L’eroe dell’infanzia per un bambino
può essere uno sportivo, un personaggio dei fumetti o del cinema.
Per Aaron Brookner quell’eroe era e resta suo zio Howard Brookner,
scrittore, regista e produttore della scena cinematografica indie
newyorchese tra gli anni Ottanta e Novanta, morto a causa dell’Aids
pochi giorni prima di compiere 35 anni. L’impegno di preservare
dall’oblio la vita e l’opera del giovane artista converge nel
documentario Uncle Howard, presentato al
Sundance Film Festival e al Biografilm Festival di Bologna.
La svolta per Aaron
Brookner è l’accesso al Bunker, il leggendario studio nel Lower
East Side di William S. Burroughs, lo scrittore ispiratore della
beat generation, che Howard aveva avvicinato con l’obiettivo di
realizzare un documentario sulla sua figura: un progetto poi
concretizzatosi con Burroughs The Movie,
terminato nel 1983. Così come Howard riuscì a vincere la nota
diffidenza dello scrittore, così il nipote Aaron supera la
resistenza del curatore del Bunker, il poeta John Giorno,
ritrovando nello studio un prezioso archivio di materiale e
pellicole relativo al doc di Howard Brookner.
Aaron mostra le sequenze inedite e i
filmati recuperati a chi aveva lavorato a Burroughs The
Movie come Jim Jarmusch (era il fonico) e Tom
DiCillo, restituendo allo spettatore non solo la personalità di
Howard regista ma il ritratto di una New York in fermento e di un
movimento, quello della cultura underground, che avrebbe
influenzato le generazioni successive. Purtroppo, poco o nulla è
rimasto del successivo documentario di Howard: Robert
Wilson and the Civil Wars (1987), dedicato alla
performance mai realizzata progettata dal regista Robert Wilson per
le Olimpiadi estive del 1984.
I video-diari di Howard Brookner, le
scene dei suoi film, spezzoni di home movie e fotografie
ricostruiscono, insieme alle interviste di Aaron a quanti lo hanno
conosciuto e amato, il profilo di un uomo e di un cineasta maturo
nonostante la giovane età, la cui anima sembra sfuggente davanti
alla camera ma il cui ascendente su chi lo circondava risulta
evidente. Affascinante, colto, amante della vita notturna, Howard
Brookner condusse la sua esistenza appieno, fino in fondo.
Membro della prima
generazione in grado di vivere liberamente la propria
omosessualità, Howard non fu risparmiato dall’Aids, così come molti
altri artisti in quegli anni. Già conscio di essere sieropositivo,
gira I maledetti di Broadway, primo
lungometraggio di finzione con Matt Dillon, Jennifer Grey, Rutger
Hauer e Madonna, rinunciando all’Azt per mantenere la lucidità
durante le faticose riprese. Uncle Howard
non è solo il commovente omaggio personale di un nipote
affezionato, ma anche il ricordo sentito di una generazione
falcidiata dall’Aids, malattia colpevolmente trascurata fino ad
assumere i contorni di un’epidemia, e la testimonianza di un
momento storico, artistico e culturale che merita di non andare
perduto.
Molti lo conoscono per essere un
ottimo autore di serie tv – Six Feeet
Under e True Blood sono due
suoi successi. Altri per aver vinto un Oscar per
la sceneggiatura originale di American
Beauty, ma Alan Ball è anche un
regista di cinema. Tredici anni fa diresse il suo esordio sul
grande schermo Niente velo per Jasira, e
oggi che le sale sono interdette a causa della situazione
sanitaria, fa arrivare nelle case grazie ad Amazon
il suo secondo lungometraggio, Uncle Frank.
La trama di Uncle
Frank
1969, Beth, Sophia Lillis, è una quattordicenne della
provincia americana che nutre una sconfinata ammirazione per lo zio
Frank, Paul Bettany, insegnante a New York. Frank è
colto, le dà attenzione, sa ascoltare e la capisce, cosa che non
accade con gli altri componenti della famiglia. La invita ad essere
sé stessa ed inseguire i propri sogni. Quattro anni dopo, Beth,
ormai diciottenne, ha raggiunto lo zio a New York per studiare nel
suo college, quando arriva la notizia della morte del padre di
Frank, Stephen Root, nonno di Beth. Frank, che non
ha mai fatto coming out in famiglia e vive da dieci anni con il
compagno Wally, Peter Macdissi, si confida con
Beth e insieme partono alla volta di Creekville, Carolina del Sud.
Il viaggio che zio e nipote intraprendono per recarsi al funerale e
l’incontro con la famiglia riportano Frank indietro nel tempo, a
ripercorrere la sua adolescenza e il suo burrascoso rapporto col
padre, oltre a far riemergere un evento tragico che ha segnato
indelebilmente la sua vita. Sono però anche un’occasione per
voltare finalmente pagina.
Le intenzioni del regista e
i temi a lui cari in Uncle Frank
Alan Ball ha
dichiarato in una recente intervista di aver utilizzato questo film
come mezzo per elaborare un proprio trauma e ha sottolineato come
al centro del lavoro vi sia proprio la volontà di mostrare come sia
possibile superare i traumi e andare avanti nel proprio percorso di
vita. Questo è stato il primo spunto del film, scritto e prodotto
dal regista stesso. Il senso di colpa di Frank per la morte di Sam,
suo primo amore adolescenziale, lo ossessiona da sempre e lo
spettatore segue il percorso che lo porterà a liberarsene. Accanto
a ciò, si pongono altri temi cari al regista, come la
sensibilizzazione sui diritti civili delle persone LGBT – la
vicenda mostra come fosse difficile essere omosessuali nella
provincia americana cattolica degli anni ’70, ma anche come ad
altre latitudini si rischiasse la vita per voler esprimere
liberamente sé stessi, come sottolineato dal personaggio di
Wally.
Il viaggio di zio Frank,
intimo e lineare
Il tutto è trattato in modo molto
semplice e lineare, la vicenda si dipana tra road movie e dramma
incentrato sulle relazioni, alla maniera classica, senza sorprese.
Il registro scelto è quello della delicatezza, dei toni pacati.
Delicati, curati e luminosi sono gli ambienti in cui si svolge la
narrazione, soprattutto la casa di famiglia col giardino e il
portico, in cui dominano la luce, il bianco e i colori tenui
negli arredi, in un’atmosfera resa avvolgente dalla fotografia di
Khalid Mohtaseb. Sono questi i luoghi delle lunghe
chiacchierate complici tra zio e nipote, della riconciliazione e
del perdono, della speranza e di un nuovo, più luminoso inizio. Qui
Ball lascia da parte la sua capacità di
sorprendere con l’irriverenza, l’ironia, la trasgressione e
l’anticonformismo che gli sono propri, rinunciando all’originalità,
in favore di un racconto intimo, godibile ma non strabiliante.
Il cast di Uncle
Frank
Il film è sorretto da buone
interpretazioni, tra cui spicca quella del protagonista,
Paul Bettany (Master & Commander – Sfida
ai confini del mare, Il codice Da Vinci, Avengers:
Infinity War,
Solo: A Star Wars Story), efficace nel rendere i
tormenti dell’animo di Frank. Anche la giovane Sophia
Lillis (It, It – Capitolo
2) nel ruolo di Beth, offre una buona prova.
All’attore libanese Peter Macdissi (Six
Feet Under, Niente velo per Jasira),
compagno del regista e anche produttore del film, tocca affiancare
il protagonista interpretando il suo compagno Wally, il personaggio
più saggio e risolto della coppia, che con pazienza e gentilezza
assieme alla nipote, gli fa da angelo custode, guidandolo verso la
giusta direzione. Nel cast anche Steve Zahan, nel
ruolo del fratello di Frank, Mike, Stephen Root e
Margo Martindale, i genitori di Frank.
Uncle Frank, dove vederlo
in streaming
Uncle Frank, prodotto da Amazon
Studios, Miramax, Your face goes
here, Cota Films e Parts &
Labor, arriva su Amazon Prime Video dal 25 novembre.
Total Film ha diffuso una nuova foto
di Tom
Holland e Mark
Wahlberg in Uncharted,
l’adattamento del celebre videogioco che arriverà nei cinema il
prossimo febbraio 2022.
