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The Imitation Game: nuove foto con Benedict Cumberbatch

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Ecco a voi, grazie a Empire, due nuove stills da The Imitation Game, film che già i primi test screening suggeriscono rappresenterà una delle più grandi interpretazioni di Benedict Cumberbatch fino ad oggi. Nella migliore delle ipotesi, si potrebbe parlare addirittura di Oscar.

The Imitation GameLe immagini mostrano Benedict Cumberbatch  nei panni di Alan Turing, il matematico che è riuscito a crackare il codice tedesco Enigma quando il genio di Turing riuscì a crackare il codice tedesco Enigma, aiutando a porre fine alla Seconda Guerra Mondiale e salvando di conseguenza migliaia di vite umane. Si tratta di uno degli eroi inglesi meni celebrati e riconosciuti, visto che invece di venir trionfato venne perseguitato in quanto omosessuale: si parla praticamente di un suicidio pilotato.

Nella prima still, accanto a Benedict Cumberbatch, alias Alan Touring,  è presente l’attore Charles Dance (conosciuto dai più come Tywin Lannister di Game of Thrones), il quale interpreterà il Comandante Alastair Denniston, un brillante collega di Turing che ha aiutato anch’egli la Gran Bretagna a trovare la chiave del codice nazista. Quasi in agguato, opportunamente visto il ruolo, in fondo tra i due vediamo nell’ombra Mark Strong, che interpreterà il leggendario capo del MI6/SIS Stewart Menzies.

Purtroppo per gli appassionati del genere The Imitation Game non sarà un remake di Enigma: il regista norvegese Morten Tyldum, che ha diretto il thriller Headhunters, si concentra sulle lotte dell’uomo stesso – in particolare la sua sessualità e le pressioni sociali che pesavano in modo così forte sul matematico.

 

Fonte: Empire

The Imitation Game: le differenze tra il film e la storia vera

The Imitation Game: le differenze tra il film e la storia vera

Con il film The Imitation Game (qui la nostra recensione), distribuito nei cinema di tutto il mondo nel 2014, viene portata sul grande schermo l’appassionante e drammatica storia di Alan Turing, tra i più geniali matematici del XX secolo e considerato uno dei padri dell’informatica. Il film si concentra in particolare sulla sua attività come crittografo al servizio del Regno Unito durante la Seconda Guerra Mondiale. Il suo lavoro, che diede vita alla “macchina di Turing“, permise di decifrare i messaggi che intercorrevano tra le Potenze dell’Asse, dando così la possibilità di prevenirne le mosse.

A dirigere la pellicola è il norvegese Morten Tyldum, che ha con questo film avuto l’occasione di affermarsi all’interno di Hollywood. The Imitation Game ha infatti collezionato ben otto nomination al Premio Oscar, vincendo però soltanto quella per la miglior sceneggiatura non originale. Il film esplora dunque il contributo di Turing nell’intercettare e decifrare i codici che hanno contribuito a vincere la guerra. A lui si uniscono anche la collega Joan Clarke (Keira Knightley), crittoanalista realmente esistita, e il comandante scozzese Alexander Denniston (Charles Dance), decifratore di codici.

Questo capitolo cruciale della vita di Turing è ispirato all’acclamata biografia di Andrew Hodges del 1983 Alan Turing: The Enigma. Tuttavia, va notato che The Imitation Game è solo vagamente ispirato al libro, poiché la sua trama si allontana molto dalla storia vera. Dalla personalità di Alan Turing al suo contributo alla scoperta della macchina Enigma, molti punti della trama sono stati alterati per ottenere un effetto drammatico. Nonostante il film abbia ottenuto recensioni positive e premi all’epoca della sua uscita, il film è ancora considerato una delle biografie più imprecise degli ultimi tempi e solo il 42,3% di quanto si vede può essere considerato una verità storica.

The Imitation Game cast
Matthew Beard, Matthew Goode, Keira Knightley, Benedict Cumberbatch, and Allen Leech in The Imitation Game © 2014 – StudioCanal

Alan Turing non è stato l’unico responsabile della decodificazione di Enigma

The Imitation Game ritrae Alan Turing come un genio che improvvisamente e da solo ribalta le sorti della lotta contro la Germania durante la Seconda Guerra Mondiale. Sebbene siano presenti altri decifratori di codici, tra cui Joan Clarke, il film suggerisce pesantemente che Turing sia stato l’unico responsabile della costruzione della macchina che ha sconfitto Enigma. La vera storia, in realtà, riporta di una tecnologia preesistente dei polacchi che fu poi elaborata da Turing e dal matematico britannico Gordon Welchman. La ricerca di Ralph Erskine, The Poles Reveal their Secrets – Alastair Dennistons’s Account of the July 1939 Meeting at Pyry getta ulteriore luce sui crittoanalisti del Polish Cipher Bureau.

Nel 1932, Marian Rejewski, Jerzy Różycki e Henryk Zygalski furono infatti i primi a tentare di decifrare i codici tedeschi. Nel 1939, la Polonia iniziò a rivelare questi metodi agli alleati, compresa la Gran Bretagna, ed è certo che la decifrazione dei codici dei primi anni Trenta contribuì allo sviluppo del Bombe, la macchina britannica che si basava su rotori per decifrare le combinazioni di codici. Turing era ovviamente un visionario, ma il suo contributo alla Bombe non era un’invenzione nuova di zecca. In realtà, Turing ha reso il processo più rapido con il suo prototipo, una macchina a cui ha lavorato con Gordon Welchman, che non viene però mai menzionato nel film.

Joan Clarke non fu reclutata risolvendo parole crociate

Anche il personaggio interpretato da Keira Knightley è vittima di un’inesattezza storica. Joan Clarke viene presentata come reclutata per gli sforzi di decifrazione del codice a Bletchley Park dopo aver dimostrato la sua abilità nel risolvere i cruciverba a una gara di parole crociate, che Turing che aveva preparato. Secondo il Guardian, i cruciverba venivano effettivamente utilizzati nel processo di reclutamento a Bletchley Park, ma né Turing né Clarke furono reclutati in questo modo. Clarke era una matematico di talento e fu reclutata per la missione da Gordon Welchman, collega di Turing.

Keira Knightley e Benedict Cumberbatch in The Imitation Game
Keira Knightley e Benedict Cumberbatch in The Imitation Game © 2014 – The Weinstein Company

Il fidanzamento di Joan Clarke e Alan Turing avvenne in circostanze diverse

The Imitation Game include il fatto che Joan Clarke e Alan Turing furono brevemente fidanzati. Secondo il film, Turing era disposto a fare questo passo per soddisfare i desideri dei suoi genitori prepotenti. Tuttavia, come racconta il libro di Andrew Hodges, il fidanzamento avvenne semplicemente perché a Turing piaceva la ragazza. Mentre Clarke accettava che Turing fosse gay, Turing apprezzava la sua compagnia e i due condividevano un interesse comune per gli scacchi e la botanica. Alla fine il fidanzamento finì, ma a differenza di The Imitation Game, il vero Alan Turing non si era affatto dimostrato privo di emozioni.

Un cliché ricorrente nei film sui geni torturati è infatti quello di ritrarre la figura centrale come socialmente impacciata. Anche The Imitation Game è preda di questa norma, dipingendo Alan Turing come un uomo introverso con cui poteva essere difficile lavorare e che difficilmente capiva le battute. Il libro di Andrew Hodges descrive sì Turing come un uomo che preferiva lavorare da solo e che poteva affrontare alcune questioni in senso letterale, ma aggiunge anche che Turing era un uomo che aveva molti amici intimi e senso dell’umorismo. L’imbarazzo sociale di Turing è quindi decisamente esagerato nell’interpretazione di Benedict Cumberbatch.

L’omosessualità di Alan Turing è attenuata

Rimanendo nella sfera privata del personaggio, la sessualità di Alan Turing non gioca un ruolo importante in The Imitation Game. I flashback rivelano la sua simpatia per il compagno di scuola Christopher Morcom (Jack Bannon) ma, come rivela la biografia di Andrew Hodges, questa relazione era unilaterale e Morcom non ricambiava i sentimenti di Turing. Il film, tuttavia, continua a mostrare l’amore reciproco tra i due. Alan Turing: Enigma mostra anche che, nonostante l’omofobia dell’epoca, il matematico poteva essere piuttosto audace nell’approcciare alcuni uomini della sua vita, ma questo aspetto è appena accennato nel film. Allo stesso modo, Arnold Murray, l’uomo che ebbe rapporti sessuali con Turing e che alla fine portò alla sua condanna, non viene mai menzionato.

