Ecco il secondo teaser trailer di
Ghost
Stories, il film horror co-diretto da Andy
Nyman e Jeremy Dyson, con protagonisti
Martin Freeman, Alex Lawther e Andy
Nyman.
Il film arriverà ad Aprile 2018
nelle nostre sale, distribuito da Adler
Entertainment.
Sinossi di Ghost Stories
Il professor Goodman è un docente
di psicologia che non crede ai fenomeni soprannaturali.L’arrivo di
una misteriosa lettera che contiene informazioni su tre casi mai
risolti lo porterà a imbarcarsi in un viaggio alla scoperta di ciò
che non può essere spiegato razionalmente.
Arriva il 19 aprile uno degli
horror più attesi della stagione: Ghost
Stories. Il film è un’opera prima diretta a quattro
mani da Jeremy Dyson e Andy
Nyman, famosi in Gran Bretagna soprattutto in ambito
teatrale.
E dalla pièce teatrale omonima
deriva questo Ghost Stories, una sorta di
antologia di racconti del terrore. La narrazione ad episodi è stata
una scelta piuttosto azzardata da parte dei due registi, che hanno
voluto omaggiare la vecchia “old age” del cinema horror. Dyson e
Nyman si sono dichiaratamente ispirati ai vari film della Amicus
Production degli anni ‘60, che ha partorito capolavori di genere
come Le Cinque Chiavi del Terrore e La
Bottega che Vendeva Morte.
Come da manuale, la Ghost
Stories dipana i suoi racconti all’interno di una cornice.
Il fil-rouge che li unisce è infatti il professor Philip
Goodman (Andy Nyman, uno dei registi),
alla la ricerca di una verità scientificamente accettabile circa
tre avvenimenti apparentemente legati al mondo del paranormale.
Ogni capitolo è una storia a sè, che riassume magistralmente i vari
“stereotipi” del genere horror vecchia maniera. Abbiamo il
manicomio abbandonato, il bosco stregato e la casa infestata.
Un vero parco giochi del terrore,
che i due registi hanno messo in atto guardando proprio alle
attrazioni di Disneyland come le case dell’Orrore. Il film
spaventa, questo è certo. Rende suoi i vari espedienti tipici del
genere: musiche incalzanti, effetti sonori improvvisi, mostri da
manuale. Permeato del caratteristico black humor inglese, il film
strappa anche qualche risata allo spettatore (si veda il secondo
episodio in particolare), ma non manca di far riflettere.
Sì perché la vera gemma nascosta di
Ghost Stories risiede nella simbologia di matrice
ebraica disseminata lungo tutto il film. Razzismo, campi di
concentramento, numeri di matricola. Non sono riferimenti smaccati,
piuttosto indizi sparsi, allusioni velate.
Se l’elemento “orrorifico” urla e
spaventa, in Ghost Stories l’aspetto morale è
discreto, sussurrato a coloro che son disposti ad ascoltarlo,
perché – come viene detto più volte nel film – la “mente vede solo
ciò che vuole vedere”.
Ghost Stories è
un’omaggio di puro amore nei confronti di un certo cinema del
terrore degli anni che furono, che oggi sembrava completamente
perso. Ma allo stesso tempo cerca di mettere del suo, facendosi
portatore di una certa morale oltre che di un ottimo
intrattenimento visivo.
Ghost Ship Nave
fantasma è un film di Steve
Beck con protagonisti Gabriel Byrne,
Julianna Margulies, Karl Urban, Emily Browning. Il titolo
originale Ghost Ship ed è in programmazione su Iris.
Orrore, morte e oscuri misteri su un
bastimento affondato e riapparso miracolosamente.
La squadra per il recupero marittimo
a bordo del rimorchiatore “Arctic Warrior” è la migliore nel suo
campo. Perciò viene contattata dal pilota dell’aviazione canadese
Jack Ferriman, affinché indaghi su una nave misteriosa che ha
individuato al largo delle coste dell’Alaska. Si tratta del relitto
della leggendaria “Antonia Graza”, l’orgoglio della flotta da
crociera italiana, data per dispersa nella primavera del 1962
quando salpò per l’America. Una volta a bordo del relitto, la
squadra di “Arctic Warrior” scopre che non è abbandonata…
Un corretto e decoroso prodotto di
genere, che si sfibra dal momento in cui chiarisce le cause
trascendenti della maledizione della nave.
Stando a quanto riportato dallo
scooper MyTimeToShineHello su X
(precedentemente Twitter), un nuovo progetto solista di
Ghost Rider era in fase di sviluppo presso i
Marvel Studios prima dell’inizio
degli attuali scioperi e dovrebbe
essere ripreso una volta che questi saranno terminati. Ad,
considerando che non ci sono state conferme da parte dei diretti
interessati, è difficile stabilire se un nuovo film con
protagonista il carismatico supereroe è effettivamente in arrivo,
ma si tratterebbe certamente di un gradito ingresso nell’MCU per i
fan.
Il personaggio, come noto, è stato
già portato al cinema con due film live-action con Nicolas Cage
nei panni del supereroe: Ghost Rider (2007)
e Ghost Rider – Spirito di
vendetta (2012). La Marvel ha poi portato Ghost Rider
nell’universo cinematografico Marvel attraverso la serie televisiva
della ABC Agents of SHIELD, con Gabriel Luna
che interpretava la versione Robbie Reyes del personaggio,
apparendo in più episodi della quarta stagione. Johnny Blaze ha
anche fatto un cameo in uno di essi, durante un flashback che
spiega come Reyes è diventato il Ghost Rider dell’MCU.
Mentre c’erano piani per il ritorno
di Luna nei panni del supereroe in una serie spin-off per Hulu, il
progetto è stato infine abbandonato a causa di un “impasse
creativo”. Mentre questo inizialmente ha portato Luna ad affermare
che aveva finito di interpretare il personaggio, l’attore ha
recentemente cambiato idea, affermando nel maggio 2023 che era
“sempre aperto” all’idea di recitare di nuovo nell’MCU. Se
quanto riportato si rivelasse vero, l’occasione potrebbe arrivare
molto presto, con i Marvel Studio che potrebbero dunque portare al
cinema il celebre motociclista dalla testa infuocata.