La trama
Basato su una delle serie di
videogiochi più vendute e acclamate dalla critica, Uncharted
presenta al pubblico il giovane e furbo Nathan Drake (Tom
Holland) nella sua prima avventura alla ricerca del tesoro con
l’arguto partner Victor “Sully” Sullivan (Mark Wahlberg). In
un’epica avventura piena di azione che attraversa il mondo intero,
i due protagonisti partono alla pericolosa ricerca del “più grande
tesoro mai trovato”, inseguendo indizi che potrebbero condurli al
fratello di Nathan, scomparso da tempo.
Tutto quello che sappiamo su
Uncharted
In Uncharted, Tom
Holland sarà Nathan Drake, mentre Mark
Wahlberg vestirà i panni di Sully Sullivan. Non
tutti sanno che, inizialmente, Wahlberg avrebbe dovuto interpretare
l’eroe del titolo anni fa quando David O.
Russell era coinvolto nel progetto, mentre negli
anni la Sony ha deciso di sviluppare il film come
una origin story.
La sceneggiatura del film, che
arriverà al cinema l’11 febbraio 2022, è stata firmata
da Art Marcum, Matt
Holloway e Rafe Judkins, e
racconterà le avventure del protagonista Nathan Drake nei suoi anni
giovanili mentre diventa il cacciatore di tesori che tutti
conosciamo.
Vi ricordiamo che Uncharted sarà
la prima produzione cinematografica di Sony PlayStation
Productions, divisione interna della Sony fondata lo scorso anno da
Asad Qizilbash e Carter Swan in collaborazione con PlayStation
Productions, Chuck Roven, Avi Arad, Alex Gartner e Ari Arad.
La Sony Pictures è
ancora a lavoro, seppure lentamente, sull’adattamento
cinematografico di Uncharted. Adesso,
tramite Variety, veniamo a sapere che lo studio ha
incaricato Joe Carnahan di scrivere la
sceneggiatura.
Carnahan è l’ultimo di una lunga serie di
nomi che si sono avvicendati allo script del film, dopo
Mark Boal (Zero Dark
Thirty), David O. Russell
(Il Lato Positivo), Thomas Dean
Donnelly (Sahara),
Joshua Oppenheimer
(Sahara), David
Guggenheim (Safe House) e
Cormac & Marianne Wibberley (Il
mistero dei Templari).
Inoltre, il
regista e sceneggiatore ha rivelato che si occuperà soltanto della
sceneggiatura e che la regia del film gli è preclusa per via di un
conflitto di schedule con Bad Boys 3, che comincerà la
fase di riprese lo stesso anno di Uncharted, stando al programma
Sony e salvo ulteriori ritardi. Se la produzione del film
tratto dalla famosa saga videoludica dovesse andare avanti in
questo modo, avremmo presto il nome di un regista.
Joe
Carnahan ha dichiarato: “L’archeologia stessa,
oggi, è da considerarsi una cosa antica, ma quel mondo mi ha sempre
affascinato. Specialmente quando vai in un museo e ti chiedi in che
modo quel pezzo è arrivato lì, inoltre Uncharted stesso è così
famoso che sarebbe stato difficile rifiutare una tale
offerta.”
Il film al momento ha una data
d’uscita, il 30 giugno 2017, anche se la data è chiaramente
soggetta a cambiamenti in base alla produzione.
Il prossimo progetto di Carnahan è,
come anticipato, Bad Boys 3, in cui
tornano sia Will Smith che Martin
Lawrence.
Arriva la notizia
che Sony Pictures Entertainment è in
trattative con il regista Seth Gordon per
affidargli l’adattamento in live-action del franchise
videoludico Uncharted. A diffondere
la notizia è stato il noto sito Deadline, secondo il quale il
regista è la prima scelta per dirigere il film che sarà prodotto
dalla Arad / Atlas Entertainment, con i
produttori Chuck Roven, Avi Arad, Alex Gartner e Ari Arad.
L’adattamento di Uncharted è
stato scritto dallo sceneggiatore di Safe House David
Guggenheim e pare che lo studios è intenzionato a avviare la
produzione al più presto. Fin ad ora molti sono stati i
registi coinvolti al progetto (Tra i più recenti David O.
Russell) ora il passo successivo sarà trovare il giusto interprete
di Nathan Drake, cacciatore di tesori e antichità figlio del famoso
esploratore Sir Francis Drake.
Il
gioco è stato sviluppato da Naughty Dog e pubblicato da Sony
Computer Entertainment America , LLC . L’intenzione dei produttori
e dello studio è di avviare la produzione entro la fine
dell’anno.
Uncharted: Drake’s Fortune è il
primo gioco della serie, sviluppato dalla Naughty Dog e pubblicato
da Sony Computer Entertainment esclusivamente per PlayStation 3. Il
gioco narra le vicende di Nathan Drake, presunto discendente
dell’esploratore Sir Francis Drake, che cerca di trovare il tesoro
perduto di El Dorado, con l’aiuto del suo amico Victor “Sully”
Sullivan e della giornalista Elena Fisher.
La popolarità trai videogiocatori e
la sua stessa natura di videogame first-person shooter hanno fatto
di Uncharted uno
dei giochi più adatti a trasformarsi in un film, o meglio in un franchise. Dopo diversi
avvicendamenti e con una data d’uscita prevista per il 2017 poi
cancellata, il progetto era fermo alla Sony. Almeno fino a
oggi.
Stando a quanto dichiarato da
Deadline, il film sarebbe ora di
nuovo in produzione, come priorità. La regia è stata affidata a
Shawn Levy mentre la sceneggiatura porterà la
firma di Joe Carnahan.
Al momento non si consocono altri
dettagli ma molto presto potremo sapere nuovi particolari della
produzione e in particolare il nome dell’attore che interpreterà
Nathan Drake.
Al momento dunque il film con ogni
probabilità slitterà al 2018, anche se non ci sono conferme e
comunicati ufficiali della Sony, dunque non resta
che aspettare una comunicazione dello studios.
Vi ricordiamo che gli adattamenti
da videogames stanno per tornare al cinema, con
l’imminente Assassin’s
Creed con Michael Fassbender, l’annunciato reboot
di
Tomb Raider con Alica Vikander, e
l’adattamento di The Division con probabili
protagonisti Jessica Chastain e Jake
Gyllenhaal.
Sony Pictures ha finalmente trovato
un regista per l’adattamento cinematografico di Uncharted che
vedrà Tom
Holland nel ruolo del protagonista: Travis
Knight (Bumblebee, Kubo e la
spada magica) è in trattative per dirigere il film al posto di
Dan Trachtenberg, che ad agosto aveva ufficializzato il suo
ritiro dal progetto.
Secondo le fonti le riprese del
film inizieranno nei primi mesi del 2020. La sceneggiatura è stata
firmata da Art Marcum, Matt Holloway e Rafe Judkins, e racconterà
le avventure del protagonista Nathan Drake nei suoi anni giovanili
mentre diventa il cacciatore di tesori che tutti conosciamo.
Vi ricordiamo che questa sarà la
prima produzione cinematografica di Sony PlayStation Productions,
divisione interna della Sony fondata lo scorso anno da Asad
Qizilbash e Carter Swan in collaborazione con PlayStation
Productions, Chuck Roven, Avi Arad, Alex Gartner e Ari Arad.
La Sony Pictures ha diffuso il
trailer ufficiale di Uncharted,
l’atteso adattamento cinematografico dell’omonimo videogioco che è
diretto da Ruben Fleischer e che vede
protagonistiTom Holland e
Mark
Wahlberg. Nel cast anche Sophia Ali, Tati
Gabrielle e Antonio Banderas.
La trama
Basato su una delle serie di
videogiochi più vendute e acclamate dalla critica, Uncharted
presenta al pubblico il giovane e furbo Nathan Drake (Tom
Holland) nella sua prima avventura alla ricerca del tesoro con
l’arguto partner Victor “Sully” Sullivan (Mark Wahlberg). In
un’epica avventura piena di azione che attraversa il mondo intero,
i due protagonisti partono alla pericolosa ricerca del “più grande
tesoro mai trovato”, inseguendo indizi che potrebbero condurli al
fratello di Nathan, scomparso da tempo.
