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Prima foto dal set, ecco Luke Cage

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Prima foto dal set, ecco Luke Cage

Sono iniziate le riprese di Luke Cage, la nuova serie televisiva targata Netflix, che avrà come protagonista il noto personaggio della Marvel. Ed ecco oggi arrivare la prima foto dal set:

JESSICA JONES, FOTO SET: JESSICA INSIEME A LUKE CAGE!

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Batman v Superman: Jesse Eisenberg ancora lusinghiero

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Batman v Superman: Jesse Eisenberg ancora lusinghiero

Le relazioni con il pubblico di Jesse Eisenberg non sono state delle più felici, soprattutto se si considera il uso nuovo ruolo di appartenente all’universo cinefumettistico della Warner Bros nei panni di Lex Luthor.

Adesso, l’attore di Batman v Superman, torna a parlare del film e soprattutto dello script che già una volta aveva elogiato:

“Dal momento che tutti sono interessati alla scrittura, vi dirò che l’uomo che ha scritto il film, Chris Terrio, è assolutamente fenomenale. Ha scritto anche Argo. È così brillante. Si interessa di discussioni e argomenti sofisticati. Quindi in Batman v Superman, anche se è un film di supereroi, le persone non vedranno esattamente un film di quel genere. Probabilmente gli piacerà. Parla di temi importanti e sofisticati”.

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“Temendo le azioni incontrastate di un supereroe pari ad una divinità, il formidabile e fortissimo vigilante di Gotham City decide di affrontare il più riverito salvatore di Metropolis , mentre il mondo si batte per capire di quale tipo di eroe ha bisogno. E con Batman e Superman in guerra, sorge qualcosa di nuovo che mette l’umanitá in un pericolo mai conosciuto prima”.

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Ricordiamo che Batman v SupermanDawn of JusticeZack Snyder è stato scritto da Chris Terrio, da un soggetto di David S. Goyer. Nel film saranno presenti Henry Cavill nel ruolo di Superman/Clark Kent e Ben Affleck nei panni di Batman/Bruce Wayne. Nel cast ci saranno anche: Amy AdamsLaurence FishburneDiane LaneJesse EisenbergRay Fisher, Jason Momoa e Gal GadotBatman v SupermanDawn of Justice arriverà nelle sale di tutto il mondo il 6 maggio 2016.

Legends of Tomorrow: nuovo attore nel cast

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Legends of Tomorrow: nuovo attore nel cast

Continua il casting di Legends of Tomorrow, l’attesa nuova serie televisiva targata The CW/DC Entertainment. Ebbene oggi arriva la notizia che l’attore Peter Francis James è entrato a far parte del cast per interpretare il ruolo ricorrente del Dr. Aldo Boardman. 

LEGENDS OF TOMORROW: STEPHANIE CORNELIUSSEN SARÀ VALENTINA VOSTOK

Il personaggio secondo le prime indiscrezioni apparirà nella puntata crossover di Arrow per poi proseguire la sua storyline in Legends of Tomorrow.

Il personaggio è descritto come un professore presso St. Roch University, San Rocco che ha dedicato la sua vita alla ricerca di Chayara (Hawkgirl) e Prince Khufu (Hawkman) e il legame con Vandal Savage. Il professore fa parte del team che tenta di combattere quest’ultimo.

Agents of SHIELD 3×01: primi quattro minuti “Laws of Nature”

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Agents of SHIELD 3×01: primi quattro minuti “Laws of Nature”

Il network americano della ABC ha diffuso i primi quattro minuti di Agents of SHIELD 3×01, l’atteso primo episodio del terzo ciclo che si intitolerà “Laws of Nature”:

GUARDA LA CLIP QUI SE NON VEDI IL PLAYER

AGENTS OF SHIELD 3: INTERVISTA A JED WHEDON E MAURISSA TANCHAROEN

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AGENTS OF SHIELD 3: ANTICIPAZIONI SU DAISY E SIMMONS

AGENTS OF SHIELD 3: NUOVO PROMO “LINCOLN’S POWERS” [VIDEO]

Ridley Scott spiega il collegamento di Prometheus 2 con Alien

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Ridley Scott spiega il collegamento di Prometheus 2 con Alien

Ieri vi abbiamo detto che Ridley Scott ha finalmente rivelato il titolo del sequel di Prometheus. Il film si intitolerà Alien: Paradise Lost e sarà chiaramente legato al franchise nato trent’anni prima.

Dopo l’annuncio del titolo, Scott ha spiegato perché i due film (Prometheus e il primo Alien) saranno collegati: “Dunque, perché andremo a ficcare il naso dietro le quinte, dove e perché la bestia è nata. Entreremo dalla porta di servizio del primo Alien che ho fatto 30 anni fa”.

Al momento non sappiamo nulla circa la trama del sequel di Prometheus. Le riprese del film dovrebbero iniziare a gennaio 2016 (è probabile che il film arrivi nelle sale nel 2017). Michael Fassbender e Noomi Rapace torneranno quasi certamente nel cast.

HeyUGuys

The Vampire Diaries 7: video intervista a Kat Graham

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The Vampire Diaries 7: video intervista a Kat Graham

Mentre cresce l’attesa per il debutto di The Vampire Diaries 7, il settimo ciclo di episodi della serie di successo targata The CW, oggi arriva una nuova video intervista a Kat Graham.

THE VAMPIRE DIARIES 7: ANTICIPAZIONI SULLA TRAMA DELLA SETTIMA STAGIONE

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American Horror Story 5 Hotel: tre nuovi inquietanti poster

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American Horror Story 5 Hotel: tre nuovi inquietanti poster

Il network americano FX ha diffuso tre nuovi poster inquietanti di American Horror Story 5 Hotel, l’atteso quinto capitolo dello show firmata Ryan Murphy.