Charles Dance, Mark Strong e Benedict Cumberbatch in The Imitation Game
Charles Dance, Mark Strong e Benedict Cumberbatch in The Imitation Game © 2014 – The Weinstein Company

La personalità del comandante Denniston è fortemente alterata

Il Comandante Denniston è ritratto come il direttore della Government Code and Cypher School, nonché come una testa calda. Nonostante sia stato responsabile del reclutamento di Turing, si cimenta in diversi scontri ideologici con il matematico. Le tensioni aumentano fino al punto in cui tenta persino di licenziare Turing dall’operazione. I nipoti di Denniston hanno però criticato questa rappresentazione in quanto imprecisa. Essi sostengono che, in realtà, egli non si attenne strettamente al pensiero militare come mostrato nel film. Inoltre, sembra che Denniston non minacciò mai di licenziare Turing, i cui sforzi erano invece molto apprezzati.

Alan Turing non è mai stato indagato per spionaggio

Un elemento cruciale nella narrazione del film è il pedinamento di Alan Turing nel 1951 da parte di un detective di nome Robert Nock (Rory Kinnear), che lo sospetta di essere una spia sovietica. The Imitation Game insiste sul fatto che è questo scontro con la legge che ha portato alla scoperta dell’omosessualità di Turing. Sebbene Turing sia stato ingiustamente schedato per oltraggio al pudore nel 1952, non è stato coinvolto il detective Nock. Turing aveva in realtà denunciato alla polizia un furto in casa, ma dovette cambiare la sua storia perché il possibile colpevole Arnold Murray aveva avuto rapporti sessuali con lui. La polizia scoprì in seguito il legame di Turing con Murray e lo condannò.

Alan Turing non ha mai incontrato una spia sovietica o un capo dei servizi segreti britannici

The Imitation Game si concentra anche sullo spionaggio in tempo di guerra, ma si prende alcune libertà nella sua rappresentazione, come ad esempio quando Alan Turing incontra la spia sovietica John Cairncross (Allen Leech). Secondo un articolo della New York Review of Books, la verità è che Turing non ha mai incrociato Cairncross. Anche se la spia lavorava a Bletchley Park, era di stanza in un’altra unità. Turing viene anche mostrato interagire con Stewart Menzies (Mark Strong), il capo dei servizi segreti britannici. Anche in questo caso, Slate sottolinea che non ci sono prove a sostegno di questo incontro.

Benedict Cumberbatch in The Imitation Game
Benedict Cumberbatch in The Imitation Game

La causa della morte di Alan Turing è discussa

Come il libro di Andrew Hodges, il poscritto alla fine di The Imitation Game menziona che Alan Turing si è tolto la vita dopo essere stato costretto a sottoporsi a una terapia chimica. Tuttavia, c’è stata qualche incertezza sulla natura della morte di Turing. Jack Copeland, l’editore di diverse opere di Turing, l’ha definita accidentale. La teoria generale, citata anche nel film, è che Turing si sia ucciso mangiando una mela al cianuro. Tuttavia, come riporta la BBC, Copeland ritiene che le indagini sulla morte di Turing siano state inadeguate. Aggiunge inoltre che Turing potrebbe essere morto a causa delle esalazioni di cianuro prodotte da un esperimento in una stanza libera.

Il trailer del film e dove vedere il film in streaming

È possibile fruire di The Imitation Game grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Questo è infatti disponibile nei cataloghi di Prime Video e Tim Vision. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di sabato 22 febbraio alle ore 21:10 sul canale Rai Movie.

The Imitation Game: la mostra “Il Cinema da i Numeri”

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The Imitation Game: la mostra “Il Cinema da i Numeri”

Un film e una mostra possono avere in comune moltissimi aspetti. La cosa sorprendente è quando le coincidenze sono talmente perfette da far partire una vera e propria iniziativa.

È il caso del film The Imitation Game, di Morten Tyldum con Benedict Cumberbatch e Keira Knightley (dal 1 gennaio 2015 al cinema grazie a Videa) e della mostra Numeri allestita presso il Palazzo delle Esposizioni di Roma (dal 16 ottobre 2014 al 31 maggio 2015).

Il film, che racconta l’incredibile storia di Alan Turing, genio matematico britannico che ha decrittato i codici nazisti generati dall’indecifrabile macchina Enigma durante la Seconda Guerra Mondiale, trova l’ambientazione perfetta all’interno dei larghi spazi di PalaExpo, dove, nell’ambito della mostra Numeri, è esposto un vero esemplare della terribile macchina tedesca.

Il cinema dà i Numeri è l’iniziativa promossa da Videa e PalaExpo che, in occasione dell’uscita di The Imitation Game e della mostra Numeri, garantisce a tutti gli spettatori e visitatori un ingresso al cinema (del circuito Cinema di Roma www.cinemadiroma.it) o alla mostra usufruendo di una riduzione sul prezzo intero.

Dinamica dell’iniziativa:

  •  Gli spettatori del film potranno presentare alle casse del Palazzo delle Espozioni il biglietto del cinema e godere di un prezzo ridotto per la visita alla Mostra, fino al 31 maggio 2015.
  • Viceversa, i visitatori della Mostra, conservando il biglietto di ingresso, potranno usufruire della tariffa ridotta per la visione di The Imitation Game nella settimana dal 1 al 6 gennaio 2015, presentandolo ai botteghini dei cinema del circuito “Cinema di Roma” (consultando anticipatamente la programmazione delle sale).

The Imitation Game ha trionfato agli Hollywood Film Awards aggiudicandosi i premi per Miglior Attore (Benedict Cumberbatch), Miglior Attrice non Protagonista (Keira Knightley), Miglior Regia (Morten Tyldum), Miglior Compositore (Alexandre Desplat). Il film ha inoltre ottenuto quattro nomination ai prestigiosi BIFA- British Independent Film Awards per Miglior Attore, Miglior Attrice, Miglior Film e Migliore Sceneggiatura.

The Imitation Game è considerato uno dei film più favoriti ai premi Oscar del 2015, tanto che il famoso produttore Harvey Weinstein ha pagato più di 7 milioni di dollari americani per accaparrarsi i diritti del film sul suolo americano, una cifra davvero record per il Film Market di Berlino. Nel cast del film sono presenti anche Keira Knightley, Matthew GoodeMark Strong, Rory Kinnear, Charles Dance, Allen Leech e Matthew Beard.

The Imitation Game è stato presentato in anteprima mondiale al Toronto International Film Festival e uscirà nelle sale cinematografiche italiane a partire dal 1 gennaio 2015. La distribuzione sarà ad opera di Videa.

The Imitation Game: fuori Leonardo Di Caprio

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Forse per i troppi impegni, Leonardo DiCaprio ha deciso di rinunciare al ruolo da protagonista in The Imitation Game, biopic sul matematico inglese Alan Turing.

Il film, che avrebbe raccontato la terribile storia di come Turing passò dall’aver contribuito a decifrare il famigerato codice Enigma all’essere condannato alla castrazione chimica per la sua omosessualità, fino al suicidio per avvelenamento, è stato quindi  accantonato anche dalla Warner, anche se resta sempre la possibilità che venga acquistato da una nuova major.

The Imitation Game: foto in HD con Benedict Cumberbatch

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Ecco le foto di The Imitation Game che vi abbiamo mostrato ieri in HD, grazie al sito Bleeding Cool. Nelle foto possiamo vedere meglio Benedicth Cumberbatch nei panni di Alan Turing, Keira Knightley in quelli di Joan Clarke, Allen Lech (Downton Abbey) che interpreta John Cairncross e sullo sfondo Matthew Goode come Hugh Alexander.

The Imitation Game, il film

The Imitation Game è diretto da Morten Tyldum, e vede nel cast accanto a Benedict Cumberbatch, anche   Keira Knightley, Charles Dance, Matthew GoodeMark Strong, Rory Kinnear, Tuppence Middleton, Allen Leech, Steven Waddington, Tom Goodman-Hill, Matthew Beard, James Northcote

Il film racconterà del lavoro di Turing durante la Seconda Guerra Mondiale al servizio dell’Impero Britannico per decifrare il codice Enigma e avere così una marcia in più sull’esercito tedesco. The Imitation Game non ha ancora una data d’uscita qui in Italia.