Tutto quello che sappiamo su
Uncharted
In Uncharted, Tom
Holland sarà Nathan Drake, mentre Mark
Wahlberg vestirà i panni di Sully Sullivan. Non
tutti sanno che, inizialmente, Wahlberg avrebbe dovuto interpretare
l’eroe del titolo anni fa quando David O.
Russell era coinvolto nel progetto, mentre negli
anni la Sony ha deciso di sviluppare il film come
una origin story.
La sceneggiatura del film, che
arriverà al cinema l’11 febbraio 2022, è stata firmata
da Art Marcum, Matt
Holloway e Rafe Judkins, e
racconterà le avventure del protagonista Nathan Drake nei suoi anni
giovanili mentre diventa il cacciatore di tesori che tutti
conosciamo.
Vi ricordiamo che Uncharted sarà
la prima produzione cinematografica di Sony PlayStation
Productions, divisione interna della Sony fondata lo scorso anno da
Asad Qizilbash e Carter Swan in collaborazione con PlayStation
Productions, Chuck Roven, Avi Arad, Alex Gartner e Ari Arad.
Qualche giorno fa vi abbiamo
riportato la notizia che Tom
Holland si è ufficialmente sottoposto al tampone per
il Coronavirus, a testimonianza del fatto che le riprese
dell’adattamento cinematografico di Uncharted,
la serie di videogiochi action-adventure
sviluppata da Naughty Dog, sarebbero finalmente pronte a
partire.
Nelle ultime ore, il giovane attore
ha condiviso attraverso le sue storie di Instagram
alcune immagini in cui non solo ha mostrato il taglio di capelli
che sfoggerà nel film, ma anche i risultati del duro allenamento al
quale si è sottoposto per meglio prepararsi al ruolo del
protagonista Nathan Drake. In particolare, nell’immagine in cui
Holland mostra orgoglioso il suo fisico scolpito, l’attore ha
scherzato sul fatto che la presenza nel cast di Mark
Wahlberg lo ha motivato durante il suo regime di
allenamento.
Tutto quello che sappiamo su
Uncharted con Tom Holland
In Uncharted, Tom
Holland sarà Nathan Drake, mentre Mark
Wahlberg vestirà i panni di Sully Sullivan. Non
tutti sanno che, inizialmente, Wahlberg avrebbe dovuto interpretare
l’eroe del titolo anni fa quando David O.
Russell era coinvolto nel progetto, mentre negli
anni la Sony ha deciso di sviluppare il film come
una origin story.
La sceneggiatura del film, che
arriverà al cinema il 16 luglio 2021, è stata firmata
da Art Marcum, Matt
Holloway e Rafe Judkins, e
racconterà le avventure del protagonista Nathan Drake nei suoi anni
giovanili mentre diventa il cacciatore di tesori che tutti
conosciamo.
Vi ricordiamo che Uncharted sarà
la prima produzione cinematografica di Sony PlayStation
Productions, divisione interna della Sony fondata lo scorso anno da
Asad Qizilbash e Carter Swan in collaborazione con PlayStation
Productions, Chuck Roven, Avi Arad, Alex Gartner e Ari Arad.
Mentre si concludono le riprese di
Chaos Walking, al fianco di Daisy
Ridley, e mentre tutti i fan dei fumetti Marvel lo aspettano al cinema in
Avengers: Infinity War, di
nuovo nei panni di Spider-Man, Tom
Holland si prepara ad entrare nei panni del giovane
Nathan Drake di Uncharted.
Dopo anni di gestazioni e
moltissimi problemi produttivi, il progetto sembra aver trovato al
sua dimensione anche grazie alla scelta di Holland nei panni del
protagonista, visto il suo sicuro appeal sugli spettatori, che si
uniscono ai fan del gioco. Il buon Tom ha pensato bene di cercare
di capire in cosa si sta cacciando, tanto che una delle sue recenti
storie su Instagram infomra i fan che ha cominciato a giocare con
Uncharted, “a scopi di ricerca”.
Seems like Tom Holland is officially locked
in as Nathan Drake, as of earlier this year it sounded like there
was some question about it.
Lo sceneggiatore del film,
Joe Carnahan, ha spiegato di voler fuggire
dall’inevitabile paragone con Indiana Jones: “I Predatori
dell’Arca perduta è senza dubbio il mio film preferito, ma era
necessario creare qualcosa che si differenziasse. Credo
che Amy Hennig ci sia riuscita quando ha scritto il gioco, dal
momento che Nathan Drake è un anti-Indiana Jones. Non dimenticate
che nel primo episodio, Drake e Sully hanno piantato in asso Elena.
Indy non farebbe mai niente del genere. Si tratta di un gesto che
definisce subito il personaggio, non è Jones e non va confuso con
lui. Ho scritto, probabilmente, quattro delle sequenze d’azione più
folli mai scritte prima. Ho usato il gioco come un template senza
usare specificamente niente di tutto quello che era nel gioco
stesso. Non è una trasposizione, ho creato cose nuove, è stato
impegnativo ma divertente.”
La regia di Uncharted è
stata affidata a Shawn Levy mentre la
sceneggiatura porterà la firma di Joe Carnahan. Vi
ricordiamo che gli adattamenti da videogames stanno per tornare al
cinema, con
Assassin’s Creedcon Michael
Fassbender, l’annunciato reboot di
Tomb Raider con Alica Vikander e
l’adattamento di The Division con probabili
protagonisti Jessica Chastain e Jake
Gyllenhaal.
Tom
Holland, protagonista di Spider-Man
Homecoming, sarà il giovane Nathan Drake
nell’adattamento cinematografico di Uncharted,
da lungo tempo in produzione.
Il giovane attore interpreterà il
cacciatore di tesori nella sua giovinezza, e il film sarà
largamente ispirato al terzo capitolo del gioco, in cui in un
flashback incontriamo il giovane Nathan alle prese con il suo primo
incontro con Victor “Sully” Sullivan, che
diventerà poi il suo “istruttore” a la figura paterna per
eccellenza del personaggio.
Lo sceneggiatore del film, Joe
Carnahan, ha spiegato di voler fuggire dall’inevitabile paragone
con Indiana Jones: “I Predatori dell’Arca perduta è senza
dubbio il mio film preferito, ma era necessario creare qualcosa che
si differenziasse. Credo che Amy Hennig ci sia riuscita quando
ha scritto il gioco, dal momento che Nathan Drake è un anti-Indiana
Jones. Non dimenticate che nel primo episodio, Drake e Sully hanno
piantato in asso Elena. Indy non farebbe mai niente del genere. Si
tratta di un gesto che definisce subito il personaggio, non è Jones
e non va confuso con lui. Ho scritto, probabilmente, quattro delle
sequenze d’azione più folli mai scritte prima. Ho usato il gioco
come un template senza usare specificamente niente di tutto quello
che era nel gioco stesso. Non è una trasposizione, ho creato cose
nuove, è stato impegnativo ma divertente.”
La regia è stata affidata a
Shawn Levy mentre la sceneggiatura porterà la
firma di Joe Carnahan. Vi ricordiamo che gli
adattamenti da videogames stanno per tornare al cinema, con
Assassin’s Creedcon Michael
Fassbender, l’annunciato reboot di
Tomb Raider con Alica Vikander e
l’adattamento di The Division con probabili
protagonisti Jessica Chastain e Jake
Gyllenhaal.
Ecco una nuova foto da
Uncharted in cui compaiono Tom
Holland e Mark Wahlberg nei panni dei
personaggi basati sull’omonimo videogame.
In Uncharted, Tom
Holland sarà Nathan Drake, mentre Mark
Wahlberg vestirà i panni di Sully Sullivan. Non
tutti sanno che, inizialmente, Wahlberg avrebbe dovuto interpretare
l’eroe del titolo anni fa quando David O.
Russell era coinvolto nel progetto, mentre negli
anni la Sony ha deciso di sviluppare il film come
una origin story.
La sceneggiatura del film, che
arriverà al cinema l’11 febbraio 2022, è stata firmata da
Art Marcum, Matt Holloway e Rafe
Judkins, e racconterà le avventure del protagonista Nathan
Drake nei suoi anni giovanili mentre diventa il cacciatore di
tesori che tutti conosciamo.
Vi ricordiamo che Uncharted
sarà la prima produzione cinematografica di Sony PlayStation
Productions, divisione interna della Sony fondata lo scorso anno da
Asad Qizilbash e Carter Swan in collaborazione con PlayStation
Productions, Chuck Roven, Avi Arad, Alex Gartner e Ari Arad.
