccontata ha per
protagonista Mikami (YakushoKoji), ex esponente dell’organizzazione criminale
Yakuza. Dopo 13 anni di prigione per omicidio, egli è ora un uomo
libero, pronto a riconquistare la sua vita. Per lui ha però inizio
un difficile inserimento nella società, dove fatica a trovare un
lavoro stabile. Causa di ciò è anche il suo codice di condotta,
profondamente radicato nelle regole alle quali apparteneva. Queste
risultano però ormai appartenenti ad un mondo in via di estinzione,
e non si adattano all’ordinato sistema di assistenza sociale del
Giappone. Catapultato in un mondo che non capisce, Mikami dovrà
allora riuscire a controllare la sua natura impulsiva, fidandosi di
quanto vogliono aiutarlo davvero.
Under the Open Sky: una prigione a
cielo aperto
La società giapponese è cambiata in
modo radicale negli ultimi decenni, e spesso ad una velocità quasi
spaventosa. Chi non riesce a stare al passo, e rimane indietro,
sembra così essere destinato ad una vita di fatiche e di stenti per
cercare il proprio posto in tutto ciò. A tali cambiamenti si
aggiunge la sempre più evidente indisposizione ad accettare coloro
che necessitano di una seconda possibilità. Da qui parte la vicenda
del protagonista di Under the Open Sky, il quale sembra
uscire da una prigione per entrare in una realtà che la ricorda
molto, pur non prevedendo confini spaziali. L’ironico titolo del
film suggerisce infatti il senso di oppressione provato da Mikami
pur trovandosi finalmente “libero”.
Nel corso del film egli si trova a
doversi relazionare con una serie di personaggi e procedure che
evidenziano la sua difficoltà a dialogare con il mondo
contemporaneo. Dalle offerte di lavoro fallite ai pregiudizi nei
suoi confronti, dalla stringente burocrazia ai deludenti sussidi
statali, tutto sembra cospirare contro il suo reinserimento nella
società. La sua situazione viene resa ancor più esplicita tramite
una composizione delle inquadrature che lo pone spesso ai margini,
ma anche da situazioni più concrete come la semplice difficoltà di
guidare un automobile.
La verità è che Mikami appartiene ad
un mondo che sempre più fa parte del passato. Più volte è infatti
possibile imbattersi in dialoghi e personaggi che manifestano tale
malinconica consapevolezza. Far parte della Yakuza è una
responsabilità che pochi sono ancora disposti ad assumersi. Quel
mondo di attività illecite lascia sempre più spazio ad una realtà
di uffici, pratiche da compilare e svaghi di vario tipo. Nel dare
la sua personale risposta al quesito alla base del film, la regista
non manca di evidenziare come tale trasformazione della società non
sia meno soffocante di quella a cui il protagonista
apparteneva.
Under the Open Sky: la
recensione
Ancora una volta i registi
giapponesi dimostrano una grande capacità nel raccontare in modo
semplice ma mai banale la realtà del loro paese. Allo stesso tempo,
le loro storie si dimostrano sorprendentemente universali. Con
Under the OpenSky, la Nashikawa aggiunge un
nuovo tassello a tale racconto nazionale, dimostrando una
delicatezza nei toni e nell’atmosfera capace di emozionare con
poco. Vi sono infatti piccoli gesti e parole in grado di
racchiudere il cuore più profondo del film. Nel corso delle due
ore, la drammaticità di quanto accade al protagonista viene così
dissimulata dall’interesse verso la sua fragilità umana.
All’interno di questo racconto non
mancano possibilità e strade non prese, come quella relativa alla
ex compagna del protagonista. Se da un lato queste sembrano
caricare eccessivamente il film, dall’altra ribadiscono
ulteriormente come certe cose perse, possono rimanerlo per sempre.
Proprio come un film che tenta di rappresentare al meglio la
semplicità della vita, Under the Open Sky commuove e
diverte, ponendo anche importanti riflessioni. E se anche non tutti
i suoi elementi sembrano essere al loro posto, pur nei suoi difetti
questo riesce ad offrire un appassionante spaccato di vita, troppo
spesso sottovalutato.
Si intitolerà
Legacy, Under The Dome 3×10, la decima puntata
della terza stagione della serie televisiva Under the
Dome, che andrà in onda sul network americano
CBS.