Fonte: BC

The Imitation Game: featurette del film con Benedict Cumberbatch

The Imitation Game: featurette del film con Benedict Cumberbatch

È in rete – tramite MOVIES Coming Soon – una nuova featurette che ci porta dietro le scene di The Imitation Game, film che vede protagonista Benedict Cumberbatch nel ruolo dell’importante matematico Alan Touring.

Il film racconterà del lavoro di Turing durante la Seconda Guerra Mondiale al servizio dell’Impero Britannico per decifrare il codice Enigma e avere così una marcia in più sull’esercito tedesco.

Qui di seguito potete visionare la nuova featurette:

The Imitation Game, il film

The Imitation Game è diretto da Morten Tyldum, e vede nel cast accanto a Benedict Cumberbatch, anche Keira Knightley, Matthew GoodeMark Strong e Charles Dance. Il film uscirà al cinema il prossimo 1 gennaio 2015, distribuito da Videa.

Durante l’inverno del 1952, le autorità britanniche entrarono nella casa del matematico, criptoanalista ed eroe di guerra Alan Turing (Benedict Cumberbatch) per indagare su una segnalazione di furto con scasso. Finirono invece per arrestare lo stesso Turing con l’accusa di “atti osceni”, incriminazione che lo avrebbe portato alla devastante condanna per il reato di omosessualità. Le autorità non sapevano che stavano arrestando il pioniere della moderna informatica. Noto leader di un gruppo eterogeneo di studiosi, linguisti, campioni di scacchi e agenti dei servizi segreti, ha avuto il merito di aver decifrato i cosiddetti codici indecifrabili della macchina tedesca Enigma durante la II Guerra Mondiale. Ritratto intenso e inquietante di un brillante e complesso uomo, The Imitation Game mostra un genio che sotto una pressione angosciante ha contribuito a ridurre la durata della guerra e, quindi, a salvare milioni di vite.

Fonte: Movies Coming Soon

The Imitation Game: featurette con Benedict Cumberbatch

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The Imitation Game: featurette con Benedict Cumberbatch

Arriva la prima featurette dell’atteso film The Imitation Game con protagonista Benedict Cumberbatch.

The Imitation Game ha trionfato agli Hollywood Film Awards aggiudicandosi i premi per Miglior Attore (Benedict Cumberbatch), Miglior Attrice non Protagonista (Keira Knightley), Miglior Regia (Morten Tyldum), Miglior Compositore (Alexandre Desplat). Il film ha inoltre ottenuto quattro nomination ai prestigiosi BIFA- British Independent Film Awards per Miglior Attore, Miglior Attrice, Miglior Film e Migliore Sceneggiatura.

The Imitation Game è considerato uno dei film più favoriti ai premi Oscar del 2015, tanto che il famoso produttore Harvey Weinstein ha pagato più di 7 milioni di dollari americani per accaparrarsi i diritti del film sul suolo americano, una cifra davvero record per il Film Market di Berlino. Nel cast del film sono presenti anche Keira Knightley, Matthew GoodeMark Strong, Rory Kinnear, Charles Dance, Allen Leech e Matthew Beard.

The Imitation Game è stato presentato in anteprima mondiale al Toronto International Film Festival e uscirà nelle sale cinematografiche italiane a partire dal 1 gennaio 2015. La distribuzione sarà ad opera di Videa.

The Imitation Game: evocativo poster con Benedict Cumberbatch

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Ecco un nuovo evocativo poster per The Imitation Game, il film che vede protagonista Benedict Cumberbatch nei panni di Alan Turing e che sembra porre l’accento non tanto sulle turbolente vicende private le matematico britannico che decodificò Enigma, ma sulla natura dell’uomo e sul vero enigma, quello della sua vita.

The Imitation Game, il film

Uno dei film più attesi della prossima stagione cinematografica, interpretato dal camaleontico e affascinante Benedict Cumberbatch, nel suo ruolo più impegnativo. The Imitation Game racconta la vita del matematico inglese Alan Turing, genio indiscusso del XX secolo, considerato uno dei padri dell’informatica e dei moderni computer,fino alla sua precoce e tragica scomparsa.

The Imitation Game è diretto da Morten Tyldum, e vede nel cast accanto a Benedict Cumberbatch, anche Keira Knightley, Matthew GoodeMark Strong e Charles Dance e uscirà il 20 novembre in Italia distribuito da Videa. Il film racconterà del lavoro di Turing durante la Seconda Guerra Mondiale al servizio dell’Impero Britannico per decifrare il codice Enigma e avere così una marcia in più sull’esercito tedesco.

Fonte: CS

 

The Imitation Game: dietro le quinte del film con Benedict Cumberbatch

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E’ stato diffuso online, dal canale inglese di Studio Canal, un video che ci porta dietro le quinte di The Imitation Game, il film che vede protagonista Benedict Cumberbatch nei panni di Alan Turing e che sembra porre l’accento non tanto sulle turbolente vicende private le matematico britannico che decodificò Enigma, ma sulla natura dell’uomo e sul vero enigma, quello della sua vita.

Potete vederlo di seguito.

The Imitation Game, il film

The Imitation Game è diretto da Morten Tyldum, e vede nel cast accanto a Benedict Cumberbatch, anche Keira Knightley, Matthew GoodeMark Strong e Charles Dance. Il film uscirà al cinema il prossimo 1 gennaio 2015, distribuito da Videa.

Durante l’inverno del 1952, le autorità britanniche entrarono nella casa del matematico, criptoanalista ed eroe di guerra Alan Turing (Benedict Cumberbatch) per indagare su una segnalazione di furto con scasso. Finirono invece per arrestare lo stesso Turing con l’accusa di “atti osceni”, incriminazione che lo avrebbe portato alla devastante condanna per il reato di omosessualità. Le autorità non sapevano che stavano arrestando il pioniere della moderna informatica. Noto leader di un gruppo eterogeneo di studiosi, linguisti, campioni di scacchi e agenti dei servizi segreti, ha avuto il merito di aver decifrato i cosiddetti codici indecifrabili della macchina tedesca Enigma durante la II Guerra Mondiale. Ritratto intenso e inquietante di un brillante e complesso uomo, The Imitation Game mostra un genio che sotto una pressione angosciante ha contribuito a ridurre la durata della guerra e, quindi, a salvare milioni di vite.

The Imitation Game: character poster di Keira Knightley

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Ecco un nuovo evocativo poster per The Imitation Game, il film che vede protagonista Benedict Cumberbatch nei panni di Alan Turing e che sembra porre l’accento non tanto sulle turbolente vicende private le matematico britannico che decodificò Enigma, ma sulla natura dell’uomo e sul vero enigma, quello della sua vita. Di seguito il nuovo poster, che ha come protagonista Keira Knightley.

The Imitation Game, il film

The Imitation Game è diretto da Morten Tyldum, e vede nel cast accanto a Benedict Cumberbatch, anche Keira Knightley, Matthew GoodeMark Strong e Charles Dance. Il film uscirà al cinema il prossimo 1 gennaio 2015, distribuito da Videa.

Durante l’inverno del 1952, le autorità britanniche entrarono nella casa del matematico, criptoanalista ed eroe di guerra Alan Turing (Benedict Cumberbatch) per indagare su una segnalazione di furto con scasso. Finirono invece per arrestare lo stesso Turing con l’accusa di “atti osceni”, incriminazione che lo avrebbe portato alla devastante condanna per il reato di omosessualità. Le autorità non sapevano che stavano arrestando il pioniere della moderna informatica. Noto leader di un gruppo eterogeneo di studiosi, linguisti, campioni di scacchi e agenti dei servizi segreti, ha avuto il merito di aver decifrato i cosiddetti codici indecifrabili della macchina tedesca Enigma durante la II Guerra Mondiale. Ritratto intenso e inquietante di un brillante e complesso uomo, The Imitation Game mostra un genio che sotto una pressione angosciante ha contribuito a ridurre la durata della guerra e, quindi, a salvare milioni di vite.