Tom
Holland interpreterà il giovane Nathan
Drake nell’adattamento cinematografico di Uncharted,
e di recente, durante una sessione di A&Q su Facebook
con Yahoo! Movies,
ha dichiarato che gli piacerebbe avere al suo fianco un Sully di
sua scelta.
Sully è il mentore di Nathan nel
videogioco, e la scelta di un protagonista così giovane ci fa
immaginare che ci sarà sicuramente nel film.
Ecco cosa ha raccontato Tom:
“Credo che Jake Gyllenhaal sarebbe fantastico. Ma a dire il
vero sono stato sul set di Jurassic World 2 per una visita perché
un mio caro amico lo sta dirigendo (J.A. Bayona, ndr) e Chris Pratt
è diventato un amico negli ultimi mesi. Penso che possa essere un
grande Sully, sarebbe bello. Se il personaggio fosse stato più
grande nel film, avrei detto che Chris poteva interpretare Nathan,
ma non è così. In più amo lavorare con Chris, per cui se potessi
farlo ancora mi piacerebbe.”
I due attori hanno lavorato insieme
alle prime riprese di Avengers Infinity War, in cui interpretano
Spider-Man e Star Lord.
La regia è stata affidata a
Shawn Levy mentre la sceneggiatura porterà la
firma di Joe Carnahan. Vi ricordiamo che gli
adattamenti da videogames stanno per tornare al cinema, con
Assassin’s Creedcon Michael
Fassbender, l’annunciato reboot di
Tomb Raider con Alica Vikander e
l’adattamento di The Division con probabili
protagonisti Jessica Chastain e Jake
Gyllenhaal.
Joe Carnahan ha
completato lo script di Uncharted.
Lo sceneggiatore incaricato dalla Sony di scrivere
il film basato sul famoso gioco Naughty Dog ha
pubblicato su Instagram la copertina della sceneggiatura appena
completata. Secondo Carnahan, la sceneggiatura è
“mostruosamente eccezionale“. Sarà vero?
La regia di Uncharted
è stata affidata a Shawn Levy mentre la
sceneggiatura porterà la firma di Joe Carnahan. Vi
ricordiamo che gli adattamenti da videogames stanno per tornare al
cinema, con
Assassin’s Creedcon Michael
Fassbender, l’annunciato reboot di
Tomb Raider con Alica Vikander e
l’adattamento di The Division con probabili
protagonisti Jessica Chastain e Jake
Gyllenhaal.
È dal 2007 che il
videogame Uncharted fa la gioia di Naughty
Dog e Sony PlayStation, ma ci sono voluti quattro capitoli
principali e due spin-off (e forse il corto realizzato nel 2018 da
un fan), per spingere Hollywood a sbloccare il progetto ideato da
Avi Arad nel lontano 2008. Quello
dell’adattamento cinematografico di una delle saghe videoludiche
più popolari e amate degli ultimi anni, che finalmente arriva nei
cinema, distribuito dalla Warner Bros. dal 17 febbraio 2022.
Merito sicuramente della
presenza dei grandi nomi coinvolti, da Mark Wahlberg a Antonio Banderas. E della buona disposizione
dei tanti fan del franchise, per non parlare degli appassionati del
genere action adventure, mai passato di moda. Quando poi
sono lo stesso regista Ruben Fleischer e il
protagonista Tom Holland a citare – esplicitamente e
ripetutamente – il vecchio Indiana Jones come riferimento principale
della loro creatura, è inevitabile che le aspettative si
alzino.
Un errore che fanno in
molti, sempre più spesso, anche se stravolta sarebbe meglio parlare
più del tentativo di attrarre un pubblico specifico, per quanto
disomogeneo, come quello dei vecchi film di Steven Spielberg e dei seguaci del Nathan
Drake digitale. Che stavolta potranno solo osservare – senza
intervenire – il loro eroe nella caccia al “più grande tesoro mai
trovato” da una parte all’altra del mondo, all’inseguimento di ogni
tipo di indizi che potrebbero condurre lui e il partner Victor
“Sully” Sullivan (Wahlberg) al fratello di Nathan, scomparso da
tempo.
Una storia semplice,
costruita a misura di box office e complicata più dagli ostacoli
che continuano ad allontanare l’obiettivo e a rendere più dinamica
e spettacolare la ricerca: questa la sintesi di quello che sarebbe
ingiusto giudicare come altro da sé. Come qualcosa di diverso da un
videogioco, portato avanti senza alcuna tensione da personaggi
bidimensionali mossi da stimoli elementari, persino meno
caratterizzati di quelli ai quali gli sviluppatori originari hanno
negli anni costruito un background. Più simile – tanto per restare
in ambito spielberghiano – a
Tin Tin (ma quel film era altra cosa!) che al professorale
Indy.
L’Avventura è solo
all’inizio
Una infarinata di
latino, una patina di antichità alla californiana, manufatti e
libri da merchandising, un difficile retroterra familiare e un
generico senso di solitudine con il quale empatizzare e il gioco è
fatto. Per due ore di intrattenimento puro, magari un po’
superficiale, ma nel quale gli aficionados potranno dedicarsi alla
ricerca di easter eggs e camei nelle varie scene (lo stesso regista
ne ha anticipati un paio) o ad ammirare le splendide ambientazioni
ricreate a partire dalle location spagnole di LLoret de Mar,
Barcellona e Valencia.
Soprattutto nella
seconda parte, quando la fotografia di Uncharted
riesce ad approfittare di campi lunghi e spazi aperti, dopo la
lunga ricerca sotterranea nella quale si finisce per patire
maggiormente l’assenza di verosimiglianza tipica di vicende tanto
dipendenti dalla più classica sospensione dell’incredulità. Che
sarà bene mantenere tale nel pirotecnico finale, che dopo una
prevedibile conclusione ci lascia con l’implicito annuncio di un
immancabile sequel. Mai come in questo caso, in fondo e nonostante
tutto (compreso il concetto stesso di caccia al tesoro), non è la
meta l’importante, ma il viaggio. A patto di goderselo.
Secondo una indiscrezione diffusa da
Daniel “DanielIRPK” Richtman su
Patreon (tramite
Comicbook), Sony Pictures renderà disponibile on line il primo
trailer di Uncharted questo giovedì, 21
ottobre.
La notizia genera sicuramente molto
scalpore, soprattutto perché questo film, adattamento dell’omonimo
videogioco, è in lavorazione da così tanto tempo che è diventato
quasi mitologico, mentre i fan fremono all’idea si sapere qualcosa
in più sul loro eroe, Nathan Drake.
Tutto quello che sappiamo su
Uncharted
In Uncharted, Tom
Holland sarà Nathan Drake, mentre Mark
Wahlberg vestirà i panni di Sully Sullivan. Non
tutti sanno che, inizialmente, Wahlberg avrebbe dovuto interpretare
l’eroe del titolo anni fa quando David O.
Russell era coinvolto nel progetto, mentre negli
anni la Sony ha deciso di sviluppare il film come
una origin story.
La sceneggiatura del film, che
arriverà al cinema l’11 febbraio 2022, è stata firmata
da Art Marcum, Matt
Holloway e Rafe Judkins, e
racconterà le avventure del protagonista Nathan Drake nei suoi anni
giovanili mentre diventa il cacciatore di tesori che tutti
conosciamo.
Vi ricordiamo che Uncharted sarà
la prima produzione cinematografica di Sony PlayStation
Productions, divisione interna della Sony fondata lo scorso anno da
Asad Qizilbash e Carter Swan in collaborazione con PlayStation
Productions, Chuck Roven, Avi Arad, Alex Gartner e Ari Arad.
Sony Pictures
Italia ha diffuso il poster ufficiale di Uncharted,
l’attesissimo film adattamento dell’omonimo videogioco che vedrà
protagonista Tom
Holland nei panni di Nathan Drake. Diretto da
Ruben FleischerUncharted
arriverà al cinema il 24 febbraio 2022. Fanno parte del cast oltre
a Tom
Holland ancheMark Wahlberg, Sophia
Ali, Tati Gabrielle e Antonio Banderas.Basato su una delle serie di videogiochi più vendute e
acclamate dalla critica,Uncharted
presenta al pubblico il giovane e furbo Nathan Drake (Tom
Holland) nella sua prima avventura alla ricerca del tesoro con
l’arguto partner Victor “Sully” Sullivan (Mark Wahlberg). In
un’epica avventura piena di azione che attraversa il mondo intero,
i due protagonisti partono alla pericolosa ricerca del “più grande
tesoro mai trovato”, inseguendo indizi che potrebbero condurli al
fratello di Nathan, scomparso da tempo.
