Star Wars è uno dei franchise che sono riusciti a dominare la cultura popolare per decenni. Ha costruito un universo vasto e intricato, del quale ora ci si accinge a riempire i vuoti e a raccontarne le origini. Si era cominciato con Rogue One, ma ora si va più a fondo: con Solo si comincia a raccontare le basi vere e proprie, le origini di uno dei personaggi più amati. Per quello che sappiamo dai trailer, nel film non ci sono Jedi, Sith, non c’è la Forza: costruisce il contesto, le fondamenta vere e proprie dell’universo di Star Wars.
Un universo fatto di personaggi e forze incredibili. Se pensiamo che qualunque Jedi o Sith è già più potente di qualunque altro umano o alieno, è particolarmente difficile capire chi sia più potente di chi. Inoltre, dato che la Forza è già di per sé un concetto non esattamente misurabile e piuttosto indefinito, inoltre, non ci aiuta a valutare. Ma, per rendervi le cose più facili, ecco una classifica del 20 personaggi più potenti di Star Wars.
Nota bene: la Disney ha dichiarato che la maggior parte dell’universo espanso non è canone, indicando come corpo canonico quello composto dai film, cartoni animati e fumetti, e questa lista si rifà proprio a questi.
Bendu
Bendu è un personaggio dalla forza dell’altro mondo, tanto che per rendere l’idea di questa alterità nel doppiaggio originale si è scelto Tom Baker, l’iconico interprete del Quarto Dottore. Un mastodonte alieno, Bendu è abbastanza imponente da torreggiare sulla maggior parte degli umanoidi, ma reso talmente potente dalla Forza che non ha mai dovuto ricorrere alla forza fisica. È una creatura di per sé pacifica, che si rifiuta di prendere posizione sia per quanto riguarda la guerra che per quanto riguarda la Forza, restandosene un po’ a metà tra i Jedi e i Sith, una posizione che difende con integrità. Ma il fatto che abbia deciso di stare su un territorio neutrale, non significa che non sappia usare la Forza come si deve.
Infatti, può darsi che sia appunto la sua neutralità ad essere la fonte delle sue abilità. Bendu è particolarmente empatico e ha precognizioni dall’accuratezza abbastanza allarmante, e ha controllo diretto sulla natura che gli sta attorno. Ad un certo punto, trasforma addirittura il proprio corpo fisico in una gigante tempesta che cade sia sugli Imperiali che sui Ribelli. È anche una delle figure più sagge del canone di Star Wars, spesso assumendo il ruolo di mentore e confidente di chiunque cerchi il suo consiglio. Attraverso la Forza, fu addirittura capace di distruggere una buona parte di una nave imperiale d’invasione e addirittura di volare. Anche quando Bentu viene ferito, riesce ad evitare di venire ucciso semplicemente svanendo. Il potere della neutralità.
Generale Grievous
Uno dei cattivi più sottorappresentati del canone di Star Wars, il Generale Grievous ha anche la reputazione di essere uno dei più mortali. Appare per la prima volta durante le Guerre dei Cloni in quanto generale Separatista, ed è ossessionato dalla guerra e dal combattimento, al punto che si fa volontariamente mettere degli impianti cibernetici per potenziarsi, che gli permettono di brandire quattro spade laser insieme (tutte e quattro rubate da Jedi uccisi da lui). Durante le Guerre dei Cloni, fa una lunga serie di vittime, spesso uccidendo per il puro gusto dell’uccidere piuttosto che per contribuire allo sforzo bellico. Oltre alla forza fisica, ha inoltre comandato l’armata di droidi e ha avuto decine di milioni di soldati robotici al suo comando, pronti ad intervenire su sua richiesta. Anche quando non è armato, quindi, ha una legione di macchine mortali al proprio servizio.
Era un combattente formidabile, al quale l’arte del combattimento con la spada laser fu insegnata da Dooku stesso, e fu ucciso per puro caso, per un colpo di fortuna. Era disarmato, ferito e in ritirata, ma riuscì comunque a portare il suo avversario, Obi-Wan Kenobi, sull’orlo della disperazione. Ma questi riuscì ad avere la meglio usando la Forza per attirare verso di sé proprio il blaster di Grievous, uccidendolo. Non ha lasciato molto dietro di sé, non avrà cambiato le carte in tavola, ma si merita una menzione per uno dei killer di Jedi più prolifici della storia.
