Home Blog Pagina 242

Trois Nuits par Semaine, recensione dell’apertura della SIC 37 #Venezia79

0

L’edizione più Queer della Settimana Internazionale della Critica, nell’ambito della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia (anch’essa estremamente attenta al tema), non poteva che cominciare con un progetto come Trois Nuits par Semaine, una commedia romantica ambientata nel mondo delle Drag Queen in una Parigi notturna ed estremamente reale, tanto quanto è onirica e sospesa l’atmosfera dei numeri musicali di queste creature affascinanti e misteriose che sono le drag che incontriamo in questa storia.

Trois Nuits par Semaine, la trama

Protagonista è Baptiste, un giovane fotografo che per necessità lavora alla Fnac, come responsabile di reparto, e che cerca senza troppa convinzione un progetto fotografico che lo appassioni. Una sera, mentre la compagna Samia, infermiera volontaria, partecipa a una campagna di sensibilizzazione, prevenzione e cura contro l’AIDS, Baptiste che la accompagna incontra Cookie Kunty, una drag Queen che da subito lo affascina. Forse è proprio lei la protagonista del suo nuovo progetto fotografico. Travolto da questa misteriosa attrazione, Baptiste comincia a frequentare Cookie, e anche Quentin, l’uomo che si nasconde dietro al suo trucco, e mette in discussione se stesso, quello che credeva di sapere di sé e tutta la sua vita.

Diretto da Florent Gouelou, Trois Nuits par Semaine apre la selezione della 37° edizione della SIC con una manciata di glitter e tanto cuore. Il film è una tenera storia d’amore, non convenzionale, e che va di pari passo con la ricerca di una propria identità che non è per forza definita da un etichetta. Quello che sembrano insegnarci Baptiste e Cookie/Quentin, interpretati dagli splendidi Pablo Pauly e Romain Eck, è che non sempre la definizione del nostro orientamento sessuale esaurisce quello che siamo come esseri umani, e che molto spetto la differenza non la fa il sesso biologico o la preferenza, ma la persona in cui ci imbattiamo. Baptiste lo impara a sue spese, mettendo in discussione una vita stabile e canonica, seppure apparentemente “seduta” su dinamiche stanche. 

Quando la sua testa si apre a nuove possibilità, grazie all’incontro con questa umanità tanto distante quanto diversa da lui, anche lo spettatore è spinto a farsi delle domande, a incuriosirsi e a partecipare ad un mondo per i più vistoso e kitch, che nasconde un’umanità vibrante e meravigliosa. L’occhio di Gouelou è curioso, indulgente, benevolo, sicuramente di parte, come se un nostro conoscente ci presentasse i suoi amici più cari spendendo per loro le parole migliori. 

La ricerca dell’identità fuori dalle definizioni

Il tema del doppio e dell’altro dentro di sé permea tutta la storia e fino all’ultima inquadratura mette costantemente in gioco l’identità di Quentin/Cookie: chi è questa persona? La drag o l’uomo innamorato? Con chi deve confrontarsi Baptiste, con chi può sperare di essere felice? Il trucco pesante e fatto a regola d’arte è molto più dio una maschera, quindi, diventa strumento espressivo, travestimento che svela un’altra identità, contraddizione insita in una personalità che combatte per evitare la definizione, libera da tutto tranne che dalla sua stessa paura di amare e di essere amata, come succede a tutti noi.

Ci vuole un atto di coraggio per dichiarare il proprio amore, prima a se stessi e poi alla persona amata, e Trois Nuits par Semaine ce lo racconta con ironia, delicatezza e una montagna di glitter.

Trois Amies: recensione del film di Emmanuel Mouret – Venezia 81

Trois Amies: recensione del film di Emmanuel Mouret – Venezia 81

La vita è una continua sorpresa. Nel partecipare al suo gioco, ci troviamo spesso di fronte a incredibili colpi di scena o a dolorose cadute. Ma qualunque siano le esperienze vissute e i sentieri percorsi, ogni elemento contribuisce a definirci come esseri umani, con tutti i nostri pregi e difetti. Questo è il pilastro narrativo di Trois Amies, il nuovo film di Emmanuel Mouret in Concorso all’81esima edizione della Mostra del Cinema di Venezia. Un’opera che, nei personaggi e nelle dinamiche, richiama l’influenza di Woody Allen, da cui attinge a piene mani. Qui, tre amiche si confrontano in un gioco senza vincitori né vinti, in una pellicola che vuole essere quasi cinema antropologico, dove le relazioni e la condizione umana vengono messe sotto la lente d’ingrandimento. Prodotto da Moby Dick Films, ha come interpreti Camille Cottin, Sara Forestier e India Hair.

Trois Amies, la trama

Joan, Alice e Rebecca sono tre amiche che vivono a Lione, ciascuna con una vita sentimentale complessa e problematica. Joan non ama più suo marito Victor e, come emerge in seguito, non ha mai avuto una reale propensione per le relazioni durature. Alice, pur non amando il suo compagno Eric, considera la loro relazione sana, poiché le permette di non soffrire né di dipendere emotivamente da qualcuno. Rebecca, invece, ha una relazione segreta proprio con Eric, il fidanzato di Alice, e finge con le amiche di frequentare un uomo sposato di cui non svela l’identità. Quando Joan decide di lasciare Victor, il quale muore poco dopo, il dramma scatena una serie di eventi che sconvolgono la vita delle tre donne, costringendole a confrontarsi con un’esistenza che, dietro ogni angolo, riserva sempre qualche inattesa svolta.

Trois Amies

Essere o non essere?

Il regista transalpino tesse le fila di un racconto che, come anticipato, tenta di indagare le relazioni umane e le sue crepe. Partendo da un’amicizia intricata, ricca di segreti e menzogne, Mouret cerca di decostruire ogni singolo personaggio, per svelarne verità, incongruenze e ipocrisie. Gioca con i suoi protagonisti, e si percepisce il suo piacere nel seguirli e quasi tormentarli, per mettere in luce le loro debolezze e fragilità ma anche punti di forza.

Come su un palco teatrale, Joan, Alice e Rebecca si muovono alla ricerca della propria strada e del vero amore. Provano a rimanere fedeli a se stesse e alla loro amicizia, ma finiscono per commettere errori, inciampare e rialzarsi. Cercano di non nascondersi dietro il proprio imbarazzo e, anche quando credono di aver raggiunto una piena consapevolezza di sé, si scoprono ancora in evoluzione, fino ad accettarsi per ciò che sono realmente.

L’idea di base è buona: i temi sono interessanti e la comicità presente strappa più di una risata. Tuttavia, di Trois Amies non funziona l’esecuzione e lo sviluppo delle linee narrative. La pellicola manca di incisività e lascia la sensazione di non aver osato abbastanza, quando forse si sarebbe potuto spingere di più sul pedale dell’audacia. Una storia dunque troppo debole, che nel Concorso, rispetto ad altri film presenti in gara, scompare del tutto.

Trois amies con Camille Cottin in concorso a Venezia 81

Trois amies con Camille Cottin in concorso a Venezia 81

Sarà presentata oggi in concorso nell’ambito dell’81. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica, Trois amies, il film francese diretto da Emmanuel Mouret con protagonisti Camille Cottin, Sara Forestier, India Hair, Grégoire Ludig, Damien Bonnard, Vincent Macaigne e Éric Caravaca.

In merito al film il regista Emmanuel Mouretha commentato: “Mi piacciono i personaggi che sbagliano, ci riprovano e continuano a sbagliare, come Buster Keaton quando ripetutamente cade e si rialza ma che una caduta dopo l’altra continua ad andare avanti senza voltarsi indietro e senza dare la colpa a nessuno. Mi piacciono i personaggi che si perdono nei loro sogni o nelle loro ossessioni e che perdono ripetutamente la strada solo per trovare un’altra direzione, e poi un’altra, e così via. Provo tenerezza per quei personaggi che vorrebbero essere migliori di quello che sono ma non ci riescono mai davvero. Mai davvero, tranne qualche volta. Provo tenerezza per quella goffaggine crudele ma costruttiva che fa parte della nostra condizione umana, essere sommersi da storie, ideali e desideri tanto quanto dai colpi di fortuna e dai pericoli della realtà.”

La trama di Trois amies

Joan non è più innamorata di Victor, ma le fa male pensare di essere disonesta con lui. Alice, la sua migliore amica, la rassicura: lei stessa non prova passione per il suo compagno Eric, eppure la loro relazione va a gonfie vele. Non sa che lui ha una relazione con la loro comune amica Rebecca. Quando Joan decide finalmente di lasciare Victor e lui scompare, le vite delle tre amiche e le loro relazioni vengono sconvolte.

Tris d’assi sul set di Expendables 2

0
Tris d’assi sul set di Expendables 2

La foto è di quelle storiche, il film in questione è uno di quelli che già dall’elenco del cast promette di essere divertentissimo. Si parla di Expendables 2

Tris d’assi per Great Hope Springs

0

Tris d’assi per Great Hope Springs. Il progetto prodotto dalla Escape Artists ha infatit in trattative tre delle più riconosciute stelle del cinema per costituire il suo cast.

Triplets: confermato anche Eddie Murphy nel sequel de “I Gemelli”

0

Nel 1989 usciva nelle sale I Gemelli (Twins), pellicola costata 15 milioni di dollari capace di incassarne ben 216 in tutto il mondo diventando a tutti gli effetti un cult tra le commedie americane. E come già annunciato diversi anni fa, verrà prodotto un sequel intitolato Triplets che vedrà di nuovo protagonisti Arnold Schwarzenegger e Danny De Vito nei panni dei gemelli Julius e Vincent Benedict.

Insieme agli attori ci sarà anche Eddie Murphy, la cui presenza è stata confermata dallo stesso Schwarzenegger che ha poi aggiornato sullo stato della produzione del film. La sceneggiatura è infatti pronta e le riprese dovrebbero partire nel corso dei prossimi mesi.

Murphy interpreterà il terzo gemello “nato da una strana e divertente combinazione di sperma“, così come lo ha descritto l’attore di Terminator.