Tutto quello che sappiamo su
Uncharted
In Uncharted, Tom
Holland sarà Nathan Drake, mentre Mark
Wahlberg vestirà i panni di Sully Sullivan. Non
tutti sanno che, inizialmente, Wahlberg avrebbe dovuto interpretare
l’eroe del titolo anni fa quando David O.
Russell era coinvolto nel progetto, mentre negli
anni la Sony ha deciso di sviluppare il film come
una origin story.
La sceneggiatura del film, che
arriverà al cinema l’11 febbraio 2022, è stata firmata
da Art Marcum, Matt
Holloway e Rafe Judkins, e
racconterà le avventure del protagonista Nathan Drake nei suoi anni
giovanili mentre diventa il cacciatore di tesori che tutti
conosciamo.
Vi ricordiamo che Uncharted sarà
la prima produzione cinematografica di Sony PlayStation
Productions, divisione interna della Sony fondata lo scorso anno da
Asad Qizilbash e Carter Swan in collaborazione con PlayStation
Productions, Chuck Roven, Avi Arad, Alex Gartner e Ari Arad.
Dal momento che Joe
Carnahan ha completato lo script di Uncharted (leggi qui) è realistico
immaginare che la produzione del film vera e propria cominci a
breve. Almeno è quello che si legge su My Entertainment World (via All The Stuff You Care
About), secondo cui la macchina da presa comincerà a
girare alla fine della primavera 2017.
Uncharted: script pronto, è “mostruosamente
eccezionale”
Il sito dà anche notizia precise
sulla location, indicando la Colombia, grazie al
suo paesaggio naturale, come posto perfetto per ambientare le
avventure di Nathan Drake.
A questo punto ci aspettiamo a
breve anche l’annuncio del protagonista del film che al momento non
è stato ancora ufficializzato.
La regia è stata affidata a
Shawn Levy mentre la sceneggiatura porterà la
firma di Joe Carnahan. Vi ricordiamo che gli
adattamenti da videogames stanno per tornare al cinema, con
Assassin’s Creedcon Michael
Fassbender, l’annunciato reboot di
Tomb Raider con Alica Vikander e
l’adattamento di The Division con probabili
protagonisti Jessica Chastain e Jake
Gyllenhaal.
Dopo la notizia del casting
di Antonio
Banderas (di recente candidato agli Oscar 2020 per
Dolor y Gloria)
e la conferma che sarà Ruben
Fletcher (Venom) ad occuparsi della regia del
film, sembra che finalmente, dopo anni e anni di travagliatissimo
sviluppo, la produzione dell’adattamento di Unchartedad
opera di Sony Pictures sia finalmente pronta a
partire.
In una recente intervista con
Collider in occasione
della promozione del film Spenser Confidential,Mark
Wahlberg ha avuto modo di parlare brevemente di
Uncharted,
confermando che il film sarà una storia di origini e che le riprese
partiranno entro poche settimane. A proposito della sceneggiatura,
invece, la star della saga di Transformers
ha azzardato un paragone con Indiana
Jones. Queste le dichiarazioni di Wahlberg:
“Inizierò a girare tra circa
due settimane. È davvero eccitante perché, senza svelare troppo
della trama, sarà più una storia di origini. Incontreremo questi
personaggi, e vedremo come Nathan è diventato Nathan. Come lui e
Sully si incontrano e cercano non soltanto di superarsi a vicenda,
ma anche come si uniscono per agire insieme e come si sviluppa la
loro relazione. Sarà davvero forte. È la prima volta che sono in un
film che è un film. Quando ho letto la sceneggiatura, mi sono
sentito come se stessi leggendo Indiana Jones o Il Caso Thomas
Crown. Ci saranno questi fantastici elementi tipici dei film di
rapina e dei film d’avventura di cui non ho mai fatto
parte.”
In Uncharted,
Tom
Holland sarà Nathan Drake, mentre Mark
Wahlberg vestirà i panni di Sully Sullivan. Non tutti
sanno che, inizialmente, Wahlberg avrebbe dovuto interpretare
l’eroe del titolo anni fa quando David O.
Russell era coinvolto nel progetto, mentre negli
anni la Sony ha deciso di sviluppare il film come
una origin story.
La sceneggiatura dlel film è stata
firmata da Art Marcum, Matt Holloway e Rafe Judkins, e racconterà
le avventure del protagonista Nathan Drake nei suoi anni giovanili
mentre diventa il cacciatore di tesori che tutti conosciamo.
Vi ricordiamo che Uncharted sarà
la prima produzione cinematografica di Sony PlayStation
Productions, divisione interna della Sony fondata lo scorso anno da
Asad Qizilbash e Carter Swan in collaborazione con PlayStation
Productions, Chuck Roven, Avi Arad, Alex Gartner e Ari Arad.
Come riportato in esclusiva da
Variety, Mark Wahlberg si trova in trattative
finali per interpretare Sully Sullivan in Uncharted,
adattamento cinematografico dell’omonimo videogioco che vedrà
Tom
Holland nei panni del protagonista.
Sappiamo già che Travis
Knight (Bumblebee) è stato scelto per dirigere il
film sulle avventure del giovane Nathan Drake, un cacciatore di
tesori che viaggia in tutto il mondo alla scoperta di vari misteri
storici. Per quanto riguarda il personaggio di Wahlberg, stiamo
parlando di un cacciatore di tesori americano, cercatore di fortuna
e uomo d’affari, nonché amico, mentore e figura paterna di
Drake.
Non tutti sanno che, inizialmente,
l’attore avrebbe dovuto interpretare l’eroe del titolo anni fa
quando David O. Russell era coinvolto nel progetto, mentre negli
anni la Sony ha deciso di sviluppare il film come una origin story.
La sceneggiatura è stata firmata da Art Marcum, Matt Holloway e
Rafe Judkins
Vi ricordiamo che questa sarà la
prima produzione cinematografica di Sony PlayStation Productions,
divisione interna della Sony fondata lo scorso anno da Asad
Qizilbash e Carter Swan in collaborazione con PlayStation
Productions, Chuck Roven, Avi Arad, Alex Gartner e Ari Arad.
Nonostante il progetto di Uncharted abbia
finalmente trovato un regista e la produzione stia procedendo,
sembra che adesso il film tratto dall’omonimo videogame abbia perso
il suo protagonista. Mark Wahberg, a lungo
associato al ruolo di Nathan Drake, ha confermato
di non essere più coinvolto nel progetto, mentre Shawn
Levy, regista incaricato, ha dichiarato a Collider che non
ascolterà i suggerimenti di Twitter in merito alla
scelta del protagonista, dal momento che ogni attore di
bell’aspetto con la mascella squadrata può fare al caso del
ruolo.
Mark Wahlberg non
sarà più il protagonista di Uncharted
Nel corso degli ultimi mesi
infatti, oltre a Wahlberg, sono stati fatti i nomi
anche di altri famosi interpreti, come Oscar Isaac, Chris
Pratt, Chris Pine, Chris Evans e Nikolaj
Coster-Waldau, nessuno del quali confermato.
La regia è stata affidata a
Shawn Levy mentre la sceneggiatura porterà la
firma di Joe Carnahan. Vi ricordiamo che gli
adattamenti da videogames stanno per tornare al cinema, con
l’imminente Assassin’s
Creedcon Michael Fassbender,
l’annunciato reboot di
Tomb Raider con Alica Vikander, e
l’adattamento di The Division con probabili
protagonisti Jessica Chastain e Jake
Gyllenhaal.
In esclusiva per ComicBookMovie, arriva la
notizia che Mark Wahlberg è il frontrunner per
prestare il corpo a Nathan Drake, protagonista di
Uncharted.