New Ghost Rider solo project was in
development pre-strikes. They will move forward with it
post-strikes pic.twitter.com/yDDr4VMnhK
Ghost Rider – Spirito di vendetta (Ghost Rider: Spirit of Vengeance) è un film del
2012, diretto da Mark Neveldine e Brian Taylor e basato sul
personaggio dei fumetti Ghost Rider pubblicato dalla Marvel Comics e creato da Gary Friedrich,
Michael Ploog e Roy Thomas.
Si tratta del sequel di Ghost Rider uscito nel 2007 e si
caratterizza da quest’ultimo per un cast differente (ad eccezione
di Nicolas Cage) e per un’ambientazione totalmente diversa (le
riprese si sono svolte in Europa, mentre nel primo film in
Australia).
Il film è uscito negli Stati Uniti il 17 febbraio 2012 mentre in
Italia il 23 marzo 2012 e verrà distribuito in versione normale e
in versione 3-D; esordirà nelle sale con il logo Marvel Knights,
una sottoetichetta dei Marvel Studios, con il quale era già uscito
Punisher – Zona di guerra.
Un teschio fiammante, una moto che
ruggisce, catene infuocate affamate di cattivi: Ghost
Rider torna a solcare sugli schermi in Ghost
Rider: Spirito di Vendetta in 3D e sempre con le fattezze
di
Nicolas Cage, intrappolato nel suo corpo che condivide
con un demone, lo spirito della vendetta. Questa volta però c’è un
bambino da salvare, una madre da proteggere e un patto da mantenere
per ritrovare la sospirata pace e forse anche l’anima
irrimediabilmente venduta al diavolo nel primo episodio.
Funestato da tremendi ritardi e
tanta reticenza in fase di produzione, il super (anti) eroe
interpretato da Cage ritorna sulla schermo a distanza di quattro
anni con Ghost Rider: Spirito di Vendetta e questa
volta ci porta in Europa, dove un bambino, una sorta di ‘immacolata
concezione demoniaca’ è in pericolo perché il ‘padre’ cerca di
catturarlo per riscuotere il conto della vita che gli ha dato. A
proteggere il bambino in primo luogo la madre, Nadia (Violante
Placido), poi Moreau (Idris
Elba), prete ubriaco e particolare, e infine Jhonny
Blaze insieme al suo oscuro inquilino, il Rider. Dalla parte dei
cattivi uno straordinario Ciaràn Hinds, corpo
mortale e contenitore del potere di Mefisto, e Johnny
Whitworth nei panni di Carrigan, prima sequestratore di
bambini poi segugio infernale.
Ghost Rider: Spirito di
Vendetta, il film
La regia, in Ghost
Rider: Spirito di Vendetta di Mark Neveldine
e Brian Taylor, a tratti esasperata e invadente ci
catapulta da subito in un grande video clip, come se si trattasse
di un cortometraggio fatto bene o di un B-Movie costoso, mentre gli
effetti visivi sono davvero notevoli, in particolar modo quelli
legati al costume del Rider.
Il problema più grande di questo
Ghost Rider: Spirito di Vendetta però è la
sceneggiatura, approssimativa e particolarmente carente nei
dialoghi. Si avverte nel sottofondo e in alcune scene particolare
che il testo di partenza della storia è molto strutturato e
profondo, e tocca anche temi importanti, ma tutto viene guardato da
lontano, trattato con sufficienza e il risultato è
un’approssimazione che impedisce di raccontare per bene la
storia.
Spicca e fa la sua bella figura in
Nicolas Cage come non lo vedevamo da tanto
tempo: folle, spietato e allo stesso tempo tormentato riesce al
meglio a veicolare la grande sofferenza del suo personaggio,
lacerato tra tormento, rimorso e senso di colpa, oltre che da una
insaziabile fame di vendetta. Pollice verso invece per la nostra
Violante, che anche se non è il più grande problema del film,
risulta decisamente scarsa nell’interpretazione e poco
espressiva.
Speriamo tuttavia che
quest’ulteriore passo ad Hollywood riesca a farla crescere a
livello professionale per portare avanti in nome dell’Italia
all’estero. Bene invece il resto del cast, particolarmente idoneo a
rappresentare la propria controparte nella storia.
Ghost Rider è il
film del 2007 diretto da Mark Steven Johnson e con
protagonisti Nicolas Cage, Eva Mendes, Peter Fonda, Wes
Bentley, Sam Elliott, Donal Logue, Brett Cullen, Matt Long
(Johnny Blaze giovane), Raquel Alessi (Roxanne
Simpson giovane)
Ghost Rider, la
trama: Barton Blaze e il figlio Johnny si esibiscono in
spericolati numeri motociclistici in un parco divertimenti. Johnny,
stanco di quella vita, ha progettato una fuga romantica con la
fidanzatina Roxanne. I suoi progetti vengono stravolti dalla
scoperta del cancro del padre e l’incontro con un uomo misterioso
che gli propone un patto: la sua anima in cambio della guarigione
di Barton.
Inconsapevolmente Johnny accetta un
inganno dato che suo padre rimane vittima di un incidente. Da
questo momento in poi il giovane rinuncia ai suoi affetti
nell’attesa che Mefistofele ritorni a riscuotere quanto gli
spetta.
Passano gli anni e Johnny diventa
famoso per le sue estreme esibizioni, fin quando Mefistofele torna
nella sua vita per convincerlo che la maledizione sparirà se
recupererà il contratto di San Venganza, sottrattogli tempo
addietro. A voler appropriarsene sarà anche il demone Blackheart,
figlio di Mefistofele, aiutato da altri demoni servitori che non
esiteranno a colpire il punto debole di Johnny.
Ghost Rider,
l’analisi
Dopo Daredevil,
Mark Steven Johnson tenta ancora una volta di
sfogare la sua vena creativa essendo, come lui stesso ha affermato,
un fan dei fumetti. E, ancora una volta, il risultato non è dei
migliori. Il regista ha pensato di riscrivere la sceneggiatura di
David S. Goyer, che aveva maggiore esperienza nel
campo per aver sceneggiato alcuni fumetti tra cui lo stesso
Ghost Rider. Il risultato sono dialoghi
imbarazzanti che delineano situazioni inutili, incapaci di reggere
la scena.