In Under The Dome 3×10, i
membri della Resistance, composta dai cittadini
che vogliono ribellarsi al controllo di Christine,
si uniscono ad un nuovo e potente alleato, ovveroHektor
Martin, il capo della Aktaion, che
fornisce loro dettagli sull’origine dellaCupola,
ma non riesce a guadagnarsi la fiducia di Big Jim
e Julia; nel frattempo,Hunter
riceve un file criptato che gli fornisce una visione sull’effetto
che la Cupola avrà sui cittadini infetti.
Si intitolerà The
Kinship, Under The Dome
3×04, la quarta puntata della terza stagione
della serie televisiva Under The Dome,
che andrà in onda sul network americano CBS.
In Under The Dome 3×04,
Christine riesce a manipolare gli abitanti
di Chester’s Mill e giustificando le sue azioni
come tentativo di ricostruire la città, e fa rivivere loro le
stesse esperienze che avevano provato nei tunnel; nel frattempo,
Julia e Big Jim fanno una
scoperta particolarmente sconvolgente che rivelerà la presenza di
una nuova minaccia che si aggira all’interno della
Cupola.
Il network americano della
CBS ha diffuso il promo ufficiale
di Under The Dome 3×13, il
tredicesimo episodio e season finale dello show che si
intitolerà “The Enemy Within”:
Il network americano della CBS ha
diffuso le clip ufficiali di Under the Dome
3×11, l’undicesimo episodio che si intitolerà “Love
is A Battlefield” e che andrà in onda questa settimana.
Guarda la clip di Under the Dome 3×09, il nono episodio che
si intitolerà “Plan b” e che sarà trasmesso dal network americano
della NBC questa settimana.
Il network americano della ABC ha
diffuso le clip di Under the Dome
3×08, l’ottavo episodio che si intitolerà “Breaking
Point”:
Under the Dome è una
serie televisiva statunitense di genere fantascientifico creata da
Brian K. Vaughan, che ha debuttato il 24 giugno 2013 sulla rete
televisiva CBS. È basata sul romanzo The Dome (Under the
Dome) scritto da Stephen King. La serie racconta le avventure
dei cittadini di Chester’s Mill rimasti intrappolati sotto
un’enorme cupola.
La serie segue le vicende degli
abitanti di Chester’s Mill, una piccola cittadina del Maine, che si
ritrovano tagliati fuori dal resto del mondo a causa di un
impenetrabile, misterioso e invisibile campo di forza che circonda
tutta la città, comparso improvvisamente dal nulla. Impossibilitati
ad uscire dalla città presa ormai dal panico, un piccolo gruppo di
persone cercherà di mantenere l’ordine e la pace e cercherà anche
di scoprire come fuggire da quella che per loro è ormai diventata
una prigione.
Si intitolerà Breaking
Point, Under The Dome 3×08,
l’ottavo episodio della serie televisiva di successo trasmessa dal
network americano della CBS.
https://youtu.be/emMgCkaFviQ
In Under The Dome
3×08 Big Jim, Julia, Joe,
Norrie ed Hunter decidono di unire le
forze e di dare vita ad un gruppo di resistenza contro
Christine, che sta impiegando i cittadini
diChester’s Mill come forza lavoro per un progetto
di scavo nelle caverne situate al di sotto della città; inoltre,
Hunter utilizza le sue competenze informatiche per
comunicare con le persone all’esterno della
Cupola.
Il network americano della CBS ha
diffuso il promo ufficiale di Under the Dome 3×04, il quarto
episodi che si intitolerà “The Kinship”:
Under the Dome è una
serie televisiva statunitense di genere fantascientifico creata da
Brian K. Vaughan, che ha debuttato il 24 giugno 2013 sulla rete
televisiva CBS. È basata sul romanzo The Dome (Under the
Dome) scritto da Stephen King. La serie racconta le avventure
dei cittadini di Chester’s Mill rimasti intrappolati sotto
un’enorme cupola.
La serie segue le vicende degli
abitanti di Chester’s Mill, una piccola cittadina del Maine, che si
ritrovano tagliati fuori dal resto del mondo a causa di un
impenetrabile, misterioso e invisibile campo di forza che circonda
tutta la città, comparso improvvisamente dal nulla. Impossibilitati
ad uscire dalla città presa ormai dal panico, un piccolo gruppo di
persone cercherà di mantenere l’ordine e la pace e cercherà anche
di scoprire come fuggire da quella che per loro è ormai diventata
una prigione.