The Imitation Game: Benedict Cumberbatch nella prima foto

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Dopo averlo ascoltato ne Lo Hobbit La Desolazione di Smaug, Benedict Cumberbatch tornerà al cinema, in carne ed ossa per I Segreti di Osage County, film corale in cui il neo divo recita accanto a Meryl Streep e Julia Roberts tra gli altri, ma ad inizio 2014, l’attore che da il volto al televisivo Sherlock Holmes targato BBC tornerà al cinema in un ruolo da protagonista per The Imitation Game, in cui interpreterà Alan Turing, matematico, logico e crittografo britannico, considerato uno dei padri dell’informatica e uno dei più grandi matematici del XX secolo. Ecco Benedict Cumberbatch nella prima foto del film:

The Imitation GameThe Imitation Game è diretto da Morten Tyldum, e vede nel cast accanto a Benedict Cumberbatch, anche   Keira Knightley, Charles Dance, Matthew GoodeMark Strong, Rory Kinnear, Tuppence Middleton, Allen Leech, Steven Waddington, Tom Goodman-Hill, Matthew Beard, James Northcote

Il film racconterà del lavoro di Turing durante la Seconda Guerra Mondiale al servizio dell’Impero Britannico per decifrare il codice Enigma e avere così una marcia in più sull’esercito tedesco.

The Imitation Game non ha ancora una data d’uscita qui in Italia.

Fonte: Facebook

The Imitation Game: Benedict Cumberbatch nella nuova featurette

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The Imitation Game: Benedict Cumberbatch nella nuova featurette

Guarda la nuova featurette di The Imitation Game, film di Morten Tyldum con Benedict Cumberbatch e Keira Knightley, che arriverà in sala il 1° gennaio 2015 grazie a Videa.

The Imitation Game ha trionfato agli Hollywood Film Awards aggiudicandosi i premi per Miglior Attore (Benedict Cumberbatch), Miglior Attrice non Protagonista (Keira Knightley), Miglior Regia (Morten Tyldum), Miglior Compositore (Alexandre Desplat). Il film ha inoltre ottenuto quattro nomination ai prestigiosi BIFA- British Independent Film Awards per Miglior Attore, Miglior Attrice, Miglior Film e Migliore Sceneggiatura.

The Imitation Game è considerato uno dei film più favoriti ai premi Oscar del 2015, tanto che il famoso produttore Harvey Weinstein ha pagato più di 7 milioni di dollari americani per accaparrarsi i diritti del film sul suolo americano, una cifra davvero record per il Film Market di Berlino. Nel cast del film sono presenti anche Keira Knightley, Matthew GoodeMark Strong, Rory Kinnear, Charles Dance, Allen Leech e Matthew Beard.

The Imitation Game è stato presentato in anteprima mondiale al Toronto International Film Festival e uscirà nelle sale cinematografiche italiane a partire dal 1 gennaio 2015. La distribuzione sarà ad opera di Videa.

The Imitation Game vince il Capri Film Fest

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The Imitation Game vince il Capri Film Fest

the-imitation-game-posterThe Imitation Game è il miglior film al Capri, Hollywood, l’International Film Fest, conclusosi oggi nella splendida isola dell’arcipelago Campano. Il film con protagonista Benedict Cumberbatch e nei nostri cinema da ieri, ha portato a casa anche il titolo di miglior regia, vinta da Morten Tyldum.

I premi agli attori sono stati assegnati a Timothy Spall per Mr. Turner e, ex equo, a Jennifer Aniston per Cake e Amy Adams per Big Eyes.

Pascal Vicedomini ha dichiarato: “All’unanimità abbiamo scelto di premiare il film concessoci in anteprima italiana da Harvey Weinstein, che si conferma ancora una volta garanzia di qualità assoluta. Si tratta di un’opera straordinaria, quasi un documento storico di una vicenda fin ora quasi sconosciuta, omaggio ad un genio visionario e perseguitato a cui dobbiamo la libertà dell’Europa. Capri,Hollywood è stata orgogliosa di presentare il meglio della prossima stagione e tanti protagonisti degli awards 2015 grazie alla fiducia delle principali major mondiali che ci affidano i loro film”

 

The Imitation Game ha trionfato agli Hollywood Film Awards aggiudicandosi i premi per Miglior Attore (Benedict Cumberbatch), Miglior Attrice non Protagonista (Keira Knightley), Miglior Regia (Morten Tyldum), Miglior Compositore (Alexandre Desplat). Il film ha inoltre ottenuto quattro nomination ai prestigiosi BIFA- British Independent Film Awards per Miglior Attore, Miglior Attrice, Miglior Film e Migliore Sceneggiatura.

The Imitation Game è considerato uno dei film più favoriti ai premi Oscar del 2015, tanto che il famoso produttore Harvey Weinstein ha pagato più di 7 milioni di dollari americani per accaparrarsi i diritti del film sul suolo americano, una cifra davvero record per il Film Market di Berlino. Nel cast del film sono presenti anche Keira Knightley, Matthew GoodeMark Strong, Rory Kinnear, Charles Dance, Allen Leech e Matthew Beard.

The Imitation Game è stato presentato in anteprima mondiale al Toronto International Film Festival e uscirà nelle sale cinematografiche italiane a partire dal 1 gennaio 2015. La distribuzione sarà ad opera di Videa.

The Imitation Game trailer ufficiale con Benedict Cumberbatch

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The Imitation Game trailer ufficiale con Benedict Cumberbatch

Dopo il primo trailer diffuso in rete poche ore fa (qui), ecco un nuovo trailer, per il mercato internazionale, di The Imitation Game, film che vede protagonista Benedict Cumberbatch nel ruolo di Alan Turing, matematico britannico che durante la Seconda Guerra Mondiale decifrò il codice nazista Enigma, permettendo così agli Alleati di vincere la guerra.

I due trailer ci danno un assaggio di quello che sarà il film, sottolineando la problematicità di una figura come quella di Turing che si approccia ad un sistema conservatore come quello britannico degli anni ’40. La storia di Turing, nota anche per la terribile condanna alla quale venne sottoposto a causa della sua omosessualità, è sicuramente uno degli elementi più problematici del personaggio, ma quello che sorprende è che nessuno dei due trailer, nè quello britannico, nè questo per il mercato internazionale, facciano il minimo accenno a questo aspetto della vita del famosissimo matematico.

The Imitation Game, il film

The Imitation Game è diretto da Morten Tyldum, e vede nel cast accanto a Benedict Cumberbatch, anche   Keira Knightley, Charles Dance, Matthew GoodeMark Strong, Rory Kinnear, Tuppence Middleton, Allen Leech, Steven Waddington, Tom Goodman-Hill, Matthew Beard, James Northcote

Il film racconterà del lavoro di Turing durante la Seconda Guerra Mondiale al servizio dell’Impero Britannico per decifrare il codice Enigma e avere così una marcia in più sull’esercito tedesco. The Imitation Game non ha ancora una data d’uscita qui in Italia.

Fonte: IW

The Imitation Game con Benedict Cumberbatch acquistato dai Weinstein

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Sarà ricordato come il più alto pagamento degli Stati Uniti per un film all’European Film Market. Secondo Deadline la  The Weinstein Company ha bloccato per 7 milioni di euro The Imitation Game di Morten Tyldum  con protagonista Benedict Cumberbatch nei panni di Alan Turing, il matematico britannico, genio della logica che ha guidato il team per decifrare il codice Enigma tedesco che ha aiutato gli Alleati a vincere la seconda guerra mondiale. Nel cast del film anche Keira Knightley e l’intenzione dei Weinstein è quella di dominare con questo titolo la prossima stagione dei premi.

TWC ha avuto un negoziato complicato con ben cinque concorrenti sul tavolo delle trattative, ma sembra averla spuntata alla fine. Nel film recitano anche Mark Strong e Matthew Goode, ed è prodotto da Nora Grossman , Ido Ostrowsky e Teddy Schwarzman. La sceneggiatura era finita anche nella top ten della nota Black List. Il film è stato prodott da Black Bear Pictures rischiando tutto dopo l’abbandono di Warner Bros. Harvey Weinstein ha confermato l’accordo e ha detto che è stato convinto dalle prime immagini del film. 

The Imitation Game, il film

The Imitation Game è diretto da Morten Tyldum, e vede nel cast accanto a Benedict Cumberbatch, anche   Keira Knightley, Charles Dance, Matthew GoodeMark Strong, Rory Kinnear, Tuppence Middleton, Allen Leech, Steven Waddington, Tom Goodman-Hill, Matthew Beard, James Northcote

Il film racconterà del lavoro di Turing durante la Seconda Guerra Mondiale al servizio dell’Impero Britannico per decifrare il codice Enigma e avere così una marcia in più sull’esercito tedesco. The Imitation Game non ha ancora una data d’uscita qui in Italia.