Neanche la scenografia gioca a suo
favore: Ghost Rider è l’adepto del male incarnato
in Mefistofele e per il suo stesso aspetto, evoca atmosfere
lugubri, che fanno una breve, anche se ben riuscita, comparsa nel
film. Quando pensiamo al personaggio di Ghost
Rider evochiamo un “centauro”, con la sua fida Hellcycle,
che infuoca letteralmente le strade della città, vestito in nera
pelle e tempestato qua e là da borchie appuntite. Era proprio
questo look una delle caratteristiche che hanno affascinato i
lettori del fumetto nato dalle menti di Gary Friedrich, Roy
Thomas e Dick Ayers nel 1967. Probabilmente da un look
così aggressivo ed innovativo ci si aspettava che la sua
trasposizione cinematografica implicasse un’azione violenta e
persistente, non un’azione svelta ed accennata come si è poi
rivelata.
Il cast di attori non aiuta a
migliorare la pellicola. Nicolas Cage interpreta un infantile Johnny
Blaze, più vicino ad una crisi di mezz’età che ad un vero e proprio
motociclista. L’attore tenta di affascinare il pubblico con una mal
riuscita espressione da duro ed un fisico tonico, ma appare
inadatto all’interpretazione di questo ruolo. Altrettanto
irrilevante è stata la presenza di Eva Mendes che,
nonostante mostri le proprie grazie, non è in grado di “bucare lo
schermo”. Blackheart, spogliato del look del fumetto, viene
interpretato da Wes Bentley ma si riduce all’immagine distorta di
un ragazzino con la sua gang di scagnozzi che freme per recare un
torto al padre.
Sam Elliott e
Peter Fonda tentano di migliorare il livello
recitativo del film. Il primo interpreta Mefistofele, le cui cupe e
significative apparizioni sono relativamente poche in un’ora e un
quarto di film: la sua fama poteva essere sfruttata maggiormente. A
portare un vento di western è Sam Elliott, anche
se rimane inspiegabile la sua partecipazione a questa pellicola
dopo l’Hulk di Ang Lee. Ghost
Rider è un pop corn movie che pecca nell’intrattenimento e
lascia l’amaro in bocca per effetti speciali spesso poco sfruttati
e ridotti all’osso. Per il calibro del fumetto è un film che ha
osato poco. Decisamente poco.
I Marvel Studios hanno detenuto i
diritti di Ghost Rider per anni e hanno permesso
alla Marvel Television di utilizzare la versione
di Robbie Reyes in Agents of S.H.I.E.L.D.
per un breve periodo.
Di recente, tuttavia, si è diffusa
la voce che Johnny Blaze sia in procinto di fare
il suo debutto nel MCU. Inizialmente si era detto che ciò sarebbe
potuto accadere in una “Presentazione speciale dei Marvel
Studios“, ma con la Disney che ha spostato la sua attenzione
da Disney+
alle sale nel tentativo di aumentare i profitti, questi piani
potrebbero essere stati accantonati.
Secondo lo scooper @MyTimeToShineH,
Kevin Feige ha deciso di fare di Ghost
Rider un film. E aggiunge: “Sacha Baron Cohen tornerà,
ovviamente. E per quanto riguarda Ghost Rider, vogliono una
star“. Per chi non lo ricordasse, Sacha Baron Cohen dovrebbe interpretare
Mefisto in Ironheart
e potrebbe anche essere il nuovo proprietario della
Avengers Tower.
Sembra che questa versione del
cattivo avrà un interesse per la tecnologia, dato che i
Marvel Studios cercano di fondere i mondi della
magia e della scienza. Il “mantello” di Ghost
Rider è stato ricoperto da diversi personaggi, anche se
Johnny Blaze rimane il più iconico. Debuttato nel 1972, è
un motociclista acrobatico che, grazie a un patto con il diavolo,
si trasforma in Ghost Rider quando è in presenza
del male.Come sicuramente già saprete, la sua testa diventa un
teschio fiammeggiante e brandisce una catena intrisa di poteri
mistici, punendo i malvagi e guidando una moto fiammeggiante.
Il personaggio si ispira molto ai
generi dell’horror soprannaturale e dei supereroi, con Danny
Ketch e Robbie Reyes tra coloro che in seguito erediteranno la
maledizione da Johnny. Non sappiamo su quale versione del
personaggio i Marvel Studios decideranno di
concentrarsi, ma è probabilmente giunto il momento per
Johnny di avere una seconda possibilità sul grande schermo
dopo che appare dal film Ghost Rider: Spirit of Vengeance del 2012 (c’è
stato un assaggio di lui in Agents of
S.H.I.E.L.D., ma non è servito a molto).
Vale la pena notare che la star di
BarbieRyan Gosling ha già espresso interesse per un
ruolo in un film di supereroi e, nello specifico, proprio per
lo Spirito della Vendetta.
Interpellato l’anno scorso, il
presidente dei Marvel Studios Kevin Feige ha dichiarato: “Ehi
amico, se Ryan vuole fare Ghost Rider… Gosling è incredibile. Ryan
è incredibile. Mi piacerebbe trovare un posto per lui nel
MCU“.
L’attore ha lasciato intendere di
aver rifiutato molti ruoli da supereroe, dicendo: “Non
importa. Non ero adatto. Ma mi piacerebbe farlo“. È chiaro che
sta aspettando il personaggio giusto, ma sarà Ghost Rider?
Ecco un divertente fan trailer
intitolato Go to Hell, che vede mostra lo
scontro Ghost Rider vs. Hellboy, che sarebbe
decisamente epico se preso effettivamente in considerazione per il
grande schermo!
https://www.youtube.com/watch?v=NNBlYpSVdL4
Hellboy è stato
portato due volte sul grande schermo da Guillermo del
Toro e da Ron Perlman nel ruolo di
Red. Da tempo si parla di un terzo adattamento che
però sembra far fatica a partire.
Per quanto riguarda invece
Ghost Rider, Nicolas Cage ha
portato al cinema due volte l’eroe, con risultati poco esaltanti.
Al momento il ruolo è stato “rilevato” dalla serie tv
Agents of SHIELD.
