The Substance, la spiegazione del finale: fino a che punto Demi Moore si spingerà per la giovinezza e la bellezza?

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The Substance di Coralie Fargeat è uno dei film horror più ambiziosi del 2024. Le sue immagini vibranti e psichedeliche creano dipendenza, rendendo il film implacabile e coinvolgente sia per le immagini che per l’argomento trattato. Demi Moore è la protagonista nel ruolo di Elizabeth Sparkle, una donna di successo di Hollywood, la cui carriera sta cominciando ad affievolirsi a causa dell’età. Sebbene sia bellissima e chiaramente in ottima forma fisica, i produttori del suo programma di fitness vogliono che qualcuno di nuovo e, soprattutto, giovane la sostituisca.

Dopo aver scoperto un nuovo misterioso trattamento, la sostanza del titolo, le viene data l’opportunità di trascorrere sette giorni come Elizabeth e sette giorni come una versione più giovane e “migliore” di se stessa, nota come Sue (Margaret Qualley). Tuttavia, man mano che le due passano più tempo nei rispettivi corpi, le loro intenzioni si allontanano sempre di più e iniziano a dimenticare la regola d’oro: ricordati che sei una sola persona. L’atto finale è uno dei più sanguinosi e sorprendenti body horror che il 21° secolo abbia mai visto ed esplora fino a che punto qualcuno si spingerebbe per rimanere rilevante nei modi più estremi.

Di cosa parla The Substance?

The Substance Coralie Fargeat
The Substance Coralie Fargeat © Mubi

The Substance si apre con un silenzio tombale. Lo schermo è scarno, a parte un uovo rotto al centro che viene iniettato con una sostanza luminosa. Questo fa sì che l’uovo produca un tuorlo identico. La visione semplicistica ispirata a Stanley Kubrick permea l’intero film e stabilisce il tono che tutto ciò che si sta per vedere è innaturalmente scientifico; è un ossimoro contorto. Il film introduce Elizabeth Sparkle e ricorda la sua carriera attraverso la sua stella sulla Hollywood Walk of Fame.

Attraverso un’unica inquadratura in movimento, la stella viene collocata, adorata, respinta, incrinata e deturpata da un fast food rovesciato. Elizabeth viene licenziata dal suo popolare programma di aerobica, poiché le viene detto dal suo produttore sciovinista Harvey (Dennis Quaid) che hanno bisogno di un volto nuovo e più giovane. Mentre torna a casa, Elizabeth rimane coinvolta in un brutto incidente d’auto. In ospedale, le viene consegnata una misteriosa USB dal giovane assistente medico. Le dice che è la candidata perfetta e che è la cosa migliore che abbia mai fatto.

La curiosità ha la meglio su di lei e, quando inserisce l’hard disk, si trova di fronte a uno spot televisivo abrasivo e audace, trasmesso con la colonna sonora techno compulsiva che accompagna anche il trailer del film. Alla fine, sentendo che la sua situazione è così ineluttabile, decide di provare la sostanza. Il prodotto viene fornito con istruzioni chiare: attivare una sola volta, stabilizzare ogni giorno e cambiare ogni sette giorni. Dopo essersi iniettata la sostanza, si assiste al primo momento di orrore corporeo: Elizabeth è costretta a far nascere il suo duplicato più giovane; è fetale e appiccicoso, a dimostrazione del fatto che The Substance si impegna nella realtà medica della procedura.

Anche se la sensazione è molto distopica, la crudezza dell’orrore fa sentire l’intero concetto come una possibilità contorta. La forma più giovane di Elizabeth, Sue, la ricuce e le attacca il liquido di alimentazione attraverso un tubo prima di andare a fare un’audizione come nuovo volto dello spettacolo di aerobica. Sue racchiude tutto ciò che a Elizabeth manca della sua giovinezza : fama, adorazione e opportunità. Dopo aver ottenuto il vecchio lavoro di Elizabeth, Sue viene catapultata a livelli enormi di fama e ammirazione, guadagnandosi persino un cartellone pubblicitario proprio davanti alla finestra di Elizabeth.

The Substance illustra i pericoli della fama

The Substance Margaret Qualley Dennis
Cortesia di © I Wonder Pictures

Elizabeth riesce a rispettare le linee guida della sostanza, cambiando ogni sette giorni, ma alla fine lo stile di vita di Sue diventa compulsivo e difficile da abbandonare, così prolunga il suo tempo nel corpo di Sue iniettando altro fluido da Elizabeth a Sue. Tuttavia, questo tempo supplementare ha conseguenze devastanti, in quanto la donna scopre che ciò che viene usato da una parte deve essere preso dall’altra, come dimostra il rapido invecchiamento di una delle dita di Elizabeth. Sulla via del ritorno dal ritiro di una delle sue ricariche, Elizabeth teme di essere seguita e finisce in una tavola calda. L’atteggiamento di Moore è agitato e inquieto, a dimostrazione del crescente stato di disorientamento e sfiducia di Elizabeth. Quando un uomo più anziano e dall’aspetto trasandato cerca di parlare con lei, la telecamera passa a una voglia sulla sua mano che conferma che si tratta della giovane e bella infermiera che ha fatto conoscere la sostanza a Elizabeth. L’uomo cerca di avvertire Elizabeth che la versione più giovane di lei continuerà a toglierle la vita, ma lei è talmente scossa che scappa, ignara di quanto sarebbe stato importante quell’avvertimento.