Grande Ammiraglio Thrawn
L’abilità di usare la Forza per sconfiggere i propri nemici e manipolare la mente è una delle cose più eccitanti mai viste sul grande schermo. Cosa c’è di meglio? La capacità di farlo senza la forza. Thrawn era originariamente un guerriero Chiss, addestrato per disfarsi degli avversari grazie ad una perfetta strategia e ad ogni costo. Sta di fatto che porta le cose al livello successivo, e diventa talmente abile nella manipolazione e nell’assassinio che diventa capace di avere la meglio su un intero plotone di stormtrooper senza nemmeno essere visto, lasciandosi poi catturare, ma solo per poi convincere l’Imperatore stesso che non solo non meritava di essere condannato per i propri crimini, ma che addirittura si meritava una posizione nella Marina Imperiale.
Con la sua innata abilità di capire di come pensano i suoi avversari, Thrawn scala velocemente i ranghi e diventare Grand’Ammiraglio, in prima linea durante la Guerra Civile Galattica. Ha avuto molti combattimenti corpo a corpo con i Jedi, ma non ha mai considerato nemmeno queste una sfida, a meno che non combattesse con più di un avversario alla volta. Ha vinto quasi ogni battaglia che ha combattuto, grazie al proprio talento per essere sempre qualche mossa avanti rispetto al proprio avversario. E si scopre poi essere un agente sotto copertura per i Chiss, mandato per valutare il valore dell’Impero.
Asajj Ventress
Sith, Jedi, schiava, cacciatrice di taglie, assassina, spia: Asajj Ventress ha fatto tutto e anche di più, il che l’ha resa uno dei personaggio più dinamici dell’universo di Star Wars. Nata sul pianeta Rattatak, ha un breve apprendistato Jedi, con un Maestro che la prese sotto la propria tutela che era stato mandato in missione per portare pace sul pianeta. Le insegnò i segreti della Forza, sperando che diventasse una Jedi. Ma quando il Maestro viene ucciso dai pirati, Ventress si lascia vincere dal dolore e dalla rabbia, volgendosi al Lato Oscuro. Il che la porta dal Conte Dooku, diventando un’apprendista Sith e inarrestabile assassina.
Capace di impugnare due spade laser, diventa famosa durante le Guerra dei Cloni per il proprio stile di combattimento imprevedibile. Si scontra regolarmente con Anakin Skywalker eObi-Wan Kenobi: il che è sufficiente per farla entrare nella classifica dei più potenti di sempre. Ma quando viene tradita, decide di separarsi dai Sith e di lavorare per conto proprio. Ad un certo punto, salverà (da sola) i Jedi con i quali era stata in lotta.
Darth Plagueis il Saggio
Non sappiamo molto su Darth Plagueis, a parte il fatto che fu il maestro di Palpatine e che fu infine ucciso da questi, e che fu capace di utilizzare la Forza per indurre i Midi-Chlorian a creare la vita. Aveva una conoscenza tale del Lato Oscuro da riuscire ad impedire a coloro che amava di morire. Il che è abbastanza per farlo entrare nella classifica dei personaggi più potenti di Star Wars. Inoltre, Darth Plagueis fu considerato talmente potete da avere un solo vero nemico: la Forza stessa. Darth Plagueis diventò ossessionato dall’idea di essere diventato troppo potente, al punto da temere che la Forza lo avrebbe un giorno tradito, punendolo per avere abusato del proprio controlo sulla vita e sulla morte. Palpatine, preoccupato dal fatto che il proprio maestro sarebbe diventato troppo potente per essere ucciso, tradì Darth Plagueis e uccide il Sith, prendendo il suo posto nella gerarchia Sith. Non compare mai fisicamente nell’intera serie, ed è solo menzionato, ma è chiaro dal modo in cui se ne parla che i suoi poteri fossero incredibili.