Sono iniziate ufficialmente in Romania le riprese di Ghost
Rider: Spirit of Vengeance – lo annunciano gli stessi registi Mark
Neveldine e Brian Taylor. Alcune scene verranno girate su una
strada molto tortuosa…
Sono online nuove immagini dal set
di Ghost Rider: Spirit of Vengeance, le cui riprese sono in corso
in Romania. Ecco Johnny Blaze in sella alla sua moto, e il piccolo
Danny Ketch!
Continua il casting di Ghost Rider:
Spirit of Vengeance. Oggi apprendiamo che Idris Elba e Johnny
Whitworth stanno finalizzando i loro contratti con la Sony per un
ruolo nel film di Mark Neveldine e Bryan Taylor.
Durante i junkets della sua nuova
commedia Gli altri due ( in originale The Other Guys) è stato
chiesto ad Eva Mendes se parteciperà al sequel di Ghost Rider, che
è stato ufficialmente confermato e che avrà come titolo Ghost
Rider: Spirit of Vengeance.
Ghost Rider: Spirit of Vengeance ‘sarà
più oscuro, più perverso e più cattivo’, parola di Mark Neveldine e
Brian Taylor, la squadra che scrive e dirige il secondo film con
protagonista Nicolas Cage.
Negli anni la Marvel ha abituato i
suoi spettatori alle trasposizioni cinematografiche dei suoi
supereroi più noti. Tra questi, pur non facendo parte del Marvel Cinematic Universe, uno dei
più affascinanti rimane certamente Ghost Rider, il motociclista
maledetto in lotta contro il male. Particolarmente controverso per
i suoi metodi, il personaggio ha ottenuto un primo film a lui
dedicato nel 2007. Nel 2012 è invece stato realizzato un sequel dal
titolo Ghost Rider – Spirito divendetta (qui la recensione), diretto da
Mark Neveldine
e Brian Taylor, con una sceneggiatura firmata tra
gli altri da David S. Goyer, già celebre per la
trilogia su Blade e Il cavaliere oscuro.
Pur essendo considerato un seguito
del primo film, questo presenta in realtà un cast totalmente
differente ad eccezione del protagonista, nonché un’ambientazione
diversa e alcune incongruenze rispetto alla trama del precedente
capitolo. A causa dei non entusiasmanti incassi di questo, infatti,
i produttori decisero di puntare nuovamente sul personaggio,
rielaborando però quanto fino a quel momento realizzato. Rispetto
alla precedente ambientazione australiana, infatti, si decise di
dar luogo alle riprese in Romania, paese scelto per via delle sue
forti implicazioni religiose e teologiche, utili ai fini del
film.
Una volta arrivato in sala, il film
riuscì ad affermarsi come un buon successo commerciale. Grazie ad
un budget dimezzato rispetto al precedente film, ora attestato
intorno alla cifra di 57 milioni di dollari, Ghost Rider –
Spirito di vendetta arrivò ad un incasso globale di circa 132
milioni. Tale risultato lasciò aperte le porte per un potenziale
terzo capitolo, di cui ancora oggi si parla. Prima di vedere questo
secondo, però, può essere utile conoscere alcune delle principali
curiosità legate al titolo, molte delle quali relative proprio al
cast di attori protagonisti.
La trama di Ghost Rider –
Spirito di vendetta
In seguito agli eventi del primo
film, Johnny Driver decide di ritirarsi a vita
privata per poter imparare a controllare i suoi nuovi poteri da
Ghost Rider. Ritrovatosi in Europa, questi viene
però contattato dal monaco Moreau, il quale gli
chiede di salvare la misteriosa Nadya e suo figlio
Danny. Se accetterà, il monaco si offrirà di
liberarlo dalla maledizione che lo attanaglia. Pur se inizialmente
reticente, egli finisce con l’accettare il patto, e intraprende la
sua ricerca della donna, ignaro di cosa si nasconda dietro. Ciò che
il supereroe non sa, infatti, è che sulle tracce di madre e figlio
vi è anche il mercenario Ray Carrigan, al servizio
dello spietato Roarke. Questi si dimostra
particolarmente interessato al bambino per una ragione particolare,
di cui però nessuno è a conoscenza.
Ghost Rider si trova così a dover
sventare gli agguati nei confronti di Nadya e Danny, tentando di
portarli in salvo e tenerli lontani dai malvagi che vorrebbe
catturarli. Ben presto, però, anche l’infernale motociclista verrà
a conoscenza della verità riguardo il bambino, comprendendo il
terribile piano orchestrato da Roarke. Per fermarlo, egli capisce
dunque di non poter rinunciare ai propri superpoteri, e di dover
quanto prima imparare a gestirli del tutto per acquisire il massimo
del suo potenziale. Nel corso della battaglia, Ghost Rider sarà
dunque chiamato a trasformarsi da “spirito di vendetta” in “spirito
di giustizia”, difendendo chi ne ha bisogno.
Ghost Rider – Spirito di
vendetta: il cast del film
Come già anticipato in apertura,
rispetto al primo film il cast di attori è cambiato totalmente. Non
riprendono dunque i loro ruoli gli attori Eva Mendes, Peter
Fonda e Sam
Elliott, qui totalmente assenti. L’unica eccezione è
proprio quella del protagonista Nicolas
Cage, che torna a vestire il ruolo di Ghost Rider.
L’attore ha raccontato di come rispetto al precedente capitolo il
personaggio sia ora più sarcastico e ironico, ma non meno perfido.
Per prepararsi al ruolo l’attore ha condotto molte ricerche, sia
sulle caratteristiche del personaggio che sul contesto religioso in
cui il film è ambientato. Il suo obiettivo è stato quello di
rendere il supereroe il più sinistro possibile, evidenziando i suoi
aspetti più controversi.
Accanto a lui, nel ruolo di Nadya,
si ritrova l’attrice italiana Violante
Placido. L’attrice ha raccontato di aver accettato il
ruolo specialmente per la possibilità di dar vita ad un personaggio
e sequenze particolarmente spericolate. Il piccolo Danny è invece
interpretato da Fergus Riordan, mentre il
noto attore Idris
Elba nei panni del monaco alcolizzato Moreau. Ad
interpretare il villain Roarke è invece l’attore irlandese
Ciaran Hinds, noto per aver partecipato a numerosi
film di grande successo. Johnny Whitworth è invece
il mercenario Ray Carrigan. Questi raccontò di aver costruito il
personaggio su proprie improvvisazioni, basandosi sul corrispettivo
dei fumetti solo per l’aspetto. Il noto Christopher
Lambert, infine, interpreta Methodius, capo della
confraternita di monaci. Per il ruolo, l’attore dovette allenarsi
per tre mesi nell’utilizzo della spada.