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American Horror Story Hotel partirà a ottobre 2015.

american horror story hotelAmerican Horror Story è una serie televisiva statunitense di genere horror trasmessa dal 5 ottobre 2011 sulla rete via cavo FX.

Richiamando caratteristiche delle serie antologiche, la fiction venne concepita in modo che ogni stagione avesse trama, ambientazione e personaggi diversi. Al suo debutto, la serie raccolse un’accoglienza mediamente positiva dalla critica e un ottimo riscontro di pubblico; la première risultò la più vista di sempre sulla rete FX.

In Italia il primo episodio è stato distribuito dal 31 ottobre 2011 sul sito internet di Fox, canale televisivo della piattaforma pay satellitare Sky, che trasmette la serie dall’8 novembre 2011. La prima stagione in chiaro viene trasmessa dal 3 febbraio 2013 su Deejay Tv.

Chicago Fire 4×01: foto promozionali di “Let It Burn”

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Chicago Fire 4×01: foto promozionali di “Let It Burn”

Il network americano della ABC ha diffuso le foto promozionali di Chicago Fire 4×01, il quarto episodio di Chicago Fire che si intitolerà “Let It Burn”:

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Chicago Fire è una serie televisiva statunitense in onda sulla NBC creata da Michael Brandt e Derek Haas e prodotta da Dick Wolf, trasmessa dal 10 ottobre 2012. In Italia la serie è stata trasmessa da Premium Action a pagamento dal 7 settembre 2013 e in chiaro da Italia 1 dal 15 luglio 2014.

La serie segue le vicende di alcuni pompieri e paramedici del Chicago Fire Department. In ogni puntata la squadra della caserma 51 sarà messa alla prova da casi sempre diversi, ma grazie all’esperienza del Capitano Boden e al gioco di squadra dei suoi due tenenti, Casey e Severide, anche se i due inizialmente sono in conflitto, tutto si risolverà per il meglio.

Sleepy Hollow 3: trailer ufficiale della nuova stagione

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Sleepy Hollow 3: trailer ufficiale della nuova stagione

Il network americano FX ha diffuso il promo ufficiale di Sleepy Hollow 3, l’atteso terzo ciclo di episodi della serie di successo basata sul noto racconto Sleepy Hollow:

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Scandal 5×02: promo dell’episodio “Yes”

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Scandal 5×02: promo dell’episodio “Yes”

Il network americano della ABC ha diffuso il promo ufficiale di Scandal 5×02, il secondo episodio del quinto ciclo che si intitolerà “Yes”:

Grey’s Anatomy 12×02: clip dall’episodio “Walking Tall”

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Grey’s Anatomy 12×02: clip dall’episodio “Walking Tall”

Il network americano della ABC ha diffuso Grey’s Anatomy 12×02, ha diffuso una nuova clip ufficiali di “Walking Tall”:

GREY’S ANATOMY 12, ELLEN POMPEO SU DEMPSEY: “POSSO STARCI DA SOLA SUL POSTER”

Once Upon a Time 5×01: due clip dell’episodio “The Dark Swan”

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Once Upon a Time 5×01: due clip dell’episodio “The Dark Swan”

Il network americano della ABC ha diffuso due nuoce clip di Once Upon a Time 5×01, l’atteso primo episodio che si intitolerà The Dark Swan”:

ONCE UPON A TIME 5: UNA STORIA OMOSESSUALE NELLO SHOW

 


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C’era una volta (Once Upon a Time) è una serie televisiva statunitense di genere fantasy, in onda sulla ABC dal 23 ottobre 2011. La serie è liberamente ispirata a leggende e ai racconti classici della letteratura fantasy e soprattutto delle fiabe, ma impostati al giorno d’oggi, facendo spesso riferimento ai film d’animazione Disney tratti dagli stessi, da cui si riprendono nomi, personaggi e luoghi specifici. Nel 2013 ne è stato tratto uno spin-off: Once Upon a Time in Wonderland.

Men in Black: ci sarà una nuova trilogia

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Men in Black: ci sarà una nuova trilogia

I produttori premio Oscar Walter ParkesLaurie MacDonald hanno confermato nel corso di un’intervista rilasciata a The Hollywood Reporter il revival del frachise di Men In Black, lanciato nel 1997 e poi proseguito nel 2002 e nel 2012 sempre sotto la direzione di Barry Sonnenfeld e con l’inossidabile duo protagonista formato da Will SmithTommy Lee Jones. 

Parkes e MacDonald hanno dichiarato di essere ormai a metà dello sviluppo del reboot per la Sony Pictures, che si declinerà ancora una volta come una trilogia. La brutta notizia è che Will Smith non sarà quasi certamente della partita. Per il momento non ci sono novità neanche per quanto riguarda Tommy Lee Jones, ma siamo pronti a seguire le eventuali novità che emergeranno.

Fonti: Comingsoon.net e The Hollywood Reporter

Kate Winslet ed Emma Stone in The Favourite di Yorgos Lanthimos

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Kate Winslet ed Emma Stone in The Favourite di Yorgos Lanthimos

Kate Winslet, Emma Stone e Olivia Colman sono i nomi che con sempre maggiore insistenza si fanno per il cast di The Favourite, il nuovo film del cineasta greco Yorgos Lanthimos che, grazie al successo di The Lobster (presentato all’ultimo Festival di Cannes), si sta imponendo come uno degli autori europei più richiesti dall’establishment hollywoodiano.