Di seguito la sinossi del primo film, diretto da Ivan Reitman:

Per uno specialissimo esperimento scientifico, Mary Ann Benedict viene fecondata col seme di sei uomini eccezionali, affinché generi un figlio straordinario per il bene dell’umanità. Ma nascono invece due gemelli: Julius, un bambino eccezionalmente sviluppato, e Vincent, un neonato piccolissimo, mentre alla madre viene comunicato che l’unico nato è morto. I due bambini, separati subito dopo la nascita, crescono ignorando l’uno l’esistenza dell’altro e credendo che la madre sia morta di parto.

Fonte: Deadline

 

Triple Nine: Gal Gadot twitta foto dal set

0
Triple Nine: Gal Gadot twitta foto dal set

Tutti aspettimao di vederla nei panni di Wonder Woman in Batman v Superman Dawn of Justice, intanto però Gal Gadot condivide altre foto del suo lavoro, in particolare quelle in cui posa insieme a Kate Winslet e Aaron Paul, suoi colleghi di set in Triple Nine, film dal cast straordinario diretto da John Hillcoat.

Nel cast di Triple Nine diretto da John Hillcoat ci sono Aaron Paul, Teresa Palmer, Kate Winslet, Casey Affleck, Chiwetel Ejiofor, Anthony Mackie, Woody Harrelson, Norman Reedus e Gal Gadot.

Basato su una sceneggiatura scritta da Matt Cook, Triple Nine racconterà la storia di un gruppo di malviventi intenzionati a mettere in scena una rapina con lo scopo, in realtà, di uccidere un poliziotto, in modo da condurre la polizia lontano dalla scena del loro stesso crimine. Nel cast del film Christoph Waltz, Casey Affleck, Cate Blanchett, Kate Winslet, Aaron Paul, Teresa Palmer, Chiwetel Ejiofor, Woody Harrelson e Michael B. Jordan.

Fonte: CS

Triple Frontier: un nuovo aggiornamento sul sequel

0
Triple Frontier: un nuovo aggiornamento sul sequel

Il sequel di Triple Frontier potrebbe essere ancora vivo a quattro anni di distanza dall’uscita del primo film su Netflix. Distribuito sulla piattaforma nel 2019, Triple Frontier è un film d’azione che racconta di un gruppo di amici che lavorano insieme per sconfiggere il leader di un cartello della droga sudamericano usando le loro abilità di ex agenti delle forze speciali. Il film presenta un cast di serie A che conta Ben Affleck, Oscar Isaac, Charlie Hunnam, Garrett Hedlund e Pedro Pascal.

In un’intervista con The Mary Sue, Charlie Hunnam si apre sulle prospettive di Triple Frontier 2. L’attore ha detto che non c’era “nulla di garantito” ma ha accennato a un “potenziale seguito”. Ha detto: “[È nella sua] fase iniziale. Niente di garantito, ma di recente ho iniziato a diventare il produttore principale di un potenziale sequel di Triple Frontier su Netflix.”

Sebbene Triple Frontier fosse un film Netflix, il film ha ricevuto una distribuzione limitata nel marzo 2019. L’uscita di Triple Frontier è stata meno fruttuosa dal punto di vista economico di quanto Netflix avesse sperato, soprattutto dopo che lo studio ha speso l’enorme cifra di 115 milioni di dollari per realizzarlo. Ciononostante, Triple Frontier ha ottenuto un 70% su Rotten Tomatoes tra i critici.

Triple Frontier rimonta su Netflix: 10 film da guardare se ti è piaciuto

Triple Frontier è diretto da J.C.Chandor (Margin Call, All Is Lost, A Most Violent Year) e arrivato sulla piattaforma streaming a partire dal 13 Marzo 2019. Nel cast Ben Affleck, Oscar Isaac, Charlie Hunnam, Garrett Hedlund, Pedro PascalAdria Arjona.

Triple Frontier: salvati oltre 50 cani randagi durante le riprese

0

Il regista di Triple Frontier, J.C. Chandor e la troupe del film hanno salvato diversi cani randagi durante la produzione del thriller d’azione prodotto da Netflix. Il film ha affrontato un lungo e faticoso viaggio verso la conclusione, passando attraverso molteplici cambiamenti della regia nel corso del suo sviluppo.

Alla fine, Triple Frontier ha trovato una casa presso Netflix ed è entrato in produzione nel marzo 2018, con Chandor (All is Lost e A Most Violent Year) al timone. Triple Frontier è da poche ore su Netflix ed è stato generalmente ben accolto dalla critica.

Oscar Isaac, Ben Affleck e Pedro Pascal interpretano dei membri delle ex forze speciali della Triple Frontier e si riuniscono per compiere un colpo pericoloso che, in caso di successo, garantirà a loro e alle loro famiglie un futuro.

Il film si svolge principalmente in Sud America (“Triple Frontier” si riferisce alla zona del confine in cui si incontrano Argentina, Brasile e Paraguay, che è un luogo molto caldo per quello che riguarda contrabbando e traffico di droga) ed è stato parzialmente girato in loco vicino a Bogotá, in Colombia.

Dietro al thriller grintoso c’è una storia molto più dolce che coinvolge cuccioli randagi in Colombia. La gente ha rivelato che Chandor e la crew di Triple Frontier hanno incontrato numerosi cani randagi mentre giravano a Bogotá e alla fine hanno allestito un canile per i randagi. Hanno anche contattato dei veterinari per prendersi cura dei cuccioli e fornire interventi di sterilizzazione, tra le altre cure di base.

Come Chandor ha fatto notare a People, è possibile individuare dei cani nel film durante una sequenza di inseguimento, che dura una decina di minuti circa. Il regista, in effetti, ha trascorso la maggior parte delle pause durante le riprese visitando i cani e alla fine ha adottato uno dei cuccioli da portare a casa dalla sua famiglia negli Stati Uniti, una volta conclusa la produzione.

Il regista e la sua famiglia hanno persino nominato il cane Maximo, che è uno dei nomi più popolari in Colombia. Chandor non era l’unico membro dalla troupe di Triple Frontier che ha adottato un cane a fine produzione.

Infatti, secondo un tweet post del produttore Andy Horowitz, il team di Triple Frontier ha salvato circa 50 cani in totale. È una storia molto dolce e tanto più sorprendente se si considera che Triple Frontier è di per sé una film decisamente cupo e duro.

Triple Frontier: il trailer del film di J.C.Chandor

Triple Frontier è diretto da J.C.Chandor (Margin Call, All Is Lost, A Most Violent Year) e in arrivo sulla piattaforma streaming a partire dal 13 Marzo 2019. Nel cast Ben AffleckOscar Isaac, Charlie Hunnam, Pedro Pascal, Garrett Hedlund, e Adria Arjona.

Leggi la recensione di Triple Frontier

Triple Frontier: recensione del film con Ben Affleck

Triple Frontier: recensione del film con Ben Affleck

Tra le novità del gigante dello streaming Netflix, questo mese troverete Triple Frontier, un film d’azione che si avvale di un cast di stelle di prim’ordine. Una cinquina vincente, quella dei protagonisti di questo action, tra i quali spiccano diversi candidati ad Oscar e Golden Globes. Da Ben Affleck a Oscar Isaac passando per Charlie Hunnam, il quintetto si chiude con Pedro Pascal e Garret Hedlund.

Triple Frontier è stato girato da J.C. Chandor (All is Lost – Tutto è perduto), e sceneggiato dal regista insieme con Mark Boal (Zero Dark Thirty, The Hurt Locker). Il termine “Triple Frontier” allude alla zona di “triplo” confine tra Argentina, Brasile e Paraguay, luoghi impervi e pieni di insidie che ben si prestano alla creazione e al contrabbando di droghe illegali. Il soldato delle forze speciali Santiago “Pope” Garcia (Isaac) viene a sapere da una soffiata dove risiede Gabriel Lorea (Reynaldo Gallegos), il più grande spacciatore della Colombia.

Richiama quindi all’appello i suoi ex commilitoni della squadra Delta Force per attuare un piano al limite della legalità: catturare Lorea e allo stesso tempo derubarne l’enorme casale – cassaforte, le cui mura sono letteralmente imbottite di soldi. Ma le cose degenereranno in un crescendo di sventure e situazioni poco facili, dove nessuno dei protagonisti può dirsi al sicuro. Le vicissitudini legate alla produzione di Triple Frontier sono lunghe e variegate. Il film era in cantiere già da dieci anni e avrebbe dovuto essere diretto dalle mani sicuramente sapienti di Kathrine Bigelow. Anche la questione della scelta dei protagonisti non è stata facile, essendosi fatti nomi come Tom Hanks e Johnny Depp.

Il film è finito nelle mani di J.C. Chander,  che si limita a fare un buon lavoro di stile e si avvale di effetti speciali di tutto rispetto. Merito probabilmente di mamma Netflix, che batte cassa quando si accorge di stare nel “trend” giusto. E all’indomani dell’incredibile successo della serie Narcos (guarda caso proprietà Netflix) e di film campioni di incassi al cinema come Sicario e Soldado (ora prontamente visibili sulla piattaforma di streaming), un film basato sul narcotraffico sudamericano sembrava una scelta sicura.

Triple Frontier è in fondo un heist movie (film di rapina) in salsa particolarmente action. Il reclutamento delle leve speciali da scegliere per attuare il piano è il tipico momento alla Ocean’s Eleven, dove ad ogni membro della squadra è associata una particolare abilità senza la quale il gruppo non potrebbe sopravvivere. Gli ex commilitoni sorvolano le Ande, si addentrano nella giungla nera e lottano armati fino ai denti. Nulla di nuovo sul fronte USA, ma pur se col solito mix il risultato finale rende bene e regge l’attenzione dello spettatore.

Certo rimane sospeso il quesito: con un cast del genere e una Bigelow al timone, una simile operazione avrebbe potuto prendere strade differenti e toccare tematiche più sensibili, soprattutto alla luce dell’attualissima polemica trumpiana sulle frontiere sudamericane?

Triple Frontier: Mark Wahlberg sostituisce Ben Affleck

0

ComingSoon.net rivela che Mark Wahlberg è in trattative per sostituire Ben Affleck in Triple Frontier, il film prodotto da Netflix le cui riprese cominceranno in Agosto tra le Hawaii e la Colombia.

Nel cast del film dovrebbero esserci anche Charlie Hunnam, Gerrett Hedlund e Pedro Pascal. Il film ha avuto fino a ora un certo numero di attori interessati. Ad Aprile Tom Hardy e Channing Tatum hanno abbandonato il progetto, mentre poche settimane fa è stato il turno di Affleck.