Kanan Jarrus
Una cosa è essere addestrato per usare la Forza e diventare incredibilmente potente dopo anni di addestramento, un’altra è diventare un esperto con pochissimo allentamento. Prima di diventare Kanan Jarrus, Jedi Ribelle, era Caleb Dume, il prodigioso Padawan del Maestro Depa Billaba. Nonostante aver ricevuto un addestramento ridotto, quando fu il momento delle Guerre dei Cloni Caleb fu mandato in guerra e dovette imparare sul campo. Quado l’Ordine 66 cambiò il corso della guerra, Billaba si sacrificò per dare tempo a Dume di scappare dai Clone trooper. Dopo aver incontrato e imparato qualcosa da un noto contrabbandiere, cambiò il proprio nome in Kanan Jarrus e decise di nascondere il proprio addestramento Jedi per la buona parte di un ventennio. È quando si unisce alla ribellione e incontra Ezra Bridger che decide di ritornare sul sentiero del Jedi. E, nonostante siano passati vent’anni, Kanan si dimostra ancora capace di avere la meglio su interi squadroni. Non solo: addestra Ezra per farlo diventare un Jedi più raffinato e si impegna per diventare ufficialmente un Cavaliere Jedi. Ma la sua impresa più notevole non avviene in combattimento: quando viene accecato da Darth Maul, impara a vedere attraverso la propria connessione con la Forza, nonostante questa sia logorata, e diventa capace di affinare i propri sensi, diventando un combattente migliore di quanto non fosse mai stato.
Dooku
È stato addestrato sia come Jedi che come Sith. Inizialmente formato da Yoda, che lo istruì secondo le vie della Forza, dopo aver scalato i ranghi Jedi e aver istruito degli allievi propri, Dooku si disilluse riguardo alla corruzione che vedeva attorno a sé e decise di lasciare l’ordine. Reclamò il proprio titolo perduto e la propria fortuna, e diventò il nuovo allievo di Darth Sidious, che gli diede il titolo di Darth Tyrannus. Ma Dooku, già dai tempi Jedi, era conosciuto per essere un brillante stratega e per l’abilità con la spada laser, che venivano considerate tra le migliori in circolazione. Come Sith, sviluppò ulteriormente le proprie capacità, oltre ad assumere nuovi poteri. In particolare, imparò a combinare la telecinesi con l’uso dei fulmini di Forza. Aveva inoltre una notevole capacità di effettuare più operazioni contemporaneamente. Al cinema ha avuto il volto del leggendario Christopher Lee.
Rey
L’aspetto più interessante del potere di Rey è il fatto che non sia chiaramente ancora giunto al proprio massimo, ma che lei debba ancora realizzare pienamente il proprio potenziale. Ha passato la propria infanzia su Jakku, sopravvivendo da sola fino ad arrivare all’età adulta, il che è già impressionante. Inoltre, sembra che non le serva poco tempo per arrivare ad essere in grado di affrontare Kylo Ren in un corpo a corpo e vincere. Il che è talmente eccezionale da permettere di recuperare Luke dall’esilio e diventare suo apprendista. E dopo qualche giorno di esercitazioni, diventa capace di combatterlo, aiuta ad uccidere il Leader Supremo Snoke, e combatte con Kylo contro alcuni dei soldati migliori e la guardia personale di Snoke. Ma non finisce qui: riesce a salvare da sola la Resistenza utilizzando la propria connessione con la Forza per sollevare le pietre che bloccano l’uscita dalla caverna, facilitando la fuga dei compagni, riesce ad impedire a Kylo Ren di lettere la sua mente, e impara ad usare la Telecinesi e i trucchi mentali Jedi praticamente senza addestramento. Per ora.
Il Grande Inquisitore
Non conosciamo il suo vero nome. Originariamente un’umile guardia al Tempio Jedi, il Grande Inquisitore era in realtà un agente Sith sotto copertura nell’Ordine Jedi. Era talmente abile nel mascherare la propria aura oscura che nessuno, nemmeno tra i più potenti Jedi, si rese conto del fatto che ci fosse qualcosa che non andava. Dopo l’ascesa dell’Impero, si è rivelato essere un agente Sith ed è diventato Grande Inquisitore, con il compito di cercare i resti dell’Ordine Jedi dopo l’Ordine 66. Armato di uno squadrone di Inquisitori, ha ucciso molti dei Jedi sopravvissuti, inclusa la rispettata Maestra Luminara Unduli. Mostrando la propria propensione per il freddo calcolo strategico, ha usato i resti della Maestra per attirare in una trappola altri Jedi, i quali accorsero per aiutarla. Il Grande Inquisitore, inoltre, era un combattente formidabile, addestrato nel combattimento con la spada laser, che aveva due lame rosse e che utilizzava in diversi modi, tra cui far roteare entrambe le lame, che gli permetteva di intimorire gli avversari e colpirli con il minimo sforzo.