The Favourite è un dramma storico scritto da Deborah DavisTony McNamara, che vede Olivia Colman (Broadchurch, Tyrannosaur) incarnare la regina Anna, l’ultima sovrana del Casato degli Stuarts che regnò dal 1702 al 1707. Kate Winslet, che vedremo in Steve Jobs di Danny Boyle, dovrebbe interpretare Sarah, la duchessa di Marlborough, la più intima confidente della regina. Emma Stone vestirà, invece, i panni di Abigail Masham, una lontana parente di Sarah che tenterà una scalata sociale a corte avvicinandosi alla sovrana e innescando una lotta di potere tutto al femminile.

Le riprese del film, prodotto da Ceci Dempsey per la Scarlet Films e dalla Element Pictures (suo è Room di Lenny Abrahamson con Brie Larson, vincitore del premio del pubblico all’ultimo Festival di Toronto), inizieranno a primavera 2016.

Fonte: Deadline

Rachel Weisz nel remake di Mia cugina Rachele

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Rachel Weisz nel remake di Mia cugina Rachele

Rachel Weisz è accreditata per diventare la protagonista del remake di un classico del cinema hollywoodiano: Mia cugina Rachele, noir del 1952 diretto da Henry Koster e interpretato da Olivia de Havilland e da un allora esordiente Richard Burton. 

Il film, basato sull’omonimo romanzo di Daphne Du Maurier (autrice di Rebecca, la prima moglie da cui Alfred Hitchcock ha tratto il suo famoso film), si concentra sul sentimento di vendetta che un giovane uomo nutre nei confronti della bella e misteriosa Rachele, ritenuta responsabile della morte del cugino e tutore.

A dirigere questa nuova versione prodotta da Fox Searchlight di Mia cugina Rachele sarà Roger Michell, famoso per essere il regista di Notting Hill. Rachel Weisz, ammirata in Youth di Paolo Sorrentino, sarà prossimamente in Lobster Yorgos Lanthimos e in The Light Between Oceans di Derek Cianfrance.

Fonte: The Hollywood Reporter

Paul Thomas Anderson: il suo doc si vedrà in streaming

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Junun, il nuovo film di Paul Thomas Anderson, sarà distribuito dal servizio streaming MUBI a partire dal 9 ottobre, un giorno dopo l’anteprima ufficiale che si terrà l’8 ottobre al New York Film Festival. Dopo le fatiche di Inherent Vice – Vizio di forma, all’inizio di quest’anno Paul Thomas Anderson si è recato in India nord-occidentale, nel Rajasthan, raggiungendo l’amico e collaboratore Jonny Greenwood (chitarrista dei Radiohead) e il musicista, compositore e poeta israeliano Shye Ben Tzur, ospiti del Maharaja di Jodhpur.

Nella fortezza cinquecentesca di Mehrangarh, Greenwood, insieme al produttore dei Radiohead Nigel Godrich e a un gruppo di musicisti radunatisi da tutto il subcontinente indiano, ha dato vita al nuovo album di Ben Tzur, che verrà pubblicato a novembre da Nonesuch. Junun racconterà gli esiti di questa inedita collaborazione artistica, restituendo un’esperienza visiva, sonora e sensoriale capace di catturare l’immaginazione dello spettatore. La parola “Junun”, espressione alternativa di “junoon”, in arabo, persiano, urdu e hindi vuol dire mania o pazzia di amore.

Junun di Paul Thomas Anderson sarà a disposizione, previa sottoscrizione, sulla piattaforma MUBI, attualmente presente in 200 paesi offrendo almeno 30 titoli al giorno con un dinamico turn over di film.

“Siamo grandi fan di MUBI e vogliamo essere parte del loro progetto. Speriamo la gente possa scoprire sia la musica di Shye e Jonny, sia un grande posto per vedere i film”, ha spiegato il regista de Il petroliere.

Fonte: Variety

Jake Gyllenhaal e Benedict Cumberbatch per Current War

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Jake Gyllenhaal e Benedict Cumberbatch sono in trattative per interpretare George WestinghouseThomas Edison in Current War, progetto che sarà prodotto e distribuito da The Weinstein Company. La regia dovrebbe essere affidata ad Alfonso Gomez-Rejon, mentre la sceneggiatura è firmata da Michael Mitnick.

Ambientato a partire dal 1880, il film si concentra sulla storica guerra delle correnti elettriche che coinvolse i pionieri del campo George Westinghouse, sostenitore della corrente alternata per il sistema di distribuzione dell’energia, e Thomas Edison, che invece difendeva la maggiore efficienza della corrente continua.

Timur Bekmambetov, che all’inizio era stato preso in considerazione per la regia, produrrà Current War al fianco di Steve ZaillianGarrett BaschJake Gyllenhaal, che ha aperto i festival di Venezia e Toronto con Everest e Demolition, è tuttora nelle sale con Southpaw. Sta girando Nocturnal Animals di Tom Ford e successivamente sarà impegnato sul set di Stronger, il flm sull’attentato alla Maratona di Boston. Il neo papà Benedict Cumberbatch, che vedremo in Black Mass di Scott Cooper nei panni del fratello di Johnny Depp, è pronto per girare l’atteso Doctor Strange targato Marvel.

Fonte: Variety

Leonardo DiCaprio, nuovo premio all’orizzonte

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Leonardo DiCaprio riceverà l’Actors Inspiration Award in occasione del 30esimo anniversario della Screen Actors Guild Foundation (la fondazione nonprofit che fornisce assistenza agli attori professionisti del sindacato SAG AFTRA ma si occupa anche di programmi di alfabetizzazione), che celebrerà questo prestigioso traguardo il prossimo 5 novembre a Beverly Hills presso il Wallis Annenberg Center for the Performing Arts.