Triple Frontier è un progetto che J.C. Chandor sta cercando di portare al cinema da dieci anni e che potrebbe finalmente concretizzarsi adesso.

Tra gli altri attori che sono stati in trattative per il ruolo ricordiamo Johnny Depp, Tom Hanks e Will Smith.

 

Triple Frontier: le foto della premiere con Affleck, Hedlund, Isaac, Hunnam e Pascal

Ecco le foto dalla premiere mondiale di Triple Frontier, il nuovo film di J.C.Chandor con un cast di superstar, guidate da Ben Affleck.

Triple Frontier è diretto da J.C.Chandor (Margin Call, All Is Lost, A Most Violent Year) e in arrivo sulla piattaforma streaming a partire dal 13 Marzo 2019. Nel cast Ben AffleckOscar Isaac, Charlie Hunnam, Pedro Pascal, Garrett Hedlund, e Adria Arjona.

Di seguito il trailer e la sinossi ufficiale:

Un gruppo di ex agenti delle forze speciali (Ben Affleck, Oscar Isaac, Charlie Hunnam, Garrett Hedlund e Pedro Pascal) si riuniscono per pianificare una rapina in una zona multi-confine scarsamente popolata del Sud America. Per la prima volta nella loro prestigiosa carriera, questi non celebrati eroi intraprendono la pericolosa missione per loro stessi invece che per il proprio paese. Ma quando gli eventi prendono una piega inaspettata e minacciano di andare fuori controllo, le loro abilità, la loro lealtà e la loro morale vengono spinte verso un punto di rottura in un’epica battaglia per la sopravvivenza. Diretto dal candidato all’Oscar® J.C. Chandor (Margin Call, All Is Lost, A Most Violent Year) e co-scritto da Chandor insieme al vincitore dell’Academy Award® Mark Boal (The Hurt Locker, Zero Dark Thirty).

Le riprese del film si sono svolte a Marzo dello scorso anno tra Colombia, California e Oahu, un’isola delle Hawaii.

Triple Frontier conclude così l’epopea di un progetto iniziato anni fa e che aveva visto prima la rinuncia dello stesso Affleck per motivazioni legate alla sua dipendenza da alcool. All’epoca erano stati proposti i nomi di Casey Affleck e Mahershala Ali, anche loro allontanatasi dalla produzione.

Leggi la recensione di Triple Frontier

Triple Frontier: J.C. Chandor sostituisce Kathryn Bigelow?

0
 J.C. Chandor
J.C. Chandor sul Los Angeles Times

Dopo l’abbandono di Kathryn Bigelow, il film intitolato Triple Frontier, a cui è stato legato per circa due anni Tom Hanks, non ha più dato segni di vita. Adesso, tramite Deadline, apprendiamo che il progetto potrebbe essere passato nelle mani di J.C. Chandor (Margin Call, All Is Lost – Tutto è Perduto, A Most Violent Year) con Hanks che rimane a bordo.

Una prima descrizione del film lo paragona a Traffic e racconta la storia di una turbolenta regione di confine dell’America del Sud. Il film, nel progetto iniziale, era basato su una sceneggiatura originale di Mark Boal, ma non sappiamo ancora che piega prenderà con il cambio di regia. In un primo momento si trattava infatti di un follow-up di The Hurt Locker, ma senza la Bigelow non sappiamo che avrebbe ancora sensa definire il film in questi termini.

Triple Frontier: J.C. Chandor sostituisce Kathryn Bigelow

0

Arriva da Deadline la notizia che J.C. Chandor (regista di Margin Call, All Is Lost e A Most Violent Year) sarebbe in trattative per sostituire Kathryn Bigelow alla regia di Triple Frontier, progetto in cantiere a Hollywood da più di cinque anni, che avrebbe dovuto vedere riuniti la regista di Hurt Locker e Zero Dark Thirty insieme allo sceneggiatore Mark Boal.

Ma non è tutto: sempre secondo il noto sito web, nel film dovrebbe recitare, al fianco del due volte premio Oscar Tom Hanks (da anni ormai associato al progetto), anche Will Smith. Ricordiamo che il film sarà ambientato in una forte zona di criminalità al confine tra Brasile, Argentina e Paraguay, dove convergono i fiumi Igazu e Parana. Vi terremo aggiornati su tutti gli sviluppi!

Fonte

Triple Frontier: il trailer ufficiale del nuovo film di J.C.Chandor

0

Netflix ha diffuso il secondo trailer ufficiale di Triple Frontier, il film diretto da J.C.Chandor (Margin Call, All Is Lost, A Most Violent Year) e in arrivo sulla piattaforma streaming a partire dal 13 Marzo 2019. Nel cast Ben AffleckOscar Isaac, Charlie Hunnam, Pedro Pascal, Garrett Hedlund, e Adria Arjona.

Di seguito il trailer e la sinossi ufficiale:

Un gruppo di ex agenti delle forze speciali (Ben Affleck, Oscar Isaac, Charlie Hunnam, Garrett Hedlund e Pedro Pascal) si riuniscono per pianificare una rapina in una zona multi-confine scarsamente popolata del Sud America. Per la prima volta nella loro prestigiosa carriera, questi non celebrati eroi intraprendono la pericolosa missione per loro stessi invece che per il proprio paese. Ma quando gli eventi prendono una piega inaspettata e minacciano di andare fuori controllo, le loro abilità, la loro lealtà e la loro morale vengono spinte verso un punto di rottura in un’epica battaglia per la sopravvivenza. Diretto dal candidato all’Oscar® J.C. Chandor (Margin Call, All Is Lost, A Most Violent Year) e co-scritto da Chandor insieme al vincitore dell’Academy Award® Mark Boal (The Hurt Locker, Zero Dark Thirty).

Le riprese del film si sono svolte a Marzo dello scorso anno tra Colombia, California e Oahu, un’isola delle Hawaii.

Triple Frontier conclude così l’epopea di un progetto iniziato anni fa e che aveva visto prima la rinuncia dello stesso Affleck per motivazioni legate alla sua dipendenza da alcool. All’epoca erano stati proposti i nomi di Casey Affleck e Mahershala Ali, anche loro allontanatasi dalla produzione.

Il poster di Triple Frontier

Leggi la recensione di Triple Frontier

Triple Frontier: il trailer del film con Ben Affleck e Oscar Isaac

Netflix ha diffuso il primo trailer ufficiale di Triple Frontier, il film diretto da J.C.Chandor (Margin Call, All Is Lost, A Most Violent Year) e in arrivo sulla piattaforma streaming a Marzo 2019. Nel cast Ben AffleckOscar Isaac, Charlie Hunnam, Pedro Pascal, Garrett Hedlund, e Adria Arjona.

Leggi la recensione di Triple Frontier

Di seguito il trailer e la sinossi ufficiale:

La lealtà viene messa alla prova quando cinque amici si riuniscono per sconfiggere un signore della droga sudamericano, scatenando una catena di eventi non intenzionali.

Triple Frontier – il trailer

Le riprese del film si sono svolte a Marzo dello scorso anno tra Colombia, California e Oahu, un’isola delle Hawaii.

Triple Frontier conclude così l’epopea di un progetto iniziato anni fa e che aveva visto prima la rinuncia dello stesso Affleck per motivazioni legate alla sua dipendenza da alcool. All’epoca erano stati proposti i nomi di Casey Affleck e Mahershala Ali, anche loro allontanatasi dalla produzione.

Fonte: Netflix

Triple Frontier rimonta su Netflix: 10 film da guardare se ti è piaciuto

Triple Frontier è un film d’azione su un gruppo di ex agenti militari che fanno irruzione in un complesso del cartello della droga. Questo action movie firmato Netflix è formato da un cast stellare, composto da alcuni degli uomini di punta più richiesti e diversificati di Hollywood. Tra i protagonisti infatti ci sono Ben Affleck, Charlie Hunnam, Garrett Hedlund ma anche Oscar Isaac e Pedro Pascal. I protagonisti legati da quella sorta di fratellanza forgiata dall’essere costantemente sotto tiro in missioni pericolose per le forze speciali, decidono di saccheggiare un enorme carico di uno spacciatore come riconpensa per tutti i loro sforzi eroici non riconosciuti.

Ecco i 10 film perfetti da guardare se ti è piaciuto Triple Frontier

 Zero Dark Thirty

Zero Dark Thirty filmZero Dark Thirty per gli appassionati dei film militari è un buon esempio cinematografico che apprezzeranno e che mostra la dura realtà degli agenti nelle zone di guerra. Il film diretto da Kathryn Bigelow, è incentrato su un gruppo di intelligence e militari impegnati a sconfiggere Osama Bin Laden in seguito agli attacchi al mondo dell’11 settembre 2001 alle Torri Gemelle di New York.

La regista di questo lungometraggio, con protagonista Jessica Chastain, era la prima, che è stata chiamata, da Paramount Pictures, per dirigere proprio Triple Frontier. Bigelow quando non riuscì a ottenere alcun investimento finanziario lasciò quel progetto e andò a realizzare Zero Dark Thirty.

Three Kings

Three Kings filmThree Kings è uno dei primi film di David O. Russell e racconta di quattro soldati che rintracciano l’oro rubato da Saddam Hussein al Kuwait. Nel cast principale spiccano George Clooney, Ice Cube, Mark Wahlberg e Spike Jonze, che portano sullo schermo scene che formano il giusto mix tra azione, momenti toccanti ed esileranti.

Come in Triple Frontier, i suoi agenti utilizzano le informazioni raccolte durante la loro legittima missione durante la Guerra del Golfo per portare a termine un’audace rapina, ma i suoi attori non si prendono sul serio come quelli del film Netflix.

I mercenari

I Mercenari 4Il franchise de I Mercenari è come Triple Frontier sotto gli steroidi: ogni agente d’élite della squadra del film è composto dai migliori nomi del cinema d’azione. Il variegato gruppo si occupa di tutto, dalle missioni di salvataggio agli omicidi e nel corso della serie di capitoli  affronta anche leader della droga o agenti della CIA disonesti.

Sebbene qualcuno possa essere deriso dal fatto che Sylvester Stallone guidi le stars  dell’azione degli anni Ottanta e Novanta, questo saga non sarebbe potuta essere realizzata quando tutti gli attori avevano stipendi enormi, quindi è divertente godersi il loro tempo di schermo sopra le righe.