Il network americano della CBS ha
diffuso il promo ufficiale di Under The Dome
3×03, il terzo episodio del nuovo ciclo che si
intitolerà “Redux”:
Under the Dome è una
serie televisiva statunitense di genere fantascientifico creata da
Brian K. Vaughan, che ha debuttato il 24 giugno 2013 sulla rete
televisiva CBS. È basata sul romanzo The Dome (Under the
Dome) scritto da Stephen King. La serie racconta le avventure
dei cittadini di Chester’s Mill rimasti intrappolati sotto
un’enorme cupola.
La serie segue le vicende degli
abitanti di Chester’s Mill, una piccola cittadina del Maine, che si
ritrovano tagliati fuori dal resto del mondo a causa di un
impenetrabile, misterioso e invisibile campo di forza che circonda
tutta la città, comparso improvvisamente dal nulla. Impossibilitati
ad uscire dalla città presa ormai dal panico, un piccolo gruppo di
persone cercherà di mantenere l’ordine e la pace e cercherà anche
di scoprire come fuggire da quella che per loro è ormai diventata
una prigione.
Cresce l’attesa per la messa in
onda di Under the Dome 3×01 e oggi
arriva anche la prima clip ufficiale dell’episodio che sarà
trasmessa dal network americano CBS:
Under the Dome è una
serie televisiva statunitense di genere fantascientifico creata da
Brian K. Vaughan, che ha debuttato il 24 giugno 2013 sulla rete
televisiva CBS. È basata sul romanzo The Dome (Under the
Dome) scritto da Stephen King. La serie racconta le avventure
dei cittadini di Chester’s Mill rimasti intrappolati sotto
un’enorme cupola.
La serie segue le vicende degli
abitanti di Chester’s Mill, una piccola cittadina del Maine, che si
ritrovano tagliati fuori dal resto del mondo a causa di un
impenetrabile, misterioso e invisibile campo di forza che circonda
tutta la città, comparso improvvisamente dal nulla. Impossibilitati
ad uscire dalla città presa ormai dal panico, un piccolo gruppo di
persone cercherà di mantenere l’ordine e la pace e cercherà anche
di scoprire come fuggire da quella che per loro è ormai diventata
una prigione.
Cresce l’attesa per la messa in
onda di Under the Dome 3, il terzo ciclo
di episodi dello show televisivo di successo e oggi arrivano molte
anticipazioni su cosa accadrà:
1. La serie ha una grande
importanza nel palinsesto tv americano dovuta al
grande successo della serie;
2. Diversamente dalle prime due stagioni, la terza ci dirà da
dove arriva la cupola e le ragioni della sua
esistenza;
3. Siccome la terza stagione sarà una sorta di
reboot, anche se non avete mai visto un episodio,
nelle prime due ore saprete tutto quello che c’è
da sapere;
4. Nonostante la natura della nuova stagione, ci saranno
nuove domande a cui rispondere nel corso
dell’estate;
5. L’attrice Marg Helgenberger interpreterà
un’antropologa di nome Christine Price. Il suo compito sarà quello
di permettere alla comunità di Chester Mill di
funzionare al meglio;
6. Una delle domande a cui risponderà la
prossima stagione è il perché dei 25 anni di
incubazione dell’uovo;
7. Il personaggio di Big Jim non è mai stato
facile, e nella prossima stagione subirà un
discreto cambiamento;
8. Il rapporto tra Big Jim e Junior non è del tutto
perso, almeno per il padre, che proverà a
recuperare;
9. Il personaggio della
Helgenberger è stato tutto il tempo a Chester’s
Mill, ma allora perchè non l’abbiamo mai vista? Lo
scopriremo molto presto.
Cresce l’attesa per l’inizio
di Under the dome 3, l’atteso terzo
ciclo di episodi dello show di successo che prenderà il via nella
stagione estiva della televisione americano. E oggi ecco due
promo:
Under the Dome è una
serie televisiva statunitense di genere fantascientifico creata da
Brian K. Vaughan, che ha debuttato il 24 giugno 2013 sulla rete
televisiva CBS. È basata sul romanzo The Dome (Under the
Dome) scritto da Stephen King. La serie racconta le avventure
dei cittadini di Chester’s Mill rimasti intrappolati sotto
un’enorme cupola.
La serie segue le vicende degli
abitanti di Chester’s Mill, una piccola cittadina del Maine, che si
ritrovano tagliati fuori dal resto del mondo a causa di un
impenetrabile, misterioso e invisibile campo di forza che circonda
tutta la città, comparso improvvisamente dal nulla. Impossibilitati
ad uscire dalla città presa ormai dal panico, un piccolo gruppo di
persone cercherà di mantenere l’ordine e la pace e cercherà anche
di scoprire come fuggire da quella che per loro è ormai diventata
una prigione.