The Imitation Game colonna sonora

The Imitation Game colonna sonora

Uscirà a Gennaio, l’atteso film The Imitation Game è tra i papabili per la corsa agli oscar, compreso la categoria come miglor colonna sonora, composta dal plurinominato  Alexandre Desplat. Ecco di seguito la bellissima partitura del compositore francese:

https://www.youtube.com/watch?v=BVDQ9eHYJqk#t=41

1. The Imitation Game
2. Enigma
3. Alan
4. U-boats
5. Carrots and peas
6. Mission
7. Crosswords
8. Night research
9. Joan
10. Alone with numbers
11. The Machine Christopher
12. Running
13. Christopher is dead
14. Decrypting
15. A different equation
16. Becoming a spy
17. The Apple
18. Farewell to Christopher
19. End of war
20. Because of you
21. Alan Turing’s legacy

The Imitation Game ha trionfato agli Hollywood Film Awards aggiudicandosi i premi per Miglior Attore (Benedict Cumberbatch), Miglior Attrice non Protagonista (Keira Knightley), Miglior Regia (Morten Tyldum), Miglior Compositore (Alexandre Desplat). Il film ha inoltre ottenuto quattro nomination ai prestigiosi BIFA- British Independent Film Awards per Miglior Attore, Miglior Attrice, Miglior Film e Migliore Sceneggiatura.

The Imitation Game è considerato uno dei film più favoriti ai premi Oscar del 2015, tanto che il famoso produttore Harvey Weinstein ha pagato più di 7 milioni di dollari americani per accaparrarsi i diritti del film sul suolo americano, una cifra davvero record per il Film Market di Berlino. Nel cast del film sono presenti anche Keira Knightley, Matthew GoodeMark Strong, Rory Kinnear, Charles Dance, Allen Leech e Matthew Beard.

The Imitation Game è stato presentato in anteprima mondiale al Toronto International Film Festival e uscirà nelle sale cinematografiche italiane a partire dal 1 gennaio 2015. La distribuzione sarà ad opera di Videa.

The Imitation Game Benedict Cumberbatch nella prima foto dal set

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Sono cominciate a Londra le riprese di The Imitation Game, film drammatico con protagonisti Benedict CumberbatchKeira Knightley, Charles Dance, Matthew GoodeMark Strong. Oggi vi mostriamo in esclusiva la prima immagine di Benedict Cumberbatch direttamente dal set.

 

The Imitation Game è ambientato durante la Seconda Guerra Mondiale e racconterà la storia di Alan Turing (Cumberbatch), matematico che riuscì a decifrare il Codice Enigma, aiutando così gli Alleati a vincere la guerra; l’uomo venne poi perseguitato a causa della sua omosessualità. Dietro la macchina da presa troviamo Morten Tyldum, mentre la sceneggiatura, basata sul libro “Alan Turing: The Enigma”, è opera di Graham Moore.

Prossimamente vedremo Benedict Cumberbatch al cinema in ben 4 pellicole: August: Osage County di John Wells, Lo Hobbit – La desolazione di Smaug di Peter Jackson, 12 Years a Slave di Steve McQueen e The Fifth Estate di Bill Condon.

Fonte: Coming Soon

The Imitation Game aprirà il 58° BFI London Film Festival

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Come c’era da aspettarsi, The Imitation Game verrà presentato alla 58esima edizione del BFI London Film Festival, aprendo la kermesse il prossimo 8 ottobre 2014.

Un sogno che si infrange per chi sperava e aspettava di vedere il film presentato al Lido alla 71esima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia.

The Imitation Game, il film

The Imitation Game è diretto da Morten Tyldum, e vede nel cast accanto a Benedict Cumberbatch, anche   Keira Knightley, Charles Dance, Matthew GoodeMark Strong, Rory Kinnear, Tuppence Middleton, Allen Leech, Steven Waddington, Tom Goodman-Hill, Matthew Beard, James Northcote

Il film racconterà del lavoro di Turing durante la Seconda Guerra Mondiale al servizio dell’Impero Britannico per decifrare il codice Enigma e avere così una marcia in più sull’esercito tedesco. The Imitation Game non ha ancora una data d’uscita qui in Italia.

Fonte: BFI.org

The Imitation Game a Toronto e dal 20 novembre in Italia

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The Imitation Game L’enigma di un genio di Morten Tyldum con Benedict Cumberbatch, Keira Knightley, Mark Strong sarà al Toronto Film Festival (4-14 settembre) accompagnato dal cast e in uscita nelle sale italiane il 20 novembre distribuito da Videa.

Uno dei film più attesi della prossima stagione cinematografica, interpretato dal camaleontico e affascinante Benedict Cumberbatch, nel suo ruolo più impegnativo. The Imitation Game racconta la vita del matematico inglese Alan Turing, genio indiscusso del XX secolo, considerato uno dei padri dell’informatica e dei moderni computer,fino alla sua precoce e tragica scomparsa.

The Imitation Game è diretto da Morten Tyldum, e vede nel cast accanto a Benedict Cumberbatch, anche Keira Knightley, Matthew GoodeMark Strong e Charles Dance e uscirà il 20 novembre in Italia distribuito da Videa. Il film racconterà del lavoro di Turing durante la Seconda Guerra Mondiale al servizio dell’Impero Britannico per decifrare il codice Enigma e avere così una marcia in più sull’esercito tedesco.

The Imaginary: Netflix ottiene i diritti globali per il film d’animazione

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Netflix ha annunciato ufficialmente la sua partnership multi-film con lo studio di animazione giapponese Studio Ponoc. Questo nuovo accordo include i diritti di streaming globale per i prossimi film d’animazione dello studio compreso The Imaginary.

Il prossimo film d’animazione fantasy dello Studio Ponoc, The Imaginary, sarà il primo ad essere distrubuito su Netflix. Lo streaming è previsto per la fine dell’anno, dopo l’uscita nelle sale cinematografiche giapponesi.

“Studio Ponoc è entusiasta di portare i suoi innovativi film d’animazione disegnati e dipinti a mano a tutto il pubblico, e in particolare ai bambini e alle loro famiglie, che potranno divertirsi insieme, in tutto il mondo, su Netflix. Il genuino impegno di Netflix nel sostenere l’animazione è vitale”, ha dichiarato in un comunicato il fondatore di Studio Ponoc, Yoshiaki Nishimura.

Di cosa parla The Imaginary?

The Imaginary ritrae le profondità dell’umanità e della creatività attraverso gli occhi della giovane Amanda e del suo compagno immaginario, Rudger“, si legge nella sinossi. Le loro fantastiche avventure, che partono dalla soffitta della giovnae, li portano a scoprire un mondo magico di creature e luoghi mai visti prima, finché una forza sinistra minaccia di distruggere il loro mondo immaginario e l’amicizia al suo interno“. Il film è un’avventura indimenticabile di amore, perdita e del potere curativo dell’immaginazione“.

The Imaginary è diretto da Yoshiyuki Momose, che ha fatto parte dei team di animazione di alcuni dei più popolari anime, tra cui Grave of the Fireflies, Spirited Away, Whisper of the Heart e Porco Rosso. Il cast vocale del film comprende Kokoro Terada, Rio Suzuki, Sakura Ando, Riisa Naka, Takayuki Yamada, Atsuko Takahata e Issey Ogata.

The Imaginary è prodotto dall’ex produttore dello Studio Ghibli Yoshiaki Nishimura. Il progetto proviene dallo Studio Ponoc, lo studio d’animazione giapponese che ha realizzato gli anime Mary e il fiore della strega e Modest Heroes.

The Illusionist – L’illusionista: tutte le curiosità sul film con Edward Norton

Il 2006 è stata un’anna decisamente ricca di magia per il cinema. In quel preciso anno sono infatti usciti in sala tre film incentrati sul mondo della magia e sull’illusionismo, raccontandoli ovviamente da punti di vista differenti. Questi sono The Prestige di Christopher Nolan, Scoop di Woody Allen e The Illusionist – L’illusionista di Neil Burger. Quest’ultimo ha però finito con il passare più in sordina rispetto agli altri due titoli, anche per via delle somiglianze che condivide in particolare con il film di Nolan. Nel tempo, però, è stato riscoperto quale opera intelligente, affascinante e ricca a sua volta di magia.

Scritto dallo stesso Burger, The Illusionist – L’illusionista è tratto dal racconto breve Eisenheim the Illusionist, del vincitore del premio Pulitzer Steven Millhauser. La trama del film si discosta in realtà in più punti da quella del racconto, dando tuttavia vita ad una storia che esplora il mondo della magia e i suoi lati più oscuri. Tra le fonti d’ispirazione, però, si annovera anche un reale e tutt’oggi misterioso evento verificatosi a Mayerling nel 1889. Ambientato in Austria ma girato in realtà in Repubblica Ceca, il film presenta dunque un’atmosfera cupa e decadente, che affronta in modo ricco di fascino eventi piuttosto complessi.