The Hurt Locker

Prima di essere il supereroe Marvel Occhio di Falco, Jeremy Renner si è fatto notare dal pubblico per The Hurt Locker, un altro grintoso film militare di Kathryn Bigelow. Il film raccontava di un artificiere che diventava un mercenario delle operazioni speciali dopo la guerra in Iraq, compiendo una rapina tra Paraguay, Argentina e Brasile. Come in Triple Frontier, si esplora la vita precaria di un soldato dopo un conflitto bellico.

Tropa de Elite – Gli squadroni della morte

Ambientato nelle favelas della Colombia, Elite Squad segue alcuni membri del BOPE, un celebre battaglione per le Operazioni Speciali della Polizia Militare di Rio mentre combatte i signori della droga e i potenti criminali del cartello. Le sequenze d’azione e il ritmo serrato di Tropa de Elite – Gli squadroni della morte ricordano alcune scene chiave di Triple Frontier.

Non è una sorpresa, visto che è diretto da Jose Padilha, che ha lavorato alla serie Narcos di Netflix e aveva in sviluppo un progetto rivale di Triple Frontier, chiamato Tri-Borders, che non è ancora stato realizzato.

Traffic

Traffic, con i suoi molteplici intrecci narrativi e l’attenzione al contrabbando di eroina, era simile a come doveva essere Triple Frontier, quando Kathryn Bigelow lo stava scrivendo. Avrebbe seguito agenti di varie età nelle zone di Tri-Border, tutti impegnati in un unico filone narrativo con un obiettivo particolare e presumibilmente il furto di denaro del cartello.

Il film di Steven Soderbergh, vincitore di quattro Premi Oscar nel 2001, è ambientato negli Stati Uniti e parla di un boss della droga statunitense, di agenti della DEA corrotti e un poliziotto messicano.

Dollari sporchi

Quando dei giovani veterani del Vietnam tornano a casa nel Bronx per affrontare il reinserimento nella vita civile, li aspettano solo difficoltà. Decidono quindi di unirsi e di iniziare una vita da criminali, sentendosi irrimediabilmente non riconosciuti dalla società per il servizio reso al loro Paese.

Sebbene il gruppo di Dollari sporchi non affronti alcun cartello della droga e sia dipinto come un diseredato piuttosto che come un eroe d’azione, condivide sentimenti di abbandono simili a quelli della squadra di Triple Frontier.

Sicario

SicarioCon un cast all-star che comprende Emily Blunt, Josh Brolin e Benicio Del Toro, questo thriller poliziesco ricco d’azione sulla distruzione dei cartelli della droga presenta lo stesso livello di ambiguità morale. Un agente dell’FBI viene assegnato a una task force speciale congiunta del Dipartimento di Giustizia, ma si rende conto che i suoi agenti hanno motivazioni personali per sgominare uno dei più grandi cartelli della droga in Messico.

Triple Frontier è molto meno tagliente di Sicario e le motivazioni del suo team sono meno oscure, ma condivide le stesse caratteristiche in termini di tono, ritmo e scenografia accattivante. Nel 2018 è stato prodotto un sequel, intitolato Soldado e diretto dal regista italiano Stefano Sollima.

The Losers

The Losers filmIn parte film di supereroi e in parte film d’azione militare, The Losers segue una squadra di commando d’élite mentre rintraccia criminali di guerra e trafficanti di droga nella giungla boliviana. Poco prima del loro ritorno negli Stati Uniti, il loro elicottero è destinato ad affondare in un tradimento orchestrato. Il gruppo “tecnicamente deceduto” agli occhi dei loro superiori, decide d’usare l’occasione d’essere morti e le loro abilità per vendicarsi.

Interpretato da grandi nomi come Jeffrey Dean Morgan, Chris Evans, Idris Elba e Zoe Saldana, il film è tratto da una graphic novel ed è ricco di dialoghi pungenti. È un gioiello del genere e purtroppo sottovalutato.

I guerrieri

Come Three Kings, I guerrieri presenta soldati dietro le linee nemiche coinvolti in un furto di beni in possesso dell’aggressore. In questo caso, il bottino è un tesoro d’oro e il nemico è la Germania nazista. L’affiatato gruppo del 35° reggimento di fanteria abbandona il proprio incarico per andare a caccia del tesoro e probabilmente si arricchisce molto di più di quanto non farebbe con il proprio equipaggiamento.

Questo film del 1970 è interpretato da dei giovani, ai tempi, Clint Eastwood, Donald Sutherland e Don Rickles, è una commedia ricca di azione e di emozioni che non evoca lo stesso pericolo di Triple Frontier, ma che va sicuramente riconosciuta come una fonte di ispirazione.

Triple Frontier di J.C.Chandor, continuano le riprese

0

Continuano le riprese di Triple Frontier, il nuovo film di J.C. Chandor che vedrà protagonisti Ben Affleck, Oscar IsaacCharlie HunnamPedro PascalGarrett Hedlund, e Adria Arjona.

Triple Frontier, le foto dal set

Questa la sinossi rivelata da Deadline:

La lealtà viene messa alla prova quando cinque amici si riuniscono per sconfiggere un signore della droga sudamericano, scatenando una catena di eventi non intenzionali.

Leggi la recensione di Triple Frontier

Dopo l’ottimo esordio con Margin CallJ.C. Chandor ha continuato a realizzare film di un certo spessore, conquistando una sua posizione all’interno della Hollywood impegnata. La sua ultima volta al cinema è stata con 1981: Indagine a New York con protagonisti Jessica Chastain e Oscar Isaac.

Triple 9: nuovo trailer per il film di John Hillcoat

0

Ad un mese circa dal lancio del red band trailer, è stato rilasciato oggi un nuovo spot per l’UK per il crime thriller Triple 9 (Codice 999 in Italia), diretto da John Hillcoat.

Scritto da Matt Cook, il film narrerà la storia di un gruppo di poliziotti corrotti che cercherà di uccidere un giovane agente della polizia di Los Angeles (Casey Affleck), al fine di creare un codice 999 (agente a terra) e distogliere l’attenzione da un furto che stanno attuando dall’altra parte della città.

Il film presenta un cast ricchissimo di stelle: oltre al già citato Casey Affleck, infatti, il film può vantare tra le sue file attori del calibro di Woody Harrelson, Kate Winslet, Aaron Paul, Norman Reedus, Chiwetel Ejiofor e molti altri. La colonna sonora sarà curata dal premio Oscar Atticus Ross (The Social Network, Gone Girl).

Il regista John Hillcoat torna a raccontare una storia ambientata ai nostri giorni dopo Ghosts..of the Civil Dead, risalente ormai a 27 anni fa. Nel frattempo, Hillcoat ha avuto modo di mostrare il suo talento in film come Lawless e The Road. Dopo una serie di prodotti di qualità ma poco influenti al botteghino, che sia finalmente arrivata la possibilità del grande incasso per il regista australiano?

Triple 9 è atteso in sala il 19 Febbraio del prossimo anno.

Trilogia del Cavaliere Oscuro: 120 immagini per il Batman di Nolan

0

A breve potremmo vedere qualcosa in più dell’attesissimo Interstellar di Christopher Nolan, intanto però, per celebrare quella che è una delle trilogie di maggior successo del cinema e anche la testimonianza dell’indiscusso talento del regista britannico, ecco 120 immagini dal dietro le quinte della Trilogia del Cavaliere Oscuro.

[nggallery id=1081]

Alcune immagini risultano sicuramente familiari, altre invece, tratte nell’ordine, da Batman Begins, Il Cavaliere Oscuro e Il Cavaliere Oscuro il Ritorno, sono davvero rare.

Nelle immagini rconosciamo ovviamente non solo Nolan in persona, ma anche il protagonista della trilogia, Christian Bale, e tutti gli altri attori che hanno contribuito al successo dei tre film: Michael Caine, Morgan Freeman, Katie Holmes, Maggie Gyllenhaal, Heath Ledger, Aaron Eckhart, Tom Hardy, Anne Hathaway.trilogia del cavaliere oscuro

Fonte: CBM

Trilogia Before: Richard Linklater offre un promettente aggiornamento sul quarto film

0

Sono passati più di dieci anni dall’uscita nelle sale di Before Midnight, il terzo film della cosiddetta Trilogia Before, diretta da Richard Linklater, che ha portato avanti la storia di Jesse (Ethan Hawke) e Celine (Julie Delpy) dopo i film Before Sunrise – Prima dell’alba e Before Sunset – Prima del tramonto. Anche se il film si concludeva con la coppia che rimaneva insieme, quella potrebbe non essere stata la fine della storia. Parlando con ComicBook.com a sostegno del suo nuovo film Hit Man, Linklater ha infatti detto “mai dire mai” quando gli è stato chiesto riguardo un quarto film.

Mai dire mai. Voglio dire, abbiamo superato il periodo di nove anni, ma non siamo stati troppo preziosi al riguardo. Sai, è come se fosse una cosa arbitraria all’inizio. Lo faremo quando avrà senso, quando quei personaggi avranno qualcosa da dire“, ha detto, riferendosi al fatto che i tre film sono usciti tutti a distanza di nove anni l’uno dall’altro. “Forse avrà senso quando quei personaggi saranno più vecchi. Non è così urgente, ma non credo che sparisca mai l’idea di farlo. Quindi, chi lo sa? Chi diavolo lo sa. Di certo per ora non c’è nulla sulla lavagna”.

Linklater è noto per il suo forte interesse sul tempo che scorre e il modo in cui cambia la vita delle persone. Il suo capolavoro artistico Boyhood girato nell’arco di 12 anni ci mostra il crescere di un ragazzo da 6 ai 18 anni, mentre attualmente il regista è impegnato nelle riprese di Merrly We Roll Along, che si estenderanno nel corso di 20 anni. Sebbene dunque per ora non ci siano programmi per un quarto Before, non si può escludere che questo arrivi prima o poi, per raccontare una nuova fase nella vita dei suoi protagonisti.

LEGGI ANCHE:

Che cos’è la Trilogia Before?