Manca ormai poco all’arrivo in onda
di Under the Dome 3, terzo ciclo di
episodi della serie di successo basata sull’omonimo romanzo
e oggi il network americano ha diffuso una nuova
featurette:
https://youtu.be/wvfXLpSyL6k
Under the Dome è una
serie televisiva statunitense di genere fantascientifico creata da
Brian K. Vaughan, che ha debuttato il 24 giugno 2013 sulla rete
televisiva CBS. È basata sul romanzo The Dome (Under the
Dome) scritto da Stephen King. La serie racconta le avventure
dei cittadini di Chester’s Mill rimasti intrappolati sotto
un’enorme cupola.
La serie segue le vicende degli
abitanti di Chester’s Mill, una piccola cittadina del Maine, che si
ritrovano tagliati fuori dal resto del mondo a causa di un
impenetrabile, misterioso e invisibile campo di forza che circonda
tutta la città, comparso improvvisamente dal nulla. Impossibilitati
ad uscire dalla città presa ormai dal panico, un piccolo gruppo di
persone cercherà di mantenere l’ordine e la pace e cercherà anche
di scoprire come fuggire da quella che per loro è ormai diventata
una prigione.
Si intitolerà
Turn, Under The Dome 2×12, il dodicesimo
episodio della seconda stagione di Under The
Dome, lo show basato sulla storia ideata e
scritta da Stephen King.
In Under
The Dome 2×12 una nuova minaccia per la Cupola mette gli abitanti
di Chester’s Mill a rischio di
incontrare la morte. Nel frattempo, le condizioni di salute
di Melanie (Grace Victoria Cox)
continuano a deteriorare mentre il destino dell’uovo resta ancora
sconosciuto. Riusciranno gli abitanti di Chester’s Mill a
sopravvivere all’ennesima terribile minaccia?
In Under The Dome 2×08, quando
Barbie chiede aiuto a suo padre per
raggiungere Julia, si rende conto che Don possa sapere di più sulla
cupola di quello che sta lasciando intendere.
Nel frattempo, Big Jim si nominasceriffo di
Mill di Chester.
Under the
Dome è una serie
televisiva statunitense creata da Brian K.
Vaughan e basata sul romanzo The
Dome scritto da Stephen King. La serie è trasmessa
in prima visione assoluta sul canale
televisivo statunitense CBS a partire dal 24
giugno 2013. In Italia la prima stagione viene
trasmessa su Rai 2 e Rai HD dal 14 luglio 2013.
La seconda stagione viene invece trasmessa sui medesimi canali dal
16 luglio 2014.
La serie segue le
vicende degli abitanti di Chester’s Mill, una piccola cittadina
del Maine, che si ritrovano tagliati fuori dal resto del mondo
a causa di un impenetrabile, misterioso e invisibile campo di forza
che circonda tutta la città, comparso improvvisamente dal nulla.
Impossibilitati ad uscire dalla città presa ormai dal panico, un
piccolo gruppo di persone cercherà di mantenere l’ordine e la pace
e cercherà anche di scoprire come fuggire da quella che per loro è
ormai diventata una prigione.
Si intitolerà Revelation, Under The
Dome 2×04, il quarto episodi della seconda stagione
della serie di successo targato CBS.
In Under
The Dome 2×04, le condizioni di vita a Chester’s
Mill continuano a peggiorare e Big
Jim e Rebecca prendono in
considerazione l’ipotesi di adottare alcune misure estreme per il
controllo della popolazione e questo porterà ad un conflitto
tra Barbie e Julia;
intanto, vengono scoperti alcuni indizi sul passato
di Melanie e sulla sua connessione con
laCupola.
Si intitolerà Force Majeure, Under The Dome 2×03
la terza puntata della seconda stagione della serie televisiva
targata CBS.
In Under The Dome 2×03, la tensione
a Chester’s Mill continua a crescere e le risorse
a diminuire, Big Jim si chiede per quanto tempo la
città possa continuare ad esistere in tali condizioni; nel
frattempo, un temporale porta più acqua di quanta ne fosse
necessaria e quando si trasforma in pioggia acida, tutti si
ritroveranno a correre un grave pericolo. Infine,
Rebecca e Lyle discutono
sull’origine della cupola.
