Basic Instinct: tutto quello che c’è da sapere sul film

Basic Instinct scena interrogatorio

Il regista Paul Verhoeven ha nel corso della sua carriera dato vita ad alcune tra le più celebri pellicole di fantascienza di sempre, da RoboCop ad Atto di Forza e fino a Starship Troopers. Oltre a questo genere, però, nella sua filmografia ricorrono anche una serie di film che presentano una commistione tra sessualità e violenza che ha sempre destato scandalo. Fanno parte di questo filone Fiore di carne, Elle, il recente Benedetta e, naturalmente, il più celebre di tutti: Basic Instinct. Tale pellicola, da lui diretta nel 1992, è ancora oggi uno dei maggiori esponenti del thriller erotico, nonché uno dei maggiori successi del suo decennio.

 

Già la sceneggiatura di Joe Eszterhas fu al centro di numerosi dibattiti mediatici, divenuta nota tanto per le componenti di sesso e violenza, ma anche per la rappresentazione data di certe situazioni e personaggi. Al momento della sua uscita il film fu poi caratterizzato da diversi divieti e controversie, ma ciò non gli impedì di ottenere degli incassi da record, arrivando ad un totale di oltre 350 milioni in tutto il mondo a fronte di un budget di appena 50. Quarto maggior incasso del suo anno, dietro solo ad Aladdin, Guardia del corpo e Mamma ho riperso l’aereo.

Basic Instinct è dunque un film che a suo modo ha fatto storia, imperdibile per gli amanti del cinema e in particolare di questa tipologia di thriller. Amato e odiato, è un titolo che ancora oggi non lascia indifferenti e ha fatto scuola a tanti altri prodotti simili. Prima di intraprendere una visione del film, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative a questo. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama, al cast e ad altre curiosità. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

Basic Instinct scena interrogatorio

La trama e il cast di Basic Instinct

Protagonista del film è il detective Nick Curran, il quale è alle prese con un’indagine sul cruento omicidio del ex rockstar Johnny Boz. La principale sospettata dell’omicidio è la seducente Catherine Tramell, famosa scrittrice e psicologa, che si trovava con la vittima la notte del delitto. La donna si dichiara naturalmente innocente, ma la descrizione di un omicidio identico in un suo libro sembra deporre a suo sfavore. Sospettando di lei, ma anche sentendosene fortemente attratto, Nick inizierà ad indagare nel passato della donna, scoprendo una serie di eventi sempre più compromettenti. Più il suo rapporto con lei si stringe, inoltre, più si accorgerà di star finendo in una trappola.

Come noto, per i ruoli di Nick Curran e Catherine Tramell la produzione valutò tutti i più celebri attori di quel momento. Nessuno sembrava però disposto a recitare nel film, principalmente per via delle controverse scene di sesso previste. Alla fine i due personaggi furono interpretati da Michael Douglas e Sharon Stone, all’epoca ancora poco conosciuta. Douglas accettò di svolgere ogni scena per lui prevista, anche le più pericolose, ma si rifiutò di dar vita a dei nudi frontali. La Stone raccontò invece di essere stata particolarmente nervosa per l’intera durata del set, ma che quella sensazione la aiutò a rimanere nel personaggio.

Basic Instinct: la scena dell’interrogatorio e delle gambe

La scena più nota del film è senz’altro quella dell’interrogatorio, durante il quale il personaggio interpretato da Sharon Stone, mentre risponde alle domande dei poliziotti, accavalla le gambe, mostrando, senza lasciare nulla all’immaginazione, di non indossare alcun indumento intimo. Ancora oggi è una delle scene più celebri degli ultimi decenni di cinema, nota perfino a chi non ha mai visto il film. Ovviamente non sono mancate anche diverse critiche nei confronti di questa scena, talvolta giudicata come troppo esplicita e fuori luogo. Il principale mistero rimane però quello relativo a quanto questa sia stata frutto del caso o meno. Il regista non ha mai chiarito a riguardo, anche se è noto che la Stone non la apprezzi, avendo affermato di non essere stata al corrente di cosa realmente si sarebbe visto.

Basic Instinct cast

Chi è l’assassino di Basic Instinct? Ecco la spiegazione del finale

Nel finale del film, Nick scopre che Catherine ha avuto un’avventura sessuale al college con Lisa Hoberman, che poi si rivelò ossessionata da lei. Successivamente, Nick scopre che Lisa non è altro che la sua ex, Beth. Riesce così ad incastrarla, ma non prima che questa sia riuscita ad uccidere Gus. Il caso sembra dunque risolto, ma nell’ultima scena, quando Nick torna a casa sua e dove trova Catherine ad aspettarlo e i due fanno poi l’amore, lei sembra intenzionata ad afferrare il punteruolo posizionato sotto il letto. Mentre sta per uccidere Nick, però, lascia andare l’arma perché ormai è innamorata di lui, e i due continuano il rapporto sessuale. Resta dunque il dubbio su quanto l’assassina di questa storia fosse solo Beth o se anche Catherine fosse una sua complice.

Basic Instinct 2: il sequel del film

A distanza di 14 anni dall’originale Basic Instinct, nel 2006 è stato realizzato anche un sequel, intitolato semplicemente Basic Instinct 2. Questo non vanta più la regia di Verhoeven ma quella di Michael Caton-Jones, noto per titoli come The Jackal e Colpevole d’omicidio. Questo sequel, per la gioia dei fan, vede però il ritorno della Stone nei panni di Catherine Tramell, coinvolta in nuovi omicidi a Londra. Accanto a lei non vi è più Michael Douglas, il quale si riteneva troppo vecchio per riprendere il personaggio, bensì David Morrissey, David Thewlis e Charlotte Rampling. Basic Instinct 2, tuttavia, fu un cocente flop al box office e i miseri incassi spinsero i produttori a bloccare ogni eventuale altro piano per il futuro.

Basic Instinct: il trailer e dove vedere il film in streaming e in TV

È possibile fruire di Basic Instinct grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Questo è infatti disponibile nei cataloghi di Rakuten TV, Apple TV e Infinity+. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di sabato 9 marzo alle ore 21:00 sul canale Iris.

Fonte: IMDb

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