I premi e l’attore di Inception non vanno quasi mai d’accordo, ma questa volta il palco sarà tutto per Leonardo DiCaprio, cinque volte nominato agli Oscar (senza aver mai vinto, si sa) e sette volte nominato ai SAG Awards (i riconoscimenti assegnati dal sindacato). La SAG Foundation ha deciso di onorare il lavoro di DiCaprio in film come The Wolf of Wall Street, The AviatorDjango Unchained, ma anche il suo impegno come attivista di diverse cause ambientali, dagli oceani alle foreste, attraverso la personale fondazione dell’interprete losangelino.

“Sono onorato di ricevere questo riconoscimento dalla SAG Foundation, un gruppo che ha fatto così tanto per sostenere e formare i miei colleghi attori, restituendo qualcosa di importante all’industria dell’intrattenimento, senza dimenticare il lavoro svolto per migliorare l’alfabetizzazione dei bambini”, ha dichiarato Leonardo DiCaprio, atteso protagonista di Revenant – Redivivo che uscirà a Natale negli Usa e in Italia il 28 gennaio.

Fonte: The Hollywood Reporter 

Star Wars il Risveglio della Forza: Finn e il personaggio migliore per John Boyega

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Trai volti nuovi di Star Wars il Risveglio della Forza c’è John Boyega, che interpreterà lo stormtrooper disertore e che in qualche modo incrocerà il suo cammino con quello di Rey (Daisy Ridley). Ecco cosa ha dichiarato Boyega a GQ in merito al suo personaggio:

“Quando ho letto la sceneggiatura ho pianto, e non sono uno dalla lacrima facile. Sono il tipo che tiene il rospo in gola e si assicura che non esca nulla … La storia di Finn è così epica, non è mai stata raccontata prima una cosa del genere, certo ci sono anche Luke Skywalker e Han Solo che sono carismatici e divertenti, ma per me lui è il personaggio migliore”.

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BB-8 CON CONTROLLO REMOTO [VIDEO]

ASCOLTA LA VOCE DI KYLO REN!

STAR WARS IL RISVEGLIO DELLA FORZA: I COSTUMI AL D23 [FOTO]

Star Wars Il Risveglio della Forza uscirà sul grande schermo il 18 dicembre 2015 con un cast che include il ritorno di Harrison FordCarrie FisherMark Hamill, Anthony DanielsPeter Mayhew e Kenny Panettiere con le nuove aggiunte John BoyegaDaisy RidleyAdam pilotaOscar IsaacAndy SerkisDomhnall GleesonLupita Nyong’oGwendoline Christie Max von Sydow.

Tom Hiddleston stanco di Loki?

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Tom Hiddleston deve al Loki dei Marvel Studios il suo successo internazionale. L’attore, che rispetta in pieno la tradizione inglese di eleganza, competenza e bravura, ha sempre dichiarato di amare molto il suo alter ego asgardiano e di voler tornare a interpretarlo. Ma durante la promozione di Crimson Peak, film di Guillermo Del Toro dai toni horror, l’attore ha detto di voler provare qualcosa di nuovo.

“Non so mai se le persona vogliono rivedermi di nuovo e cosa vogliano che faccio… davvero non so gestire questa cosa. Vorrei provare a non ripetermi. Vorrei provare qualcosa di diverso. Non vorrei mai sentirmi come uno che ripercorre sempre gli stessi passi. Credo sia come per ogni altro attore che ha interpretato un ruolo più volte. Mi chiedo come si sentano i ragazzi che fanno gli Avengers!”

Una presa di posizione piuttosto netta che potrebbe prepararci all’addio del personaggio all’universo cinematografico Marvel, che comunque, da copione, dovrebbe avvenire in Thor Ragnarok. Che ne pensate?

Avengers: Age of Ultron, nuovo video di errori sul set

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Avengers: Age of Ultron, nuovo video di errori sul set

Ecco un nuovo simpatico video di errori direttamente dal set di Avengers: Age of Ultron. Pensate che gli eroi più potenti della terra siano perfetti e imbattibili? Guardate il video!

Avengers: Age of Ultron, il film

Ricordiamo che nel cast di Avengers: Age of Ultron sono presenti anche Robert Downey Jr., Scarlett Johansson, Mark Ruffalo, Chris Evans, Chris Hemsworth, Aaron Taylor-Johnson, Jeremy Renner, Anthony Mackie, Elizabeth Olsen, Samuel L. Jackson, Stellan Skarsgård, Cobie Smulders, Andy Serkis, Idris Elba, James Spader, Hayley Atwell, Paul Bettany, Don Cheadle, Thomas Kretschmann.

La trama ufficiale del film diretto da Joss Whedon è la seguente: Quando Tony Stark cerca di avviare un programma di pace, le cose degenerano e i più grandi eroi della Terra, tra cui Iron Man, Captain America, Thor, l’Incredibile Hulk, Vedova Nera e Occhio di Falco, saranno messi alla prova, mentre il destino del pianeta è a rischio. Il villain Ultron emerge, e spetterà agli Avengers impedirgli di attuare i suoi terribili piani, e presto scomode alleanze e situazioni inaspettate apriranno la strada a un’avventura originale, su scala globale. La squadra deve riunirsi per sconfiggere James Spader nei panni di Ultron, un terrificante megacattivo deciso ad annientare il genere umano. Sulla strada, gli eroi affronteranno due misteriosi nuovi arrivati, Wanda Maximoff, interpretata da Elizabeth Olsen, e Pietro Maximoff, interpretato da Aaron Taylor-Johnson, incontrando anche un vecchio amico in vesti nuove, quando Paul Bettany diventerà Visione.