Manca poco all’inizio
di Under The Dome 2, l’atteso
secondo ciclo di episodi della serie di successo creata
daBrian K.
Vaughan e basata
sul romanzoThe
Dome scritto
da Stephen King.
Under the
Dome è una serie
televisiva statunitense creata da Brian K.
Vaughan e basata sul romanzo The
Dome scritto da Stephen King. La serie è trasmessa
in prima visione assoluta sul canale
televisivo statunitense CBS a partire dal 24
giugno 2013.
In Italia viene trasmessa su Rai 2 e Rai
HD dal 14 luglio 2013
La serie segue le
vicende degli abitanti di Chester’s Mill, una piccola cittadina
del Maine, che si ritrovano tagliati fuori dal resto del mondo
a causa di un impenetrabile, misterioso e invisibile campo di forza
che circonda tutta la città, comparso improvvisamente dal nulla.
Impossibilitati ad uscire dalla città presa ormai dal panico, un
piccolo gruppo di persone cercherà di mantenere l’ordine e la pace
e cercherà anche di scoprire come fuggire da quella che per loro è
ormai diventata una prigione.
Manca pochissimo all’inizio di Under The Dome
2, l’atteso secondo ciclo di episodi della serie di
successo del canale televisivo statunitense CBS. Nell’attesa
vi segnaliamo una featurette dietro le quinte dello show.
Under the Dome è
una serie televisiva statunitense creata
da Brian K. Vaughan e basata sul romanzo The
Dome scritto da Stephen King. La serie è trasmessa
in prima visione assoluta sul canale
televisivo statunitense CBS a partire dal 24
giugno 2013. In Italia viene trasmessa
su Rai 2 e Rai HD dal 14 luglio 2013
La serie
segue le vicende degli abitanti di Chester’s Mill, una piccola
cittadina del Maine, che si ritrovano tagliati fuori dal resto
del mondo a causa di un impenetrabile, misterioso e invisibile
campo di forza che circonda tutta la città, comparso
improvvisamente dal nulla. Impossibilitati ad uscire dalla città
presa ormai dal panico, un piccolo gruppo di persone cercherà di
mantenere l’ordine e la pace e cercherà anche di scoprire come
fuggire da quella che per loro è ormai diventata una prigione.
Manca poco all’inizio
di Under the Dome 2, l’atteso
secondo ciclo di episodi dello show creata da Brian K.
Vaughan e basata
sul romanzoThe
Dome scritto
da Stephen King.
Under the Dome
2, Rebecca ed il fratellastro
di Big Jim,Sam, porteranno
il dramma nello show e nel terzo episodio, metteranno alla prova il
rapporto
fra Julia e Barbie, come
se il fatto che quest’ultimo le abbia ucciso il marito non fosse
sufficiente.
Under the
Dome è
una serie televisivastatunitense creata da Brian K.
Vaughan e basata
sul romanzoThe
Dome scritto
da Stephen King. La serie
è trasmessa in prima visione assoluta sul canale
televisivo statunitense CBS a partire dal 24
giugno 2013. In Italia viene trasmessa su Rai
2 e Rai
HD dal 14 luglio
2013 e su Rai
4 dal 30 Novembre
2013.
La
serie segue le vicende degli abitanti di Chester’s Mill, una
piccola cittadina del Maine, che si ritrovano tagliati fuori dal resto del
mondo a causa di un impenetrabile, misterioso e invisibile campo di
forza che circonda tutta la città, comparso improvvisamente dal
nulla. Impossibilitati ad uscire dalla città presa ormai dal
panico, un piccolo gruppo di persone cercherà di mantenere l’ordine
e la pace e cercherà anche di scoprire come fuggire da quella che
per loro è ormai diventata una prigione.
E’ iniziata da
poco Under The Dome 2, l’atteso
secondo ciclo di episodi della serie di successo tratta creata
da Brian K. Vaughan e basata sul romanzo The Dome
scritto da Stephen King. Oggi arrivano le parole
del produttore dello show, Neal
Baer che ha parlato della nuova stagione e cosa
dobbiamo aspettarci:
Affronteremo la tematica
relativa alla Cupola ed ai motivi che l’hanno fatta apparire
esattamente in quella posizione, oltre a scoprire che tipo di
interazione ha la Cupola con il mondo esterno e come chi vive fuori
reagirà alla sua presenza.