Affermatosi come un buon successo di critica e pubblico, The Illusionist – L’illusionista non dovrebbe dunque essere confuso o sminuito rispetto agli altri due titoli citati, in quantoo sa offrire grande intrattenimento trovando una propria originalità. Prima di intraprendere una visione del film, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative a questo. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama, al cast di attori e alla storia vera dietro il film. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il titolo nel proprio catalogo.

La trama di The Illusionist – L’illusionista e il cast del film

Protagonista del film è l’illusionista Eisenheim, il quale dopo anni ritrova un suo amore adolescenziale, ovvero la duchessa Sophie von Teschen. Questa è però promessa sposa al principe Leopold, che progetta di avere l’appoggio degli ungheresi per rovesciare il padre. Eisenheim e Sophie, però, riavvicinandosi ritrovano anche la passione che li aveva uniti un tempo. La follia di Leopold, però, rappresenterà un forte ostacolo al loro amore, costringendo i due ad una clandestinità che avrà però vita breve. Ben presto, pur di poter stare con la sua amata, Eisenheim si troverà a dover dar vita al suo spettacolo di magia più importante di sempre.

Ad interpretare l’illusionista Eisenheim vi è l’attore Edward Norton, il quale si fece affiancare da un vero illusionista al fine di impare i trucchi del mestiere, evitando dunque che si dovesse ricorrere agli effetti speciali per realizzare le magie presenti nel film. Accanto a lui, nel ruolo di Sophie von Teschen, vi è invece l’attrice Jessica Biel, mentre Rufus Sewell è il crudele Leopold. Paul Giamatti interpreta invece l’ispettore Walter Uhl, mentre Eddie Marsan è Josef Fischer. Ad interpretare il giovane Eisenheim vi è invece Aaron Taylor-Johnson, qui in uno dei suoi primi ruoli. Anche lui, per interpretare il personaggio, ha dovuto imparare alcuni trucchi di magia.

The-Illusionist-finale

La vera storia dietro il film The Illusionist – L’illusionista

Come anticipato, di base la storia del film è ispirata al racconto di Millhauser e dunque non basata su eventi realmente accaduti. Vi sono tuttavia alcuni riferimenti ad una reale vicenda verificatasi nell’Austria di fine Ottocento, che pur se introdotta nel film viene comunque proposta in maniera marginale, servendo dunque unicamente come base da cui costruire un racconto di finzione che si intreccia a suo modo anche con quanto scritto da Millhauser. Ci si riferisce ai cosiddetti fatti di Mayerling, che nella Bassa Austria del 1889 videro coinvolti Rodolfo d’Asburgo-Lorena e la sua amante di diciassette anni Maria Vetsera.

L’arciduca Rodolfo era sposato con Stefania del Belgio, la quale però non riusciva a dare al marito un erede maschio. Per tale motivo egli avrebbe cercato di averlo da altre donne e le sue relazioni extraconiugali non erano ormai più un segreto. Lui e la Vetsera, una delle sue amanti, furono però ritrovati senza vita il 30 gennaio del 1889 nella città di Mayerling. La cosa venne tenuta nascosta il più possibile, facendo passare l’evento come una morte naturale di Rodolfo, mentre della Vetsera non si faceva mensione. Con il tempo, però, diverse teorie riguardo la morte dei due amanti hanno cominciato ad emergere.

La più accreditata tra questa vuole che il principe e la sua giovane amante avessero deciso di comune accordo di togliersi la vita. Ciò a causa delle presunte richieste da parte dell’imperatore Francesco Giuseppe affinché i due cessassero di vedersi, ponendo dunque fine allo scandalo che portavano avanti. La vicenda sarebbe dunque da classificare come un semplice omicidio-suicidio di due amanti disperati. Altre tesi, come quella che vede la Vetsera morire a seguito di un aborto maldestramente praticato e Rodolfo uccidersi in preda al panico, hanno poi trovato diversi sostenitori nel tempo. Ancora oggi non ci sono però certezze intorno a questa drammatica vicenda.

Il trailer di The Illusionist – L’illusionista e dove vederlo in streaming e in TV

È possibile fruire di The Illusionist – L’illusionista grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Questo è infatti disponibile nei cataloghi di Now e Amazon Prime Video. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di lunedì 20 febbraio alle ore 21:15 sul canale Cielo.

Fonte: IMDb

The Idol: trailer italiano del film di Hani Abu-Assad

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The Idol: trailer italiano del film di Hani Abu-Assad

Ecco il trailer italiano ufficiale di The Idol, il film girato nella striscia di Gaza e ispirato all’incredibile storia vera di Mohammed Assaf, il cantante palestinese vincitore del talent show Arab Idol, ormai famoso in tutto il mondo.

Ecco il trailer:

SINOSSI: Siamo a Gaza. Sinonimo di tanti conflitti, distruzione e disperazione, ma per Mohammed Assaf e sua sorella Nour, Gaza è la loro casa e il loro parco giochi. È dove, insieme ai loro migliori amici Ahmad e Omar, fanno musica, giocano a calcio e hanno il coraggio di sognare in grande. La loro band è alla buona, utilizzano vecchi strumenti musicali, ma nonostante tutto hanno grandi ambizioni. Mohammed e Nour desidererebbero cantare all’Opera Hall del Cairo; per raggiungerla sarebbe necessaria una vita intera, ma Mohammed scoprirà che per alcuni sogni vale la pena di lottare. the idol posterLungo la strada, Mohammed incontrerà la tragedia e proverà la solitudine. Il mondo che lo circonda andrà in frantumi. Nonostante tutto, comunque, Mohammed sa che la sua voce lo libererà dal dolore che lo pervade, e porterà a un popolo senza voce la gioia. Per pagarsi gli studi universitari canta ai matrimoni e guida un taxi. Anche quando l’assedio nel territorio di Gaza si intensifica, e si vive in una situazione sempre più minacciosa, Mohammed sa di avere un dono raro; con la sua voce può far sorridere e dimenticare i problemi e i dolori.

Una sera, ecco la possibilità che il sogno si avveri: sente in tv che i provini per “Arab Idol”, lo show più popolare nel mondo arabo, si svolgono al Cairo. I confini sono chiusi. Sembra non esserci via d’uscita. Ma la voglia di realizzare un sogno è più forte di ogni ostacolo… Ecco l’opportunità di cambiare la sua vita e dare a un popolo senza voce la più grande sensazione: la libertà di amare, vivere e sentirsi liberi.

Diretto dal famoso regista palestinese Hani Abu-Assad, il film è stato girato nella Striscia di Gaza, a Jenin e in altre aree dei territori palestinesi, nonché in Giordania. Il personaggio di Assaf è interpretato dal giovane Toufic Barhoum.

The Idol: nuova clip dal film di Hani Abu-Assad

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The Idol: nuova clip dal film di Hani Abu-Assad

Ecco una nuova clip di The Idol, il film girato nella striscia di Gaza e ispirato all’incredibile storia vera di Mohammed Assaf, il cantante palestinese vincitore del talent show Arab Idol, ormai famoso in tutto il mondo.

SINOSSI: Siamo a Gaza. Sinonimo di tanti conflitti, distruzione e disperazione, ma per Mohammed Assaf e sua sorella Nour, Gaza è la loro casa e il loro parco giochi. È dove, insieme ai loro migliori amici Ahmad e Omar, fanno musica, giocano a calcio e hanno il coraggio di sognare in grande. La loro band è alla buona, utilizzano vecchi strumenti musicali, ma nonostante tutto hanno grandi ambizioni. Mohammed e Nour desidererebbero cantare all’Opera Hall del Cairo; per raggiungerla sarebbe necessaria una vita intera, ma Mohammed scoprirà che per alcuni sogni vale la pena di lottare. the idol posterLungo la strada, Mohammed incontrerà la tragedia e proverà la solitudine. Il mondo che lo circonda andrà in frantumi. Nonostante tutto, comunque, Mohammed sa che la sua voce lo libererà dal dolore che lo pervade, e porterà a un popolo senza voce la gioia. Per pagarsi gli studi universitari canta ai matrimoni e guida un taxi. Anche quando l’assedio nel territorio di Gaza si intensifica, e si vive in una situazione sempre più minacciosa, Mohammed sa di avere un dono raro; con la sua voce può far sorridere e dimenticare i problemi e i dolori.