La Trilogia Before è una serie di tre film diretti da Richard Linklater con protagonisti Ethan Hawke e Julie Delpy. Il primo film, Before Sunrise – Prima dell’alba del 1995, vede Jesse (Hawke), uno studente americano in viaggio per l’Europa, e Celine (Delpy), una studentessa francese in visita ai parenti, incontrarsi su un treno diretto a Parigi e poi passare la notte in giro per Vienna, innamorandosi nel frattempo. Alla fine del film, le loro strade si separano, ma decidono di incontrarsi di nuovo in futuro.

Nel 2004 arriva così Before Sunset – Prima del tramonto, che ritrova i personaggi nove anni dopo, un pomeriggio a Parigi, dove lo scrittore Jesse, ormai sposato, incontra Celine mentre promuove il suo libro che racconta la storia del loro periodo a Vienna. I due passano il pomeriggio a parlare del fatto che non si incontreranno più ma, alla fine del film, Jesse sceglie di rimanere a Parigi con Celine.

Infine, in Before Midnight del 2013 li ritroviamo ancora nove anni dopo, quando sono ormai una coppia con due figlie gemelle in vacanza in Grecia. I due finiscono per litigare sul desiderio di Jesse di trasferirsi a Chicago per stare più vicino al figlio maggiore, Hank, e finiscono per esaminare nuovamente la loro relazione. Il film è stato poi candidato al Premio Oscar nella categoria Miglior sceneggiatura originale.

LEGGI ANCHE: Hit Man di Richard Linklater è il Film della Critica

Trilogia Before: le emozioni parallele nei film di Linklater

0
Trilogia Before: le emozioni parallele nei film di Linklater

Ecco un video che analizza le emozioni parallele nella Trilogia Before di Richard Linklater formata da Before Sunsire, Before Sunset e Before Midnight. Potete vederlo di seguito:

Before Midnight è un film del 2013 scritto, diretto e prodotto da Richard Linklater, con protagonisti Ethan Hawke e Julie Delpy, anche sceneggiatori della pellicola insieme al regista.

La pellicola è il sequel del film Before Sunset – Prima del tramonto del 2004; insieme al capostipite Prima dell’alba del 1995, segnano la trilogia della storia d’amore tra Jesse e Celine.

Nel 2013 è uscito in sala Before Midnight, terzo e conclusivo capitolo della trilogia.Trilogia Before

Fonte: IndieWire

Trilogia Before: Ethan Hawke sulle possibilità di un quarto film

0

Quattro anni fa la Trilogia Before si è conclusa, Before Midnight ci ha lasciati con un dubbio atroce: dopo la furiosa lite in un albergo in Grecia, Jesse e Celine si sono riconciliati? Il finale di Richard Linklater suggerisce di sì, ma sappiamo che la dinamica di coppia per gli eroi romantici interpretati da Ethan Hawke e Julie Delpy non è così lineare.

Di recente, Hawke ha parlato con The Independent della trilogia realizzata con Delpy e Linklater, dichiarando che “è connessa alla mia anima, per mancanza di una parola migliore”. Infatti, dal 1995 a oggi, ogni nove anni, l’attore si è riunito con il regista e l’attrice per raccontare una nuova tappa dell’amore tra Jesse e Celine. Dobbiamo quindi aspettarci qualcosa per il 2022?

“Dopo il secondo, sapevo che ci sarebbe stato un terzo, ma sento la completezza nel fatto che il primo film cominciava con una vecchia coppia che litigava su un treno e per la fine del terzo, siamo diventati quella coppia – ha detto Hawke – Se dovesse continuare, cambierebbe forma, sarebbe altro. Io Julie e Rick potremmo tornare a lavorare insieme e rivisitare i personaggi, ma dovremmo trovare altra energia. Ma non ne parleremo prima di altri 5 anni dal film, è così che abbiamo sempre fatto. Waking Life è stato cinque anni dopo Before Sunrise, e per Before Midnight ci siamo incontrati cinque anni dopo Before Sunset. Quindi ci incontreremo di nuovo, a cinque anni dall’uscita di Before Midnight, per parlarne.”

Trilogia Before, in arrivo un quarto capitolo?

La risposta di Ethan Hawke su un proseguimento della trilogia Before, che quindi non sarebbe più una trilogia, non è un sì certo, ma sembra chiaro che l’attore non riesce a smettere di pensare al futuro della coppia. 

“Se guardo alla mia vita, le parti più dolorose sono quelle che mi hanno fatto cambiare di più. E alla fine di Before Midnight, ho speranza per Jesse e Celine, perché almeno non vivono una bugia; sono legati l’uno a l’altra. È una relazione difficile, certo, ma vedo tantissimo amore in quel film.”

Hawke ha continuato: “Alla fine di quel film, penso che lui ha più speranza di Celine… credo che lui abbia chiaramente investito in quella relazione, nell’amare quella donna. I problemi di lei sono più forti e credo più in via di sviluppo… mi relaziono a questi problemi ma non li vedo senza speranza.”

“Ho lavorato con Jesse a intervalli di nove anni, ho cominciato a lavorare con lui quando avevo 25 anni e l’ultima volta ne avevo 45, quindi è sempre con me e ci ho messo un sacco della mia vita in quei film.”

Trigger Warning: recensione del film su Netflix con Jessica Alba

Trigger Warning: recensione del film su Netflix con Jessica Alba

Jessica Alba è tornata. Dopo diversi anni di assenza, con una recente incurisone nella sua carriera televisiva della serie L.A.’s Finest (terminata nel 2020), l’attrice si è lanciata in un nuovo adrenalinico progetto. È Trigger Warning, un film – distribuito da Netflix – con un pattern da revenge movie e le sfumature thriller, in cui ritroviamo Alba nei panni di un ufficiale delle forze speciali, richiamando alla memoria i suoi personaggi più iconici, rivestiti dello stesso spirito guerriero della sua nuova antieroina.

Siamo lontani dagli avvincenti e concitati Sin City, Machete o Dark Angel, ma la pellicola diretta da Mouly Surya ci regala comunque una protagonista – più che una storia – che sullo schermo funziona.

Per i nostalgici, questo è un gradito come back sotto i riflettori per Jessica Alba, che qualche anno fa aveva deciso di allontanarsi dal mondo del cinema, per dedicarsi interamente alla sua azienda The Honest Company, fondata in concomitanza della nascita della sua prima figlia Honor. Ora, però, sembra che l’attrice abbia affidato il timone a Carla Vernòn, e questo passaggio potrebbe segnare un vero ritorno in pista per lei, iniziato proprio con Trigger Warning.

Trigger Warning, la trama

trigger warning jessica alba

Parker, un ufficiale delle forze speciali in missione, riceve una telefonata in cui la sua ex fiamma Jesse, ora sceriffo, le comunica che il padre è venuto a mancare: c’è stato un crollo nella miniera accanto al su bar, il Marias, dove era solito recarsi. Tornata nella città natale per occuparsi della faccenda e del funerale, alla donna viene sollevata l’ipotesi di un tentato suicido del genitore.

A lei, però, i conti non tornano. Possibile che era capace di arrivare a un gesto così estremo nel suo posto preferito? Intanto, nella cittadina, il minaccioso senatore Swann è in piena campagna elettorale e suo figlio Elvis, una testa calda, sembra lavorare illecitamente con le armi e per di più vicino alla miniera. Parker, a quel punto, è sovrastata dai dubbi e le è impossibile credere sia all’incidente che al tentativo del padre di togliersi la vita. La domanda, perciò, sorgerà spontanea: chi lo ha ucciso?

trigger warning jessica alba cast

Bentrovata Jessica Alba!

Che Jessica Alba abbia fatto sognare tutti noi sin da quanto ha indossato i panni di Max Guevara in Dark Angel nel lontano 2000 è un dato di fatto. C’è stato il periodo di estasi per la sua sagace e sensuale Sue Storm in I Fantastici 4, poi ci sono stati gli anni (prima 2006 e poi 2014) della impavida spogliarellista Nancy in Sin City, fino a passare per la verace Sartana Rivera in Machete e Gina Thorne in Mechanic: Ressurection.

Tutti ruoli in cui l’attrice ha potuto dimostrare quanto sia brava nei combattimenti corpo a corpo, e quanto l’action sia pane per i suoi denti. In questa carrellata si aggiunge anche la Parker di Trigger Warning, una protagonista che le si cuce addosso, e in cui lei ben si muove. Il film si erge interamente sulle sue spalle e, in fondo, va avanti grazie a lei, diventando ciò che di più funziona.

triggerwarning jessica alba film

La storia, di per sé, manca di incisività, si ferma sul generale non addentrandosi mai nelle tematiche che affronta (come il lutto e il traffico illegale di armi negli Stati Uniti), ed è spesso poco coraggiosa per essere accattivante come dovrebbe. Ma Jessica Alba si dà da fare affinché il lavoro dietro la produzione non vada del tutto perso, facendo sì che ci sia, almeno, dell’intrattenimento. Sa come gestire le scene d’azione, restituendoci delle convincenti coereografie in cui si tuffa senza risparmiarsi, mettendo il suo corpo a servizio della scena. Precisa, con il giusto piglio e aggressiva quando si tratta di dare spettacolo con il coltello affilato, sua letal weapon.

L’allenamento che lei stessa dice di aver affrontato emerge, e non si può che apprezzarlo. Lo abbiamo detto in apertura, lo ribadiamo, Trigger Warning non sarà il revenge movie che ci aspettavamo, ma di certo una cosa l’ha fatta: ci ha restituito una brava attrice che ci era mancata. 

Trigger Warning: guida al cast e ai personaggi del film Netflix

0
Trigger Warning: guida al cast e ai personaggi del film Netflix

Trigger Warning (qui la recensione) ha debuttato su Netflix il 21 giugno 2024 con una premessa incentrata su una storia di vendetta personale e con qualche nuovo colpo di scena. Se si è fan di thriller d’azione incentrati su un soldato altamente addestrato che arriva in una piccola città solo per scoprire che è stata invasa dalla corruzione e dalla violenza delle bande, questo è il film che fa al caso proprio. Scritto da John Brancato (The Game), Josh Olson (A History of Violence) e Halley Gross (Westworld), Trigger Warning è diretto da Mouly Surya, suo primo lungometraggio in lingua inglese con Jessica Alba come protagonista e produttrice esecutiva.