Avengers: Age of Ultron uscirà – nei formati 2D, 3D e IMAX 3D – il primo maggio 2015 negli Stati Uniti mentre per quanto concerne le sale cinematografiche italiane l’uscita è prevista qualche giorno prima, il 22 aprile 2015

Prometheus 2: Ridley Scott rivela il titolo

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Prometheus 2: Ridley Scott rivela il titolo

Durante un’intervista per Sopravvissuto – The Martian, Ridley Scott ha rivelato il titolo del sequel di Prometheus. Il film dalla produzione già burrascosa si intitolerà Alien: Paradise Lost. In questo modo abbiamo la possibilità di valutare che il film si collegherà decisamente al franchise di Alien e che avrà anche riferimenti letterari all’omonimo poema in versi di John Milton.

In effetti pensare che il film si sarebbe chiamato soltanto Prometheus 2 quando la nave spaziale da cui il primo film prende il nome è andata praticamente distrutta era piuttosto ingenuo. Ecco la dichiarazione:

Non si sa ancora in che modo però il film di Scott entrerà in contatto (o in conflitto?) con l’Alien 5 di Neill Blomkamp.

Al momento non sappiamo nulla circa la trama del sequel di Prometheus. Le riprese del film dovrebbero iniziare a gennaio 2016 (è probabile che il film arrivi nelle sale nel 2017). Michael Fassbender e Noomi Rapace torneranno quasi certamente nel cast.

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Wolverine: Hugh Jackman ha scelto il suo successore?

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Wolverine: Hugh Jackman ha scelto il suo successore?

Hugh Jackman è impegnato nella promozione di Pan, film di Joe Wright che reinventa le origini di Peter Pan e in cui il nostro interpreta il temibile Barbanera.

Durante un’intervista con MTv, l’attore ha risposto a una domanda molto “calda” in merito al suo possibile sostituto nei panni di Wolverine. L’attore australiano non ha esitato molto prima di dare il suo responso: Tom Hardy!

Che ve ne pare come scelta?

Ricordiamo che Jackman abbandonerà il ruolo che l’ha reso celebre dopo Wolverine 3.

Fonte: CBM

Le coppie delle serie tv che sono coppie anche nella vita

Si sa che spesso il set è galeotto e lo sanno bene alcuni dei protagonisti dei prodotti seriali più amati della tv. Di seguito potete vedere alcune delle coppie televisive che lo sono (o lo sono state) anche nella vita reale!

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Principi Disney con corpi realistici

Principi Disney con corpi realistici

È vero che le principesse Disney fanno crescere le bambine con una falsa aspettativa per quanto riguarda capelli e fisico.Le onde fluenti e i vitini striminziti non esistono in realtà, ma chi ha detto che i piccoli ometti che amano la Disney non si sentano altrettanto minacciati dai toraci ampi e dai fianchi stretti di principi e affini? Per cui, nel caso dei protagonisti della casa di Topolino, ecco anche i principi Disney con corpi realistici:

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I peli di Tarzan e le braccine magre di Aladdin sarebbero delle caratteristiche fondamentali per l’ambiente in cui sono cresciuti i due personaggi, per non parlare dei punto vita irrealistici di Filippo o dell’armatura super slim di John Smith.

L’unico a farne le spese sembra essere il bel principe Eric che da uomo vigoroso e attivo potrebbe realisticamente essere in forma come lo vediamo, ma si sa, con un cuoco come Chef Louis, nessun girovita è al sicuro!

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La prima luce: recensione del film con Riccardo Scamarcio

La prima luce: recensione del film con Riccardo Scamarcio

La Prima Luce di Vincenzo Marra, vincitore del Premio Pasinetti Speciale come miglior Film delle Giornate degli Autori, ci avvicina a una problematica molto attuale: nel pieno della crisi economica e sociale che da anni attanaglia il nostro Paese, anche le relazioni si fanno più complicate, attaccate direttamente dall’interno e dall’esterno. In una società in cui è più facile “restare in contatto”, grazie all’evoluzione tecnologica della comunicazione, è paradossalmente più difficile essere fisicamente e spiritualmente vicini, troppe sono ancora le differenze culturali e forte è il senso di appartenenza alla terra natia.

In La prima luce Marco e Martina provengono da due paesi diversi, con le differenze culturali che ne conseguono. In comune hanno un figlio, una casa, una vita. Entriamo nella loro storia, quando l’amore tra di loro è ormai alla fine, sommerso dalle parole non dette e dalla solitudine che le differenze insormontabili ha creato. Stremata, Martina approfitta dell’assenza momentanea di Marco e decide di tornare in Sud America dalla sua famiglia, portando con sé il figlio Mateo. Per Marco inizia l’inferno fatto di avvocati e leggi difficili e a volte assurde che, quasi sempre, tendono a tutelare le madri, rendendo la vita di un padre molto dura.

La Prima LuceÈ impossibile però non sentire dei problemi di scrittura e di sviluppo dei personaggi: Marco e Martina sfuggono continuamente alla nostra comprensione, come se ci fosse un capitolo del film e della loro vita che non abbiamo visto, la cui assenza non è compensata dai riferimenti necessari per darci un’idea soddisfacente della loro personalità e dei loro trascorsi come coppia. Le loro azioni appaiono sconnesse e ingiustificate, i pilastri su cui hanno basato non solo la relazione, ma tutta la loro vita, sono evanescenti, tanto da rendere una storia così realistica, inverosimile.

I protagonisti, Riccardo Scamarcio e Daniela Ramirez fanno del loro meglio, ma non sono sostenuti dalla struttura solida necessaria a rendere credibili i loro personaggi. Lo spettatore si ritrova così trascinato in un’aula di tribunale in Sud America, dove un padre lotta per suo figlio, difendendosi da accuse di cui non si riesce a capire l’origine.