Darth Maul
L’abbiamo capito subito che Darth Maul era uno da non sottovalutare, sin dalla sua prima apparizione con la prima spada laser non convenzionale della storia di Star Wars, quando mostrò le proprie abilità e la propria sbada a due lame nel combattimento contro Qui-Gon Jinn e Obi-Wan Kenobi. Ha avuto la meglio su Qui-Gon grazie alla propria energia e alla propria strategia superiore, ma è stato fermato da Obi-Wan quando si è fatto troppo arrogante. Era stato ritenuto morto per più di un decennio, prima di ritornare surante le Guerre dei Cloni: con il fratello Savage Opress e un nuovo paio di gambe bioniche, si è dimostrato più forte del Jedi medio, uccidendone molti durante la propria missione volta ad uccidere il proprio maestro traditore. Ma, nonostante le proprie incredibili abilità di combattente, ma non è riuscito a tenere testa a Darth Sidious, che uccide sia la madre che il fratello. Questa volta, Maul sparisce ancora più a lungo, prima di ricomparire in un tempio Sith. Anche dopo anni di esilio, è comunque capace di affrontare gli Inquisitori e, per molto tempo, è sembrato che Maul fosse invincibile, ma la sua fine è arrivata grazie a Obi-Wan.
Leader Supremo Snoke
Snoke è un personaggio difficile. Il Risveglio della Forza aveva creato grandi aspettative, e doveva essere il nuovo grande cattivo, mentre è stato infine ucciso abbastanza facilmente da Kylo Ren, che lo taglia a metà durante un monologo sulla vittora non ancora confermata. Ma la sua fine, forse, può distrarre da quello che Snoke ha ottenuto fino ad allora. Tanto per cominciare, ha ricostruito l’Impero quasi dal nulla, nel frattempo affermando la propria immagine. Inoltre, non è tecnicamente un Sith, ma ha accesso ad alcuni dei loro incredibili poteri, e si dimostra addirittura più abile nell’uso dei fulmini di Forza più di chiunque altro nella serie, mostrandosi capace addirittura di reindirizzarli secondo la propria volontà e controllandone le esplosioni. Inoltre, fu capace di manipolare gli altri in modo incredibile, usando la Forza stessa per unire Kylo e Rey senza che questi si chiedessero come ciò fosse possibile. Inoltre, anche il suo uso della forza nei modi più diretti sono sorprendenti: è capace di utilizzare la telecinesi anche da grandi distanze e riesce addirittura ad entrare nella mente di Rey, cosa che è impossibile anche a Kylo.
Ahsoka Tano
Ahsoka Tano è diventata apprendista di Anakin Skywalker a metà delle Guerre dei Cloni, il quale riesce presto ad apprezzare il suo carattere impetuoso, e la addestra sul serio. Nel corso del resto della guerra, Ahsoa si guadagna una reputazione non solo come apprendista di Anakin, ma anche in quanto combattente valorosa che protegge i propri soldatti ed è più che pronta al sacrificio. Ha scampato la morte più di una volta, spesso mettendosi in pericolo per proteggere gli altri, ed è spesso riuscita a sopravvivere grazie alla propria intelligenza, abilità e, qualche volta, fortuna.
È particolarmente abile nell’integrare l’uso della Forza nel combattimento. È abile nel brandire due spade laser, utilizzando allo stesso tempo la propria e quella del maestro. Addirittura, combatte il Generale Grievous e sopravvive nonostante sia ancora una ragazzina. Da adulta, diventa capace di combattere contro più di un inquisitore alla volta con facilità, e diventa abbastanza in sincrono con la Forza da avere premonizioni e visioni.