Il sequel di Ghost Rider –
Spirito di vendetta
In seguito all’uscita del film, nel
maggio del 2013 i diritti di Ghost Rider sono infine ritornati ai
Marvel Studios, i quali hanno poi annunciato l’intenzione di
introdurre in futuro il personaggio nell’universo cinematografico
da loro costruito. Gli stessi registi di Ghost Rider – Spirito
di vendetta si sono dichiarati disposti a dirigere un nuovo
film incentrato sull’infernale motociclista, mentre Cage ha invece
rivelato di non avere interesse a riprendere il ruolo. In attesa di
un futuro ritorno del personaggio sul grande schermo, questo ha
tuttavia fatto una significativa comparsa nella serie Agente of
S.H.I.E.L.D.S., interpretato da con Gabriel Luna,
precisamente nell’episodio 6 della quarta stagione, intitolato
The Good Samaritan, dove si narrano le sue origini.
Ad oggi, però, i fan ancora
aspettano l’introduzione del personaggio nel Marvel Cinematic
Universe. Per via della sua natura controversa, tuttavia, risulta
difficile immaginare in che modo tale personaggio potrebbe essere
inserito nel franchise. Alcuni rumor, tuttavia, parlano di un
nuovo film in sviluppo sul
personaggio presso i Marvel Studios. I recenti scioperi degli
attori e degli sceneggiatori avrebbero però rallentato lo sviluppo
di tale progetto, su cui dunque ad oggi non ci sono certezze.
Secondo alcuni, potrebbe essere proprio Cage a riprendere il ruolo,
mentre stando ad altre teorie i Marvel Studios potrebbero più
logicamente cercare un nuovo interprete.
Il trailer di Ghost Rider
– Spirito di vendetta e dove vedere il film in streaming e in
TV
In attesa dei futuri sviluppi, per
gli appassionati del film è possibile fruire
di Ghost Rider – Spirito di
vendetta grazie alla sua presenza su alcune
delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in
rete. Il film è infatti disponibile nel catalogo di
Apple
TV+, Infinity+, Tim Vision e Now. Per vederlo, basterà
sottoscrivere un abbonamento generale o noleggiare il singolo film.
Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della
qualità video. È bene notare che in caso di noleggio si ha soltanto
un determinato periodo di tempo entro cui vedere il titolo. Il film
sarà inoltre trasmesso in televisione il giorno martedì
9gennaio alle ore 21:00
sul canale 20 Mediaset.
Primissime immagini di Ghost Rider:
Spirit of Vengeance, arrivano direttamente dal Comic-con di San
Diego dove a tuonare sono le dichiarazione del protagonista Nicolas
Cage che invita la stampa a non considerarlo sequel,
Qualche mese fa il regista
Michael Bay ha iniziato la collaborazione con il
team creativo della Ubisoft per aiutare la
compagnia a sviluppare la versione cinematografica del
popolarissimo videogioco Tom Clancy’s Ghost
Recon, che si spera possa essere il primo capitolo di
un nuovo franchise. Anche se Bay ha accettato di
produrre la pellicola al momento mantiene le proprie riserve per
quanto riguarda la regia, avendo richiesto la possibilità di
leggere la stesura finale delle sceneggiatura, attualmente ancora
inesistente, prima di accettare l’incarico.
Proprio su quest’ultimo punto
Variety aggiorna sul probabile ingaggio degli
sceneggiatori della pellicola. Infatti, a quanto pare, MatthewFederman e
Stephen Scaia sono stati chiamati a tradurre
gli elementi chiave del videogioco in quello che la compagnia
vorrebbe diventasse un entusiasmante film d’azione ed
avventura.
Ghost Recon, nella
sua versione videoludica, è incentrato su di un’immaginaria Forza
Speciale dell’esercito statunitense che funge da esercito privato
del presidente USA.
I vantaggi di questo incarico speciale comprendono la possibilità
di avere accesso ad armamentari dalla tecnologia superiore e
l’ordine di abbattere le minacce pericolose per l’America , senza
lasciare alcuna traccia. Nonostante questi siano i minimi comuni
denominatori della maggior parte dei blockbuster d’azione, per cui
elaborare uno script dall’alto tasso di adrenalina potrebbe
risultare un compito tutt’altro che insormontabile, l’incarico
assegnato aFederman e Scaia non sarà di
sicuro un lavoro facile, visto che dalle loro mani dipende la
conferma di Michael Bay alla
regia.
La Ubisoft,
dunque, ha dato il via alle operazioni con l’ingaggio dei due
produttori/sceneggiatori e rimane in attesa dello script da
presentare, sperando di coinvolgere ulteriormente nel progetto il
regista. Il desiderio della compagnia videoludica di averlo come
direttore delle operazioni anche sul set, dopotutto, rimane
comprensibilissimo al pubblico: quando si parla di azione ed
adrenalina non c’è nessuno che sappia gestire la materia
meglio di Michael Bay.
Sony ha ufficialmente messo in
sviluppo un film basato su Ghost of
Tsushima, che sarà diretto da Chad
Stahelski, regista della saga di
John Wick con
Keanu Reeves. Il celebre videogioco di successo creato da
Sucker Punch Productions per Playstation 4 è uscito a luglio 2020 e
ha venduto, in meno di un anno, oltre 6,5 milioni di copie.
Ghost of
Tsushima racconta la storia di Jin Sakai, un
samurai del XIII secolo proveniente dall’isola di Tsushima, che
combatte contro un esercito di invasori mongoli guidati da Khotun
Khan. Dopo una serie di attacchi iniziali, Jin intraprende una
missione per raccogliere forze e riprendersi la sua casa. Il gioco
è stato molto apprezzato al momento dell’uscita non solo per il suo
gameplay ma anche per l’elegante design visivo.