In uscita nelle sale il 24 settembre, La prima luce è un film che parla di una separazione forzata e straziante, che riesce a toccare la sensibilità di chi guarda, ma solo parzialmente poiché appare sconnesso. Si regge sulle spalle dei due protagonisti (deboli perché così concepiti in fase di scrittura), lasciando abbozzati gli altri personaggi che intervengono nella loro storia (compreso il piccolo Mateo) e i cui dettagli sembrano lasciati alla libera interpretazione dello spettatore.

Un mondo fragile recensione del film di César Augusto Alvedo

Un mondo fragile recensione del film di César Augusto Alvedo

Un grigiore soffocante, quasi tossico è la prima impressione che regala Un mondo fragile (La tierra y la sombra), il film di César Acevedo premiato con la Camera D’Or a Cannes 2015. Fragile perché così appare agli occhi dell’anziano Alfonso (Haimer Leal) che torna dopo diciassette lunghi anni nella sua terra per accudire il figlio Gerardo, ora gravemente malato. La denuncia, come si può capire, è di carattere ambientalista. Il film infatti rappresenta un quadro di quella spietata realtà con la quale ogni giorno fanno i conti i contadini della Valle della Cauca in Colombia.

Gli scarti della lavorazione agricola vengono bruciati sistematicamente e tolgono il respiro agli operai sudamericani. E finisce col condannare a morte chi nella perpetua fuliggine ci vive e lavora, come Gerardo (Edison Raigosa). Il ritorno al passato di Alfonso si colora quindi di nero: niente più fattorie verdi e prospere, niente sole, niente sorrisi. Un mondo fragile posterIn compenso Alfonso ritrova, oltre al figlio morente, anche la nuora (sempre più determinata ad abbandonare quei luoghi ma ostacolata dalle ritrosie del marito, incapace di abbandonare la madre) e – soprattutto – l’anziana donna che un tempo era stata sua moglie. Quest’ultima assurge a simbolo di tutto ciò che il vecchio contadino ha lasciato e perso quando ha deciso di partire per tagliare i ponti con un luogo che non sentiva più suo. Ma perfino in un mondo così cupo e inerte la speranza è l’ultima a morire. La primavera tornerà, simboleggiata dalla purezza e dalla tenacia della nuova generazione e incarnata nel piccolo Manuel, figlio di Gerardo. Un autentico deus ex machina che scuote l’esistenza del vecchio Alfonso, il cui cuore si (ri)apre all’ascolto della natura, alla cura delle piante, al culto della terra. Così, mentre sul letto di una camera sempre più buia e asfissiante Gerardo lotta per la vita, suo padre Alfonso andrà alla ricerca di un contatto con sé stesso, dell’uomo di un tempo, recuperando l’affetto dei luoghi delle sue origini e soprattutto di quelle persone che, in un mondo o nell’altro, non hanno mai smesso di essere la sua famiglia.

L’opera d’esordio del giovane César Augusto Alvedo è un’ode commossa e sincera alla ruralità di un mondo che sta tristemente scomparendo, minacciato da una condotta umana che sembra non lasciare alcuno scampo. Ma la rassegnazione non è la strada giusta. Per questo in fondo a ogni singola inquadratura e ogni scena si avverte un crescendo di coraggio e una presa di coscienza che si trasmette magicamente allo spettatore. In mezzo c’è la giostra degli affetti, la malinconia della distanza e del passato, il magone della riscoperta delle origini. Felicità e sofferenza sublimate insieme nel galoppo di un cavallo, in quella che forse è la scena chiave del film. Mai metafora fu più reale. E pensare che tutto è partito da una sceneggiatura presentata per una tesi di laurea.

The Transporter Legacy: recensione del film con Ed Skrein

The Transporter Legacy: recensione del film con Ed Skrein

A qualche anno dal grande successo della trilogia The Transporter con Jason Statham, Luc Besson ci riprova con nuove storie, nuova location e un nuovo protagonista. Accanto a lui, a dirigere The Transporter Legacy, l’amico Camille Delamarre con cui l’anno scorso ha portato sullo schermo il thriller Brick Mansion e come nuovo ’transporter’ Ed Skrein.

La scena si sposta sulla bellissima costa del sud della Francia, tra fantastiche location e strade tutte curve, perfette per corse mozzafiato. Frank Martin (Ed Skrein) non è un semplice autista, ma è conosciuto come “il trasportatore” che con pochissime domande, un prezzo alto e grande professionalità porta a segno qualsiasi consegna. Tutto finché la sua ultima cliente, Anna (Loan Chabanol), non lo coinvolge in una rapina in banca costringendolo a scappare con la sua Audi tra le stradine del Principato di Monaco, inseguito da decine di macchine della polizia.

Il nuovo Frank Martin, oltre ad avere il volto di Skrein (il primo Daario Naharis di Game of Thrones) non usa armi da fuoco ma fa affidamento solo sulle sue mosse di combattimento, un mix di Krav Maga,Kali, lotta filippina con il bastone, boxe e corpo a corpo, il tutto rimanendo sempre elegante e perfetto nel suo completo nero Dior, strizzando l’occhio al compaesano James Bond. L’amore per le macchine di Delamarre si nota subito: le riprese sono precise e gli stunt negli inseguimenti studiatissimi. La vera protagonista di The Transporter Legacy rimane la macchina, la Audi S8 2012 che Martin guida, e che in particolare nelle prime sequenze del film sembra essere al centro di uno spot televisivo: guarda come sterza, guarda che presa hanno le gomme sul bagnato, guarda com’è automatizzata…

The Transporter Legacy, reboot

The Transporter LegacyLe premesse per un buon reboot c’erano: belle macchine, belle donne, combattimenti vari… ma The Trasporter Legacy non esplora nulla di nuovo ma anzi si ferma molto prima di riuscire a spiegare qualcosa. Si parte dalla storia personale di Frank Martin, impossibile da capire per chi non ha visto la trilogia precedente (chi è? che problemi ha con le armi? e con il padre? quando ci avete detto che era un ex-soldato?) fino ad arrivare a tutte le sotto trame buttate a caso durante lo svolgimento e che non vengono, e mai verranno, esplorate prima del finale.