Qui-Gon Jinn
Non sappiamo molto di cosa succeda nell’aldilà Jedi, a parte il fatto che ognuno diventa, alla fine, tutt’uno con la Forza Vivente. Ma Qui-Gon Jinn ci ha spiegato cosa ciò veramente significhi. Un Jedi indipendente e dallo spirito libero, Qui-Gon (Liam Neeson) ha scoperto l’abilità di vivere oltre la Forza Vivente sotto forma di Fantasma di Forza, un segreto che condivide con Yoda attraverso delle visione, che poi Yoda stesso insegnerà a Obi-Wan. Anche dopo la morte, comunque, Qui-Gon rimane uno dei Jedi più potenti: più di una volta, infatti, Obi-Wan afferma che se il maestro sarebbe stato un rispettato membro dell’Alto Consiglio Jedi, se solo avesse seguito il codice. Ma Qui-Gon non era fatto per le regole. Era talmente in sincrono con la Forza da trascendere le regole, più o meno arbitrarie, che i Jedi hanno creato per loro stessi. Inoltre, era un combattente niente male.
Mace Windu
Samuel L. Jackson è uno degli dei della fantascienza, e trovò il personaggio di Mace Windu talmente interessante da insistere con gli scrittori affinché dessero più informazioni su di esso. Windu è conosciuto come uno dei migliori combattenti con la spada laser dell’Ordine Jedi ed esperto di combattimento del Tempio Jedi. Da solo è responsabile di alcune delle vittorie Repubblicane più importanti durante le Guerre dei Cloni, ed era un brillante stratega. Gli antefatti ufficiali della sua vita sono la prova del suo merito. a quanto pare, la lama violetta della sua spada laser (che è stata proposta da Jackson stesso) significa che il personaggio si trova sulla linea sottile che divide il Lato Chiaro e il Lato Oscuro della Forza. Infatti, l’abilità e l’amore per il combattimento di Windu costituiscono per lui un rischio del cadere nella trappola del Lato Oscuro. Per compensare, ha creato un proprio personale stile di combattimento, che compensa per i suoi occasionali scatti d’ira. Inoltre, arriva ad un pelo dall’avere la emglio contro Darth Sidious, fallendo solamente per l’interferenza di Anakin.
Obi-Wan Kenobi
Obi-Wan (Ewan Mcgregor) ha cominciato il proprio percorso verso la grandezza dopo aver assistito alla morte del proprio maestro Qui-Gon Jinn, ed è diventato il primo Jedi dopo secoli a sconfiggere un Signore del Sith, Darth Maul, e la vittoria gli assicurò una rapida ascesa nei ranghi Jedi. Nel corso di dieci anni, si è guadagnato la reputazione di Jedi affidabile e devoto ed è diventato mentore di Anakin. Durante le Guerre dei Cloni, è diventato Generale dell’esercito della Repubblica, utilizzando la propria lucidità per aggiudicarsi parecchie vittorie decisive. Queste includono il salvataggio di Palpatine e la sconfitta del Generale Grievous. Alla fine della guerra, è addirittura riuscito a sconfiggere il proprio allievo che nel frattempo era diventato il potentissimo Darth Vader (o Darth Fener che dir si voglia). Durante il suo consequente esilio, è riuscito a raggiungere uno stato di illuminazione e uccidere Darth Maul prima di dare un addestramento a Luke Skywalker che l’avrebbe poi portato sulla via della grandezza.
Kylo Ren
Kylo Ren, o Ben Solo (Adam Driver), è un enigma. È chiaramente molto potente, come ha dimostrato con l’uccisione del proprio maestro senza che Snoke stesso si rendesse conto del tradimento, ma il suo potere è in qualche modo minato dalla sua immaturità. Per esempio, non si è reso conto del fatto che Snoke fosse coinvolto nel legame tra lui e Rey attraverso la Forza. Probabilmente, ne sarebbe stato in grado, ma si è lasciato distrarre dai battibecchi con Rey e non si è accorto di nulla. Ma è comunque chiaro che sia particolarmente abile con la spada laser, più di chiunque altro nella propria generazione, battendo Finn e una stanza piena di soldati d’eccellenza, e perdendo contro Rey semplicemente perché ferito in precedenza. In termini di potere della Forza, è più o meno al livello di Rey, dato che è incapace di penetrare la sua mente, ad esempio. Ma per ora, la sua esplorazione della forza in Star Wars non si è ancora avventurata in territori inesplorati. Ma abbiamo visto delle cose abbastanza interessanti, come la sua prima apparizione e l’interrogatorio con Poe, che ci fanno sospettare che abbia poteri notevoli.