Con il passare del tempo, Elizabeth diventa sempre più depressa nel suo stesso corpo, guardando Sue che ha successo in TV mentre si abbuffa di quantità eccessive di cibo. La Sostanza si abbandona a una sequenza in cui Moore prepara violentemente il cibo mentre guarda Sue alla televisione a tarda notte, rivolgendo commenti sprezzanti e beffardi alla sua versione più giovane, mentre Sue sminuisce il lavoro di Elizabeth nella sua intervista. Questo ciclo continua, così ogni volta che Sue si sveglia, l’appartamento viene distrutto e, alla fine,diventa così stufa di tutto questo che decide di essere la forma più giovane per tutto il tempo che può, pompando stabilizzatore dal corpo di Elizabeth in barattoli. Durante questo periodo, le viene affidato anche il più grande ingaggio della sua carriera, quello di conduttrice della trasmissione di Capodanno.

The Substance spinge i limiti del body horror

The Substance body horror
Cortesia di © I Wonder Pictures

Sue si gode il suo nuovo stile di vita per settimane, mentre Elizabeth deperisce in un armadio appositamente costruito. Avendo costruito una vita perfetta per se stessa, Sue dimentica le principali avvertenze della sostanza. Questa totale negligenza nei confronti del suo corpo originale la porta a esaurire il fluido stabilizzatore proprio prima della vigilia di Capodanno e la costringe a cambiare per consentire una maggiore quantità di fluido da rigenerare.

A questo punto The Substance raggiunge il punto di non ritorno, perché elimina tutti i lati patinati e stilizzati della fama e della notorietà e si butta a capofitto in un brutale orrore corporeo. Elizabeth si sveglia e Demi Moore è completamente trasformata, il suo corpo è invecchiato rapidamente ed emerge dal bagno in un modo che ricorda la famigerata vecchia di Shining. La sua pelle è fragile e i pochi capelli rimasti sulla testa sono fragili.

Decidendo di averne abbastanza, Elizabeth decide di porre fine all’esperimento. Telefona alla compagnia, trascina Sue dal bagno e le inietta il liquido di terminazione appena consegnato. Tuttavia, guardando fuori dalla finestra il cartellone dello spettacolo di Capodanno, Elizabeth si rende conto che Sue è la sua unica possibilità di rivivere il suo periodo di massimo splendore.

Il rammarico la spinge a rimuovere rapidamente l’ago, riportando in vita Sue, ma il processo separa comunque i due duplicati. Vedendo il liquido di terminazione sul pavimento, Sue si indigna e inizia a inseguire Elizabeth, ovviamente in vantaggio grazie alla sua giovinezza e alla sua fisicità (e al fatto che ha distrutto lentamente il corpo di Elizabeth per mesi). La donna sbatte il volto di Elizabeth contro lo specchio del bagno e la picchia brutalmente a morte, mentre lo schermo ricorda al pubblico di “ricordare che sei una sola persona”.

Come finisce The Substance?

The Substance film
Cortesia di © I Wonder Pictures

Sue si dirige rapidamente alla registrazione dello spettacolo di Capodanno con la speranza di salvare la serata, ma l’abuso di sostanza provoca il rapido decadimento del suo corpo. Si dirige in bagno e sputa un dente, le unghie iniziano a staccarsi e, mentre tenta di andarsene, le cade un orecchio. Decide di usare di nuovo l’attivatore per cercare di creare una nuova versione di se stessa. Tuttavia, crea inavvertitamente una fusione mostruosa di Elizabeth e Sue. Il mostro cerca di prepararsi per lo spettacolo, indossando il vestito e gli orecchini di Sue prima di ritagliare l’immagine del volto di Elizabeth dal suo autoritratto di 3 metri e incollarla sul suo viso.

Il mostro si dirige allo studio per apparire sul palco al posto di Sue, ma viene accolto dalle urla di orrore del pubblico. La creatura implora e tenta di guadagnarsi l’ammirazione del pubblico urlando “Sono io”, ma viene attaccata da una delle guardie di sicurezza che le taglia la testa di netto. Tuttavia, con il fluido attivatore ancora in circolo, la testa ricresce. Segue un macabro bagno di sangue, mentre la creatura si rigenera continuamente e il pubblico viene ricoperto di sangue. Alla fine, la creatura riesce a fuggire all’esterno prima di esplodere in pezzi sul marciapiede. Tra le macabre interiora, il volto di Elizabeth è ancora intatto e cerca di strisciare via per mettersi in salvo. In un momento ciclico, il suo volto finisce sulla stella di Hollywood dell’apertura del film ed Elizabeth ha un’allucinazione di scintille che cadono dal cielo prima di sprofondare nella stella. Tutto ciò che rimane di Elizabeth Sparkle è un mucchio di sangue che viene rapidamente ripulito da una spazzatrice il mattino seguente.

The Substance è un macabro ammonimento sui pericoli che si corrono quando si cerca la fama, a prescindere dalle conseguenze, ma rappresenta anche la ruota del criceto della cultura della celebrità e come la notorietà possa svanire con la stessa rapidità con cui appare.

Redazione
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