Una sera, ecco la possibilità che il sogno si avveri: sente in tv che i provini per “Arab Idol”, lo show più popolare nel mondo arabo, si svolgono al Cairo. I confini sono chiusi. Sembra non esserci via d’uscita. Ma la voglia di realizzare un sogno è più forte di ogni ostacolo… Ecco l’opportunità di cambiare la sua vita e dare a un popolo senza voce la più grande sensazione: la libertà di amare, vivere e sentirsi liberi.

Diretto dal famoso regista palestinese Hani Abu-Assad, il film è stato girato nella Striscia di Gaza, a Jenin e in altre aree dei territori palestinesi, nonché in Giordania. Il personaggio di Assaf è interpretato dal giovane Toufic Barhoum.

The Idol: martedì a Milano con Sala Bio

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The Idol: martedì a Milano con Sala Bio

Martedì 12 aprile al cinema Colosseo di Milano Sala Biografilm presenta l’anteprima di THE IDOL, il film di Hany Abu-Assad che racconta l’incredibile storia vera di Mohammed Assaf, un ragazzo di Gaza che, per inseguire il suo sogno, passa clandestinamente la frontiera con l’obiettivo di partecipare al programma televisivo Arab Idol. La sua vittoria e la sua voce sono diventate la speranza di un intero popolo.

LEGGI LA RECENSIONE DEL FILM

The Idol sarà distribuito nelle sale italiane da Adler Entertainment a partire dal 14 aprile.

the idol posterTHE  IDOL
di Hany Abu-Assad

(Regno Unito Palestina, Paesi Bassi, Qatar /2015/100’)

Siamo a Gaza. Mohammed Assaf e sua sorella Nour crescono qui giocando a calcio, facendo musica e sognando in grande: desidererebbero cantare all’Opera Hall del Cairo, ma per raggiungerla sarebbe necessaria una vita intera. Una sera, ecco la possibilità che il sogno si avveri: Mohammed scopre che i provini per “Arab Idol”, lo show più popolare nel mondo arabo, si svolgono al Cairo. I confini sono chiusi, ma la voglia di realizzare un sogno è più forte di ogni ostacolo… Mohammed avrà l’opportunità di cambiare la sua vita e dare a un popolo senza voce la più grande sensazione: la libertà di amare, vivere e sentirsi liberi.

Uscita: 14 aprile (Adler Entertainment)

The Idol: il teaser trailer della serie Sky Exclusive co-creata da Sam Levinson

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Nuovo teaser trailer per l’attesissima serie Sky Exclusive THE IDOL, in esclusiva su Sky e in streaming solo su NOW dal 5 giugno. Co-creata da Sam Levinson (Euphoria), Abel “The Weeknd” Tesfaye e Reza Fahim, The Idol vede protagonisti Abel “The Weeknd” Tesfaye e Lily-Rose Depp e verrà presentata in anteprima mondiale al Festival di Cannes di quest’anno.

Dopo che un esaurimento nervoso ha fatto deragliare il suo ultimo tour, Jocelyn (Lily-Rose Depp) è decisa a rivendicare lo status che le spetta, quello di più grande e sexy popstar d’America. A riaccendere le sue passioni è Tedros (Abel “The Weeknd” Tesfaye), impresario di nightclub dal passato sordido. Il suo risveglio romantico la porterà a nuove gloriose vette o la farà precipitare nelle profondità più oscure della sua anima?

Il cast include Abel “The Weeknd” Tesfaye, Lily-Rose Depp, Troye Sivan. E con Dan Levy, Da’Vine Joy Randolph, Eli Roth, Hari Nef, Jane Adams, Jennie Ruby Jane, Mike Dean, Moses Sumney, Rachel Sennott, Ramsey, Suzanna Son e Hank Azaria.

Sam Levinson, Abel “The Weeknd” Tesfaye, Reza Fahim sono i co-creatori della serie; produttori esecutivi Sam Levinson, Abel “The Weeknd” Tesfaye, Reza Fahim, Kevin Turen, Ashley Levinson, Joseph Epstein, Aaron L. Gilbert per BRON e Sara E. White; diretta da Sam Levinson; scritta da Sam Levinson, Abel “The Weeknd” Tesfaye, Reza Fahim. Prodotta in partnership con A24.

The Idol: HBO cancella la serie dopo una sola stagione

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The Idol: HBO cancella la serie dopo una sola stagione

The Idol di Sam Levinson non tornerà per la seconda stagione su HBO. Andato in onda per cinque domeniche a partire da giugno, The Idol aveva come protagonisti Lily-Rose Depp e The Weeknd, e seguiva una pop star tormentata mentre si preparava per un tour mondiale e si imbatteva nel misterioso leader di una setta. Anche prima della sua presentazione in anteprima a Cannes, The Idol è stato oggetto di numerose critiche e controversie riguardanti sia la sua creazione che la storia che raccontava.

Ora, secondo The Hollywood Reporter, la stagione 2 di The Idol non avrà luogo perché la HBO ha cancellato il progetto. Le fonti affermano che il destino della serie era in discussione fino a poco tempo fa e che, sebbene non esistessero piani definitivi per continuare la storia, Levinson aveva delle opzioni. HBO ha dichiarato in un comunicato:

“The Idol è stato uno dei programmi originali più provocatori della HBO e siamo soddisfatti della forte risposta del pubblico. Dopo molte riflessioni e considerazioni, la HBO, così come i creatori e i produttori, hanno deciso di non andare avanti con una seconda stagione. Siamo grati ai creatori, al cast e alla troupe per il loro incredibile lavoro”.

The Idol recensione del film di Hani Abu-Assad

The Idol recensione del film di Hani Abu-Assad

Quattro bambini giocano e si rincorrono vicino la striscia di Gaza, tra le macerie di un paese in guerra e la vita che, nonostante tutto, continua a proseguire indisturbata. Come la giovane età vuole, hanno un sogno più grande delle loro possibilità, ovvero sfondare nel mondo della musica e raggiungere magari l’alta vetta dell’Opera. Questo è soltanto il lungo prologo di The Idol, diretto dal plurinominato all’Oscar Hani Abu-Assad (nel 2006 con Paradise Now, nel 2013 con Omar) ed ispirato alla vera “impresa” di Mohammed Assaf: nel 2013, ormai maturo da lasciare casa ed inseguire il suo sogno, il ragazzo scavalca ogni confine politico partecipando al talent show musicale “Arab Idol”. Il resto è un’indimenticabile storia popolare che ha fatto emozionare una nazione senza speranze di felicità e che prende vita nel film grazie ad un incrocio tra finzione cinematografica e materiale documentaristico.

the idol posterSe non fosse per le ottime premesse, il lavoro di Assad non risulterebbe del tutto compiuto, poiché rimane fermo nella sfera romantica del racconto incapace di scavare a fondo della questione storica-sociale di Mohammad. La regia movimentata ricorda, a tratti, un altro titolo recente che ben rappresentava l’euforia giovanile delle prime scoperte, cioè Trash di Stephen Daldry, ma orfana di una sceneggiatura incisiva e aggrappata ad un montaggio che sembra gestito in modo frettoloso, compone un quadro confuso, per nulla appassionante e semplicistico. Sicuramente più piacevole la prima parte dedicata all’infanzia del ragazzo, in cui si intravede il tentativo di plasmare la realtà secondo la fantasia dei bambini che cantano perché “cantare migliora l’umore”, anche in un territorio così ostile che da decenni ammette solo distruzione, mai evoluzione, cambi di prospettiva. Il miracolo di Mohammed Assad, vincitore a sorpresa di Arab Idol, incarna perfettamente il sogno occidentale di un paese, qui in The Idol filmato con poca struttura e idee non sempre funzionanti, ma non per questo meno apprezzabile.

The Idol di Sam Levinson scandalizza il Festival di Cannes 2023

The Idol di Sam Levinson scandalizza il Festival di Cannes 2023

The Weeknd e Lily-Rose Depp sono stati i protagonisti dell’ultimo red carpet di giornata del Festival di Cannes 2023, in occasione della presentazione di The Idol, la nuova serie ideata da Sam Levinson (Euphoria) insieme a Abel “The Weeknd” Tesfaye.

