MCU Fase 4: perché la reputazione di Iron Man deve essere “ripulita”

Dopo gli eventi di Spider-Man: Far From Home, i Marvel Studios devono "ripulire" la reputazione di Iron Man nella fase 4 del MCU.

Un nuovo report di Screen Rant fa luce sui motivi secondo cui l’immagine e la reputazione di Iron Man dovrebbero essere “ripulite” nella Fase 4 del MCU. Tony Stark, al pari di suo padre, è sempre stato entusiasta dell’eredità che sapeva si sarebbe lasciato alle spalle. Questo spiega la sua propensione verso l’innovazione, il progresso tecnologico e anche – e soprattutto – verso l’esigenza di fungere da “mentore” nei confronti di eroi più giovani e inesperti di lui. Sfortunatamente, nonostante abbia agito in maniera totalmente disinteressata in Avengers: Endgame, la sua reputazione resta sotto attacco a causa di alcune precedenti azioni piuttosto discutibili.

 

Oltre a chiudere l’arco principale della Saga dell’Infinito, il cinecomic di Anthony e Joe Russo è stato anche il canto del cigno per il personaggio di Iron Man, dal momento che l’eroe ha esercitato il potere di tutte e sei le Gemme dell’Infinito per abbattere Thanos (Josh Brolin), provocandone la morte. Ciononostante, la sua storia non è finita qui: Spider-Man: Far From Home di Jon Watts, infatti, ha portato in qualche modo avanti la sua memoria, rendendolo parte integrante della narrazione del sequel.

Considerata la relazione di Peter Parker con Tony Stark, il film ha affrontato il modo in cui il giovane eroe ha dovuto fare i conti con la scomparsa del suo mentore e della sua figura paterna. Tuttavia, il film ha anche dipinto il “genio, miliardario, playboy, filantropo” sotto una luce completamente diversa. Il danno arrecato alla reputazione di Tony – e alla sua eredità – deve essere riparato nella Fase 4 e, cosa più importante, è lo stesso MCU a dover capire se Tony debba essere ricordato come un eroe o come qualcosa di diverso…

Non è mai stato un segreto che Quentin Beck/Mysterio (Jake Gyllenhaal) sarebbe stato il cattivo principale di Far From Home, ma ciò che nessuno si aspettava era la sua connessione con Iron Man. In quella che è probabilmente una delle scene più elettrizzanti del MCU, è stato rivelato che lui e altri ex dipendenti delle Stark Industries hanno collaborato per rubare gli occhiali da sole EDITH che erano stati lasciati alle cure di Peter, ossia gli occhiali high-tech che consentono a chiunque di accedere al database completo di Stark.

Questo ha messo Spider-Man in serio pericolo, nonostante non abbia nulla a che fare con la questione in maniera diretta. Alla fine del film, il giovane eroe è stato lasciato al suo destino dopo che William Gitner Riva (Peter Billingsley) ha condiviso pubblicamente un video che incolpa Peter per la morte di Beck e rivela la sua la sua vera identità.

Il MCU e i “problemi” legati all’eredità di Tony Stark

La serie di eventi in Far From Home mina efficacemente il ruolo eroico di Tony Stark in Endgame, soprattutto perché non c’è ancora una soluzione in vista per l’attuale situazione in cui è piombato Spider-Man. Anche se il film inizia con l’eroe che viene celebrato in tutto il mondo, la percezione che gli spettatori hanno di lui cambia completamente alla fine, considerando ciò che è stato rivelato sulla sua storia con Beck e gli altri ex dipendenti. Proprio per questo, la fase 4 del MCU deve sistemare l’eredità del suo “primo” eroe in un modo o nell’altro.

Iron Man è sempre stato un personaggio complesso: era tutt’altro che un eroe all’inizio del suo viaggio sul grande schermo e anche dopo aver avuto un’illuminazione in seguito al suo rapimento in Afghanistan, ha comunque fatto delle scelte discutibili. Tuttavia, non è mai stato intrinsecamente cattivo: ammesso che abbia commesso degli errori, le sue intenzioni sono state sempre buone. Ciò è palese, ad esempio, in Captain America: Civil War, quando si trovava in difficoltà contro Captain America (Chris Evans): Stark sarebbe apparso sempre come il cattivo della situazione rispetto all’eroe (apparentemente) senza macchia Steve Rogers, ma alla fine le sue argomentazioni sugli accordi di Sokovia erano più che valide.

Quando si è reso conto di aver giudicato erroneamente Bucky Barnes (Sebastian Stan) prima che scoprisse che aveva ucciso i suoi genitori, ha comunque ammesso i suoi errori. Lasciare l’eredità di Stark contaminata in questo modo, ora che l’eroe non è più presente nel MCU e non può riscattarsi, sembra ingiusto nei confronti di un personaggio che ha sacrificato la sua vita per il bene più grande.

Certo, “sistemare” i problemi legati all’eredità di Iron Man non sarà la priorità della Marvel nella Fase 4. Il franchise è attualmente in un periodo di totale ricostruzione, con l’introduzione di nuovi personaggi chiave e la continuazione della trama degli eroi sopravvissuti, ma data l’importanza di Stark all’inizio e alla fine della Saga dell’Infinito, è importante che decidano presto come vogliono che i fan si ricordino di Tony Stark nel MCU: se come un eroe o come un cattivo.

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