Ora, come riportato da
Deadline, Sony Pictures e PlayStation Productions hanno messo
in cantiere un adattamento del videogioco che sarà diretto da
Chad Stahelski della saga di
John Wick. Il regista ha figurerà anche in qualità di
produttore grazie alla sua 87Eleven Entertainment e ai suoi partner
Alex Young e Jason Spitz. La Sucher Punch figurerà in qualità di
produttore esecutivo. In merito al progetto, la casa sviluppatrice
di videogiochi statunitense ha dichiarato: “L’idea di trasporre
il nostro gioco in un nuovo mezzo è eccitante. Siamo incuriositi da
questa nuova possibilità.”
John
Wick: Chapter 4 di Chad
Stahelski è appena uscito segnano l’ennesimo
grandesuccesso per il franchise, ma
alcuni stanno ancora aspettando di sapere molto di più di quello
che il regista ha intenzione di fare con l’annunciato adattamento
cinematografico dell’acclamato videogioco per consoleGhost of
Tsushima. Il regista durante la
promozione del suo ultimo film è tornato a parlare del videogioco
in una recente intervista e ha rivelato quale sarà il suo
approccio.
Stahelski ha detto
a Discussing
Filmquanto amasse la serie e quanto si sentisse
fortunato ad essere stato coinvolto. Ha poi parlato della storia
del protagonista Jin Sakai e di come avrebbe potuto legare
i colori del film direttamente al viaggio di Sakai
come un altro modo per infondere narrazione alle
immagini.
“Ghost of
Tsushima è una storia davvero
interessante se ti immergi davvero nella storia di Jin Sakai e di
cosa tratta veramente il film“, ha detto Chad
Stahelski. “E lo leghi a queste fantastiche
immagini. Puoi già dire dai
film di John Wick che
amo il colore e amo la composizione. Provare davvero e non
solo essere all’altezza, ma superare ciò che il gioco ha fatto con
la sua grafica è una sfida che mi affascina molto. Quindi è
qualcosa su cui stiamo attualmente lavorando. Ad esempio, come puoi
spingere la tavolozza dei colori? Come puoi dare vita a quel
mondo in un modo molto realistico e radicato?
Lo sviluppatore Sucker Punch
è stato lodato per la grafica di Ghost
of Tsushima quando è stato
rilasciato nel luglio 2020 su PlayStation 4 e poi
di nuovo quando laDirector’s CutPer
PS5uscita un anno dopo. I
colori in particolare sono stati elogiati, poiché il gioco open
world aveva molti ambienti pieni di vegetazione lussureggiante che
bagnavano la scena di rosso, bianco, giallo, blu o viola. Si è
distinto rispetto a molti giochi open world, come ad esempioAssassin’s Creed Valhallacontemporaneo del 2020, che aveva una tavolozza di colori
significativamente più tenue.I giocatori possono
anche giocare a Ghost of
Tsushima in bianco e nero attraverso la
sua modalità Kurosawa. Questa modalità speciale ha
ristretto i canali audio, ha aggiunto la grana simile ad un film e,
come accennato in precedenza, ha trasformato tutto in bianco e nero
per evocare i film del famoso regista giapponese Akira
Kurosawa.
In un’intervista
con BroBible, Chad
Stahelski, che ha anche diretto tutte e quattro i capitoli
del franchise di successo di John Wick, ha fornito alcune informazioni
sull’imminente adattamento del noto videogioco.
Stahelski ha elogiato la storia del film in
preparazione, definendolo “un film anti-samurai” e notando anche
che programmi televisivi come The
Last of Us hanno dimostrato che gli adattamenti
dei videogiochi possono funzionare fintanto che ricevono amore e
attenzione.
“Rainbow Six,
Ghost of
Tsushima – ci sto lavorando. Entrambi
sono progetti fantastici che spero davvero si realizzino“, ha
affermato
Stahelski. “Ma Ghost …
ha una storia incredibile. È il film sui samurai
anti-samurai. Ha grandi temi. Abbiamo molta spinta su
questo e molto interesse perché il successo di Last of Us ci supporta, sì, la maledizione
sugli adattamenti di videogioco a film è in qualche modo superata.
Si può fare. Devi solo dargli amore e
attenzione. E Ghost,
probabilmente di tutti gli altri videogiochi [film] in fase di
sviluppo, penso che sia quello che arriverà prima“.
Non è chiaro esattamente cosa
intenda Stahelski per “film anti-samurai”, soprattutto considerando
che Ghost of
Tsushima è in gran parte incentrato sulla
politica e la morale dei samurai in Giappone durante il
1200. Stahelski aveva precedentemente suggerito che
spera di avere “un cast giapponese completo” e anche di realizzare
il film in giapponese, anche se non si sa esattamente se queste
speranze si realizzeranno o meno.
Esce oggi al cinema Ghost
Movie 2 – Questa volta è guerra, sequel della parodia
degli horror found footage con
protagonista Marlon Wayans e diretta dal
regista Michael Tiddes e scritta dai creatori
di Scary Movie. Notorious
Picturesha reso disponibili tre nuove clip in
italiano:
Notorious
Pictures ha reso disponibili tre nuove clip in
italiano tratte da Ghost Movie 2 – Questa volta è guerra, film che
vede l’attore Marlon Wayans, il regista Michael Tiddes e i creatori
di Scary Movie dare un sequel alla loro precedente parodia degli
horror found footage e alla lunga lista di pellicole citate si
aggiungono Insidious, Sinister, The Possession e L’evocazione – The
Conjuring.
Nelle clip si citano nell’ordine
“Sinister” con Malcolm (Wayans) che trova uno scatolone con alcuni
film in pellicola in cui scoprirà un “inquietante” presenza; nella
seconda “L’evocazione” con un’altretanto inquietante bambola e
infine nella terza “The Possession” con tanto di scatola
“posseduta” e sciame di falene.
Il cast del film include Jaime
Pressly (Non è un’altra stupida commedia americana), Essence Atkins
(Due sballati al college), Gabriel Iglesias (Magic Mike), Missi
Pyle (Palle al balzo – Dodgeball), Ashley Rickards (in tv One Tree
Hill), Affion Crockett (Dance Flick), Rick Overton (Bad Teacher),
Hayes MacArthur (Lei è troppo per me), Dave Sheridan (Scary Movie),
Cedric the Entertainer (Big Mama) e l’esordiente Steele
Stebbins.