Con parallelismi neanche troppo velati (sembra chiaro il riferimento alla storia di Britney Spears, secondo Variety), la serie è la prima, quest’anno, a esordire sulla croisette, e mette in scena, nei primi due episodi proiettati, foto di fluidi corporei sul viso di Depp, masturbazione con cubetti di ghiaccio, artisti della truffa proprietari di locali notturni e vili adulatori di Hollywood.

La serie si incentra sul personaggio di Lily-Rose Depp, un’icona pop che esce da una crisi psicotica dopo la morte di sua madre. Parallelamente, un branco di manipolatori succhiasangue (favolosamente interpretati da Jane Adams, Hank Azaria e Eli Roth) sono alla disperata ricerca di un nuovo album e di un tour. Mentre la giovane donna si sfoga in uno squallido locale di Hollywood, incontra il personaggio di Tesfaye, che interpreta il proprietario del locale, che presto rivela ambizioni molto più grandi per la sua carriera e i suoi profitti. Il personaggio di Tesfaye, Tedros, è anche un leader di una setta moderna.

La produzione di The Idol è stata accompagnata da segnalazioni di turbolenze sul set a causa di un ambiente di lavoro scadente, riscritture della sceneggiatura dell’ultimo minuto e problemi di budget. La regista Amy Seimetz ha lasciato la produzione nell’aprile 2022 con diversi episodi già girati a causa di un cambio di direzione creativa. Sembra che Tesfaye ritenesse che la serie si appoggiasse troppo a una “prospettiva femminile”, sebbene la pop star abbia negato tali affermazioni.

In una dichiarazione inviata a Variety all’epoca, HBO ha sottolineato che “l’approccio iniziale allo show e la produzione dei primi episodi, sfortunatamente, non soddisfacevano gli standard HBO, quindi abbiamo scelto di apportare un cambiamento”.

“Durante tutto il processo, il team creativo si è impegnato a creare un ambiente di lavoro sicuro, collaborativo e reciprocamente rispettoso e l’anno scorso il team ha apportato modifiche creative che riteneva fossero nel migliore interesse sia della produzione che del cast e della troupe”, ha aggiunto la rete, confutando le affermazioni secondo cui la produzione era un ambiente di lavoro tossico.

Difendendo Levinson da quelle stesse accuse, Lily-Rose Depp ha dichiarato: “Sam è, per tanti motivi, il miglior regista con cui abbia mai lavorato. Non mi sono mai sentita più supportata o rispettata in uno spazio creativo, o il mio contributo e le mie opinioni più apprezzate. Lavorare con Sam è una vera collaborazione in ogni modo: per lui conta, più di ogni altra cosa, non solo ciò che i suoi attori pensano del lavoro, ma anche come ci sentiamo nel recitarlo. Assume persone di cui stima il lavoro e ha sempre creato un ambiente in cui mi sono sentita vista, ascoltata e apprezzata”.

The Idol arriverà in esclusiva su Sky e in streaming solo su NOW dal 5 giugno

The Idol 1×01: recensione della serie HBO con Lily-Rose Depp e The Weeknd

Jocelyn ha una doppia vita. Quella sotto i riflettori e un altro sotto lo sguardo attento – giudicante – e preoccupato delle persone che le stanno intorno. Manager, addetti alla sicurezza, creativi: tutti vogliono qualcosa da Jocelyn ma la giovane pop star interpretata da Lily-Rose Depp sente il peso di questo fama, di queste aspettative. The Idol 1×01 ha il sapore di tutto questo ma anche di alcool, fumo, sudore.

La serie è incentrata su un’aspirante idol pop (Lily-Rose Depp) e sulla sua complessa relazione con un guru e leader di una setta, Tedros (The Weeknd). Tra i protagonisti anche Suzanna Son, Troye Sivan, Moses Sumney, Jane Adams, Dan Levy, Jennie Ruby Jane, Eli Roth, Rachel Sennott, Hari Nef, Da’Vine Joy Randolph, Mike Dean, Ramsey e Hank Azaria. La serie segna anche l’ultima apparizione televisiva di Anne Heche, morta l’11 agosto 2022.

The Idol 1×01, la trama

In The Idol 1×01 di Sam Levinson non siamo cosi lontani dal suo Euphoria. La nuova serie che ha presentato i primi due episodi al Festival di Cannes 2023 racconta la vita di questa pop star un po’ Britney Spears, un po’ Miley Cyrus. Nel primo episodio si capisce che questa giovane diva ne ha passate tante: la scomparsa della madre in seguito alla malattia, un mental breakdown e un burnout in corso. Non si conoscono i dettagli relativi al suo passato perché è circondata da persone che la tutelano, che tutelano la sua fama solo per compiacerla. Tutti le dicono “sì, sei fantastica”, “sì il nuovo album sarà una bomba”, Joss però dubita, anche di sé stessa.

Una serie voyeuristica che si lascia guardare, che emana tensione sessuale, la stessa che si scambiano Tedros e Joss nei dietro le quinte del night club, dove per la prima volta si ritrovano faccia a faccia. Tedros sembra l’unico a tenerle testa, a dirle la verità e questo conquista la giovane pop star che un attimo prima sembra emancipata e un attimo dopo suggestionabile. Ed è con questi sentimenti che il personaggio di The Weeknd cerca di persuaderla e allo stesso tempo manipolarla. La Jocelyn vista all’inizio dell’episodio non si sottrae se non all’opinione che ha di sé.

The Idol 1x01 Lily-Rose Depp

Ce la puoi fare, Joss

Una frase come un mantra quando sta per tornare di nuovo la carica emotiva che l’ha portata a crollare. Joss se lo ripete e parla in quarta, dimostra sotto gli sguardi attenti del suo plotone di esecuzione che può fare tutto, che si è ripresa, che non si lascia abbattere. Non lo farà neanche quando gli verrà mostrata una foto scabrosa sui social che la riguarda e per la quale tutti sono preoccupati per la sua immagine. Infatti, per i primi venti minuti assistiamo alla formazione di piccoli incendi l’uno dopo l’altro. Un piccolo sguardo satirico e scandaloso di come l’industria musicala tenta di salvare il salvabile. Poi lo scandalo delle foto passa, dimenticato quasi con la stessa rapidità con cui è scoppiato.

E con la stessa rapida scoppia la passione tra Jocelyn e Tedros al night club. Si capisce già da The Idol 1×01 l’influenza che l’uomo avrà sulla popstar. Attirare la sua attenzione, sedurla e fare in modo che cada sotto la sua influenza è stato troppo facile e veloce. Così Levinson ci spiega ancora una volta le difficoltà di questo mondo corrotto, di questa giovane artista che cerca il suo master. L’avvicinamento di Tedros non sembra fine a stesso: lo vediamo quando la telecamera indugia sugli sguardi attenti della sua cerchia di adepti. Servendosi dell’animo fragile di Joss, The Idol potrebbe cambiare rotta svelando la sua vera maschera e i suoi veri scopi.

The Idol 1x01 Abel “The Weeknd” Tesfaye, Lily-Rose Depp

Quando sei famosa tutti ti mentono

In The Idol 1×01 scopriamo poco del passato di Jocelyn ma captiamo il fatto che la giovane popstar è diventata famosa da ragazzina. Questo non fa altro che calcare ancora di più le similitudini con il personaggio di Miley Cyrus. Personaggio controverso all’interno del mondo di Hollywood e della musica spesso al centro di grossi scandali dopo il suo debutto per Disney. Ma dato che si tratta di una serie di Sam Levinson questi scandali vengono portati all’eccesso, vengono anche stereotipati. Da questo primo episodio è difficile comprendere il modo in cui la serie volverà ma ci son alcuni riferimenti che possono darci una mano. Basic Instinct è il più lampante. Sia perché appare proprio Sharon Stone in una scena del film sia per la fine stessa dell’episodio. Joss accompagna Tedros nella sala studio di casa sua e imita l’iconica posa di Catherine.

Questo potrebbe aprire diverse porte al futuro della serie che fin ora non ha riscosso molti pareri positivi. Presentata al mondo come shockante, ma se questo commento dovesse essere circoscritto a The Idol 1×01 non ci sarebbe niente di sovverivo nell’usare il sesso come elemento di trasgressione e trattarne le sue mille sfaccettature in modo provocatorio. Il primo episodio, sicuramente introduttivo e che lascia comunque degli input per i successivi cinque episodi (dei sei totali di cui è composta la serie), fa satira di questo mondo patinato – rinchiude letteralmente un coordinatore dell’intimità in un bagno quando nessuno vuole ascoltarlo – e si limita a un commento amaro sulla società.

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