Ed Skrein fa bene il suo lavoro, si è allenato duramente e porta bene sullo schermo un personaggio così duro e serio (forse grazie alla mono-espressione ma magari grazie a talento!), ma la stessa cosa non si può dire di Loan Chabanol, elevata non si sa perché a femme-fatale, che fa quasi ridere grazie ai suoi atteggiamenti seducenti al limite del caricaturale. Salva la situazione con il suo personaggio leggero, Ray Stevenson.

Il film distribuito in Italia in 200 copie è al cinema dal 24 settembre 2015.

Uscite al cinema del 24 settembre 2015

Uscite al cinema del 24 settembre 2015

Everest di Baltasar Kormákur: Qualche volta per scrivere un articolo, per mantenere una promessa, per ispirare i più giovani, per combattere la depressione, per arricchirsi, per accumulare obiettivi, per alimentare il proprio sogno e realizzare quello degli altri si è disposti a tutto, anche a scalare l’Everest.

Magic Mike XXL di Gregory Jacobson: Il passato, soprattutto se irrisolto, prima o poi bussa alla porta. Non fa eccezione per Mike Lane, ex spogliarellista convertito a falegname nel suo laboratorio di Tampa. Raggiunto da un eco remoto e dalla nostalgia dei suoi vecchi compagni di ‘corpo’, Mike decide di prendersi una pausa e di imbarcarsi per un’ultima spettacolare avventura: un convegno di strip-tease a Myrtle Beach, nella Carolina del Sud. Decisi a restare nella memoria collettiva femminile col loro ultimo show, Mike e soci si spogliano dei costumi istituzionali (poliziotto, cowboy, indiano, marine) alla ricerca di un abito che li rappresenti meglio nella vita e sul palcoscenico.

The Green Inferno di Eli Roth: Justine è la figlia di un importante membro dell’ONU e vive dentro una campana di vetro, una buona occasione per uscirne è partecipare all’azione di un gruppo di attivisti che manifestano davanti casa sua: andare nella foresta amazzonica, incatenarsi a degli alberi che stanno per essere abbattuti e riprendere tutto con dei cellulari in modo da creare consapevolezza nel mondo su quanto stia succedendo. Parte così alla volta del Perù con un folto gruppo di suoi coetanei di città ma terminata l’azione, nel volo di ritorno, un malfunzionamento li fa precipitare in mezzo a quella foresta che vogliono proteggere, proprio nelle braccia di una tribù di cannibali i quali non vedono di buon occhio i bianchi.

Sicario di Denis Villeneuve: Un’imboscata dell’FBI rivela molto piu’ di quanto era previsto: lo spettacolo orripilante di decine di cadaveri nascosti nei muri e con la testa sigillata in sacchetti di plastica. Per allargare la squadra che va a caccia dei mandanti di quel massacro la CIA arruola Kate, la giovane agente dell’FBI che ha partecipato all’imboscata rivelatrice, anche se lei è un’esperta di rapimenti mentre la squadra combatte da tempo contro il cartello messicano della droga. È l’inizio di una discesa agli inferi che coinvolgerà tutti i servizi segreti statunitensi (e la coscienza di un Paese) disposti a trasgredire ogni regola e a sacrificare ogni parvenza di umanità pur di mantenere il controllo (ma senza alcuna volontà di debellare il Male).

Wim Wenders – Ritorno alla vita di Wim Wenders: Una sera d’inverno lo scrittore Tomas sta guidando in un paesaggio nevoso quando una slitta gli si para davanti scendendo da un pendio. Tomas non ne ha colpa e nemmeno Christopher, il fratello maggiore che avrebbe forse potuto prestare più attenzione al fratellino e nemmeno la mamma dei due che li avrebbe potuti richiamare in casa. Tomas entra in crisi profonda e la sua vita cambia anche sul piano affettivo. Questo evento lascerà segni anche nel futuro di tutti coloro che sono stati coinvolti.

Transporter Legacy di Camille Delmarre: La bellissima Anna ha atteso quindici lunghi anni e ora è finalmente pronta per vendicarsi dell’uomo che le ha distrutto la vita. Non può fidarsi di nessuno, solo delle sue complici e del leggendario Frank Martin. Tutti sanno che lui è il miglior autista sulla piazza e che non fa domande. Sfrecciando tra le strade del principato di Monaco con un carico particolare, Martin si ritrova invischiato in prima persona in un complotto contro un manipolo di trafficanti russi senza scrupoli.

L’esigenza di unirmi ogni volta a te di Tonino Zagardi: Giuliana lavora in un supermercato non per necessità ma per uscire ogni giorno di casa, essendo sposata a Martino, un “mago del fotovoltaico” di origine francese che passa le sere al computer e rifugge l’intimità coniugale. Vivono a Tricase, in Puglia, e conducono un’esistenza priva di sorprese, finché la sorpresa per Giuliana arriva nella persona di Leonardo, un poliziotto che sorveglia il fabbricato dove lei lavora. Quando due rapinatori cercano di svaligiare il supermercato Leonardo interviene e, di fatto, salva la vita di Giuliana, anche in senso metaforico: dalla calma piatta della sua quotidianità la donna infatti vede riemergere il proprio istinto vitale, e in breve tempo le sue resistenze alla passione dell’uomo si sciolgono al sole pugliese.

