Il grande Gatsby: dieci cose che non sai sul film

Il grande Gatsby

Il Grande Gatsby è un racconto senza tempo e che si è fatto spazio nella storia del cinema per ben quattro volte. L’adattamento cinematografico più recente è stato quello del 2013, diretto da Baz Luhrmann, che ha visto Leonardo DiCaprio nel ruolo di Jay Gatsby.

 

Ecco dieci cose che, forse, non sapevate sul film.

Il Grande Gatsby: il film

1.Nel 2013 è uscito al cinema il quarto adattamento cinematografico de Il Grande Gatsby. In realtà il film sarebbe dovuto uscire nel dicembre 2012. Ma quando i produttori chiesero al regista Baz Luhrmann se il film fosse stato pronto per Natale 2012, il film che Luhrmann avrebbe voluto fare, si resero conto che non sarebbe stato possibile. Considerati i fattori, la Warner spostò la data di uscita di qualche mese per poter lavorare al meglio sulla post-produzione. Il film venne presentato alla 66° edizione del Festival di Cannes, come film di apertura: a quell’edizione erano presenti anche Robert Redford per All is Lost – Tutto è perduto e Bruce Dern con Nebraska. Tra l’altro, la produzione del film si è fermata per qualche tempo, quando Baz Luhrmann venne colpito in testa dal movimento di una camera. A Luhrmann vennero dati 3 punti di sutura.

2. Le automobili che si vedono in Il Grande Gatsby sono delle repliche. Le automobili originali Duesenberg sono troppo rare e preziose per essere usate nelle scene d’azione. (La Dusenberg modello SJ COnvertible Coupe è stata venduta all’asta per qualcosa come 4,5 milioni di dollari nel marzo del 2013).Di due dei modelli Duesenberg vennero fatte delle repliche e furono pitturate di giallo e modificate per adattarsi alle riprese.

3. La vita, sul set, era molto regolare. Carey Mulligan ha specificato che, sebbene i personaggi del film vivano nell’agiatezza e si diano alla bella vita, lo stile di vista sul set era molto regolare e precisa. Prima di tutto c’era la necessita di sentirsi e mostrarsi in forma, quindi, i protagonisti, hanno cercato di mangiare in maniera regolare e di fare tanta attività fisica. I personaggi bevevano superalcolici mentre per gli attori e il resto del cast non c’è stata nessuna festa.

Il Grande Gatsby: cast

4. Leonardo DiCaprio voleva interpretare Jay Gatsby. DiCaprio aveva questo desiderio perché amava l’idea di un uomo che è venuto dal nulla, che si è fatto da solo, che si è creato a immagine e somiglianza delle sue fantasticherie. Gatsby è un personaggio iconico perché può essere interpretato in molti modi diversi: come un inguaribile romantico, un completo pazzo o un gangster pericoloso. Tra l’altro, durante il provino dell’attrice Carey Mulligan, DiCaprio si è prestato nell’interpretare altri personaggi, per far sì che il provino di Carey fosse migliore possibile.

5. Per il ruolo di Daisy, Carey Mulligan ha ricevuto una chiamata di conferma. Mentre era a una cena di gala per un evento di moda ha ricevuto la chiamata di Baz Luhrmann che le ha confermato il ruolo di Daisy. Lei ha reagito scoppiando a piangere in mezzo alla sala dove si trovava. Per il ruolo di Daisy erano in lizza Amanda Seyfried, Rebecca Hall, Rachel McAdams, Keira Knightley, Blake Lively, Eva Green, Scarlett Johansson e Jessica Alba. Pare che durante le riprese, la dolce Carey fosse sorvegliata a vista a causa della quantità e del valore dei gioielli che indossava. In un angolo Carey poteva trovare sempre una persona che la sorvegliava, per il timore che scappasse con i gioielli.

6. Per il ruolo di Tom Buchanan vennero considerati diversi attori. Tra gli attori considerati per il ruolo vi era Ben Affleck, che ha poi dovuto abbandonare per conflitti lavorativi. Dopo il rifiuto di Affleck, vennero tenuti in considerazione Bradley Cooper e Luke Evans. In ogni caso il ruolo andò poi a Joel Edgerton. Esiste un fatto curioso di Edgerton: ne Il Grande Gatsby il personaggio di Tom parte di quanta follia ci sia nella possibilità di un matrimonio tra persone bianche e nere. Edgerton, nel 2016, ha recitato in Richard Loving in Loving (2016), la quale storia si basa su un reale matrimonio interraziale.

Il Grande Gatsby: libro

7. Il Grande Gatsby è un romando di Francis Scott Fitzgerald. Il romanzo, pubblicato nel 1925, è ambientato a New York e a Long Island durante l’estate del 1922, ritratto dell’età del jazz e degli anni dell’agiatezza, del vittimismo e delle sue contraddizioni. Nel romanzo Nick è il narratore e il testimone delle vicende che accadono nel romanzo. Il Grande Gatsby è anche un libro-denuncia sulla mancanza di affetti che possano essere così definiti, della loro autenticità, della presenza del peccato e della solitudine e incomunicabilità tra le persone che vivono di solo apparenza.

8. Del libro esistono quattro adattamenti cinematografici. Un film muto del 1926, una versione del 1949, nel quale Gatsby viene interpretato da Alan Ladd, quella del 1974 con la sceneggiatura di Francis Ford Coppola con Robert Redford e il quarto adattamento del 2013.

Il Grande Gatsby: frasi

9. Da Il Grande Gatsby si possono estrapolare molte diverse frasi. Alcune delle più famose del libro sono “La trovai sdraiata sul letto nel suo vestito a fiori bella come una notte di giugno e ubriaca come una scimmia”, oppure “Ero dentro e fuori, contemporaneamente incantato e respinto dall’inesauribile varietà della vita”, ma anche “Astenersi dal giudicare implica un’infinita speranza”. Del film del 2013 si ricordano invece “ll suo sorriso era uno di quei rari sorrisi che capita forse di vedere quattro o cinque volte nella vita. Pareva comprenderti e credere in te tanto quando tu vorresti essere compreso e ispirare fiducia” e “Mi sono ubriacato solo due volte in vita mia e la seconda volta fu quel pomeriggio. [..] Quella sera, nell’appartamento che Tom teneva per Myrtle, fluttuammo su una sorta di follia chimica, in presa ad una disponibilità del cuore che aveva fragorosamente avviluppato tutti noi. E tutt’un tratto, New York iniziò a piacermi”.

Il Grande Gatsby: streaming

10. Il Grande Gatsby è disponibile in streaming sulle piattaforme a pagamento Netflix e Chili.

Fonti: IMDb, aforismi, frasicelebri

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