Notorious Pictures ha reso
disponibili tre nuove clip in italiano tratte da Ghost Movie 2 –
Questa volta è guerra, film che vede l’attore Marlon Wayans, il
regista Michael Tiddes e i creatori di Scary Movie dare un sequel
alla loro precedente parodia degli horror found footage e alla
lunga lista di pellicole citate si aggiungono Insidious, Sinister,
The Possession e L’evocazione – The Conjuring.
Nelle clip si citano nell’ordine
“Sinister” con Malcolm (Wayans) che trova uno scatolone con alcuni
film in pellicola in cui scoprirà un “inquietante” presenza; nella
seconda “L’evocazione” con un’altretanto inquietante bambola e
infine nella terza “The Possession” con tanto di scatola
“posseduta” e sciame di falene.
Il cast del film include Jaime
Pressly (Non è un’altra stupida commedia americana), Essence Atkins
(Due sballati al college), Gabriel Iglesias (Magic Mike), Missi
Pyle (Palle al balzo – Dodgeball), Ashley Rickards (in tv One Tree
Hill), Affion Crockett (Dance Flick), Rick Overton (Bad Teacher),
Hayes MacArthur (Lei è troppo per me), Dave Sheridan (Scary Movie),
Cedric the Entertainer (Big Mama) e l’esordiente Steele
Stebbins.
Il prossimo film
in uscita il 15 maggio e distribuito da Notorious Pictuere
Ghost Movie 2 Questa volta è
guerra. Regia Michael Tiddes
con Marlon Wayans, Jaime Pressly, Essence Atkins, Gabriel
Iglesias, Missi Pyle, Ashley Rickards, Affion Crockett, Steele
Stebbins, Rick Overton, Hayes MacArthur, Dave Sheridan e
Cedric the Entertainer.
Dopo il grande successo del primo
episodio (3.2 milioni al box office!), arriva sul grande schermo il
seguito della più esilarante parodia di tutti i
tempi: GHOST MOVIE 2 – QUESTA VOLTA È
GUERRA.
Gli autori di Scary
Movie tornano con questo secondo episodio ancora più
sconvolgente dove si morirà dalle risate sulla scia dei più grandi
horror di tutti i tempi.
Sinossi
Dopo aver perso la sua amata Kisha
in un incidente stradale, Malcom inizia una nuova vita sposando
Megan, madre di due bambini. Ma il paranormale è ancora una volta
in agguato e prende di mira la sua nuova famiglia. La situazione si
complica ancora di più quando Kisha, tornata misteriosamente in
vita, si stabilisce nel quartiere. Dopo gli ottimi risultati al box
office del primo episodio, i creatori di Scary Movie tornano al
cinema con un sequel spaventosamente esilarante.
Ecco due clip da
Ghost Movie 2 Questa volta è guerra, film che
uscirà al cinema il prossimo 15 maggio.
Distribuito da Notorious Pictueres,
il film è diretto da Michael Tiddes con
Marlon Wayans, Jaime Pressly, Essence Atkins, Gabriel
Iglesias, Missi Pyle, Ashley Rickards, Affion Crockett, Steele
Stebbins, Rick Overton, Hayes MacArthur, Dave Sheridan e Cedric the
Entertainer.
Trama: Dopo aver perso la sua amata
Kisha in un incidente stradale, Malcom inizia una nuova vita
sposando Megan, madre di due bambini. Ma il paranormale è ancora
una volta in agguato e prende di mira la sua nuova famiglia. La
situazione si complica ancora di più quando Kisha, tornata
misteriosamente in vita, si stabilisce nel quartiere. Dopo gli
ottimi risultati al box office del primo episodio, i creatori di
Scary Movie tornano al cinema con un sequel spaventosamente
esilarante.
Ghost in the Shell
è uno di quei titoli che smuovono gli animi e le passioni. La
storia del Maggiore Mokoto racchiude un’anima
filosofica con delle esigenze tecnologiche e sceniche che era
davvero difficile riproporre in un live action e, a seguito della
proiezione di 15 minuti del film, in attesa di poterlo vedere in
sala il prossimo 30 marzo, si può dire che l’esperimento è
riuscito.
Il trailer di Ghost in the
Shell
Un minutaggio così ristretto non
riesce a dare un’idea completa del film, tuttavia riusciamo ad
avere la possibilità di dare uno sguardo all’ambientazione e agli
effetti visivi, fondamentali per questo tipo di storia, e a capire,
più o meno, quale è stato l’approccio della produzione guidata dal
regista Rupert Sanders.
Le scene mostrate sono state quelle
della “nascita” del Maggiore, interpretate da Scarlett
Johansson e dell’azione portata a termine dalla
Sezione 9, con a capo proprio la nostra misteriosa
e tormentata protagonista.
Sebbene scenografie e concept
generale siano molto simili al film d’animazione, in questo
live-action sembra mancare quell’alone di mistero e di inquietudine
che nell’originale diretto da Mamoru Oshii era
veicolato prevalentemente dalla musica. In questo caso si avverte
il lodevole tentativo di rievocare i temi portanti della saga,
ostacolati forse dalla necessità di spiegare troppo, laddove,
almeno per la parte iniziale, il mistero vigeva, magnifico e
sovrano, nell’originale.
Allontanandoci però dal puntuale
confronto con l’anime del 1995, Ghost in The Shell presenta da subito
i temi portanti del racconto e si rivela essere un buon action
movie, grazie soprattutto al carisma della
Johansson, che sembra trovarsi molto comoda nella
veste di eroina spara-tutto, nonostante le forme minute e molto
femminili, anche se strizzate in una tutina color carne.
Nel pochi minuti visionati, abbiamo
avuto anche la possibilità di dare uno sguardo a Rila
Fukushima, interprete irriconoscibile della Geisha, a
Pilou Asbaek, che interpreta il compagno del
Maggiore, Batou, e al maestro Takeshi Kitano, che recitando in
giapponese, interpreta Daisuke Aramaki.