La prima luce di Vincenzo Marra: Marco è un avvocato barese compagno della sudamericana Martina e padre di un bambino di sette anni, Mateo. Il rapporto di Marco con il figlio è improntato al gioco e alla tenerezza, quello con la compagna invece è fatto di silenzi, rancori e incomprensioni, ma l’uomo a malapena se ne accorge, fagocitato dalla sua professione e dalle incombenze quotidiane. Martina invece è alla frutta e la sofferenza le si legge in faccia: il suo unico desiderio è tornare nel suo Paese natale, portando con sé il piccolo Mateo. Quando Martina annuncia le sue intenzioni a Marco lui commette l’errore fatale (tanto comune nelle unioni infelici) di non prenderla sul serio, quando invece la disperazione (e la mancanza di un vero ascolto) rendono la donna assolutamente determinata a portare a termine il suo programma. Così Mateo si ritrova a 15mila chilometri dal padre, e Marco rimane a Bari da solo.

Stalking Eva di Joe Verni: Eva, ragazza dell’est straordinariamente bella appena arrivata a Milano per cercare successo come modella, viene subito a contatto con una serie di personaggi più interessati al suo corpo che al suo talento. Dopo un traumatico evento per cui Eva chiederà aiuto alla sua amica Cindy, la ragazza si ritroverà invischiata in una catena di omicidi perpetrati in nome di un antico rito occulto, dalle cui maglie dovrà cercare di sfuggire.

Un mondo fragile di César Augusto Acevedo: Alfonso, anziano campesino che ha lasciato la sua famiglia e la sua terra diciassette anni prima, ritorna a casa. A muoverne i passi la salute del figlio, che versa in condizioni precarie a causa di una malattia respiratoria. Tollerato a fatica dalla vecchia consorte, che non gli perdona il passato, Alfonso partecipa con valore e pudore all’economia domestica famigliare, accudendo figlio e nipote in assenza delle donne, occupate in una piantagione di canna da zucchero. Subentrate nella raccolta a Geraldo, suocera e nuora combattano ogni giorno contro l’asprezza del mestiere e l’illegittimità di un regime lavorativo che pretende produttività in cambio di un salario prorogato. Esperanza vorrebbe andar via ma Geraldo è bloccato dall’affezione e dall’affetto che porta a quella madre ostinata a restare e resistere nella sua fattoria mentre la campagna intorno brucia sotto il vento del ‘progresso’. Tra un incendio che avvampa e una vita smorzata, tra un aquilone che si solleva e troppa polvere che si posa, Alfonso infilerà nuovamente la strada per scampare il nipote e mettere in movimento il domani.

Arianna di Carlo Lavagna: Arianna è una diciannovenne che torna con i genitori, dopo esserci stata fino all’età di tre anni, nella loro casa vicino al lago di Bolsena. La ragazza non ha ancora avuto le mestruazioni e il suo seno è poco sviluppato. La vacanza le fornirà l’occasione per porsi delle domande sulla sua sessualità. La risposta non sarà facile da accettare.

Revenant – Redivivo: vietato ai minori il film con Leonardo DiCaprio

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La MPPA ha deciso che Revenant – Redivivo, nuovo film diretto da Alejandro González Iñárritu con protagonisti Leonardo DiCaprio e Tom Hardy, sarà vietato ai minori.

Nelle motivazioni che hanno portato a questa decisione si legge che la pellicola ha ottenuto un rating R negli Stati Uniti per:

Intenso combattimento di frontiera e violenza; immagini cruente, un abuso sessuale, linguaggio forte e accenni di nudo.

GUARDA IL TRAILER DEL FILM

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The Revenant, prodotto da Annapurna Pictures, New Regency e la Ratpac Entertainment di Brett Ratner, dovrebbe avere un’uscita limitata il giorno di Natale (in tempo per concorrere agli Oscar) ed espandere il numero di sale l’8 gennaio 2016. La Fox non nasconde di mirare nuovamente alla statuetta più ambita dopo aver fatto centro con 12 anni schiavo e Birdman.

Il film, scritto da Mark L. Smith e dallo stesso Inarritu, uscirà a settembre 2015 e sarà distribuito dalla Fox.

Nel 1823 il cacciatore di pelli Hugh Glass (Leonardo DiCaprio) si unisce alla Rocky Mountain Fur Co. per avventurarsi in un territorio inesplorato in cerca di nuove pelli. Dopo essere stato aggredito da un grizzly che lo ha quasi ucciso, l’uomo viene preso in custodia da due volontari della compagnia, il rude mercenario John Fitzgerald e il giovane Jim Bridger, futuro “Re degli Uomini delle Montagne”. Quando gli indiani assaltano il loro accampamento, Fitzgerald e Bridger abbandonano Glass al suo destino dopo averlo derubato delle armi e degli oggetti di sua proprietà. Isolato, privo di difese e furioso, Glass giura di sopravvivere per vendicarsi.

Il film è la seconda collaborazione di Inarritu con la New Regency. Infatti il 17 ottobre uscirà Birdman, con Michael Keaton, Zach Galifianakis, Edward Norton, Andrea Riseborough, Amy Ryan, Emma Stone e Naomi Watts.

Intanto la New Regency è impegnatissima al momento. Oltre Birdman e il Gone Girl di David Fincher di prossima uscita, la casa di produzione ha in cantiere il prossimo film di Cameron Crowe ancora senza titolo e i film tratti dai giochi della Ubisoft Splinter Cell e Assassin’s Creed.

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