Al Pacino: 10 cose che non sai sull’attore

La storia del cinema ha visto passare diverse moltitudini di attori, ma sono davvero pochi quelli che riescono a lasciare la propria impronta e uno di questi è proprio Al Pacino. L’attore, con quasi 50 anni di carriera alle spalle, ha interpretato ruoli leggendari che il mondo ricorderà per sempre.

 

Ma Al Pacino non ha conquistato il pubblico di tutto il mondo solo tramite le sue interpretazioni, ma anche grazie alla sua umanità, cordialità e profondo rispetto che nutre per i suoi fan.

Ecco dieci cose che non sai di Al Pacino.

Al Pacino: film

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1. Al Pacino: i film e la carriera. Sebbene Al Pacino abbia sempre avuto il pallino della recitazione ed era interprete di qualche commediola che si svolgeva nei sotterranei di New York, la sua carriera inizio iniziò nel 1969 con Me, Natalie, nello periodo in cui era stato preso, dopo diversi tentativi, all’Actors Studio. La sua carriera decolla subito quando Francis Ford Coppola lo scrittura per realizzare quello che sarà il terzo film di Pacino (dopo Panico a Needle Park del 1971), ovvero Il padrino (1972). Da qui in poi realizzerà film di successo come Lo spaventapasseri (1973), Serpico (1973), Il padrino – Parte II (1974), Quel pomeriggio di un giorno da cani (1975), Cruising (1980), Scarface (1983) e il Padrino – Parte III (1990). Negli anni Novanta, Pacino farà parte di film come Scent of a Woman – Profumo di donna (1992), Carlito’s Way (1993), Heat – La sfida (1995), Donnie Brasco (1997) e Insider – Dietro la verità (1999), mentre negli anni Duemila entra nel cast di produzioni come Insomnia (2002), S1m0ne (2002), Ocean’s Thirteen (2007), Wilde Salomé (2011), e Manglehorn (2014). Tra gli ultimi film da lui realizzati vi sono Conspiracy – La cospirazione (2016), Hangman (2017) e The Pirates of Somalia (2017).

2. Al Pacino è anche un regista apprezzato. Nel corso della sua carriera, Al Pacino ha praticato anche la professione di regista, spesso dirigendo se stesso: ha debuttato nelle vesti di regista con Riccardo III – Un uomo, un re (1996) per proseguire con Chinese Coffee (2000), Babbleonia (2007) e Wilde Salomé (2011).

Al Pacino: altezza

3. Al Pacino è piuttosto basso. L’attore americano è tutto il contrario di quello che si può definire un omone: Pacino, infatti, è alto circa 170 centimetri. Nonostante ciò, la sua altezza non ha influito la sua carriera, segno che la bravura non si misura in centimetri.

Al Pacino: Scarface

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4. Il ruolo di Tony Montana è il preferito di Al Pacino. Secondo l’attore, uno dei ruoli che più ricorda con affetto è quello di Tony Montana in Scarface. Per prepararsi a questo ruolo, Pacino ha dovuto sottoporsi a diverse lezioni di addestramento fisico e ha dovuto sottostare a diverse condizioni, finendo anche per rovinarsi. Un esempio? Il suo personaggio è un gran cocainomane e, anche se sul set venne utilizzato probabilmente del latte in polvere, ciò provocò delle conseguenza al naso del protagonista: l’attore infatti, dichiarò di aver avuto dei problemi al naso conseguenti alle riprese del film.

5. Al Pacino è stato vittima di alcuni incidenti sul set. Durante le riprese di Scarface, l’attore venne ferito, in maniera del tutto accidentale, dalla scheggia di un piatto lanciato dalla sua collega Michelle Pfeiffer: ma Pacino è riuscito anche ad ustionarsi la mano. La scena finale del film venne provata diverse volte e Pacino si mise, perciò, a sparare con l’arma di scena tante volte quante le prove. Fatto sta che, dopo aver terminato, l’attore afferrò accidentalmente la canna bollente della pistola, subendo delle bruciature abbastanza preoccupanti: in questo caso, non potendo lavorare, la produzione venne sospesa per qualche settimana.

Al Pacino: Il padrino

6. Al Pacino fu fortemente voluto da Francis Ford Coppola. Per il ruolo di Michael Corleone, la produzione aveva selezionato attori del calibro di Jack Nicholson, Robert Redford, Ryan O’Neal e Dustin Hoffman, mettendo da parte Al Pacino perché ritenuto troppo basso e semisconosciuto. Ma il regista, Francis Ford Coppola, era di tutt’altro avviso: egli, infatti, continuò ad insistere, poiché riteneva che l’attore, oltre alle indubbie qualità recitative, avesse anche un volto riconducibile ai tratti siciliani.

7. Al Pacino boicottò la cerimonia degli Oscar. Per la cerimonia degli Oscar del 1973, Al Pacino decise di boicottare per il semplice fatto di essere stato nominato come Miglior Attore non Protagonista, mentre il suo personaggio stava molto di più sullo schermo rispetto ai personaggi degli altri attori, soprattutto rispetto a quello di Marlon Brando: quest’ultimo, infatti, venne candidato come Miglior Attore Protagonista, vincendo anche la statuetta.

Al Pacino: figli

8. Al Pacino ha tre figli. L’attore americano è diventato padre per ben tre volte in tarda età: la prima figlia, Julie Maria è nata nel 1989 da una relazione con Jan Tarrant, un’insegnante di recitazione. Gli due figli, invece, sono i gemelli Olivia e Anton, nati nel 2001 e avuti dall’attrice Beverly D’Angelo.

9. Al Pacino non si è mai sposato. Nel corso della sua vita, l’attore americano ha avuto diversi amori, alcuni duraturi, altri meno: nonostante ciò, non ha mai preso la scelta di sposarsi con nessuna di esse. Tra i diversi amori attribuiti a Pacino, figurano Jill Clayburgh, Marthe Keller, Carol Kane, Diane Keaton, Tuesday Weld, Penelope Ann Miller e pare abbia avuto anche un flirt con Madonna. Negli ultimi anni ha frequentato l’attrice argentina Lucila Solà, ma la relazione, iniziata nel 2011, è terminata di recente. Sembra, comunque, che l’attore stia frequentando un’attrice israeliana Meital Dohan che ha la metà dei suoi anni.

Al Pacino oggi

 

10. Al Pacino ha molti progetti all’attivo. Nonostante l’età, che si avvicina gli 80, la carriera di Al Pacino continua a proseguire ininterrottamente e lo si vedrà ben presto in numerosi progetti. Di questi,, i più attesi, con uscita prevista per il 2019, sono sicuramente Once Upon a Time in Hollywood di Quentin Tarantino e The Irishman di Martin Scorsese.

Fonti: IMDb, biography, dailymail

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