L’adattamento cinematografico dal
famoso videogioco è in produzione da diversi anni. In questo lasso
di tempo in molti si sono avvicendati alla scrittura e alla regia
del progetto, ma la Sony non ha mai tenuto con sè per molto tempo
nessuno di questi nomi, a parte fermarsi di recente su Seth Gordon
per la regia e su Mark Boal alla sceneggiatura. Ma chi avrebbe
interpretato Drake?
I leak della Sony rivelano che nello
scorso giugno Mark Wahlberg ha incontrato Gordon,
l’incontro pare sia andatomolto bene e il protagonista di
Transformers 4 è tutt’ora il favorito
dallo Studio.
Cosa ne pensate? Potrebbe Mark
Wahlberg dare giustizia all’amatissimo protagonista di
Uncharted?
Il film Uncharteduscito di recente vede protagonista Tom
Holland e Mark Wahlberg (nei panni di Nathan
Drake e del suo partner e mentore Sully) girare il mondo alla
ricerca di un antico tesoro. Sebbene il film si concluda con
una storia relativamente chiusa, ci sono due scene post-crediti
molto importanti che compaiono dopo la fine del film, che non solo
suggeriscono il future del film, ma sembrano anche riprendere
alcuni riferimenti importanti dalla serie di videogiochi
originale.
ATTENZIONE DI SEGUITO
L’ARTICOLO CONTIENE SPOILER
La prima scena post-crediti
avviene subito dopo l’apparizione del titolo finale del film, con
la ripresa che porta il pubblico attraverso una prigione prima di
soffermarsi su di un detenuto che sta scarabocchiando qualcosa. Si
scopre che quel prigioniero non è altro che Sam Drake, fratello di
Nathan Drake che Nathan considera pensa essere morto da
molto tempo.
Sam non è solo vivo, ma viene
ripreso mentre scrive un messaggio di avvertimento a Nathan su una
cartolina (tutti oggetti che Sam ha inviato a Nathan per tutto il
film) che gli suggeriscono di non fidarsi di qualcuno in
particolare. Non si sa esattamente a chi si riferisca Sam o anche
chi interpreti Sam, poiché il personaggio è coperto di ombre e
capelli più lunghi che oscurano del tutto il suo viso.
La seconda scena post-crediti si
apre con Nate seduto a un tavolo in un bar con un uomo di nome
Gage, che lavora per un uomo di nome Roman. Nathan è lì per
scambiare la sua iconica collana ad anello con una “mappa nazista”,
ma viene subito ingannato e si ritrova sotto tiro, con Gage che si
prende tutto. Tuttavia, le cose si risolvono quando appare Sully,
il personaggio interpretato ancora da Mark Wahlberg, che sfoggia i suoi
caratteristici baffi e una maglietta hawaiana, per salvare il suo
amico, che riprende la mappa e la collana prima di correre fuori
dal bar e fermarsi bruscamente, quando una persona invisibile
appare di fronte a loro .
Al momento non c’è una conferma
ufficiale su un sequel di Uncharted,
e non è del tutto chiaro se queste due scene post-crediti
anticipano quella che potrebbe essere la storia per un seguito.
Tuttavia, se dovessero uscire altri film, da questi elementi
possiamo intuire facilmente che molto probabile il sequel seguirà
gli eventi del primo gioco di
Uncharted, Uncharted: Drake’s
Fortune . Quel gioco (rilasciato nel 2007), non
presenta solo un antagonista nella forma di Gabriel Roman, ma anche
nazisti, oltre ad alcuni elementi molto soprannaturali.
Uncharted,
l’atteso adattamento cinematografico diretto da Ruben Fleischer con
Tom Holland, Mark Wahlberg, Sophia
Ali, Tati Gabrielle e Antonio Banderas.
Dal 17 febbraio solo al cinema, prodotto da Sony Pictures e
distribuito da Warner Bros. Entertainment Italia.
La trama
L’astuto ladro Nathan Drake
(Tom
Holland) viene reclutato dall’esperto cacciatore di tesori
Victor “Sully” Sullivan (Mark Wahlberg) per recuperare una fortuna
persa da Ferdinando Magellano 500 anni fa. Quello che inizia come
un furto diventa una corsa mozzafiato in giro per il mondo per
raggiungere il tesoro prima dello spietato Moncada (Antonio
Banderas), di cui ritiene di essere il legittimo erede. Se Nate e
Sully riusciranno a decifrare gli indizi e risolvere uno dei
misteri più antichi della storia, troveranno un tesoro di 5
miliardi di dollari e forse anche il fratello, scomparso da tempo,
di Nate… solo se impareranno a lavorare insieme.
Con la sua interpretazione in
UnchartedTom Holland ha fatto rinascere l’interesse
intorno al protagonista dell’omonimo videogame Nathan
Drake di cui, nel live-action, è stata ritratta una
versione più giovane.
Gli spettatori che non hanno
familiarità con i dettagli dei videogiochi avranno sicuramente
molte domande relative al personaggio di Nate, ed
ecco perché è meglio rivedere un attimo i passaggi principali della
sua storia prima di immergersi nella visione. Inoltre, ci sono
alcuni fatti di cui nemmeno i fan dei videogiochi sono
probabilmente a conoscenza: ecco cosa vale la pena scoprire sul
personaggio!
Chi ha creato il personaggio?
Ci sono molte sequenze
d’azione memorabili, momenti e citazioni nella serie
Uncharted per cui il personaggio di
Nate viene ricordato e ciò è merito di Amy
Henning, direttrice creativa della serie per i primi tre
giochi.
Henning ha guidato
l’intero team di Naughty Dog durante le fasi di
progettazione dei giochi, caratterizzando al meglio la personalità
di Nate. Il protagonista è stato modellato sul temerario
Johnny Knoxville, il che spiega perché Nate sia
così disposto ad affrontare acrobazie audaci come parte delle sue
attività di caccia al tesoro.
Quanti luoghi antichi ha
scoperto?
Ogni episodio della serie
si concentra sui tentativi di Nate di localizzare
una città che si suppone custodisca antichi tesori. Gli esiti delle
sue missioni sono stati altalenanti poiché i tesori spesso
finiscono per essere persi, ma Nate riesce comunque a trovarli dopo
averne scovato i nascondigli.
Nel prequel,
Uncharted: Golden Abyss, scopre la
città perduta di Quivira; nel primo gioco vero e
proprio, El Dorado, la città d’oro, si rivela invece essere un
idolo su un’isola abbandonata. Nate scopre poi la città perduta di
Shambhala nel secondo gioco della serie, mentre il
terzo lo vede approdare al mitico Iram of the
Pillars. L’ultima città perduta rintracciata da Nate è
l’isola pirata di Libertalia, che lui e suo
fratello avevano sempre pensato fosse il loro obiettivo finale.
Quali attori hanno interpretato il
personaggio?
Tom
Holland è diventato il volto principale di
Nathan Drake grazie al suo ruolo nel film ad alto
budget
Uncharted. Tuttavia ricordiamo che, prima della
performance di Holland, è stato Nolan North a interpretare il
personaggio in ogni videogioco in cui è stato presente.
North ha svolto sia il lavoro di
doppiaggio che di motion capture per Nate nella
linea principale e negli spin-off, mentre Britain
Dalton ha doppiato Nate da bambino e Billy Unger ha fatto
lo stesso per il Nate adolescente. Tra l’altro, il contributo che
l’interpretazione di North ha apportato al personaggio di Nate è
tale che lo rivedremo in un cameo nel film con Tom
Holland.
Chi sono i suoi interessi
amorosi?
Il film di
Uncharted avrà come centro d’interesse la figura di un
giovane Nate, il che significa che il personaggio non avrà avuto
ancora grandi interessi amorosi, se non un flirt con Chloe
Frazer. Nei giochi, Chloe è una delle
storie d’amore principali di Nate: la loro relazione è piuttosto
altalenante, a causa della sua natura volubile e la sua riluttanza
a fare coppia fissa.
E’ però Elena Fisher il principale
interesse amoroso di Nate nella serie: i due si incontrano nel
primo gioco, si sposano nel terzo e hanno un figlio alla fine della
loro storia. Nate ha anche avuto una relazione con Rika
Raja, sorella del rivale Eddie Raja, nel
fumetto Uncharted: Eye of Indra.
Chi sono i suoi più stretti
alleati?