Quella di Ghost in the
Shell resta un’avventura da scoprire, un progetto
sicuramente ambizioso che non sembra essersi abbandonato alle
dinamiche hollywoodiane di racconto ma che forse manca di quella
ruvidità affascinante che rende prezioso l’originale. Aspettiamo
con ansia di poter vedere il film completo, al cinema dal 30
marzo.
La Paramount
Pictures continua a promuovere Ghost
in The Shell, adattamento cinematografico dell’opera
firmata Mamoru Oshii. Qui di seguito la nuova
featurette che vede protagonista Scarlett
Johansson nei panni del Maggiore.
Annunciato all’inizio del 2015, il
film è diretto da Rupert Sanders e si
baserà su una sceneggiatura scritta da Jonathan
Herman. Nel cast oltre a Scarlett
Johansson, anche Jamie Moss, Michael
Pitt, William
Wheeler e Pilou Asbæk, Takeshi
Kitano.
CORRELATI:
Ghost in the Shell recensione del film di Mamoru
Oshii
La prima opera ad entrare in questo
franchise è il manga di Masamune Shirow, serializzato per la
prima volta in Giappone sullo Young Magazine, nel 1989. I sequel
disegnati dallo stesso Shirow sono Ghost in the Shell 1.5:
Human-Error Processor, uscito in un volume unico nel 2003, e Ghost
in the Shell 2: ManMachine Interface, uscito in un volume unico nel
2001.
Ghost in the Shell
arriverà nelle sale italiane il 31 marzo 2017.
Mentre la rete sembra essersi
acquietata e aver abbracciato la realtà che Scarlett
Johansson sarà la protagonista del live action di
Ghost in the Shell, arriva la notizia che
Jonathan
Herman è stato scelto per scrivere la sceneggiatura
del film.
A dirigere il film è stato chiamato
Rupert Sanders, mentre Avi Arad e
Steven Paul produrranno la pellicola basata su una
sceneggiatura di Bill Wheeler.
Il capo della DreamWorks, ‘tale’
Steven Spielberg, è da sempre fan dell’anime e da
lunghissimo tempo ha espresso il desiderio di adattare il film in
un live action. L’ingresso nel progetto di una star come
Scarlett Johansson spienerebbe senza dubbio la
strada al film.
Così come Angelina
Jolie e Jennifer Lawrence, Scarlett è
diventata una di quelle attrici capaci di dare il via libera ad un
progetto solo per la sua presenza in esso. Dopo il successo di
Lucy, Her e
Captain America The Winter Soldier, la
vedremo quest’anno in Avengers Age of
Ultron e in gruppo di attoroni al servizio dei
fratelli Coen in Hail
Caesar!
Lo abbiamo visto in The
Dreamers e nel remake di Funny
Games, ma soprattutto, di recente, in
Broadwalk Empire. Michael
Pitt è pronto per una nuova avventura cinematografica che
lo vedrà al fianco di Scarlett Johansson in
Ghost in the Shell.
L’attore interpreterà
infatti il villain nell’adattamento live action del popolarissimo
anime.
A produrre il film ci sono
Avi Arad e Steven Paul con la
Paramount al fianco della DreamWorks, dopo l’abbandono da parte
della Disney.
Ghost in the
Shell sarebbe dovuto arrivare al cinema il 31
marzo 2017, mentre l’uscita di The Girl on the
Train era stata fissata per il 7 ottobre
2016.
Annunciato all’inizio del 2015,
Ghost in the Shell sarò diretto da
Rupert Sanders e si baserà su una sceneggiatura
scritta da Jonathan Herman. Nel cast oltre a
Scarlett Johansson, anche Jamie
Moss, Michael Pitt e William
Wheeler.
Dopo Lucy e la Vedova Nera,
Scarlett Johansson è pronta a diventare una eroina
actiona a tutti gli effetti. L’attrice è infatti vicinissima ad
interpretare la protagonista di Ghost in
the Shell, adattamento live action dell’omonimo
classico d’animazione giapponese prodotta dalla DreamWorks. Dopo
iniziali ritrosie sembra che adesso la bella Scarlett sia pronta
per abbracciare il ruolo, stando a quanto richiarano Deadline e
Variety.
A dirigere il film è stato chiamato
Rupert Sanders, mentre Avi Arad e
Steven Paul produrranno la pellicola basata su una
sceneggiatura di Bill Wheeler. Il capo della
DreamWorks, ‘tale’ Steven Spielberg, è da sempre
fan dell’anime e da lunghissimo tempo ha espresso il desiderio di
adattare il film in un live action. L’ingresso nel progetto di una
star come Scarlett Johansson spienerebbe senza
dubbio la strada al film.
Così come Angelina
Jolie e Jennifer Lawrence, Scarlett è
diventata una di quelle attrici capaci di dare il via libera ad un
progetto solo per la sua presenza in esso. Dopo il successo di
Lucy, Her e
Captain America The Winter Soldier, la
vedremo quest’anno in Avengers Age of
Ultron e in gruppo di attoroni al servizio dei
fratelli Coen in Hail
Caesar!
Dopo i tease trailer e
la featurette arriva finalmente il trailer ufficiale
di Ghost in the Shell, l’atteso adattamento
live action che vedrà protagonista Scarlett
Johansson.
Il media franchise composto da
manga, anime, videogame e romanzi rivive finalmente un film
live action.
https://youtu.be/hxeR9Nu0nQs
Ghost in the Shell:
teaser trailer con Scarlett
Johansson
La pellicola sarebbe dovuta
arrivare al cinema il 31 marzo 2017, mentre
l’uscita di The Girl on the
Train era stata fissata per il 7
ottobre 2016. Annunciato all’inizio del
2015, Ghost in the Shellsarò
diretto da Rupert Sanders e si baserà su
una sceneggiatura scritta da Jonathan Herman.
Nel cast oltre a Scarlett Johansson,
anche Jamie Moss, Michael
Pitt, William
Wheeler e Pilou Asbæk Takeshi
Kitano.
La prima opera ad entrare in questo
franchise è il manga di Masamune Shirow, serializzato per la
prima volta in Giappone sullo Young Magazine, nel 1989. I
sequel disegnati dallo stesso Shirow sono Ghost in the Shell
1.5: Human-Error Processor, uscito in un volume unico nel 2003,
e Ghost in the Shell 2: ManMachine Interface, uscito in un
volume unico nel 2001.