In Trigger Warning, Alba interpreta Parke, un’ufficiale delle Forze Speciali che assume la gestione del bar del padre dopo la sua morte improvvisa e inaspettata. Al suo arrivo, si accorge subito che qualcosa non va. Mentre cerca di capire cosa sia successo al suo defunto genitore, scopre una rete di corruzione più ampia che va oltre la banda di spacciatori locali. Il suo interrogarsi su quanto avvenuto davvero le mette presto un bersaglio sulla schiena e dovrà fare molta attenzione a capire di chi può fidarsi. Di seguito, conosciamo meglio i personaggi del film e gli attori che li interpretano.

LEGGI ANCHE: Trigger Warning: 7 cose da sapere prima di guardare il film con Jessica Alba

Jessica Alba – Parker

Trigger Warning Jessica Alba
Jessica Alba è Parker in Trigger Warning. Cr. Netflix ©2024.

Parker è un’ufficiale delle Forze Speciali in servizio attivo, traumatizzata, che ha appena ricevuto la notizia della morte improvvisa del padre Harry. Quando torna a casa per prendere in gestione il bar di cui il padre era proprietario, inizia a notare alcuni dettagli sulla sua morte che non tornano. Credendo che sia stato assassinato, inizia a scavare più a fondo nelle circostanze, nonostante le sia stato raccomandato di “lasciar perdere”. Essendo una veterana addestrata al combattimento, non condivide la stessa paura che hanno gli altri abitanti del luogo nei confronti di minacce di violenza poco velate e si impegna a fondo per cercare di capire esattamente come è morto suo padre, chi lo ha ucciso e perché è stato ucciso.

Jessica Alba veste i panni di Parker in questo thriller d’azione, un tipo di ruolo con cui non è del tutto estranea. Ha avuto ruoli da protagonista in altri film d’azione ad alto ritmo, come Sue Storm in Fantastici 4 e Fantastici 4 e Silver Surfer, oltre ad aver abbracciato il lato più grintoso di film d’azione come Sin City, Machete e Mechanic: Resurrection. Più recentemente, ha recitato accanto a Gary Oldman nel thriller poliziesco Killers Anonymous. Oltre al ruolo di protagonista in Trigger Warning, l’attrice è anche protagonista del prossimo film drammatico sullo sport, Flash Before the Bang.

LEGGI ANCHE: Trigger Warning, la spiegazione del finale: Chi ha ucciso il padre di Parker?

Anthony Michael Hall – Senatore Ezekiel Swann

Trigger Warning Anthony Michael Hall
Anthony Michael Hall è Ezekiel in Trigger Warning. Foto Courtesy of Netflix – Cr. Netflix ©2024.

Ezekiel Swann sembra avere una storia amichevole con Parker e il suo defunto padre, e le dà il benvenuto nella sua città natale. Tuttavia, quando Parker inizia a indagare un po’ troppo da vicino sulla morte del padre, la sua maschera amichevole inizia a cadere. Essendo un potente politico della zona, le sue parole hanno molta influenza sulla gente del posto, compresi i membri della polizia. Quando la polizia chiude un occhio sulle attività violente e illegali della banda locale, sicuramente sta seguendo gli ordini di qualcuno più in alto nella catena di comando. Non è chiaro quanto Ezekiel sia coinvolto nelle attività della banda, ma dal solo trailer si capisce subito che non c’è da fidarsi di lui.

Ezekiel Swann è interpretato da Anthony Michael Hall, noto soprattutto per il suo lavoro in film di John Hughes come The Breakfast Club e Sixteen Candles, oltre che per la sua interpretazione di Johnny Smith nella serie televisiva The Dead Zone, ma ha partecipato anche a molte produzioni più recenti, come Halloween Kills, Bosch: Legacy e Air Force One Down.

Mark Webber – Jesse

Trigger Warning Mark Webber
Mark Webber è Jesse in Trigger Warning. Foto Courtesy of Netflix – Cr. Netflix ©2024.

Jesse è lo sceriffo della città ed è anche l’ex fidanzato di Parker. È a lui che Parker si rivolge dopo aver scoperto qualcosa che la porta a credere che la morte del padre non sia stata un incidente, ma un omicidio. Lui la avverte di “starne fuori”, ma non è chiaro se abbia avuto un qualche coinvolgimento nella morte di Harry, se non quello di non fare domande a cui non vuole risposte. Sebbene sembri tenere sinceramente a lei, questo non significa che sia del tutto innocente. Se si dovesse arrivare alla resa dei conti, coprirà le spalle a Parker o è troppo legato alle tasche di Swann?

Mark Webber è un attore e regista, con ruoli in molti film e serie televisive. Ha diretto il suo primo film, Explicit Ills, nel 2008 e ha scritto, diretto e interpretato il film drammatico Flesh and Blood del 2017. Webber è apparso anche nella commedia d’azione Scott Pilgrim vs. The World del 2010 e nel thriller prodotto da A24 Green Room. Attualmente sta lavorando a Figments of Freedom, che ha anche scritto e diretto.

Jake Weary – Elvis

Trigger Warning Jake Weary
Jake Weary è Elvis in Trigger Warning. Foto Courtesy of Netflix – Cr. Netflix ©2024.

Elvis è il fratello testa calda di Jesse, che lavora con Jesse e prende ordini dal senatore Swann. Può far parte o meno delle forze di polizia, ma è chiaro che si tratta essenzialmente di un “pezzo grosso” che svolge il lavoro sporco di chi ha il potere su di lui. Elvis è interpretato da Jake Weary, il cui primo ruolo importante è stato quello di Hugh, l’uomo che ha trasmesso la maledizione alla protagonista principale, Jay nel film It Follows. Da allora ha recitato nella serie televisiva Animal Kingdom ed è apparso nell’ultimo film di Paul Schrader, Oh Canada.

Tone Bell – Spider

Trigger Warning Tone Bell
Tone Bell è Spider in Trigger Warning. Foto Courtesy of Netflix – Cr. Ursula Coyote/Netflix ©2024.

Spider è un amico militare e partner di Parker nelle operazioni segrete. Grazie alle sue capacità di hackeraggio, contribuisce a fornirle informazioni su chi ha a che fare con lei. Sebbene all’inizio sembri riluttante a farsi coinvolgere troppo, ben presto si rende conto che la ragazza non può fare a meno di un supporto e accetta di aiutarla nella sua ultima missione: scoprire perché suo padre è stato ucciso e sradicare la profonda corruzione della sua città natale. Tone Bell è uno stand-up comedian e attore americano, con apparizioni in The Flash, Survival of the Thickest e Gli Stati Uniti contro Billie Holiday.

Gabriel Basso – Mike

Trigger Warning Gabriel Basso
Gabriel Basso è Mike in Trigger Warning. Foto Courtesy of Netflix – Cr. Netflix ©2024.

Mike è uno spacciatore locale molto conosciuto in città. Potrebbe avere tutte le risposte che Parker sta cercando, ma questo perché molto probabilmente è coinvolto nella morte di Harry. In ogni caso, gli spacciatori tendono a non avere una visione favorevole nei confronti di chi minaccia i loro affari. Mike è interpretato da Gabriel Basso, attore noto soprattutto per le sue interpretazioni in Super 8 e Hillbilly Elegy, ma di recente ha recitato in The Strangers: Capitolo 1. Oltre a Trigger Warning, recita anche nella serie televisiva drammatica d’azione The Night Agent, di cui si sono da poco concluse le riprese della seconda stagione.

Trigger Warning: 7 cose da sapere prima di guardare il film con Jessica Alba

Jessica Alba torna al cinema dopo cinque anni con Trigger Warning di Netflix. Il nuovissimo thriller d’azione vede la star di Sin City interpretare un personaggio femminile e fatale. Diretto dalla regista indonesiana Mouly Surya al suo debutto in lingua inglese, Trigger Warning segue Parker (Alba), un’esperta agente delle Forze Speciali che torna nella sua città natale dopo la morte del padre e prende possesso del bar di famiglia. Ben presto, però, si ritrova nel mirino di una violenta banda locale che terrorizza la città e si mette alla ricerca di una pericolosa cospirazione politica legata alla morte del padre.

Trigger Warning segna il ritorno al cinema di Jessica Alba dopo Killers Anonymous del 2019, e sarà un thriller grintoso e ricco di azione con la violenza delle gang e la corruzione politica come premessa. Ma la storia e la sua narrazione esplorano anche temi delicati e critici come la perdita, il lutto e il trauma.

Il film è in fase di sviluppo dal 2016 ed è descritto come un incrocio tra Rambo: First Blood e John Wick, che può essere attribuito alla caratterizzazione di Parker di una donna in missione, nonostante tutte le probabilità. L’analogia è anche logica se si considera che anche il produttore di John Wick, Basil Iwanyk, è legato al progetto, che offre un’esperienza action-thriller simile a quella di John Wick o First Blood. Prima di vedere il nuovo film d’azione, date un’occhiata alla nostra guida rapida per il trailer, la data di uscita, la trama, il cast e tutto ciò che sappiamo su Trigger Warning.

Trigger Warning” ha una data di uscita?

In sviluppo dal 2020, Trigger Warning debutterà finalmente venerdì 21 giugno 2024.

trigger warning jessica alba

Trigger Warning” sarà nelle sale o in streaming?

L’action-thriller è una produzione originale del network e sarà disponibile in esclusiva su Netflix. Nell’attesa dell’arrivo di Trigger Warning, si può anche dare un’occhiata a Extraction, il cui successo ha spianato la strada allo streamer per la produzione di numerosi thriller d’azione originali, come The Mother, The Old Guard e Sweet Girl.

C’è un trailer per “Trigger Warning”?

trigger warning jessica alba

In vista della prima del film, prevista per giugno, Netflix ha pubblicato il trailer ufficiale di Trigger Warning, che mostra il personaggio di Alba, Parker, alle prese con pericolose bande e politici poco raccomandabili in una polverosa cittadina. Il trailer, ricco di azione, si apre con Parker in lutto per l’improvvisa morte del padre. Riallaccia anche i contatti con le sue vecchie conoscenze, tra cui il discutibile senatore Swann, che le ricorda gentilmente che in città è sempre piaciuta a tutti e che dovrebbe continuare così.