La maggior parte dei
personaggi che rivelano astuzia ed intelligenza in
Uncharted tendono ad essere i protagonisti e parte
della schiera di alleati di Nate. Tuttavia,
l’unico vero suo collaboratore costante è Victor
Sullivan, che è il suo mentore.
Gli altri alleati di Nate includono
Chloe, che si suppone essere la miglior pilota in
circolazione, insieme a Charlie Cutter, che spesso
agisce da infiltrato. Gli alleati una tantum di Nate durante le sue
avventure sono stati inoltre il tibetano Tenzin e
Salim, leader della tribù beduina in Arabia
Saudita.
Qual è il suo background
familiare?
I fan hanno generalmente
avuto le loro teorie su
Uncharted per quanto riguarda il background di
Nate, perché parte di esso è avvolto nel mistero.
L’identità di suo padre, ad esempio, non è mai stata rivelata, con
Nate che ha dichiarato che ha abbandonato lui e suo fratello
all’orfanotrofio Saint Francis’ Boy’s Home quando Nate aveva cinque
anni.
La madre di Nate,
Cassandra, era un’archeologa particolarmente
affascinata dalle avventure di Sir Francis Drake; si tolse la vita
quando la sua malattia terminale divenne troppo da sopportare,
lasciando i bambini con il padre che poi lo abbandonarono. Tutto
sommato, Sam è il parente più vicino a Nate: quest’ultimo, da
bambino, idolatrava il fratello mentre Sam era incredibilmente
protettivo nei suoi confronti.
Qual è il suo vero nome?
L’aspetto storico di
Uncharted è stato “vittima” di alcuni meme da parte
dei fan, a causa delle libertà che il videogioco si è preso nei
confronti della vera storia di Sir Francis Drake.
In realtà, Nate non sarebbe nemmeno un legittimo discendente del
personaggio. Anche se sostiene di esserlo, Nate e Sam in realtà
hanno ricevuto il cognome Drake data la passione della loro madre
per l’esploratore.
In realtà, il nome di Nate è Nathan
Morgan, e il suo cognome è implicitamente quello di suo padre, dato
che i fratelli se ne sono sbarazzati così velocemente…. Nonostante
la rivelazione del suo vero nome, Nate mantiene Drake come nome di
famiglia che viene tramandato alla generazione successiva.
Qual è il destino finale del
personaggio?
Probabilmente gli
spettatori non avvezzi al videogioco non sanno come si conclude la
storia di Nate in termini narrativi. In generale,
questa è molto lontana dalle avventure di Tom Holland nel film; Nate ha deciso di
ritirarsi dopo gli eventi del quarto gioco, rendendosi conto che la
caccia al tesoro non è mai stata realmente appagante perché lo
avrebbe indotto costantemente a intraprendere altre avventure
“senza senso”.
Nate si ritira dalla vita di
esploratore sposandosi con Elena e una serie di
documentari tutta incentrata sui loro viaggi inizia ad essere
prodotta. Nel futuro, Nate ed Elena hanno una figlia di 15 anni,
Cassie, che scopre inaspettatamente il passato di avventure dei
suoi genitori, dunque la coppia decide di rivelarle la loro
storia.
Quanti anni dovrebbe avere?
L’età di
Nate non è esplicitamente menzionata nella serie,
ma nel terzo gioco precisa che aveva 14-15 anni quando ha
incontrato Sully, ovvero due decenni prima. Poiché
il terzo gioco è ambientato nel 2011, Nate avrebbe 35 anni
all’epoca, per cui il suo anno di nascita dovrebbe essere il 1975 o
il 1976.
I primi tre giochi sono ambientati a
quattro anni di distanza l’uno dall’altro, il che significa che
Nate ha circa 31 anni all’inizio della serie ed è verso la fine dei
20 nelle storie prequel. Il gioco finale è ambientato circa cinque
anni dopo il terzo, dunque l’età di Nate si collocherebbe intorno
ai 40 anni – il climax riguarda la figlia quindicenne e Nate
dovrebbe avere 55 anni a quel punto.
In quali media incontriamo Nathan
Drake?
È
naturale che i fan di un personaggio vogliano seguirlo in ogni modo
possibile, per questo la figura di Nate è stata collocata in
diversi media. Le sue avventure principali sono nei quattro giochi
di
Uncharted,
insieme a
Uncharted: Golden Abyss
per PlayStation Vita e il gioco di carte a turni
Uncharted: Fight for Fortune.
Al di fuori della propria serie,
anche Fortnite Battle Royale presenta Nate,
insieme a PlayStation All-Stars Battle Royale. Vi
è poi Uncharted: Eye of Indra, un motion comic sul
personaggio, e Uncharted: The Fourth Labyrinth, un
romanzo indipendente. Il ruolo di Tom Holland come Nate ha ora portato il
personaggio nell’universo live-action con il film di Uncharted.
Lo scorso febbraio è stato reso noto
che il regista Seth Gordon (Come
ammazzare il capo e…) dirigerà un adattamento
cinematografico del videogioco Uncharted
della Naughty Dog.
In una recente intervista per
Zap2IT, il registaha raccontato che l’intenzione è
quella di iniziare la produzione del film all’inizio del prossimo
anno. “Questo è il piano, visto che la preparazione di questo
film è complicata” ha chiarito il regista.
Gordon, inoltre,
ha rivelato che ha appena ricevuto la sceneggiatura e che il
film sarà “molto internazionale“.
Non è stato ancora scelto nessun
attore per il ruolo di Nathan Drake,
precedentemente pensato per Mark Wahlberg, il
regista ha infatti dichiarato di essere ancora in cerca del
protagonista.
“Voglio che sia un grande
attore – ha dichiarato il regista – questa è la prima
cosa, se poi avesse anche la mascella giusta, ancora meglio. Il
gioco è talmente valido che il suo adattamento cinematografico deve
essere di alto livello qualitativo. Non c’è modo di farlo senza un
attore che sappia il fatto suo“.
Ricordiamo che il videogioco
della Naughty Dog racconta di un discendente
dell’esploratore Sir Francis Drake, un cacciatore
di tesori chiamato Nate Drake che crede di aver
scoperto la strada per El Dorado, la leggendaria città d’oro
sudamericana, da una statua d’oro maledetto.
Le prime immagini dell’attesissimo
adattamento live action di Uncharted
sono state ufficialmente mostrate al CinemaCon, e pare che in una
delle scene del film vedremo il Nathan Drake di Tom
Holland cadere da un aereo.
Come riportato da
Screen Rant, alla celebre convention sarebbero state mostrate
delle brevi clip estratte dal film di Ruben
Fleischer: in una scena Nathan Drake entra in un’area
simile a un grotta, mentre in un’altra Sully, il suo mentore, gli
dice: “Ti sto offrendo la possibilità di scoprire cose di cui
hai solo letto”. Tuttavia, il momento più esaltante sarebbe
un’adrenalinica sequenza d’azione in cui si vede Nathan Drake
cadere da un aereo da trasporto, con parte del carico che cade
insieme a lui. Lo showreel sarebbe terminato con un’inquadratura di
Sully in quella che sembrerebbe essere una sorta di asta.
Al momento non sappiamo quando la
Sony inizierà ufficialmente a promuovere il film, ma considerato
che il film arriverà nelle sale americane il 18 febbraio 2022, è
molto probabile che lo studio decida di diffondere online un
primissimo teaser quanto prima. Ricordiamo che la produzione di
Uncharted si
è svolta per tutto il 2020 e che inizialmente il film sarebbe
dovuto arrivare nelle sale quest’anno; alla fine, a causa della
pandemia di Covid-19, è stato posticipato direttamente al 2022.
Tutto quello che sappiamo su
Uncharted
In Uncharted, Tom
Holland sarà Nathan Drake, mentre Mark
Wahlberg vestirà i panni di Sully Sullivan. Non
tutti sanno che, inizialmente, Wahlberg avrebbe dovuto interpretare
l’eroe del titolo anni fa quando David O.
Russell era coinvolto nel progetto, mentre negli
anni la Sony ha deciso di sviluppare il film come
una origin story.
La sceneggiatura del film, che
arriverà al cinema l’11 febbraio 2022, è stata firmata
da Art Marcum, Matt
Holloway e Rafe Judkins, e
racconterà le avventure del protagonista Nathan Drake nei suoi anni
giovanili mentre diventa il cacciatore di tesori che tutti
conosciamo.