Fede e scienza saranno
contrapposte e questo verrà messo in scena attraverso alcune prove
che gli abitanti di Chester’s Mill affronteranno: una piaga di
proporzioni epiche, piogge acide e tempeste di polvere ed altri
fenomeni simili.
Ci saranno alcuni conflitti
negli episodi quattro e cinque tra Julia e Big Jim ed accadrà
qualcosa che minerà profondamente la fiducia di Big Jim e che lo
scuoterà dalle fondamenta.
Under
the Dome è una serie
televisiva statunitense creata da Brian K.
Vaughan e basata sul romanzo The
Dome scritto da Stephen King. La serie è trasmessa
in prima visione assoluta sul canale
televisivo statunitense CBS a partire dal 24
giugno 2013. In Italia viene trasmessa su Rai
2 e Rai HD dal 14 luglio 2013
La serie
segue le vicende degli abitanti di Chester’s Mill, una piccola
cittadina del Maine, che si ritrovano tagliati fuori dal resto
del mondo a causa di un impenetrabile, misterioso e invisibile
campo di forza che circonda tutta la città, comparso
improvvisamente dal nulla. Impossibilitati ad uscire dalla città
presa ormai dal panico, un piccolo gruppo di persone cercherà di
mantenere l’ordine e la pace e cercherà anche di scoprire come
fuggire da quella che per loro è ormai diventata una prigione.
Arriva un dietro le quinte di
Under the Dome 2, il secondo ciclo di
episodi della serie di successo trasmessa dal network americano
della CBS. Protagonist di questo contributo video sul set gli
attori Mike Vogel e
Rachelle Lefevre:
// ]]>
Under the
Dome è una serie televisiva statunitense di genere
fantascientifico creata da Brian K. Vaughan, che ha debuttato il 24
giugno 2013 sulla rete televisiva CBS. È basata sul romanzo The
Dome (Under the Dome) scritto da Stephen King. La serie
racconta le avventure dei cittadini di Chester’s Mill rimasti
intrappolati sotto un’enorme cupola.
La serie segue le vicende degli
abitanti di Chester’s Mill, una piccola cittadina del Maine, che si
ritrovano tagliati fuori dal resto del mondo a causa di un
impenetrabile, misterioso e invisibile campo di forza che circonda
tutta la città, comparso improvvisamente dal nulla. Impossibilitati
ad uscire dalla città presa ormai dal panico, un piccolo gruppo di
persone cercherà di mantenere l’ordine e la pace e cercherà anche
di scoprire come fuggire da quella che per loro è ormai diventata
una prigione.
Più volte nei film di genere
thriller è possibile imbattersi in tematiche riguardanti l’abuso di
potere e la manipolazione della verità. Questo sembra infatti
essere il genere prediletto per dar vita a storie controverse, dove
si espongono anche i lati peggiori delle società più civilizzate.
Tra i titoli più interessanti del nuovo millennio a riguardo vi è
Under Suspicion, thriller del 2000
diretto dal regista Stephen Hopkins, celebre
per film di vario genere come Lost in Space, I segni del
malee Race – Il colore della
vittoria. Se con questi passava dalla fantascienza
all’horror e al biografico, con il film qui approfondito si dedica
invece ad un teso gioco di sospetti e indagini intorno ad un
brutale omicidio.
Il film non è basato su di una
sceneggiatura originale, bensì sul romanzo Stato di Fermo,
pubblicato nel 1977 e scritto da John Wainwright,
autore di numerosi polizieschi e noir. Di questo era già stato
realizzato un film francese nel 1981, intitolato Guardato a
vista e diretto da Claude Miller. Per quanto
vi siano alcune differenze tra questo e la nuova trasposizione del
2000, come ad esempio il mestiere del protagonista, i due film
seguono in modo piuttosto fedele il romanzo. Si delinea così una
vicenda particolarmente complessa, che svela una volta di più
quanto possa essere fragile la giustizia.
Presentato fuori concorso al
Festival di Cannes, Under Suspicion si avvale di un cast
di grandi interpreti, tra cui alcuni premi Oscar. Grazie a loro il
film ha acquistato un fascino che lo rende ancora oggi un titolo
particolarmente appetibile per gli amanti del genere. Prima di
intraprendere una visione del film, però, sarà certamente utile
approfondire alcune delle principali curiosità relative a questo.
Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare
ulteriori dettagli relativi alla trama, al
cast di attori e alla spiegazione del
finale. Infine, si elencheranno anche le principali
piattaforme streaming contenenti il film nel
proprio catalogo.