Ben presto la donna si rende conto che l’incidente è più grave di quanto avesse immaginato e inizia a indagare su Swann e sulle sue conoscenze. Ma quando viene messa in guardia sulle sue indagini dallo sceriffo locale, che è anche il figlio del senatore, e dal suo ex, i dubbi di Parker diventano convinzioni e comincia a chiedersi chi sia davvero dalla sua parte. Con l’aiuto di alcune persone di cui si può fidare e con il suo addestramento nelle Forze Speciali, Parker si propone di andare a fondo della verità, costi quel che costi. Vale la pena ricordare che le scene di combattimento con i coltelli del film, alcune delle quali si vedono nel trailer, sono tecniche di combattimento con i coltelli indonesiane incorporate nella coreografia d’azione del film.

Che cos’è il Trigger Warning?

trigger warning jessica alba

La sinossi ufficiale di Trigger Warning, diffusa da Netflix, recita: Il commando delle forze speciali Parker (Jessica Alba) è in servizio attivo oltreoceano quando viene richiamata nella sua città natale con la tragica notizia della morte improvvisa del padre. Ora proprietaria del bar di famiglia, Parker riallaccia i rapporti con il suo ex fidanzato diventato sceriffo Jesse (Mark Webber), con il suo irascibile fratello Elvis (Jake Weary) e con il potente senatore Swann (Anthony Michael Hall), cercando di capire cosa sia realmente accaduto a suo padre.

La ricerca di risposte da parte di Parker va rapidamente a rotoli, e presto si ritrova in contrasto con una banda violenta che dilaga nella sua città natale. Incerta su chi possa veramente fidarsi, Parker attinge al suo addestramento da commando e dimostra di essere una forza da non sottovalutare, mentre dà la caccia alla verità e cerca di rimediare a ciò che è andato storto nella Contea di Swann, con l’aiuto del suo compagno di operazioni segrete e hacker Spider (Tone Bell) e dello spacciatore locale Mike (Gabriel Basso).

Chi c’è nel cast di Trigger Warning?

trigger warning jessica alba

Jessica Alba guida il cast dell’action-thriller nel ruolo di Parker, un’agente delle forze speciali in servizio attivo che arriva nella sua città natale dopo la morte improvvisa del padre. Trigger Warning segna il ritorno al cinema della Alba dopo Killers Anonymous del 2019, ma non è nuova al genere. L’attrice ha un lungo curriculum di personaggi grintosi e d’azione, a partire dalla serie d’azione fantascientifica della Fox, Dark Angel, che è diventata il suo ruolo di punta. Ha continuato a interpretare protagonisti simili in Sin City, Machete e nei Fantastici Quattro diretti da Tim Story, tutti film che la vedevano impegnata a sconfiggere i cattivi. Alba ha anche recitato nella serie spin-off di Bad Boys, LA’s Finest, accanto a Gabrielle Union.

Alba è affiancata da Mark Webber nel ruolo dello sceriffo Jesse Swann, sceriffo della città ed ex fidanzato di Parker, che è anche il figlio del senatore. Parker riallaccia i rapporti con lui per indagare sulla morte del padre, ma inizia a dubitare che Jesse sia dalla sua parte. L’attore e regista Webber è noto soprattutto per il ruolo di Stephen Stills in Scott Pilgrim vs. the World, che ha ripreso nell’adattamento della serie animata Scott Pilgrim Takes Off.

Anthony Michael Hall interpreta l’antagonista della storia, il senatore Ezekiel Swann, un potente politico con legami criminali che considera Parker una minaccia per la sua posizione. Hall è noto soprattutto per aver interpretato ruoli da secchione nei film adolescenziali di successo di John Hughes, Sedici candele, The Breakfast Club e Weird Science, e per il ruolo principale in The Dead Zone di USA Network. È apparso anche in Il cavaliere oscuro e Halloween Kills e in serie come Community e The Goldbergs.

A questo cast si aggiunge Tone Bell, che interpreta Spider, un hacker e partner di Parker nelle operazioni di copertura. Bell è apparso in ruoli principali in show come Bad Judge, Truth Be Told e Disjointed e in film come The United States vs. Billie Holiday. Dal 2023, Bell interpreta il ruolo di Khalil in Survival of the Thickest di Netflix.

Jake Weary, ex allievo di Pretty Little Liars e Animal Kingdom, interpreta Elvis, la testa calda del fratello di Parker che non sembra essere molto simpatico in città. Weary è apparso anche in It Follows e It Chapter Two e in Finding Steve McQueen.

Gabriel Basso, ex allievo di The Big C, interpreta Mike, uno spacciatore locale che aiuta Parker a scoprire la verità. Basso è già apparso in film come Super 8, Ithaca e il più recente The Strangers: Chapter 1, e apparirà prossimamente in Juror No. 2 di Clint Eastwood. Dal 2023, Basso è alla guida della serie Netflix The Night Agent. Kaiwi Lyman (Den of Thieves) e Hari Dhillon (Holby City) recitano in altri ruoli secondari.

Chi sta producendo Trigger Warning?

Il nuovo action-thriller è opera della regista indonesiana Mouly Surya e segna il suo debutto in lingua inglese. Sebbene questo sia il primo film in inglese della regista, Surya ha già diretto diversi film indonesiani, come il vincitore del Citra Award Fiksi e What They Don’t Talk About When They Talk About Love. Il suo terzo lungometraggio, Marlina the Murderer in Four Acts, che ha debuttato al Festival di Cannes 2017, ha ottenuto un’ottima accoglienza. Il dramma-thriller sulla vendetta è stato il quarto film indonesiano ad entrare nella selezione ufficiale del festival.

Il film originale Netflix è scritto da John Brancato, Josh Olson e Halley Gross, sulla base di un racconto di Otep Shamaya. Brancato è noto per aver già collaborato alla sceneggiatura (insieme a Michael Ferris) di film come The Game, Terminator 3: Rise of the Machines, Terminator Salvation e Surrogates. Il duo ha anche creato la serie fantascientifica della NBC The Others. Olson ha già scritto il film di David Cronenberg, A History of Violence, mentre Gross è noto per aver scritto gli episodi di Westworld. Si unirà alla writers’ room per la seconda stagione di The Last of Us. Le musiche di Trigger Warning sono state composte da Enis Rotthoff, già autore di Guns Akimbo e Your Honor di Showtime.

Jessica Alba è anche produttrice esecutiva di Trigger Warning sotto la sua insegna, Lady Spitfire, insieme a Basil Iwanyk della Thunder Road Films, Erica Lee ed Esther Hornstein.

Quando e dove è stato girato Trigger Warning?

Dopo l’annuncio del cast, la produzione di Trigger Warning è iniziata nell’autunno del 2021 e le riprese si sono svolte in New Mexico.

Trigger Warning, la spiegazione del finale: Chi ha ucciso il padre di Parker?

Jessica Alba torna sui nostri schermi per il suo primo film dopo cinque anni nel nuovo action-thriller di Netflix Trigger Warning.

Jessica Alba interpreta il commando delle Forze Speciali Parker, che torna nella sua città natale di Creation, Swann County, dopo la morte del padre Harry. Quest’ultimo è morto in un crollo nella miniera locale e un biglietto trovato dopo la sua morte indica che potrebbe trattarsi di un suicidio.

Parker, però, sa bene che non è così e, mentre inizia a indagare sulla morte del padre, scopre un importante traffico d’armi che potrebbe esserne la causa.

Ma chi ha ucciso Harry e perché? Scaviamo nel finale ricco di azione di Trigger Warning (la nostra recensione) per spiegare tutto.

Se non avete ancora visto il film, vi consigliamo di leggere gli spoiler più importanti.

Spiegazione del finale Trigger Warning: Chi ha ucciso il padre di Parker?

trigger warning jessica alba

È chiaro fin da subito che la famiglia Swann – il senatore Ezekiel Swann e i suoi due figli Elvis e Jesse, che è sia lo sceriffo che l’ex fidanzato di Parker – è un gruppo di persone sbagliate ed è collegata in qualche modo alla morte di Harry.

Dopo aver indagato sulla miniera, Parker scopre che il crollo è stato causato da una granata e, dopo aver controllato i filmati di sicurezza della telecamera all’ingresso della miniera, si accorge che Elvis usa spesso la miniera. Si scopre che, con i suoi amici Beck e Mickey, Elvis commercia armi rubate dal deposito dell’esercito.

Elvis ha concluso un nuovo importante accordo con un terrorista ricercato, noto solo come Ghost, per cinque giochi di ruolo, di cui sia Ezekiel che Jesse sono a conoscenza. Ezekiel usa i fondi dell’affare per la sua campagna di rielezione, mentre Jesse usa il suo potere di sceriffo per coprire (un po’ a malincuore) il fratello.

trigger warning jessica alba cast

Si scopre che Harry sapeva che Elvis usava la sua miniera per traffici illegali di armi e aveva deciso di farla saltare in aria. Jesse gli sparò alle spalle per cercare di fermarlo, solo che Harry tirò la spoletta della granata mentre stava morendo, causando il crollo.

Ghost, però, vuole ancora i suoi RPG, quindi entra nella Creazione e costringe Elvis a ripulire la miniera per ottenere ciò che Ghost ha pagato. Parker, con l’aiuto del suo partner delle Forze Speciali Spider e dell’amico Mikey, si reca nella miniera per fermare tutto.

Riesce a uccidere Elvis e Ghost, oltre a una serie di altri terroristi, mentre Spider fa esplodere la miniera per bloccarla di nuovo. Parker rintraccia Jesse attraverso la miniera fino al deposito dell’esercito, ma Jesse, tormentato dal senso di colpa per aver ucciso Harry, si fa esplodere con una granata.

Tutto è bene quel che finisce bene, ma potrebbe rimanere una domanda: Parker ha ucciso Ezekiel?

anthony michael hall trigger warning

Parker ha ucciso Ezekiel in Trigger Warning?

Prima di fare la parte di Rambo con i terroristi nella miniera, Parker fa visita a Ezekiel per sapere la verità sulla morte di suo padre. Lui insiste che non è stato lui a uccidere Harry, ma non è così, almeno non direttamente.

Non riusciamo a vedere cosa succede dopo, perché tagliamo su Parker che si allontana per attrezzarsi prima di andare in miniera. Tutto ciò che dice a Mikey è che “l’ha fatto parlare” e il destino di Ezekiel non è chiaro fino alle scene finali di Trigger Warning.

Quattro settimane dopo gli eventi della miniera, sentiamo un notiziario che parla della “morte della famiglia Swann, ormai caduta in disgrazia”. Forse si trattava di un’espressione metaforica, ma ha più senso che si riferisca al fatto che Ezekiel, Elvis e Jesse sono tutti morti.