Vi ricordiamo che Uncharted sarà
la prima produzione cinematografica di Sony PlayStation
Productions, divisione interna della Sony fondata lo scorso anno da
Asad Qizilbash e Carter Swan in collaborazione con PlayStation
Productions, Chuck Roven, Avi Arad, Alex Gartner e Ari Arad.
Tom Rotham, CEO di Sony
Pictures, ha rilasciato una dichiarazione in merito alla
pellicola con Tom Holland e
Mark Wahlberg, annunciando che
Uncharted (recensione) diventerà
ufficialmente un franchise. Dopo anni di tentativi per portare sul
grande schermo un adattamento dell’acclamata serie di videogiochi
di Naughty Dog, il pubblico ha finalmente avuto la possibilità di
vedere Nathan Drake nei cinema.
Nonostante il COVID-19 abbia
ulteriormente ritardato l’uscita del film, finalmente è ora nelle
sale. Le recensioni
critiche per il film sono state piuttosto contrastanti, ma
dalla maggior parte di esse si può evincere che non sia stato
particolarmente gradito. Tuttavia,
il pubblico di tutto il mondo si sta godendo
Uncharted e
la Sony ha assistito ad un risultato
eccezionale.
Uncharted ed il primo successo al
botteghino
Le previsioni sull’incasso non superavano i $30 milioni, eppure, al
termine del primo weekend di lancio, ha guadagnato più di $50
milioni. In tutto il mondo, invece, la cifra del box office
ammonta a
$139 milioni. Ora che il weekend di apertura
di Uncharted si è concluso, la Sony
Pictures sta già celebrando il successo definendolo un
nuovo franchise cinematografico.
Tom Rotham ha inviato un’e-mail a
tutta l’azienda per celebrare il botteghino, che Deadline
ha condiviso da allora. In essa, Rotham ha evidenziato il film come
un genere che riesce ancora ad avere successo solo nelle sale
cinematografiche, confermando la fedeltà della
Sony nei confronti della distribuzione esclusiva
in sala.
Inoltre, sulla base delle sue
parole, la casa di produzione potrebbe essere al lavoro per un
sequel, dunque un Uncharted 2, ma non ci sono ancora
notizie in merito, nonostante il finale del film e le due scente
post-crediti lascino ben sperare. Non è ancora noto se
Ruben Fleischer tornerà a dirigere Uncharted
2, anche se ha espresso interesse nel farlo. Se il sequel di
Uncharted venisse annunciato, il pubblico si aspetterà di vedere di
più da Nathan, Sully e
Chloe.
Uncharted vede un Nathan
Drake più giovane dell’avventuriero presente nel gioco, ma
in entrambe le modalità, per proseguire la sua avventura, si affida
alla compagnia di Victor Sullivan (Mark
Wahlberg) e Chloe Frazer
(Sophia Ali).
Uncharted
è uno dei titoli più attesi della prossima stagione
cinematografica, ma purtroppo i fan dovranno attendere ancora prima
di vedere l’adattamento dell’omonimo videogioco sviluppato da
Naughty Dog, che a causa della pandemia di Covid-19 è stato
posticipato ufficialmente all’inizio del 2022.
Le riprese del film sono terminate
ormai da tempo e gli appassionati del franchise videoludico non
vedono l’ora di vedere Tom
Holland in azione nei panni di Nathan Drake,
soprattutto perché il giovane attore è considerevolmente più
giovane rispetto al protagonista del videogioco (nel primo capitolo
della serie Drake ha 31 anni, mentre nella vita reale Holland ne ha
appena 25).
Ospite del podcast
Good Game Nice Try (via
ComicBook), Nolan North, voce originale del
personaggio di Nathan Drake nei videogiochi originali, ha parlato
proprio di Holland, elogiando il suo entusiasmo per il progetto e
commentando gli stunt che hanno visto protagonista l’attore durante
le riprese. “Tom è un ragazzo super gentile. È un grande fan di
Uncharted ed è entusiasta del film. Poi è davvero atletico, ed è
anche un ballerino straordinario. In realtà ha fatto molto durante
le riprese, con le imbracature di sicurezza ovviamente… ha fatto
molti stunt. La sua intelligenza fisica è fuori dal comune, così
come il modo in cui si muove.”
Tutto quello che sappiamo su
Uncharted
In Uncharted, Tom
Holland sarà Nathan Drake, mentre Mark
Wahlberg vestirà i panni di Sully Sullivan. Non
tutti sanno che, inizialmente, Wahlberg avrebbe dovuto interpretare
l’eroe del titolo anni fa quando David O.
Russell era coinvolto nel progetto, mentre negli
anni la Sony ha deciso di sviluppare il film come
una origin story.
La sceneggiatura del film, che
arriverà al cinema l’11 febbraio 2022, è stata firmata da
Art Marcum, Matt Holloway e Rafe
Judkins, e racconterà le avventure del protagonista Nathan
Drake nei suoi anni giovanili mentre diventa il cacciatore di
tesori che tutti conosciamo.
Vi ricordiamo che Uncharted
sarà la prima produzione cinematografica di Sony PlayStation
Productions, divisione interna della Sony fondata lo scorso anno da
Asad Qizilbash e Carter Swan in collaborazione con PlayStation
Productions, Chuck Roven, Avi Arad, Alex Gartner e Ari Arad.
Parlando con THR in una recente
intervista su Uncharted e
No Way Home, Tom Holland
ha parlato delle sfide che derivavano dal primo. Un nuovo progetto
può sempre portare un attore in un territorio inesplorato, ed è
esattamente ciò che Uncharted
ha fatto per Holland quando si è trattato della personalità di
Drake. Riferendosi specificamente a ciò che era nuovo per lui,
Holland ha detto:
“Una delle cose più difficili di
questo personaggio è stata interpretare “il bravo ragazzo”.
Storicamente, ho sempre interpretato l’outsider che non ha molti
amici in particolare e non è un bravo ragazzo. Quindi Nathan Drake
è l’esatto opposto, ed è stato qualcosa a cui mi ci è voluto un po’
per abituarmi e sentirmi a mio agio nel farlo.”
Uncharted,
l’atteso adattamento cinematografico diretto da Ruben Fleischer con
Tom Holland, Mark Wahlberg, Sophia
Ali, Tati Gabrielle e Antonio Banderas.
Dal 17 febbraio solo al cinema, prodotto da Sony Pictures e
distribuito da Warner Bros. Entertainment Italia.
La trama
L’astuto ladro Nathan Drake
(Tom
Holland) viene reclutato dall’esperto cacciatore di tesori
Victor “Sully” Sullivan (Mark Wahlberg) per recuperare una fortuna
persa da Ferdinando Magellano 500 anni fa. Quello che inizia come
un furto diventa una corsa mozzafiato in giro per il mondo per
raggiungere il tesoro prima dello spietato Moncada (Antonio
Banderas), di cui ritiene di essere il legittimo erede. Se Nate e
Sully riusciranno a decifrare gli indizi e risolvere uno dei
misteri più antichi della storia, troveranno un tesoro di 5
miliardi di dollari e forse anche il fratello, scomparso da tempo,
di Nate… solo se impareranno a lavorare insieme.
Come molti di voi sapranno
l’adattamento cinematografico di Unchartedsta entrando nel vivo e oggi il
sceneggiatore del film Joe Carnahan ha
manifestato tutto il suo rispetto per il franchise videoludico
dichiarando di voler il supporto della Naughty Dog, società
che ha sviluppato il titolo.
Infatti sui social ha dichiarato
apertamente che vorrebbe “…discuterne con Naughty Dog e
assicurarmi di essere d’accordo sulla direzione creativa di
Uncharted. Estremamente importante per me, voglio rendere felici i
creatori“.
Joe
Carnahan prima anche regista del film ha dovuto
rinunciare per gli impegni presi con Bad Boys 3, dunque si occuperà
solo di scrivere il film. Il prossimo progetto di Carnahan è,
come anticipato, Bad Boys 3, in cui
tornano sia Will Smith che Martin
Lawrence.
La pellicola si baserà sul primo
capitolo del franchise, Uncharted: Drake’s
Fortune, incentrato sul cacciatore di tesori Nathan Drake,
discendente dell’esploratore Sir Francis Drake, che parte alla
ricerca di El Dorado.