Under Suspicion: la trama
del film
Ambientato a Porto Rico, durante i
festeggiamenti del carnevale, il film si apre sul ritrovamento dei
cadaveri di due ragazzine. Secondo i primi esami autoptici le
giovani vittime sarebbero state vittime di violenze sessuali prima
di essere uccise. A guidare le indagini è il capitano
Victor Benezet, che da subito inizia a nutrire
seri sospetti nei confronti di Henry Hearst, sua
vecchia conoscenza e facoltoso avvocato specializzato in materie
fiscali. Intenzionato a far crollare definitivamente Hearst per
costringerlo a confessare, Victor lo trattiene in centrale per
un’intera notte. Nel tentativo di farlo confessare, Benezet si
avvarrà anche dell’aiuto di Chantal, moglie di
Henry, la quale nutre un particolare odio nei confronti del
marito.
Under Suspicion: il cast
del film
Ad interpretare i principali
protagonisti del film si ritrovano interpreti particolarmente
celebri di provenienza internazionale. In particolare, nei panni
del protagonista, l’avvocato Henry Hearst, si ritrova il due volte
premio Oscar Gene Hackman.
Attore di metodo, questi si è calato con grande cura nel ruolo,
costruendo il personaggio attraverso una profonda ricerca
psicologica. Accanto a lui, invece, nei panni del capitano di
polizia Victor Benezet vi è il premio Oscar Morgan Freeman.
Questi, che aveva già lavorato con Hackman in Gli spietati
ebbe la possibilità di sfoggiare una grande chimica di coppia con
il collega, che arricchisce il film di tensione.
Nei panni di Chantal Hearst, la
moglie di Henry, si ritrova invece l’italiana Monica
Bellucci. Per lei si è trattata della seconda
esperienza in un film in lingua inglese, avendo già avuto una parte
nel film del 1992 Dracula di Bram Stoker. Grazie al ruolo
qui svolto ha ottenuto ulteriore popolarità anche negli Stati
Uniti, dove è poi tornata a lavorare in seguito. Nel film è poi
presente l’attore Thomas Jane, recentemente visto
nella serie The Expanse, nei panni del detective Felix
Owens. Luis Caballero è Paco Rodgriguez, amante di
Chantal, mentre Isabel Algaze interpreta Camille,
la nipote tredicenne di Henry. Miguel Angel
Suarez, infine, è presente nei panni del soprintendente di
Victor.
Under Suspicion: la
spiegazione del finale, il trailer e dove vedere il film in
streaming e in TV
Nel seguente paragrafo si fornirà
una spiegazione del finale del film, perciò per
chi non desidera ricevere spoiler a riguardo si
consiglia di andare direttamente al passo successivo.
Il finale di Under
Suspicion non è complesso, ma può lasciare disorientati per
una serie di dettagli. In prossimità di questo si vede infatti
Henry pronto a confessare l’omicidio delle due bambine. Proprio
quando sembra sul punto di cedere, però, viene arrestato il vero
assassino, portando di fatto a dimostrare la sua innocenza. Viene
spontaneo chiedersi come mai il personaggio stesse per confessare
qualcosa che non aveva commesso. Per comprendere ciò, è necessario
sapere che il titolo originale del romanzo da cui il film è tratto
è Brainwash, ovvero lavaggio del cervello. Ed è questo che
avviene per tutto il film. Il protagonista viene abbindolato da una
serie di tecniche di interrogatorio che lo portano a dubitare
persino di sé stesso. Arrivato al finale, confessare gli sembra
dunque l’unico modo per potersi tirare “fuori” da quella situazione
e dalla sua infelice vita emotiva e famigliare.
Per poter guardare e approfondire il
film e i suoi significati, è possibile fruirne grazie alla sua
presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming
presenti oggi in rete. Under
Suspicion è infatti disponibile nei cataloghi di
Rai Play e Now
TV. Per vederlo, una volta scelta la
piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o
sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di
guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. Il
film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di
martedì 10 gennaio alle ore 21:10
sul canale Rai Movie.
Nella grande tradizione di grandi
film come Meg, Sharknado e, naturalmente, Mega
Shark Versus Giant Octopus, arriva un nuovo “capolavoro” che
deve essere visto per essere creduto, Under
Paris.