È probabile che Parker abbia ucciso Ezekiel per vendicarsi della morte del padre perché, all’epoca, non sapeva cosa avesse fatto Jesse e probabilmente credeva ancora che Ezekiel mentisse spudoratamente.

Trigger Warning è disponibile su Netflix.

Trifole – Le radici dimenticate: al cinema gratis con Cinefilos.it!

0

Cinefilos.it offre la possibilità di vedere al cinema gratis Trifole – Le radici dimenticate, un’emozionante avventura ambientata nel mondo del Tartufo Bianco, che arriverà nei cinema italiani a partire dal 17 ottobre con Officine UBU.

Diretto da Gabriele Fabbro (qui la nostra intervista), è la storia di un ricongiungimento familiare e della riscoperta delle proprie radici, che vede come protagonisti il cercatore di tartufi Igor (Umberto Orsini) con la sua cagnolina Birba e la giovane nipote Dalia (Ydalie Turk, attrice e co-autrice del film), che da Londra arriva nelle Langhe su richiesta della madre Marta (Margherita Buy), per assistere il nonno che si trova in difficoltà economiche e di salute.

La proiezione si svolgerà giovedì 17 ottobre – ore 21:00 – cinema Multisala Lux di Roma.

Saranno presenti in sala il regista Gabriele Fabbro, la protagonista Ydalie Turk e Margherita Buy che incontreranno il pubblico e parteciperanno a un Q&A al termine della proiezione.

Per prenotare il vostro posto, scrivete a [email protected] indicando nell’oggetto dell’email: CINEFILOS – TRIFOLE – COGNOME – NOME

Si consiglia di essere al cinema almeno 15 minuti prima della proiezione.

Ecco il trailer di Trifole

Trifole – Le radici dimenticate, dal 17 ottobre con Officine UBU

0
Trifole – Le radici dimenticate, dal 17 ottobre con Officine UBU

Dopo il suo primo lungometraggio The Grand Bolero, il giovane regista Gabriele Fabbro dirige Trifole – Le radici dimenticate, un’emozionante avventura ambientata nel mondo del Tartufo Bianco, che arriverà nei cinema italiani a partire dal 17 ottobre con Officine UBU.

TRIFOLE – Le radici dimenticate è un drama-adventure dal respiro internazionale ambientato nelle Langhe, la terra del Tartufo Bianco d’Alba. È la storia di un ricongiungimento familiare e della riscoperta delle proprie radici, che vede come protagonisti il cercatore di tartufi Igor (Umberto Orsini) con la sua cagnolina Birba e la giovane nipote Dalia (Ydalie Turk, attrice e co-autrice del film), che da Londra arriva nelle Langhe su richiesta della madre Marta(Margherita Buy), per assistere il nonno che si trova in difficoltà economiche e di salute. Oltre al cast principale, hanno preso parte al film anche Enzo Iacchetti, Frances Sholto-Douglas (Samson, la trilogia di Kissing Booth e Slumber Party Massacre), Francesco Zecca (la serie TV The White Lotus, Un altro pianeta, Solo No, Basta un paio di baffi) e Ludovica Mancini (The Grand Bolero).

Le parole del regista Gabriele Fabbro

TRIFOLE – Le radici dimenticate ci immerge nella natura, nei colori e nella poesia di un territorio unico al mondo. È un inno alla riscoperta delle tradizioni, delle proprie radici e dell’amore familiare, custodi di un’eredità da tramandare all’insegna del rispetto e della cura nei confronti della natura che ci circonda.

Umberto Orsini e Ydalie Turk in Trifole
Umberto Orsini e Ydalie Turk in Trifole – Cortesia di Officine UBU

“Come regista e sceneggiatore il mio scopo è portare al cinema piccole storie originali di persone ai margini, di comunità e tradizioni italiane che stanno scomparendo e presentarle al pubblico di tutto il mondo in modo magico, per indurlo ad appassionarsi a questi mondi.” – afferma il regista Gabriele Fabbro. “Volevo raccontare un’avventura visivamente dinamica e dal tono unico per rimarcare il valore della famiglia e delle proprie radici e l’importanza assoluta per tutti noi di conservare e rispettare la natura. Questa storia è in primis una lettera d’amore a mio nonno, alla mia eredità e alla mia terra, l’Italia, che ho spesso dato per scontata.”

La trama di TRIFOLE – Le radici dimenticate

Sinossi: Dalia, una giovane ragazza cresciuta a Londra senza motivazioni né aspettative per il futuro, viene mandata dalla madre in un paesino nelle Langhe, a prendersi cura del nonno Igor, con la speranza che la vita rurale aiuti la ragazza a trovare la sua strada. All’arrivo Dalia scopre che il nonno, la cui salute peggiora di giorno in giorno a causa della demenza senile, ha ricevuto una notifica di sfratto dovuta all’espansione delle aziende vinicole locali, che sperano di impossessarsi della terra un tempo destinata ai cacciatori di tartufi. Per trovare in poco tempo una somma di denaro sufficiente per pagare la casa ed evitare lo sfratto, Igor decide di condividere i segreti dei trifolai con la nipote e di mandarla nei boschi assieme alla cagnolina Birba, alla ricerca di un grande tartufo bianco, in modo da salvare, con il suo valore inestimabile, la loro casa.

Trieste Science+Fiction Festival: si parte con i 40 anni di Alien

0

Trieste Science+Fiction Festival, in programma fino a domenica 3 novembre, dedica la giornata di mercoledì 30 ottobre ai grandi cult della fantascienza.

Alle ore 10.00 inaugurano le conversazioni mattutine di Futurologia: appuntamento al ridottino del Teatro Miela con una serie di incontri a ingresso libero volti ad esplorare il confine tra scienza e fantascienza, per riflettere sul cortocircuito che si innesca tra fiction e realtà.

Alle 15.30 sempre al Miela verrà proiettato in anteprima internazionale “Steampunk Connection” di Annie Deniel, documentario dedicato alla comunità artistica steampunk che si ispira tanto alla fantascienza quanto alla Rivoluzione Industriale.

Alle 17.00 appuntamento al Rossetti con l’anteprima italiana di “Memory: The Origins of Alien” di Alexandre O. Philippe, che verrà proiettato alla presenza del regista. Il documentario racconta le inquietanti origini del celebre film di Ridley Scott, che quest’anno festeggia i primi 40 anni dall’uscita nelle sale. Grazie a materiali inediti appartenuti allo sceneggiatore Dan O’Bannon e al designer H.R. Giger, il documentario svela le ispirazioni alla base di “Alien”, dalla mitologia greca ed egizia ai fumetti underground, dalla letteratura di H.P. Lovecraft all’arte di Francis Bacon, fino alle allucinazioni oscure di O’Bannon e Giger.

Alle 17.30 al Miela si terrà l’anteprima italiana di “Hi, AI” di Isa Willinger, ironico e commovente documentario sull’intelligenza artificiale, che ci mostra il mondo di domani nella quotidianità di oggi.

Alle 20.00 al Rossetti verrà proiettato in anteprima italiana “After Midnight” di Jeremy Gardner e Christian Stella, film rivelazione del Tribeca. Sempre alle 20.00 al Teatro Miela sarà la volta di “Blood Machines” del duo Seth Ickerman con le musiche di Carpenter Brut.

Alle 20.30 presso la Chiesa Evangelica Luterana Luca Maria Baldini sonorizza con le sue matrici elettroniche “L’uomo meccanico”, film muto del 1921 di e con André Deed (noto per il ruolo di Cretinetti).

Alle 22.00 arrivano sul grande schermo del Politeama Rossetti gli attesissimi cyborg di “Terminator: destino oscuro”, film che riunisce, per la prima volta dopo 28 anni, il premio Oscar James Cameron con le star della serie originale Linda Hamilton e Arnold Schwarzenegger, dando vita a una nuova ed elettrizzante avventura che riprende da dove ci aveva lasciati “Terminator 2 – Il giorno del giudizio”.

Alle 22.00 al Miela verrà proiettato “Time Perspectives” di Ciro Sorrentino, che riprende il filone sci-fi dei viaggi nel tempo, mentre alle 00.30 sempre al Miela sarà la volta di “Rabid” di Jen e Sylvia Soska, remake del classico di David Cronenberg ad opera delle “Gemelle Terribili” del cinema horror che apre la sezione Midnight.

Trieste Science+Fiction Festival, il programma nel dettaglio di mercoledì 30 ottobre:

 

DALLE 10.00 – RIDOTTINO MIELA
INCONTRI DI FUTUROLOGIA

DALLE 10.00 – SAVOIA EXCELSIOR PALACE
FANTASTIC FILM FORUM | INCONTRO

14.00 – POLITEAMA ROSSETTI
EUROPEAN FANTASTIC SHORTS PART 1

DALLE 14.00 – MEDIATECA
FANTASTIC FILM FORUM | WORKSHOP

15.30 – TEATRO MIELA
STEAMPUNK CONNECTION di ANNIE DENIEL
CANADA, 2019, 75’

17.00 – POLITEAMA ROSSETTI
MEMORY: THE ORIGINS OF ALIEN di ALEXANDRE O. PHILIPPE
USA, 2019, 95’

17.30 – TEATRO MIELA
HI, AI di ISA WILLINGER
GERMANIA, 2019, 88’

20.00 – POLITEAMA ROSSETTI
AFTER MIDNIGHT di JEREMY GARDNER, CHRISTIAN STELLA
USA, 2019, 83’

20.00 – TEATRO MIELA
BLOOD MACHINES di SETH ICKERMAN
FRANCIA, 2019, 50’

20.30 – CHIESA EVANGELICA LUTERANA
SONORIZZAZIONE DEL FILM
“L’UOMO MECCANICO” di ANDRÉ DEED
ITALIA, 1921, 40’

22.00 – POLITEAMA ROSSETTI
TERMINATOR: DESTINO OSCURO di TIM MILLER
USA, 2019, 128’

22.00 – TEATRO MIELA
TIME PERSPECTIVES di CIRO SORRENTINO
ITALIA, 2019, 82’

00.30 – TEATRO MIELA
RABID di JEN E SYLVIA SOSKA
CANADA, 2019, 107’

Pubblicità
Pubblicità
Pubblicità