Avengers: Endgame, la spiegazione del finale

Avengers: Endgame chiude nel modo migliore la saga delle gemme dell’infinito, un’epopea durata undici anni e ventidue film e inaugurata nel 2008 da Iron Man. Ora, tra bilanci sul futuro e nostalgia del passato, è tempo di ripercorrere le fasi finali del film cercando di capire cosa sia accaduto e cosa può significare per le prossime fasi del MCU.

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Ecco allora di seguito una spiegazione dell’epilogo di Endgame:

3“Io sono Iron Man”

 

Ora è Tony Stark ad affrontare da solo Thanos, ma poiché il nuovo guanto è stato progettato e creato dall’eroe, quest’ultimo riesce ad acquisire rapidamente tutte le gemme che sfuggono al villain mentre il Titano si ritrova con un guanto inutilizzabile.

Stark schiocca le dita e polverizza Thanos e tutti i suoi fedeli. Purtroppo, l’atto coraggioso gli costa la vita, e sul suo cadavere piangono Peter Parker, Pepper Potts e i suoi compagni. Una scena struggente che forse non ha precedenti nella storia del Marvel Cinematic Universe. “Io sono Iron Man“, esclama prima di morire Tony richiamando la celebre frase del suo film d’esordio del 2008.