Non lasciatevi ingannare, però. Il
titolo di Under Paris di Netflix
è tanto noioso e senza pretese quanto la sinossi è selvaggia. La
storia inizia con un’esperta di squali di nome Sophia (Bérénice
Bejo) che ha perso tragicamente il marito mentre faceva
ricerche su uno squalo Mako di nome Lilith. Questa tragica perdita
la strazia ancora di più di quanto lo squalo abbia fatto a pezzi il
suo uomo.
Ma anni dopo, quando Lilith ha
inspiegabilmente raggiunto la Senna, Sophia combatte per salvare
Parigi dalle fauci della morte, lottando contro funzionari
governativi ignoranti che si rifiutano di credere di essere loro
stessi nel mezzo di un film di squali. Il regista Xavier
Gens, famoso per Frontier(s), è noto per le sue scelte
azzardate, ma questo non vi preparerà al finale di Under
Paris.
Il finale di Under Paris spiegato:
Vincono gli squali?
Mentre il film procede e Sophia si
avvicina sempre più a salvare Parigi, fa una scoperta sorprendente:
Lilith non solo ha fatto l’impossibile e ha viaggiato dall’Oceano
Pacifico alla Senna, ma ha anche creato un mini-esercito di bambini
riproducendosi da sola senza bisogno di un compagno. A volte è una
cosa che accade in natura. Cercate.
Il problema è che questi piccoli
mutanti sono in qualche modo in grado di sopravvivere in acqua
dolce, proprio come la mamma, il che non è di buon auspicio per la
popolazione francese e quindi per il futuro della produzione di
brie in tutto il mondo. La cosa peggiore è che possono anche
riprodursi per via asessuata. Un intero esercito di piccoli squali
arrabbiati crescerà nelle catacombe di Parigi.
Il sindaco ignora l’avvertimento di
Sophia perché la città sta ospitando un triathlon che sarà
determinante per la possibilità della Francia di ospitare le
Olimpiadi. Ignorare i problemi degli squali andava benissimo per il
sindaco in Lo squalo, e purtroppo lo stesso vale in questo
caso.
Non aiuta il fatto che un gruppo di
attivisti giovanili, Save Our Seas, stia lottando per proteggere
Lilith, perché a quanto pare anche gli squali hanno dei sentimenti.
I leader Mika e il suo partner Ben non solo non riescono a salvare
Lilith, ma falliscono anche nel salvare se stessi, insieme ad
alcuni colleghi attivisti che finiscono tutti per prendere parte al
buffet di squali.
Ma anche in questo caso, nessuno è
del tutto preparato al bagno di sangue che sta per arrivare. Ed è
davvero un bagno di sangue.
In men che non si dica, la squadra
di Sophia viene uccisa mentre cerca di piazzare le bombe che
faranno saltare in aria il nido di squali. Stranamente, le bombe
sono responsabili della loro morte tanto quanto gli squali
stessi.
Quando finalmente i militari
francesi si rendono conto di ciò che sta accadendo, cercano di
abbattere gli squali, solo per colpire accidentalmente gli
esplosivi della Seconda Guerra Mondiale ancora nascosti nella
Senna.
Le esplosioni che seguono fanno
crollare vecchi ponti e altre strutture, provocando una vera e
propria alluvione che travolge Parigi. E dove c’è un’inondazione, è
facile che altri squali arrivino a terra e inizino a cibarsi di
tutti coloro che sono stati troppo furbi per nuotare nel fiume.
Alla fine, la famiglia di Lilith
esce vittoriosa, perché sono squali e gli squali sono forti. Ma la
cosa più sconvolgente è che non c’è un finale eroico in cui la
marea viene ribaltata all’ultimo minuto. Under
Paris finisce davvero con la morte di tutti mentre gli
squali si impadroniscono della capitale francese.
E dato che possono riprodursi a un
ritmo esponenziale, non passerà molto tempo prima che anche il
resto del mondo soccomba a questo vero e proprio sharknado.
Il film lo dice quando una mappa
nei titoli di coda rivela la velocità con cui gli squali si
diffonderanno, tagliando fuori gli esseri umani dall’accesso
all’acqua di cui abbiamo bisogno per sopravvivere come civiltà.
Netflix non ha
ancora commissionato un sequel, ma è solo questione di tempo.
Immaginate un nuovo film ambientato nel Tamigi o più lontano, come
il fiume Nilo?
E così un nuovo concorrente si
aggiunge a franchise come Meg,
Sharknado e, naturalmente, Mega Shark vs Giant
Octopus nella grande tradizione dei grandi film con gli
squali.