Luke Skywalker
È innegabile che Luke sia il pilastro del franchise di Star Wars, ed è sicuramente il più potente Jedi di sempre. Dopo solo poche ore di addestramento, e con poche indicazioni sulla natura e sui limiti della Forza, infatti, è stato in grado di utilizzarla per guidare un siluro protonico ad altissima velocità contro un bersaglio molto piccolo, distruggendo la Morte Nera e salvando la galassia. E tutto ciò quando era solamente un ragazzino. Fu qualche anno dopo che si confrontò con Darth Vader in una delle battaglie più intense e difficili e dopo non poco tempo i suoi poteri riuscirono a trascendere i limiti dei poteri della Forza sia Sith che Jedi. Inoltre, è un pilota particolarmente dotato, capace di pilotare navi da combattimento senza alcun addestramento. Ma la caratteristica più notevole di Luke, la sua forza più grande, forse risiede nella sua capacità di essere un’icona, un leader: nel momento in cui la Resistenza ha più bisogno di aiuto, manda una proiezione astrale di se stesso attraverso la galassia, per trattenere e intimidire Kylo Ren.
Yoda
In termini di uso della Froza, nessuno nell’universo di Star Wars si avvicina nemmeno lontanamente al Maestro Yoda. Ha vissuto abbastanza a lungo per insegnare a generazioni di Jedi, e Yoda era conosciuto come un mentore e come esperto in materia di visioni. Era talmente potente che, nonostante la propria età avanzatissima, come piccolo e fragile eremita, era capace di sollevare un’intera nave spaziale con un piccolo movimento delle dita: uno degli usi della Telecinesi più incredibili visti fino ad allora. Anche dopo la sua morte e resurrezione come Fantasma di Forza, la sua connessione con la Forza Vivente era abbastanza forte da fargli evocare un fulmine su un oggetto preciso. Era parecchio abile anche con la spada laser, avendo un proprio stile di combattimento che utilizzava agili salti e acrobazie per compensare la statura ridotta. Un altro talento da non sottovalutare era inoltre quello della diplomazia: durante le Guerre dei Cloni, infatti, fu fundamentale nello stringere parecchie alleanze importanti.
Darth Sidious/Palpatine
Nonstante sia uno dei personaggi fisicamente più potenti dell’universo di Star Wars, la vera forza di Palpatine risiede nella sua capacità di pianificare e manipolare. Comincia con il tradimento e l’uccisione del proprio maestro, e prepara un grande piano per gettare la galassia nel caos, ristorare il potere del Sith, ed eventualmente conquistarsi il trono di imperatore. Non finisce troppo bene, ma raggiunge dei traguardi importanti. Dal dare inizio alle Guerre dei Cloni all’infettare Anakin con odio e paura, e se la gioca molto bene. E, quando le cose cominciano a scivolargli di mano, Palpatine è più che pronto a farsi avanti e usare la forza fisica: ha la meglio facilmente su tre maestri Jedi e, anche se perde contro Mace Windu, reiesce ad approfittare di una distrazione per ucciderlo. È capace di usare i Fulmini di Forza, e gode delle consequenze distruttive. Inoltre, è forse uno dei pochi veri cattivi di Star Wars.
Anakin Skywalker/Darth Vader
Diciamocelo: nessuno regge il confronto con Darth Vader in termini di puro potere. Mettendo da parte il fatto che sia l’oggetto di una profezia, è uno dei personaggi più completi e più riusciti di tutta la saga. Ha ucciso più di chiunque altro, sia Sith che Jedi. Ha avuto dei momenti di difficoltà nel corso degli anni, soccombendo poi definitivamente a Obi-Wan, ma ha anche compiuto atti grazie alla Forza che prima di allora non erano nemmeno considerati possibili. Ha sconfitto più di un Jedi allo stesso tempo, e ha massacrato da solo mezzo pianeta. Prima di diventare Vader, però, è stato un potente e rispettato generale della Repubblica durante le Guerre dei Cloni, diventando uno dei pochi Jedi ad essere rispettati ed amati durante tutto il corso della guerra, e con doti di combattimento eccezionali. Addirittura quando era solo un piccolo schiavo su Tatooine riuscì a cambiare il proprio destino impressionando un maestro Jedi.
Fonte: CBR.com